Anonymous
Frasi del film
Frasi di Anonymous
Riassunto e trama del film Anonymous
Premessa
Il film si basa sulla controversia dell'attribuzione delle opere di Shakespeare, secondo la quale le opere del drammaturgo sarebbero in realtà state scritte da un aristocratico elisabettiano, Edward de Vere (Luca Biagini), diciassettesimo conte di Oxford. Il film parla della vita di Edward de Vere dalla sua infanzia fino alla vecchiaia, vista attraverso gli occhi del poeta B. Jonson e attraverso vari flashback.
Riassunto
Il nobile Edward de Vere è un bambino prodigio nel campo della letteratura fin dall'età di nove anni e si esibisce a corte in una prima versione della commedia Sogno di una notte di mezza estate nel ruolo di Puck, da lui stesso scritta, davanti ad una giovane regina Elisabetta I che ne è deliziata. Dopo la morte dei genitori, il ragazzo viene cresciuto in casa di William Cecil (David Thewlis), primo consigliere della regina, in un clima puritano e repressivo.
Anni dopo, il giovane De Vere uccide un uomo (in un modo che ricorda l'omicidio di Polonio nell'Amleto) e Cecil ne approfitta per ricattarlo, costringendolo a sposare sua figlia Anne e a rinunciare alla scrittura. In seguito De Vere diventa l'amante della regina generando, senza saperlo, un figlio illegittimo che viene dato in adozione e diventa Henry Wriothesly (Gianfranco Miranda), terzo conte di Southampton (Xavier Samuel) . Le opere di De Vere non vengono mai pubblicate, dal momento che il teatro è considerato disdicevole e viene ostacolato dalla censura dei potenti burocrati di corte, che temono la satira contro il potere. De Vere inoltre trascura il proprio patrimonio, assai ingente in origine ma già ridotto dai prelievi di Cecil, preferendo agli affari la letteratura, andando sempre più verso la rovina economica. Gli viene inoltre proibito di frequentare la corte non godendo più dei favori della regina Elisabetta.
Nonostante ciò, verso la fine dell'età elisabettiana, Edward trova un modo per mettere in scena le sue opere: attribuire il suo lavoro ad un altro. Chiama pertanto un giovane e promettente poeta, Ben Jonson (Sebastian Armesto), e lo convince ad accettare, imponendogli il segreto sul loro accordo. Jonson tuttavia disdegna il compito assegnatogli, preferendo impegnarsi nella scrittura delle proprie opere. In tal modo i manoscritti di De Vere vengono in mano ad un semplice attore, quasi illetterato, di nome William Shakespeare (Rafe Spall), che decide di presentare come proprie le opere, che godono di un successo crescente sia tra il popolo che frequenta i teatri sia a corte, dove la regina è una grande appassionata di teatro.
De Vere nel frattempo continua a fornire i manoscritti di altre sue opere a Jonson, affinché vengano rappresentate in teatro e godute dal pubblico seppure col nome di Shakespeare, il quale nel frattempo è divenuto comproprietario di un teatro, il Globe. Anche la censura di stato sembra risparmiare il teatro di Shakespeare. Gli altri drammaturghi e commediografi iniziano a provare invidia per il successo del nuovo autore; tra questi vi è Christopher Marlowe, che in segreto fa la spia per conto delle autorità. Marlowe capisce che né Shakespeare, né Ben Jonson sono i veri autori di queste opere eccezionali, scoprendo infine che si tratta del diciassettesimo conte di Oxford. Marlowe cerca di ricattare prima Jonson poi Shakespeare per ottenere denaro, ma poco dopo viene trovato morto. A sua volta Shakespeare si presenta a De Vere e gli estorce forti somme per continuare ad impersonare l'autore e mantenere il segreto.
A far da cornice a queste vicende vi sono gli intrighi storici tra la famiglia Tudor e la famiglia Cecil per decidere il successore della regina Elisabetta I, e in particolare i retroscena della cosiddetta "cospirazione di Essex" da parte di Robert Devereux, II conte d'Essex nel 1601. Essex, partito insieme a Henry per l'Irlanda a sedare una rivolta, viene accusato di tradimento contro la regina a causa di un inganno tesogli da Robert Cecil (Edward Hogg) . Decisi a marciare contro Cecil, Robert e Henry chiedono aiuto a Edward, il quale prima scrive il Riccardo III rappresentandolo gobbo (come Robert Cecil) e poi chiede a Shakespeare di rappresentarlo al Globe in modo da incitare la folla alla rivolta contro il consigliere della regina.
Il piano funziona ma Ben Jonson, geloso della fama non meritata che si sta guadagnando Will, fa la spia alla Torre. In questo modo Cecil riesce a sedare la folla e a sconfiggere Essex facendolo accusare di insurrezione e tradimento contro la regina. De Vere riesce a convincere Elisabetta a non far giustiziare Henry, promettendole di mantenere il silenzio sulle vere origini del giovane nobile. La regina prende commiato da Edward dicendogli che non vedrà mai il proprio nome sulle sue commedie. De Vere viene inoltre a sapere di essere egli stesso figlio della regina (quand'ella era molto giovane) e quindi di aver commesso non intenzionalmente incesto con la madre.
Dopo la morte della regina, James di Scozia diventa sovrano col nome di Giacomo I, anche se le speranze di Cecil per l'instaurazione di un regime più puritano vanno in frantumi quando il nuovo re esprime il desiderio di vedere più opere di Shakespeare. Shakespeare si ritira col suo maltolto a Stratford per diventare un uomo d'affari, mentre de Vere muore nel 1604 dopo avere affidato i suoi preziosi manoscritti a un pentito Ben Jonson. Cecil tuttavia desidera ancora i manoscritti per distruggerli. In seguito all'incendio che devasta il Globe li crede bruciati, mentre Jonson scopre in seguito che sono sopravvissuti alle fiamme. Tuttavia, la 'verità' che Edward de Vere, non il quasi analfabeta Shakespeare, è il loro vero autore è destinata a rimanere nascosta.
Data di uscita
venerdì 18 novembre 2011
Poster e locandina
Attori del film Anonymous
Rhys Ifans | nel ruolo di Edward de Vere, conte di Oxford |
Vanessa Redgrave | nel ruolo di Regina Elisabetta I |
Rafe Spall | nel ruolo di William Shakespeare |
Sebastian Armesto | nel ruolo di Ben Jonson |
David Thewlis | nel ruolo di William Cecil |
Edward Hogg | nel ruolo di Robert Cecil |
Xavier Samuel | nel ruolo di Henry Wriothesly, terzo conte di Southampton |
Sam Reid | nel ruolo di Conte di Essex |
Paolo De Vita | nel ruolo di Francesco |
Jamie Campbell Bower | nel ruolo di Giovane Edward de Vere |
Joely Richardson | nel ruolo di Giovane regina Elisabetta I |
Derek Jacobi | nel ruolo di Presentatore drammatico |
Robert Emms | nel ruolo di Thomas Dekker |
Doppiatori italiani |
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Luca Biagini | nel ruolo di Edward de Vere |
Rita Savagnone | nel ruolo di Regina Elisabetta I |
Alessandro Quarta | nel ruolo di William Shakespeare |
Nico Mamone | nel ruolo di Ben Jonson |
Massimo Lodolo | nel ruolo di William Cecil |
Emiliano Coltorti | nel ruolo di Robert Cecil |
Gianfranco Miranda | nel ruolo di Henry Wriothesly |
Marco Foschi | nel ruolo di Conte di Essex |
Davide Perino | nel ruolo di Giovane Edward de Vere |
Tiziana Avarista | nel ruolo di Giovane Regina Elisabetta I |
Nanni Baldini | nel ruolo di Thomas Dekker |
Dario Penne | nel ruolo di Voce narrante |
Biografie correlate al film Anonymous
Sceneggiatura
John Orloff
Musiche
Harald Kloser, Thomas Wanker