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Dialogo dal film La città incantata

Spirito Rana: Ma è oro! Ah? Cosa fai lì dentro? Non sei mica un cliente. Le terme sono chiuse a quest'ora. Esci subito! È vietato stare qui! Oro! È altro oro! È tutto per me? Tu puoi creare l'oro? Aspetta! Dammi qua!

Aogaeru: Che cosa sta succedendo là dentro? L'ora di andare a letto è passata da un pezzo!

Senza Volto: Ehi, capo, guarda qua! Ho una fame da lupo e vorrei che tu mi servissi da mangiare.

Aogaeru: Riconosco quella voce.

Senza Volto: Tieni! Prendi! Posso pagarti bene! E già che ci sono voglio anche fare un bagno. Sveglia tutti, muoviti!

Sen: Mamma! Papà! Il Dio del Fiume, mi ha regalato questa! Se la mangiate, forse si romperà l'incantesimo! Mamma, papà quali siete? Mamma! Ah? Era un brutto sogno! Rin! Dove sono finite tutte? Che bello! Si è trasformato davvero in oceano. Si vede anche il porcile dove sono mamma e papà. Kamajii ha già acceso le caldaie. Devo aver dormito proprio tanto.

Aogaeru: Muovetevi, fannulloni! Cominciate a portare tutto quello che avete preparato!

Caporeparto: Presto! Presto con quelle vivande! Il nostro ospite sta morendo di fame!

Lin: Sen!

Sen: Eccomi, Rin!

Lin: Ah, bene. Stavo venendo a svegliarti. Guarda Regalano pepite d'oro! C'è un nuovo ospite. È ricco sfondato. Regala oro a manciate!

Senza Volto: Portate! Portate altro cibo! Voglio mangiare tutto!

Sen: Ma chi è quest'ospite?

Lin: E che t'importa? Vieni. Se si sveglia Yubaba è finita la festa.

Sen: Voglio andare a cercare Haku, adesso.

Lin: Smettila di preoccuparti tanto per Haku! Non fare la scema, Sen, vieni a prendere l'oro!

Inserviente: Rin, andiamo a riempirci le tasche!

Lin: Di corsa!

Sen: Dove sarà Haku? Tornerà prima che non sappia più riconoscere i miei genitori? Spero che papà non sia già ingrassato troppo. Ma... Haku è inseguito dagli uccelli! Non ti arrendere! Coraggio, Haku, ce la puoi fare! Haku, da questa parte! Vieni! Corri! Haku. Haku! Ah! È soltanto carta. Haku, come ti senti? Ma tu sanguini! Tranquillo, quei cosi di carta sono andati via. Tutto si sistemerà. Ah! È entrato nella finestra di Yubaba. Devo raggiungerlo prima che muoia dissanguato.

Aogaeru: Il benvenuto diamo / al signor di ricca mano / Il più buono che ci sia / Non c'è oro che non dia / Tutti insieme / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Ricca mano

I Inserviente: Signore, solo un po' d'oro!

II Inserviente: È tutta la vita che aspetto!

III Inserviente: Una piccola mancia, generoso signore! La scongiuro!

IV Inserviente: Ehi! Che cosa fai tu qui?

Sen: Sto andando di sopra.

IV Inserviente: Neanche per sogno! Ah! Sangue!

Aogaeru: Lèvati di torno! Fa' passare il nostro ospite!

Sen: Grazie per avermi aiutata, signore!

Aogaeru: Non ti rivolgere a lui, sciocchina che...

Sen: Non ne ho bisogno. Grazie lo stesso. Mi dispiace, ma vado proprio di fretta.

Inservienti: È mio! È mio!

Aogaeru: Ehi! Che cosa succede? Tutti indietro, state indietro! Ho detto di allontanarvi! Sono desolato, signore, deve perdonarla. Vede, la ragazzina è un essere umano e per giunta è nuova quaggiù.

Senza Volto: Piantala di sorridere! Stai ancora sorridendo.

Aogaeru: Non è vero, signo...

Sen: Cosa? Yubaba?

Yubaba: Siamo veramente nei guai! Ho scoperto chi è il nostro ospite: è un Senza-volto. È tutta colpa tua, sei troppo ingordo! Scendo sùbito, non combinare altri disastri! E non fargli mangiare nient'altro prima che io arrivi! Haku, stai sporcando il tappeto di sangue. Vattene via da qui! Non mi sei più utile. Uh, ciao, amore. Di nuovo nascosto tra i cuscini? Ti ho svegliato mentre dormivi così bene, mi dispiace. Mamma deve ancora lavorare. Dormi, piccino. Continua a dormire.

Sen: Eh! No! Lasciami stare! Oh! Ma sei un bebè gigante! Ti dispiacerebbe lasciarmi andare? Per favore, ho una gran fretta!

Bôh: Sei venuta qui per farmi ammalare, vero?

Sen: Come?

Bôh: Lo so. Sei un microbo cattivo che viene da fuori.

Sen: Non sono un microbo, sono un essere umano! Ora lasciami andare, ti dispiace?

Bôh: Ti ammalerai di sicuro se vai fuori. E allora rimani qui e gioca con me.

Sen: Ma non ci si ammala fuori.

Bôh: E invece sì. Per questo non sono mai uscito dalla mia stanza.

Sen: Ti ammalerai se resti sempre chiuso qui dentro! Ora, sentimi: una persona a cui voglio tanto tanto bene sta veramente male. Devo andare ad aiutarlo. Ti prego, lasciami il braccio adesso!

Bôh: Se te ne vai, ricomincio. Piangerò e mamma Baba mi sentirà. Allora, correrà qui e ti ucciderà. Gioca con me, se no ti spezzo il braccio!

Sen: No! Mi fai male! Per favore! Verrò a giocare più tardi, va bene?

Bôh: No, no! Voglio giocare adesso!

Sen: Guarda!

Bôh: Oh!

Sen: È sangue! È pieno di microbi!

Bôh: Aaah!

Sen: Haku! Cosa fate? Andate via! Andatevene! Haku, come stai? Mi senti? Smettetela voi! Haku! Ah! Ah! Vattene! Fermatevi, voi!

Bôh: Non ho paura dei microbi! Se non giochi con me, mi metto a piangere.

Sen: Ti prego, non piangere! Aspetta un attimo!

Bôh: No. Giochiamo adesso o mi metto a piangere!

Sen: Non piangere, ti prego!

Zeniba: Che bambino viziato! Chiudi quella boccaccia! Sei proprio un bamboccione, eh? Ancora un po' trasparente.

Bôh: Mamma...

Zeniba: Stupido carciofo! Non riesci neanche a distinguermi da tua madre. Bene, adesso il tuo corpo è adeguato al tuo cervello! Vediamo... in quale altro modo ci possiamo divertire? Sarà il nostro piccolo segreto. Se dici una parola a qualcuno, ti strappo la lingua!

Sen: Ma lei chi è?

Zeniba: Zeniba. La sorella gemella di Yubaba. È stato gentile da parte tua portarmi al nascondiglio del drago. Adesso, cara, consegnamelo pure.

Sen: Cosa vuole fare ad Haku? Sta male! È ferito.

Zeniba: Peggio per lui! Ha rubato il mio sigillo d'oro zecchino. È magico e potente, e voglio che mi venga restituito!

Sen: Haku non ruberebbe mai. È una persona perbene.

Zeniba: Vuoi sapere perché è diventato l'apprendista di mia sorella? Per rubarle i segreti della magia e, non contento, adesso vuole anche i miei. È un drago stupido e ladro. Non ha niente di buono. Fammi passare, ragazzina! Voglio riprendermi il mio sigillo d'oro zecchino. C'è un terribile, potente incantesimo su quel sul sigillo, e chiunque lo ruba muore.

Sen: No, non può farlo!

Zeniba: Cos'è questo fracasso, stupido bamboccio? Smettila! Non voglio che arrivi mia sorella. Oh, che sciocca! Si è strappata la carta!

Sen: Haku, stiamo cadendo! Aaah! Haku! Aaah!

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Breve trama del film

[da Wikipedia]
Chihiro è una bambina di 10 anni e sta traslocando coi suoi genitori in un'altra città quando il padre della bambina prende la strada sbagliata e raggiunge un tunnel. Nonostante la figlia non desideri proseguire, i genitori si addentrano nel cunicolo sbucando in una radura con delle case. Pensando di aver trovato un parco divertimenti abbandonato il padre si addentra nel complesso per visitarlo, seguito dalla moglie e, a malincuore, da Chihiro. I tre superano il letto di un fiume in secca e si trovano in una città composta...Leggi di più

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