La matassa
Frasi del film
Frasi di La matassa
Riassunto e trama del film La matassa
Gaetano e Paolo Geraci (Valentino Picone) sono due cugini che da bambini erano in ottimi rapporti e sono stati costretti a separarsi tra loro all'età di 10 anni a causa di un litigio, per motivi d'interesse, dei rispettivi padri, fratelli fra loro.
Paolo, decisamente ipocondriaco ed ossessionato dalla paura della morte, aiuta il padre nella gestione del loro albergo in Sicilia. Gaetano, assistito dalla moglie russa Olga (Anna Safroncik), è titolare di un'agenzia che combina matrimoni per gli extracomunitari al fine di far ottenere loro la cittadinanza italiana. Anche Olga stessa, in realtà, ha sposato Gaetano solo per avere la cittadinanza italiana.
La storia dell'odio dei genitori prosegue con la morte del padre di Paolo: Gaetano, per errore, arriva al suo funerale, credendo che la chiesa nella quale era entrato fosse quella in cui si celebrava il matrimonio di una sua cliente russa con un vecchietto di nome Totò (Tuccio Musumeci), per il quale, per mitigare l'ira dei fratelli della sposa, ormai arrabbiati perché stufi di rimandare il matrimonio, voleva offrirsi quale testimone. Costretto ad assistere al funerale dello zio, si ritrova ad essere cacciato, per l'ennesimo rinvio del matrimonio, dai russi, e per questo si rifugia nell'albergo del cugino Paolo. Quest'ultimo si convince che Gaetano sia "sbucato" all'evento funebre proprio per riappacificarsi dopo molti anni in cui i due non si erano parlati, ma non è così.
Il caso vuole che Gaetano ascolti la conversazione del cugino con il prete don Gino (che sta confessando Paolo, il quale crede di essere in punto di morte per via di una semplice influenza): in caso di sua morte, infatti, donerebbe l'albergo che ha appena ereditato proprio a Gaetano. Gaetano decide allora di fargli credere di essere davvero in fin di vita, inserendo il suo nome in cima ad un quadro clinico decisamente infausto.
Una volta firmato l'atto di donazione, Gaetano torna sui suoi passi e ha un rimorso di coscienza: decide di confessare la finzione al cugino, ma è troppo tardi perché, ormai intento al suicidio, Paolo viene a sapere tutto da Antonio (Claudio Gioè), un socio d'affari di Gaetano. I due litigano e si allontanano nuovamente, proprio come successo ai loro padri, ma Paolo scopre successivamente il pentimento del cugino e i due si riappacificano.
Inoltre, mentre i russi sono ancora sulle tracce di Gaetano, vi sono alcuni mafiosi che pretendono che i due paghino il pizzo, minacciando di ucciderli se non pagheranno entro un limite fissato. Con l'aiuto della polizia, i due riescono a realizzare una brillante operazione, che si conclude con l'arresto del boss don Mimí e dei suoi scagnozzi, e risolvono il problema con i russi con il matrimonio forzato fra Gaetano e la sua cliente russa. Olga, invece, si ritrova socia di Antonio, che continua a farle la corte senza alcun risultato.
Regia
Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Giambattista Avellino
Film di Salvatore FicarraFilm di Valentino Picone
Film di Giambattista Avellino
Poster e locandina
Attori del film La matassa
Salvo Ficarra | nel ruolo di Gaetano Geraci |
Valentino Picone | nel ruolo di Paolo Geraci |
Domenico Centamore | nel ruolo di Ignazio, l'esattore |
Pino Caruso | nel ruolo di don Gino |
Claudio Gioè | nel ruolo di Antonio |
Anna Safroncik | nel ruolo di Olga |
Tuccio Musumeci | nel ruolo di Totò |
Mario Pupella | nel ruolo di don Mimí |
Mariella Lo Giudice | nel ruolo di mamma di Paolo |
Rosa Pianeta | nel ruolo di mamma di Gaetano |
Giovanni Martorana | nel ruolo di Pietro |
Gino Astorina | nel ruolo di commissario di Polizia |
Gaetano Pappalardo | nel ruolo di agente Pappalardo |
Maria DiBiase | nel ruolo di Svetlana |
Marzia Cavallo | nel ruolo di cameriera |
Angelo Pellegrino | nel ruolo di amministratore dell'albergo |
Luca Spina | nel ruolo di Paolo da piccolo |
Sceneggiatura
Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Francesco Bruni, Fabrizio Testini
Musiche
Paolo Buonvino