PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul Natale
Frasi sui regali
Frasi sui doni
Frasi sulle sorprese
Frasi sul perbenismo
Frasi sulla gentilezza
Frasi sull'appartenenza
Frasi sulla nascita
Frasi sulle stelle
Frasi sulla neve
Indice dei temi
Tutti i temi (1334)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le immagini più viste
I temi più visitati
Le frasi più lette ieri
Gli autori più letti
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I film più visti
Le frasi dei film più lette
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
La laurea della figlia e l'auto d'epoca
L'asino, la tigre e il colore dell'erba
Il destino e la Morte (Leggenda di Samarcanda)
Il cavaliere pentito
Perché quando si è arrabbiati si alza la voce
Correre attraverso la pioggia
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Tutte le storie
Poesie
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi Andare
Frasi trovate
:
2.976
[«Cosa successe dal momento in cui si seppe che la finale era contro il Cile?»]
Dissi subito che l'eventuale decisione di non giocare sarebbe stata stupida e scellerata, che la politica non poteva fermare lo sport e che trent'anni dopo nessuno si sarebbe più ricordato del Cile e di Pinochet, ma solo della vittoria. E lasciare che sulla Coppa ci fosse il nome di un'altra squadra perché ci eravamo rifiutati di
andare
là era da irresponsabili.
Nicola Pietrangeli
Cit. da
gazzetta.it, intervista, 16 dicembre 2016
Frasi di Nicola Pietrangeli
Immagina di camminare sereno con la tua tazza di caffè e, all'improvviso, qualcuno passa, ti spinge e il caffè si rovescia dappertutto!
Perché hai versato il caffè?
Perché qualcuno mi ha spinto.
Risposta sbagliata.
Hai versato il caffè perché era quello che avevi nella tazza; se fosse stato tè, avresti versato tè.
Ciò che hai nella tua tazza è ciò che si riverserà fuori.
Lo stesso accade quando la vita ti scuote – e accadrà, prima o poi!
Quello che hai dentro di te è ciò che verserai sugli altri.
Puoi
andare
in giro fingendo che la tua tazza sia piena di virtù.
Ma quando la vita ti spingerà, si rovescerà ciò che realmente hai dentro.
Alla fine, la verità viene sempre a galla.
Quindi, oggi chiediti:
cosa c'è nella mia tazza?
Quando la vita mi metterà alla prova, cosa verserò fuori?
Amore, gioia, pace, umiltà, pazienza, fede, autocontrollo...
Oppure amarezza, lamentele, pensieri negativi, paura, parole dure?
Lavora per riempire la tua tazza con gratitudine, generosità, amore e cose buone.
Perché quello di cui è piena la tua tazza è ciò che uscirà quando la vita ti scuoterà.
Da:
Con una tazza di caffè in mano
Il segreto della felicità
non è volerla possedere a ogni costo
ma saperla riconoscere quando arriva,
viverla il necessario e poi lasciarla
andare
con gratitudine.
Luca Paletti
Luca Paletti
Vede, in quelle ore io ho pensato una cosa sola: come isolare i golpisti e sventare il colpo. Ci sono riuscito perché sono stato capace di convincerli ad
andare
in Crimea per convincere Gorbaciov a firmare una dichiarazione, e Krjuckov mi ha creduto. Non saremmo riusciti ad arrestarli al Cremlino, ma in Crimea ci è stato possibile. Al momento, avevo solo una cosa in mente, cioè salvare la Russia, salvare questo paese, salvare la democrazia e il mondo intero. Perché altrimenti sarebbe stato il caos, un'altra guerra fredda o addirittura una guerra calda. Questa è la responsabilità che mi sono sentito sulle spalle in quel momento. Ma tre giorni dopo, quando sono tornato a casa, mia figlia, una bambina di cinque anni, mi ha chiesto se ci avrebbero ucciso. Ecco, questa è stata la cosa peggiore: le radici del vecchio sistema totalitario sono ancora presenti in noi, dobbiamo estirparle, e costruire uno Stato di diritto.
Boris Yeltsin
Frasi di Boris Eltsin
La perseveranza è un grande dono che il Signore è pronto ad offrirci. Ma dobbiamo imparare ad accoglierlo e a farlo diventare vita, ad essere forti. È uno di quei doni che si costruiscono nel tempo, nelle piccole prove dell'inizio che ci aiutano a essere più forti, a poter portare la Croce quando diventa più pesante. È ciò che ci abilita e ci rende capaci di
andare
avanti.
Papa Leone XIV
Frasi di Papa Leone XIV
Voglio offrire tutte le mie sofferenze al Signore per il Papa e per la Chiesa. Non voglio fare il Purgatorio; voglio
andare
dritto in Paradiso.
Carlo Acutis
Frasi di Carlo Acutis
Per questo si fa manifesto che il matrimonio, nel medesimo stato di natura e certo assai prima che fosse sollevato alla dignità di sacramento propriamente detto, è stato divinamente istituito in maniera da portare seco la perpetuità e la indissolubilità del nodo, tale perciò che da nessuna legge civile possa
andare
disciolto.
Quindi sebbene la ragione di sacramento possa
andare
disgiunta dal matrimonio, come tra gli infedeli, anche in tale matrimonio tuttavia, se è vero matrimonio, deve restare, e certamente resta in perpetuo quel nodo che fino dalla prima origine è così inerente al matrimonio che non va soggetto a nessun potere civile. Così qualsiasi matrimonio si dica contratto, o viene contratto in modo da essere un vero matrimonio, ed allora avrà insieme quel nodo perpetuo che per diritto divino va connesso con ogni vero matrimonio; ovvero si suppone contratto senza un tale nodo perpetuo, e allora non vi è vero matrimonio, ma una illecita unione, per il suo oggetto contraria alla legge divina e che perciò non si può lecitamente né iniziare né mantenere.
Papa Pio VI
Cit. da
11 luglio 1789
Frasi di Papa Pio VI
[Dopo la sua vittoria ha tagliato i baffi considerati il marchio dei suoi ultimi successi.]
Sì, appena rientrato. Volevo prendere il sole. E ho uno strano rapporto con le rasature che di solito nel nuoto sono un rito. Io non lo rispetto. I nuotatori si rasano ovunque per ridurre l'attrito il più
possibile, io non lo faccio quasi mai, non integralmente. A Budapest, un inedito, mi sono depilato le braccia, in acqua hai una sensazione molto bella ma per certe cose devo sapere di
andare
davvero forte. Altrimenti non lo faccio.
Thomas Ceccon
Cit. da
Secolo XIX, intervista, 8 agosto 2022
Frasi di Thomas Ceccon
"La guarnigione di Pomata, hanno bisogno di un intendente," tira le tende, chiude a chiave gli armadi, riordina le scrivanie, prende una valigetta il colonnello López López. "Invece del Rio delle Amazzoni avrà il lago Titicaca".
"E invece del caldo della foresta, il freddo degli altipiani delle Ande," apre la porta, lascia passare gli altri il generale Victoria.
"E invece delle visitatrici, lama e vigogne," si mette il chepì, spegne la luce, tende una mano il Tigre Collazos. "Lei è proprio un tipo strano, Pantoja. Sì, adesso può
andare
".
"Brrrr, che freddo, che freddo!" rabbrividisce Pochita. "Dove sono i fiammiferi? Dov'è quella dannata candela? Com'è orribile vivere senza luce elettrica. Panta, sveglia, sono già le cinque. Non capisco perché devi
andare
di persona a controllare la colazione dei soldati, pignolo. È molto presto, muoio di freddo. Ahi, idiota, mi hai graffiata di nuovo con quel braccialetto. Perché non te lo togli di notte? Ti ho detto che sono le cinque, sveglia Panta".
Mario Vargas Llosa
Cit. da
Pantaleón e le visitatrici
Frasi di Mario Vargas Llosa
I miei occhi e il cuore son venuti a patti
|
ed or ciascuno all'altro il suo ben riversa:
|
se i miei occhi son desiosi di uno sguardo,
|
o il cuore innamorato si distrugge di sospiri,
|
gli occhi allor festeggian l'effigie del mio amore
|
e al fantastico banchetto invitano il mio cuore;
|
un'altra volta gli occhi son ospiti del cuore
|
che a lor partecipa il suo pensier d'amore.
|
Così, per la tua immagine o per il mio amore,
|
anche se lontano sei sempre in me presente;
|
perché non puoi
andare
oltre i miei pensieri
|
e sempre io son con loro ed essi son con te;
|
o se essi dormono, in me la tua visione
|
desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi.
William Shakespeare
Titolo della poesia:
Sonetto 47
Frasi di William Shakespeare
Più o meno a metà strada uscii dalla trance e cominciai a pensare a Penny e ai ragazzi. I Buttface erano come una famiglia, ma ogni minuto che passavo con loro era sottratto all'altra famiglia, quella vera, la mia. Il senso di colpa era palpabile. Spesso entravo in casa e Matthew e Travis mi venivano incontro sulla porta. «Dove sei stato?» mi chiedevano. «Papà era con i suoi amici» rispondevo io, prendendoli in braccio. Loro mi squadravano, un po' incerti. «Ma la mamma ha detto che eri al lavoro.» Fu più o meno in quel periodo, mentre la Nike presentava al pubblico le sue prime scarpe per bambini, le Wally Waffle e le Robbie Road Racer, che Matthew dichiarò che non avrebbe mai portato un paio di Nike in vita sua. Era il suo modo di esprimere rabbia per le mie assenze, insieme ad altre frustrazioni. Penny cercò di fargli comprendere che papà non era assente per un capriccio. Papà stava cercando di costruire qualcosa. Papà stava cercando di garantire a lui e a Travis la possibilità di
andare
un giorno all'università. Non mi presi la briga di dare spiegazioni. Mi dissi che non importava ciò che dicevo. Matthew non mi capiva mai, e Travis mi capiva sempre: sembravano nati con questi due atteggiamenti già dentro di loro, invariabili. Matthew sembrava covare una sorta di risentimento innato nei miei confronti, mentre Travis pareva affezionato a me in maniera congenita. Che differenza poteva fare qualche parola in più? Che differenza poteva fare qualche ora in più? Il mio modo di essere padre, il mio modo di essere manager. Me lo chiedevo in continuazione: va bene, o è appena sufficiente? Ogni volta mi ripromettevo di cambiare. Ogni volta mi dicevo: passerò più tempo con i miei figli. Ogni volta mantenevo la promessa... per un po'. Poi ricadevo nella consueta routine, l'unica che conoscevo. Ignorarli no. Ma nemmeno stargli addosso. Probabilmente era l'unico problema che non potevo risolvere grazie a un brainstorming con i Buttface. Rispetto a far arrivare le intersuole dal punto A al punto B, era ben più intricato capire come regolarmi con il Figlio A e il Figlio B, e come renderli felici intanto che tenevo a galla la Nike, il Figlio C.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Ora che avevamo superato la crisi con le banche, ora che ero ragionevolmente sicuro di non
andare
in galera, potevo tornare a pormi le domande fondamentali. Che cosa stiamo cercando di costruire? Che tipo di azienda vogliamo essere?
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
La tecnologia è essenziale per la civiltà, perché ci permette di plasmare il nostro destino. Non ci serve Dio, né i miracoli, né il volo del calabrone. Ma è anche molto oscura e incontrollabile. Può
andare
in qualsiasi direzione.
Vija Kinsky
Dal film:
Cosmopolis
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio
andare
a baciare sulla bocca il mio computer.
Jane Melman
Dal film:
Cosmopolis
Scheda film e trama
Frasi del film
No, non mi piace ripetermi. Preferisco reinventarmi,
andare
verso il nuovo. La ripetizione odora di morte. Non penso neanche al futuro: è lui a venire da te.
Juliette Binoche
Cit. da
Io Donna, 7 giugno 2014, intervista
Frasi di Juliette Binoche
Un giorno, un uomo tornò dal lavoro e trovò la moglie intenta a cucinare ai fornelli. Felice di rivederla, la abbracciò e la coprì di baci affettuosi.
Durante la cena, tra risate e sguardi complici, il telefono di lei squillò: era un semplice messaggio di un amico che le augurava la buonanotte.
L'uomo, però, si sentì offeso da quella notifica.
Senza dire una parola, si alzò da tavola e si ritirò in camera, lasciando la cena incompiuta.
La donna, ferita dal suo comportamento, scelse di non rincorrerlo.
"Non è un bambino"
, pensò, rassegnata.
Finì da sola la cena e andò a letto, voltandogli le spalle.
Nel cuore della notte, la donna si svegliò con una febbre alta e improvvisa.
Provò a svegliare il marito, cercando di attirare la sua attenzione, ma lui, infastidito, le allontanò la mano senza nemmeno guardarla.
La donna, sempre più debole, fu colta da un infarto.
Morì senza riuscire a chiedere aiuto.
Il mattino seguente, l'uomo si alzò come di consueto, ignaro di ciò che era accaduto.
Vide la moglie ancora a letto e, pensando che fosse ancora arrabbiata, decise di ignorarla.
Uscì di casa per
andare
al lavoro senza rivolgerle una parola.
Nel pomeriggio, mentre passeggiava per le vie del centro, vide un orologio che pensò sarebbe piaciuto molto a sua moglie.
Decise di comprarlo, immaginando di sorprenderla al suo ritorno e di scusarsi per la lite della sera precedente.
Quando rientrò a casa, trovò la tavola ancora apparecchiata per la colazione.
Con il cuore pesante, capì che lei doveva essere ancora arrabbiata.
Entrando in camera, però, la trovò immobile sul letto.
Terrorizzato, si avvicinò e solo in quel momento scoprì che lei non respirava più.
Travolto dal dolore e dai rimpianti, l'uomo pianse disperatamente.
Pensò a tutte le parole che non le aveva detto e ai gesti che non aveva fatto.
Riflessione
A volte lasciamo che l'orgoglio e le piccole incomprensioni ci allontanino da chi amiamo. Pensiamo di avere tutto il tempo del mondo per fare pace, per chiedere scusa, per dire Ti Amo, ma la vita non sempre ci dà questa possibilità. Ogni momento è prezioso, ogni gesto conta. Non aspettiamo che sia troppo tardi per esprimere ciò che proviamo. Le parole non dette e gli abbracci trattenuti possono diventare pesi insopportabili quando non abbiamo più l'occasione di rimediare. La vita è fragile, e per questo dobbiamo viverla con amore, perdono e gratitudine verso chi ci sta accanto.
Da:
Le incomprensioni e l'orgoglio
[«Come vivi il fatto di essere autrice dei tuoi brani?»]
Quando da piccolina interpretavo le canzoni venivano delle schifezze. Facevo dei concorsi a 12, 13 anni ma mi ricordo che arrivavo sempre ultima e ci rimanevo male, arrivavano primi quelli che avevano un voce della madonna e io pensavo "non ce l'avrò mai quella voce lì". Tu all'inizio pensi che sia solo importante la vocalità, è un'impostazione che non so se sia solo italiana o generale, ma secondo me sono i colori della voce, è il tuo timbro che deve avere più importanza. Così a molti viene da fare le cover perché sono concentrati sulla voce, però a volte manca l'interpretazione reale. Interpretare un brano non significa farlo allo stesso modo, devi fartela un po' tua. E magari poi ad un certo punto ti viene la voglia di lasciarti
andare
, esprimere e scrivere le cose che senti.
Joan Thiele
Cit. da
soundsblog.it, 11 giugno 2016, intervista
Frasi di Joan Thiele
Mi interessa molto il mondo dell'oroscopo, dei tarocchi. Il mio modo di esprimere la mia interiorità però è sempre la musica. Vorrei che qualcuno mi leggesse i tarocchi, guardo sempre i banchetti in giro per Milano. Non riesco mai ad
andare
, a sperimentare questa cosa. Io sono del Capricorno, leggo sempre gli oroscopi mensili, ci azzeccano spesso. Sono serena, mi sento nella mia comfort zone. Sono sempre in attività, ultimamente sto tornando pochissimo a casa. Però sto facendo quello che mi piace fare, quindi la vivo bene. Quando sono da sola non so cosa fare, esco, cammino dappertutto. Sono poco solitaria, mi piace stare con la gente. Essere impegnata mi fa stare bene, mi fa salire la voglia di vivere, mi rende più energica. Ho tanta adrenalina in corpo. Ho smesso di avere paura dei limiti che mi imponevo da sola, di avere paura di mostrare agli altri come sono fatta. Poi piano piano ho capito che più lo pensavo io più lo pensavano anche gli altri. È la cosa più importante da imparare.
Sarah Toscano
Cit. da
2 luglio 2024, intervista, nssgclub.com
Frasi di Sarah Toscano
Capita ancora che abbia paura di far ascoltare un mio pezzo, che senta quasi una sorta di imbarazzo nell'esibirmi e mostrare il mio lavoro. Io credo fortemente nel mio futuro e in quello che voglio diventare e questo mi dà sempre la grinta e la forza per
andare
avanti, ma soprattutto per non farmi troppo dubitare di me stessa e di accogliere solo le critiche che ritengo possano farmi crescere e migliorare. Ho solo meno occasione di stare a casa, ma quando riesco a ritagliarmi quella giornata libera faccio le cose di sempre: sto con la mia famiglia, i miei amici, faccio sport. Poi, quando sono lontana, mi tengo in contatto con tutti con le videochiamate, messaggi, chat di gruppo.
Sarah Toscano
Cit. da
10 agosto 2024, intervista, Vanity Fair
Frasi di Sarah Toscano
Ho lavorato tanto, non mi sono mai fermata, ma continuo ad avere dentro un'adrenalina pazzesca. Voglio continuare a viaggiare, a cantare, a scrivere, ad
andare
in studio. Non voglio che fare questo nella vita. L'unica differenza che davvero sento è l'essermi persa la maturità, stappare lo spumante e festeggiare tutti insieme. La mia è un'adolescenza come quella di chiunque. In fondo, a quest'età iniziamo a prendere davvero delle decisioni che ci portano a diventare chi vogliamo essere e quale lavoro fare "da grandi". Avrei potuto iscrivermi all'Università o altro, invece ho provato a diventare una cantante.
Sarah Toscano
Cit. da
10 agosto 2024, intervista, Vanity Fair
Frasi di Sarah Toscano
Andare
sui kart era come avere il mantello di Superman. Indossavo il casco e non mi vedevano come un diverso per via del colore della pelle. Mi vedevano solo come un pilota, e sono stato in grado di fare cose che altri non erano in grado di compiere. Non importava quanto fossero grandi gli altri ragazzi, potevo sempre batterli.
Lewis Hamilton
Cit. da
formulapassion.it, 9 agosto 2022
Frasi di Lewis Hamilton
Questa è la Formula 1. I venti piloti migliori del mondo sono qui e inevitabilmente dovrai competere contro di loro se vuoi diventare campione del mondo, anche se sono compagni di squadra. Fa parte del gioco. Se hai timore di
andare
contro un qualsiasi pilota, allora questo sport non fa per te.
Carlos Sainz
Cit. da
10 maggio 2021
Frasi di Carlos Sainz
Quando ho iniziato a parlare con i miei compagni di squadra mi sono reso conto che alla fine abbiamo molte cose in comune, si tende ad avere le stesse passioni, gli stessi obiettivi, quindi è abbastanza facile
andare
d'accordo. Non vedo motivi per cui complicarsi la vita, sia propria che quella della squadra, cercando di odiare il vicino di box quando è molto più facile andarci d'accordo. Poi, lo sappiamo, ci sono le battaglie in pista, e su questo credo che si debba cercare di non sconfinare nella scorrettezza, bisogna essere competitivi ma con rispetto. Posso confermare di non aver mai litigato con un compagno di squadra, mi sono sempre trovato bene, e di base cerco di godermi le corse al massimo possibile.
Carlos Sainz
Cit. da
20 ottobre 2021
Frasi di Carlos Sainz
Voglio continuare a essere determinata e avere il giusto focus, che ho da un po' di tempo, la concentrazione giusta per
andare
avanti, perché è un momento di successo mio personale. Sono contenta che con la musica dialettale, con i generi tra la tecno, la Baile Funk e il reggaeton, sono riuscita a trovare il mix perfetto per descrivermi, ora devo rimboccarmi le maniche e continuare tenendo fede.
Serena Brancale
Cit. da
musicajazz.it, 23 agosto 2024, intervista
Frasi di Serena Brancale
Dorothy
[scopre Jeffrey nell'armadio]
: Fuori di lì! Fuori! Su le mani! Sopra la testa! Presto!
[Jeffrey obbedisce]
E ora in ginocchio! Giù!!!
[Jeffrey lo fa]
Che fai qui? Chi sei? Come ti chiami?!
[urla]
Come ti chiami?!?
Jeffrey
: Jeffrey!
Dorothy
: "Jeffrey" cosa?
Jeffrey
: Jeffrey niente...
[Dorothy lo punge in faccia col coltello]
Dorothy
: Dammi il portafoglio! Il portafoglio!!!
[glielo da, legge il suo ID]
"Jeffrey Beaumont"... Che cosa fai qui, Jeffrey Beaumont?!
Jeffrey
: Volevo vederla...
Dorothy
: Hah... stai scherzando?! Chi ti ha mandato?
Jeffrey
: Nessuno!
Dorothy
: Però io ti ho già visto...
Jeffrey
: Ho fatto la disinfestazione qui, le ho preso la chiave e io... volevo solo vederla.
Dorothy
: Che cosa hai visto questa sera? Dimmelo!
Jeffrey
: L'ho vista entrare, che parlava al telefono...
Dorothy
: E poi?!
Jeffrey
: Poi si è spogliata...
Dorothy
: E tu entri negli appartamenti a guardare le donne che si spogliano?
Jeffrey
: Non l'avevo mai fatto.
Dorothy
: Ora spogliati tu... Voglio guardati io!
Jeffrey
: Senta, le chiedo scusa, mi lasci
andare
...
Dorothy
: Neanche per sogno!! Voglio guardarti, spogliati!!!
Dal film:
Velluto blu
Scheda film e trama
Frasi del film
Uomo Misterioso
[sorridendo]
: Ci siamo già incontrati, mi pare.
Fred Madison
: Non mi sembra. E dove ci saremmo visti?
Uomo Misterioso
: A casa tua. L'hai dimenticato?
Fred Madison
: No, no, è impossibile. Ne è sicuro?
Uomo Misterioso
[sorridendo ancora di più]
: Altroché. A essere più precisi, sono lì in questo istante.
Fred Madison
[incredulo]
: Dove dovrebbe essere, in quest'istante?
Uomo Misterioso
: A casa tua.
Fred Madison
[irritato]
: È assurdo, non la bevo!
Uomo Misterioso
[gli porge un cellulare]
: Chiamami. Fa il tuo numero, coraggio.
[Fred compone il numero di casa sua, e dall'altro capo risponde la voce dell'uomo misterioso]
Te l'ho detto che ero qui!
Fred Madison
[sconvolto, si rivolge all'uomo di fronte a lui]
: Dov'è il trucco?
Uomo Misterioso
: Chiedimelo.
Fred Madison
[al telefono]
: Come sei entrato in casa mia?
Uomo Misterioso
[voce dal telefono]
: Mi hai invitato. Non è mia abitudine
andare
dove non sono stato invitato.
Fred Madison
: Chi sei?
[sia l'Uomo Misterioso davanti a lui che la voce al telefono ridono sinistramente]
Uomo Misterioso
[voce del telefono]
: Ridammi il telefono.
[senza parole, Fred chiude il telefono e lo passa all'Uomo Misterioso]
È stato un piacere parlare con te.
Dal film:
Strade perdute
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel lavoro come nella vita, dovremmo
andare
tutti d'accordo. Spassarcela un sacco, scodinzolando di gioia come cuccioli. Dovremmo vivere alla grande; la vita dovrebbe essere fantastica.
David Lynch
Cit. da
In acque profonde
Frasi di David Lynch
Sento storie di registi che sbraitano contro gli attori, o che magari usano l'inganno per strappare loro una buona prestazione. Alcuni invece cercano di tirare avanti tutta la baracca facendo leva sulla paura. Secondo me è una buffonata: è un comportamento patetico e stupido allo stesso tempo. Quando le persone hanno paura, non vogliono
andare
al lavoro. Troppi ai giorni nostri provano questo sentimento. La paura comincia quindi a trasformarsi in odio, ed ecco che iniziano a detestare il solo fatto di
andare
al lavoro. L'odio può diventare rabbia, e possono prendersela con il capo o con il lavoro stesso.
David Lynch
Cit. da
In acque profonde
Frasi di David Lynch
Quando iniziai a meditare, ero pervaso da ansie e paure. Provavo un senso di depressione e rabbia. Una rabbia che spesso riversavo sulla mia prima moglie. Non avevo iniziato a meditare che da due settimane quando venne a dirmi: «Che cosa succede?». Rimasi in silenzio per un istante. Infine domandai: «In che senso?». Rispose: «La rabbia, dov'è finita?». Non mi ero nemmeno accorto che fosse scomparsa. "Il soffocante costume di gomma da clown della negatività", ecco come chiamo quel misto di depressione e rabbia. È soffocante, infatti, e la gomma puzza. Appena inizi a meditare e a immergerti in te stesso, però, il costume da clown comincia a svanire. Ti rendi conto di quanto fosse maleodorante la puzza solo alla fine, quando inizia ad
andare
via. Poi, sparito il costume, sei libero. Rabbia, depressione e dolore sono sentimenti perfetti per una storia, ma per i registi o gli artisti sono tossici come un veleno. Assomigliano a una morsa intorno alla creatività. Stretto in questa morsa, riesci a malapena ad alzarti dal letto, men che meno a venire in contatto con il flusso della creatività e delle idee. Devi essere lucido per creare. Devi essere in grado di catturare le idee.
David Lynch
Cit. da
In acque profonde
Frasi di David Lynch
[Su I segreti di Twin Peaks]
Il progetto che
[io e Mark Frost]
avevamo proposto era la storia di un omicidio misterioso, ma alla fine quest'ultimo avrebbe dovuto essere relegato nello sfondo; poi ci sarebbe stato un piano intermedio, costituito da tutti i personaggi della serie; infine, in primo piano, avremmo sarebbero stati i protagonisti di ogni singola settimana, quelli avremmo trattato in dettaglio. Quanto all'omicidio, volevamo lasciarlo a lungo in sospeso. Però a quelli della tv questo non piacque, proprio per niente; anzi, ci costrinsero in tutti i modi ad arrivare all'assassino di Laura. Non fu tutta colpa loro. La gente insisteva, voleva sapere chi aveva ucciso Laura Palmer: reclamava l'assassino. Di conseguenza la pressione fu tale per cui l'omicidio non poté più rimanere un semplice elemento di sfondo. L'avvicinamento progressivo alla soluzione, che nonostante ciò rimaneva sospesa, fu ciò che ci fece conoscere veramente gli abitanti di Twin Peaks, il modo in cui tutti circondavano Laura e interagivano tra loro. Tutti i misteri che li riguardavano. Ma fu deciso diversamente. Non poteva
andare
così, il desiderio di sapere era troppo forte. Tuttavia era il mistero l'ingrediente magico: avrebbe fatto vivere Twin Peaks molto più a lungo.
David Lynch
Frasi di David Lynch
La verità era che la figlia era solo una bulletta capricciosa e maleducata, che lo teneva in scacco con il solito giochetto del senso di colpa che impariamo tutte a quell'età, ma che, per alcune, diventa uno stile di vita con cui riescono, una volta adulte, a com
andare
a bacchetta gli uomini, grazie a un lungo tirocinio con i loro padri.
Federica Bosco
Cit. da
Il nostro momento imperfetto
Frasi di Federica Bosco
Io non avevo mai amato nessuno in vita mia, e stavo bene, la mia vita era stupida e inutile, ma tranquilla e prevedibile, e adesso non mi importa più di niente, non mi importa di me, del mio futuro e non mi importa di
andare
avanti, perché ho capito che non vale la pena vivere un altro secondo se non lo puoi condividere con la persona che ami.
Federica Bosco
Cit. da
Non tutti gli uomini vengono per nuocere
Frasi di Federica Bosco
La differenza fra perdersi e sentirsi perduti è che non occorre trovarsi nella foresta del Borneo di notte per non sapere dove
andare
.
Federica Bosco
Cit. da
Non tutti gli uomini vengono per nuocere
Frasi di Federica Bosco
Sapere che al mondo c'è qualcuno in grado di renderti felice, solo per il fatto di esistere, anche se non ti appartiene, è un'immensa consolazione. È una specie di tesoro da custodire che ti dà forza e ottimismo e ti incoraggia a
andare
avanti.
Federica Bosco
Cit. da
Non tutti gli uomini vengono per nuocere
Frasi di Federica Bosco
Dicono che quando si chiude una storia, in realtà, questa sia già finita da molto tempo, ma che non vuoi accettarlo perché fa troppo male e continui ad
andare
avanti fino a che non c'è più niente da salvare. Fino a quando l'abitudine supera il peso specifico dell'amore e allora ti rendi conto che l'unica cosa che ancora puoi salvare... sei tu.
Federica Bosco
Cit. da
Il peso specifico dell'amore
Frasi di Federica Bosco
«Non è colpa tua, è il corso naturale delle cose» prosegue col suo monologo. «Voi fissati con le relazioni stabili prima o poi ci cadete tutti, e allora cominciano i dubbi, i rimpianti, i non detti e prima o poi si finisce con i tradimenti e i sensi di colpa.» «Quindi il tuo consiglio è rimanere scopatori seriali finché la dentiera ce lo consente?» Scoppia a ridere. «Vedi che sei una simpatica quando ti lasci
andare
? Non dico che uno deve rimanere single per forza se gli piace la vita di coppia e quegli stereotipi là, ma deve anche essere sincero con se stesso quando l'amore, o quello che credeva fosse, finisce.»
Federica Bosco
Cit. da
Il peso specifico dell'amore
Frasi di Federica Bosco
Usciamo per davvero, sollevate che sia venerdì, anche se il fatto di gioire per essere arrivate alla fine di una settimana che precede altri milioni di settimane tutte uguali fino alla pensione mi fa veramente dom
andare
se sia questo lo scopo della vita.
Federica Bosco
Cit. da
Il peso specifico dell'amore
Frasi di Federica Bosco
Dopo che ho parlato per la prima volta della malattia, mi hanno chiamata molte persone. Per la gente i personaggi pubblici sono figure intoccabili, inavvicinabili... il fatto che tu possa avere una patologia come chiunque, porta a riflettere, per questo è importante m
andare
un messaggio positivo.
Katia Follesa
Cit. da
12 gennaio 2018, Corriere della Sera
Frasi di Katia Follesa
La missione è
andare
ai margini, essere audaci e distinguere il peccato, da condannare, dal peccatore, che è sempre da amare. Nel mio Paese tanta gente è in povertà estrema. Ho ricevuto minacce di morte ma io continuo a combattere la piaga delle esecuzioni illegali.
Pablo Virgilio Siongco David
Frasi di Pablo Virgilio Siongco David
Non mi piace molto
andare
in giro a cavallo o sparare con le pistole o comportarmi come se stessi combattendo con qualcuno. Ma mi piacciono le scene in cui posso dire dialoghi interessanti o ascoltare qualcun altro che parla.
[I don't really enjoy riding around on a horse or shooting guns or acting like I'm fighting somebody. But I like doing scenes where I get to say interesting dialogue or listen to somebody else talk.]
Michael Shannon
Cit. da
17 aprile 2020
Frasi di Michael Shannon
Lydia
: Non sei tenuto a dirlo.
Parry
: Non dico mai quello che sono tenuto a dire.
Lydia
: No, dicevo: non sei mica tenuto a dirmi cose carine. È un po' all'antica in vista di quello che stiamo per fare.
Parry
: E cos'è che stiamo per fare?
Lydia
: Tu mi accompagni a casa.
Parry
: Mmm.
Lydia
: Credo che tu mi trovi un po' attraente.
Parry
: Si.
Lydia
: E... magari vorrai salire a prendere un caffè.
Parry
: Io non prendo caffè.
Lydia
: E forse berremmo qualcosa, parleremo, arriveremo a conoscerci... un po' meglio. Ci metteremo comodi e poi tu... passerai la notte da me e domattina ti sveglierai e sarai distaccato e non vorrai nemmeno restare per la colazione. Forse soltanto per un caffè.
Parry
: Io non prendo mai il caffè.
Lydia
: E poi ci scambieremo i numeri di telefono e tu te ne andrai... e non telefonerai più. Io andrò al lavoro e mi sentirò molto bene per la prima ora e poi, lentamente, comincerò a sentirmi diventare una cacca. Io mica lo so perché mi espongo a tutto questo. È stato un piacere conoscerti... 'notte.
Parry
: 'notte. Hei, scusami ! Aspetta, sen... aspetta ! Scusa, senti, aspetta, dove, scusa. Ti prego aspetta aspetta.
Lydia
: No guarda, io non mi sento molto bene.
Parry
: E lo credo ! Ci siamo conosciuti, amati e lasciati ed è successo tutto nel giro di 30 secondi... e non ho avuto neanche il primo bacio! Che poi è la parte migliore.
Lydia
: Senti. È stata una bellissima cosa anche per me.
Parry
: Altrettanto.
Lydia
: È stata una cosa meravigliosa.
Parry
: Ma secondo me sarebbe ora che tu stessi zitta. Sta zitta. Ti prego.
Lydia
: Si.
Parry
: Io non voglio venire a casa tua. Non ne ho mai avuto intenzione.
Lydia
: Oh, lo sapevo. Non mi desideri.
Parry
: No, io ti desidero... il mio desiderio è così grande che sembra la Florida. Ma non voglio una cosa di una notte. Io ho una confessione da farti.
Lydia
: Ah, sei sposato?
Parry
: No.
Lydia
: Sei divorziato?
Parry
: No.
Lydia
: Hai... hai una malattia?
Parry
: No! Ti prego: basta. Io mi sono innamorato di te.
Lydia
: Oh!
Parry
: Ssshhhh! E non solo da questa sera. Io ti conosco da un sacco di tempo. Io so che esci da lavoro tutti i giorni a mezzogiorno e che entri in agitazione per uscire dalla porta girevole ma poi ti spingono dentro e 3 secondi dopo scappi fuori. E poi io ti seguo quando vai a pranzo e so che per te è una buona giornata se compri un giornaletto rosa da quel giornalaio. E so cosa ordini, e so che ogni mercoledì vai dal parrucchiere e che... che ti compri uno di quegli spaccagengive prima di
andare
al lavoro. E so che odi il tuo lavoro e che non hai molti amici. E che a volte ti senti un po' scombinata e non ti senti euforica come tutti gli altri perché... ti senti sola e... e io ti amo.
Io ti amo e secondo me tu sei la più bella invenzione dopo il profiterole. E credo che mi verranno le convulsioni se non potessi avere quel primo bacio. E non sarò mai e poi mai distaccato e tornerò da te domattina e ti telefonerò se me lo permetterai.
Ma continuo a non bere caffè.
Lydia
: Tu sei vero.
Parry
: Si.
Lydia
: Proprio vero.
[Bacio]
Lydia
: Eh... ho sbagliato porta. Puoi telefonarmi.
[Lei rientra a casa]
Parry
: Non mi ha dato il suo numero... ehehehe!
Cavaliere Rosso
:
[Appare]
Parry
: No, ti prego. Questo lasciamelo. Devi lasciarmelo...
[Urlo]
.
Dal film:
La leggenda del re pescatore
Scheda film e trama
Frasi del film
[A Parry, in coma dopo l'aggressione da parte dei teppisti]
Come va? Ti trovo bene. Ti sveglieresti un po' per me? Non ti dai per vinto, eh? Tu speri sempre di farmi fare quella follia, vero? Scordatelo, tanto non ce la fai. Io non mi sento responsabile con te o chiunque altro. Capita a tutti di avere guai più o meno grossi. Io... mica sono Dio. Non decido io chi deve sopravvivere. E di' qualcosa! Sta andando tutto bene, davvero. Avrò un mio talk show, con un contratto incredibile, aggiungerei. Ho una ragazza incredibilmente bella e arrapante e sto facendo una vita incredibilmente piacevole. È inutile che te ne stai lì a crogiolarti nel tuo coma, a credere che io voglia lasciare tutto perché mi sento responsabile verso di te. Io non sono responsabile! Io non mi sento in colpa. Tu hai la vita facile. Io combatto ogni giorno, ogni fottuto giorno per riuscire a capire che cavolo sto facendo. Be', in qualsiasi cosa io faccia sento che non ho niente... per cui non ti compatisco. È facile essere matto! Prova a essere me. E quindi non lo farò. Non ci credo in queste stronzate. E non mi raccontare quella storia che sono... l'eletto. Non c'è niente, niente di speciale in me. Lo controllo io il mio destino, non un... un branco di folletti rubicondi e grassottelli! Lo decido io cosa voglio fare e non intendo rischiare la mia vita per cercare un fottuto calice per un fottuto vegetale come te. Figlio di puttana! Ma che cazzo posso fare... che cazzo dovrei fare... che cazzo dovrei fare? Il calice... ok, d'accordo, ammesso e non concesso che io decida di prenderlo... ok? Se lo faccio... devi sapere che non lo faccio perché sento di doverlo fare o perché mi sento maledetto o colpevole o responsabile... se io lo faccio... cazzo!
[piangendo]
Se io lo faccio, e comunque se, è perché-perché mi va di farlo... per te. Tutto qui. Per te. Non te ne
andare
.
Jack Lucas
Dal film:
La leggenda del re pescatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho deciso io, a un certo punto, di non rimanere dentro il racconto politico perché quando sono diventata conduttrice
[...]
ho capito che l'approfondimento politico richiedeva una serie di talenti, competenze e conoscenze dei meccanismi televisivi. A 27 anni forse non ero pronta. Quando Giancarlo Leone mi propose di
andare
a condurre l'edizione estiva di Unomattina, Andrea Vianello, che mi aveva fatto esordire alla conduzione e si sentiva un po' il mio padre professionale, mi sconsigliò di accettare. Io invece, quella a Unomattina Estate, la trovai un'esperienza rassicurante e da quel momento per me virare è stato abbastanza naturale, anche se in quel momento non avrei mai pensato di arrivare all'intrattenimento.
Mia Ceran
Cit. da
tvblog.it, intervista, 27 settembre 2024
Frasi di Mia Ceran
Col tempo apprendi l'importanza salvifica di lasciare
andare
tutto.
Cose, case, paure, persone.
Emin Hersh
Commenti:
1
Wesley Snipes: è stato un killer e un commando. Patrick Swayze: è stato un rubacuori e un eroe. Ma questi uomini duri stanno per affrontare i ruoli fisicamente più impegnativi della loro carriera. Incontrate Vida Boheme, Miss Noxeema Jackson e la loro protetta Chi Chi Rodriguez. Erano dirette a Hollywood per una missione segreta. Ma lungo la strada hanno avuto una fermata inaspettata. Ora sono sperdute in un paese straniero e prima di
andare
via potrebbero trasformare questo paesino da terrificante ad assolutamente, assolutamente favoloso!
[Wesley Snipes: he's been a killer and a commando. Patrick Swayze: he's been a heartthrob and a hero. But these tough guys are about to face the most physically challenging roles of their careers. Meet Vida Boheme, Miss Noxeema Jackson and their protégé Chi Chi Rodriguez. They were headed for Hollywood on a secret mission. But along they way they had an unexpected stop. Now they are stranded in a strange land and before they live they may turn this town from dread to utterly utterly fabulous!]
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
Noxeema
: Insomma, ora mi rendo conto che... bisogna correre il rischio. Perché non si sa mai, capisci cosa intendo? Voglio dire, al diavolo, non starò più a preoccuparmi se la gente mi accetta o no. Voglio fare Hollywood dovunque io mi troverò!
Vida
: Io vorrei...
Noxeema
: Fatti valere, Vida.
Vida
: Io vorrei...
andare
a Bala Cynwyd, in Pennsylvania... ed entrare in quella imitazione di casa stile Tudor...
Chi Chi
: Sì, fatti valere mami, fatti valere.
Vida
: E lì dirò: "Il mio nome è Miss Vida Boheme...
Chi Chi
: Continua, bella.
Vida
: "...e la vostra approvazione non è ricercata..."
Noxeema
: Esatto, non è desiderata, né ricercata.
Vida
: ...ma io accetterò la vostra accoglienza".
Chi Chi
: Anchi'io, anch'io. Sì, io voglio farmi valere d'ora in poi. Sì, lo voglio. E quando troverò il mio vero e unico amore non lo lascerò mai
andare
via, no-no. E non mi frega di quello che mi dice mia cugina Lisette, non mi frega, insomma. Non tutto quello che tocco diventa cacca. Verdad, che ne sa lei, infatti? E voglio cercare un fondotinta che sia più vicino ala colore della mia carnagione.
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
Noxeema
:
[a Vida che la guarda in tono di rimprovero]
Non cominciare a guardarmi!
Vida
: Noxeema!
Noxeema
: Ah ah ah ah! Adesso non metterti a fare quello sguardo da pastorella che implora!
Vida
: Chi-Chi, tu resta seduta qui. Io devo
andare
di sopra a fare due chiacchiere con Miss Noxeema, torniamo subito subito.
Noxeema
: Io di sopra con te non ci vengo! Non vado più a spasso con te, Miss Daisy!
Vida
: Noxeema!
Noxeema
:
[sempre più irritata]
CHE C'È?
Vida
: Dobbiamo aiutare il nostro prossimo.
Noxeema
: Come?
Vida
: La portiamo con noi a Hollywood.
Noxeema
:
[incredula]
Ridillo!
Vida
: La portiamo con noi.
Noxeema
:
[scettica]
Ah sì? E come facciamo?
Vida
: Ehm, vendiamo i biglietti aerei e andiamo tutte e tre in autobus.
Noxeema
:
[negando]
Neanche se si trattasse della tua vita di checca! Tu e le tue cause. Senti, quella sciocchina è un'ispanica. Non vorrai trovarti immischiata in casini sudamericani. Magari salta fuori che è una sandinista o cose simili!
Vida
: Noxeema Jackson, devo ammettere che sono scioccata e anche un po' rattristata dai tuoi modi. Proprio tu mi dici questo? Tesoro, ricordo la prima volta che ho posato gli occhi su una certa giovane ammaliatrice di ebano grezzo, e come dandole uno stile e qualche occasionale consiglio di trucco io l'abbia aiutata a sembrare un tantino meno Mamy di Via col vento.
Noxeema
: Mamy di Via col vento?
Vida
: E chi l'avrebbe detto che quell'ammaliatrice di ebano avrebbe un giorno condiviso un titolo con moi? Ora, là su quegli scalini quella cara animuccia spagnola santa conciata da stanca Abby Lane travestita e tirata a lucido è tutta sola a questo mondo. Desidera per una volta soltanto essere speciale e avere un momento di celebrità, sognare di essere autenticamente, autenticamente favolosa.
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
Del mestiere di regista mi piace la possibilità di narrare, non tanto di avere il controllo: certo, devi sapere tutto, avere le idee chiare. L'attore sale su una motocicletta guidata da uno sconosciuto e non sa dove lo porterà. Quando guidi tu, devi sapere dove
andare
. E devi lavorare per potere convincere gli altri a fidarsi di te.
Sergio Rubini
Cit. da
Ilgazzettino.it, intervista, 2 febbraio 2020
Frasi di Sergio Rubini
Le donne hanno più coraggio, mentre gli uomini sono avvezzi a rim
andare
, sono geneticamente portati all'insabbiamento. Già nei cessi del liceo fra maschi si diceva: negare sempre, a qualsiasi costo.
Sergio Rubini
Cit. da
Vanity Fair, intervista, 22 ottobre 2017
Frasi di Sergio Rubini
Parto da un principio semplice e indipendente da ogni analisi economica. A mio parere, la legge generale della vita richiede che in condizioni nuove un organismo produca una somma di energia maggiore di quella di cui ha bisogno per sussistere. Ne deriva che il sovrappiù di energia disponibile può essere impiegato o per la crescita o per la produzione, altrimenti viene sprecato. Nell'ambito dell'attività umana il dilemma assume questa forma: o la maggior parte delle risorse disponibili (vale a dire lavoro) vengono impiegate per fabbricare nuovi mezzi di produzione – e abbiamo l'economia capitalistica (l'accumulazione, la crescita delle ricchezze) – oppure l'eccedente viene sprecato senza cercare di aumentare il potenziale di produzione – e abbiamo l'economia di festa. Nel primo caso, il valore umano è funzione della produttività; nel secondo, si lega agli esiti più belli dell'arte, alla poesia, al pieno rigoglio della vita umana. Nel primo caso, ci si cura solo del tempo a venire, subordinando ad esso il tempo presente; nel secondo, è solo l'istante presente che conta, e la vita, almeno di quando in quando e quanto più è possibile, viene liberata da considerazioni servili che dominano un mondo consacrato alla crescita della produzione. I due sistemi di produzione non possono esistere allo stato puro; c'è sempre un minimo di compromesso. Tuttavia, l'umanità in cui viviamo si è formata sotto il primato dell'accumulazione, della consacrazione delle ricchezze all'aumento del potenziale di produzione. Le nostre concezioni morali e politiche sono ancora dominate da un principio: l'eccellenza dello sviluppo delle forze produttive. Ma se è vero che un tale principio ha incontrato negli uomini poche obiezioni, non è così nel gioco stesso dell'economia: messo alla prova, il principio dello sviluppo infinito ha mostrato che poteva portare a conseguenze imprevista
[...]
E se l'umanità, nel suo complesso, continua a volerlo e a regolare i suoi giudizi di valore su questo desiderio, in molti si è installato il dubbio circa la validità infinita dell'operazione. Possiamo
andare
oltre, e porre in modo più preciso la domanda: le concezioni morali e politiche che continuano a dominare la nostra attività – vale a dire l'economia – non sono in ritardo sui fatti? Nei nostri giudizi complessivi non rifacciamo l'errore di quegli stati maggiori che si mostrano ogni volta in ritardo su una guerra? Insomma, il pensiero umano non dovrebbe seguire il rapido movimento dell'economia? Certo, non si tratterebbe di rinunciare bruscamente ai beni crescenti del globo, ma potrebbe essere arrivato il momento di riformare le nostre concezioni sull'uso delle ricchezze
[...]
per contribuirvi, mi propongo di mostrare una serie di lavori e di saggi
[...]
da una parte le profonde deformazioni dell'equilibrio generale che lo sviluppo attuale dell'industria ha comportato, dall'altra le prospettive di un'economia non centrate sulla crescita. Per la prima parte non ci sarà da far altro che proseguire l'analisi già avviata dalla scienza economica moderna, mentre per l'altra si tratterà di introdurre considerazioni teoriche nuove e fondare la rappresentazione generale del gioco economico sulla descrizione dei sistemi antecedenti all'accumulazione capitalistica. Questi studi dovranno allora includere un campo considerato generalmente estrinseco all'economia: quello delle religioni, primitive o non, cui è concesso il campo della storia delle arti. In effetti, a mio parere, l'uso delle ricchezze, o più precisamente il loro fine, è essenzialmente lo spreco: il loro ritiro dal circuito della produzione. Ora, questa verità non solo ha fondato fin dall'inizio i profondi valori umani (quelli del disinteresse) e tutti i tesori umani che i secoli ci hanno trasmesso; ma in più, è la sola verità su cui potremmo fondarci ora per risolvere i problemi posti dallo sviluppo industriale. Soltanto il dono senza speranza di profitto, così come lo richiede un principio di eccedenza finale delle risorse, può far uscire il mondo attuale dall'impasse. L'economia attuale ha fin da ora determinato in profondità un rovesciamento radicale delle idee; questo rovesciamento deve però ancora essere realizzato per rispondere alle esigenze dell'economia.
Georges Bataille
Frasi di Georges Bataille
Ciò che è fuori è anche dentro; e ciò che non è dentro non è da nessuna parte. Per questo viaggiare non serve. Se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente fuori. È inutile
andare
a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé.
Tiziano Terzani
Cit. da
25 luglio 2012, dalla pagina Facebook ufficiale
Commenti:
3
Frasi di Tiziano Terzani
Chi è oggi Alex Britti? Direi soprattutto uno chef. Non ho più paure né ansie da prestazione. Passo davvero molto tempo a cucinare, a scegliere le materie prime, ad
andare
a comprare gli ingredienti e a scegliere le chitarre giuste. Cerco le cose buone, in cucina e nella musica. Quindi Alex Britti oggi è uno che ha passato al setaccio ciò che ha vissuto e cerca di viversi solo le cose belle.
Alex Britti
Cit. da
adnkronos, intervista, 3 ottobre 2024
Frasi di Alex Britti
Andò così. Padre Chisciotte aveva ordinato il solito pranzo solitario alla sua governante e si era incamminato per
andare
a comprare il vino in una cooperativa da quelle parti, che distava otto chilometri da El Toboso, sulla strada maestra di Valenza. Era una di quelle giornate in cui la calura gravava tremolante sugli aridi campi, e non esisteva l'aria condizionata sulla piccola Seat 600 che egli aveva acquistato, già di seconda mano, otto anni prima. Mentre viaggiava, pensò malinconicamente al giorno in cui sarebbe stato costretto a procurarsi una nuova automobile.
Graham Greene
Cit. da
Monsignor Chisciotte ‐ Incipit
Frasi di Graham Greene
Non mi sono mai veramente piaciuta, non ero il tipo di ragazza né ora sono il tipo di donna che si guarda allo specchio e si dice quanto è bella. I tempi mi erano contrari: a quel tempo andava di moda Twiggy, il petto scavato e le spalle in avanti. Quando sei adolescente guardi i giornali e ti senti bello o brutto a seconda di quello che riflette la moda. Il mio imprinting era negativo, ero proprio l'opposto della moda, io. Non ho proprio ammirazione di me stessa, non l'ho mai avuta e mai l'avrò ma, a essere sincera, non me lo domando nemmeno. Ho capito l'importanza della salute perché, dopo tanti infortuni, problemi e operazioni, volevo essere al meglio. Me lo disse il medico che mi operò alla schiena: per tutta la tua vita dovrai essere in forma strepitosa per non avere più dolori, e così ho fatto. Sono attenta alla dieta e alla ginnastica per
andare
avanti come un treno.
Milly Carlucci
Frasi di Milly Carlucci
Sbrigati a realizzare i tuoi sogni, ricordati che, se vuoi
andare
a vedere il mare, devi andarci tu.
Andrea Calcagnile
Andrea Calcagnile
Da adolescente ero una ragazza molto timida.
Non avevo una grande vita sociale, non mi aprivo facilmente con i miei coetanei, la vita mi aveva già messo davanti a dei momenti molto brutti (ne parleremo a tempo debito in queste pagine) che mi avevano fatto chiudere molto in me stessa.
Però, anche se può sembrare strano, nel periodo delle superiori fu proprio la mia timidezza a farmi avvicinare al mondo della recitazione, della danza e in generale dello spettacolo.
Successe in due modi: il primo lo devo a me stessa, il secondo a mia mamma, ed entrambi hanno, come dicevo, a che fare con il mio carattere riservato.
Mi iscrissi a un corso di teatro perché così potevo apparire agli altri senza mostrare davvero me stessa. Amavo, e amo ancora, recitare, perché mi permette di mettere una maschera e fare cose che mai immaginerei di fare altrimenti. Lo provavo già in parte con la danza, disciplina che praticavo da sempre. Mi piaceva salire su un palco sapendo già quello che dovevo fare, mostrarmi non per com'ero spontaneamente ma per quello che avevo imparato a fare. Seguire i passi, il ritmo, e non pensare.
Con il teatro fu amore al primo incontro. Mi liberavo finalmente di tutto il peso della mia timidezza, smettevo di sentirmi diversa, sbagliata, sola: ero qualcun'altra. Ero il mio personaggio, e il mio personaggio non era timido, e poteva fare tutto quello che voleva.
Mia mamma invece per sbloccarmi si incaponì nell'iscrivermi ai concorsi di bellezza. Io non mi credevo bella, ma lei insisteva, mi vedeva con altri occhi. Per me era una forzatura, dovevo obbligarmi a salire sul palco e farmi guardare.
Odiavo il mio corpo, come la maggior parte delle adolescenti, del resto, e odiavo mostrarlo davanti a tanta gente. Lo sguardo degli altri mi pesava, mi sentivo studiata, giudicata, analizzata, senza barriere. Nonostante questo, forse per non deludere mamma, forse per mettermi alla prova, forse perché una parte di me voleva esorcizzare quella paura, partecipavo a quei concorsi. E, con mio grande stupore, andavano bene. È stato infatti proprio uno di questi concorsi che mi ha aperto le porte del mondo dello spettacolo.
Ma perché sto cominciando il mio racconto parlando di quell'adolescente timida che si obbliga a calcare passerelle e palcoscenici, invece che uscire con gli amici,
andare
a scuola e dedicarsi solo allo studio e a qualche hobby senza troppe pretese?
Adua Del Vesco
Cit. da
Il riflesso di me: come ho imparato ad amarmi dopo l'anoressia
Frasi di Adua Del Vesco
I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell'
andare
silenzioso totalmente libero, quel deambulare perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fregarsene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell'orologio: Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull'asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace.
Margaret Mazzantini
Cit. da
Zorro
Frasi di Margaret Mazzantini
Non ha senso
andare
nella direzione opposta del tuo stato d'animo.
Margaret Mazzantini
Cit. da
Nessuno si salva da solo
Frasi di Margaret Mazzantini
Forse è quello che serve per
andare
avanti. Una sorta di impianto di depurazione, che disintegra il sedimentario, non fa scendere niente di duro. Si resta più lievi, persino più puri.
Margaret Mazzantini
Cit. da
Nessuno si salva da solo
Frasi di Margaret Mazzantini
È uno sbaglio
andare
a istinto. Ti porta fino a un certo punto, poi ti molla. Quando cominci a indurirti non hai più nulla, l'istinto muore giovane. Si trasforma in sospetto. E tu resti un semplice ignorante in balia delle tue menomazioni.
Margaret Mazzantini
Cit. da
Nessuno si salva da solo
Frasi di Margaret Mazzantini
Michael
: Vieni con me in un luogo dove non ci siano spie.
Elsa
: Michael, dove?
Michael
: Molto lontano da qui, in qualche regione solitaria.
Elsa
: Lontano? Dove si dovrebbe
andare
? Fuggire non serve a nulla, io ho già provato. Tutto il mondo è cattivo, Michael, tutto il mondo. La fuga non dà scampo, né pace, né amore.
Dal film:
La signora di Shanghai
Scheda film e trama
Frasi del film
L'America fa errori prodigiosi, l'America ha colpe colossali, ma una cosa non si può negare: l'America è sempre in movimento. Lei può
andare
verso l'inferno, naturalmente, ma almeno non rimane ferma.
Edward Estlin Cummings
Frasi di Edward Estlin Cummings
Sommersi come siamo da informazioni di tutti i tipi, questa non è più, credo, epoca di fuochi d'artificio, né di coriandoli. In passato, anche sbagliando - perché è solo ammettendo di aver sbagliato che si può
andare
avanti - ho accumulato stili e idee all'interno di un unico progetto, rischiando di diventare artefatto, barocco. Oggi invece voglio puntare solo sulla purezza, su elementi sempre più poetici, leggeri, quotidiani. Sull'anima.
Luca Tommassini
Cit. da
Fattore T. L'inafferrabile scintilla del talento
Frasi di Luca Tommassini
Dato che in ognuna di queste conferenze mi sono proposto di raccom
andare
al prossimo millennio un valore che mi sta a cuore, oggi il valore che voglio raccom
andare
è proprio questo: in un'epoca in cui altri media velocissimi e di estesissimo raggio trionfano, e rischiano d'appiattire ogni comunicazione in una crosta uniforme e omogenea, la funzione della letteratura è la comunicazione tra ciò che è diverso in quanto è diverso, non ottundendone bensì esaltandone la differenza, secondo la vocazione propria del linguaggio scritto. (da Rapidità)
Italo Calvino
Cit. da
Lezioni americane
Frasi di Italo Calvino
Sono orgogliosa di essere nata e cresciuta in provincia. Quando sei lontano dal centro del mondo la tua voglia di fare, di crescere e scappare è differente. C'è la fame di conoscere e viaggiare. La provincia mi ha fatto capire quali erano le cose importanti ma mi ha anche dato la spinta per
andare
e fare altro. Non a caso sognavo di fare la hostess.
Silvia Toffanin
Frasi di Silvia Toffanin
[I primi amori?]
Direi nessuno, con mio padre geloso. In paese si usava che i ragazzi, le comitive citofonassero per dire "scendi". Rispondeva mio padre, e ogni volta: "Silvia non c'è". Non mi faceva uscire. Ogni tanto mi permetteva di
andare
in discoteca, a condizione che mi accompagnasse lui. Mi aspettava chiuso in macchina nel parcheggio. Inutile dirgli di andarsene a casa per tornare a riprendermi. Non si muoveva da lì.
Silvia Toffanin
Frasi di Silvia Toffanin
Antoine di Lauzun
: Inverno, estate, autunno, primavera. Noi siamo qui. Non possiamo
andare
via senza il permesso del Re.
Sabine
: Sì, topi in trappola.
Antoine di Lauzun
: Una piccola comunità. Siamo in tutto circa duemila. Qui tutti conoscono tutti. Tutti si sono fatti strada all'interno del gruppo.
Dal film:
Le regole del caos
Scheda film e trama
Frasi del film
Giornalista
: Burden! Ehi, Jack Burden! Il capo vuole parlarti.
[Burden si alza dalla sedia e va nell'ufficio del direttore]
Direttore del giornale
: Ehi, Jack, hai mai sentito parlare di Willie Stark?
Jack Burden
: No, chi ha ammazzato?
Direttore del giornale
: Credo che ammazzeranno lui, se continuerà a dar noia – e ne dà molta – alle autorità della contea di Kanoma.
Jack Burden
: Un politicante, eh? Cosa vuol diventare?
Direttore del giornale
: Oh... tesoriere della contea, o qualcosa di simile.
Jack Burden
: Che ha di tanto speciale?
Direttore del giornale
: Dicono che sia un uomo onesto, quindi corri a fargli una bella intervista!
Jack Burden
: Io devo
andare
in ferie.
Direttore del giornale
: Le ferie aspetteranno.
Jack Burden
: Sì, ma vedi... c'è di mezzo questa.
[mostra il giornale con la foto di Anne Stanton]
Direttore del giornale
: Aaah! Be', aspetterà anche lei!
Jack Burden
: No, non sono d'accordo.
Direttore del giornale
[perentorio]
: Tu sei d'accordo. Ti ho dato un ordine.
Jack Burden
: Bene. Ah, come hai detto che si chiama?
Direttore del giornale
: Chi?
Jack Burden
: Quell'individuo.
Direttore del giornale
: Ah, già. Stark. Willie Stark.
Jack Burden
: Willie Stark.
Dal film:
Tutti gli uomini del re (1949)
Scheda film e trama
Frasi del film
Willie Stark
: Mi chiamo Willie Stark. Vengo da Mason City. Io avevo un discorso, su questo Stato e quello che gli serve. È inutile che ve lo dica io, siete voi lo Stato e voi sapete che cosa vi serve. Guardate i ginocchi dei vostri calzoni. Guardate i raccolti, i vostri figli. Avete buchi, e muffa, e figliolanza ignorante a causa di questo Stato. Io avevo un discorso, ma non ce l'ho più. È il signor Duffy che ce l'ha adesso, nelle sue grasse manine.
[rivolto a Duffy]
Vero, Tiny? Coraggio, fallo vedere al popolo, sollevalo.
[rivolto alla folla]
Allora, visto che ce l'ha lui, mi toccherà dire qualcos'altro, ma va bene così, perché ce l'ho qualcos'altro da dire. Ho una storia di un contadino zotico, uno come voi, se permettete. Bene, questo tizio, tempo fa, questo zotico, cominciò a pensare a tutti quanti gli altri zotici, a cosa fare per loro, e un giorno la risposta gli arrivò con la prorompente forza della mano stessa di Dio. Quando l'unico edificio scolastico della sua contea crollò per via che era stato costruito coi ferri e i mattoni marci della politica, uccidendo e massacrando dei piccoli, poveri scolaretti. Voi la conoscete questa storia, se n'è parlato. Lui s'era battuto contro la politica che aveva usato questi mattoni marci, ma aveva perso. Aveva perso, e ci fu il crollo. Ci fu il crollo. Beh, non passò molto tempo prima che alcuni funzionari pubblici della capitale arrivassero con un bel macchinone a dire a questo zotico che volevano farlo candidare a governatore. Nelle loro braghe gessate mi dissero che MacMurphy era un portaborse, Joe Harrison solo un galoppino di notabili, e che volevano che questo signor nessuno, moralista zotico, subentrasse come onesto governatore, e sapete chi erano quelli nel bel macchinone? I servi di Joe Harrison, i suoi tirapiedi, sguinzagliati per togliere a MacMurphy metà voti! Esatto! Il vostro voto di zotici! Eccolo lì!
[indica Duffy]
Eccolo, è qui davanti a voi il Giuda Iscariota leccapiedi scagnozzo venuto dalla capitale, eccolo lì. Vieni avanti, Tiny, guardatelo il burattino di Joe Harrison. Avanti, fatti applaudire. Coraggio, dai, la gente ti vuole vedere, fatti applaudire, dai!
[Duffy, indietreggiando, dal palco cade in un recinto di maiali; alcuni cercano di aiutarlo a rialzarsi]
No, no, no, lasciatelo lì, lasciatelo lì! Lasciate che il maiale si rotoli nel suo letame! Lasciatelo stare, però ascoltatemi, voi zotici, sì, io non sono il solo zotico qui, lo siete anche voi! V'hanno fatti fessi anche voi, come hanno fatto fesso me migliaia di volte! Ma è ora che sia io a fare fesso qualcuno, è ora che io faccia fessi loro, questi leccapiedi con le braghe gessate che odiano noi zotici! Mi candido a governatore da indipendente! Li affronterò da solo e voglio vedere il loro sangue!
[la folla applaude]
Per prima cosa vi costruirò una strada sulla palude, sugli alligatori, e su ogni altra cosa si metta di traverso. Mille miglia di asfalto, se sarà necessario! Così potrò venire a trovare i miei colleghi zotici regolarmente. Poi vi costruirò un ponte sul possente Mississippi, e gli darò il mio nome perché l'ho costruito io, e a voi tutti costruirò nuove scuole, e i vostri figli avranno gratis quaderni, matite e libri per poter studiare e prepararsi per la nuova università che costruirò, dove tutti quanti loro potranno
andare
come i figli dei ricchi. Io spero che voi mi stiate a sentire, zotici, perché non voglio rifare tutta la strada di casa per tornare qui tra una settimana a dirvelo ancora. A dirvi questo: se voi non votate, voi non contate. Non contate! Voi non contate! E siete tanto ignoranti quanto dicono quelli della città, mentre vi rubano il cibo dalla tavola e gli ultimi spiccioli dalle tasche dicendovi: "Grazie mille!" Perché sareste davvero un branco di zotici, e non avete niente perché non meritate niente. Perciò ascoltatemi, aprite le orecchie, levate lo sguardo e guardate in faccia l'innegabile verità, la divina e pura verità: voi siete zotici, e nessuno aiuta mai uno zotico se non si aiuta da solo. Sta solo a voi inchiodare questi parassiti al muro. Sta a voi, a me, e a Dio.
Una voce tra la folla
: Amen!
Willie Stark
: Inchiodiamo Joe Harrison!
La folla
: Inchiodiamolo!
Willie Stark
: Inchiodiamo MacMurphy!
La folla
: Inchiodiamolo!
Willie Stark
: Inchiodiamo chiunque si frapponga tra me e voi e le strade, i ponti e le scuole e il cibo che vi occorre! Voi datemi il martello e io li inchioderò! Inchioderò la loro pelle alla porta del granaio! Inchiodiamoli!
La folla
: Inchiodiamoli!
Willie Stark
: Inchiodiamoli!
La folla
: Inchiodiamoli!
[ripetono lo scambio di battute più volte]
Dal film:
Tutti gli uomini del re
Scheda film e trama
Frasi del film
Anni dopo che io sarò morto e sepolto, e anni dopo che questi figli di puttana saranno morti e sepolti – e io vi parlo di eternità adesso – l'ospedale che porta il mio nome sarà ancora funzionante, e lì ogni uomo, donna e bambino, malati e sofferenti potranno
andare
sapendo che avranno il meglio del meglio, non come elemosina, ma come diritto. Il vostro diritto! Come sarà diritto di ogni bambino ad avere una completa educazione, di ogni persona anziana o inferma a non mendicare né mancare di pani, di ogni povero a non essere tassato su casa e terreni, e di voi tutti di non essere privati della speranza!
[la folla applaude]
E se qualcuno si frapporrà tra me e l'esaudimento dei vostri diritti, io vi giuro che lo abbatterò, lo giuro su Dio! Lo colpirò al fianco, al mento, all'osso del collo, lo colpirò con una mannaia! Qualcuno mi dia una mannaia, e me ne dia anche un'altra per il mio amico e alleato, perché non c'è solo il figlio unigenito di Dio con noi questa volta, c'è anche il figlio dell'ultimo grande leader di questo stato: il figlio del governatore Stanton, il dottor Adam Stanton!
[la folla applaude]
Willie Stark
Dal film:
Tutti gli uomini del re
Scheda film e trama
Frasi del film
Pauline
: Sento che sto per impazzire.
Juliet
: No, non tu Gina. Sono gli altri ad essere perversi.
Pauline
: Partiamo, andiamo all'estero.
Juliet
: Vuoi dire noi due da sole? E dove potremmo
andare
? Non alle maledettissime Bahamas!
Dal film:
Creature del cielo
Scheda film e trama
Frasi del film
Ray Tempio
: Dimmi la verità.
Meccanico
: Gliel'ho detta, la verità!
Ray Tempio
: No: come davanti a Dio!
Meccanico
[dopo aver esitato un po']
: Va bene, va bene... Suo fratello mi ha picchiato, davanti ai miei amici e alla mia ragazza, e... E io volevo dargli una lezione. Io ho... Ho inventato la storia dello stupro: pensavo che forse... Forse se avevo una buona scusa lei mi lasciava
andare
. Merda... Tanto ormai a che serve? Ho perso la testa.
Ray Tempio
[sospirando]
: Va bene... Vieni via dalla macchina.
Meccanico
[indietreggiando spaventato]
: Che cosa vuole fare...?
Ray Tempio
: Allontanati dalla mia macchina! Mettiti laggiù, forza!
[lo trascina fino alla spiaggia]
Tu credi di meritare di vivere? Hai ucciso un uomo. Due uomini sono già morti per questo! Ci puoi vivere con questo peso sulla coscienza?
Meccanico
: Per favore, mi lasci
andare
... Faccio tutto quello che vuole, ma mi lasci
andare
!
Ray Tempio
: Una volta premuto il grilletto indietro non torni più! Mia moglie, che non ti conosce nemmeno, ha cercato di salvarti la vita. Mi ha implorato: "lascia che lo punisca la legge, non ti sporcare le mani"! Se Johnny aveva violentato la tua ragazza io... Io ti potevo anche lasciare vivo: lo facevo per lei, ma... Ma tu hai perso la testa. Sei pericoloso: non hanno nessun rispetto per la vita quelli come te. Tu non hai alcun posto nella società, e la galera è una cosa che non ti meriti. Io non credo... Non credo di avere una scelta.
Meccanico
: Sì, ce l'ha: non prema quel grilletto!
Ray Tempio
: Ma... Ma dove lo metti il mio senso di giustizia? Non ci pensi a me?
Meccanico
[ultime parole]
: Lei ha l'occasione di fare una cosa giusta anziché una sbagliata: è meglio della giustizia!
Ray Tempio
: Hai ucciso mio fratello! Forse un giorno... Troveranno anche me morto, dissanguato dentro una fogna. E quando sarò morto mi arrostirò all'inferno: io a questo ci credo! Ma... Il trucco è abituarsi all'idea, fin da adesso, perché...
[estrae la pistola e gli spara nel petto]
Dal film:
Fratelli (The Funeral)
Scheda film e trama
Frasi del film
Bishop
: Frank, metti giù la pistola.
Frank White
: Per quale motivo? Non c'è motivo!
[Parlando col suo ostaggio]
Tu hai famiglia? Non voglio farti del male, ma ti farò saltare la testa se servirà, capito?
Ostaggio
: Si, signore...
Frank White
:
[Rivolgendosi a Bishop]
Tu sapresti farlo?
Bishop
[Ultime parole]
: Lasciala
andare
, è fra me e te la cosa: fra me e te. Non puoi farti scudo di lei per sempre.
Frank White
: Non mi servirà per sempre!
[Spara contro Bishop, che fa appena in tempo a sparargli un colpo prima di morire]
Dal film:
King of New York
Scheda film e trama
Frasi del film
Jim Farley
: Ci scopi ancora con tua moglie?
Jimmy Cannon
: Prego?!
Jim Farley
: Eh, dopo qualche anno svanisce l'istinto dell'accoppiamento. Non vado a letto con mia moglie ormai da tre anni. Non siamo altro che animali, lo sai, no?
Jimmy Cannon
: Be', sì lo so, ma la Casa Bianca ha mandato qui le truppe federali e penso che...
Jim Farley
: Ci saltiamo per il nostro piccolo nido. Per qualche anno ci accoppiamo come bestie sempre in nome di quella cosa che chiamiamo sentimento e poi si affloscia. I maschi devono
andare
da qualche altra parte a schizzare il proprio seme.
Jimmy Cannon
: O Signore...
Dal film:
La seconda guerra civile americana
Scheda film e trama
Frasi del film
Mel Burgess
: Jim, ti voglio per il notiziario di domani.
Jim Kalla
: Mel, ho appena parlato con Tony Philips, devo
andare
al Kennedy per l'arrivo di domattina.
Mel Burgess
: A me servi qui.
Jim Kalla
: Può darsi, ma lì farei un lavoro migliore.
Mel Burgess
: Jim, non voglio un lavoro migliore, chiaro? A me servono notizie mozzafiato, chiaro? Forse non l'hai notato: etica e buongusto sono superati, archeologia, non siamo più negli anni '90.
Jim Kalla
: E tu ne sei la prova vivente Mel, c'è Tony Philips sulla cinque.
Mel Burgess
: Sai una cosa? È tua la responsabilità di questo mio atteggiamento, e ti spiego perché: quando studiavo da giornalista ti guardavo sulla ABC e mi dicevo "Guarda là che dignità! Che classe! Ma allora è possibile fare il giornalista senza trasformarsi in cinico ingranaggio di qualche fetida società!". Cristo, che bidone, e mi ci hai fatto cadere tu! Giuro che te la farò pagare.
Dal film:
La seconda guerra civile americana
Scheda film e trama
Frasi del film
La mia terra di fiabe e magie
credi a me
ha i cammelli che van su e giù.
C'è un deserto immenso
un calore intenso
non è facile, ma io ci vivo laggiù.
Brilla il sole da sud,
soffia il vento da nord,
c'è un'intensa complicità.
Sul tappeto ora va',
dove
andare
lo sa.
Nelle notti d'oriente andrà.
Le notti d'oriente,
tra le spezie e i bazar,
son calde, lo sai.
Più calde che mai!
Ti potranno incantar.
Le notti d'oriente
con la luna nel blu.
Non farti abbagliar:
potresti bruciar
di passione anche tu.
Ah, salam e buonasera a voi miei degni amici. Prego, prego avvicinatevi...
[l'inquadratura gli si avvicina troppo e la "telecamera" lo colpisce sul volto]
No! Esagerati, così è troppo!
[l'inquadratura gli si allontana un po']
Ecco... Benvenuti ad Agrabah! Città del mistero, città magica..
[monta la bancarella velocemente]
Con la miglior mercanzia al di qua del fiume Giordano, grande svendita oggi, su coraggio!
[ridacchia]
Guardate questo piccolo capolavoro: tra un narghilè e una caffettiera e fa anche le patatine fritte. Infrangibile! Non si romp...
[la rompe]
si è rotta!
[la butta via]
Oh... e questo qui?
[prende una scatola]
È la prima volta che ne vedo uno intatto, parola d'onore! Un famoso salvabontà del Mar Morto. Sentite...
[la apre e fa una pernacchia]
Ah, funziona!
[l'inquadratura cambia direzione]
No, no, no, non andate via. Ho capito a voi interessa soltanto la merce eccezionalmente rara; e allora credo proprio che troverete molto interessante questa...
[prende la lampada]
Non vi fate ingannare dall'aspetto comune: come per tante cose non è quello che si vede, ma quello che c'è dentro che conta. Non è una lampada come le altre: pensate che una volta cambiò il destino di un giovane, un giovane che come questa lampada valeva assai più di quanto non apparisse: un diamante allo stato grezzo. Volete che vi racconti la sua storia? Comincia in una notte nera... con un uomo in nero
[Jafar]
che attende con in mente un oscuro proposito...
Mercante
Dal film:
Aladdin
Scheda film e trama
Frasi del film
Padre Loomis
: Avete sognato la facciata di questa chiesa e una figura scura che ne usciva. Non è così? Non vi è sembrato qualcosa di diverso da un sogno?
Professor Howard Birack
: Anch'io ho fatto quel sogno. Ed era un sogno che non sembrava appartenere al mio subconscio. Era come se stessi guardando qualcosa di preregistrato.
Brian Marsh
: Tachioni?
[1]
Professor Howard Birack
: Può darsi.
Dottor Paul Leahy
: Che cosa sono?
Brian Marsh
: Viene dal greco. Vuol dire "veloce".
Professor Howard Birack
: Allora che cos'è il sogno, mh? Una precognizione? Il sapere anticipato di un evento futuro? Una parziale visione di qualcosa che deve ancora accadere?
Walter
: Causato da quella cosa là sotto?
Professor Howard Birack
: Forse no.
Brian Marsh
: Il tachione è una particella subatomica che viaggia più veloce della luce.
Padre Loomis
: E se non fosse un sogno? Se fosse un messaggio?
Professor Howard Birack
: E se questi sogni, premonizioni, presagi... se fossero davvero dei messaggi visivi mandati da altri esseri umani? Fotografie, segnali video?
Lomax
: Ma da dove?
Catherine Danforth
: Dal futuro. Qualsiasi cosa che viaggia più veloce della luce sembrerebbe
andare
all'indietro nel tempo.
Brian Marsh
: Uno scienziato vivente nel futuro potrebbe calcolare il punto esatto occupato dalla Terra nello spazio del passato avendo la traiettoria e la velocità e m
andare
un segnale tachione in quel punto trasmettendo via video informazioni all'indietro nel tempo.
Catherine Danforth
: Facendoci rivedere i suoi impulsi elettrici, stimolando il nostro inconscio.
Walter
: Accidenti...
Dottor Paul Leahy
: Ma per quale ragione?
Brian Marsh
: Potrebbe essere un avvertimento per farci vedere quello che succederà. Una specie di visione a distanza del futuro. In modo che noi lo si possa cambiare. Qualcuno ha voluto avvertirci. È ora di capire perché esistiamo.
Dal film:
Il signore del male
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli domandai come faceva ad essere sicuro che non sarei sparito ancora. Mi guardò a lungo. «Scompare solo la gente che ha qualche posto dove
andare
.» Rispose secco.
Carlos Ruiz Zafón
Cit. da
Marina
Frasi di Carlos Ruiz Zafón
È una cosa curiosa, la morte di una persona cara. È come salire le scale al buio per
andare
in camera da letto e credere che ci sia ancora uno scalino. Il tuo piede cade nel vuoto, e c'è un nauseante momento di tetra sorpresa.
Lemony Snicket
Dal film:
Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi
Scheda film e trama
Frasi del film
Devo
andare
dritto a casa. Ora so come far finire la sceneggiatura. Finisce con Kaufman che torna a casa dopo aver pranzato con Amelia e pensa di aver capito come far finire la sceneggiatura. Cazzo, ma questa è voce fuoricampo! McKee non approverebbe. In quale altro modo posso mostrare i suoi pensieri? Non lo so. Chi se ne frega di quello che pensa McKee! A me pare giusto così. È conclusivo. Chissà chi farà me? Qualcuno non troppo grasso. A me piacerebbe quel Gérard Depardieu, ma riuscirebbe a non fare l'accento francese? Comunque, è fatta ed è già qualcosa. Perciò Kaufman si allontana dopo il suo incontro con Amelia per la prima volta colmo di speranza. Mi piace. È bella così.
[Mentre riflette al volante della sua automobile]
[Finale del film]
Charlie Kaufman
Dal film:
Il ladro di orchidee
Scheda film e trama
Frasi del film
Amelia Kavan
: Allora, come stai?
Charlie Kaufman
: Io sto bene. Però Donald mi manca, sai.
Amelia Kavan
: Come procede il copione?
Charlie Kaufman
: Bene, ho quasi finito. Non vedo l'ora di poter passare a qualcos'altro.
Amelia Kavan
: Ci credo.
Charlie Kaufman
: E tu, tutto bene?
[C'è una breve ellissi]
Amelia Kavan
: E poi a gennaio David e io siamo andati a Praga. Oh, quello è stato il massimo.
Charlie Kaufman
: Dev'essere stato bello.
Amelia Kavan
: Sì, c'è un magnifico teatro di marionette.
Charlie Kaufman
: L'ho sentito dire, voglio vedere quello.
Amelia Kavan
: Sì, e c'è anche una chiesa decorata interamente con teschi e ossa umane: quarantamila teschi e ossa umane. Ho pensato a te quand'ero a Praga.
[Charles bacia Amelia, che non si ritrae]
Charlie, io ho un compagno. Perché fai così adesso?
Charlie Kaufman
: Io ti amo.
Amelia Kavan
: Io devo
andare
. Ho... ho da... ho da fare delle cose. Vado via per il weekend. Ho mille... mille cose da fare, OK?
Charlie Kaufman
: Certo.
Amelia Kavan
[si allontana, poi si volta di nuovo verso Charlie]
: Anch'io ti amo, sai.
[sorridono entrambi]
Dal film:
Il ladro di orchidee
Scheda film e trama
Frasi del film
Sceriffo
: Buongiorno.
John Laroche
: Salve.
Sceriffo
: Posso chiedervi, signori, che cosa avete in quelle federe?
John Laroche
: Sì, certo che ce lo può chiedere.
Sceriffo
: OK, allora ve lo chiedo.
John Laroche
: Va bene, d'accordo. Vediamo. Abbiamo cinque tipi di bromelia, una peperomia, nove varietà di orchidee, ehm... diciamo, circa 130 piante in tutto, che i miei colleghi hanno rimosso dalla palude.
Sceriffo
: Sarete consapevoli che è illegale rimuovere piante o animali da un terreno di proprietà dello Stato.
John Laroche
: Sì, e non dimentichi che queste piante sono tutte in via di estinzione, signore, dalla prima all'ultima.
Sceriffo
: Per l'appunto. È proprio per questo che qui c'è una riserva dello Stato.
John Laroche
: Sissignore, è così.
Sceriffo
: Però...
John Laroche
: Oh, i miei colleghi qui sono tutti indiani seminole. Gliel'avevo detto? Lei conosce di sicuro la causa dello Stato della Florida contro James E. Billie, perciò saprà che anche se il capo seminole Billie uccise una pantera della Florida, una di...
[rivolgendosi ai Seminole]
quante, 40 rimaste in tutto il mondo?
Indiani seminole
: Quaranta.
John Laroche
: Lo Stato non è riuscito a farlo processare perché è un indiano, e quello è un suo diritto. Per quanto ripugnanti lei e io, ambientalisti bianchi, possiamo ritenere le loro azioni.
Sceriffo
: Però...
John Laroche
: Senza parlare dei tentativi falliti in tre ben distinte occasioni di processare dei seminole per furto di fronde di palme. Fronde che avranno usato per ricoprire i tetti delle loro tradizionali capanne chickee.
[rivolgendosi ai seminole]
Dico bene? Erano capanne chickee, giusto?
Indiani seminole
: Sì, dice bene. Le usiamo per quelle. Per capanne chickee. Sì.
John Laroche
: Sì.
Sceriffo
: Sì, ma io non... Io non posso lasciarvi
andare
. Voi aspettate un momento, OK?
Dal film:
Il ladro di orchidee
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho un pensiero originale nella testa, nella mia testa calva. Forse, se fossi più felice, non mi cadrebbero i capelli. La vita è breve, devo viverla al meglio. Oggi è il primo giorno del resto della mia vita. Eh! Sono un cliché ambulante. Devo assolutamente
andare
da un dottore e farmi vedere questa gamba. C'è qualcosa che non va, un bozzo. Ha chiamato di nuovo il dentista. Sarei dovuto andarci tempo fa. Se la smettessi di rim
andare
le cose, sarei più felice. Non faccio che starmene seduto sul mio grosso culo. Se non avessi un culone così, sarei più felice. Non dovrei indossare sempre queste camicie fuori dai pantaloni... come se la cosa ingannasse qualcuno. Culone! Dovrei riprendere a fare jogging, otto chilometri al giorno, ma farlo veramente questa volta, o darmi alle scalate in roccia. Devo rivoluzionare la mia vita. Cosa devo fare? Devo innamorarmi. Devo trovarmi una ragazza. Devo leggere di più, migliorarmi. E se imparassi il russo o qualcos'altro, o se mi dessi a uno strumento? Potrei parlare cinese. Sarei lo sceneggiatore che parla il cinese e suona l'oboe. Sarebbe una figata. Dovrei tagliarmi i capelli cortissimi. Smettila di tentare di ingannare me stesso e gli altri nel credere che ho una testa piena di capelli. Non è patetico? Sii vero, sicuro di te. Non è questo che attira le donne? Gli uomini non devono essere belli. Ma questo non è vero, soprattutto oggi. Gli uomini sono sotto pressione quasi quanto le donne oggi. Perché devo sentirmi obbligato a scusarmi per la mia esistenza? Forse è la chimica del mio cervello. Forse è questo che non va in me: chimica sballata. Tutti i miei problemi e la mia ansia possono essere ridotti a uno squilibrio chimico o a qualche sinapsi che fa cilecca. Per quello avrò bisogno di un aiuto, però resterò comunque brutto. Questo nulla potrà cambiarlo.
Charlie Kaufman
Dal film:
Il ladro di orchidee
Scheda film e trama
Frasi del film
Mike
: Ora devo
andare
. Ve la cavate da sole?
Joanna
: Cosa? Ci lasci qui da sole?
[a casa di Mike]
Mike
: Be', sì. Che c'é? Avete pensato di derubarmi, per caso?
Joanna
: Può darsi. È questo che fanno gli estranei.
Mike
: Non fatelo, per favore.
Ragazza
: Ok.
Dal film:
Magic Mike
Scheda film e trama
Frasi del film
Terry Hoitz
: Dall'inizio con tutti i dettagli.
David Ershon
: Il segreto per raccontare una storia è iniziare dalla fine, con pochi tratti e poi tornare al principio e periodicamente
andare
alla fine, magari fornendo i diversi punti di vista dei personaggi, così dai un tocco di dinamismo alla tua storia, sennò diventa una noia...
Allen Gamble
: Ha finito coi preamboli?
David Ershon
: Ho fatto degli investimenti sbagliati e i miei clienti rivogliono i soldi.
Dal film:
I poliziotti di riserva
Scheda film e trama
Frasi del film
Allen Gamble
: Io mi sono rotto, va bene? Sono stanco di esplosioni e pistole puntate, voglio tornare alla mia scrivania!
Terry Hoitz
: Sai, a volte la vita fa un casino infernale e ti tormenta le orecchie! E non è onesto evitarlo nascondendoti dietro una scrivania.
Allen Gamble
: È onestissimo, invece! Sono anni che lo faccio, non c'è nessuna esplosione alla mia scrivania! Non ci sono esplosioni dove abito con la mia comunissima moglie nella mia comunissima casa!
Terry Hoitz
: Allen, di che hai paura? Sono il tuo partner, dimmelo, da che cosa ti stai nascondendo?
Allen Gamble
: Ero al secondo anno di università, mi segui? Quell'anno il rettore aveva deciso di aumentare i costi... A una mia amica, Brenda, venne in mente un piano nel tentativo di guadagnare e continuare a pagare la retta. Così usciva coi ragazzi e si faceva pagare. Cioè, voleva assicurarsi che filasse tutto liscio, che i ragazzi la pagassero... Avevo anche una percentuale.
Terry Hoitz
: Non mi dire, facevi il pappone?!
Allen Gamble
: Cosa? Che stai dicendo? No, stavo aiutando un'amica! Cominciammo a fare un sacco di soldi e com'era prevedibile molte amiche di Brenda decisero di mettersi con noi. Così mi ritrovai a proteggere quattordici ragazze che mi versavano una quota.
Terry Hoitz
: Cioè una scuderia di puttane.
Allen Gamble
: Decisi di non usare il mio vero nome... E così optai per "Gator".
Terry Hoitz
: Lo vedi che eri un pappone?
Allen Gamble
: No! Ma stai ascoltando la storia? Comunque un giorno mi sveglio, mi guardo allo specchio e vedo una cosa che non mi piace: in pratica avevo perso il controllo senza capire che cosa mi stesse succedendo.
Terry Hoitz
: Non avevi la stoffa del vero pappone.
Allen Gamble
: Una sera due delle mie ragazze preferite, Candy e Joline, capirono la situazione e mi scaricarono al pronto soccorso. Lì conobbi Sheila, stavo di merda e... Insomma, promisi a me stesso e a lei che non avrei mai più perso in controllo della mia vita... Così una volta laureato mi impiegai come contabile del dipartimento di polizia. Il lavoro più stabile che potessi immaginare... Il contabile delle forze dell'ordine. Non voglio più sentirmi fuori controllo come in quella occasione.
Terry Hoitz
: Tranquillo, ti copro le spalle. E adesso affrontiamo Ershon e vediamo se cede, sono stanco di
andare
in punta di piedi!
Allen Gamble
: Va bene.
Dal film:
I poliziotti di riserva
Scheda film e trama
Frasi del film
Guardate, io faccio due lavori: lavoro qui e lavoro da Bed, Bath & Beyond, okay? Lo faccio solo per m
andare
mio figlio all'università così potrà esplorare la sua bisessualità e diventare DJ. L'ultima cosa che di cui ho bisogno è una perizia balistica in questo ufficio. Vi chiedo una cosa, ragazzi, dal profondo del mio cuore... Sveglia, pensate prima di agire!
Capitano Mauch
Dal film:
I poliziotti di riserva
Scheda film e trama
Frasi del film
Elizabeth
: Mi credi pazza allora.
Matthew
: No, no... Vuoi
andare
dal mio amico Kibner?
Elizabeth
: Lo psichiatra?!
Matthew
: No, no, non dico per... Ci parli e forse ti mette le cose nella giusta prospettiva.
Elizabeth
: Non sono nevrotica.
Matthew
: No, no, no. Sul serio. Sai, andrebbe per eliminatoria e considererebbe se Jeffrey ha un'altra donna o se è diventato checca, o se soffre di una... di una malattia sociale o se è diventato repubblicano.
Dal film:
Terrore dallo spazio profondo
Scheda film e trama
Frasi del film
Marty
[voce fuori campo]
: Ti assalgono mentre dormi, ma non puoi star sveglio in eterno.
Ultracorpo
[voce fuori campo]
: Dove vuoi
andare
? Dove vuoi scappare? Dove vuoi nasconderti? In nessun posto. Di quelli come te non ne è rimasto nessuno.
Dal film:
Ultracorpi - L'invasione continua
Scheda film e trama
Frasi del film
Dove vorresti
andare
? Dove vorresti scappare? Dove vorresti nasconderti? In nessun posto. Di quelli come te non ne è rimasto nessuno.
[a Steve]
Carol – ultracorpo
Dal film:
Ultracorpi - L'invasione continua
Scheda film e trama
Frasi del film
A.D.
: Perché l'ha lasciato
andare
? Insomma...
Burke
: Starà meglio in strada, che all'interno del sistema giudiziario, fidati di me.
A.D.
: Non siamo noi a dover decidere, signore. Per questo ci sono i giudici.
Burke
: Non essere così ingenuo. Qualche anno dentro il sistema, e sarà così disperato da sparare soltanto per non tornarci.
Dal film:
Freelancers
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli italiani sono passionali ed emotivi come me, mentre Jannik è serio e compassato. Diventare n. 1 da voi è un ruolo potenzialmente dirompente,
[...]
. Con quale generosità Sinner avrà voglia di donarsi a un Paese affamato? Lui ripete che è concentrato solo sui miglioramenti. Sono curioso di scoprirlo.
[...]
Una posizione
[il numero uno]
non facile da reggere, in effetti. Gli occhi sempre addosso, la pressione, tutti che ti tirano per la giacchetta. Dove si riposa in Italia, di solito, Sinner? Lo sa che dovrà
andare
in giro scortato? È un tipo silenzioso e riservato, a cui piace viaggiare sotto i radar: andrà a sbattere contro l'entusiasmo italiano. Io gli auguro di divertirsi nel ruolo di leader, di concedersi qualche spazio di manovra sennò il numero uno rischia di schiacciarlo.
John McEnroe
Frasi di John McEnroe
Basta non farsi mai prendere in giro o, almeno, non farsi portare lontano vedi che bella la vita basta
andare
più piano.
Luca Carboni
Cit. da
Ci stiamo sbagliando
Frasi di Luca Carboni
Linda
: Perché non ti sei portata Augusto?
Milly
: L'ho piantato.
Linda
: Da quando?
Milly
: Io non posso
andare
a letto con uno che guadagna meno di me!
Dal film:
Deserto rosso
Scheda film e trama
Frasi del film
Giuliana
: Ma tu sei di sinistra o di destra?
Corrado
: Come mai mi domandi una cosa del genere? Ti occupi di politica?
Giuliana
: No, per carità! Così...
Corrado
: Mah, è come dom
andare
in che cosa credi. Sono parole grosse, Giuliana. Che richiederebbero risposte precise. In fondo non si sa bene in che cosa si crede. Si crede nell'umanità, in un certo senso. Un po' meno nella giustizia. Un po' di più nel progresso. Si crede nel socialismo, forse. Quello che importa è di agire nel modo che si ritiene giusto. Giusto per sé e per gli altri.
Dal film:
Deserto rosso
Scheda film e trama
Frasi del film
Giuliana
: Ho conosciuto una ragazza.
Corrado
: Dove?
Giuliana
: Là.
Corrado
: Vuoi dire in clinica?
Giuliana
: Stava molto male. È che voleva avere tutto.
Corrado
: Tutto che cosa?
Giuliana
: Il dottore le diceva: "Lei deve imparare ad amare. Amare una persona o una cosa. Suo marito, suo figlio, un lavoro o anche... anche un cane. Ma non marito, figlio, lavoro, cane, alberi, fiume..."
Corrado
: Ti ha mai detto che cosa sentiva?
Giuliana
: Le mancava il pavimento. L'impressione di sciovolare su un piano inclinato,
andare
giù... essere sempre lì lì per affogare. E non ha niente.
Corrado
: Neanche suo marito?
Giuliana
: No, neanche suo marito. E poi il marito non c'era. Era via.
Corrado
: Neanche suo figlio?
Giuliana
: Lui sì. Ma... quella ragazza non aveva figli. Quando è uscita dalla clinica era a un punto che si domandava: "Ma io chi sono?" Se l'è dovuto far spiegare. Da me. Adesso è guarita.
Dal film:
Deserto rosso
Scheda film e trama
Frasi del film
Devi stare tranquillo. Non si farà in tempo. Ammesso che la legge passi in Senato, dovrà
andare
alla Camera. E Napolitano, probabilmente, potrà fare delle modifiche, dare dei suggerimenti. A questo punto Eluana sarà già bella e morta, e allora perché devi metterti in cattiva luce col presidente? Io ti lascio nella lista.
[al senatore Beffardi]
Senatore persuasore
Dal film:
Bella addormentata
Scheda film e trama
Frasi del film
Alzati, buffone. Quanto ti hanno pagato? Non sei Gesù Cristo. Eluana è Gesù Cristo, perché sta sulla croce da diciassette anni per colpa vostra. Liberatela! Lasciatela
andare
in Paradiso, visto che ci credete.
[a un manifestante contro l'eutanasia]
Pipino
Dal film:
Bella addormentata
Scheda film e trama
Frasi del film
Era partito per fare la guerra | per dare il suo sangue alla sua terra. | Gli avevano dato le mostrine e le stelle | e il consiglio di vender cara la pelle. | Ma quando gli dissero di
andare
avanti | troppo lontano si spinsero a cercare la verità. | Ora che è morto la patria si gloria | d'un altro eroe alla memoria.
Giuliano
Dal film:
La cuccagna
Scheda film e trama
Frasi del film
Te lo dico sempre di
andare
a Chianciano a farti il fegato sano!
Moglie di Albertini
Dal film:
L'incantevole nemica
Scheda film e trama
Frasi del film
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Questa pagina è stata utile? Speriamo di sì.
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
Ricevi LE FRASI PIÙ BELLE via e-mail
E-mail
OK