Agente Lemmy Caution: missione Alphaville
Frasi del film
Frasi di Agente Lemmy Caution: missione Alphaville
Riassunto e trama del film Agente Lemmy Caution: missione Alphaville
In un futuro imprecisato, l'agente segreto Lemmy Caution (Eddie Constantine) giunge sotto le mentite spoglie di Ivan Johnson, inviato del giornale Figaro-Pravda, nella città di Alphaville, capitale di un'altra galassia. Sul pianeta, ogni aspetto della vita quotidiana è regolato dal supercomputer Alpha 60, creato dal prof. Nosferatu, che bandisce ogni emozione individuale e ogni comportamento illogico.
Giunto in albergo, Caution viene accompagnato in stanza da una "seduttrice di grado 3" che però non soddisfa le sue aspettative e viene sostituita da una seconda, Natacha von Braun (Anna Karina) . Costei è la figlia del professor von Braun, lo scienziato di origine terrestre che Caution ha l'incarico di ricondurre con sé. L'uomo nel frattempo ha assunto a Alphaville l'identità di Leonard Nosferatu, il creatore di Alpha 60.
Come prima mossa, Lemmy Caution prende contatto con Dickson, l'agente che lo ha preceduto; costui, incapace di sopportare la durezza della vita a Alphaville, si è dato all'alcol e muore tra le braccia dell'agente.
Caution deve recarsi alla registrazione obbligatoria per gli stranieri, che consiste in un interrogatorio da parte di Alpha 60 durante il quale la macchina viene messa in difficoltà dalle risposte dell'agente; l'uomo può anche visitare i tecnici che sovrintendono al gigantesco computer. Natacha lo accompagna a una cerimonia pubblica alla quale presenzia suo padre: una serie di esecuzioni capitali hanno luogo in una piscina al coperto, tra le evoluzioni acrobatiche di alcune nuotatrici. I giustiziati sono tutti cittadini di Alphaville che non hanno un comportamento rigidamente razionale, e che muoiono falciati da raffiche di mitra declamando dichiarazioni romantiche al pubblico che assiste.
Anche Lemmy Caution comincia a essere disturbato da questa tensione razionalità/emotività; tornato in albergo, legge a Natacha, talmente abituata a questa vita senza emozioni da risultare affettivamente passiva, alcune poesie da un libro che gli ha dato Dickson; si tratta di Capitale de la douleur di Paul Éluard; la giovane Seduttrice di grado 3 rimane turbata dal fatto di non capire parole come "coscienza" e "amore".
Nel frattempo la missione è sull'orlo di una crisi intergalattica. I rapporti tra Alphaville e i "pianeti esterni" peggiorano drammaticamente, finché Alpha 60 dichiara la guerra. Facendo irruzione nell'ufficio di Nosferatu, Lemmy Caution riesce a danneggiare irreparabilmente il supercomputer. Alphaville precipita istantaneamente nel caos, senza la guida onnipresente di Alpha 60 gli abitanti sono incapaci di muoversi. Lemmy Caution fugge via in auto portando con sé Natacha, varcando il confine esterno cittadino, metafora di una fuga da quel mondo da incubo.
Premi
Il film Agente Lemmy Caution: missione Alphaville ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino del 1965.
Anno
1965 (59 anni fa)
Titolo originale
Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution
Genere
Durata
99 minuti (1 ora e 39 minuti)
Data di uscita
sabato 7 agosto 1965
Poster e locandina
Attori del film Agente Lemmy Caution: missione Alphaville
Eddie Constantine | nel ruolo di Lemmy Caution |
Anna Karina | nel ruolo di Natacha von Braun |
Akim Tamiroff | nel ruolo di Henry Dickson |
Howard Vernon | nel ruolo di prof. Leonard Nosferatu (von Braun) |
Laslo Szabo | nel ruolo di ingegnere capo |
Christa Lang | nel ruolo di seduttrice |
Doppiatori originali |
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Emilio Cigoli | nel ruolo di Lemmy Caution |
Rita Savagnone | nel ruolo di Natacha von Braun |
Luigi Pavese | nel ruolo di Henry Dickson |
Pino Locchi | nel ruolo di professor Leonard Nosferatu (von Braun) |
Massimo Turci | nel ruolo di ingegnere capo |
Renato Turi | nel ruolo di supercomputer Alpha 60 |
Biografie correlate al film Agente Lemmy Caution: missione Alphaville
Soggetto e sceneggiatura
Musiche
Paul Misraki