Casinò
Frasi del film
Frasi di Casinò
Riassunto e trama del film Casinò
Sam Rothstein è soprannominato Asso, perché molto bravo con le scommesse, e lavora alle direttive della Chicago Outfit, capeggiata da Remo Gaggi (Pasquale Cajano) . Grazie alle sue scommesse fortunate, Asso rende ricca la famiglia di Remo, che per premiarlo gli affida la gestione di un casinò appena aperto a Las Vegas, il Tangiers. A controllare Rothstein viene mandato un suo amico d'infanzia, Nicky Santoro (Joe Pesci), per assicurarsi che nessuno manchi di rispetto ad Asso e, di conseguenza, alla famiglia. Rothstein rappresenta il capo del casinò effettivo, mentre il proprietario fittizio è Phillip Green (Kevin Pollak), che rende conto al sindacalista Andy Stone (Alan King), che si occupa dei soldi per conto di Remo Gaggi ed i boss di Detroit, Cleveland e Kansas City. Asso non possiede una licenza di gestore di casinò, ma ne ha le redini comunque, grazie ad un piano ben congegnato dai mafiosi, che sfruttano la burocrazia della Contea di Las Vegas. Sotto l'amministrazione Rothstein, il casinò raddoppia i suoi incassi ed inizia ad ospitare personalità politiche di spicco, osservate e blandite dall'astuzia di Rothstein e del direttore del casinò Billy Sherbert (Don Rickles) . Tra i tanti clienti presenti al casinò, Sam nota l'attraente Ginger McKenna (Sharon Stone), di cui si innamora subito. In breve Asso inizia a sfruttarla per spolpare i clienti più danarosi. Ginger è però anche nel giro della droga insieme al suo pappone Lester Diamond (James Woods), che gli procura clienti all'interno del casinò.
Intanto Nicky arriva in città per controllare più direttamente Asso. Quest'ultimo non vorrebbe, perché conosce bene i metodi duri e poco ortodossi di Nicky e si spaventa delle conseguenze che questi potrebbero avere nel panorama di una città come Las Vegas. Nicky si introduce infatti perfettamente nella società, iniziando a farsi notare all'interno del casinò e buttando fuori tutti gli imbroglioni e i bari. Gli affari vanno ora a gonfie vele e Sam chiede a Ginger di sposarlo. Lei, inizialmente titubante, si lascia convincere da Sam. Ginger e Sam si sposano, e hanno una figlia, Amy. Il giorno delle nozze stesso, Ginger chiama Lester. Scoperta da Sam, Ginger gli garantisce che è l'ultima volta che lo sente. Per evitare che la moglie rimanga senza soldi nel caso in cui finisse in carcere, Asso lascia 2 milioni di dollari in una cassetta di sicurezza a Los Angeles, e ne dà la chiave alla moglie.
Per aumentare gli introiti del casinò, Asso apre una sezione scommesse: in questa maniera, Asso raggiunge presto la vetta, divenendo il numero uno di Las Vegas. Nel frattempo Nicky inizia ad infiltrare alcuni dei suoi scagnozzi nel casinò. Uno degli uomini di Nicky, un giorno, dopo essersi comportato male viene buttato fuori e picchiato da Sam, che comincia a manifestare il suo disagio nei confronti dei metodi di Nicky e dei suoi uomini. Con i suoi metodi poco ortodossi, Nicky entra presto nel mirino dei poliziotti. Sam, invece, entra in un prestigioso circolo di uomini d'affari, il Vegas Valley Country Club.
Data la sua pessima condotta, Nicky riceve una lettera da parte della Contea, che gli intima di non entrare più in alcun casinò; in caso contrario, verrà arrestato. A questo punto, l'unica chance di Nicky è quella di iniziare a fare veramente a modo suo: chiama suo fratello Dominick e comincia a compiere furti di portata sempre più ingente: case, gioiellerie, banche. L'avvocato di Asso consiglia a Nicky di creare delle attività legali per dimostrare al governo da dove vengano tutti i soldi che guadagna: Nicky apre così un ristorante ed una gioielleria. In questa maniera, il piccolo boss riesce a mandare una parte del ricavato sempre maggiore ai capi di Chicago, che lo spalleggiano. Apprezzato ed onorato, Nicky diventa il boss di Las Vegas. Allo stesso tempo, Asso inizia la sua parabola discendente. Un giorno licenzia un suo dipendente per incapacità, pur sapendo che questi è il cognato del commissario della Contea, Webb. Nonostante le pressioni, Sam non fa riassumere il ragazzo.
Ginger intanto è sempre più lontana da Sam, schiava della cocaina. Inizia a confidarsi con Nicky, che da un lato stravede per la donna e dall'altro cerca di proteggere il suo amico. Sam, tornato a casa dopo l'incontro con Webb, nota Ginger distesa sul letto, drogata di farmaci, che inizia a protestare dicendo a Sam che egli non può impedirle di vedere Lester. Ai mafiosi iniziano ad arrivare sempre meno soldi, a causa dei collaboratori di John Nance (Bill Allison), socio di Rothstein, che durante la scrematura rubano soldi in quantità sempre maggiori. Contemporaneamente Phil Green ha dei problemi con Anna Scott (Ffolliott Le Coque), una sua collaboratrice di vecchia data, che lo cita in giudizio per avere una fetta della torta. Di fronte alla richiesta del giudice Green è costretto a mostrare al dipartimento finanziario da dove vengano i suoi soldi: questo metterebbe alla luce del sole il giro di soldi dei mafiosi che va avanti da anni e questi decidono di chiudere il caso, facendo uccidere la Scott da Nicky. In seguito all'omicidio, la polizia punta gli occhi su Green e di conseguenza su Sam, del quale si scopre che è sprovvisto della licenza per gestire un casinò. Asso dunque non può più lavorare all'interno del Tangiers. Ben presto le peggiori preoccupazioni di Asso iniziano a concretizzarsi, quando Nicky, senza il permesso dei capi, inizia ad eliminare tutti i propri avversari. La stampa lo accusa degli omicidi, ma non va in galera perché non si trova mai nessuno disposto a testimoniare contro di lui.
Remo Gaggi inizia a sospettare una relazione tra Ginger e Nicky: ne parla con Frank Marino (Frank Vincent), braccio destro di Nicky, consigliandogli molta cautela. I federali cominciano a spiare con una certa frequenza Nicky, che, per confonderli, acquista mezzi di spionaggio sofisticati e inizia a controllarli a sua volta. Nicky, avendo attirato su di sé le attenzioni dei federali, coinvolge forzatamente anche Asso. Durante una delle sue udienze, Sam non viene nemmeno ascoltato e la licenza non gli viene concessa. Per continuare a lavorare all'interno del casinò, Sam decide di iniziare a condurre uno show televisivo, registrato all'interno del Tangiers. I suoi capi non vedono però la cosa di buon occhio: Remo Gaggi decide di inviare Andy Stone ad avvertire Asso, che però è convinto che in realtà il suo unico problema sia Nicky. Il giorno dopo, parla con lui in mezzo al deserto fuori Las Vegas, ma senza risultati.
Durante una lite di famiglia, Artie Piscano (Vinny Vella), un viceboss di Kansas City, fa i nomi di tutti i responsabili della scrematura, rendendoli così noti ai federali che erano in ascolto grazie a delle microspie. Nel frattempo Nicky si irrita, non sopportando il fatto che Asso abbia convocato Gaggi e i suoi uomini e non lui. Ginger va a parlare con Nicky; si sfoga delle prepotenze del marito ed ha un rapporto sessuale con Nicky. Quando i due escono dal rifugio, vengono fotografati dai federali, che stanno spiando tutte le mosse del mafioso. Il fatto che Nicky frequenti la moglie di Asso inizia ad insospettire i boss di Detroit.
Un giorno Ginger, ormai fuori controllo per la sua tossicodipendenza, arriva a legare la figlia al letto per uscire con Nicky. Dopo averlo scoperto Sam la butta fuori di casa lasciandola senza soldi, ma la mattina dopo Ginger ritorna e, in preda all'alcol e alla droga, inizia a fare una scenate pretendendo la chiave della cassetta di sicurezza di Los Angeles, dove sono custoditi i soldi; dopo averla presa, Ginger viene arrestata dall'FBI per aver guidato a folle velocità. La banda di Nicky, alle prese con la cocaina e l'alcool, si comporta sempre più stupidamente, e l'FBI in breve tempo arresta tutti. Artie Piscano muore d'infarto quando viene arrestato, gli altri mafiosi vengono processati con un rischio dai 25 anni di reclusione all'ergastolo. Proprio durante la pausa di un'udienza, i mafiosi decidono di uccidere i responsabili e i possibili testimoni. Andy Stone è il primo a morire, segue John Nance, fuggito in Costa Rica, e quindi tutti gli altri, compreso Phil Green. Nicky, pensando che la morte di questi sia stata ordinata da Asso, gli piazza una bomba nell'auto: Sam però riesce fortunosamente a salvarsi. Ginger, rimasta praticamente senza un soldo, muore di overdose in un motel di Los Angeles. Nicky e suo fratello Dominik vengono massacrati a colpi di mazza, dato che la bomba non era stata autorizzata, e seppelliti ancora vivi da Frank Marino ed i suoi uomini. A Sam viene affidato un destino diverso: ritornare a puntare scommesse per la famiglia a San Diego.
Data di uscita
martedì 14 novembre 1995
Poster e locandina
Attori del film Casinò
Robert De Niro | nel ruolo di Sam "Asso" Rothstein |
Sharon Stone | nel ruolo di Ginger McKenna |
Joe Pesci | nel ruolo di Nicky Santoro |
James Woods | nel ruolo di Lester Diamond |
Don Rickles | nel ruolo di Billy Sherbert |
Alan King | nel ruolo di Andy Stone |
Kevin Pollak | nel ruolo di Phillip Green |
L.Q. Jones | nel ruolo di Pat Webb |
Dick Smothers | nel ruolo di senatore |
Frank Vincent | nel ruolo di Frank Marino |
John Bloom | nel ruolo di Don Ward |
Pasquale Cajano | nel ruolo di Remo Gaggi |
Melissa Prophet | nel ruolo di Jennifer Santoro |
Bill Allison | nel ruolo di John Nance |
Vinny Vella | nel ruolo di Artie Piscano |
Philip Suriano | nel ruolo di Dominick Santoro |
Erika von Tagen | nel ruolo di Amy Rothstein |
Frankie Avalon | nel ruolo di sé stesso |
Joseph Rigano | nel ruolo di Vincent Borelli |
Catherine Scorsese | nel ruolo di madre di Artie Piscano |
Gene Ruffini | nel ruolo di Vinny Forlano |
Nobu Matsuhisa | nel ruolo di Ichikawa |
Michael McKensie Pratt | nel ruolo di coreografo |
Jack Orend | nel ruolo di cuoco |
Ffolliott Le Coque | nel ruolo di Anna Scott |
Andy Jarrell | nel ruolo di membro della commissione |
Randy Sutton | nel ruolo di Randy, poliziotto a casa di Asso #1 |
Jeff Corbin | nel ruolo di poliziotto a casa di Asso #2 |
Biografie correlate al film Casinò
Sceneggiatura
Martin Scorsese, Nicholas Pileggi
Soggetto
Nicholas Pileggi, dal romanzo