Sansone e Dalila
Frasi del film
Frasi di Sansone e Dalila
Riassunto e trama del film Sansone e Dalila
Sansone (Victor Mature), giudice d'Israele, si innamora perdutamente della filistea Semadar (Angela Lansbury) e decide di sposarla.
Durante la festa nuziale scoppia un tumulto e la promessa sposa viene uccisa.
Sansone giura vendetta, abbandona la festa e fa perdere le sue tracce.
Poco dopo la morte di Semadar, il Saran di Gaza impone pesanti tasse sui Daniti, sperando che essi tradiscano Sansone e glielo consegnino.
Quando il danita viene catturato, la notizia giunge al Saran e a Dalila (Hedy Lamarr), la sorella di Semadar, entrambi soddisfatti della cattura dell'uomo.
Sansone è preso da Ahtur, capo delle truppe dei Filistei, un tempo innamorato di Semadar e rivale di Sansone.
Sulla strada di Gaza, Ahtur provoca Sansone, il quale prega Dio, chiedendogli la forza contro i Filistei.
Il danita riesce a liberarsi e comincia lo scontro con i nemici; Sansone combatte corpo a corpo, rovescia il carro da guerra di Ahtur e, presa una mascella d'asino, comincia a uccidere i Filistei con la sua forza.
La notizia della sconfitta di Ahtur da parte di Sansone raggiunge Gaza, costringendo il Saran a cercare un nuovo modo per sconfiggere il nemico.
Dalila ha un'idea: sedurre Sansone e spingerlo a rivelarle il segreto della sua forza.
Il suo piano funziona, Sansone cede e le rivela che la sua forza proviene dai capelli che non ha mai tagliato.
Così, quando Dalila riesce a radergli il capo, Sansone perde le forze e i filistei hanno la meglio su di lui.
La donna finisce poi per innamorarsi del danita caduto prigioniero e si pente del suo gesto quando quest'ultimo viene accecato dai suoi rapitori.
Per far divertire il Saran e i filistei, Sansone viene portato al tempio di Dagon, dove subisce torture e umiliazioni.
Il Saran concede a Dalila la possibilità di punire il prigioniero con una frusta.
Dalila dice a Sansone di afferrare la frusta e lo porta verso i due principali pilastri di sostegno del tempio.
Sansone avverte la donna di allontanarsi per salvarsi dalla morte, che presto sarebbe scesa sul tempio.
Dalila decide di non fuggire e rimane in silenzio accanto all'uomo che ama.
Sansone rivolge una preghiera a Dio, chiedendogli la forza per l'ultima volta.
Mentre il danita comincia a spingere i pilastri, la folla ride di lui e i sacerdoti del tempio gli intimano di dimenticare il suo Dio e di inginocchiarsi davanti a Dagon.
Ahtur e i suoi soldati cercano di farlo inginocchiare con la forza, ma i pilastri cominciano a spostarsi e uno di essi cade, schiacciando Ahtur e i suoi uomini.
Sorpreso dalla potenza di Sansone, un filisteo esclama: "Ha la forza del diavolo!" e il Saran risponde: "No.
Ha la forza di un dio!".
Sansone rovescia anche il secondo pilastro e si lascia morire.
La colossale statua di Dagon, sostenuta dai due pilastri, comincia a cadere.
Di fronte a una morte certa, molti filistei tentano di fuggire, ma la statua del loro dio crolla e li uccide all'istante.
Poco prima di morire, il Saran brinda a Dalila.
Di fronte alle macerie del tempio, Saul (Russ Tamblyn) e Miriam (Olive Deering), amici di Sansone, si chiedono il perché della sua morte, sperando che la sua storia sia ricordata dagli uomini nel corso dei secoli.
Anno
1949 (75 anni fa)
Titolo originale
Samson and Delilah
Genere
Durata
131 minuti (2 ore e 11 minuti)
Data di uscita
mercoledì 21 dicembre 1949
Poster e locandina
Attori del film Sansone e Dalila
Victor Mature | nel ruolo di Sansone |
Hedy Lamarr | nel ruolo di Dalila |
George Sanders | nel ruolo del Saran di Gaza |
Angela Lansbury | nel ruolo di Semadar |
Henry Wilcoxon | nel ruolo di principe Ahtur |
Olive Deering | nel ruolo di Miriam |
Fay Holden | nel ruolo di Hazell, madre di Sansone |
William Farnum | nel ruolo di Tubal, padre di Dalila |
Julia Faye | nel ruolo di Hisham, serva di Dalila |
Russ Tamblyn | nel ruolo di Saul |
Lane Chandler | nel ruolo di Teresh |
Moroni Olsen | nel ruolo di Targil |
Francis McDonald | nel ruolo di vecchio narrastorie |
George Reeves | nel ruolo di messaggero |
Charles Evans | nel ruolo di padre di Sansone |
Wee Willie Davis | nel ruolo di Garmiskar |
John Miljan | nel ruolo di Lesh Lakish |
Fritz Leiber | nel ruolo di Lord Sharif |
Jerry Austin | nel ruolo del nano |
Russell Hicks | nel ruolo di Lord Ashkelon |
Kasey Rogers | nel ruolo di spettatrice |
Mike Mazurki | nel ruolo di capo dei soldati filistei |
Victor Varconi | nel ruolo di Lord di Ashdod |
Cecil B. DeMille | nel ruolo di voce narrante |
Doppiatori italiani |
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Emilio Cigoli | nel ruolo di Sansone |
Lydia Simoneschi | nel ruolo di Dalila |
Sandro Ruffini | nel ruolo del Saran di Gaza |
Rosetta Calavetta | nel ruolo di Semadar |
Giorgio Capecchi | nel ruolo di principe Ahtur |
Dhia Cristiani | nel ruolo di Miriam |
Franca Dominici | nel ruolo di Hazell, madre di Sansone |
Amilcare Pettinelli | nel ruolo di Lord Ashkelon |
Amelia Beretta | nel ruolo di Hisham, serva di Dalila |
Massimo Turci | nel ruolo di Saul |
Mario Besesti | nel ruolo di vecchio narrastorie |
Carlo Romano | nel ruolo di messaggero |
Manlio Busoni | nel ruolo di padre di Sansone |
Lauro Gazzolo | nel ruolo di Lord Sharif |
Stefano Sibaldi | nel ruolo del nano |
Clelia Bernacchi | nel ruolo di spettatrice |
Luigi Pavese | nel ruolo di capo dei soldati filistei |
Aldo Silvani | nel ruolo di voce narrante |
Biografie correlate al film Sansone e Dalila
Sceneggiatura
Jesse Lasky jr., Fredric M. Frank, Harold Lamb
Soggetto
Libro dei Giudici (cap. 13-16), Vladimir Žabotinskij (romanzo)
Musiche
Victor Young