La febbre del sabato sera
Frasi del film
Frasi di La febbre del sabato sera
Riassunto e trama del film La febbre del sabato sera
New York, anni settanta. Tony Manero (John Travolta) è un giovanotto di origini italiane che vive a Brooklyn.
Dal carattere estroverso ma impulsivo e superficiale, Tony lavora in un negozio di vernici e frequenta un gruppo di connazionali che insieme non perdono l'occasione per compiere bravate, approfittare della loro amica ingenua Annette (Donna Pescow) e accendere risse con delle bande rivali, primi tra tutti dei portoricani che hanno picchiato un loro amico. Tony ha un solo, grandissimo talento: il ballo in discoteca, dove non conosce rivali e si guadagna il rispetto dei coetanei e l'ammirazione delle donne, pur non approfittandone sessualmente, aspetto per cui non ha interesse.
Nella scuola di ballo che frequenta, Tony conosce Stephanie Mangano (Karen Lynn Gorney), anch'essa italo-americana ma più matura e volitiva. Stephanie vive a Manhattan e si barcamena come giornalista. Nonostante le differenze di età e di carattere, i due si avvicinano e iniziano una frequentazione più o meno regolare per partecipare ad una gara di ballo della discoteca 2001 Odyssey, in cui Tony balla il sabato sera. Dopo varie vicissitudini, la coppia si esibisce nella memorabile scena sulle note di More than a woman dei Bee Gees, icona dello stesso film. Grazie alle simpatie del pubblico i due strappano la vittoria ad un'assai più meritevole coppia portoricana.
Tony, disgustato, rifiuta il disonesto premio e, realizzando che il suo fine è Stephanie, glielo dimostra in modo assai brutale, ma lei, più sobria ed avveduta, riesce a difendersi e fuggire. Tony e gli amici, ormai ebbri, promuovono l'ennesima bravata sul Ponte di Verrazzano, facendo acrobazie tra cavi e piloni, ma qualcosa va storto e a farne le spese è il giovanissimo Bobby, apparentemente il più equilibrato ma emarginato per le sue origini portoricane, per il suo benessere economico e perché, nell'indifferenza generale, deve presto sposare la sua ragazza incinta (era rimasto inascoltato un suo tentativo di farsi aiutare da Frank, il fratello sacerdote di Tony). Tony assiste impotente alla morte del ragazzo, che precipita nel fiume.
La tragedia porta il protagonista a rivedere il suo atteggiamento superficiale verso la vita e così, abbandonata la combriccola e dopo una notte passata in metropolitana, egli raggiunge Stephanie a casa sua per scusarsi, ottenendo da lei il perdono, a patto che si consolidi una sincera amicizia.
Anno
1977 (47 anni fa)
Titolo originale
Saturday Night Fever
Genere
Durata
114 minuti (1 ora e 54 minuti)
Data di uscita
venerdì 16 dicembre 1977
Poster e locandina
Attori del film La febbre del sabato sera
John Travolta | nel ruolo di Tony Manero |
Karen Lynn Gorney | nel ruolo di Stephanie Mangano |
Barry Miller | nel ruolo di Bobby C. |
Joseph Cali | nel ruolo di Joey |
Paul Pape | nel ruolo di Double J. |
Donna Pescow | nel ruolo di Annette |
Bruce Ornstein | nel ruolo di Gus |
Julie Bovasso | nel ruolo di Flo Manero, madre di Tony |
Martin Shakar | nel ruolo di Frank Manero Jr., fratello |
Sam Coppola | nel ruolo di Dan Fusco |
Nina Hansen | nel ruolo di nonna |
Lisa Peluso | nel ruolo di Linda Manero, sorella di Tony |
Val Bisoglio | nel ruolo di Frank Manero Sr., padre di Tony |
Denny Dillon | nel ruolo di Doreen |
Bert Michaels | nel ruolo di Pete |
Robert Costanzo | nel ruolo di cliente del negozio |
Robert Weil | nel ruolo di Becker |
Shelly Batt | nel ruolo di ragazza della discoteca |
Fran Drescher | nel ruolo di Connie |
Donald Gantry | nel ruolo di Jay Langhart |
Murray Moston | nel ruolo di venditore |
William Andrews | nel ruolo di detective |
Ann Travolta | nel ruolo di ragazza |
Helen Travolta | nel ruolo di signora al negozio |
Ellen March | nel ruolo di commessa del bar |
Monti Rock III | nel ruolo di DJ |
Roy Cheverie | nel ruolo di partner spaiato |
Adrienne King | nel ruolo di ballerina |
Alberto Vazquez | nel ruolo di membro di una gang portoricana |
Biografie correlate al film La febbre del sabato sera
Sceneggiatura
Norman Wexler
Musiche
David Shire