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Aforismi Andare - parte 9
Frasi trovate
:
2.976
Anthony St. Claire
: Di quanti mesi è?
Helen St. Claire
: Ehm Sei.
Anthony
: Bello. Dovrei
andare
, tra poco inizia la lezione.
[Ride mentre lei guarda spaventata]
Anthony
: Chissà cos'altro accadrà oggi. Buona giornata.
Dal film:
Enemy
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dopo aver vinto la finale di Wimbledon 2019]
Alla fine ho provato sollievo, mi sono sentito come sollevato dall'aver centrato questa fantastica impresa. Vivo ogni giorno della mia vita allenandomi e lavorando duramente per poter fare partite del genere contro il più grande rivale di sempre. Mi ero ripromesso di scendere in campo e stare tranquillo qualsiasi cosa succedesse. Sono arrivato vicino alla sconfitta, perché Roger ha giocato una grande partita. E' stata la partita più impegnativa e dura mentalmente che abbia mai giocato. Contro Nadal sono state più dure fisicamente, questa ha avuto un livello di stress mentale fuori da ogni immaginazione. Sono elettrizzato e felice delle emozioni che ho provato quando Federer ha sbagliato l'ultimo punto. Lui ha servito molto bene, forse un po' meno bene sul finire, e io ho fatto molta fatica a leggere il suo servizio. Mi sono venuti in mente i match point che avevo salvato a New York e questo mi ha dato la carica per fare ancora meglio. Per portare a termine partite del genere non puoi mai perdere la fiducia in te stesso. Devi stare calmo, concentrato su tutti i punti, anche quando sei sotto 0-40, e cercare di rimettere la palla dall'altra parte del campo. Il momento chiave sono stati i match point, ma anche i tre tie break. Lì sono sempre riuscito a trovare il miglior tennis possibile. Tornando alla pressione è difficile da spiegare. Giocare contro Roger è difficile su tutte le superfici perché lui rimane sempre vicino alla riga di fondo e le palle ti ritornano subito dalla tua parte. Puoi servire veloce, ma lui è sempre lì a risponderti tra i piedi. Blocca bene le risposte, arriva in tutti gli angoli, anticipa bene i colpi, ha talento e un gioco perfetto soprattutto per questa superficie. E poi il pubblico è dalla sua parte. In queste partite vivo una costante battaglia con me stesso più che con quello che succede fuori. Sembrerà stupido, ma quando cantano 'Roger', io provo a convincermi che dicano 'Novak'. Sapevo che per arginarlo dovevo variare molto il mio tennis. Dovevo reggere dal fondo e
andare
avanti non appena lui accorciava, cercare gli angoli ma giocargli anche al corpo. Sulla seconda di servizio non stavo andando bene, ma alla fine sono riuscito a vincere.
Novak Djokovic
Cit. da
gazzetta.it, 14 luglio 2019
Frasi di Novak Djokovic
[Dopo una partita al Master di Madrid del 2012]
Potrei giocare con le scarpe da calcio, oppure chiedere consigli a Chuck Norris su come rimanere in piedi. Non ho più parole per descrivere quello che penso rispetto a questa terra blu. Qualunque cosa tu faccia su questo campo,
andare
a rete,
andare
in allungo, muoversi lateralmente... qualunque movimento ti fa scivolare. Ho parlato con molti giocatori e sono tutti d'accordo con me. Non so cos'altro dire. Non mi piace cercare scuse e Daniel ha giocato benissimo, in particolare col servizio, appoggiato dal pubblico come è giusto che sia. Ma non ho trovato ancora un solo giocatore cui piaccia giocare su questa superficie. Penso che le opinioni dei giocatori dovrebbero essere ascoltate. La decisione presa dal torneo sulla terra blu è un esempio di come i giocatori non vengono ascoltati e spero che le cose cambieranno in futuro.
[Ubitennis.com, 9 maggio 2012]
Novak Djokovic
Frasi di Novak Djokovic
Sto seduta alla mia scrivania a decidere chi saranno i prossimi da m
andare
a casa. Credevo di poter fare di più dall'interno, salvare qualcuno che proprio non lo meritava, ma non me l'hanno mai permesso. Tienimi presente come possibile associata. Forse mi potrebbe servire un lavoro.
Sally Wilcox
Dal film:
The Company Men
Scheda film e trama
Frasi del film
Mai controcuore non significa soltanto assecondare il senso di marcia verso una storia d'amore. Significa non
andare
contro la nostra vera natura e i nostri bisogni essenziali. Perché non ci sono scorciatoie alla felicità rispetto alla via dei nostri desideri.
Massimo Bisotti
Cit. da
La luna blu
Frasi di Massimo Bisotti
Happy
: Occhio, Nick Fury ti sta chiamando
[il telefono squilla]
.
Spider-Man
: Non ho voglia di parlare con Nick Fury...
Happy
: Rispondi.
Spider-Man
: Perché?
Happy
: Perché se non ci parli tu devo parlarci io e io non voglio parlarci.
[Spider-Man schiaccia un tasto mostrando a Happy il telefono]
Happy
: Hai fatto partire la segreteria?!
Spider-Man
: Devo
andare
...
Happy
:
[arrabbiato]
Nessuno sparisce con Nick Fury!
Dal film:
Spider-Man: Far from Home
Scheda film e trama
Frasi del film
Tony Stark
: Scusa per il costume, ma te la sei cercata! Il che dimostra che un amore severo era quello di cui avevi bisogno, ti ha stimolato, no? Che ne pensi, non è così? È stato così! Ahhh...
Peter Parker
: Signor Stark, io...
Tony Stark
: Hai lavorato da cani, non c'è dubbio, ma poi hai rimediato: hai riportato la cagnolina in ospedale, ti sei preso cura dei cuccioli... No, non è una grande metafora. Mi ero sbagliato su di te! Credo che con il giusto mentore saresti una risorsa per la squadra.
Peter Parker
: Per la squadra?
Tony Stark
: Sì, comunque ci sono circa cinquanta giornalisti lì, sono veri, non blogger.
[presenta a Peter il nuovo costume di Spider-Man]
Se te la senti... potresti indossare quello. E io presenterò al mondo l'ultimo membro ufficiale degli Avengers: Spider-Man.
Peter Parker
: Io... Ah ah ah...
Tony Stark
: Sì, dagli un'occhiata! Dopo la conferenza stampa Happy ti farà vedere la tua stanza, il tuo nuovo alloggio. Dove sta lui, sta accanto a Visione?
Harnold Hogan
: Sì, Visione non ama le porte, o le pareti.
Tony Stark
: Ti ambienterai!
Peter Parker
: Grazie, Signor Stark... ma sto bene così.
Tony Stark
: Stai bene così? Bene come?
Peter Parker
: Be', io... io preferisco stare con i piedi per terra per un po', sarò l'amichevole Spider-Man di quartiere. Qualcuno deve badare alla gente comune!
Tony Stark
: Rifiuti l'offerta? Pensaci bene, guardalo! Guarda me. Ultima chance, sì o no?
Peter Parker
: No!
Tony Stark
: Okay! Quest'aura da eroe "springsteeniano" della classe operaia mi piace. Ah, Happy ti riporta a casa.
Harnold Hogan
: Sì, mi aspetti in macchina? Mi serve un minuto.
Peter Parker
: Grazie, Signor Stark!
Tony Stark
: Sì, Signor Parker! Molto bene.
Peter Parker
: Ci vediamo!
[fa per
andare
ma poi si ferma e si gira indietro]
...Era un test, vero? Non c'è nessuno lì?
Tony Stark
: Lo hai superato! Va bene, ora smamma, giovanotto.
Peter Parker
: Grazie, signore!
Tony Stark
: Sì, grazie a te!
[Peter se ne va]
Harnold Hogan
: È un bravo ragazzo...
Pepper Potts
[esce dall'affollata sala conferenze]
: Dov'è?
Harnold Hogan
: Se n'è andato.
Pepper Potts
: Lo aspettano tutti!
Tony Stark
: Lo sai che ha fatto una scelta molto matura? Siamo tutti e due senza parole!
Pepper Potts
: Avete mandato tutto a monte?!
Tony Stark
: Lui gli ha detto di aspettarlo fuori.
Pepper Potts
: Mi prendete in giro? Ho una sala piena di persone che aspettano un annuncio importante! Ora cosa devo dirgli?
Tony Stark
: Trova un... E se magari...? Ehm... Happy, hai ancora l'anello? L'anello di fidanzamento?
Harnold Hogan
: Lo porto sempre con me, dal 2008!
[tira fuori l'anello]
Pepper Potts
: Credo di poter trovare un'idea migliore...
Tony Stark
: Ma ci farebbe guadagnare tempo!
[si baciano]
Siamo esperti, no...?
Pepper Potts
: Lo tenevi in tasca, non ci credo!
Tony Stark
: Ti apro la porta, tesoro!
Pepper Potts
: Tranquillo...
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Dopo una grande pena, un sentimento formale subentra -
|
I Nervi siedono cerimoniosi, come Tombe -
|
Il Cuore irrigidito si chiede "fu proprio Lui, che soffriì,"
|
E "Ieri, o Secoli fa?"
|
|
I Piedi, meccanicamente, vanno tutt'intorno -
|
Un Legnoso percorso
|
Di Terra, o Aria, o Altro -
|
Incuranti del divenire,
|
Un appagamento di Quarzo, come una pietra -
|
|
Questa è l'Ora Plumbea -
|
Ricordata, se si sopravvive,
|
Come un Assiderato, rammenta la Neve -
|
Prima - il Freddo - poi lo Stupore - poi il lasciarsi
andare
-
|
|
* * *
|
|
After great pain, a formal feeling comes -
|
The Nerves sit ceremonious, like Tombs -
|
The stiff Heart questions "was it He, that bore,"
|
And "Yesterday, or Centuries before"?
|
|
The Feet, mechanical, go round -
|
A Wooden way
|
Of Ground, or Air, or Ought -
|
Regardless grown,
|
A Quartz contentment, like a stone -
|
|
This is the Hour of Lead -
|
Remembered, if outlived,
|
As Freezing persons, recollect the Snow -
|
First - Chill - then Stupor - then the letting go
Emily Dickinson
Frasi di Emily Dickinson
Senonché qui sarebbe il caso di dom
andare
a Paolo come mai, se Dio non è solo dei Giudei ma di tutte le genti, ai soli Giudei largì il dono profetico, e Mosè, e il crisma, e i profeti, e la legge, e le stravaganze e i miracoli della favola. Tu li odi che gridano: «L'uomo mangiò del pan degli angeli». E alla fine mandò a loro anche Gesù. A noi nessun profeta, nessun crisma, nessun maestro, nessun messo di questa sua tardiva benevolenza, che doveva un giorno estendersi anche a noi! Egli lascia per miriadi, o, se volete, anche solo per migliaia di anni, in una tale ignoranza, schiavi, come voi dite, degli idoli, tutti i popoli dall'Oriente all'Occidente, dal Settentrione al Mezzogiorno, ad eccezione di una piccola schiatta stabilitasi da neanche duemila anni in un solo angolo della Palestina. Se è Dio di noi tutti, e di tutti egualmente creatore, perché ci ha trascurati? - Convien dunque ritenere che il Dio degli Ebrei non sia affatto il generatore di tutto il mondo, né abbia affatto il dominio dell'Universo, ma sia circoscritto, come dicevo, e, avendo un potere limitato, vada messo insieme con gli altri Dei.
Giuliano l'Apostata
Cit. da
Contro i galilei
Frasi di Giuliano l'Apostata
Faticoso è alzarsi alle 6 per
andare
in fabbrica. Qui serve solo armonia di movimenti e di tempi.
Maurizio Sarri
Cit. da
Repubblica.it, 8 ottobre 2014
Frasi di Maurizio Sarri
Mamma
: Franchì, pecché oggi m'hai portato qua?
Franchino
: Qua dove?
Mamma
: All'ospizio.
Franchino
: All'ospizio?
Mamma
: Eh...
Franchino
: Ecco, vedi mamma? Tu c'hai l'abilità di farmi incazzare a me! Ma che c'entra l'ospizio?? Ma ch'è, un ospizio questo??
Mamma
: Franchì, nun t'arrabbià, nun t'arrabbià a mamma...
Franchino
: Eeeh, "nun t'arrabbià, nun t'arrabbià"...Vedi mamma, noi lo facciamo per te, per il tuo bene, per il tuo avvenire. Accudita, servita, senza badare a spese: ma che credi, che ti tengono gratis, qui??
Mamma
: Sì sì, va bene, ma nun t'arrabbià, te fa male a mamma! Ma perché t'arabbi sempre?
Franchino
: Ah! Ah! Ah! E chi è arrabbiato? Io rido! Ridi pure te, mamma? "Siam tre piccoli porcellin, siamo tre fratellin, mai nessun ci dividerà..."
Mamma
: "Tralalalalà!!!"
Franchino
: Ti ricordi mamma?
Mamma
: Me ricordo, me ricordo! E quann'è che me volete portà qua?
Franchino
: Eh...e quando ti portiamo? Sai purtroppo giovedì...io e Patrizia dobbiamo
andare
a Cetona. I Crocitti si son fatta quella casa di campagna e...
Mamma
: I Crocitti so' simpatici.
Franchino
: No, non sono simpatici: ci andiamo così e non so neanch'io perché. E sai, Patrizia ha preso un mese di ferie, la cameriera è annat'âbbortì in Abbissinia e...non c'è nessuno. Che fai? Stai a casa sola??
Mamma
: Beh, come sempre: ce so' rimasta tante volte.
Franchino
: E vabbè...certo. Però tutte le volte ci hai fatto stare in pensiero! Tu non sei più una bambina, mamma! Io sono tuo figlio, ho delle responsabilità. Non sono mica come il cocco di mamma che se ne frega!
[...]
Mamma
: Allora me portate giovedì?
Franchino
: Eh, giovedì dici? Eh, come vuoi. Ma che facciamo? Vai e vieni, avanti e indietro? Ormai stiamo qua, mà.
Mamma
: Ma...ma io non ho portato niente, ma non c'ho niente...
Franchino
: No! No! C'hai tutto! Tu c'hai tutto mamma, guarda!
[Apre il cofano dell'auto per tirare fuori la valigia]
Guarda che t'ha preparato Patrizia! Guarda che valigione, perché ha detto: "Hai visto mai che mamma decide de restà?". Tutto t'ha messo, come una figlia. La verità è che tu l'hai sempre sottovalutata, l'hai sempre trattata come un'estranea.
[...]
E' lei che vuol bene a te! Vuol più bene a te che alla sua mutti, la mamma tedesca.
Dal film:
I nuovi mostri
Scheda film e trama
Frasi del film
Coniglio Nero della Morte
: Mi conosci, vero?
Moscardo
: Io? No...
[Si rende conto dell'identità dell'apparizione]
Sì, mio signore. Ti conosco.
Coniglio Nero della Morte
: Vengo a chiederti se vuoi entrare a far parte della mia Ausla. Noi saremmo felici di averti, e so che piacerebbe anche a te. Da un po' ti senti molto stanco, vero? Se sei pronto possiamo anche
andare
subito. No, non preoccuparti per loro. Se la caveranno, sai? Loro e tanti migliaia come loro. Se tu vieni con me, ti mostrerò quello che intendo dire.
Dal film:
La collina dei conigli
Scheda film e trama
Frasi del film
Lascia
andare
!
Andare
via! Ala non buona, ma io potere camminare.
[Cade]
Molto lontano?
Keehar
Dal film:
La collina dei conigli
Scheda film e trama
Frasi del film
Si avviarono verso il paese, diretti al commissariato. Di
andare
dai carabinieri manco gli era passato per l'anticamera del cervello, li comandava un tenente milanese. Il commissario invece era di Catania, di nome faceva Salvo Montalbano, e quando voleva capire una cosa, la capiva.
Andrea Camilleri
Cit. da
La forma dell'acqua
Frasi di Andrea Camilleri
[Sugli eventi della finale di Coppa Italia 2013-2014]
La doppietta decisiva nella finale di Coppa Italia è stata una grande emozione, ma quando ho saputo della morte di Ciro Esposito
[tifoso napoletano aggredito da ultras della Roma]
sono stato malissimo. Nel calcio non deve succedere mai più che i tifosi si facciano la guerra, invece di
andare
allo stadio solo per incoraggiare la loro squadra e divertirsi.
Lorenzo Insigne
Cit. da
Repubblica.it, 24 luglio 2014
Frasi di Lorenzo Insigne
[Sugli inizi]
Arrivò un momento in cui mio padre mi disse: se non vuoi
andare
a scuola, mettiti a lavorare, in casa tutto il giorno senza fare nulla non ci puoi stare. Andavo con mio cugino che aveva un posto al mercato e lavoravo per lui per 50 euro la settimana. Mi alzavo alle sei del mattino e la sera andavo ad allenarmi: erano giornate interminabili
[...]
. A volte ero talmente stanco che mi addormentavo nello spogliatoio e veniva l'allenatore a svegliarmi.
Lorenzo Insigne
Cit. da
Repubblica.it, intervista, 15 febbraio 2017
Frasi di Lorenzo Insigne
Ho potuto notare che Kingsley dava al personaggio quella nobiltà che traspariva nel suo accento marcatamente inglese. Con l'italiano non è possibile ottenere questo effetto, quindi ho iniziato a pensare a come rendere elegante Bagheera. Per questo ho deciso di
andare
verso una direzione che mirasse a creare intorno a Mowgli, quel senso di attenzione e di responsabilità che caratterizza la pantera.
Toni Servillo
Cit. da
Mondofilm.it, 12 aprile 2016
Frasi di Toni Servillo
Credevo che la cosa più brutta fosse vederti
andare
via. Vederti infelice, però, è stato molto peggio.
Dracula
Dal film:
Hotel Transylvania
Scheda film e trama
Frasi del film
Mia mamma è una persona estremamente salutista, compra solo cose che fanno bene e pure il mio cane mangia solo cibo biologico. Mio fratello invece, può mangiare quello che vuole e non mette su un filo di grasso. Mia mamma gli compra quello che vuole, poi però lo nasconde da me, perché sa che non è sano per un'atleta mangiare quelle cose. Io capisco che lo fa per il mio bene, ma a volte mi sembra che ovunque io vada e con chiunque io stia, ci sia qualcuno a dirmi che sono troppo pesante e che devo dimagrire. Non mi sento a mio agio nemmeno a casa. Fortunatamente lavora fino a notte tarda, quindi quando sono sola e ho fame cerco il cibo e me lo mangio. Stasera però ho mangiato troppo, mi faccio schifo, sento il grasso che cresce sulle mie gambe. Non posso
andare
in palestra così domani, quindi adesso faccio allenamento finché non sono esausta e finché la mia coscienza non mi permetterà di addormentarmi.
[Gennaio 2011, dal suo diario]
Katelyn Ohashi
Frasi di Katelyn Ohashi
Da quando sono entrata nella squadra nazionale, ho iniziato a sentire le pressioni su come dovevo essere, il mio corpo doveva rispettare i canoni di quelli di una ginnasta in nazionale. Il mio allenatore dice che se sbaglio o cado è colpa del fatto che io sia troppo pesante, quindi ho iniziato a misurarmi con le mani le cosce ogni giorno per vedere se diventano più grandi. Di solito riesco a prenderla tutta con le due mani, ma oggi quando ci ho provato non ci sono riuscita. Appena me ne sono accorta, mi sono sentita distrutta e ho detto a me stessa che non avrei finito il panino che avevo per pranzo e che a cena avrei mangiato solo verdure. Adesso però ho fame, ho proprio fame, se potessi
andare
a dormire adesso, però dormirei lo stesso. Sono abituata a svegliarmi con la bocca che sa di ferro, ho talmente tanta fame che quando mi sveglio ho la nausea.
[Giugno 2010, dal suo diario]
Katelyn Ohashi
Frasi di Katelyn Ohashi
A stare in galera, in quella galera, c'è mancato poco che ci crepavo. Che cosa brutta miss Celie, ti va di
andare
in giro e invece niente, ti va di cantare e ti fanno passare la voglia a forza di botte. Ti voglio ringraziare miss Celie, per tutte le cose che hai fatto per me. Io mi ricordo quel giorno che ero nel negozio con miss Milly, ed ero a pezzi... ero a pezzi come non lo ero mai stata... e quando ho visto te ho capito che c'è un dio, ho capito che c'è un dio... e che un giorno sarei tornata a casa in qualche modo.
Sofia
Dal film:
Il colore viola
Scheda film e trama
Frasi del film
Brendan
: Sembra più brutto di quello che è.
Joe
: In senso letterale o in quello figurato? Perché in quello letterale sembra brutto e in quello figurato anche peggio se è possibile. Il sovrintendente arriverà tra pochi minuti. Forza, Brendan, dammi una mano a capire. Prova a spiegarmi: perché diavolo hai fatto una cosa simile?
Brendan
: Ho bisogno di soldi, Joe.
Joe
: Sì ma questa cosa è... non è accettabile. Non è come
andare
a lavorare in un fast food la sera. Cazzo, Brendan, lasciando da parte tutto il resto, e non lo possiamo fare, ma sei impazzito? Finirai per farti uccidere. Insomma tu sei un insegnante e bravo che diavolo hai a che fare con quegli animali?
Brendan
: Una volta ero uno di quegli animali, mi guadagnavo da vivere così. Forse l'ho omesso nella domanda d'assunzione.
Joe
: Già, immagino di sì.
Brendan
: Lo so, perdonami Joe ma vedi il fatto è...
Joe
: Senti, il distretto scolastico non può tollerare insegnanti che combattono come galli negli strip club.
Brendan
: Era nel parcheggio, all'esterno dello strip club.
Joe
: Dovunque fosse è una cosa che tu non puoi fare. È chiaro? Insomma questo è un problema... cazzo, è già qui. Questo è un problema serio. Non era più andato in una scuola dall'11 settembre.
Brendan
: Cosa dobbiamo fare?
Joe
: Tu dirai "sì, signore" e dirai "no, signore" e dirai "no, non succederà mai più, signore" e poi ci limiteremo a pregare che sia di buon umore.
Dal film:
Warrior
Scheda film e trama
Frasi del film
Tommy
: E così hai trovato Dio, eh? Bravo, mamma lo chiamava sempre ma lui non rispondeva mai. Forse aveva troppo da fare con gli ubriaconi giù alla fabbrica... chissà. Pensi di chiedermi di lei o te ne resti là zitto e sobrio?
Paddy
: Lo so...
Tommy
: Ah lo sai? Che cosa sai? Che non è bastato
andare
ad ovest per allontanarsi da te, che arrivati al mare abbiamo continuato verso nord?
Paddy
: Vi ho fatto cercare quando ho smesso di bere.
Tommy
: Sì? Cos'è? Uno dei dodici passi? O quelli come te ne hanno ventiquattro?
Paddy
: Solo dodici.
Tommy
: E sei riuscito a sapere quello che volevi?
Paddy
: Solo che tua madre era morta a Tacoma e tu eri nei marines, nient'altro ma mi bastava.
Tommy
: È un peccato, ti sei perso dei dettagli succosi. Come per esempio lei in ginocchio che tossiva sangue, in una topaia gelida, con me che la massaggiavo con l'acqua santa perché non aveva assicurazione sanitaria e continuavo ad aspettare che il tuo amico Gesù la salvasse. Questo te l'hanno detto?
Paddy
: Mi dispiace, Tommy.
Dal film:
Warrior
Scheda film e trama
Frasi del film
Tommaso
: Ah, avete deciso insieme di comprare... Come mai? Che, avete problemi?
Cecilia
: "Problemi"? No, perché?
Tommaso
: Ma se uno sta bene insieme, non capisco perché deve
andare
a prendere... Uno dice "Viviamo insieme" quando vuol dire che le cose non vanno... Infatti poi quando peggiorano dice: "Perché non ci sposiamo?"... Che proprio cominciate che non ce la fate più: "Che facciamo un figlio?". E quando alla fine vi odiate ma siete vecchi, dite "Che ci lasciamo proprio adesso che siamo vecchi?!". È quello il percorso.
Dal film:
Pensavo fosse amore invece era un calesse
Scheda film e trama
Frasi del film
È la via di Carlito, ma con un lieto fine, | come
andare
in paradiso, ma senza morire.
Ghali
Cit. da
Habibi
Frasi di Ghali
Nel Sud dicono che anche per
andare
in Paradiso bisogna cambiare aereo ad Atlanta.
Macon Leary
Dal film:
Turista per caso
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi viaggia per affari dovrebbe portarsi dietro solo quello che entra in una borsa a mano. Spedire il bagaglio significa solo
andare
in cerca di guai... Portatevi anche qualche bustina di detersivo formato viaggio, così non cadrete nelle mani di lavanderie sconosciute. Sono poche a questo mondo le cose che non esistono in formato viaggio... Un vestito è sufficiente, se vi portate una confezione formato viaggio di smacchiatore. Il vestito dovrà essere grigio: il grigio non solo nasconde lo sporco, ma è perfetto per un funerale imprevisto. Mettete sempre in borsa un libro per proteggervi dagli estranei...
Macon Leary
Dal film:
Turista per caso
Scheda film e trama
Frasi del film
Il teatro in Italia si muove su dei binari che non mi piacciono, non mi appartengono, che non capisco. Si muove molto spesso per contatti, legami. Io sono dell'idea che uno deve
andare
avanti se ha qualcosa da dire e se ha un pubblico a cui dirlo. Il pubblico te lo devi guadagnare, non ti può essere dato da un'amicizia. Molte teatri sono vuoti e tanti spettatori a casa, perché non hanno un qualcosa di bello da
andare
a vedere. Gli spettatori ci sono in Italia, ma sono come cellule dormienti, quindi vanno risvegliate perché la voglia di
andare
a teatro c'è.
Enrico Lo Verso
Cit. da
mydreams.it, intervista, 27 luglio 2018
Frasi di Enrico Lo Verso
Di nuovo sono costretto a cambiare il mio piano per colpa di Ginko... No, non può
andare
avanti così, prima o poi dovrò eliminarlo.
Diabolik
Cit. da
Il Re del Terrore, il Remake, 2002
Frasi di Diabolik
Tucker
: Trevor Reznik! Nell'ufficio di Furman! Subito!
Furman
: Come va, Reznik?
Trevor Reznik
: Qual è il problema?
Furman
: Francamente sono preoccupato per te. A essere sincero, vedo che hai un colorito di merda.
Trevor Reznik
: Ho avuto molti pensieri, ultimamente.
Furman
: Possiamo aiutarti in qualche modo?
Trevor Reznik
: No, grazie. Sono cose che posso controllare.
Furman
: Vuoi
andare
dal dottore?
Trevor Reznik
: Non è necessario. Sto bene, davvero.
Tucker
: Non è che ti droghi, Reznik?
Trevor Reznik
[lo guarda un secondo. Poi, rivolto a Furman]
: Dov'è il delegato sindacale?
Tucker
: Non è potuto venire.
Trevor Reznik
: Non dovrei nemmeno essere qui senza un rappresentante.
Tucker
[rivolto a Furman]
: Lo vedi cosa intendo?
Furman
: Credimi, Trevor, capisco come ti senti, ma non c'è assolutamente nulla di cui preoccuparsi.
Trevor Reznik
: Allora torno a lavorare.
Furman
: Ah, Trevor? Non ancora.
[Porgendogli un contenitore]
Devo chiederti le analisi delle urine.
Dal film:
L'uomo senza sonno
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi dovremmo iniziare a ragionare e a vedere le cose in modo diverso.
A me, questo pianeta blu unico, é sembrata una specie di nave in viaggio nell'universo... e ti viene da dire: noi siamo lì, siamo i marinai di questa nave... ma non ci rendiamo conto che siamo marinai di una nave. Lavoriamo come se uno fosse poppa e uno fosse prua e fossero due cose diverse, ma non é così, é la stessa nave.
Forse dobbiamo renderci conto che dobbiamo gestire le risorse, gestire l'ambiente... quante cose faremmo di più se lavorassimo tutti assieme invece di lavorare ognuno per conto suo...il fatto di
andare
nello spazio, il fatto di sentirsi razza umana, é importante ed avverrà quando ci muoveremo fuori da questa nazione.
Nel momento in cui ti trovi fuori dall'Italia, ti senti italiano.
Nel momento in cui ti trovi fuori dall'Europa, ti senti europeo.
Nel momento in cui ti trovi fuori dalla Terra, ti senti terrestre!
Paolo Nespoli
Frasi di Paolo Nespoli
Se io di lui mi fidavo, potevamo
andare
a braccetto. Andavamo e dicevamo "Presidente, siamo noi due, quanto ci molla? Perché noi vorremmo fare pure un partito per i cazzi nostri". Hai capito? No perché che ci dovevano... Allora dicevo "Qui, ce ne date un milione?" E io e lui, con un milione ci facevamo una campagna elettorale, facevamo un partito nuovo. Alla grande! M'hai capito?
Antonio Razzi
Cit. da
Gli intoccabili, LA7, dicembre 2011
Frasi di Antonio Razzi
Noi tutti siamo chiamati a diventare Persone, uniche nella propria identità, responsabili nei confronti del Prossimo e attivi operatori di una solidarietà che prescinda dalle paure ataviche, iscritte nella millenaria storia della nostra evoluzione biologica. Sappiamo bene, infatti, che il mantenimento delle norme che ci siamo dati per garantire la convivenza civile è necessario e tutti coloro che partecipano al patto sociale sono portatori di diritti e soggetti ai doveri. Ma sappiamo anche che solo in una società armoniosa e strutturalmente solidale si può avere una reale sicurezza. Le risorse naturali, sebbene finite, sono in grado di accogliere la vita di ogni essere vivente, consentendo loro nel breve spazio della propria esistenza di contribuire in modo unico ed irripetibile alla storia. Tutto ciò non è però possibile se si costruiscono muri di diffidenza e di paura, si abbattono ponti costruiti con difficoltà in tanti anni di lavoro e, soprattutto, si tradisce la fiducia che era stata riposta nell'Altro. Come amministratori di una Città noi abbiamo il dovere di ripartire proprio dalla fiducia che i torinesi hanno avuto in noi e, con un lavoro che sarà collegiale con ciascuno di voi che siederà in quest'aula, al di la delle parti politiche, dimostrare che il Prossimo non è nostro nemico, che non siamo in pericolo se usciamo da noi stessi per
andare
ad incontrarlo.
Chiara Appendino
Cit. da
ilFattoQuotidiano.it, 30 giugno 2016, dal discorso d'insediamento al comune di Torino
Frasi di Chiara Appendino
Floyd
: Elena, che piacere rivederti!
Elena
: Heywood, che magnifica sorpresa vederti qui.
Floyd
: Ti trovo benissimo.
Elena
: Grazie, anche tu stai benone. Questo è un mio caro amico, il dottor Heywood Floyd. Ti presento la dottoressa Kalinan...
Floyd
: Molto lieto.
Kalinan
: Piacere.
Elena
: ... la dottoressa Stretyneva...
Floyd
: Piacere.
Stetyneva
: Molto lieta.
Elena
: ... e questo è il dottor Andrei Smylov.
Floyd
: Onorato.
Andrey Smyslov
: Dottore...
Floyd
: Ho sentito parlare molto di lei.
Smyslov
: Vuole accomodarsi?
Floyd
: Certo. Beh...
Smyslov
: No, no, la prego.
Floyd
: Ah. Grazie.
Smyslov
: Gradisce qualcosa da bere, dottore?
Floyd
: Oh, no, grazie, non ho ancora fatto colazione
Smyslov
: Ah.
Floyd
: Mi stanno aspettando nel ristorante. Mi trattengo soltanto un minuto, se non vi dispiace, poi devo
andare
.
Smyslov
: Proprio sicuro?
Floyd
: Sì, sì, proprio sicuro.
Smyslov
: Bene.
Floyd
: Allora, come sta Gregor?
Elena
: Oh, sta bene. Compie delle ricerche sottomarine nel Baltico, adesso, e così... purtroppo non ci siamo visti molto spesso in questi ultimi tempi.
Floyd
: Eh, eh, eh, eh, eh. Beh, quando lo vedi fagli i miei saluti, eh?
Elena
: Sì, naturalmente.
Floyd
: Bene. Voi dove state andando? Su o giù?
Elena
: Oh, noi torniamo a casa. Abbiamo appena passato tre mesi a calibrare le nuove antenne a Tchalinko.
Floyd
: Ah-ah.
Elena
: E tu dove vai?
Floyd
: Io sono diretto su Clavius.
Smyslov
: Oh, davvero?
Floyd
: Hm-hm.
Smyslov
: Bene... dottor Floyd, spero che Lei non mi giudichi troppo curioso, ma forse Lei potrebbe chiarirci il grande mistero di quello che sta succedendo lassù.
Floyd
: Non capisco a cosa si riferisca.
Smyslov
: Oh, al fatto che ultimamente sono accadute delle cose stranissime a Clavius.
Floyd
: Ah, davvero?
Smyslov
: Sì, sì. Per dirne una, ogni volta che si telefona alla base, risponde una registrazione che ripete che le linee sono temporaneamente fuori servizio.
Floyd
: Mah! Probabilmente avranno delle difficoltà con gli impianti.
Smyslov
: Sì. Anche noi avevamo pensato a questo, ma ormai la cosa va avanti da più di dieci giorni.
Floyd
: Non vi è riuscito di mettervi in contatto per dieci giorni?
Smyslov
: Esatto.
Floyd
: Oh, capisco.
Elena
: E c'è un'altra cosa, Heywood. Due giorni fa, a una nostra astronave hanno negato il permesso di un atterraggio di emergenza a Clavius.
Floyd
: Questo sì è strano.
Smyslov
: Sì, sì, e temo che la cosa avrà qualche grave strascico. Negare il permesso di atterraggio è una violazione della convenzione aerospaziale.
Floyd
: Sì, certo. Beh, spero che se la siano cavata.
Smyslov
: Sì, sì, sì, fortunatamente sì.
Floyd
: Bene, mi fa piacere.
Smyslov
: Dottor Floyd, a rischio di proseguire nonostante la sua evidente reticenza, posso farle una domanda precisa?
Floyd
: Ma certamente.
Smyslov
: Bene, ehm... Bene, sarò franco. Noi abbiamo ricevuto delle informazioni attendibili che una grave epidemia sarebbe scoppiata a Clavius, di cui, a quanto pare, l'origine è ignota. Lei ci conferma la notizia?
Floyd
: Sono spiacente, dottor Smylov, ma io non sono autorizzato a discuterne.
Smyslov
: Sì, capisco. Ma... questa epidemia potrebbe anche arrivare alla nostra base. Noi dovremmo esserne informati, dottor Floyd.
Floyd
: Sì, sì, lo so. Ma, come ho detto, non sono autorizzato a discuterne.
Smyslov
: Hm-hm.
Elena
: Allora, sei sicuro di non voler cambiare idea e bere qualcosa?
Floyd
: No, proprio no. Ora devo salutarvi.
Elena
: Bene, spero che tu e tua moglie veniate al congresso aerospaziale a giugno.
Floyd
: Spero bene, faremo il possibile.
Elena
: Se venite, non dimenticate di portare quel tesoro di vostra figlia.
Floyd
: Beh, questo dipenderà dalle vacanze scolastiche e da tutto il resto. Ma cercheremo di portarla. E voi ricordate che sarete nostri ospiti negli Stati Uniti.
Elena
: Con piacere. Io e Gregori speriamo tanto di visitarvi.
Floyd
: Bene. Arrivederci, Elena. È stato un piacere conoscervi tutti. Dottor Smylov...
Smyslov
: Qualunque sia il motivo del suo viaggio a Clavius, dottor Floyd, le faccio i miei migliori auguri.
Floyd
: Grazie mille. Signore...
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Chihiro
: Ha ragione, i patti vanno rispettati! Sono pronta per l'ultima prova. Cosa devo fare?
Yubaba
: Almeno hai coraggio! Vedi? Ho il tuo contratto in mano. Su, vieni con me! Ci metterò un attimo, Bôh.
Chihiro
: Non preoccuparti.
Yubaba
: Devi dirmi quali di questi maiali sono tua madre e tuo padre. Hai una sola possibilità. Se indovini, potrete tornare tutti a casa.
Chihiro
: No! Ci dev'essere un errore. Nessuno di questi maiali è mia madre o mio padre.
Yubaba
: Nessuno di loro? È questa la tua risposta? Oh! Ce l'hai fatta!
Kamajii
: Evviva!
Chihiro
: Grazie. Grazie a tutti!
Yubaba
: E va bene, hai indovinato. Via di qui!
Chihiro
: Grazie di tutto, nonnina. Arrivederci!
Inservienti
: Ciao!
Chihiro
: Grazie!
Inservienti
: Ciao!
Chihiro
: Haku!
Kohaku
: Andiamo!
Chihiro
: Mamma e papà dove sono?
Kohaku
: Sono andati avanti.
Chihiro
: L'acqua non c'è più.
Kohaku
: Io non posso
andare
oltre. Percorri la stessa strada che hai fatto per venire, ma devi promettere di non guardare indietro finché non sarai al di là del tunnel.
Chihiro
: E tu che farai? Che ti succederà adesso?
Kohaku
: Parlerò con Yubaba. Le dirò che non voglio più essere il suo apprendista. Non devi preoccuparti per me, andrà tutto bene. Ho ritrovato il mio nome, grazie a te.
Chihiro
: Ci rincontreremo un giorno?
Kohaku
: Certamente.
Chihiro
: Promesso?
Kohaku
: Promesso. Adesso vai e non guardare indietro.
Yuko
: Chihiro! Dove sei stata? È tardi, sbrigati!
Chihiro
: Ah? Mamma! Papà!
Yuko
: Non dovresti allontanarti così!
Akio
: Andiamo.
Chihiro
: Ma siete sicuri di stare bene?
Yuko
: Avanti, cammina! Il camion del trasloco sarà già arrivato.
Akio
: Chihiro, sbrigati! Attenzione a dove mettete i piedi.
Yuko
: Chihiro, non ti aggrappare così! Mi fai inciampare.
Akio
: Siamo usciti dal tunnel! Oh, perbacco!
Yuko
: Ma che succede?
Akio
: Ma guarda che roba! No! È pieno di polvere qui dentro.
Yuko
: Sarà uno scherzo.
Akio
: No!
Yuko
: L'avevo detto che non dovevamo fermarci. Forza, andiamo a casa!
Akio
: Chihiro, sbrigati!
Yuko
: Su! Non farti aspettare, tesoro!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Sen
: Ecco. Vorremmo
andare
a Fondo di Palude. Cosa c'è? Ah, vuole venire con noi? Per favore, vorrebbe venire anche lui. Si sieda qui. E si comporti bene, capito?
Haku
: Kamajii, svegliati!
Kamajii
: Oh, Haku. Come ti senti?
Haku
: Sto bene. Dov'è andata Sen? Puoi dirmi che è successo? Io non ci capisco più niente.
Kamajii
: Hai perso conoscenza, non te lo ricordi?
Haku
: Sì, mi ricordo di essere stato al buio, e poi ricordo la voce di Sen che continuava a ripetere il mio nome. Ho seguito la sua voce e ad un tratto mi sono svegliato qui e mi sentivo meglio.
Kamajii
: È stato l'amore. L'amore ha rotto un potente incantesimo. Sen è andata a riconsegnare il sigillo d'oro. L'ha fatto per salvarti la vita.
Yubaba
: Quest'oro compensa a malapena i danni che ha fatto quello stupido Senza-volto. Sen me la pagherà cara, la punirò severamente.
Spirito Rana
: Signora, le ricordo che Sen, dopotutto, ci ha salvato la vita.
Aogaeru
: Vero, vero.
Yubaba
: Che me ne importa! Prima non si sa quanti guai mi combina e poi trova pure il coraggio di scappare via! Ha persino abbandonato i suoi genitori! A proposito, quei maiali dovrebbero essere belli grassi. Facciamoci dei prosciutti!
Haku
: No. Aspetta.
Spirito Rana
: Maestro Haku!
Yubaba
: Sei ancora vivo? Che cosa vuoi da me?
Haku
: Vedo che non hai notato che sei stata privata di qualcosa di molto prezioso.
Yubaba
: Non darti troppe arie, giovanotto! Da quando in qua si parla così alla propria maestra? Il mio bambino!
Spirito Rana
: Ma non era oro?
Yubaba
: Oh! Dove sei, piccino mio? Dove sei, mio piccolo amore? Tu! Dove hai nascosto il mio bambino? Che gli hai fatto?
Haku
: È con tua sorella Zeniba.
Yubaba
: Zeniba? Molto ingegnosa! L'ho capita, quella strega maligna! Ha rapito il mio bambino per tenermi in pugno. Eh, eh, eh, eh! Allora! Qual è la tua proposta?
Haku
: Io ti riporterò il tuo bambino. E in cambio, tu farai ritornare sùbito Sen e i suoi genitori nel mondo degli umani.
Yubaba
: E va bene, accetto, ma ad una condizione: sottoporrò Sen a un'ultima prova e, se fallisce, sarà mia!
Sen
: Speriamo che sia la fermata giusta. Andiamo. Salite sulla mia spalla, se siete stanchi.
Zeniba
: Entrate.
Sen
: È permesso?
Zeniba
: Su, sbrigatevi! Non ho tempo da perdere.
Sen
: Avanti!
Zeniba
: Così, ce l'avete fatta tutti.
Sen
: Ma...
Zeniba
: Sedetevi. Vi preparo una tazza di tè.
Sen
: Signora Zeniba, Haku le aveva rubato questo. Sono venuta a riportarglielo.
Zeniba
: Hai idea di cosa sia questo?
Sen
: Sì. È il sigillo d'oro che stava cercando. Sono venuta a chiederle scusa da parte di Haku. Mi dispiace molto.
Zeniba
: Non hai provato niente di strano toccandolo?
Sen
: No.
Zeniba
: Come? L'incantesimo protettivo se n'è andato?
Sen
: Mi dispiace! Dice l'esserino nero che stava sul sigillo?
Zeniba
: Hm.
Sen
: Temo di averlo schiacciato col piede.
Zeniba
: Schiacciato? Ah, ah, ah, ah! Quello non apparteneva a me! È stata mia sorella a mettere quello Spirito dentro Haku, in modo da controllarlo. L'hai schiacciato! Ah, ah, ah, ah, ah! E al mio incantesimo cos'è successo? Solo l'amore poteva romperlo.
Sen
: Signora, per favore, può far tornare questi due com'erano prima?
Zeniba
: Ma sì! L'incantesimo ormai si è rotto da un pezzo. Siete liberi di tornare com'eravate. Non vado d'accordo con mia sorella. È davvero insopportabile! E poi hai visto che cattivo gusto che ha? Siamo sorelle gemelle, ma completamente opposte. Mi dispiace che abbia trasformato i tuoi genitori in maiali, ma vedi, io non posso fare nulla per aiutarti. Devi scoprire da sola come salvare i tuoi genitori e Haku. Usa ciò che ricordi.
Sen
: Sì, ma non potrebbe darmi qualche indizio in più? Ho l'impressione di aver già incontrato Haku, ma era tanto tempo fa.
Zeniba
: Ogni volta che ci accade qualcosa, quel ricordo ci apparterrà per sempre. Anche se non lo ricordiamo più. Basta solo un po' di tempo per far tornare la memoria. Mentre tu pensi, ti prepariamo una cosa, e mi piacerebbe che mi chiamassi nonna. Avanti, continuate! Bravi! Senza-volto, dove hai imparato a tessere? Sei veramente in gamba! Adesso lavoriamo i fili insieme. Passa il filo, fai due punti. Passa il filo, fai due punti.
Sen
: Nonnina, ora devo veramente
andare
via. Mentre io me ne sto seduta qui, Haku potrebbe anche morire. E i miei genitori potrebbero essere mangiati per cena.
Zeniba
: Ci vuole solo un momento. Ecco fatto. Usalo per legarti i capelli.
Sen
: Oh! È bellissimo.
Zeniba
: Ti proteggerà. È stato fatto con i fili che hanno tessuto i tuoi amici.
Sen
: Grazie.
Zeniba
: Però, che tempismo! È arrivato un altro ospite. Apri tu?
Sen
: Certo. Oh! Ma... Haku! Haku! Grazie al cielo sei vivo! Non posso crederci, sai? Come hai fatto?
Zeniba
: Eh, eh, eh! Guardate! È l'amore.
Sen
: Nonna, hai visto? Haku è vivo!
Zeniba
: Haku, ti perdono per aver rubato il mio prezioso sigillo, ma in cambio dovrai proteggere sempre questa ragazza. Che aspettate voi due? È ora di
andare
a casa. Tornate a trovarmi presto. Senza-volto, perché non rimani con me? Ho giusto bisogno un assistente.
Sen
: Nonnina! Grazie mille, mi mancherai.
Zeniba
: Non preoccuparti. Andrà tutto bene, Sen.
Chihiro
: Voglio che tu sappia il mio vero nome: mi chiamo Chihiro.
Zeniba
: Chihiro. È un bellissimo nome. Proteggilo sempre, è prezioso.
Chihiro
: Lo farò.
Zeniba
: Forza, vai!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
I Inserviente
: Sta divorando tutto! Diventa sempre più grande!
II Inserviente
: Non voglio finire arrosto anch'io!
III Inserviente
: Ecco Sen!
Caporeparto
: Finalmente! Sei arrivata! Yubaba non riesce più a tenerlo a bada.
Yubaba
: Non se la deve prendere. Sono sicura che Sen arriverà presto.
Senza Volto
: Dov'è Sen? Io voglio Sen!
Caporeparto
: Non perdiamo altro tempo! Padrona Yubaba, è arrivata Sen.
Yubaba
: Era ora! Che le avevo detto? Sen è qui! Signore, stia tranquillo, verrà subito da lei. Questo ospite sta distruggendo tutto! È uno scherzo ci costerà un patrimonio, quindi spillagli fino all'ultimo centesimo e... Che ci fa qui questo ratto schifoso?
Sen
: Ah? Come? È suo... Davvero non lo riconosce?
Yubaba
: Certo che no! Non dire sciocchezze! Ora fila dentro! Ecco Sen!
Caporeparto
: Pensa che la piccola se la saprà cavare da sola?
Yubaba
: Vuoi prendere il suo posto?
Senza Volto
: Prova un po' di questo. È davvero ottimo! Dimmi, vuoi un po' d'oro? Prometto che non lo darò a nessun altro. Avvicinati, Sen. Coraggio. Dimmi cosa desideri. Basta dirmelo.
Sen
: Desidererei andarmene, signore. Devo arrivare in un posto prima possibile, per favore. Anche lei farebbe bene ad andarsene. Yubaba non la vuole più qui, e lei per me non può fare nulla. Dove vive, signore? Non ha una famiglia o degli amici?
Senza Volto
: No. No. Mi sento così solo. Così solo!
Sen
: Ah! Cosa vuole esattamente?
Senza Volto
: Voglio Sen! Voglio Sen! Prendi l'oro!
Sen
: Vuole mangiarmi?
Senza Volto
: Prendilo! Prendilo!
Sen
: Se proprio vuole mangiarmi, prenda prima questo. Lo conservavo per i miei genitori, ma forse lei ne ha più bisogno. Tenga.
Senza Volto
: Sen! Sen, cosa mi hai dato?
Yubaba
: Basta! Non m'importa che sia ricco! Quando è troppo è troppo!
Sen
: Senza-volto! Da questa parte!
Senza Volto
: Chiedo scusa.
Lin
: Sen, sono qui!
Sen
: Eccolo. Da questa parte!
Lin
: Ma sei matta? Perché lo chiami?
Sen
: Credo che le terme gli facciano male. Deve allontanarsi da qui.
Lin
: E tu dove vorresti farlo
andare
?
Sen
: Non lo so.
Lin
: Come non lo sai? Ah, siamo a posto! Adesso chi se lo toglie più di torno? Da qui in poi devi camminare.
Sen
: Va bene.
Lin
: La stazione è in fondo ai binari.
Sen
: Grazie, Rin.
Lin
: E vedi di tornare, capito?
Sen
: Tornerò.
Lin
: Sen! Mi dispiace se all'inizio ti ho tratto come una stupida. Ritiro quello che ho detto! Senza-volto, se provi a toccare quella ragazzina, te la vedrai con me!
Sen
: Ecco la stazione! Sta arrivando il treno. Venite!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Kamajii
: Ma ti sembra il modo di arrivare?
Sen
: Haku!
Kamajii
: Sen, attenta! Non avvicinarti!
Sen
: Haku! Cosa ti prende? Ah!
Kamajii
: Sembra alquanto grave.
Sen
: Haku, non ti arrendere! Cosa possiamo fare? Sta morendo?
Kamajii
: Si direbbe che il sangue stia sgorgando dall'interno.
Sen
: Come dall'interno?
Kamajii
: Proprio così! Potrebbe avere ingoiato qualcosa.
Sen
: Haku, guarda! Questo è un regalo del Dio del Fiume. Forse ti aiuterà. Mangialo! Haku? Forza, apri la bocca. Ti prego, Haku. Ti prego, mangialo! Vedi? È sicuro.
Kamajii
: Lo hai avuto davvero dal Dio del Fiume?
Sen
: Apri la bocca! Ancora un po'! Ecco, è dentro! Adesso ingoia!
Kamajii
: Guarda, Sen. Guarda là!
Sen
: Il sigillo d'oro!
Kamajii
: Forza Sen, da quella parte! Prendilo! Prendilo! L'hai ucciso? Porta male, molto male. Unisci gli indici e i pollici, prima che ti attacchi il maleficio! Sfortuna, vattene!
Sen
: Signore! Haku l'ha preso alla sorella di Yubaba.
Kamajii
: Il prezioso sigillo della maga Zeniba! Il più potente che ci sia.
Sen
: Oh! Si è trasformato di nuovo! Mi aiuti! Cosa possiamo fare? Haku! Haku! Svegliati! Zeniba ha fatto un incantesimo sul sigillo.
Kamajii
: Quella è magia potentissima! L'ha colpito gravemente. Tra qualche minuto dovrebbe sentirsi meglio. Povero Haku, non è stato facile per lui. È arrivato qui un giorno dal nulla, proprio come te. Ma lui voleva diventare mago, e si mise al servizio di Yubaba come apprendista. Io gli consigliai di tornarsene a casa, ma mi disse che non aveva un posto dove tornare. E così, Yubaba s'impossessò di lui. Il suo volto diventò pallido, i suoi occhi d'acciaio, e da allora non è più stato lo stesso.
Sen
: Signor Kamajii, e se io riportassi il sigillo d'oro alla maga Zeniba? Le potrei restituire il sigillo e scusarmi con lei da parte di Haku. Perché non mi dice dove vive Zeniba?
Kamajii
: Vorresti
andare
da Zeniba? Potrebbe essere d'aiuto, ma è una maga pericolosa.
Sen
: La prego, Haku mi ha sempre aiutata. Ora tocca a me aiutarlo.
Kamajii
: Hm... Saprei come farti arrivare, ma dovresti poi tornare da sola. Va bene, aspetta! Vediamo... Eppure, deve essere qui.
Sen
: Forza, ragazzi, ho bisogno delle scarpe e dei vestiti.
Lin
: Sen! Dove ti eri cacciata? È un'ora che ti cerco!
Sen
: Cosa c'è, Rin?
Lin
: Che è successo qui dentro? È tutto imbrattato di sangue! E questi due chi sarebbero?
Sen
: Mi sono fatta dei nuovi amici, vedi?
Lin
: Yubaba è arrabbiatissima con te. Ti stanno cercando tutti!
Sen
: Perché?
Lin
: Quel tipo che regalava l'oro si è scoperto che invece è un mostro chiamato Senza-volto. Yubaba dice che sei stata tu a farlo entrare.
Sen
: È vero, sono stata io.
Lin
: Che? Stai scherzando?
Sen
: È la verità, pensavo fosse un cliente.
Lin
: Ma che cliente! Quello è un mostro! Ha già divorato due rane e un lumacone.
Kamajii
: Eccolo, l'ho trovato! L'ho trovato, Sen!
Lin
: Che vuoi? Abbiamo da fare, uomo delle caldaie!
Kamajii
: Puoi usare questo.
Lin
: Hai un biglietto del treno? Si può sapere come hai fatto a rimediarlo?
Kamajii
: Lo conservo da ben quarant'anni, bambina. Ora ascolta: la fermata dove devi scendere si chiama Fondo di Palude.
Sen
: Fondo di Palude?
Kamajii
: Zeniba vive lì. È la sesta fermata.
Sen
: Sesta fermata.
Kamajii
: Mi raccomando, non ti sbagliare. Una volta il treno andava in tutt'e due le direzioni, ma oggigiorno fa solo andata. Ancora decisa a partire?
Sen
: Hm-hm. Per tornare, camminerò lungo i binari.
Lin
: E con Yubaba come te la caverai?
Sen
: Ci penserò più tardi. Haku, tornerò presto. Non ti arrendere. Cerca di guarire.
Lin
: Cosa sta succedendo?
Kamajii
: Qualcosa che non riconosceresti. Si chiama "amore".
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Spirito Rana
: Ma è oro! Ah? Cosa fai lì dentro? Non sei mica un cliente. Le terme sono chiuse a quest'ora. Esci subito! È vietato stare qui! Oro! È altro oro! È tutto per me? Tu puoi creare l'oro? Aspetta! Dammi qua!
Aogaeru
: Che cosa sta succedendo là dentro? L'ora di
andare
a letto è passata da un pezzo!
Senza Volto
: Ehi, capo, guarda qua! Ho una fame da lupo e vorrei che tu mi servissi da mangiare.
Aogaeru
: Riconosco quella voce.
Senza Volto
: Tieni! Prendi! Posso pagarti bene! E già che ci sono voglio anche fare un bagno. Sveglia tutti, muoviti!
Sen
: Mamma! Papà! Il Dio del Fiume, mi ha regalato questa! Se la mangiate, forse si romperà l'incantesimo! Mamma, papà quali siete? Mamma! Ah? Era un brutto sogno! Rin! Dove sono finite tutte? Che bello! Si è trasformato davvero in oceano. Si vede anche il porcile dove sono mamma e papà. Kamajii ha già acceso le caldaie. Devo aver dormito proprio tanto.
Aogaeru
: Muovetevi, fannulloni! Cominciate a portare tutto quello che avete preparato!
Caporeparto
: Presto! Presto con quelle vivande! Il nostro ospite sta morendo di fame!
Lin
: Sen!
Sen
: Eccomi, Rin!
Lin
: Ah, bene. Stavo venendo a svegliarti. Guarda Regalano pepite d'oro! C'è un nuovo ospite. È ricco sfondato. Regala oro a manciate!
Senza Volto
: Portate! Portate altro cibo! Voglio mangiare tutto!
Sen
: Ma chi è quest'ospite?
Lin
: E che t'importa? Vieni. Se si sveglia Yubaba è finita la festa.
Sen
: Voglio
andare
a cercare Haku, adesso.
Lin
: Smettila di preoccuparti tanto per Haku! Non fare la scema, Sen, vieni a prendere l'oro!
Inserviente
: Rin, andiamo a riempirci le tasche!
Lin
: Di corsa!
Sen
: Dove sarà Haku? Tornerà prima che non sappia più riconoscere i miei genitori? Spero che papà non sia già ingrassato troppo. Ma... Haku è inseguito dagli uccelli! Non ti arrendere! Coraggio, Haku, ce la puoi fare! Haku, da questa parte! Vieni! Corri! Haku. Haku! Ah! È soltanto carta. Haku, come ti senti? Ma tu sanguini! Tranquillo, quei cosi di carta sono andati via. Tutto si sistemerà. Ah! È entrato nella finestra di Yubaba. Devo raggiungerlo prima che muoia dissanguato.
Aogaeru
: Il benvenuto diamo / al signor di ricca mano / Il più buono che ci sia / Non c'è oro che non dia / Tutti insieme / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Ricca mano
I Inserviente
: Signore, solo un po' d'oro!
II Inserviente
: È tutta la vita che aspetto!
III Inserviente
: Una piccola mancia, generoso signore! La scongiuro!
IV Inserviente
: Ehi! Che cosa fai tu qui?
Sen
: Sto andando di sopra.
IV Inserviente
: Neanche per sogno! Ah! Sangue!
Aogaeru
: Lèvati di torno! Fa' passare il nostro ospite!
Sen
: Grazie per avermi aiutata, signore!
Aogaeru
: Non ti rivolgere a lui, sciocchina che...
Sen
: Non ne ho bisogno. Grazie lo stesso. Mi dispiace, ma vado proprio di fretta.
Inservienti
: È mio! È mio!
Aogaeru
: Ehi! Che cosa succede? Tutti indietro, state indietro! Ho detto di allontanarvi! Sono desolato, signore, deve perdonarla. Vede, la ragazzina è un essere umano e per giunta è nuova quaggiù.
Senza Volto
: Piantala di sorridere! Stai ancora sorridendo.
Aogaeru
: Non è vero, signo...
Sen
: Cosa? Yubaba?
Yubaba
: Siamo veramente nei guai! Ho scoperto chi è il nostro ospite: è un Senza-volto. È tutta colpa tua, sei troppo ingordo! Scendo sùbito, non combinare altri disastri! E non fargli mangiare nient'altro prima che io arrivi! Haku, stai sporcando il tappeto di sangue. Vattene via da qui! Non mi sei più utile. Uh, ciao, amore. Di nuovo nascosto tra i cuscini? Ti ho svegliato mentre dormivi così bene, mi dispiace. Mamma deve ancora lavorare. Dormi, piccino. Continua a dormire.
Sen
: Eh! No! Lasciami stare! Oh! Ma sei un bebè gigante! Ti dispiacerebbe lasciarmi
andare
? Per favore, ho una gran fretta!
Bôh
: Sei venuta qui per farmi ammalare, vero?
Sen
: Come?
Bôh
: Lo so. Sei un microbo cattivo che viene da fuori.
Sen
: Non sono un microbo, sono un essere umano! Ora lasciami
andare
, ti dispiace?
Bôh
: Ti ammalerai di sicuro se vai fuori. E allora rimani qui e gioca con me.
Sen
: Ma non ci si ammala fuori.
Bôh
: E invece sì. Per questo non sono mai uscito dalla mia stanza.
Sen
: Ti ammalerai se resti sempre chiuso qui dentro! Ora, sentimi: una persona a cui voglio tanto tanto bene sta veramente male. Devo
andare
ad aiutarlo. Ti prego, lasciami il braccio adesso!
Bôh
: Se te ne vai, ricomincio. Piangerò e mamma Baba mi sentirà. Allora, correrà qui e ti ucciderà. Gioca con me, se no ti spezzo il braccio!
Sen
: No! Mi fai male! Per favore! Verrò a giocare più tardi, va bene?
Bôh
: No, no! Voglio giocare adesso!
Sen
: Guarda!
Bôh
: Oh!
Sen
: È sangue! È pieno di microbi!
Bôh
: Aaah!
Sen
: Haku! Cosa fate? Andate via! Andatevene! Haku, come stai? Mi senti? Smettetela voi! Haku! Ah! Ah! Vattene! Fermatevi, voi!
Bôh
: Non ho paura dei microbi! Se non giochi con me, mi metto a piangere.
Sen
: Ti prego, non piangere! Aspetta un attimo!
Bôh
: No. Giochiamo adesso o mi metto a piangere!
Sen
: Non piangere, ti prego!
Zeniba
: Che bambino viziato! Chiudi quella boccaccia! Sei proprio un bamboccione, eh? Ancora un po' trasparente.
Bôh
: Mamma...
Zeniba
: Stupido carciofo! Non riesci neanche a distinguermi da tua madre. Bene, adesso il tuo corpo è adeguato al tuo cervello! Vediamo... in quale altro modo ci possiamo divertire? Sarà il nostro piccolo segreto. Se dici una parola a qualcuno, ti strappo la lingua!
Sen
: Ma lei chi è?
Zeniba
: Zeniba. La sorella gemella di Yubaba. È stato gentile da parte tua portarmi al nascondiglio del drago. Adesso, cara, consegnamelo pure.
Sen
: Cosa vuole fare ad Haku? Sta male! È ferito.
Zeniba
: Peggio per lui! Ha rubato il mio sigillo d'oro zecchino. È magico e potente, e voglio che mi venga restituito!
Sen
: Haku non ruberebbe mai. È una persona perbene.
Zeniba
: Vuoi sapere perché è diventato l'apprendista di mia sorella? Per rubarle i segreti della magia e, non contento, adesso vuole anche i miei. È un drago stupido e ladro. Non ha niente di buono. Fammi passare, ragazzina! Voglio riprendermi il mio sigillo d'oro zecchino. C'è un terribile, potente incantesimo su quel sul sigillo, e chiunque lo ruba muore.
Sen
: No, non può farlo!
Zeniba
: Cos'è questo fracasso, stupido bamboccio? Smettila! Non voglio che arrivi mia sorella. Oh, che sciocca! Si è strappata la carta!
Sen
: Haku, stiamo cadendo! Aaah! Haku! Aaah!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Lin
: Dove t'eri cacciata, Sen? Mi hai fatto stare in pensiero.
Sen
: Mi dispiace.
Inserviente
: Lèvati di torno!
Lin
: Sen, di' la verità: non hai mai lavorato in vita tua.
Aogaeru
: Rin e Sen, oggi vi tocca la vasca grande.
Lin
: Come? Quello è il lavoro delle rane!
Aogaeru
: Ordini dall'alto. Non c'è niente da discutere.
Sen
: Salve. Non si sta bagnando lì fuori?
Lin
: Sen, sbrigati!
Sen
: Arrivo! Le lascio la porta aperta.
I Inserviente
: Questi bastano o ve ne servono di più? Perché, se volete, vado a prenderli in lavanderia.
II Inserviente
: Rin, ti hanno messo alla vasca grande?
Lin
: Lasciami stare! Disgraziati! Sono mesi che non puliscono questa vasca. La usiamo solo per gli ospiti più sporchi. Che schifo! La sporcizia è così incrostata che ci vorranno dei giorni.
Aogaeru
: Su, ragazze, sbrigatevi! Stanno arrivando i clienti!
Lin
: Un momento! Facci finire! Accidenti! Sfruttatore! Li metteremo a mollo con i sali. Vai dal caporeparto e fatti dare un buono.
Sen
: Che cosa?
Lin
: Un buono per i bagni ai sali.
Sen
: Ahi. Rin, che cos'è un caporeparto?
Yubaba
: Hm... Sta arrivando qualcosa. Quale rifiuto della terra si aggira sotto la pioggia?
Caporeparto
: Non posso sprecare un buono per te. Felice relax, signora! Divertitevi. Godetevi il bagno!
Inserviente
: Per lo Spirito del Ravanello.
Caporeparto
: Un bagno sulfureo di lusso. E tu che fai ancora qui? Arrangiati da sola! Non ci penso lontanamente a darti un buono! Felice relax, signore! Mi hai capito? Arrangiati!
Sen
: Ma mi hanno detto che c'è bisogno di un bagno ai sali.
Caporeparto
: Oh, che peccato, allora! Ah! Un bagno al fango? Rilassatevi e divertitevi!
Sen
: Oh!
Caporeparto
: Hm? Sì, qui caporeparto!
Yubaba
: Tutto a posto?
Caporeparto
: Oh, certo!
Yubaba
: Voglio che....
Caporeparto
: Cosa?
Sen
: Mille grazie!
Caporeparto
: Torna qui! Aspetta un attimo!
Yubaba
: Cosa succede là sotto?
Caporeparto
: Niente, va tutto bene!
Yubaba
: Abbiamo un intruso.
Caporeparto
: È un essere umano?
Yubaba
: Non ne sono sicura. Scoprilo e fammi sapere.
Lin
: Che brava, Sen, ne hai preso uno ottimo. Lo attacchiamo qui e lo lasciamo
andare
. Arriva direttamente a Kamajii che ci manderà l'acqua. Tira la corda per far scorrere l'acqua. Avanti, prova.
Sen
: Ah!
Lin
: Niente da fare. Sei proprio negata!
Sen
: E sì. Ma che cosa c'è in quest'acqua?
Lin
: Sali di vermi essiccati. Sembra che facciano tanto bene. E con l'acqua così scura non si vede più la sporcizia della vasca. Quando la vasca è piena, tira la corda per chiudere l'acqua. Puoianche lasciarla adesso. Io vado a prendere la colazione.
Sen
: D'accordo! Ahi! Signore, il bagno non è ancora pronto. Ma sono troppi! Cosa? Tutti per me? Grazie, ma ora non ne ho più bisogno. No! Me ne serviva soltanto uno! Ah! Oh!
Caporeparto
: Padrona Yubaba!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Haku
: Trattieni il respiro mentre attraversiamo il ponte. Anche il più piccolo fiato romperà l'incantesimo e allora... tutti potranno vederti.
Chihiro
: Ho paura.
Haku
: Devi solo rimanere calma.
Inserviente
: Bentornati tra noi. È sempre un piacere vedervi! Benvenuti. Bentornati tra noi!
Haku
: Sono rientrato da una missione.
Inserviente
: Bentornato. Il benvenuto al Maestro Haku!
Haku
: Fai un respiro profondo. Trattieni il fiato.
Inservienti
: Benvenuti! Benvenuti! Che piacere vedervi!
Haku
: Resisti ancora, siamo quasi arrivati.
Spirito Rana
: Maestro Haku! Dov'è stato?
Chihiro
: Eh?
Spirito Rana
: Cosa? Un essere umano?
Haku
: Fermo!
I Inserviente
: Che cosa è successo?
II Inserviente
: Maestro Haku! Maestro Haku! Rincorreteli!
III Inserviente
: Un intruso umano! Sento odore di esseri umani! Puzzo di esseri umani!
Haku
: Sanno che sei qui.
Chihiro
: Mi dispiace, non ce l'ho fatta. Ho respirato.
Haku
: No, sei stata molto brava, Chihiro. Ora ascoltarmi bene, ti dirò cosa devi fare. Non puoi rimanere qui. Se ti trovano, non potrai mai salvare i tuoi genitori. Io cerco di distrarli, e tu ne approfitti per scappare.
Chihiro
: No! Non mi lasciare! Non voglio rimanere sola!
Haku
: Non hai scelta. Se vuoi uscire da qui e aiutare i tuoi genitori, devi fare tutto quello che ti dico.
Chihiro
: Si sono davvero trasformati in maiali?
Haku
: Stai tranquilla. Quando tutto si sarà calmato, esci dalla porta sul retro. Troverai delle scale. Scendile fino in fondo, finché non arrivi nella sala delle caldaie, dove alimentano le terme. Lì troverai Kamajii, l'uomo delle caldaie.
Chihiro
: Kamajii?
Haku
: Chiedigli di farti lavorare. Anche se rifiuta, insisti. Devi renderti utile. Devi lavorare. Se non lavori, Yubaba ti trasformerà in un animale, e verrai mangiata.
Chihiro
: Yubaba? Chi è?
Haku
: Lo vedrai. La maga che governa il nostro mondo. Kamajii ti scaccerà, t'ingannerà in mille modi per farti
andare
via, ma tu non ti scoraggiare. Insisti! Sarà un lavoro duro, ma ti permetterà di restare qui. Neanche Yubaba potrà più farti del male.
I Inserviente
: Maestro Haku!
II Inserviente
: Ma dov'è? Maestro Haku!
I Inserviente
: Maestro Haku!
Haku
: Devo
andare
.
II Inserviente
: Dov'è andato?
Haku
: Fa' come ti ho detto, Chihiro. Ricorda, io sono tuo amico.
Chihiro
: Come sai che mi chiamo Chihiro?
Haku
: Ti conosco da quando eri molto piccola. Qualsiasi cosa accada, non fare mai rumore.
Inserviente
: Maestro Haku! Dov'è?
Haku
: Eccomi! Sto arrivando.
I Inserviente
: Ah, eccolo!
II Inserviente
: Maestro Haku, Yubaba desidera vederla.
Haku
: Lo so. Riguarda la mia missione.
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Chihiro Ogino
: Addio, Chihiro, mi mancherai.
Akio Ogino
: Chihiro. Chihiro, siamo quasi arrivati.
Yuko Ogino
: Abbiamo raggiunto il bel mezzo del nulla. Dovrò
andare
a far la spesa nel paese più vicino.
Akio
: Sarà semplice una volta che ci saremo ambientati. Guarda, quella è la scuola. Chihiro, lì c'è la tua nuova scuola.
Yuko
: Dalla facciata sembra piuttosto carina.
Chihiro
: Non mi piace. È in salita. Ah? No! Mamma! I miei fiori cominciano ad appassire!
Yuko
: Te l'avevo detto di non tenerli stretti tutto il tempo. Basterà metterli nell'acqua e si riprenderanno sùbito.
Chihiro
: Il primo mazzo di fiori della mia vita è un dono d'addio, che tristezza.
Yuko
: E la rosa che papà ti ha regalato per il tuo compleanno te la sei dimenticata?
Chihiro
: Sì, certo, una sola. Una rosa non è un mazzo di fiori!
Yuko
: Tieni il tuo bigliettino e smettila di lamentarti. Oggi è un gran giorno per noi: cambiare casa è un'avventura.
Akio
: E adesso? Non c'è dubbio, avrò sbagliato strada. Non può essere qui.
Yuko
: La nostra casa è lassù.
Akio
: Come?
Yuko
: Quella blu, là in cima.
Akio
: E sì, è vero. Devo aver preso l'incrocio sbagliato. Questo viottolo ci riporterà sulla strada giusta.
Yuko
: Tesoro, non prendere le scorciatoie, finiamo sempre per perderci.
Akio
: Fidati, so quello che faccio.
Chihiro
: Cosa sono quelle casette?
Yuko
: Altari abitati da piccoli spiriti. Così credono alcuni.
Chihiro
: Papà, forse ci siamo persi.
Akio
: Tutto sotto controllo. Abbiamo quattro ruote motrici.
Yuko
: Siediti, amore, su.
Chihiro
: Oh! Ah!
Yuko
: Rallenta, tesoro! Così ci uccidiamo!
Akio
: Un tunnel!
Yuko
: Sembra un palazzo antico.
Akio
: Quella dev'essere l'entrata.
Yuko
: Tesoro, torna in macchina! Faremo tardi. Tesoro! Chihiro? Oh, no!
Akio
: Questo palazzo non è antico, è finto. Le pietre sono fatte di cartapesta.
Chihiro
: Il vento ci spinge dentro.
Yuko
: Che cos'è?
Akio
: Entriamo un momento. Voglio vedere cosa c'è dall'altra parte.
Chihiro
: Io non vengo! Mi fa venire i brividi!
Akio
: Ma come? Non vorrai fare la fifona. Andiamo a dare un'occhiatina.
Yuko
: Il camion del trasloco arriverà prima di noi.
Akio
: E che problema c'è? Hanno le chiavi. Possono cominciare a scaricare ugualmente.
Yuko
: Solo un'occhiata veloce, però.
Chihiro
: Scordatevelo! Io non ci vengo! Che aspettate voi due? Andiamo via da qui!
Akio
: Su, tesoro, non c'è nulla da temere!
Chihiro
: Ho detto che non ci vengo! No!
Yuko
: Se proprio vuoi restare qui, sali in macchina.
Chihiro
: Mamma! Aspettatemi!
Akio
: Attenzione a dove mettete i piedi.
Yuko
: Chihiro, non aggrapparti così, mi fai inciampare.
Chihiro
: Che razza di posto è?
Yuko
: Lo sentite questo rumore?
Akio
: Hm.
Chihiro
: Sembrerebbe un treno.
Yuko
: Forse siamo nelle vicinanze di una stazione.
Akio
: Coraggio, vediamo di che si tratta.
Chihiro
: Ma che costruzioni sono?
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
[Giuseppe Patroni Griffi]
se la prende col pubblico di "malpensanti" che va a vedere gli spettacoli di Carmelo Bene nella speranza di assistere ad uno scandalo, come se per assistere ad uno scandalo, in questo paese, sia indispensabile
andare
a teatro.
[19 aprile 1964]
Ennio Flaiano
Frasi di Ennio Flaiano
Continuo a dire a tutti di
andare
avanti. Alcuni lo fanno, ma noi no.
Steve Rogers
Dal film:
Avengers Endgame
Scheda film e trama
Frasi del film
Se potessi m
andare
le parole, le azioni, in rewind, e non lasciarti
andare
, non l'avrei fatto mai.. Non l'avrei detto mai.
Guè
Cit. da
Tornare indietro
Frasi di Guè
Segui il tuo corpo poiché la maggior parte delle volte lui sa dove
andare
.
Giovanni Morassutti
Giovanni Morassutti
Dean
: Michelle, basta con questa merda, mi rompe i coglioni.
Eggsy
: A me piace quella canzone! Lasciala, mamma.
Dean
: È tornata la mezza sega! Stavolta sei venuto per fare due parole con me o scappi facendo finta di
andare
in tribunale, conciato in quel modo?
Eggsy
: Oh, parli di questo? No... Conosco un tipo che ha appena rilevato una sartoria a Savile Row, mi ha dato un lavoro, mamma. E anche parecchi benefit, inclusa una casa! Vieni a vivere con me, mamma. Andiamo.
Dean
: Seduta, tu! L'unico posto che vedrà sarà l'ospedale dove sei ricoverato, chiaro, stronzetto?!
Michelle
: Vuoi lasciarlo in pace, Dean? Eggsy, vai, ti prego, va' via, amore!
Eggsy
: D'accordo...
Dean
: Sì, fa' come dice mammina! Di' al tuo amico sarto di farti un bel costume da coniglio, ti calzerebbe a pennello, mezza sega!
Eggsy
: Un caro amico una volta disse "i modi definiscono l'uomo"...
[chiude l'entrata del bar]
Poodle
[sa che cosa li aspetta]
: Dean...!
Dean
: Chiudi quella cazzo di bocca! Eggsy, sai che cosa ti definisco, adesso? Un bel...
[Eggsy gli frantuma un boccale in testa come Harry aveva fatto con Rottweiler]
Eggsy
: Allora, restiamo qui impalati tutto il giorno o vogliamo combattere?
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
Eggsy
: Harry dice che lei non fa mai strappi alle regole. Perché ora?
Artù
: Sei molto bravo, Eggsy. Forse ti proporrò al posto di Galahad come suddetto. Sempre che, naturalmente, la vediamo allo stesso modo su certe questioni politiche.
[tira fuori la penna]
Sapresti indovinare che cos'è?
Eggsy
: Non ce n'è bisogno, Harry me l'ha detto. Lei clicca, io muoio. Posso dire che quel brandy aveva un sapore schifoso?
Artù
: Eh eh... Bravo!
Eggsy
: Valentine l'ha convinta. In qualche modo.
Artù
: Una volta che ha spiegato, io ho capito.
Richmond Valentine
[in un flashback]
: Quando ti prendi un virus, ti viene la febbre, è il corpo umano che alza la propria temperatura per combattere il virus. Il pianeta Terra funziona in modo uguale: il riscaldamento del globo è la febbre, l'umanità è il virus. Noi stiamo facendo ammalare la Terra, una selezione è l'unica speranza. Se non diminuiamo noi la popolazione, esistono solo due modi in cui può
andare
: la Terra uccide il virus o il virus uccide la Terra. Nei due casi...
Artù
: ...il risultato è il medesimo: il virus muore.
Eggsy
: Allora sarà Valentine a occuparsi del problema della popolazione?
Artù
: Se non facciamo qualcosa noi, lo farà la natura! Solo una selezione programmata può assicurare che questa specie sopravviva. E la storia vedrà Valentine come l'uomo che ha salvato l'umanità dall'estinzione.
Eggsy
: E lui può scegliere chi verrà selezionato, giusto? Tutti i suoi amici ricchi potranno vivere e chiunque valga la pena salvare, li ha messi tutti al sicuro, che concordino o no.
Artù
: E tu, Eggsy, in onore di Harry. Io ti sto invitando a far parte di un nuovo mondo. È il momento di prendere una decisione.
Eggsy
: Preferisco stare con Harry! Grazie.
Artù
: Allora così sia.
[clicca la penna, ma Eggsy non muore. Invece lui stesso inizia a sentirsi male]
Eggsy
: Il problema di noi che veniamo dalla strada è che abbiamo la mano veloce! La Kingsman mi ha insegnato molto, ma la destrezza manuale... l'avevo già sviluppata!
Artù
[ultime parole]
: Brutto piccolo stronzetto del cazzo!!
[muore per aver bevuto dal bicchiere avvelenato, che Eggsy aveva scambiato di sfuggita]
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
Harry Hart
: Mi scusi, mia cara.
Donna del gruppo d'odio cristiano
: Dove crede di
andare
?
[blocca Harry]
Che le prende?!
Harry Hart
: Sono una prostituta cattolica che gode di rapporti extramatrimoniali con un bel fusto nero ed ebreo di una clinica militare pro-aborti, perciò viva Satana! Le auguro un buon pomeriggio, mia cara.
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
C'è solo un obiettivo importante nella vita: m
andare
la palla in buca!
Dal film:
Il ricco il povero e il maggiordomo
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono nato nel 2025, ma vorrei essere cresciuto negli anni '80, come tutti i miei eroi. Vivo qui a Columbus, Ohio. Nel 2045 è ancora la città con il più alto tasso di sviluppo sulla Terra, ma di sicuro non sembra quando vivi nelle cataste. Chiamano la nostra generazione i "milioni scomparsi": scomparsi non perché siamo andati da qualche parte. Non c'è nessun posto dove
andare
. Nessuno, a parte l'Oasis. E' l'unico posto in cui mi sento giusto, un mondo in cui il limite della realtà è la tua immaginazione.
Wade Watts
Dal film:
Ready Player One
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo è Oasis: un intero universo virtuale. Si può fare tutto, essere chiunque, senza
andare
da nessuna parte.
Wade Watts
Dal film:
Ready Player One
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi chiamo Wade Watts. Mio padre scelse questo nome perché sembrava l'identità segreta di un supereroe, tipo Peter Parker o Bruce Banner. Ma morì quando ero piccolo, come mia madre. E... sono finito qui. Qui, nel mio piccolo angolo nel nulla. Non c'è nessun posto dove
andare
... Nessuno... A parte Oasis.
Wade Watts
Dal film:
Ready Player One
Scheda film e trama
Frasi del film
In casa mia parlo come mi pare, e se a qualcuno qui non sta bene, può anche
andare
a farsi impiccare!
Harvey Pollitt
Dal film:
La gatta sul tetto che scotta
Scheda film e trama
Frasi del film
Salgado
: Gabriel Pasternak! Come dimenticarlo! Coi colleghi abbiamo riso per mesi!
Maestra Leguizamón
: Scusate, non volevo intromettermi però stavo ascoltando la vostra conversazione e mi sembra una coincidenza incredibile! Ero insegnante di Gabriel Pasternak alla scuola elementare di El Palomar.
Isabel
: No!
Maestra Leguizamón
: Io ho avuto l'ingrato compito di dirgli che avrebbe dovuto ripetere l'anno. Comunque è certo che quel ragazzo aveva dei problemi enormi. In trent'anni di insegnamento non mi era mai successo! Urlava come un'aquila, piangeva e scalciava come una creatura appena nata!
Ignacio Fontana
: Maestra Leguizamón?
Maestra Leguizamón
: Sì?
Ignacio Fontana
: Sono Ignacio Fontana. Si ricorda di me?
Maestra Leguizamón
: Ignacio Fontana! Ma è una cosa incredibile! Questa è una congiunzione astrale! Cosmica! Ricordo perfettamente: tu e Pasternak eravate in classe insieme!
Ignacio Fontana
: Sì. Voi siete suoi amici?
Passeggero #1
: Intimi.
Ignacio Fontana
: Povero ragazzo! Quante gliene abbiamo date!
Direttore / agente immobiliare
: Sentite, ma... Tutto questo è più che incredibile! Io ero il direttore del supermarket dove questo demente di cui stavate parlando ha lavorato per un po'. Creava sempre problemi con i clienti e l'ho dovuto licenziare. Quando gliel'ho detto...
Salgado
: Scusate, c'è qualcun altro che conosce Gabriel Pasternak qui dentro?
[In molti alzano la mano e confermano]
Salgado
: Perché siete su quest'aereo? Voi avete comprato il biglietto?
[Diversi passeggeri dicono di no]
Direttore / agente immobiliare
: Lavoro in un'agenzia immobiliare. Me l'hanno mandato perché devo vedere dei terreni in vendita.
Passeggero #2
: Ho un incontro con il ministro del turismo. Il biglietto me l'hanno pagato loro.
Maestra Leguizamón
: Io l'ho vinto a una lotteria. Non si poteva cambiare data. O partivo oggi oppure niente.
Hostess
: Ehm... Gabriel Pasternak è il responsabile di cabina di questo volo. Abbiamo fatto il corso di formazione insieme, eravamo amici. Poi mi ha invitato a uscire e quando gli ho detto di no ha cominciato a fare delle... Ma non importa adesso... Dopo il decollo ho portato il caffè in cabina di pilotaggio... La porta è chiusa! Non posso entrare! I piloti non rispondono! Sono disperata! Non so che fare!
[Si sente un messaggio nell'interfono dell'aereo]
Isabel
: Io l'ho tradito col suo unico amico... Col lui!
[Si gira verso un tizio seduto in fondo all'aereo]
[L'aereo sobbalza e i passeggeri cominciano ad
andare
nel panico]
Victor Jensen
:
[Bussando alla porta della cabina di pilotaggio]
Gabriel! Gabriel, sei lì dentro? Sono Victor! Victor Jensen! Almeno parla con me, per favore!
Passeggero #3
: Lei chi è?
Victor Jensen
: Sono stato il suo psichiatra per anni. Quando ho alzato molto le tariffe delle sedute si è offeso e non è più venuto! Apri Gabriel, ascoltami! Tu non hai la minima colpa! Tu sei la vittima di questa situazione! Oggi te lo dico chiaramente! Quelli che ti hanno rovinato la vita sono i tuoi genitori! Hanno preteso troppo da quando sei nato! Ti hanno scaricato addosso tutte le loro frustrazioni! Sono loro i responsabili della tua sofferenza! Tutti noi qui, Gabriel, non c'entriamo un bel niente!
[Intanto si vede una coppia di vecchietti che legge in un giardino e viene disturbata dal rumore dell'aereo che si avvicina, puntando contro di loro]
Dal film:
Storie pazzesche
Scheda film e trama
Frasi del film
In fondo mi ritrovo più a mio agio nel surreale che nel reale. Mi fa volare, mi fa
andare
oltre. È come il passo di danza che si sforza per vincere la gravità del peso.
Milena Vukotic
Cit. da
repubblica.it, intervista, 17 agosto 2014
Frasi di Milena Vukotic
Per me è un'esigenza. Quando incontri Gesù hai bisogno di correre a raccontarlo agli altri. Poi il Signore usa le forme più disparate. Si è servito anche di una giovane suora vista in un talent. La suora trasgressiva? Gesù non era ordinario, ed era criticatissimo: il suo obiettivo era
andare
verso gli ultimi, verso coloro che non avevano ancora incontrato il suo sguardo.
Cristina Scuccia
Cit. da
avvenire.it, intervista, 21 marzo 2018
Frasi di Cristina Scuccia
E squallide anche: bella eleganza, quella loro, fatta di cianfrusaglie, di pullover' rubati e di moinette apprese al cinema. Bella generosità quella loro di
andare
a pesca di bigliettucci di banca untuosi nelle tasche dell'amante invece di regalare a lui, come altre fanno, perle rosate e rami di corallo. Ecco che cosa succede quando ci si mette con questi sgorbietti truccati.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Cit. da
La sirena
Frasi di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Il ragazzo divenne serio: il suo volto triangolare assunse una inaspettata espressione virile. "Parto, zione, parto fra mezz'ora. Sono venuto a salutarti." Il povero Salina si sentì stringere il cuore. "Un duello?" "Un grande duello, zio. Contro Franceschiello Dio Guardi. Vado nelle montagne, a Corleone; non lo dire a nessuno, sopratutto non a Paolo. Si preparano grandi cose, zione, ed io non voglio restarmene a casa, dove, del resto, mi acchiapperebbero subito, se vi restassi." Il Principe ebbe una delle sue visioni improvvise: una crudele scena di guerriglia, schioppettate nei boschi, ed il suo Tancredi per terra, sbudellato come quel disgraziato soldato. "Sei pazzo, figlio mio!
Andare
a mettersi con quella gente! Sono tutti mafiosi e imbroglioni. Un Falconeri dev'essere con noi, per il Re." Gli occhi ripresero a sorridere. "Per il Re, certo, ma per quale Re?" Il ragazzo ebbe una delle sue crisi di serietà che lo rendevano impenetrabile e caro. "Se non ci siamo anche noi, quelli ti combinano la repubblica. Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi. Mi sono spiegato?" Abbracciò lo zio un po' commosso. "Arrivederci a presto, Ritornerò col tricolore." La retorica degli amici aveva stinto un po' anche su suo nipote; eppure no. Nella voce nasale vi era un accento che smentiva l'enfasi. Che ragazzo! Le sciocchezze e nello stesso tempo il diniego delle sciocchezze.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Cit. da
Il Gattopardo
Frasi di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Non potevo fare un film come Manchester By the Sea con i miei ragazzi intorno,
andare
al parco giochi e ritornare a casa la sera per rimboccargli le coperte. Ho dovuto calarmi nella parte, allontanarmi. Se devi vivere settimane e settimane lontano dai tuoi ragazzi deve valerne veramente la pena. È stata una grande opportunità, ma mi è costata parecchio.
Casey Affleck
Cit. da
iodonna.it, intervista, 25 febbraio 2017
Frasi di Casey Affleck
Don Shirley
: Devo
andare
in tour nel profondo Sud. Mi dica, è bravo in qualcos altro?
Tony Lip
: Pubbliche relazioni.
Dal film:
Green Book
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho una grande simpatia per la visione spirituale dell'esistenza e penso che sia significativa. Ma personalmente sono una persona spirituale? Mi piacerebbe esserlo? Non nel senso che penso a un qualche aldilà dove mi piacerebbe
andare
, semplicemente nel senso di essere una persona migliore. Ho degli amici al Santa Fe Institute. Sono persone brillantissime che fanno un lavoro veramente difficile risolvendo problemi difficili, e loro dicono: È molto più importante essere buoni che essere intelligenti. E io sono d'accordo, è più importante essere buoni che essere intelligenti. È tutto quello che posso offrirvi.
Cormac McCarthy
Cit. da
20 novembre 2009, intervista, Wall Street Journal
Frasi di Cormac McCarthy
Andrò a fare film per tre o quattro mesi e poi non vedo l'ora di tornare a casa a Los Angeles. E mi lamento a destra e sinistra di L.A,, ma poi finisco sempre per voler
andare
a casa.
[I'll go do films for three or four months and then I can't wait to go home to LA. And I complain about LA left and right, but then I always end up wanting to go home]
Tobey Maguire
Frasi di Tobey Maguire
Ho i capelli castani. La parrucca biondo platino che ho in tv è stata la mia fortuna, tolta quella nessuno mi riconosceva, potevo
andare
in giro inosservata, cosa essenziale per una attore: poter osservare la gente indisturbati.
Emilia Clarke
Cit. da
grazia.it, intervista, 10 luglio 2015
Frasi di Emilia Clarke
Ho già pagato il pizzo ai paparazzi, | voglio accendere 'sti razzi nel culo di Rovazzi, bang! | Andiamo a com
andare
, non sappiamo come
andare
| in questo mare italiano di merda mi è dolce affogare.
Salmo
Frasi di Salmo
In 90MIN esprimo la mia visione: Odio la Chiesa, ma sono cristiano. Io ripudio le gerarchie ecclesiastiche, ma salvo quello che c'è al centro. Per me Dio è aggrapparsi a qualcosa e
andare
avanti, Dio sei tu che ti aiuti da solo.
Salmo
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 dicembre 2018
Frasi di Salmo
Ho chiuso il cielo, nella stanza ho le pareti blu (ehi)
Ho perso la ragione, la ragione sei tu
Che mi fai
andare
fuori, seh
Tu mi fai
andare
fuori
Salmo
Cit. da
Il cielo nella stanza
Frasi di Salmo
La signorina Abbott aveva avuto anche lei una serata meravigliosa, né ricordava d'aver mai visto simili stelle e un tale cielo. La sua testa, anch'essa, era piena di musica, e quella notte, quando aprì la finestra, la sua camera si riempì di aria calda e dolce. Era immersa nella bellezza, di dentro e di fuori; non poteva
andare
a letto per la felicità. Era mai stata così felice? Sì, una volta; e proprio qui, una sera in marzo, la sera in cui Gino e Lilia le avevano parlato del loro amore... la sera i cui mali era venuta adesso a riparare.
Emise un improvviso grido di vergogna. «Quest'ora... lo stesso posto... la stessa cosa,» e incominciò a mortificare la sua felicità, sapendo che era colpevole. Era qui per combattere contro questo luogo, per portare in salvo una piccola anima che era ancora innocente. Era qui per difendere la moralità e la purezza, la santità della vita di una famiglia inglese. Quella primavera, aveva peccato per ignoranza; adesso non era più ignorante. «Signore, aiutatemi!» gridò, e chiuse la finestra come se ci fosse della magia nell'aria che la circondava. Ma le melodie non le uscivano dalla testa, e per tutta la notte fu turbata da torrenti di musica, da applausi e da risate, e da giovanotti arrabbiati che urlavano il distico del Baedeker:
Poggibonizzi, fatti in là,
che Monteriano si fa città!
Poggibonsi le si rivelò mentre quelli cantavano un luogo sperduto e senza gioia, pieno di gente insincera. Quando si destò riconobbe che quel luogo era Sawston.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Monteriano
Frasi di Edward Morgan Forster
La voce di George si fece più cupa. Ripeteva le parole, cadenzate, come le avesse pronunciate tante volte. «Gente come noi, che lavora nei ranches, è la gente più abbandonata del mondo. Non hanno famiglia. Non sono di nessun paese. Arrivano nel ranch e raccolgono una paga, poi vanno in città e gettano via la paga, e l'indomani sono già in cammino alla ricerca di lavoro e d'un altro ranch. Non hanno niente da pensare per l'indomani».
Lennie era felice. «È così, è così. E adesso dimmi com'è per noi».
George riprese. «Per noi è diverso. Noi abbiamo un avvenire. Noi abbiamo qualcuno a cui parlare, a cui importa qualcosa di noi. Non ci tocca di sederci all'osteria e gettar via i nostri soldi, solamente perché non c'è un altro posto dove
andare
. Ma se quegli altri li mettono in prigione, possono crepare perché a nessuno gliene importa. Noi invece è diverso».
Lennie interruppe: «Noi invece è diverso! E perché? Perché... perché ci sei tu che pensi a me e ci sono io che penso a te, ecco perché».
John Steinbeck
Cit. da
Uomini e topi
Frasi di John Steinbeck
Quindi non mi stringe la mano e mi lascia
andare
via?
David Dunn
Dal film:
Glass
Scheda film e trama
Frasi del film
È bellissimo essere la regina del tennis, ma non puoi mangiare una corona, e non puoi neanche m
andare
un pezzo di trono per pagare le tasse. Il padrone di casa, il panettiere e quelli del fisco sono un po' strani: vogliono i soldi in contanti... io regno su un conto in banca vuoto e non posso pretendere di riempirlo giocando nel circuito dilettantistico.
Althea Gibson
Frasi di Althea Gibson
Nightcrawler
: È la mia prima volta in America, voglio conoscere la vostra cultura!
Scott
: Be', non la vedrai qui: l'unica cosa americana di questo posto è che una volta era inglese!
Jubilee
: Lui è Scott... Anche lui è nuovo, qui.
Scott
: E per un'evasione sono già pronto! Che ne dici di portare questo ragazzo blu a fare un giretto, ci sarà un centro commerciale nei dintorni.
Nightcrawler
: "Centro commerciale"?
Scott
: Non sai che cos'è?! Bene, adesso è questione di orgoglio nazionale, un dovere civico!
Jean
: Scott!
Scott
: Che c'è? Siete stati rinchiusi qui tanto tempo! E il Professore neanche c'è!
Nightcrawler
: Io vorrei
andare
al centro commerciale. Provarlo.
Scott
: E va bene!
Dal film:
X-Men - Apocalisse
Scheda film e trama
Frasi del film
James West
: Vorrei avere la vostra cortese attenzione per un momento. Mi sembra che stasera, ci siano stati, come dire, parecchi equivoci. E vorrei sprecare un po' di tempo per chiarirli.
Persona
: È meglio per te.
James
: Prima di tutto, ho suonato il tamburo sulle poppe della signorina. Il fatto è che al mio paese...
Persona
: Georgia?
James
: Africa. I miei antenati usavano i tamburi per comunicarsi le notizie, fra i villaggi. Sono sicuro che siamo tutti d'accordo che con questa attrezzatura si potrebbe comunicare fino a Baton Rouge.
[Persone rumoreggiano]
Siete d'accordo è? Anzi con il vento favorevole, potremmo arrivare fino al Texas. Tutto quello che ho detto alla signorina è stato: "Che eleganza e molto piacere io mi chiamo Jim, e come sta mamma?". Sì, lo so vi ho chiamato zappaterra e ho la sensazione che voi l'abbiate preso come un insulto.
Persona
: Certo!
James
: Allora proviamo a scomporre la parola. La prima parola è zappa, l'orgoglio del lavoratore, forte e potente e la seconda parola è terra, è terra, ok non mi viene in mente niente per terra al momento, ma basta e avanza la zappa e secondo me ne dovete essere più che fieri. E detto tra noi anche questa cosa della schiavitù, io non capisco perché bisogna farla tanto lunga, comunque... ma scusate a chi non piacerebbe avere qualcuno che lavora al posto suo, che lo accudisce. Per esempio vi piacerebbe, alzare quelle belle e grassose chiappe la mattina ed
andare
a raccogliere il cotone. Ah ah ah non credo proprio. Quindi coraggio torniamo tutti dentro andiamo a farci un goccetto. Vediamo di rallegrare un po' questo mortorio.
Persona
: Basta, impicchiamolo.
James
: No, basta, calma, calma aspettate un momento. Signori, avete di fronte a voi un uomo che si rende conto di avere sbagliato. Signorina, vorrei avere la possibilità di rimediare. Volete sposarmi?
[Persone rumoreggiano]
Significa no, allora state a sentire, vi sentirete meglio se vi dicessi che vi credevo un uomo.
[La signorina sviene]
Dal film:
Wild Wild West
Scheda film e trama
Frasi del film
Negli ultimi venti anni il cinema è stato gestito dalla politica, attraverso le sovvenzioni. La cultura non si può sovvenzionare, incentivare con grandi risorse sì, come hanno fatto in Francia ad esempio. Il cinema e il teatro sono svaniti, la televisione è l'unica ad avere ancora un pubblico. Tutti hanno a casa un televisore,
andare
al cinema comporta un impegno grosso, anzi, potremmo dire che oggi abbimo la TV al cinema... Per questo preferisco fare TV, almeno è un target ben definito.
Kaspar Capparoni
Cit. da
ilprofumodelladolcevita.com, intervista, 22 dicembre 2018
Frasi di Kaspar Capparoni
Oggi
[nel cinema]
non si produce partendo da un'idea, si segue quello che vuole il pubblico. E' come
andare
a fare la spesa comprando cose a caso, poi il risultato si vede... Sarò io a pensarla alla vecchia maniera, ma quel che vedo non mi piace. La differenza è che io lo dico, gli altri no. Fa parte di come si sceglie di vivere, se essere se stessi o adeguarsi.
Kaspar Capparoni
Cit. da
ilprofumodelladolcevita.com, intervista, 22 dicembre 2018
Frasi di Kaspar Capparoni
Ho iniziato negli anni '80 con la musica e in quel periodo il rock e il punk erano le espressioni per
andare
contro un certo tipo di società. Già in quegli anni le donne non potevano
andare
in giro con le minigonne perché, se venivano violentate, erano giustificati gli uomini. La colpa, infatti, era considerata delle donne, che non si coprivano. Una delle mie prime canzoni è stata proprio Violentami sul metrò, che in modo provocatorio mostrava la forza del femminile nel reagire a questa violenza.
Jo Squillo
Cit. da
ilgiornaleoff.ilgiornale.it, intervista, 23 novembre 2018
Frasi di Jo Squillo
Miryea Mendez
: Non ho un posto dove
andare
.
Jay Cochran
: Non è vero. Non devi
andare
da nessuna parte, voglio che resti con me.
Dal film:
Revenge - Vendetta
Scheda film e trama
Frasi del film
[...]
dopo anni di lotta contro un certo integralismo culturale e professionale e privazioni economiche ed emotive e di sforzi immensi per mantenere l'integrità della sua arte la perseveranza di Lee viene finalmente ricompensata, diventa l'attore più famoso del mondo. Con il nuovo potere acquisito Lee potrebbe riposare sugli allori e
andare
sul sicuro riproponendo quella formula che ormai gli viene offerta quasi quotidianamente, ma le parole formula e metodo non hanno alcuna presa sul giovane artista. .
Dal film:
Bruce Lee - La leggenda
Scheda film e trama
Frasi del film
Educare i figli è come tenere in mano una saponetta bagnata: se la stringi troppo, schizza via; se la stringi troppo poco, non la tieni in mano.
Educare è come costruire un capolavoro di equilibrio!
Educare è come insegnare ad
andare
in bicicletta: il bambino ha bisogno di essere sorretto e, al tempo stesso, di essere libero.
Come la lavanda diventa fieno se le togli il profumo, così l'educazione diventa allevamento se le togli i Valori.
Pino Pellegrino
Commenti:
2
Rhett
: Che miserabile vigliacca che sei! Alzati! Devi
andare
a questa festa e subito!
Rossella
: Be', Lydia ha osato...
Rhett
: Sì, ha parlato. E ora le donne della città conoscono questa storia e anche gli uomini!
Rossella
: Avresti dovuto ucciderli, è una calunnia.
Rhett
: Non mi piace uccidere la gente che dice la verità.
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Rhett
: E ora che sei così ricca, potrai m
andare
al diavolo chi vuoi. È stata sempre una tua aspirazione.
Rossella
: Ma io tenevo soprattutto a m
andare
al diavolo te.
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
[Rossella si è sciacquata la bocca con l'acqua di colonia per mascherare l'odore dell'alcool]
Rhett
: Non serve, Rossella.
Rossella
: Cosa?
Rhett
: La colonia.
Rossella
: Non... capisco che volete dire.
Rhett
: Dico che avete bevuto. Cognac. E parecchio.
Rossella
: E se anche fosse? Che cosa ve ne importa?
Rhett
: Non bevete da sola. Si viene sempre a sapere e ci si rovina la reputazione.
[Rossella piange]
Che avete? Fate la vedova disperata?
Rossella
: Oh, Rhett, ho tanta paura.
Rhett
: Non ci credo. Non avete mai paura, voi.
Rossella
: Ma ora sì. Ho paura di morire e di
andare
all'inferno.
Rhett
: Siete in ottima salute. E forse l'inferno non c'è.
Rossella
: Oh, sì che c'è. Lo so bene. Lo sanno tutti.
Rhett
: Be', se lo sanno tutti, allora, è inutile negarlo. Sentite, com'è che vi sentite l'inferno sotto i piedi?
Rossella
: Riconosco che non avrei dovuto sposare Franco. Era fidanzato con Susan e amava lei, non me. L'ho fatto soffrire molto e l'ho ucciso. Sì, l'ho ucciso io! Oh, Rhett, è la prima volta in vita mia che provo rimorso per quello che ho fatto.
Rhett
[porgendole un fazzoletto]
: A voi. Asciugatevi gli occhi. Se poteste ricominciare da capo fareste lo stesso. Siete come il ladro, cui non spiace di avere rubato ma è molto molto afflitto di
andare
in galera.
Rossella
: Oh... È meglio che mamma sia morta e non possa vedermi. Volevo tanto essere come lei, buona e dolce... e invece sono tutto l'opposto!
Rhett
: Voi avete una bella sbornia lacrimogena. E allora cambio argomento e vi dico perché son venuto qui.
Rossella
: Ditelo e fate presto! Che c'è?
Rhett
: C'è che non posso vivere senza di voi.
Rossella
: Oh, siete un essere davvero ignobile. Venite qui in un momento simile con le vostre sporche...
Rhett
: Ho capito che eravate la sola donna per me fin dal giorno che vi vidi alle Dodici Querce. Ora che avete un negozio e i soldi di Franco non verrete a cercarmi come quand'ero in galera e così dovrò proprio sposarvi.
Rossella
: Non avete il minimo tatto.
Rhett
: Forse preferite che mi metta in ginocchio?
Rossella
: Siete uno sfrontato e un villano! Andatevene!
Rhett
[in ginocchio]
: Perdonatemi se vi ho offesa con la violenza della mia passione, adorata Rossella. Volevo dire, cara Mrs. Kennedy. Ma non deve esservi sfuggito che da qualche tempo l'amicizia che nutro per voi si è mutata in un sentimento profondo, un sentimento più bello, più puro, più elevato... Posso osare di chiamarlo "amore"?
Rossella
: Alzatevi in piedi. Non mi vanno gli scherzi volgari.
Rhett
: Ma è un'autentica proposta di matrimonio fatta nel momento che mi sembra più opportuno. Devo cogliere l'occasione fra un marito e l'altro.
Rossella
: Siete volgare e villano! Questo colloquio è durato anche troppo. E poi non mi risposerò mai.
Rhett
: Ma sì, invece. Sposerete me.
Rossella
: Voi? Voi?! Non vi amo. E... non mi piace il matrimonio.
Rhett
: Sbagliate, perché può essere piacevole.
Rossella
: "Piacevole"? Per dindirindina!
[3]
Per gli uomini, forse!
Rhett
: Smettete, vi sentiranno tutti. Avete sposato un ragazzo e un vecchio. Provate un uomo dell'età giusta e che sa fare con le donne.
Rossella
: Siete pazzo, Rhett Butler. Sapete bene chi amerò per tutta la vita.
Rhett
: Basta. Siete una stupida! Basta con questi discorsi.
[la bacia con impeto]
Rossella
: No. Mi sento mancare.
Rhett
: È quello che voglio. Così bisogna trattarvi. Nessuno di quegli idioti v"ha mai baciata così, vero? Né Carlo, né Franco, né quello stupido Ashley! Dite che mi sposerete. Dite di sì. Sì?
Rossella
: Sì...
Rhett
: Avete detto sul serio? Non vi rimangerete la parola?
Rossella
: No...
Rhett
: Guardatemi e ditemi la verità. Avete detto di sì per i miei soldi?
Rossella
: Be'... sì... in parte.
Rhett
: "In parte"?
Rossella
: Vedete, il denaro ha la sua importanza. E certo, mi piacete anche.
Rhett
: Vi piaccio?
Rossella
: Be', se vi dicessi che vi amo alla follia, capireste che non è vero. Ma avete detto voi che abbiamo molto in comune...
Rhett
: Sì, avete ragione, cara. Non vi amo più di quanto mi amiate voi. Dio aiuti l'uomo che vi ami veramente. Come lo volete l'anello, mia cara?
Rossella
: Con un brillante. Ma uno grande, bello, Rhett!
Rhett
: Avrete il più grosso e il più volgare anello di Atlanta. Vi porterò a New Orleans per la più costosa luna di miele che pagherò col mio denaro mal guadagnato.
Rossella
: Oh, sarà davvero delizioso!
Rhett
: E, s'intende, provvederò io al vostro corredo.
Rossella
: Oh, Rhett, che gioia! Ma non lo direte a nessuno, vero Rhett?
Rhett
: Sempre ipocrita!
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Rossella
: Perché devo
andare
a riposare? Non sono stanca.
Mami
: Le signorine per bene fare sonnellino dopo mangiato. È tempo che tu cominciare a comportarti come figlia di Miss Elena.
Rossella
: Oh, Mami, da quello che ho visto a Saratoga nessuna ragazza del Nord fa il sonnellino.
Mami
: Oh, no. Ma non trovare nessuna di quelle ragazze al ballo di stasera.
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Rossella
: Catina, chi è quello?
Catina
: Chi?
Rossella
: Quell'uomo che ci sorride. Quel tipaccio volgare.
Catina
: Come, non lo conosci? È Rhett Butler, di Charleston. Ha una reputazione terribile.
Rossella
: Mi guarda come se volesse spogliarmi con gli occhi.
Catina
: Rossella! È uno che nessuno riceve. Se n'è dovuto
andare
dal Sud perché persino i suoi genitori lo hanno ripudiato. È stato espulso dall'accademia militare. E poi c"è una storia con una ragazza che non ha voluto sposare.
Rossella
: Oh, dimmi, dimmi!
Catina
: Sai, La portò a spasso da sola nel suo calessino fino a sera inoltrata e poi si è rifiutato di sposarla!
[si sussurrano qualcosa all'orecchio]
No, ma è rovinata lo stesso!
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Miss Rossella, dove
andare
senza scialle? Essere tardi e fare freddo! E perché non avere invitato signorini per stare cena? Stare maleducata come contadina dopo quello che io avere fatto per educarti! Torna a casa! Tu obbedire se non volere ammalarti!
Mami
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Spesso nella mia leggerezza maschile non ho letto le cose che stavano accadendo intorno a me, ma vuoi o non vuoi molte sono uscite fuori e ci ho dovuto fare i conti. Io non penso che sia necessario dimenticare per
andare
avanti, credo sia necessaria l'accettazione delle trasformazioni, anche se io spesso ho fatto finta di niente. E quando finalmente trovi il coraggio di lasciarti
andare
succede che non hai più paura di piangere e stare troppo bene.
Francesco Motta
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 aprile 2018
Frasi di Francesco Motta
Se tu vai in chiesa devi vivere come un figlio di Dio, è uno scandalo vedere quelle persone che vanno in chiesa e stanno tutta la giornata lì e poi vivono odiando gli altri o parlando male della gente. Meglio non
andare
in chiesa e vivere come ateo.
Papa Francesco
Frasi di Papa Francesco
Meglio vivere come atei che
andare
a messa e parlare male degli altri.
Papa Francesco
Frasi di Papa Francesco
Lorelei
: Pardon, prego, per di qua per l'Europa, in Francia?
Controllore
: Per dove?!
Dorothy
: Non "Europa, in Francia". La Francia è in Europa.
Lorelei
: Chi ha detto di no?
Dorothy
: Ecco, non chiederesti "Di qua per il Nord America, nel Texas?". Vero?
Lorelei
: Se ci dovessi
andare
lo direi!
Dal film:
Gli uomini preferiscono le bionde
Scheda film e trama
Frasi del film
Chris Mannix
: Ehi, mi fai vedere la lettera di Lincoln?
[Warren gli da la lettera]
"Caro Marquis, io spero che questa mia lettera ti trovi in buona salute e in servizio. Io sto molto bene, anche se in realtà vorrei che ci fossero più ore in un giorno. Ci sono così tante cose da fare. I tempi cambiano con lentezza, ma con certezza, e sono le persone come te che cambieranno le cose. Le tue imprese militari sono un onore, non soltanto per te, ma parimenti per la tua razza. Sono molto fiero ogni volta che mi danno notizie di te. Abbiamo ancora di certo molta strada da fare, ma, mano nella mano, io so che arriveremo in fondo. Volevo solo che tu sapessi che sei nei miei pensieri, e spero che le nostre strade si ritroveranno, in futuro. Fino ad allora, io rimango tuo amico. La mia cara vecchia Mary mi chiama, quindi immagino che sia tempo di
andare
a dormire. I miei rispetti, Abramo Lincoln."
[Ultime parole]
"La mia chiara vecchia Mary"... questo è un bel tocco.
Warren
: Sì...
[sorride]
Grazie.
[ultime parole]
Dal film:
The Hateful Eight
Scheda film e trama
Frasi del film
Le precauzioni vanno prese perché la vita è troppo bella per lasciarla
andare
.
Oswaldo Mobray
Dal film:
The Hateful Eight
Scheda film e trama
Frasi del film
Le persone vere spaventano. Poi, se sono anche intelligenti, sono il peggior incubo di chi usa un copione per
andare
in giro.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
Capitano Gyro
: L'accordo era che io ti portavo alla benzina e tu mi lasciavi
andare
!
Max
: L'accordo era che non ti avrei ucciso.
Capitano Gyro
: Dopo tutto quello che ho fatto per te?!
[Max lo afferra]
Max
: ...Hai fatto un affare, di che ti lamenti?
Dal film:
Interceptor il guerriero della strada
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Mennea]
Rispettavo la sua dedizione e il suo atteggiamento maniacale. Lo sport, però, deve essere esempio per i giovani e io ancora oggi mi chiedo: quanto è stato utile tram
andare
quell'immagine di sofferenza?
Livio Berruti
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 22 marzo 2013
Frasi di Livio Berruti
L'America era la padrona del mondo. Era il 1960. Era l'Italia della ricostruzione, erano anni pieni di ideali, di spinta. Ci sentivamo tutti protagonisti di un progresso e di una creatività che invece adesso mancano. Ognuno di noi era artefice di un restauro del Paese, di un recupero di energie e di immagine che avevamo perso con la guerra. Eravamo preda di questa voglia collettiva di esibirci, di non fermarci, di
andare
avanti e dimostrare che l'Italia era ancora viva. E per misurare la nostra forza non c'era nessuno meglio degli americani con cui confrontarsi: i padroni del mondo. Mi stimolava scoprire fin dove sarei riuscito ad arrivare per combatterli in pista, senza mostrare soggezione o debolezze. Sapevo che se fossi giunto in finale, sconfiggerli sarebbe stato l'obbiettivo.
Livio Berruti
Cit. da
ilgiornale.it, intervista, 26 dicembre 2018
Frasi di Livio Berruti
Ho sempre cercato l'amore eterno, la congiunzione di anime gemelle. Con Fabrizio era così. Ma la vita ti scuote per farti
andare
avanti. Ti senti vulnerabile e fragile, ma poi capisci che quel sentimento è timeless, anche quando l'amore finisce. E che se finisce forse è un bene perché ti si aprono altre strade.
Alessandra Ferri
Cit. da
marieclaire.com, intervista, 3 marzo 2017
Frasi di Alessandra Ferri
C'è uno scambio
[con il pubbblico]
. Io vivo il personaggio e lo dono. Il messaggio parte e va dove deve
andare
. E ha una vita sua.
Alessandra Ferri
Cit. da
marieclaire.com, intervista, 3 marzo 2017
Frasi di Alessandra Ferri
[...]
se lo sguardo del suo mare non finisce sul tuo corpo, se non dondola il tuo sonno sulla samba delle onde, Genova non è la mia città; non è più grigia come il vento che gonfia il cuore al marinaio... Genova non è la mia città: il ricordo delle squadre che da piccolo vedevo con mio padre, di Boccadasse, quando ci vivevo con la gente che preferisco, la gente chiusa e sincera, semplice e scorbutica, che mi assomiglia; ricordi di maccaja vissuta nei bar a giocare, o di libeccio, quando non si può
andare
a pescare e si diventa per forza gente di terra; degli amici che non conosco, perché se sono liguri, devono essere amici. Nostaglia di ritrovare il paese che hai amato e che non hai smesso di amare, di amare e di odiare, perché Genova è come un'amante bellissima e orribile, grigia e colorata, santa e puttana, tenera e crudele, viva e spenta, calda e gelida, acqua e vento, bianco e nero, amore e odio, e io non so dimenticarmela.
[2014]
Gino Paoli
Frasi di Gino Paoli
[Perché proprio a Genova nasce la canzone d'autore italiana?]
Perché è una città bellissima e avara, che ti comprime, non ti dà nulla. Sicché ti mette dentro una gran rabbia, una voglia matta di esplodere. E di
andare
altrove, per cercarvi i riconoscimenti che lei ti nega.
[1999]
Gino Paoli
Frasi di Gino Paoli
Il ricordo di Boccadaze e di quando ci vivevo in mezzo alla gente che preferisco, la gente chiusa e sincera, semplice e scorbutica che mi assomiglia. Ricordi di maccaja vissuta nei bar a giocare, o di libeccio, quando non si può
andare
a pescare e si diventa per forza gente di terra.
[2015]
Gino Paoli
Frasi di Gino Paoli
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