Totò Peppino e la dolce vita
Frasi del film
Frasi di Totò Peppino e la dolce vita
Riassunto e trama del film Totò Peppino e la dolce vita
Antonio Barbacane viene mandato dal ricco nonno a Roma per cercare di corrompere dei politici affinché spostino il tracciato di un'autostrada sulle proprie terre al fine di aumentarne il valore. Egli, invece di provvedere, si abbandona ai piaceri della capitale pur non avendo un lavoro fisso. Per controllarne l'operato viene inviato lì suo cugino Peppino, segretario comunale del paese, moralista ed integerrimo a tal punto da far rimuovere i manifesti del film La dolce vita.
Antonio sta sbarcando il lunario come posteggiatore abusivo a via Veneto dove però è conosciuto da tutti. Arrotonda infatti gli incassi delle mance con i servizi che procura ai frequentatori dei locali di Via Veneto.
Peppino dopo essere stato coinvolto involontariamente in una scazzottata prontamente fotografata dai paparazzi, trova Antonio su quella strada. Rifiutati i rimproveri del nonno portati da Peppino, Antonio lo porta a divertirsi nei locali notturni.
Il nonno intanto sta sorvegliando i nipoti di nascosto e depreca i loro comportamenti. È notte alta e Peppino è ubriaco e stanco. Antonio lo colloca nel bagagliaio di un'auto in sosta nella quale si accomoda per riposare. Ma la macchina non rimane lì tutta la notte: il suo proprietario, l'avvocato Guglielmo detto Guco, infatti la porta via accompagnato dalla sua amante Magda (Rosalba Neri) . Svegliatosi Antonio, su richiesta della ragazza alla ricerca di un posto tranquillo e originale, li conduce a casa sua, una dimora allagata e abbandonata. Mentre sono lì due ladri tentano di rubare la ruota di scorta dell'auto in sosta ma alla vista di Peppino nel bagagliaio, temendo che sia morto, fuggono impauriti. La ragazza intanto dopo i primi entusiasmi si è annoiata e all'insaputa di Antonio i due amanti vanno via portando con loro il dormiente Peppino.
Il giorno dopo Antonio arringa in una dimostrazione di piazza i posteggiatori abusivi come lui per sollecitare la regolarizzazione della categoria. Alla vista della polizia il comizio non autorizzato si interrompe e Antonio viene fermato. Intanto Peppino si sveglia e tornato a via Veneto ritrova il cugino questa volta in tenuta da posteggiatore. Antonio si giustifica con la scusa di mimetizzarsi agli agenti delle tasse per non pagare troppe tasse e continua a illuderlo di avere parlato al ministro del problema della strada. Intanto arriva Renata Francesca, la baronessa che lo invita con lei a un party col proposito segreto di fargli pagare il pieno dell'auto.
Giunti sul posto Antonio confessa a Peppino di non avere più una lira, di sopravvivere facendo il posteggiatore e che la S.p.a., di cui è presidente, significa società posteggiatori abusivi. Peppino si sente perso, su quell'aiuto contava molto. Antonio lo persuade prima a spararsi, poi a dimenticare i suoi problemi almeno per quella notte, invitandolo a partecipare a quella festa malgrado il rischio di perdere l'eredità. I comportamenti degli invitati sono disinibiti e promiscui, annoiati e infantili.
I due cugini, invitati alla seduta spiritica condotta dalla medium Norma per stabilire un contatto con le anime dei morti, vengono terrorizzati dalla comparsa di un fantasma che non è altro che uno scherzo. Il festino riprende. Irrompe furibondo il nonno che li rimprovera di aver abbandonato le consegne ricevute e di essersi dati alla brutta vita. Spediti al paese i nipoti, mentre vivono tra le pecore, ricevono una lettera del nonno. Sarà lui a occuparsi degli affari di famiglia iniziando proprio da via Veneto dove anche lui però si è lasciato travolgere dalla dolce vita.
Data di uscita
giovedì 23 marzo 1961
Poster e locandina
Attori del film Totò Peppino e la dolce vita
Totò | nel ruolo di Antonio Barbacane e il nonno Barbacane |
Peppino De Filippo | nel ruolo di Peppino Barbacane |
Mara Berni | nel ruolo di Elena |
Francesco Mulè | nel ruolo di Guglielmo detto Gugo |
Rosalba Neri | nel ruolo di Magda |
Antonio Pierfederici | nel ruolo di conte Oscar |
Gloria Paul | nel ruolo di Patrizia |
Peppino De Martino | nel ruolo del ministro |
Tania Berjll | nel ruolo di Alice |
Daniele Vargas | nel ruolo del marchese Daniele |
Giancarlo Zarfati | nel ruolo del piccolo Renato |
Dina Perbellini | nel ruolo di Luisa Giovanna |
Irene Aloisi | nel ruolo di la baronessa Renata Francesca |
Jacqueline Pierreux | nel ruolo di Jacqueline |
Franco Rossellini | nel ruolo di Franco, un invitato |
Jo Staiano | nel ruolo di un omosessuale |
Gianfranco Piacentini | nel ruolo di Coriolano |
Gianni Baghino | nel ruolo del ladro d'auto |
Mimmo Poli | nel ruolo del palo |
Nino Vingelli | nel ruolo di uno spacciatore |
Biografie correlate al film Totò Peppino e la dolce vita
Sceneggiatura
Bruno Corbucci, Giovanni Grimaldi, Mario Guerra
Soggetto
Steno, Lucio Fulci
Musiche
Armando Trovajoli