Al vertice della tensione
Frasi del film
Frasi di Al vertice della tensione
Riassunto e trama del film Al vertice della tensione
1973. Egitto e Siria lanciano un attacco a sorpresa ad Israele, scatenando la guerra del Kippur. Le forze armate israeliane mandano un aereo da attacco A-4 in ricognizione con una bomba a fissione. L'aereo viene abbattuto e la bomba rimane inesplosa nel deserto per quasi trent'anni.
2002. Un neonazista di nome Richard Dessler progetta di distruggere gli Stati Uniti e la Russia provocando un conflitto armato fra di loro. A questo scopo, compra sul mercato nero asiatico la bomba nucleare ritrovata nel deserto, e paga tre scienziati russi insoddisfatti per farla riattivare. Intanto tra Stati Uniti e Russia cresce la tensione in seguito alla morte del vecchio presidente russo e all'insediamento del nuovo presidente Nemerov dopo solo otto ore. Jack Ryan (Ben Affleck), analista della CIA, aveva scritto anni prima un rapporto su Nemerov e quindi viene convocato dal Consiglio della Difesa per capire che tipo di presidente sarà Nemerov, e come si comporterà in Cecenia.
Jack Ryan va quindi in Russia insieme al capo della CIA William Cabot (Morgan Freeman) per lo smantellamento di alcuni laboratori nucleari, e qui incontra Nemerov, che gli spiega come la guerra in Cecenia non deve interessare gli Stati Uniti. Inoltre, durante la visita al laboratorio, Ryan scopre che mancano all'appello tre scienziati, che risultano scomparsi. Essi infatti stanno lavorando in Ucraina per conto di Dessler per riattivare la bomba atomica trovata nel deserto.
Nel frattempo, durante la cena annuale dei collaboratori della CIA a Washington con il presidente degli Stati Uniti, Fowler, arriva la notizia che la Russia ha attaccato con il gas la capitale della Cecenia, provocando la morte di circa l'80% della popolazione. Jack Ryan è convinto che non sia stato Nemerov a ordinare l'attacco, ma è lo stesso presidente russo ad annunciare, in un discorso alla nazione, che è stato lui a dare l'ordine, mentre in realtà sono stati due generali, all'insaputa di Nemerov, a dare l'ordine di attacco. Questo fatto acuisce ulteriormente la tensione tra Russia e Stati Uniti.
Nello stesso momento in Ucraina John Clark (Liev Schreiber), agente della CIA, viene mandato sulle tracce dei tre scienziati insieme a Jack Ryan. Quando però entrano nel laboratorio trovano gli scienziati morti, e scoprono che la bomba non c'è più. Essa infatti è stata fatta portare a Baltimora nascosta in un distributore di sigarette, all'interno dello stadio dove si dovrà giocare il Super Bowl. Grazie al suo team, Ryan capisce che la bomba si trova a Baltimora e cerca di avvertire Cabot, che si trova allo stadio con il presidente. Cabot fa allontanare il presidente dallo stadio ma non riesce ad impedire che la bomba esploda, uccidendo decine di migliaia di persone. Ryan, dopo aver parlato con Cabot morente, cerca prove in modo da evitare lo scoppio di una guerra nucleare poiché convinto anche stavolta che Nemerov non c'entri. Riesce a trovarle: infatti Ryan scopre che il plutonio utilizzato dalla bomba non è russo bensì americano, ed era stato venduto ad Israele durante il conflitto di 30 anni prima.
Intanto però la Russia attacca una portaerei americana su ordine di un generale russo al soldo di Dressler. A questo punto gli Stati Uniti sono convinti ormai che sia la Russia la responsabile della bomba, e si preparano ad armare le testate nucleari. Proprio in quel momento, grazie all'aiuto di una fonte spionistica americana (nome in codice "Spinnaker") all'interno del Cremlino, amico di Cabot, e ad un militare americano che gli permette di usare la linea rossa tra il Cremlino e l'Air Force One, Ryan riesce a comunicare sia con il presidente russo che con quello americano. Ryan spiega così ogni cosa, e sia Nemerov che Fowler si accordano sul ritiro delle forze armate, riuscendo ad evitare un olocausto nucleare.
Alla fine tutto si conclude per il meglio, e i due presidenti firmano uno storico trattato per la messa al bando delle armi di distruzione di massa. Fuori dalla Casa Bianca, Ryan conosce finalmente "Spinnaker", facendoci intuire che ora sarà lui la fonte di Ryan al Cremlino.
Anno
2002 (22 anni fa)
Titolo originale
The Sum of All Fears
Genere
Azione, Spionaggio, Drammatico, Thriller
Durata
124 minuti (2 ore e 4 minuti)
Data di uscita
venerdì 30 agosto 2002
Poster e locandina
Attori del film Al vertice della tensione
Ben Affleck | nel ruolo di Jack Ryan |
Morgan Freeman | nel ruolo di William Cabot |
James Cromwell | nel ruolo di Presidente Robert "Bob" Fowler |
Philip Baker Hall | nel ruolo di Segretario della Difesa Becker |
Alan Bates | nel ruolo di Richard Dressler |
Ciarán Hinds | nel ruolo di Presidente Nemerov |
Lisa Gay Hamilton | nel ruolo di Capitano Lorna Shiro |
Ken Jenkins | nel ruolo di Ammiraglio Pollack |
Liev Schreiber | nel ruolo di John Clark |
Bruce McGill | nel ruolo di Gene Revell |
Colm Feore | nel ruolo di Olson |
Bridget Moynahan | nel ruolo di Dr. Cathy Muller |
Ron Rifkin | nel ruolo di Segretario di Stato Sidney Owens |
John Beasley | nel ruolo di Gen. Lasseter |
Doppiatori italiani |
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Fabio Boccanera | nel ruolo di Jack Ryan |
Renato Mori | nel ruolo di William Cabot |
Dario Penne | nel ruolo di Presidente Robert "Bob" Fowler |
Angelo Maggi | nel ruolo di John Clark |
Vittorio Di Prima | nel ruolo di Segretario della Difesa Becker |
Ugo Maria Morosi | nel ruolo di Richard Dressler |
Rodolfo Bianchi | nel ruolo di Presidente Nemerov |
Saverio Moriones | nel ruolo di Gen. Lasseter |
Biografie correlate al film Al vertice della tensione
Sceneggiatura
Paul Attanasio, Daniel Pyne
Soggetto
Tom Clancy, dal romanzo Paura senza limite
Musiche
Jerry Goldsmith