La nona porta
Frasi del film
Frasi di La nona porta
Riassunto e trama del film La nona porta
Boris Balkan (Frank Langella), un editore e bibliofilo newyorkese, commissiona a Dean Corso (Johnny Depp), esperto di libri antichi, un'indagine su un antico testo esoterico presente nella propria collezione privata, Le nove porte del Regno delle Ombre, scritto e stampato nel 1666 da Aristide Torchia, un non meglio definito esoterista veneziano, processato e giustiziato sul rogo dalla Santa Inquisizione. Balkan è in possesso di uno dei tre soli esemplari superstiti, ma è anche convinto che solo uno dei tre sia autentico. Promettendogli un lauto compenso, manda Corso in Europa presso i collezionisti in possesso delle altre due copie per scoprire e identificare la copia autentica che gli permetterebbe di evocare Satana in persona, dal momento che le xilografie in esso presenti sarebbero un riadattamento operato da Torchia a partire da quelle contenute nell'Horrido Delomelanichon, un libro leggendario mai trovato e ritenuto opera di Lucifero stesso.
La copia di Balkan era precedentemente appartenuta ad Andrew Telfer (Willy Holt) che si era suicidato (nella scena iniziale del film) poco dopo avergli venduto il libro. Prima di partire per la Spagna, Corso fa visita alla vedova Telfer la quale vorrebbe riavere il libro essendo stato originariamente comprato per lei. Corso rifiuta la proposta, ma la donna lo raggiunge al suo appartamento e, dopo averlo sedotto, lo colpisce e cerca il libro senza però trovarlo. Il socio in affari di Corso, Bernie (James Russo), che aveva custodito il libro nel suo negozio, è rinvenuto assassinato e appeso per un piede a testa in giù come in una delle incisioni del libro.
Corso raggiunge Toledo, in Spagna, e parla con i fratelli Ceniza, restauratori di libri, che gli mostrano come alcune delle incisioni siano firmate "LCF", riferimento a Lucifero. Corso prosegue per Sintra, in Portogallo, e incontra Victor Fargas (Jack Taylor), la cui copia del libro differisce leggermente, proprio nelle incisioni, da quella in possesso di Balkan. Mentre Corso lascia la villa di Fargas, la guardia del corpo della Telfer tenta invano di ucciderlo, ma interviene in suo soccorso una misteriosa ragazza che Corso aveva già incontrato in altre situazioni. La mattina dopo Corso è svegliato nuovamente dalla ragazza e insieme tornano alla villa di Fargas per scoprire che il proprietario è stato assassinato e il libro bruciato, ma privo delle incisioni.
Corso si sposta quindi a Parigi per incontrare la baronessa Kessler e studiare la sua copia delle Nove Porte. Anche qui trova differenze nelle incisioni, ma prima di andare via viene colpito alla testa. Al suo risveglio la lussuosa dimora della baronessa è in fiamme e la stessa proprietaria è stata strangolata. Anche in questo caso la copia delle Nove Porte è andata distrutta, tranne le incisioni. Corso capisce che le tre copie erano tutte autentiche e che ognuna conteneva incisioni firmate "LCF". Tornato all'hotel, scopre che la sua copia delle Nove Porte è stata portata via dalla Telfer e, accompagnato ancora una volta dalla misteriosa ragazza, insegue la vedova fino a una grande villa fuori città. I due scoprono che la Telfer e altri adepti stanno per celebrare un rituale. Durante la celebrazione irrompe improvvisamente Balkan che, dopo aver affermato di aver compreso il segreto delle Nove Porte, uccide in una colluttazione la vedova Telfer.
Balkan scappa verso un castello e, poco prima di effettuare il rituale di apertura della nona porta, viene interrotto da Corso. Tuttavia il bibliofilo immobilizza Corso e procede con il rituale: descrive il cammino delle nove porte e si dà fuoco, ma qualcosa non funziona e così muore carbonizzato. Corso esce dal castello in fiamme e viene fermato dalla misteriosa ragazza con cui si abbandona a una notte di sesso.
Il mattino seguente i due lasciano il castello ma, durante una sosta, la ragazza scompare dopo aver lasciato sul parabrezza dell'auto un messaggio con scritto "Fratelli Ceniza". Corso torna al negozio di Toledo, dove però i due non ci sono più. Mentre degli operai portano via gli ultimi oggetti del locale, da un armadio cade un foglio e Corso scopre che si tratta della vera nona porta, raffigurante la misteriosa ragazza da lui incontrata sullo sfondo del castello all'alba. Nell'ultima scena Corso si reca al castello all'alba e varca la porta avvolto dalla luce per ricevere il dono che è stato negato a Balkan.
Data di uscita
venerdì 24 dicembre 1999
Poster e locandina
Attori del film La nona porta
Johnny Depp | nel ruolo di Dean Corso |
Emmanuelle Seigner | nel ruolo di la ragazza |
Lena Olin | nel ruolo di Liana Telfer |
Frank Langella | nel ruolo di Boris Balkan |
James Russo | nel ruolo di Bernie |
Jack Taylor | nel ruolo di Victor Fargas |
Jose Lopez Rodero | nel ruolo di Pablo e Pedro Ceniza |
Allen Garfield | nel ruolo di Witkin |
Barbara Jefford | nel ruolo di baronessa Kessler |
Willy Holt | nel ruolo di Andrew Telfer |
Doppiatori italiani |
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Riccardo Rossi | nel ruolo di Dean Corso |
Micaela Esdra | nel ruolo di la ragazza |
Pinella Dragani | nel ruolo di Liana Telfer |
Luciano De Ambrosis | nel ruolo di Boris Balkan |
Francesco Pannofino | nel ruolo di Bernie |
Giorgio Lopez | nel ruolo di Victor Fargas |
Miranda Bonansea | nel ruolo di baronessa Kessler |
Biografie correlate al film La nona porta
Sceneggiatura
John Brownjohn, Roman Polanski, Enrique Urbizu
Soggetto
Arturo Pérez-Reverte
Musiche
Wojciech Kilar