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Melancholia

Frasi del film

Nel nostro database ci sono 15 frasi relative al film Melancholia. Leggile tutte.
Frasi di Melancholia

Riassunto e trama del film Melancholia

[da Wikipedia]

Il film è diviso in due parti e ruota attorno al rapporto conflittuale, ma nello stesso momento estremamente intimo, tra due sorelle molto diverse tra loro: Justine (Kirsten Dunst) e Claire (Charlotte Gainsbourg) . Intanto la Terra è minacciata da una catastrofe per l'imminente collisione con il pianeta Melancholia.

Prima parte: Justine

Justine è una ragazza all'apparenza allegra, fresca di matrimonio, che raggiunge in limousine una lussuosa villa nella quale si sta svolgendo il ricevimento. Durante la festa tuttavia la ragazza inizia a dare segni di depressione e il matrimonio diventa per lei angosciante: prima si isola in camera, poi rifiuta il marito che cerca un approccio sessuale e lo tradisce subito dopo consumando un rapporto sessuale con il proprio nuovo collega di lavoro nel campo di golf adiacente alla villa e infine si licenzia, insultando il proprio datore di lavoro. A fine serata il marito decide di andarsene e Justine cerca conforto nei genitori (divorziati), ma sia sua madre che suo padre si dimostrano egoisti; l'unica in grado di starle vicino è la sorella Claire, che la mattina successiva la accompagna in un giro a cavallo. Durante la cavalcata Justine guarda il cielo e si accorge che una stella, Antares, è misteriosamente scomparsa.

Seconda parte: Claire

Claire decide di ospitare la sorella Justine, ormai in forte crisi depressiva, nella villa in cui vive insieme al marito John (Kiefer Sutherland) e al figlioletto Leo (Cameron Spurr) . Nel frattempo la Terra viene minacciata dall'enorme pianeta Melancholia, che dopo avere offuscato Antares si dirige a forte velocità verso il nostro pianeta. John, appassionato di astronomia, rassicura la moglie che Melancholia passerà solo vicino alla Terra, senza colpirla. Tuttavia cominciano a verificarsi le prime anomalie: i cavalli si imbizzarriscono, ci sono strani eventi atmosferici (neve con temperature estive), il campo elettromagnetico terrestre dà segni di cedimento (non c'è più energia elettrica) e l'aria diviene rarefatta. Quando il pianeta si avvicina alla Terra senza entrare nella sua orbita gravitazionale, per poi allontanarsi, Claire si sente in parte sollevata. Ma nei giorni successivi continuerà a osservare il percorso di Melancholia, che continua a rimanere visibile.

Un giorno, mentre Claire si trova in giardino, si accorge che suo marito è sparito. Con l'apposito strumento inventato dal figlio per valutare la distanza tra la Terra e il pianeta alieno, si rende conto che esso si sta fatalmente riavvicinando. Angosciata, va alla ricerca del marito, che trova morto nella stalla dei cavalli, suicidatosi con il mix letale di farmaci che lei stessa aveva comprato per la famiglia, come estrema via di fuga dalla catastrofe. A questo punto è Claire a soffrire di crisi d'ansia e panico, e cerca conforto nella sorella Justine, che nel frattempo ha assunto un atteggiamento di distaccata e lucida rassegnazione per la catastrofe che percepisce in sé come inevitabile. Justine e il nipotino Leo costruiscono con alcuni paletti di legno un rifugio immaginario (la "grotta magica"), aspettando la collisione imminente. I tre vi entrano e si tengono la mano, mentre Melancholia colpisce la Terra, distruggendola.

Curiosità sul film

L'idea per il film ha avuto origine durante una sessione di psicoterapia a cui Lars von Trier ha partecipato durante il trattamento del suo disturbo depressivo. Uno psicoterapeuta ha riferito al regista che le persone depresse hanno la tendenza ad agire con più calma degli altri sotto una forte pressione, perché si aspettano già avvenimenti spiacevoli. Trier ha poi sviluppato una storia senza i tratti di un film catastrofico e privo dell'ambizione di rappresentare realisticamente l'astrofisica, ma con l'intenzione di esaminare la psiche umana durante una catastrofe.

Il film cita più volte il personaggio dell'Amleto Ofelia, aristocratica danese dell'opera di William Shakespeare, fidanzata del principe e morta suicida dopo l'abbandono di lui. La locandina del film, nonché una scena dell'introduzione, mostrano l'attrice Kirsten Dunst lasciarsi trasportare dal fiume proprio come Ofelia nel celeberrimo dipinto omonimo di John Everett Millais del 1852. In seguito, durante la prima parte dedicata a Justine, la protagonista apre i libri di arte nella biblioteca del cognato e mette in mostra tra gli altri anche il dipinto di Millais.

Anno

2011 (13 anni fa)

Genere

Catastrofico, Fantascienza, Drammatico

Durata

130 minuti (2 ore e 10 minuti)

Regia

Lars von Trier

Film di Lars von Trier

Data di uscita

venerdì 21 ottobre 2011

Poster e locandina

Attori del film Melancholia

Kirsten Dunst nel ruolo di Justine
Charlotte Gainsbourg nel ruolo di Claire
Kiefer Sutherland nel ruolo di John
Alexander Skarsgård nel ruolo di Michael
Brady Corbet nel ruolo di Tim
Cameron Spurr nel ruolo di Leo
Charlotte Rampling nel ruolo di Gaby
Jesper Christensen nel ruolo di Little Father
John Hurt nel ruolo di Dexter
Stellan Skarsgård nel ruolo di Jack
Udo Kier nel ruolo di Wedding planner

Doppiatori italiani

Domitilla D'Amico nel ruolo di Justine
Chiara Colizzi nel ruolo di Claire
Massimo Rossi nel ruolo di John
Gianfranco Miranda nel ruolo di Michael
Davide Perino nel ruolo di Tim
Lorenzo D'Agata nel ruolo di Leo
Vittoria Febbi nel ruolo di Gaby
Oliviero Dinelli nel ruolo di Little Father
Giorgio Lopez nel ruolo di Dexter
Luca Biagini nel ruolo di Jack
Emilio Cappuccio nel ruolo di Wedding planner

Trailer

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Sceneggiatura

Lars von Trier

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