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Mia moglie è una strega

Frasi del film

Nel nostro database ci sono 7 frasi relative al film Mia moglie è una strega. Leggile tutte.
Frasi di Mia moglie è una strega

Riassunto e trama del film Mia moglie è una strega

[da Wikipedia]

Roma, 1656. La strega Finnicella (Eleonora Giorgi) viene condannata al rogo dal cardinale Emilio Altieri. Il diavolo, suo amante, la fa ritornare in vita 300 anni dopo affinché possa vendicarsi su Emilio Altieri, un lontano discendente del prelato che la incriminò: il piano consiste nel farlo innamorare di lei e poi ucciderlo. Così, rintracciato Emilio, Finnicella inizia a corteggiarlo, ma questi è fidanzato e prossimo alle nozze con un'altra donna, Tania, e nonostante Finnicella ricorra ai suoi poteri per passare più tempo possibile con lui arrivando anche a farsi assumere come sua segretaria, Emilio ribadisce più volte i sentimenti per la donna che sta per sposare. Quando Emilio licenzia Finnicella pur di liberarsi di lei, cede alla sua corte e tra i due c'è un bacio appassionato, ma una telefonata di Tania riporta l'uomo alla realtà. È in questa occasione che la bella strega si scopre innamorata di Emilio, ma Asmodeo (Helmut Berger) le ricorda il suo vero scopo.

La donna si gioca controvoglia l'ultima carta: recatasi al matrimonio di Emilio, gli fa bere un filtro d'amore in un bicchiere di champagne. Emilio fa solo finta di bere in quanto astemio, ma quando arriva il momento del "sì", lascia a sorpresa Tania. Presentatosi da Finnicella le dichiara i suoi sentimenti, ma lei non dà peso alle sue parole, pensando sia tutta opera del filtro. Ma Emilio le spiega che, essendo astemio, ha solo finto di bere lo champagne, quindi Finnicella capisce che i suoi sentimenti per lei sono sinceri e, dimenticandosi del patto stretto col diavolo, decide di vivere la sua storia d'amore con Altieri, soprattutto quando scoprono che Tania, svenuta dopo essere stata lasciata all'altare, ha bevuto il filtro d'amore destinato a Emilio e si è risposata subito col suo ex marito Roberto (Enrico Papa) .

Qualche tempo dopo, Emilio e Finnicella ormai innamorati l'uno dell'altra, decidono di sposarsi a Parigi, e durante il viaggio di nozze lei gli rivela di essere una strega, e gli fa fare un giro panoramico per la capitale francese a bordo di una scopa volante. Ma sul più bello, ecco spuntare Asmodeo, il quale ricorda a Finnicella di rispettare il patto che avevano stretto, e che tra l'altro è la ragione per la quale ella è stata riportata in vita. Finnicella cerca di dissuaderlo, spiegandogli che ormai è innamorata e non più intenzionata a vendicarsi, ma Asmodeo non la ascolta e la uccide dopo averle sparato un colpo di pistola, facendo ricadere la colpa su Emilio.

Emilio viene così arrestato e condannato a morte. Finnicella, in veste di fantasma, riesce a vederlo prima della condanna e chiede clemenza ad Asmodeo, il quale le dice che grazierà i due innamorati solo se la strega riuscirà a fargli perdere la testa per lei. Sfruttando il gioco di parole, Finnicella tende un tranello ad Asmodeo uccidendolo con la ghigliottina e costringendolo a riportarla in vita e a far scarcerare il marito. Dieci anni dopo, Emilio e Finnicella vivono a Roma la loro vita insieme e hanno tre figli. Emilio ha imparato anche ad usufruire dei poteri della moglie-strega.

Curiosità sul film

  • La data in cui la strega Finnicella viene bruciata sul rogo presenta incongruenze con la realtà, in quanto lei sarà giustiziata il 24 aprile 1656. Nella scena iniziale si vede il Cardinale Altieri, futuro Papa Clemente X, dire alla reo confessa strega che il giorno dopo, inerente a quello della sua esecuzione, sarà eletto Papa. In realtà il Cardinale Altieri divenne Papa Clemente X il 29 aprile 1670. Inoltre, la strega Finnicella, resuscitando esattamente 333 anni, 33 mesi, e 33 giorni dopo, sarebbe ritornata il 27 febbraio 1992. Ma la pena di morte in Francia venne abolita il 9 ottobre 1981.
  • Il film è un remake non dichiarato di Ho sposato una strega (1942) di René Clair.
  • La canzone che si può ascoltare sullo scorrere dei titoli di coda si intitola Magic, ed è cantata da Eleonora Giorgi su partitura del maestro Detto Mariano. Il disco non ha mai avuto una pubblicazione su 45 giri.

Anno

1980 (44 anni fa)

Genere

Commedia, Fantastico, Sentimentale

Durata

85 minuti (1 ora e 25 minuti)

Regia

Castellano e Pipolo

Film di Castellano e Pipolo

Data di uscita

lunedì 1 dicembre 1980

Poster e locandina

Attori del film Mia moglie è una strega

Renato Pozzetto nel ruolo di Emilio Altieri/Cardinal Altieri
Eleonora Giorgi nel ruolo di Finnicella
Helmut Berger nel ruolo di Asmodeo
Lia Tanzi nel ruolo di Tania Grisanti
Enrico Papa nel ruolo di Roberto
Dino Cassio nel ruolo di commissario della polizia francese
Fulvio Mingozzi nel ruolo di collaboratore di Emilio
Sandro Ghiani nel ruolo di collaboratore di Emilio
Renzo Rinaldi nel ruolo di collaboratore di Emilio
Rita Calderoni nel ruolo di segretaria di Emilio
Nazzareno Natale nel ruolo di taxista
Jimmy il Fenomeno nel ruolo di cameriere
Franca Scagnetti nel ruolo di domestica
Nando Paone nel ruolo di acquirente auto d'epoca
Geoffrey Copleston nel ruolo di uomo che ritira i biglietti d'invito
John Stacy nel ruolo di portiere dell'albergo di Parigi

Doppiatori italiani

Sergio Di Stefano nel ruolo di Asmodeo
Paolo Lombardi nel ruolo di uomo che ritira i biglietti d'invito

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Sceneggiatura

Franco Marotta, Laura Toscano, Castellano e Pipolo

Soggetto

Franco Marotta, Laura Toscano

Musiche

Detto Mariano

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