Atto di forza
Frasi del film
Frasi di Atto di forza
Riassunto e trama del film Atto di forza
Il film, ambientato nell'anno 2084, si apre con una passeggiata su Marte di due individui in tuta spaziale, uno dei quali cadendo in un fosso si rompe il casco su una roccia causando così la depressurizzazione della tuta. L'altro, una donna bruna, resta a guardare impotente mentre le fattezze del compagno si deformano facendo presagire la sua morte.
In realtà, la scena era un incubo del protagonista del film, Douglas Quaid, un operaio edile sposato con Lori (Sharon Stone) . Ossessionato dal sogno di visitare il pianeta rosso, Quaid decide di andare alla Rekall, una compagnia capace di impiantare false memorie di viaggi mai accaduti attraverso un avanzato tipo di realtà virtuale. Nonostante l'avvertimento di Harry (Robert Costanzo), un suo collega (il quale gli racconta che un suo amico è rimasto lobotomizzato dopo il trattamento), Quaid si sottopone al trattamento della Rekall. Prima di iniziare, un addetto lo convince di sfruttare l'opzione di essere un agente segreto e scoprire antiche tecnologie aliene per rendere l'esperienza virtuale più interessante. Dopo aver selezionato il programma Cieli azzurri su Marte e aver chiesto alcuni dettagli a Quaid, i tecnici lo addormentano per iniziare l'innesto. Non molto tempo dopo però, Quaid si risveglia violentemente e assale i tecnici insistendo paranoicamente che lo hanno "fatto scoprire" e afferma di non essere Quaid. Dopo avere sedato Quaid per fermare la crisi, gli addetti scoprono che lui è già stato sottoposto ad un lavaggio del cervello. Pur di evitare guai, i tecnici cancellano dalla memoria di Quaid la sua visita alla Rekall, lo rimborsano e lo fanno riportare a casa.
Quaid si risveglia in un taxi nei dintorni della sua abitazione e mentre si reca verso casa domandandosi come abbia fatto ad arrivarci, incontra Harry insieme ad un gruppo di uomini, che lo attaccano all'improvviso con l'intenzione di ucciderlo, tuttavia vengono eliminati. Quando Quaid torna a casa e cerca di spiegare l'accaduto a Lori, la donna lo aggredisce, ma Quaid riesce ad immobilizzarla. Lori gli rivela di non essere sua moglie e Quaid fugge dall'appartamento quando giungono le forze dell'ordine guidate da Richter (Michael Ironside) (collega e marito di Lori), che lo vogliono catturare. Riuscito a sfuggire agli agenti, Quaid riceve una valigetta da un uomo che afferma di aver lavorato con lui in passato. La valigetta contiene denaro, un travestimento con dei falsi documenti di identità e un attrezzo che Quaid usa per estrarre il dispositivo di rilevamento dalla narice. La valigetta contiene anche un video di un uomo identico a lui chiamato Carl Hauser, che gli racconta che un tempo lavorava su Marte come agente a caccia dei membri della rivolta marziana per conto dell'amministratore planetario Vilos Cohaagen (Ronny Cox), ma lo ha tradito quando si unì ai ribelli. Hauser crede che Cohaagen sia dietro il lavaggio cerebrale di Quaid e quindi gli intima di recarsi su Marte per scoprire come stanno le cose e fermarlo.
Quaid usa i soldi e il travestimento della valigetta per raggiungere la colonia marziana dove seguendo gli indizi forniti da Hauser, arriva a Venusville, un quartiere a luci rosse della colonia dove vivono delle persone mutate per via della povera protezione contro le radiazioni. In un pub chiamato L'ultima spiaggia Quaid incontra Melina (Rachel Ticotin) (identica alla donna del suo incubo) che si rifiuta di parlargli credendo che sia sempre stato una spia del nemico. In seguito, Quaid viene visitato da Lori e dal Dottor Edgemar, lo sviluppatore della Rekall. I due cercano di spiegare a Quaid che il suo viaggio virtuale è andato storto e tutte le esperienze che ha vissuto dalla notte in cui ha lasciato la Rekall sono solo il frutto di un delirio paranoico che ha creato il suo cervello. Quaid quasi si convince, ma quando nota la tensione di Edgemar, gli spara alla testa. Gli uomini di Richter irrompono nella stanza e tentano di catturare Quaid, che viene salvato dall'intervento di Melina, che viene a sua volta salvata da Quaid il quale uccide Lori. I due tornano a Venusville dove i ribelli tengono testa agli uomini di Richter, così Cohaagen ordina di isolare l'alimentazione di ossigeno del quartiere, condannando gli abitanti.
Quaid, Melina e il tassista mutante di colore Benny (Mel Johnson Jr.) riescono a raggiungere il quartier generale sotterraneo della ribellione. Quaid incontra il capo dei ribelli: Kuato, un piccolo umanoide con poteri telepatici congiunto nel ventre di un uomo chiamato George. Indagando nella mente di Quaid, Kuato gli fa ricordare di essere a conoscenza di un Reattore che si trova sotto Monte Piramide, costruito mezzo milione di anni prima dai Marziani un tempo abitanti del pianeta, che fornirebbe ossigeno per tutti, infatti Cohaagen ha celato l'esistenza di questo Reattore perché ciò toglierebbe il controllo sulla colonia marziana. Kuato implora Quaid di innescare il Reattore per liberare Marte dal regime draconiano di Cohaagen. Prima di poter procedere però, le forze di Cohaagen assalgono la base ribelle, rivelando che Benny faceva in realtà il doppio gioco. Richter uccide Kuato e porta Quaid e Melina nell'uffico di Cohaagen, il quale gli mostra un altro video di Hauser, rivelando che l'intera esperienza di Quaid è parte di un complotto elaborato da lui per infiltrarsi nella roccaforte dei ribelli ed eliminare Kuato. Cohaagen ordina che Quaid e Melina vengano sottoposti ad un lavaggio del cervello per dimenticare tutto. Tuttavia, Quaid e Melina riescono a scappare e raggiungono il Reattore alieno, uccidendo per la strada Benny, Richter e i suoi uomini.
Cohaagen arriva per primo nella sala del manufatto alieno e cerca di persuadere Quaid di non attivarlo, perché secondo lui ucciderebbe tutti, minacciandolo con un ordigno esplosivo. Quaid getta via la bomba, che però esplodendo distrugge un sigillo sul muro della sala, causando una violenta depressurizzazione. Cohaagen viene aspirato fuori e gettato sulla superficie di Marte, dove muore brutalmente di asfissia e decompressione. Quaid riesce ad attivare il reattore e prima che lui e Melina vengano aspirati fuori e subiscano la fine di Cohaagen il reattore scioglie lo strato di ghiaccio sotto la crosta marziana facendo fuoriuscire l'ossigeno dalla cima del Monte Piramide. Una nuova atmosfera spazia tutto il cielo di Marte, frantumando i vetri della colonia marziana e dando agli abitanti aria fresca da respirare.
Nel finale, mentre i coloni e i mutanti compiono i primi passi sotto il cielo azzurro di Marte terraformato, Quaid si domanda se questo è tutto un sogno, prima di baciarsi con Melina.
Data di uscita
venerdì 1 giugno 1990
Poster e locandina
Attori del film Atto di forza
Arnold Schwarzenegger | nel ruolo di Douglas "Doug" Quaid/Carl Hauser |
Rachel Ticotin | nel ruolo di Melina |
Sharon Stone | nel ruolo di Lori |
Ronny Cox | nel ruolo di Vilos Cohaagen |
Michael Ironside | nel ruolo di Richter |
Mel Johnson Jr. | nel ruolo di Benny |
Dean Norris | nel ruolo di Tony |
Roy Brocksmith | nel ruolo di Dr. Edgemar |
Marshall Bell | nel ruolo di George; Kuato |
Robert Costanzo | nel ruolo di Harry |
Biografie correlate al film Atto di forza
Sceneggiatura
Ronald Shusett, Dan O'Bannon, Jon Povill, Gary Goldman
Soggetto
Musiche
Jerry Goldsmith, Bruno Louchouam