Ro.Go.Pa.G.
Frasi del film
Frasi di Ro.Go.Pa.G.
Riassunto e trama del film Ro.Go.Pa.G.
Il film è diviso in quattro episodi.
Il titolo è una sigla che identifica i registi dei quattro segmenti: Rossellini, Godard, Pasolini e Gregoretti.
Illibatezza
Anna Maria (Rosanna Schiaffino) è un'assistente di volo dell'Alitalia ed è spesso lontana dall'Italia e dal suo fidanzato, perciò i due si scambiano materiale filmato con cineprese.
A Bangkok, la protagonista riceve le attenzioni di un passeggero statunitense di mezza età molto ossessivo, che la ricopre d'attenzioni e premure continue nonostante il suo temperamento riservato e palesemente disinteressato nei suoi riguardi.
Il fidanzato di Anna Maria interpella perciò uno psichiatra, che consiglia alla protagonista di cambiare completamente il proprio look, diventando provocante e aggressiva.
L'americano, che vedeva in Anna Maria il suo ideale di donna angelica e materna, perde così ogni interesse per lei.
Il nuovo mondo
Sullo sfondo dei quartetti per archi di Ludwig van Beethoven (n. 7, 9, 10, 14 e 15), una voce fuori campo racconta la vicenda con un linguaggio da romanzo classico, con qualche battuta di dialogo dei protagonisti nella seconda metà della pellicola.
Il narratore è un abitante di Parigi ai giorni nostri, che, dopo avere raccontato brevemente il modo in cui ha conosciuto la sua fidanzata Alexandra, legge su un giornale di una forte esplosione atomica 120 000 metri sopra Parigi.
La vita tuttavia prosegue come ogni giorno, anche se l'uomo rileva delle stranezze nel comportamento della fidanzata.
Dopo avergli dato appuntamento, Alexandra non si presenta; lui la sorprende in piscina, nell'atto di baciare sulla bocca uno sconosciuto.
Alla richiesta di una spiegazione, non sa fornirla.
Inoltre la ragazza confonde una parola per un'altra, "assolutamente" invece di "evidentemente", e porta infilato nella biancheria intima un pericoloso coltello.
Il protagonista si rende conto che la gente intorno a lui si comporta in maniera inspiegabile, per esempio tutti sembrano assumere a ogni momento pasticche di origine ignota.
Il linguaggio sembra subire sottili modifiche: Alexandra gli dice "io ti ex-amo".
Il protagonista si rende conto che l'esplosione atomica non ha distrutto la vita biologica, ma il senso comune, e scrive un "diario dell'ultimo appartenente al regno della libertà", prima di precipitare in un mondo surreale e illogico.
La ricotta
Nella campagna romana, una troupe è impegnata nelle riprese di una passione di Cristo.
Stracci, la comparsa che interpreta il Buon ladrone, regala ai propri familiari il cestino del pranzo appena ricevuto dalla produzione.
Essendo affamato, si traveste da donna per rimediare un secondo cestino, che viene mangiato dal cagnolino della prima attrice del cast.
Sul set giunge intanto un giornalista che intervista il regista straniero a proposito del film; terminata l'intervista, il giornalista trova Stracci che accarezza il cane e glielo compra per mille lire.
Con i soldi, Stracci corre dal "ricottaro" dei dintorni a comprarne tutte le rimanenze per sfamarsi, ma viene chiamato sul set e legato alla croce per la ripresa dei lavori; alla successiva interruzione, corre a mangiare la ricotta e, sorpreso dagli altri attori, viene invitato ad abbuffarsi con i resti del banchetto preparato per l'ultima cena.
Al momento di girare la scena della crocifissione, muore di indigestione sulla croce.
Il regista, senza ombra di commozione, commenta:
"Povero Stracci. Crepare... non aveva altro modo per ricordarci che anche lui era vivo...".
Il pollo ruspante
Si alternano due scene: la prima tratta di un convegno sulle nuove tecniche pubblicitarie e di marketing in cui si vede il relatore - un esimio sociologo che parla grazie ad un laringofono - che legge il suo discorso, battuto da una occhialuta donna su una macchina stenografica, sui nuovi modelli di consumo e di conseguenza di pubblicità e vendita d'un prodotto, di qualunque genere sia; nella seconda scena si vede, in contrappunto, una famigliola lombarda di 4 persone che vive la propria quotidianità seguendo sempre più la moda, lasciandosi condizionare dalle pubblicità e dalle tendenze, che i loro piccoli figli, appassionati di reclame televisiva, conoscono a memoria.
Una domenica, il capo famiglia, cioè il signor Togni (Ugo Tognazzi), va in gita con la moglie e i figli, sulla sua Fiat 600.
Durante il viaggio viene indispettito dai sorpassi delle altre automobili.
Fermatosi ad un autogrill per la colazione, compra ai figli ninnoli e dolciumi; la famiglia visita poi un lotto di terreno da acquistare per costruirci la propria villetta a schiera, ma il prezzo richiesto è troppo alto.
I coniugi allora litigano insoddisfatti; nel ritorno a casa Togni, umiliato e frustrato dai continui sorpassi delle altre vetture, compie una manovra imprudente provocando un frontale.
Curiosità sul film
Pier Paolo Pasolini per l'episodio La ricotta venne condannato per vilipendio della religione.
La pena detentiva non fu scontata per intervenuta amnistia; la pellicola tornò sugli schermi con modifiche del sonoro e alcuni tagli, oltre alla modifica della didascalia iniziale e della considerazione finale di Orson Welles, che in origine recitava
"crepare è stato il suo solo modo di fare la rivoluzione".
Furono inoltre sostituite frasi come "via i crocifissi!", che viene urlata in sequenza da personaggi del set e della strada e anche da un cane.
Piccoli tagli determinarono anche l'accorciamento di alcune sequenze ritenute imbarazzanti, come quella di un singulto di Stracci (scambiato per un orgasmo) davanti allo spogliarello di una comparsa e quella del momento di goliardica ilarità che interrompe la costruzione della Deposizione.
I tagli furono operati da Pasolini direttamente sul negativo, facendo quindi credere perduta la prima versione.
Una copia del film con il montaggio originario è stata infine trovata e restaurata dalla Cineteca Nazionale, che vi ha reinserito anche i pochi secondi di tagli operati dalla censura ancora prima della distribuzione della prima versione (tutti relativi alla scena dello spogliarello); essa è stata presentata, con il titolo "La ricotta director's cut", al Festival del cinema ritrovato di Bologna del 2022.
Alberto Moravia, in una sua recensione critica del film per L'Espresso datata 3 marzo 1963, ebbe parole d'encomio per l'episodio girato da Pasolini:
"Dobbiamo premettere che un solo giudizio si attagli a quest'episodio: geniale!. Non vogliamo dire con questo che sia perfetto o che sia bellissimo; ma vi si riscontrano i caratteri della genialità, ossia una certa qualità di vitalità al tempo stesso sorprendente e profonda. L'episodio di Pasolini ha la complessità, nervosità, ricchezza di toni e varietà di livelli delle sue poesie; si potrebbe anzi definire un piccolo poema di immagini cinematografiche. Da notarsi l'uso nuovo ed attraente del colore e del bianco nero. Orson Welles, nella parte del regista straniero che si lascia intervistare, ha creato con maestria un personaggio indimenticabile"
Regia
Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini, Ugo Gregoretti
Film di Roberto RosselliniFilm di Jean-Luc Godard
Film di Pier Paolo Pasolini
Film di Ugo Gregoretti
Data di uscita
martedì 19 febbraio 1963
Poster e locandina
Attori del film Ro.Go.Pa.G.
Rosanna Schiaffino | nel ruolo di Anna Maria |
Bruce Balaban | nel ruolo di Joe |
Gianrico Tedeschi | nel ruolo di psichiatra |
Carlo Zappavigna | nel ruolo di Carlo, fidanzato di Anna Maria (non accreditato) |
Maria Pia Schiaffino | nel ruolo di hostess |
Jean-Marc Bory | nel ruolo di lui |
Alexandra Stewart | nel ruolo di Alessandra |
Orson Welles | nel ruolo di regista |
Mario Cipriani | nel ruolo di Giovanni Stracci |
Laura Betti | nel ruolo di Sonia |
Edmonda Aldini | nel ruolo di Valentina |
Ettore Garofolo | nel ruolo di Ettore |
Vittorio La Paglia | nel ruolo del giornalista |
Maria Bernardini | nel ruolo di Natalina |
Rossana Di Rocco | nel ruolo di la figlia di Stracci |
Ugo Tognazzi | nel ruolo di Togni |
Lisa Gastoni | nel ruolo di moglie di Togni |
Ricky Tognazzi | nel ruolo di Ricky Togni |
Antonella Taito | nel ruolo di Antonella Togni |
Doppiatori originali |
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Rita Savagnone | nel ruolo di Anna Maria |
Cesare Barbetti | nel ruolo di lui |
Flaminia Jandolo | nel ruolo di Alessandra |
Giorgio Bassani | nel ruolo di regista |
Biografie correlate al film Ro.Go.Pa.G.
Sceneggiatura
Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini, Roberto Rossellini, Ugo Gregoretti
Musiche
Carlo Rustichelli