Il sospetto
Frasi del film
Frasi di Il sospetto
Riassunto e trama del film Il sospetto
La giovane aristocratica inglese Lina Mackinlaw sposa contro il volere paterno John Aysgarth, un giovane che vive di espedienti.
Dopo il matrimonio, però, Lina si rende purtroppo conto che suo marito le sta mentendo su parecchie cose ed inizia così a maturare sempre più in lei il sospetto che John, in realtà, miri solo ad ucciderla per intascare l'assicurazione...
Un film diviso in 4 parti
Prima parte
"Un'affascinante storia d'amore che si svolge su un'aria di valzer". Introduzione con la scena del treno, la coppia si forma e si ama. La prima parte è rappresentata dal punto di vista del narratore.
Seconda parte
Il punto di vista è da quello della giovane donna. Il comportamento del marito risulta sempre più enigmatico, nonostante l'interpretazione dell'attore non sia minimamente cambiata. Nasce il sospetto e il sogno d'amore si trasforma in incubo.
Conclusione
Nel corso dell'ultima scena, in cima alla scogliera, il sospetto pare diradarsi, il marito si discolpa, ma il dubbio rimane. "Johnnie potrebbe aver nuovamente mentito. Il repentino salto verso l'innocenza è registrato con gli stessi movimenti riservati all'illustrazione delle menzogne".
Il finale
La scelta del finale fu laboriosa e non del tutto soddisfacente. Alma Reville e Joan Harrison avevano lavorato su diversi finali. A metà luglio del 1941 non era stato ancora deciso quale sarebbe stato scelto. Hitchcock confessò a Truffaut che la fine del film non gli piaceva e ne aveva pensata un'altra, sempre diversa da quella del romanzo.
Sequenze celebri
Diventò meritatamente celebre la scena in cui Cary Grant sale le scale per portare il bicchiere di latte, forse avvelenato, a Joan Fontaine, che giace ammalata nella camera da letto al piano superiore. Alfred Hitchcock raccontò a Truffaut che aveva fatto mettere dentro il bicchiere una luce perché bisognava che lo spettatore guardasse solo quello.[10] La sequenza è analizzata in un sito francese dedicato al film.
Suspense
Hitchcock crea la suspense sfruttando la soggettiva. Lo spettatore osserva il comportamento del protagonista dal punto di vista della moglie. La tensione nasce dal conflitto fra il desiderio di credere alle giustificazioni dell'uomo e di avere fiducia in lui e le ripetute smentite dei fatti che alimentano il dubbio e l'angoscia. L'altalena emotiva mina l'equilibrio psicofisico della donna e tiene avvinto lo spettatore in crescendo fino alla scena finale.
Premi Oscar 1942
- Miglior attrice protagonista a Joan Fontaine
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior colonna sonora a Franz Waxman
Data di uscita
venerdì 14 novembre 1941
Poster e locandina
Attori del film Il sospetto
Cary Grant | nel ruolo di Johnnie Aysgarth |
Joan Fontaine | nel ruolo di Lina McLaidlaw Aysgarth |
Cedric Hardwicke | nel ruolo di generale McLaidlaw |
Nigel Bruce | nel ruolo di Beaky Thwaite |
May Whitty | nel ruolo di Martha McLaidlaw |
Isabel Jeans | nel ruolo di signora Newsham |
Heather Angel | nel ruolo di Ethel |
Auriol Lee | nel ruolo di Isobel Sedbusk |
Gavin Gordon | nel ruolo di dottor Bertram Sedbusk |
Reginald Sheffield | nel ruolo di Reggie Wetherby |
Leo G. Carroll | nel ruolo di capitano George Melbeck |
Doppiatori italiani |
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Emilio Cigoli | nel ruolo di Johnnie Aysgarth |
Anita Farra | nel ruolo di Lina McLaidlaw Aysgarth |
Nerio Bernardi | nel ruolo di generale McLaidlaw |
Felice Romano | nel ruolo di Beaky Thwaite |
Paola Barbara | nel ruolo di Isobel Sedbusk |
Biografie correlate al film Il sospetto
Sceneggiatura
Joan Harrison, Samson Raphaelson, Alma Reville
Soggetto
Anthony Berkeley Cox, romanzo
Musiche
Franz Waxman