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Aforismi Andare - parte 12
Frasi trovate
:
2.976
Come giovane Montalbano, non possiamo permetterci svolte eccessive, sappiamo dove si deve
andare
a finire, lo sanno tutti. Nella prima stagione, abbiamo affrontato l'inserimento nel nuovo commissariato, nella seconda stagione, approfondiremo i rapporti umani.
[...]
I timori della prima serie erano legati all'inevitabile confronto con Luca Zingaretti. Il nostro lavoro non è una gara.
[...]
Non temo di restare incastrato in questo personaggio.
Michele Riondino
Cit. da
tvblog.it, 10 settembre 2015
Frasi di Michele Riondino
Ci sono momenti in cui le pur importanti storie personali hanno bisogno di misurarsi con un progetto politico. Ci sono momenti in cui il gruppo dirigente, di cui anche la minoranza fa parte, deve dimostrare di essere tale. È difficile convincersi che un'esperienza come quella del Pd si possa interrompere perché non si è d'accordo sul percorso congressuale. La storia della sinistra italiana è scandita dalle date delle scissioni, mentre il Pd, quando nacque, fu un'altra cosa, non solo l'accordarsi dell'Italia con il riformismo europeo. Fu l'unione del riformismo cattolico e di sinistra. La parola unire', in quei giorni, non era una' parola, ma la' parola. Prima di
andare
oltre dobbiamo tutti pensarci cento volte.
Marco Minniti
Cit. da
ilfoglio.it, intervista, 17 febbraio 2017
Frasi di Marco Minniti
Padre Merrin
: È particolarmente importante l'avvertimento di evitare qualsiasi dialogo con il demone. Possiamo rivolgergli domande pertinenti, ma
andare
oltre è pericoloso. Il demone è bugiardo, mentirà per confonderci. E alle menzogne mescolerà anche la verità, per aggredirci. La sua è una aggressione psicologica, Damien. E potente. Quindi non gli dia ascolto, ricordi, non gli dia ascolto.
Padre Karras
: Credo che può esserle di aiuto sapere delle diverse personalità che Regan ha manifestato. Fino a questo momento direi che siano tre...
Padre Merrin
: È uno solo.
Dal film:
L'esorcista
Scheda film e trama
Frasi del film
Non portate rancore a quelli che vi hanno fatto del male inconsapevolmente. Altrimenti sarà come
andare
a coricarsi la sera con una piccola scheggia che non vuole uscire dall'unghia.
Cesarina Vighy
Cesarina Vighy
Cit. da
L'ultima estate
Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche,
trascinarsi per strade di negri all'alba in cerca di droga rabbiosa,
hipsters dal capo d'angelo ardenti per l'antico contatto celeste con la dinamo stellata nel macchinario della notte,
che in miseria e stracci e occhi infossati stavano su partiti a fumare nel buio soprannaturale di soffitte a acqua fredda fluttuando sulle cime delle città contemplando jazz,
che mostravano il cervello al Cielo sotto la Elevated e vedevano angeli Maomettani illuminati barcollanti su tetti di casermette
che passavano per le università con freddi occhi radiosi allucinati di Arkansas e tragedie blakiane fra gli eruditi della guerra,
che venivano espulsi dalle accademie come pazzi & per aver pubblicato odi oscene sulle finestre del teschio,
che si accucciavano in mutande in stanze non sbarbate, bruciando denaro nella spazzatura e ascoltando il Terrore attraverso il muro,
che erano arrestati nelle loro barbe pubiche ritornando da Laredo con una cintura di marijuana per New York,
che mangiavano fuoco in alberghi vernice o bevevano trementina nella Paradise Alley, morte, o notte dopo notte si purgatoratizzavano il torso
con sogni, droghe, incubi di risveglio, alcool e uccello e sbronze a non finire,
incomparabili strade cieche di nebbia tremante e folgore mentale in balzi verso i poli di Canada & Paterson, illuminando tutto il mondo immobile del Tempo in mezzo,
solidità Peyota di corridoi, albe cimiteri alberi verdi retro cortili, sbronze di vino sopra i tetti, rioni di botteghe in gioiose corse drogate neon balenio di semafori, vibrazioni di sole e luna e alberi nei rombanti crepuscoli invernali di Brooklyn, fracasso di pattumiere e dolce regale luce della mente,
che si incatenavano ai subways in corse interminabili dal Battery al santo Bronx pieni di simpamina finché lo strepito di ruote e bambini li faceva scendere tremanti a bocca pesta e scassati stremati nella mente svuotata di fantasia nella luce desolata dello Zoo,
che affondavano tutta la notte nella luce sottomarina di Bickford fluttuavano fuori e passavano un pomeriggio di birra svanita nel desolato Fugazzi ascoltando lo spacco del destino al jukebox all'idrogeno,
che parlavano settanta ore di seguito dal parco alla stanza al bar a Bellevue9 al museo al ponte di Brooklyn,
schiera perduta di conversatori platonici precipiti dai gradini d'ingresso dalle scale di sicurezza dai
davanzali dall'Empire State giù dalla luna, farfugliando strillando vomitando sussurrando fatti
e ricordi e aneddoti e sensazioni ottiche e shocks di ospedali e carceri e guerre, interi intelletti rigurgitati in un richiamo totale per
sette giorni e notti con occhi brillanti, carne
da Sinagoga sbattuta per terra, che svanivano nel nulla Zen New Jersey lasciando
una scia di ambigue cartoline del Municipio di Atlantic City, straziati da sudori Orientali e scricchiolii d'ossa
Tangerini e emicranie Cinesi nel rientro dalla streppa in una squallida stanza mobiliata di
Newark23, che giravano e giravano a mezzanotte tra i binari
morti chiedendosi dove
andare
, e andavano, senza lasciare cuori spezzati, che accendevano sigarette in carri merci carri merci
carri merci strepitanti nella neve verso fattorie
solitarie nella notte dei nonni, che studiavano Piotino Poe San Giovanni della Croce
telepatia e cabala del bop perché il cosmo vibrava istintivamente ai loro piedi nel Kansas, che stavano soli per le strade dello Idaho in cerca di
visionari angeli indiani che erano visionari angeli
indiani, che credevano di essere soltanto matti quando Baltimore luccicava in un'estasi soprannaturale, che sobbalzavano in limousine col Cinese dell'Oklahoma sotto l'impulso di inverno mezzanotte luce stradale provincia pioggia,
che indugiavano affamati e soli a Houston in cerca di jazz o sesso o minestra, e seguivano il brillante Spagnolo per chiacchierare sull'America e l'Eternità, causa persa, e cosi si imbarcavano per l'Africa,
che scomparivano nei vulcani del Messico non lasciando che l'ombra dei jeans e la lava e ceneri di poesia sparse nella Chicago caminetto,
che riapparivano sulla West Coast indagando sul f.b.i. barbuti e in calzoncini con grandi occhi pacifisti sexy nella pelle scura distribuendo volantini incomprensibili,
che si bucavano le braccia con sigarette protestando contro la nebbia di tabacco narcotico del Capitalismo,
che diffondevano manifesti Supercomunisti in Union Square piangendo e spogliandosi mentre le sirene di Los Alamos li zittivano col loro grido, e gridavano giù per Wall e anche il ferry di Staten Island gridava,
che crollavano piangendo in palestre bianche nudi e tremanti davanti al macchinario di altri scheletri,
che mordevano i poliziotti nel collo e strillavano di felicità nelle camionette per non aver commesso altro delitto che la loro intossicazione e pederastia pazza tra amici,
che urlavano in ginocchio nel subway e venivano trascinati dal tetto sventolando genitali e manoscritti,
che si lasciavano inculare da motociclisti beati, e strillavano di gioia,
che si scambiavano pompini con quei serafini umani, i marinai, carezze di amore Atlantico e Caribbeo,
che scopavano la mattina la sera in giardini di rose e sull'erba di parchi pubblici e cimiteri spargendo il loro seme liberamente su chiunque venisse,
che gli veniva un singhiozzo interminabile cercando di ridacchiare ma finivano con un singhiozzo dietro un tramezzo dei Bagni Turchi quando l'angelo biondo & nudo veniva a trafiggerli con una spada,
che perdevano i loro ragazzi d'amore per le tre vecchie streghe del fato la strega guercia del dollaro eterosessuale la strega guercia che strizza l'occhio dal grembo e la strega guercia che sta li piantata sul culo a spezzare i fili d'oro intellettuali del telaio artigianale,
che copulavano estatici e insaziati con una bottiglia di birra un amante un pacchetto di sigarette una candela e cadevano dal letto, e continuavano sul pavimento e giù per il corridoio e finivano svenuti contro il muro con una visione di fica suprema e sperma eludendo l'ultima sbora della coscienza,
che addolcivano le fiche di milioni di ragazze tremanti al tramonto, e avevano gli occhi rossi la mattina ma pronti ad addolcire la fica dell'alba, natiche lampeggianti sotto i granai e nude nel lago,
che andavano a puttane nel Colorado in miriadi di macchine notturne rubate, N.C., eroe segreto di queste poesie, mandrillo e Adone di Denver gioia alla memoria delle sue innumerevoli scopate di ragazze in terreni abbandonati & retrocortili di ristoranti per camionisti, in poltrone traili
ballanti di vecchi cinema, su cime di montagna in caverne o con cameriere secche in strade familiari sottane solitarie alzate & solipsismi particolarmente segreti nei cessi dei distributori di benzina, & magari nei vicoli intorno a casa,
che dissolvevano in grandi cinema luridi, si spostavano in sogno, si svegliavano su una Manhattan improvvisa, e si tiravano su da incubi di cantine ubriachi di Tokay spietato e da orrori di sogni di ferro della Terza Strada & inciampavano verso l'Ufficio Assistenza,
che camminavano tutta la notte con le scarpe piene di sangue su moli coperti di neve aspettando che una porta sullo East River si aprisse su una stanza piena di vapore caldo e di oppio,
che creavano grandi drammi suicidi in appartamenti a picco sullo Hudson sotto azzurri fasci antiaerei di luce lunare & le loro teste saranno incoronate di alloro nell'oblio,
che mangiavano stufato d'agnello dell'immaginazione o ingoiavano rospi nel fondo fangoso dei fiumi di Bowery,
che piangevano sulle strade romantiche coi carretti pieni di cipolle e musica scassata,
che sedevano in casse respirando al buio sotto il ponte, e si alzavano per fare clavicembali nelle loro soffitte,
che tossivano al sesto piano di Harlem incoronati di fiamme sotto il cielo tubercolare circondati da teologia in cassette da frutta,
che scarabocchiavano tutta la notte in un rock and roll su incantesimi da soffitta destinati a diventare nella mattina giallastra strofe di assurdo,
che cuocevano animali marci polmoni cuori code zampe borsht & tortillas sognando il puro reame vegetale,
che si buttavano sotto furgoni di carne in cerca di un uovo, .
che buttavano orologi dal tetto per gettare il loro voto all'Eternità fuori del Tempo, & per un decennio dopo le sveglie cadevano ogni giorno sul loro capo,
che si tagliavano i polsi tre volte di seguito senza seguito, rinunciavano ed erano costretti ad aprire negozi di antiquariato dove credevano di invecchiare e piangevano,
che venivano arsi vivi nei loro innocenti vestiti di flanella sulla Madison Avenue tra esplosioni di versi di piombo e il frastuono artificiale dei ferrei reggimenti della moda & gli strilli alla nitroglicerina dei finocchi della pubblicità & l'iprite di sinistri redattori intelligenti, o venivano investiti dai taxi ubriachi della Realtà Assoluta,
che si buttavano dal ponte di Brookiyn questo è successo davvero e se ne andavano sconosciuti e dimenticati tra la foschia spettrale di Chinatown minestra vicoli & autopompe, neanche una birra gratis,
che cantavano disperati dalle finestre, cadevano dal finestrino del subway, si buttavano nello sporco Passaic, saltavano su negri, piangevano lungo tutta la strada, ballavano scalzi su bicchieri rotti spaccavano nostalgici dischi Europei di jazz tedesco del 30 finivano il whisky e vomitavano rantolando nel cesso insanguinato, nelle loro orecchie gemiti e l'esplosione di colossali sirene,
che rotolavano giù per le autostrade del passato andando l'un l'altro verso l'hotrod-Golgotha di veglia solitudine-prigione o l'incarnazione del jazz di Birmingham,
che guidavano est ‐ ovest settantadue ore per sapere se io avevo una visione o tu avevi una visione o lui aveva una visione per scoprire l'Eternità,
che andavano a Denver, che morivano a Denver, che ritornavano a Denver & aspettavano invano, che vegliavano a Denver & meditavano senza compagni a Denver e infine se ne andavano per scoprire il Tempo, & ora Denver ha nostalgia dei suoi eroi,
che cadevano in ginocchio in cattedrali senza speranze pregando per l'un l'altro salvezza e luce e seni, finché l'anima si illuminava i capelli per un attimo,
che si sfondavano il cervello in prigione aspettando criminali impossibili dalla testa bionda e il fascino della realtà nei loro cuori che cantavano dolci blues a Alcatraz,
che si ritiravano in Messico per conservarsi alla droga, o a Rocky Mount per il tenero Buddha o a Tangeri a ragazzini o alla Southern Pacific per la locomotiva nera o a Harvard o a Narciso o a Woodlawn alle orge o la fossa,
che chiedevano prove di infermità mentale accusando la radio di ipnotismo & venivano lasciati con la loro pazzia & le loro mani &. una giuria incerta,
che al ccny buttavano patate in insalata ai conferenzieri sul Dadaismo e poi si presentavano sui gradini di pietra del manicomio con teste rapate e discorsi arlecchineschi di suicidio, chiedendo un'immediata lobotomia,
e invece venivano sottoposti al vuoto concreto o insulina metrasol elettricità idroterapia psicoterapia terapia educativa ping pong e amnesia,
che in malinconica protesta rovesciavano un unico simbolico tavolo da ping pong, riposando un poco in catatonia,
ritornando anni dopo proprio calvi eccetto una parrucca di sangue, e lacrime e dita, al visibile destino da pazzo delle corsie delle città-manico-mio dell'Est,
fetidi corridoi di Pilgrim State Rockland e Greystone, litigando con gli echi dell'anima, rockrollando nella mezzanotte solitudine-panca dolmen-rea-mi dell'amore, sogno della vita un incubo, corpi ridotti pietra pesanti come la luna,
con mamma finalmente ..., e l'ultimo libro fantastico scaraventato dalla finestra, e l'ultima porta chiusa alle 4 del mattino e l'ultimo telefono sbattuto in risposta contro il muro e l'ultima stanza ammobiliata svuotata fino all'ultimo pezzo di mobilia mentale, una rosa di carta gialla attorcigliata su una gruccia di fil di ferro nell'armadio, e perfino essa immaginaria, nient'altro che un pezzetto di speranza nell'allucinazione ‐
ah, Carl, mentre tu non sei al sicuro io non sono al sicuro, e ora sei davvero nel totale brodo animale del tempo ‐ e che dunque correvano per le strade gelate ossessionati da un lampo improvviso dell'alchimia dell'uso dell'ellisse il catalogo il metro & i piani vibranti,
che sognavano e facevano abissi incarnati nel Tempo & lo Spazio mediante immagini contrapposte, e
intrappolavano l'arcangelo dell'anima tra 2 immagini visive e univano i verbi demenziali e sistemavano insieme il sostantivo e il trattino della coscienza sobbalzando alla sensazione del Pater Omnipotens Aeterni Deus
per ricreare la sintassi e la misura della povera prosa umana e fermarvisi di fronte muti e intelligenti e tremanti di vergogna, ripudiati ma con anima confessa per conformarsi al ritmo del pensiero nella sua testa nuda e infinita,
il pazzo vagabondo e angelo battuto nel Tempo, sconosciuto, ma dicendo qui ciò che si potrebbe lasciar da dire nel tempo dopo la morte,
e si alzavano reincarnati nei vestiti spettrali del jazz all'ombra tromba d'oro della banda e suonavano la sofferenza per amore della nuda mente d'America in un urlo di sassofono elai elai lamma lamma sabacthani che faceva tremare le città fino all'ultima radio
col cuore assoluto della poesia della vita macellato dai loro corpi buono da mangiare per mille anni.
Allen Ginsberg
Cit. da
Urlo
Commenti:
1
Frasi di Allen Ginsberg
Quando ho capito che dovevo disintossicarmi, un altro disagio è arrivato: la paura di ammalarmi ha iniziato a condizionarmi. Ero ipocondriaco: non uscivo più di casa se non ero sicuro di
andare
in un luogo con vicino un ospedale. E pure con le donne avevo problemi. Per paura delle malattie, non volevo più fare l'amore. Ho rinunciato al sesso per un bel po'.
Fabrizio Moro
Cit. da
Corriere.it, 20 febbraio 2018
Frasi di Fabrizio Moro
Dove dobbiamo
andare
, noi che vaghiamo in questa terra devastata, in cerca di una versione migliore di noi stessi?
L'Uomo della Prima Storia
Dal film:
Mad Max Fury Road
Scheda film e trama
Frasi del film
Ogni giorno mentre guardo te che vivi
E mi meraviglio di come sai stare
Vera dentro un tempo tutto artifIciale
Nuda tra le maschere di carnevale
Luce dei miei occhi sangue nelle arterie
Selezionatrice delle cose serie
Non c'è niente al mondo che mi deconcentri
Non c'è cosa bella dove tu non c'entri
Dicono finiscila con questa storia
Di essere romantico fino alla noia
Certo hanno ragione è gente intelligente
Ma di aver ragione non mi frega niente
Voglio avere torto mentre tu mi baci
Respirare l'aria delle tue narici
Come quella volta che abbiamo scoperto
Che davanti a noi c'era uno spazio aperto
Che insieme si può
andare
lontanissimo
Guardami negli occhi come fossimo
Complici di un piano rivoluzionario
Un amore straordinario
Lorenzo Cherubini
Cit. da
Chiaro di luna
Frasi di Lorenzo Cherubini
Può nascere dovunque
anche dove non ti aspetti
dove non l'avresti detto
dove non lo cercheresti
può crescere dal nulla
e sbocciare in un secondo
può bastare un solo sguardo
per capirti fino in fondo
può invadere i pensieri
andare
dritto al cuore
sederti sulle scale
lasciarti senza parole
l'amore ha mille steli
l'amore è un solo fiore
Francesca Michielin
Cit. da
L'amore esiste
Frasi di Francesca Michielin
Quando arrivai a Milano mi iscrissi all'Accademia di Brera, era tutto più rigoroso, tra esami e lezioni, e ricordo ancora il test di ingresso con la modella nuda: per me che, fino a quel momento, l'avevo vista sempre in costume, era una novità. Da lì ho fatto due anni di Pittura e poi sono passato a Nuove Tecnologie, volevo realizzare le mie locandine per
andare
a suonare nei locali e, nel frattempo, prendevo lezioni da Stefano Verderi de Le Vibrazioni e imparavo a conoscere l'ambiente. È stato un percorso universitario che mi ha influenzato tantissimo, direi quasi in maniera puntigliosa. Il 90% delle nostre grafiche le elaboro io e, proprio per gli studi che ho fatto, vedo errori dappertutto.
Stash
Cit. da
Vanity Fair, 12 maggio 2016
Frasi di Stash
Maria
[De Filippi]
non ti indirizza per niente. Non dice: Fai così, fai colì. Sa metterti a tuo agio. Ha un'aura che emana tranquillità. Mi ricordo il pre-provino: andò di merda. Sai quando sei carichissimo e poi va tutto male? Ecco: chitarra scordata, accordo sbagliato... Si percepiva un sacco di ansia, di tensione, ci guardavano tipo: Ma dove cazzo volete
andare
?. Poi è arrivata lei, mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha detto semplicemente: Mi piacciono i tuoi capelli. Ha portato immediatamente calma, è stato come esibirsi davanti a un'amica.
Stash
Cit. da
Rolling Stone, intervista del 6 ottobre 2015
Frasi di Stash
Le figlie si portano i padri ai nostri concerti. Loro vedono il moderno, i genitori le sfumature, le nostre ispirazioni. E sai cosa assicura questo? Il futuro: per
andare
avanti, è importante coinvolgere così tanta gente diversa.
Stash
Cit. da
Rolling Stone, intervista del 6 ottobre 2015
Frasi di Stash
L'unica forza per stare in equilibrio sul filo della vita è il peso dell'amore. Le parole, il lavoro, i progetti, il successo, i progetti, il successo, i viaggi... niente basta a stare in equilibrio, né serve
andare
in fretta. I bravi funamboli non poggiano il piede di colpo, ma prima la punta, poi la pianta e infine il tallone. Con la lentezza scoprono ciò che appartiene a loro. Solo così il passo diventa leggero e la camminata danza.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Cose che nessuno sa
Frasi di Alessandro D'Avenia
Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non sopporto: non ha confini. Passare una notte in bianco,
andare
in bianco, alzare bandiera bianca, lasciare il foglio bianco, avere un capello bianco... Anzi, il bianco non è neanche un colore. Non è niente, come il silenzio. Un niente senza parole e senza musica. In silenzio: in bianco. Non so rimanere in silenzio o da solo, che è lo stesso. Mi viene un dolore poco sopra la pancia o dentro la pancia, non l'ho mai capito, da costringermi a inforcare il mio bat-cinquantino, ormai a pezzi e senza freni (quando mi deciderò a farlo riparare??), e girare a caso fissando negli occhi le ragazze che incontro per sapere che non sono solo. Se qualcuna mi guarda io esisto.
Ma perché sono così? Perdo il controllo. Non so stare solo. Ho bisogno di... manco io so di cosa. Che rabbia! Ho un iPod in compenso. Eh sì, perché quando esci e sai che ti aspetta una giornata al sapore di asfalto polveroso a scuola e poi un tunnel di noia tra compiti, genitori e cane e poi di nuovo, fino a che morte non vi separi, solo la colonna sonora giusta può salvarti. Ti sbatti due auricolari nelle orecchie ed entri in un'altra dimensione. Entri nell'emozione del colore giusto.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
‐ Incipit
Frasi di Alessandro D'Avenia
Non penso che
[la mia]
sia letteratura per ragazzi, ma per uomini e donne che sperano nel futuro e l'unico modo è imparare ad amare davvero, con le nostre fragilità, cadute, fallimenti. A quarant'anni ne ho collezionati così tanti da sapere che in futuro potrà
andare
solo meglio.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Corriere.it, intervista del 1° giugno 2017
Frasi di Alessandro D'Avenia
Raccontare l'incanto o il disincanto del sesso è raccontare l'amore. Noi facciamo l'amore come amiamo, il sesso rivela com'è la nostra capacità di amare. A volte fare l'amore è semplicemente dare una carezza. Oggi, al contrario di ciò che si pensa, vedo poca trasgressione, cioè capacità di
andare
oltre se stessi, di crescere.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Corriere.it, intervista del 1° giugno 2017
Frasi di Alessandro D'Avenia
Ciò che conta di fronte alla libertà del mare non è avere una nave, ma un posto dove
andare
, un porto, un sogno, che valga tutta quell'acqua da attraversare.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Dicono che siamo come gocce in mezzo al mare | senza un faro che ci illumini e ci dica dove
andare
| ma io potrei sorprenderti | proprio adesso che sei qui.
Annalisa Scarrone
Cit. da
Se avessi un cuore
Frasi di Annalisa Scarrone
[Su Claudio Baglioni]
Non lo reggo da sempre, da quando ero ragazzo. Sono cresciuto nel 68, gli anni della protesta, gli anni di Tenco e Paoli, di Guccini e De André... poi arriva questa melensa creatura dalla maglietta fina che canta passerotto non
andare
via. Baglioni era il cantante preferito dei fascisti, dei La Russa e Gasparri. Non lo sopporto. In uno spettacolo dissi anche che gli avrei tirato una molotov. Ora se gli dai fuoco si sparge odore acre di plastica che semina diossina in tutto il Paese.
Antonio Ricci
Cit. da
Corriere.it, 1 febbraio 2018
Frasi di Antonio Ricci
Quando si parla in televisione devi stare attenta a non m
andare
messaggi sbagliati, dove l'educazione deve regnare suprema. Purtroppo alla fine sei costretta ad arrabbiarti perché ti ritrovi coinvolto in una discussione, dove è veramente difficile mantenere la calma.
Nadia Rinaldi
Frasi di Nadia Rinaldi
Ho fatto la mia prima produzione musicale per la Virgin Records nel 1988. Al tempo dovevi avere un idea,
andare
in studio, il tempo era limitato perché era tutto su nastro, oggi è tutto diverso! Le mie prime esperienze come dj le ho fatte facendo le aperture a Paul Anderson, che secondo me è stato il primo dj house in Europa. Poi ho fatto tutti i rave a Londra, quelli famosi, si chiamavano Sunrise, ho lavorato a The WeG, The Heaven con Mark Moore quello di S'Express, poi ho fatto una stagione ad Ibiza nel 1989 della quale ricordo molto poco.
Filippo Nardi
Frasi di Filippo Nardi
Sono stato solo dieci giorni nella casa, ma ne avevo capito il meccanismo, la regia doveva continuamente provocarti per avere una reazione. Probabilmente quelli della regia si aspettavano che io fingessi di voler uscire, invece io quando mi arrabbio non fingo, me ne vado via veramente! Si aspettavano che avrei fatto qualsiasi cosa pur di restare in televisione, in effetti in Italia molta gente farebbe qualsiasi cosa pur di restare in televisione. Io no! Poi è nato questo meccanismo di
andare
ospite nelle discoteche a firmare autografi, che mi sembra primo di essere un ladro e secondo una stupidità totale!
Filippo Nardi
Frasi di Filippo Nardi
In italia cè un po' la mentalità che prima di
andare
in tv eri un incapace buono a nulla.
Filippo Nardi
Frasi di Filippo Nardi
Quando vivevo a Londra spendevo tutti i miei soldi in dischi, in quel periodo c'era un fiorire di molti generi musicali, hip hop, house, reggae, rock, di tutto! Ogni sera potevi
andare
a vedere un concerto di un gruppo diverso! Proprio in quel periodo i miei amici mi chiamavano per suonare i miei dischi alle loro feste.
Filippo Nardi
Frasi di Filippo Nardi
L'Italia ha importato dalla Romania il 40% dei loro criminali. Mentre la Romania sta importando dall'Italia le nostre imprese e i nostri capitali.
[Gaffe, da un post su Facebook, cit. Repubblica.it, 10 aprile 2017 - Di Maio ha mal interpretato alcune parole del Procuratore aggiunto di Messina, Sebastiano Ardita, che aveva dichiarato: «Qualche tempo fa ‐ qualche anno, ma la situazione non è cambiata ‐ il ministro rumeno, degli Interni se non sbaglio, ci comunicò che di tutti i mandati di cattura europei che riguardavano cittadini rumeni il 40% proveniva dall'Italia. Quindi questo significa che quattro rumeni su dieci che avevano deciso di
andare
a delinquere avevano scelto il nostro paese come luogo nel quale
andare
a delinquere]
Luigi Di Maio
Frasi di Luigi Di Maio
Mi appaga aspettare il mio compagno a casa, cucinare e
andare
al cinema: la vera rivoluzione è la normalità.
Cecilia Capriotti
Frasi di Cecilia Capriotti
Ha avuto il mio cuore con una lettera, un mazzo di rose, tanta semplicità e amore. Eravamo tutti e due diffidenti e io venivo da una convivenza, con Andrea Perone. Mi fu recapitato un mazzo di rose con un biglietto, che era una lettera scritta con carta curata e ricercata, scritta a mano. Mentre divoravo le parole, il mio cuore batteva forte: Gianluca in quelle righe mi ha chiesto di
andare
a vivere con lui. Io non ci ho pensato due volte: ho lasciato Roma e mi sono trasferita a Milano.
[Chi, aprile 2014]
Cecilia Capriotti
Frasi di Cecilia Capriotti
Cambiare non è giusto, in quanto un uomo si innamora di te per come sei. Una persona può imporsi comportamenti che non gli appartengono solo fino ad un certo punto. Alla fine esce fuori la sua indole. Però
andare
incontro l'uno all'altro, smussare lati caratteriali per il proprio uomo va bene.
Cecilia Capriotti
Frasi di Cecilia Capriotti
Oggi per i nuovi comici è più difficile rispetto a un tempo. Quando ho iniziato io c'era molta più selezione, più scrematura prima di
andare
in onda. Adesso invece la selezione la fa il pubblico: puoi diventare subito noto, però rischi di non restarlo, perché non hai una base consolidata. Con le nuove tecnologie poi tutto diventa subito vecchio, superato. Inoltre con la crisi le prime cose a essere tagliate sono gli optional, e noi artisti lo siamo.
Nino Formicola
Frasi di Nino Formicola
Sì, voglio essere sincero: questo suono
[suono di accensione del PC]
me lo fa diventare duro proprio come un sasso! Ma non mi piace fare tutto di fretta,
andare
dritto al dunque. No, preferisco godermela un po' prima. Piano, con calma. Così per cominciare guardo qualche foto. Poi quando la cosa inizia a piacermi, mi metto alla ricerca di un video e non mi viene mai voglia di toccarmi il cazzo se prima non trovo il filmato giusto. Poi quando l'ho trovato, addio! Per i pochi minuti che seguono mi dimentico di tutte le stronzate e le uniche cose che esistono al mondo per me sono quelle tette, quel culo, quel pompino, quello smorzacandela, quella pecorina, quella sborrata e nient'altro. Non c'è niente che devo dire, non c'è niente che devo fare: mi perdo e tutto il resto può
andare
a farsi fottere! Ci sono poche cose nella vita che mi interessano veramente: il mio corpo, la mia tana, il mio bolide, la mia famiglia, la mia chiesa, i miei amici, le mie ragazze e il mio porno. Lo so che questo può sembrare strano ma voglio essere onesto non c'è niente di meglio del porno per me, neanche una fica vera! E dire che le ragazze non mi mancano, non per niente gli amici mi chiamano "il Don".
Don Jon
Dal film:
Don Jon
Scheda film e trama
Frasi del film
Lorenzo
: Ti va di firmare?
Alfredo
: Non firmo niente.
Lorenzo
: È una petizione che ho trovato su Internet per... trasferire il Vaticano all'estero, affinché anche gli altri paesi possano beneficiare di tutti quei vantaggi che abbiamo avuto noi per secoli, avendoli qui, da noi, a casa nostra.
Alfredo
: Cioè, mi stai dicendo il Vaticano... via.
Lorenzo
: Hai firmato, Dante?
Dante Milonga
: No.
[Lorenzo gli passa il foglio e Dante lo firma]
Lorenzo
: Come prima tappa il Vaticano potrebbe
andare
in Andorra.
[...]
Cinque anni a paese, poi tra duecento secoli ritornano in Italia. E poi si ricomincia il giro.
Dal film:
Boris - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Arianna
[dopo aver chiuso una telefonata]
: Vabbè ma tu sei un rincoglionito!
Alessandro
: Perché che ho fatto?
Arianna
: Cioè noi ufficialmente stiamo cercando un attore per il ruolo "faccia demmerda", te pare?
Alessandro
: Ma c'era scritto sul copione.
Arianna
[imitando Alessandro]
: "C'era scritto sul copione", sei un rincoglionito.
Alessandro
[rispondendo a telefono]
: Sì, pronto, mi scusi, c'è stato un problema con... con... Ah, veramente? Scusi può ripetere un attimo per favore, non ho capito bene.
[mette in vivavoce in modo che anche Arianna possa ascoltare]
Voce dal telefono
: No, volevo ringraziare per la chiarezza perché ho capito subito dove volevate
andare
a parare. Allora io ho quattro faccia di merda di quelle diciamo classiche evergreen e poi ho un giovane trentenne promettente, Tatti Barletta, non so se lo conoscete... è una vera faccia demmerda, eh!
Dal film:
Boris - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel 1994 ho avuto un incidente sulle piste da sci; pensa, era il mio secondo giorno di lezione, e sono andata con il maestro su una pista piuttosto difficile. Mi sentivo troppo sicura, e scendendo ho cominciato a prendere velocità. Sono caduta e mi sono rotta i legamenti del ginocchio, mi hanno messo quattro chiodi dentro e ora non posso correre, non posso
andare
a cavallo. C'è da dire che ero una disperata allora, e questo incidente mi è servito per darmi una calmata. Adoro ballare. Mi piace anche nuotare,
andare
in bicicletta. E poi cammino molto. Solo che non posso saltare troppo di qua e di là.
Dolores O'Riordan
Cit. da
donnamoderna.com, intervista del 2009
Frasi di Dolores O'Riordan
Naomi Ginsberg
: Ehi, io sto bene ora. Sono tua madre e sto bene. Tu no.
Ginsberg
: Ci sono dentro fino al collo. Qualcuno che conosco ha ucciso un uomo... e, e non so cosa fare. Io, lui vuole il mio aiuto e io non so se darglielo. Non so se è giusto. È un vero casino.
Naomi Ginsberg
: Lascialo
andare
.
Ginsberg
: Cosa?
Naomi Ginsberg
: Non aiutarlo.
Ginsberg
: Non posso mamma, è il mio migliore amico.
Naomi Ginsberg
: Ascoltami, la cosa più importante che tuo padre abbia mai fatto? È stata deludermi. Hai capito?
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack Kerouac
: Una nuova visione. Ah, sembra fasulla. I movimenti vengono inventati da quelli incapaci di scrivere, su quelli che ne sono capaci.
Ginsberg
: Non credo che lui capisca quello che tentiamo di fare.
Jack Kerouac
: Ah. Stammi a sentire, questa città è piena di fessi al trentesimo piano che scrivono roba scadente. Gli scrittori... Un vero scrittore si deve trovare nei letti,
andare
in trincea in tutti i posti per derelitti. Dov'è la tua trincea, Al?
Ginsber
: Allen.
Jack Kerouac
: Giusto.
Lucien Carr
: Primo pensiero, miglior pensiero.
[ride]
Ginsberg
: Fanculo, che diavolo vuol dire.
Jack Kerouac
: Molto bene, questa è una... cos'altro?
Ginsberg
: Fanculo tu e il tuo milioni di parole.
Jack Kerouac
: Sì, ancora meglio.
Ginsberg
: Tu non mi conosci.
Jack Kerouac
: Hai ragione. Chi è il vero te?
Ginsberg
: Fa attenzione, non sei nel Paese delle Meraviglie. Ho sentito la strana pazzia crescere da tempo nella tua anima. Però, sei fortunato nella tua ignoranza, nel tuo isolamento. Tu, che hai sofferto, trova dove l'amore si nasconde. Dare, condividere, perdere... altrimenti moriamo, non sbocciati.
Jack Kerouac
: Al, è magnifica ragazzo.
Lucien Carr
: L'hai scritta tu?
Ginsberg
: Me l'avevi chiesto.
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Solo i più anti-sociali devono
andare
ad un evento addirittura chiamato tale.
Lucien Carr
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Oh, non vorrai
andare
laggiù? È la terra dei finocchietti. Vacci e non tornerai mai più.
[al primo incontro con Allen Ginsberg]
Luke Deitweiler
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Alcune cose, una volta che le hai amate, diventano tue per sempre. E, se tenti di lasciarle
andare
, fanno solo un giro e tornano da te. Diventano parte di te...
[prosegue la voce di Lucien Carr]
o ti distruggono.
Allen Ginsberg
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Ero una ragazza indomita, amavo divertirmi e lui
[Vittorio Gassman]
mi diceva sei un'ignorante, non
andare
a ballare, vieni con me che t'insegno.... Un giorno, in macchina, in Piazza del Popolo, lo feci fermare, scesi, lo presi a calci e lo mandai a quel paese. Troppo gigione, troppo t'insegno la vita.
Marina Ripa di Meana
Frasi di Marina Ripa di Meana
Antonio Conte è andato via perché la squadra che stanno allestendo non è all'altezza. Glielo ha detto in faccia sia ad Andrea Agnelli che a Beppe Marotta. Il clima si è scaldato fino al punto che Agnelli lo ha provocato con la più idiota delle frasi: «Se vuoi, te ne puoi
andare
». E quello se n'è andato. Giustamente. Perché è proprio quando non viene riconosciuto il proprio valore che poi tutto il resto non ha più senso.
[...]
Non me la prendo con Marotta (che già fa i miracoli!) ma con Andrea Agnelli, il quale sta subendo il pressing di Marchionne e di tutti coloro che vedono la Juventus come un fardello e non come un top brand.
[Libero, 17 luglio 2014]
Gianluigi Paragone
Frasi di Gianluigi Paragone
Solamente quando sai a memoria tutto quello che devi fare, puoi permetterti di dimenticare quello che hai imparato a memoria, divertirti ed
andare
a scherzare.
[Dopo le prove di un suo spettacolo]
Max Giusti
Frasi di Max Giusti
Sarah Altman
: Ti senti bene?
Meg Altman
: Sì.
Sarah
: Ti manca l'aria?
Meg
: No, va bene.
Sarah
: Non puoi
andare
in tilt.
Meg
: Lo so.
Sarah
: Davvero.
Meg
: Sta tranquilla.
Sarah
: Oggi la gente non viene più sepolta viva. Prima succedeva continuamente.
Meg
: Davvero?
Sarah
: Si, l'ho letto.
Meg
: E quand'è che succedeva continuamente?
Sarah
: Credo sia 20-30 anni fa.
Meg
: Che stanno facendo?
Sarah
: Non ne ho idea.
Dal film:
Panic Room
Scheda film e trama
Frasi del film
Raoul
: Se ha chiamato davvero la polizia?
Burnham
: Non l'ha chiamata. Se avessi il minimo dubbio che sta arrivando la polizia ti pare che starei ancora qui?
Junior
: Ok, basta, perfetto, con questo ci hai convinto. Come entriamo in quella stanza però?
Burnham
:
[Ride]
Ho passato gli ultimi dodici anni a costruire stanze come quella proprio per tenere alla larga gente come noi.
Junior
: Oh, pensa come è buffo il destino. Comico, eh... come entriamo lì dentro?
Burnham
: Non si può, è impossibile entrare nel bunker. La questione è tutta qui: l'unico modo è far uscire lei.
Junior
: E perché dovrebbe uscire?
Burnham
: Non lo so, ma quando uscirà non dobbiamo lasciarla
andare
. Deve stare qui, zitta e buona per venti minuti e senza l'aiuto di questa specie di Joe Pesci. Vogliono stare rintanate in questa casa? Bene, faremo il possibile per aiutarle a rimanerci.
Junior
: Per quale motivo dovrebbero uscire da quella stanza?
Burnham
:
[Si allontana]
Lo sto escogitando.
Dal film:
Panic Room
Scheda film e trama
Frasi del film
Potrebbe
andare
un po' più veloce? Guardi, si squaglia perfino la cioccolata.
Maria Altmann
Dal film:
Woman in Gold
Scheda film e trama
Frasi del film
La crisi economica porta anche a quella dei valori, ma la parte spirituale non si esaurisce. Il bene continua ad esistere: non potrebbe essere altrimenti: se ti svegli ogni mattina, ringrazi per essere in vita e se lo fai devi
andare
avanti.
Enzo Avitabile
Frasi di Enzo Avitabile
Hilly
: Aibileen, l'argenteria che ho dato a Elizabeth la settimana scorsa...
Aibileen
: Non l'ho lucidata bene? È stata l'umidità, quel giorno ce n'era tanta.
Hilly
: Quando l'hai restituita, mancavano tre posate dall'apposita custodia di feltro: una forchetta e due cucchiai.
Aibileen
: Vado... Vado a guardare in cucina, forse sono rimaste qua...
Hilly
: Sai bene quanto me che le posate non sono in cucina.
Aibileen
: Ha guardato nel letto di Mae Mobley? Da quando è nato il piccolino mette le cose nel suo letto...
Hilly
: Ah, la senti, Elizabeth!? Cerca di dare la colpa a una bambina!
Aibileen
: Io non le ho.
Elizabeth
: Dice che non le ha lei.
Hilly
: Allora mi sento in dovere di informarti che sei licenziata, Aibileen. E che chiamerò la polizia.
[...]
Aibileen
: Non ho rubato le posate.
Hilly
: Forse non posso mandarti in galera per quello che hai scritto, ma ti ci posso m
andare
perché sei una ladra!
Aibileen
: Io so una cosa di lei, non lo dimentichi! E dice Yule Mae che c'è tanto tempo in prigione per scrivere, sufficiente per dire la verità su di lei! Senza pagare la carta!
Hilly
: Nessuno crederà a quello che scriverai!
Aibileen
: Non lo so, mi hanno detto che sono piuttosto brava e ho già venduto anche parecchi libri!
Hilly
: Chiama la polizia, Elizabeth!
Aibileen
: Lei inganna e ricatta per ottenere quello che vuole!
Elizabeth
: Aibileen, smettila!
Aibileen
: Lei è una persona malvagia! Non è stanca, Miss Hilly? Non è stanca?
Dal film:
The Help
Scheda film e trama
Frasi del film
Alan Turing
: Voi non potete mai capire l'importanza di quello che... che io sto creando qui!
Comandante Alastair Denniston
: Ha mai decifrato un messaggio tedesco, uno solo? Mi può mostrare i risultati raggiunti fin'ora? Mh. I finanziamenti sono sospesi e la nostra pazienza è terminata. È con immenso piacere che posso finalmente dirle questo: Alan Turing, lei è licenziato. Accompagnatelo subito fuori da questa base.
Hugh Alexander
: No.
Comandante Alastair Denniston
: Come dice, prego?
Hugh Alexander
: Se manda via Alan dovrà m
andare
via anche me con lui.
Comandante Alastair Denniston
: Che cosa sta dicendo...?
Hugh Alexander
: Creda, mi ucciderei pur di non dire ciò che sto per dire, ma ha ragione. Alan ha ragione. La sua macchina funziona ed è probabilmente al chance migliore che abbiamo.
Comandante Alastair Denniston
: Non credo alle mie orecchie.
John Cairncross
: Se manda via loro dovrà m
andare
via anche me.
Peter Hilton
: E me.
Hugh Alexander
: Siamo i migliori crittografi della Gran Bretagna. Ci vuole m
andare
via tutti?
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Il telefono non squillava più. Mi sono chiuso e ho iniziato a bere tantissimo, mi facevo schifo. Mi stavo autodistruggendo e mi sono allontanato dalla mia famiglia. Ho provato a ripulirmi solo con la forza di volontà, mi ripetevo: 'Che cazzo stai facendo?'. L'occasione per ripartire è arrivata con il Grande Fratello. Mi ha dato la forza di rialzarmi e
andare
avanti, è stata una rinascita per me
Daniele Bossari
Frasi di Daniele Bossari
Ci sono tre sceneggiature che ho letto, una è "Come d'incanto" l'altra "Junebag", a cui mi sono sentita così legata, che mi sembrava parlassero di me! Tornando a casa ho detto a mio marito: mi sembra di conoscere questa persona, potrei essere io, non so chi altro possano prendere oltre me. La terza è "Arrival". Purtroppo non sono brava alle audizioni: bisogna accettare e capire i propri errori, senza prenderla in modo troppo personale, tutti sono stati rifiutati, bisogna
andare
sempre avanti e continuare a provare e studiare.
Amy Adams
Cit. da
movieplayer.it, 20 luglio 2017
Frasi di Amy Adams
Penso di essere riuscito a sopravvivere a cinque attacchi cardiaci, perché non ho mai rinviato la scelta di ad
andare
all'ospedale quando sentivo che qualcosa non andava bene.
[I think I was able to survive five heart attacks because I never postponed going to the hospital when something didn't feel right.]
Dick Cheney
Frasi di Dick Cheney
Warren, a te sembra giusto che questi giovanotti si prendano i nostri posti di lavoro? A me sembra una vera e propria cospirazione!
[ride]
Io il nostro Warren lo conosco forse da più anni di quanti molti di voi ne hanno vissuti. Warren e io veniamo da lontano, da molto lontano, dall'epoca pionieristica della Woodmen, ma questa è storia antica. E comunque io so bene cosa significa
andare
in pensione... e quello che voglio dire a te, ad alta voce, Warren, in modo che queste grandi genti sentano è che tutti questi bei regali laggiù non significano proprio un bel niente e neanche questa cena significa un cavolo di niente... né la previdenza sociale e la pensione significano un cavolo di niente, nessuna di queste vuote cerimonie significa un bel cavolo di niente! Quello che conta, quello che conta veramente, Warren, è la consapevolezza di aver dedicato la tua vita a qualcosa di importante, di essere stato produttivo, di aver lavorato per un'ottima compagnia, anzi... per una delle migliori compagnie di assicurazioni del nostro Paese, di aver creato una bella famiglia, di aver messo su una bella casa, di essere rispettato dalla tua comunità, di esserti creato amicizie meravigliose e durature. Se alla fine della sua carriera un uomo può guardarsi indietro e dire "io ho fatto bene il mio lavoro", allora può ritirarsi gloriosamente e godersi una ricchezza che va ben oltre quella monetaria. Perciò, voi giovani qui presenti, guardate e ammirate un vostro collega molto ricco!
[alla festa per il pensionamento di Warren]
Ray Nichols
Dal film:
A proposito di Schmidt
Scheda film e trama
Frasi del film
Alla fine degli Anni Novanta, a Milano, si è presentato un riccone e mi ha chiesto di
andare
con lui. Ho rifiutato. Dopo qualche giorno è tornato con una valigetta piena di soldi, l'ha aperta, ha rivoltato il contenuto sul pavimento, e mi ha detto: Voglio che li raccogli con la fica. Se lo fai sono tutti tuoi'. Un'idiozia, voleva dominarmi, il suo obiettivo era umiliarmi, così l'ho mandato affanculo. Io comando, non consento a nessuno di sottomettermi.
Milly D'Abbraccio
Frasi di Milly D'Abbraccio
Per quanto si possa pensare che la Sicilia sia un luogo piuttosto maschilista, c'è molto matriarcato, sono le donne a com
andare
e m
andare
avanti le cose.
Barbara Tabita
Frasi di Barbara Tabita
[Sul suo primo film, Histoire d'O]
Ero abituata ad
andare
in spiaggia in topless e ci andavo con mia madre, quindi il fatto di spogliarmi non l'ho visto come un problema: questo tipo di pudore non l'ho mai avuto. Quando me l'hanno proposto, ero già sposata, separata, con un bambino e mi stavo per risposare. Il mio futuro marito non se la sentiva di dirmi di non farlo, perché, essendo proprietario di molte sale cinematografiche importanti in tutta Italia, sapeva già che lotta c'era per avere quel film, prima ancora che fosse uscito. Così mi ha detto: Guarda, se tu lo fai, io son contento. Mio padre pure non ha obiettato: No tesoro, guarda tu non sei mai volgare, quindi fallo, non ti preoccupare, sono sicuro che farai una bella cosa. Quindi non ho trovato nessun ostacolo davanti a me. Io, in realtà, non volevo fare cinema e perciò in un certo senso speravo che qualcuno mi dicesse di non fare questo film, invece poi tutto è partito. È stata un'esperienza stupenda: i due produttori sono stati come dei papà per me; e il regista ‐ con il quale siamo tutt'oggi amici, e che poi è diventato anche il mio testimone di nozze ‐ era come un fratello. Era come stare in una grande famiglia; non c'era nessun voyeurism, non c'era nessun imbarazzo; anche se molte cose si vedevano in primo piano, devo dire la verità che io non ho sentito tutto questo come un problema.
Corinne Cléry
Frasi di Corinne Cléry
Io vado sempre d'accordo con tutti, quindi è difficile non
andare
d'accordo con me.
Corinne Cléry
Frasi di Corinne Cléry
Quando si lvora assieme per mesi si diventa una famiglia e allora tutto è meno pesante, perché questo è un mestiere molto faticoso: anche se uno sta male deve
andare
in scena
[a teatro]
, come è capitato molte volte anche a me, quindi, il fatto di riuscire ad avere dei buoni rapporti con i colleghi aiuta molto.
Corinne Cléry
Frasi di Corinne Cléry
Se Voi, probabilmente avete letto le opere di Giordano Bruno, ebbene ne La cena delle ceneri, fa uno strano ragionamento. Dice: supponiamo di avere una palla, come la terra. La terra viene illuminata dal sole, ma soltanto una parte della terra viene illuminata dal sole. Man mano che ci si allontana, il sole è più lontano dalla terra, una parte sempre maggiore della sfera viene illuminata. Ora, domanda: quant'è la parte della sfera che al massimo può venire illuminata? Se il sole fosse all'infinito, allora illuminerebbe esattamente metà della sfera. Ora Giordano Bruno si chiede: ma poverina l'altra metà della sfera che cosa fa? Rimane in ombra? Allora l'idea di Giordano Bruno è: quando arriviamo all'infinito, facciamo un passo in più, incominciamo ad
andare
oltre questo primo infinito e il sole comincerà a illuminare la parte di dietro della sfera. Quando s'arriva all'infinito per la seconda volta tutta la sfera è illuminata. Non c'è bisogno di dire che questa è, ovviamente, è un'idea semplicemente metaforica, non ha nessun senso. Però è la prima volta nella storia in cui qualcuno pensa che ci sia effettivamente la possibilità di avere due o più infiniti. I matematici oggi sono arrivati ad averne addirittura infiniti.
[dalla trasmissione RAI Il Grillo, 2 aprile 2001; citato in Storia dell'infinito, emsf.rai.it]
Piergiorgio Odifreddi
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Ci si può dom
andare
che indirizzo o programmazione possano mai venire da chi scrive e dice che i dinosauri sono scomparsi non sessanta milioni, ma poche migliaia di anni fa, o che le specie sono state create immutabili dal Creatore. E ci si può chiedere fino a quando non avranno niente da dire gli elettori in generale e gli scienziati in particolare, costretti a sopportare con vergogna un tale vicepresidente al C.N.R.
[da Fino a quando, De Mattei?, la Repubblica.it, 28 marzo 2011]
Piergiorgio Odifreddi
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Ora voi suggerite il bombardamento della cittadina di Cyder Creek in California per mezzo di una bomba ad esplosivo super complesso, la più potente arma non nucleare in nostro possesso, che funziona così: esplode, aspira tutto l'ossigeno verso il nucleo e vaporizza tutto nel raggio di due chilometri: uomini, donne, bambini e i virus di qualunque ceppo. Distruzione completa. Caso chiuso. Crisi risolta.
[Mostra un foglio ripiegato]
Questa è la costituzione americana e io l'ho letta fino all'ultima parola. Non ci ho trovato scritto niente sulla vaporizzazione di duemilasettecento cittadini americani, ma c'è scritto (e svariate volte) che nessuno deve essere privato della vita, della libertà e della proprietà senza un regolare processo. Quindi due condizioni vanno garantite prima di porre in atto l'operazione tabula rasa. La prima: è l'unanime e incrollabile appoggio al presidente sulla questione e pubblicamente! Dovete agire spalla a spalla con lui: se il capo cade dovete cadere con lui! La seconda condizione è che un esercito di esperti dopo aver fatto migliaia di esperimenti in laboratorio deve dire ai commentatori televisivi che non c'è altra soluzione! Sono stato chiaro, eh? Nessun membro di questo governo potrà
andare
di nascosto al Washington Post a dire che lui ha rappresentato l'unica voce di opposizione! Se c'è una voce di opposizione da qualche parte la voglio sentire qui, adesso!
[Sparpaglia sul tavolo delle foto di persone malate]
Questi sono i cittadini di Cydar Creek! Guardateli bene, questi non sono statistiche, signore e signori! Questa è carne e sangue! E voi dovete impregnarvene la memoria perché queste immagini dovranno ossessionarci per il resto dei nostri giorni!
Capo dello staff
Dal film:
Virus letale
Scheda film e trama
Frasi del film
Non puoi rimanere nel tuo angolo della foresta aspettando che altri vengano da te. Devi
andare
tu da loro a volte.
[You can't stay in your corner of the forest waiting for others to come to you. You have to go to them sometimes.]
Alan Alexander Milne
Frasi di Alan Alexander Milne
Non sottovalutare il valore di non fare niente, di
andare
avanti, di ascoltare tutto ciò che non puoi sentire, e di non preoccuparti.
[Don't underestimate the value of doing nothing, of just going along, listening to all the thing you can't hear, and not bothering.]
Alan Alexander Milne
Frasi di Alan Alexander Milne
William Somerset
: Questa storia non può avere un lieto fine, non è possibile.
David Mills
: Se lo arrestassimo sarebbe già un lieto fine.
William Somerset
: Se prendessimo John Doe, e uscisse fuori che è il Diavolo, o meglio ancora Satana in persona, questo appagherebbe le nostre aspettative ma... non è il Diavolo. E' un essere umano.
David Mills
: Umano? Tu fai della filosofia, mi dici queste cose, queste... guarda che se lo fai per prepararmi ad affrontare una sconfitta, grazie ma...
William Somerset
: Ma tu vuoi diventare un eroe... vuoi diventare un campione... guarda che la gente non vuole campioni, vuole mangiare cheeseburger, giocare al lotto e guardare la televisione.
David Mills
: Ehi, come ci sei diventato così? Vorrei saperlo.
William Somerset
: Non ci si diventa da un giorno all'altro...
David Mills
: Vai avanti.
William Somerset
: È che non riesco a continuare a vivere in mezzo a gente che abbraccia e coltiva l'apatia come se questa fosse una.. una virtù.
David Mills
: Non sei diverso, non sei migliore.
William Somerset
: Non credo di essere né meglio né peggio, per niente. Anzi, io lo capisco, lo capisco totalmente. L'apatia è una soluzione, insomma è più facile stordirsi con qualche droga piuttosto che dover affrontare la vita; è più facile rubare quello che si vuole piuttosto che guadagnarselo. È più facile picchiare un figlio che educarlo. Diamine! L'amore costa, costa impegno, lavoro..
David Mills
: Si parla di gente che è mentalmente disturbata qui, si parla di gente che è mentalmente fuori di testa qui...
William Somerset
: No, no qui purtroppo si parla della nostra vita quotidiana... poi tu guarda che non te lo puoi permettere di essere così ingenuo!
David Mills
: Vaffanculo, dài! Sai? Dovresti sentirti quando parli, davvero. Tu... tu dici: "Il problema principale è che la gente se ne frega... "
William Somerset
:
[Annuisce]
David Mills
: "... E allora io, me ne frego della gente!". Capisci che non ha senso? Lo capisci?
William Somerset
: Ah... Tu non te ne freghi?
David Mills
: Giusta domanda! Io mai!
William Somerset
: Allora tu cambierai il mondo.
David Mills
: Non scherzare. Il punto è che, è che... io non credo che tu molli perché sei convinto delle cose che dici. No, no... Credo che tu te ne voglia convincere, perché molli. Tu vuoi che ti dia ragione, tu vuoi sentirmi dire: "Sì, sì... sì! Quant'è vero! Qui è tutto un casino, questo è un mondo di merda, dovremmo tutti
andare
a vivere in una foresta sugli alberi." E invece no! Io questo non te lo dico. Io non ti do ragione. Non sono d'accordo. Neanche volendolo!
Dal film:
Seven
Scheda film e trama
Frasi del film
Bisogna passare dal personalismo ai contenuti, vogliamo partire dai contenuti e vedere cosa serve agli italiani. È ora di essere chiari, dire dove si vuole
andare
, noi siamo stati sempre coerenti. Vogliamo dare il nostro contributo per un centrosinistra di governo, capace di unire le anime diverse del centrosinistra: l'ecologismo, il civismo, il volontariato, l'associazionismo, tutte realtà che non devono essere utilizzate solo in campagna elettorale ma devono diventare parte integrante di un centrosinistra di governo.
Giuliano Pisapia
Cit. da
Corriere.it, intervista 8 ottobre 2017
Frasi di Giuliano Pisapia
Un vecchio dopo aver raccolto la legna nel bosco, se la caricò sulle spalle. Doveva
andare
lontano con quel carico. Poco dopo, affranto, depose la legna al suolo e disse: Ah! Meglio la morte che questa vita!
La morte accorse.
Eccomi, disse, che vuoi da me?
Preso dalla paura, il vecchio le rispose:Voglio che tu mi aiuti a rimettermi sulle spalle la mia legna.
Lev Tolstoj
Cit. da
Il vecchio e la morte ‐ Incipit
Frasi di Lev Tolstoj
Perché non vi siano né l'oppressione del popolo né le inutili guerre, e perché nessuno s'indigni più contro coloro che sembrano essere i colpevoli di tutto ciò, occorrerebbe in realtà ben poco, e precisamente e unicamente che gli uomini capiscano come stanno veramente le cose, e le chiamino con il loro nome; e sappiano che un esercito è uno strumento d'omicidio e che il costruire e com
andare
un esercito ‐ ovverosia ciò di cui si occupano con tanta disinvoltura i re, gli imperatori, i presidenti ‐ è soltanto una preparazione all'omicidio.
Basterebbe che ogni re, imperatore, o presidente comprendesse che i suoi doveri di comandante in capo delle forze armate non sono affatto un incarico onorevole e importante, come gli fan credere i suoi adulatori, bensì un malvagio e vergognoso prepararsi all'omicidio; e che ogni privato cittadino comprendesse che il pagamento delle tasse, con le quali si arruolano e si armano i soldati, e a maggior ragione il prestar servizio militare, non sono affatto azioni senza importanza, bensì azioni malvagie e vergognose, e costituiscono non soltanto una connivenza ma una vera e propria complicità ad un omicidio ‐ e subito si vanificherebbe da sé tutto quel potere degli imperatori, dei presidenti e dei re che tanto ci indigna, e per il quale adesso si continua ad assassinarli.
Per cui non occorre assassinare gli Alessandri, i Carnot, gli Umberti e gli altri, ma occorre spiegar loro che sono essi stessi degli assassini, e occorre soprattutto non permettere loro di assassinare altra gente, rifiutare di assassinare su loro comando.
Lev Tolstoj
Cit. da
Non uccidere (1900) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
Già diverso tempo addietro, leggendo il bellissimo libro Ethics of Diet
[di Howard Williams]
, m'era venuta voglia di visitare un macello, per vedere con i miei occhi la sostanza della questione di cui si tratta appunto quando si parla di vegetarianesimo. Ma continuavo ad aver degli scrupoli, così come sempre se ne hanno ad
andare
a vedere delle sofferenze che si è ben certi di trovare, e che non potrai far nulla per scongiurare, e così rimandavo sempre il giorno.
Ma poco tempo fa mi imbattei, per strada, in un macellaio, che era venuto a casa dei suoi e che stava tornando a Tula. È un macellaio ancora inesperto, e il suo compito è perciò quello di dare il colpo di pugnale. Gli domandai se non provava compassione, a uccidere quelle bestie. E mi rispose così come rispondono sempre: «C'è poco da aver compassione. Quel lavoro lì bisogna farlo». Ma quando gli dissi che non era indispensabile mangiar carne, ne convenne e allora convenne pure del fatto che sì, le bestie facevano compassione.
Lev Tolstoj
Cit. da
Il primo gradino (1892) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
Provate a dom
andare
a un'esperta civetta, intenzionata a conquistare qualcuno, se preferisca rischiare di essere accusata, in presenza di quello che vuole sedurre, di falsità, crudeltà o anche dissolutezza, o di mostrarsi in un brutto abito mal cucito: tutte preferiranno la prima evenienza. Sanno bene che tutti noi mentiamo parlando degli elevati sentimenti, che tutti gli uomini hanno solo bisogno del corpo, e perciò perdoneranno ogni schifezza, ma non un abito malfatto, inadeguato e di cattivo gusto.
Lev Tolstoj
Cit. da
La sonata a Kreutzer
Frasi di Lev Tolstoj
Ci sono tempi, come il nostro, in cui la gente religiosa non è visibile, essa passa la sua vita disprezzata ed umiliata da tutti e, come accade da noi, nell'esilio, nelle carceri, nei battaglioni disciplinari; ma questa gente esiste e in loro si fonda la vita ragionevole dell'umanità. Proprio questa gente religiosa, sebbene sia poca, può spezzare e spezzerà quel cerchio magico in cui sono chiuse e come stregate le persone. Questa gente lo può fare, perché tutte le tribolazioni ed i rischi che impediscono alle persone non religiose di
andare
contro l'organizzazione della società esistente, non solo non spaventano le persone religiose, ma rafforzano il loro zelo nella lotta contro l'errore e nel professare, con le parole e con i fatti, ciò che esse ritengono sia la verità divina.
[Che cos'è la religione e quale ne è l'essenza?]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Ci si può dom
andare
se è ragionevole e morale ‐ questi due termini sono inseparabili ‐ uccidersi.
No! Uccidersi è irragionevole, così come tagliare i polloni di una pianta che si vorrebbe estirpare. Essa non morrà, crescerà irregolarmente, ecco tutto. La vita è indistruttibile, al di là del tempo e dello spazio. La morte non può che cambiarne la forma, mettendo fine alla sua manifestazione in questo mondo. Ma rinunciando alla vita in questo mondo, io non so se la forma che essa prenderà altrove, mi sarà più gradita e in secondo luogo io mi privo della possibilità di imparare e di acquisire a profitto del mio io, tutto ciò che avrei potuto apprendere in questo mondo. D'altra parte e soprattutto, il suicidio è irrazionale perché, rinunciando alla vita a causa del disgusto che essa mi provoca, io mostro di avere un concetto errato dello scopo della mia vita, supponendo che serva al mio piacere, mentre essa ha per scopo, da un lato, il mio perfezionamento personale e dall'altro la cooperazione all'opera generale che si compie nel mondo.
Ed è per questo che il suicidio è immorale. All'uomo che si uccide, la vita era stata data con la possibilità di vivere fino alla sua morte naturale, a condizione di essere utile all'opera generale della vita e lui, dopo aver goduto della vita, finché gli è parsa gradevole, ha rinunciato a metterla al servizio dell'utilità generale, appena gli è divenuta spiacevole; mentre verosimilmente egli cominciava a divenire utile nel preciso istante in cui la sua vita si incupiva, perché ogni lavoro comincia con travaglio.
[Sul suicidio]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Il contenuto deve essere facile da capire, non astratto. È assolutamente falso. Il contenuto può essere come volete. Ma non si deve sostituire l'
andare
al sodo con le chiacchiere, non si deve nascondere con parole scelte il vuoto del contenuto.
Lev Tolstoj
Frasi di Lev Tolstoj
Sapere quando
andare
via è saggezza. Essere in grado di farlo è coraggio.
Andare
via a testa alta è dignità.
Anonimo
Bobby Riggs
: Non fraintendetemi, io amo le donne! In camera da letto e in cucina. Ma al giorno d'oggi loro vogliono essere dappertutto. Vogliono fare qualsiasi cosa! Quando finirà questa storia? Presto noi maschietti non potremo
andare
a un incontro di baseball, non potremo
andare
a pescare,
andare
a bere qualcosa dopo il lavoro. Ecco che cosa succederà con questo femminismo. Dobbiamo fermarle! E Bobby Riggs è l'uomo in grado di riuscirci. Signore e signori, siamo alla resa dei conti. Sarà uno scontro fra un tennista e una femminista!
[Durante la conferenza stampa]
Billie Jean King
: Continua a parlare, Bobby. Più assurdità dici e peggio sarà per te quando perderai.
Bobby
: Beh, sono il numero uno delle signore. Sono il campione. Perché dovrei perdere?
Billie Jean
: Perché i fossili non giocano a tennis.
Bobby
: trasformerò questo incontro in un one-man-show.
Dal film:
La battaglia dei sessi
Scheda film e trama
Frasi del film
Senza una sola di queste cause non sarebbe potuto accadere nulla. Dunque tutte queste cause ‐ miliardi di cause ‐ hanno agito in concomitanza per dar luogo a ciò che accadde. Di conseguenza, nulla fu causa isolata ed esclusiva dell'evento, ma l'evento dovette verificarsi semplicemente perché doveva verificarsi. Milioni di uomini, rinunciando ai loro sentimenti umani e alla loro umana ragione, dovevano
andare
da occidente a oriente e uccidere i loro simili, così come secoli prima altre folle di uomini erano andati da oriente a occidente per agire all'identico modo.
(III, I, I; 2006)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
Abbiamo solo tre regole. La prima: fai la tua parte. Non c'è spazio per i fannulloni. La seconda: non fare del male agli altri. Per
andare
avanti deve esserci fiducia tra noi. La terza e più importante: non provare a superare quei muri. Hai capito bene che ho detto?
Alby
Dal film:
Maze Runner
Scheda film e trama
Frasi del film
Scrivere mi è sempre piaciuto. Ho iniziato con il mio tutore perché, da piccola, dovendo lavorare e viaggiare, non potevo
andare
a scuola come gli altri bambini. Poi, una trentina di anni fa, Blake e io stavamo girando un film in Irlanda e avevamo portato i nostri figli con noi. Erano piuttosto indisciplinati, chi non voleva lavarsi i denti, chi non voleva
andare
a dormire, così un giorno la Mary Poppins che c'è in me mi fece dire: Facciamo un gioco: da adesso tutti devono fare il proprio dovere, e al primo che romperà il patto spetterà una penitenza. Però devi giocare anche tu, disse la più grande, la figlia di Blake. Che cosa devo fare?, chiesi. Smetterla di brontolare sempre. Ovviamente fui la prima a perdere. Come penitenza, disse lei a quel punto, dovrai scrivermi una storia. Subito pensai a una cosina breve, ma poi mi resi conto che era un'opportunità per creare un rapporto speciale con lei. Ci misi due anni ma, alla fine, avevo scritto Mandy, il mio primo libro.
Julie Andrews
Frasi di Julie Andrews
Le ragazze del mio cartone animato, lo Spike Team, sono ragazzine di 16-17 anni e Lucky è un allenatore completamente trasversale. Se ho un problema con la spalla spostata, il polso che deve ruotare, con la rincorsa, come posso intervenire? Per risolvere queste difficoltà perché non affidarsi al ragazzo che viene dal baseball e quindi fare una lezione nella gabbia dei lanciatori perché in questo modo hai lo sviluppo del movimento della cuffia dei rotatori, aumenti la capacità del polso di
andare
a cambiare pressione all'ultimo istante, ci sono le impugnature che aiutano a sviluppare una tecnica particolare che blocca il polso. Vuol dire arricchire totalmente il percorso. C'è da cambiare radicalmente. Serve una contaminazione sportiva.
Andrea Lucchetta
Frasi di Andrea Lucchetta
Ho iniziato ad allenare una ragazzina: faccio la prima schiacciata lenta e altre due palle le mando sopra la testa. Poi le dico: adesso non ti anticipo nulla perché posso usare la bassa o l'alta o dritta in faccia, non devi avere paura del pallone perché sei protetta dal bagher. Ho schiacciato, lei ovviamente ha esitato e si è presa la stampata in bocca, le è uscito il sangue dal naso, sono andato lì perché mi sentivo davvero in colpa e le ho chiesto: come stai, vuoi il ghiaccio o vuoi
andare
a bagnarti? E lei mi ha risposto: no, ancora. E' stata lì davanti, aveva 11 anni. Alla fine questo tipo di sfide ti temprano e ti fanno crescere.
Andrea Lucchetta
Frasi di Andrea Lucchetta
Mickey
: Perché sei venuto vicino a me?
Johnny
: Perché sei il primo scout che mi piace, grazie a Dio.
Mickey
: Ma quale scout, sono un avvocato.
Johnny
: Di solito non frequento ma siccome voglio aumentare il grado di tolleranza e migliorare me stesso ecc...
Mickey
: Impressionante.
Johnny
: Grazie. Che ne dici di
andare
a cena?
Mickey
: Vuoi dire insieme?
Johnny
: Wow, è... è un po' sfacciato, ma se mi sta chiedendo di uscire insieme accetto...e forse pago anche il conto.
Dal film:
Di nuovo in gioco
Scheda film e trama
Frasi del film
Ben
: Lei mi ha mentito. Perché l'avete fatto?
Padre Ezra
: Riabilitazione Ben. Pensa se invece di uccidere le persone, potessimo cambiarle, promettendo loro delle nuove vite, dei nuovi ambienti...
Ben
: È una follia.
Padre Ezra
: No, ha inizio tutto nella mente. Quello che la gente fa, perché lo fa? Scelte egoiste. È tutto qui dentro, nelle nostre teste. Pensa se potessimo aggiustare gli essere umani Ben. Aggiustarli. Prima ancora che commettano quegli errori.
Ben
: Non sarebbero più umani.
Padre Ezra
: No, no, tu non ti rendi conto.
Ben
: Non muoverti! Io mi rendo conto. Io mi rendo conto! Ha cercato di convincermi che ero pazzo Ezra. Voleva farmi credere che se me ne andavo sarei morto. Qeull'autobus non si è mai schiantato. Ha detto che la mia famiglia era morta. Lei non riabilita le persone Ezra, lei le tortura!
Padre Ezra
: Ti ho salvato la vita Ben.
Ben
: Come ha salvato quella di William.
Padre Ezra
: Un caso differente. Lui non ha reagito bene.
Ben
: L'avete riempito di psicofarmaci. Come me.
Padre Ezra
: I farmaci mitigano solo le angoscie.
Ben
: L'avete fatto impazzire. Lui vedeva delle cose. Io vedevo delle cose.
Padre Ezra
: Lui ha operato una scelta.
Ben
: Non aveva alcuna scelta! Lei l'ha ucciso Ezra! È come se l'avesse spinto lei stesso in quel dirupo.
Padre Ezra
: Tu saresti sepolto Ben! Morto! Vermi e fango. Abbiamo dato a William una seconda possibilità di vita, la stessa data a te.
Ben
: Io non ve l'ho mai chiesta...
Padre Ezra
: Non posso lasciarti
andare
.
Ben
: Non credo che lei possa fermarmi. Ho trovato i suoi files. Ne ho fatto una copia.
Padre Ezra
: Dov'è l'hardisk?
Ben
: Nascosto, in un posto sicuro. E resterà al sicuro finché non sarò a casa. Altrimenti lo sapranno tutti i giornali del paese. Ora me ne vado a casa mia. E l'unico modo per fermarmi è di uccidermi.
Padre Ezra
: Ucciderti? Ben, per quanto riguarda il mondo, tu sei già morto.
Dal film:
Lazarus Project
Scheda film e trama
Frasi del film
Avery
: Ti stai adattando? Può essere difficile all'inizio. Poi diventa più facile. Te lo ricordi il mio nome?
Ben
: Avery. Dove mi trovo?
Avery
: Siamo nell'Oregon.
Ben
: Io sono vivo. E tu che cosa sei?
Avery
: Una guida.
Ben
: Io non voglio stare qui. Voglio tornare con mia moglie e mia figlia. Posso
andare
via per favore?
Avery
: Hai fatto una scelta egoistica Ben. Morirono degli uomini quel giorno. C'è un prezzo da pagare. Non puoi rivederli in questa vita.
Ben
: È stato un incidente. Fu un orribile incidente.
Avery
: Ben, ascoltami. Le regole sono semplici: questa è una seconda possibilità. Sappi che se te la neghi, ti sarai dannato ad un'eternità senza Lisa e Katie. Fuori da questo luogo l'unica cosa che ti attende è la morte. Accetta questa nuova vita.
Ben
: E se non ci riesco?
Avery
: Ci riuscirai. Soltanto uno stupido sputa in faccia a Dio.
Dal film:
Lazarus Project
Scheda film e trama
Frasi del film
Katie
: Papà. quand'è che torni a casa?
Ben
: Katie, lo sai che voglio bene a te e alla mamma più di ogni altra cosa al mondo, vero?
Katie
: Si.
Ben
: Ho fatto una cosa molto brutta. Una cosa che non intendevo fare.
Katie
: Come con il passerotto?
Ben
: Si, come con il passerotto. Papà deve
andare
via per un periodo molto lungo.
Katie
: Devi proprio
andare
?
Ben
: Si, devo farlo.
Katie
: E quando torni papà?
Ben
: Non posso ritornare. Non è una cosa possibile. Papà ti vorrà sempre bene.
Dal film:
Lazarus Project
Scheda film e trama
Frasi del film
A nessuno la terra è amica quanto al fante. Quando vi si aggrappa, lungamente, violentemente; quando col volto e con le membra vi affonda nell'angoscia mortale del fuoco, allora essa è il suo unico amico, gli è fratello, gli è madre; nel silenzio di lei egli soffoca il suo terrore e i suoi gridi, nel suo rifugio protettore essa li accoglie, poi lo lascia
andare
, perché viva e corra per altri dieci secondi, e poi lo abbraccia di nuovo, talvolta per sempre.
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
[Prima di partire con la seconda spedizione alla ricerca della coda dell'aereo]
Nando Parrado
: Eduardo, vedi queste?
Eduardo Strauch
: Sono scarpette!
Nando Parrado
: Certo, scarpette. Prendine una. Quando saranno di nuovo un paio starai per
andare
a casa. D'accordo?
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
Nando Parrado
: Ascoltate, ho qualcosa da dirvi. Buone notizie: hanno dichiarato chiuse le ricerche.
Carlitos Paez
: Perché sarebbero buone notizie?
Nando Parrado
: Perché vuol dire che ce ne andremo di qui da soli, va bene? Ci salveremo da soli. Che avevi detto, Alberto? Il Cile è a Ovest, giusto?
Alberto Artuna
: Sì. È esatto.
Bobby François
: È pazzo.
Rafael Cano
: Non funzionerà. Non siamo riusciti neanche a scalare la collina.
Moncho Sabella
: È vero!
Nando Parrado
: Perché non avevate cibo. Ora, se le ricerche sono state interrotte dobbiamo salvarci da soli e dobbiamo mangiare.
Lilliana Methol
: Mangiare cosa?
[Segue un lungo silenzio in cui i sopravvissuti si guardano]
Carlitos Paez
: No... I morti?
Javier Methol
: No...
Carlitos Paez
: Vuoi dire che dovremmo mangiare i morti?
Nando Parrado
: Esatto. Dovremmo mangiare i morti. Questo dovremmo affrontare.
Alcuni dei sopravvissuti
: Nando!
Roberto Canessa
: Nando ha ragione.
Alcuni dei sopravvissuti
: Cosa?!
Gustavo Zerbino
: Non credo alle mie orecchie! Anche tu, Roberto? Stai parlando di mangiare la gente!?
Roberto Canessa
: No, stiamo parlando di mangiare carne per non morire.
Alcuni dei sopravvissuti
: Non potrei farlo! È disgustoso! Non ci riuscirei!
Roberto Canessa
: È disgustoso. E allora? Se io avessi una ferita infetta che dovesse essere lavata non lo fareste anche se è disgustoso perché andrebbe fatto?
Gustavo Zerbino
: Sì. Sì, lo farei. Ma non ti mangerei!
[Carlitos Paez ride]
Roberto Canessa
: Zitto.
Carlitos Paez
: Scusa...
Roberto Canessa
: Voi credete che abbiamo un'anima e che appena moriamo l'anima lascia il nostro corpo?
Gustavo Zerbino
: Non lo so, non sono un prete.
Roberto Canessa
: D'accordo, va bene.
Gustavo Zerbino
: Senti, non voglio parlarne!
Roberto Canessa
: Neanch'io, Zerbino, ma va fatto! Moriamo di fame! Siamo intrappolati! Ora se l'anima, se c'è, lascia il corpo quando moriamo allora il corpo è solo una carcassa!
Antonio Balbi
: Questo è l'inizio della fine.
Roberto Canessa
: Quello che c'è la fuori nella neve è solo carne, Antonio. Cibo.
Gustavo Zerbino
: Io non lo farò, preferisco morire. Credo in Dio e ho paura che mi giudicherà se farò una cosa del genere.
Bobby François
: Be', c'ha messo lui qui!
Gustavo Zerbino
: Forse l'ha fatto per metterci alla prova, per vedere cosa facciamo, se ci comporteremo come esseri civili.
Antonio "Tintín" Vizintín
: A Dio non importa se siamo civili.
Gustavo Zerbino
: E come fai a saperlo?
Sopravvissuto #1
: Lascia parlare Tintín, non dice mai niente.
Antonio "Tintín" Vizintín
: Credo che Dio voglia che seguiamo ciò che ci dice il cuore, che usiamo la ragione, che lottiamo per vivere.
Gustavo Zerbino
: Ad ogni costo?
Antonio "Tintín" Vizintín
: No, sopravvivere senza uccidere degli innocenti per vivere.
Gustavo Zerbino
: E la nostra innocenza? Che sarà della nostra innocenza se sopravviveremo come cannibali?
Lilliana Methol
: Be', mi dispiace, ma io non posso farlo.
Javier Methol
: Neanche io.
Sopravvissuto #2
: Non credo che potrei farlo. Come potremo tornare dai nostri cari?
Roberto Canessa
: Potresti tornare vivo e penso che loro lo preferirebbero.
Gustavo Zerbino
: R oberto, sei pronto ad
andare
là fuori e tagliare della carne da un corpo umano e mangiarla?
Federico Aranda
: Nessuno di noi può decidere una cosa del genere.
Sopravvissuto #3
: Siamo soli qui.
Carlitos Paez
: Potremmo essere sulla Luna.
Sopravvissuto #4
: È pazzesco.
Sopravvissuto #5
: Devono esserci state delle situazioni simili da sempre. I primi uomini...
Antonio "Tintín" Vizintín
: Non lo so. Non ci resta altro da fare che pregare.
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
È ora di
andare
Roberto, è ora, prima di trasformarci in animali.
Nando Parrado
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
1972 ‐ Una squadra di rugby sudamericana insieme ad alcuni amici e parenti attraversa le Ande per
andare
a giocare una partita nel vicino Cile.
[A South American rugby team, together with some friends and relatives crosses the Andes to play a game in neighboring Chile.]
[Scritta in sovrimpressione]
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
Parigi è una splendida città, splendida, una città piena di cultura, una magnifica città. Una città che trabocca di eleganza, di bellezza. Devi
andare
a Parigi. Non lo rimpiangerai mai per il resto della vita. Un artista deve
andare
a Parigi almeno una volta nella vita. Devi assolutamente andarci. Le strade, l'amore, le donne.
Arthur Lustig
Dal film:
Paradiso perduto
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi nega questo
[il cambiamento climatico]
deve
andare
dagli scienziati e dom
andare
. Loro parlano chiarissimo, sono precisi. Un'università diceva: abbiamo solo tre anni per tornare indietro. Io non so se sia vero dei tre anni o meno, ma certo se non torniamo indietro, andiamo giù. Il cambiamento climatico si vede nei suoi effetti. Gli scienziati dicono chiaramente la strada da seguire. E tutti noi abbiamo una responsabilità morale, chi più piccola e chi più grande. Dobbiamo prendere questo tema sul serio, credo non sia una cosa su cui scherzare. I politici hanno la loro responsabilità, ma ognuno ha la propria.
Papa Francesco
Cit. da
Corriere.it, intervista 11 settembre 2017
Frasi di Papa Francesco
Non mi piace quando giro con certe persone e mi accorgo che pensano che io non sia abbastanza fico, perché non c'è niente al mondo che mi impedisca di essere totalmente fico. Tutto ciò che faccio è innovativo, magari potete non capirlo subito, ma è fico. La famiglia è super fica.
Andare
a letto con una ragazza diversa ogni sera è super fico. Tutto ciò che faccio è fico.
Kanye West
Frasi di Kanye West
Quando ho scritto "light-skinned friend look like Michael Jackson"
[da "Slow Jamz"]
sapevo che sarei diventato una star. A quei tempi c'erano i music stores di Virgin, e io avrei voluto
andare
lì, salire sulle scale mobili e dire a me stesso "Goditi questi ultimi momenti di anonimato." Sapevo cosa sarei diventato già molto tempo prima, sapevo cosa stava per succedere.
Kanye West
Frasi di Kanye West
E non posso nemmeno
andare
al supermercato senza delle scarpe pulite e la maglia di una squadra | Sembra che stiamo vivendo il sogno americano, ma la gente che arriva in cima ha l'autostima più bassa | Le persone più adorabili fanno le cose peggiori per arrivare alle ricchezze e agli anelli di diamanti
And I can't even go to the grocery store without some ones that's clean and a shirt with a team | It seems we living the American dream but people highest up got the lowest self esteem | The prettiest people do the ugliest things for the road to riches and diamond rings.
Kanye West
Cit. da
All Falls Down
Frasi di Kanye West
Bell
: Escludete i gruppi! Escludeteli!
Jack
: Dobbiamo spostarci!
Rose
: Non posso!
Jack
: Dammi la mano, ti aiuto a scavalcare.
Rose
: No!
Jack
: Coraggio, dammi la mano! Ti ho presa. Non ti lascerò
andare
. Forza, ti tengo!
Rose
: Che sta succedendo, Jack?
Jack
: Non lo so. Non lo so. Coraggio!
Rose
: Oh, mio Dio!
Jack
: Tieniti!
Jack
: Ci siamo!
Rose
: Oh, mio Dio! Oh, mio Dio, Jack! Oh, Dio! Oh, Dio! Oh, Dio!
Jack
: Tieniti forte!
Rose
: Oh, Dio!
Jack
: La nave ci trascinerà giù! Non appena te lo dico io, trattieni più aria che puoi! Spingi verso l'alto! Non lasciare la mia mano! Ce la faremo, Rose! Fidati!
Rose
: Mi fido!
Jack
: Pronta? Pronta? Adesso!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Capovolgete questa scialuppa! Mollate quei tiranti, forza! Signori, mi raccomando, che siano tesi! Fate attenzione e non perdete la testa! Calma! Calma!
Passeggera
: Capitàn, Capitàn, dove devo
andare
? Prego, dove?
I Marinaio
: Da questa parte! Qui, c'è un'altra cima! Forza! Quella cima!
II Marinaio
: Capitano. Signore.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
I Marinaio
: ...a bordo! Mettete i remi a posto! Attenti!
II Marinaio
: Spezzateli! Fateli passare sotto a questa cima! Fate presto! Presto!
Murdoch
: Sollevate queste gru! E agganciate i tiranti!
III Marinaio
: Indietro, signore!
IV Marinaio
: State indietro! State indietro! Fate largo! Fatela passare! Solo donne e bambini! Solo donne e bambini!
Jack
: Continua ad
andare
su!
Murdoch
: Smettetela di spingere! Smettetela, ho detto! Indietro!
Tommy
: Mi vuoi dare la possibilità di salire, brutto bastardo di un inglese?
Murdoch
: Sparerò a chiunque tenti di superarmi! Indietro!
Tommy
: Sei un gran bastardo!
Murdoch
: Indietro!
Cal
: Avevamo un accordo, maledetto!
Marinaio
: State indietro! Indietro, ho detto!
Murdoch
: Questi soldi non salveranno te come non salveranno me. Indietro!
Marinaio
: Smettetela di spingere!
Fabrizio
: Tommy! No! No, Tommy! Bastardo! No... No! Tommy! Aiutatemi! Qualcuno mi aiuti, per favore!
Marinaio
: C'è già un morto, qui!
Fabrizio
: Aiutatemi!
Marinaio
: Prova a fare un altro passo, e tu sarai il prossimo, dannazione!
Fabrizio
: Tommy! Tommy, parla! Tommy, parla!
Commissario Di Bordo McElroy
: No, Will! Maledizione, state indietro!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Bimba
: Per favore!
Lightoller
: La dia a me.
Bimba
: Papà.
Padre
: Mi lasci salutare mia moglie.
Lightoller
: Prendetela.
Padre
: Andrà tutto bene, tesoro, non ti preoccupare.
Bimba
: Papà, sali sulla scialuppa.
Padre
: Io resto qui, per adesso. Solo per un altro po'. Ci sarà un'altra scialuppa per i papà, questa qui è per le mamme e i bambini. Tu tieni stretta la mano di mammina e fa' la brava.
Rose
: Non andrò senza di te.
Jack
: No. Devi
andare
. Subito.
Rose
: No, Jack.
Jack
: Avanti, sali sulla scialuppa.
Rose
: No, Jack.
Jack
: Sì. Sali sulla scialuppa.
Cal
: Sì, Rose, sali su quella scialuppa. Mio Dio. Ma guardati. Non ti riconosco più. Avanti. Metti... Mettiti questo.
Jack
: Ora va'. Prenderò la prossima.
Rose
: No, non mi muovo senza di te.
Jack
: Andrà tutto bene. Ascoltami, me la caverò. Sono uno che se la sa cavare, va bene? Non preoccuparti per me. Adesso va', sali.
Cal
: Ho fatto un accordo con un ufficiale dall'altra parte della nave. Jack e io riusciremo a metterci in salvo. Tutti e due.
Jack
: Visto? C'è una scialuppa che mi aspetta. Va'.
Cal
: Fa' presto, sono quasi piene. Avanti, fa' presto.
Lightoller
: Salga a bordo, signorina. Venga a bordo, per favore.
I Marinaio
: Indietro, indietro! Signori, state indietro! Indietro, ho detto, per favore!
II Marinaio
: Calate! Giù, giù, adesso. Insieme, ragazzi!
I Marinaio
: Sì, insieme, forza!
II Marinaio
: Calate, avanti! Avanti così. Piano... Giù!
Cal
: Sei bravo a mentire.
Jack
: Bravo quasi quanto te.
I Marinaio
: Piano, piano. Tutti e due i tiranti insieme, ragazzi. Piano.
Jack
: Non c'è nessun accordo, vero?
Cal
: Oh, sì che c'è. Ma tu non ne trarrai alcun beneficio. Vinco sempre io, Jack. In un modo o nell'altro.
I Marinaio
: Forza, ragazzi, calate. Attenti all'assetto! Forza, forza! Pronti? Calate!
Lightoller
: Riequilibratela, quella scialuppa! Calate!
Jack
: Rose!
Marinaio
: Sgombrare il parapetto! Torni indietro!
Jack
: Rose! Che stai facendo?
Marinaio
: Fermatela!
Jack
: No!
Marinaio
: Giù con le scialuppe!
Jack
: Rose! Rose! Sei pazza! Perché l'hai fatto? Sei pazza, Rose. Perché l'hai fatto? Perché?
Rose
: Salti tu, salto io, giusto?
Jack
: Giusto.
Rose
: Oh, Dio. Non potevo andar via. Non potevo, Jack.
Jack
: Tutto a posto. Penseremo a qualcosa.
Lovejoy
: Cal, andiamo.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Indietro! Indietro! Tornate qui! Questa non è un'uscita. Questa non è un'uscita.
Tommy
: Non potete tenerci chiusi qui! Questa nave sta affondando!
Steward
: Fate passare soltanto le donne. Aprite i cancelli. Donne soltanto! Chiudete i cancelli! Lontani dai cancelli! Non toccate i cancelli!
Marinaio
: Indietro!
Tommy
: Per l'amor di Dio, ci sono donne e bambini quaggiù! Fateci uscire, dateci la possibilità di salvarci!
Steward
: Indietro!
Tommy
: Jack!
Jack
: Tommy! Possiamo uscire?
Tommy
: Non c'è speranza da quella parte.
Jack
: Qualunque cosa facciamo dobbiamo farla alla svelta.
Fabrizio
: Jack!
Jack
: Fabrizio.
Fabrizio
: Non ci sono più scialuppe.
Jack
: Si sta allagando tutto. Dobbiamo andarcene di qui.
Fabrizio
: Non c'è niente da questa parte.
Jack
: Va bene. Andiamo da quest'altra, allora. Andiamo!
Cal
: Io la fortuna me la creo da solo.
Lovejoy
: Anch'io.
Tommy
: Presto!
Jack
: No, avanti, da questa parte. Di qua.
Steward
: Tornate alla scala principale, tutto verrà sistemato lì. Verrà tutto sistemato lì.
Passeggero
: Fateci salire.
Steward
: Tornate alla scala principale.
Passeggera
: Dobbiamo
andare
di sopra!
Jack
: Apri il cancello.
Steward
: Tornate alla scala principale.
Jack
: Apri subito questo cancello!
Steward
: Fate come vi ho detto, tornate alla scala principale.
Jack
: Cristo santo! Figlio di puttana!
Steward
: Tornate dentro!
Tommy
: Aprite questo maledetto cancello!
Jack
: Fabrizio, Tommy, datemi una mano!
Rose
: Allontanatevi! Via!
Jack
: Avanti, tirate! Tirate!
Jack
: Fate largo! Largo, largo!
Steward
: Mettetelo giù!
Rose
: Via, allontanatevi!
Steward
: Mettetelo giù! Mettetelo giù!
Jack
: Uno! Due!
Steward
: Fermi!
Jack
: Tre! Ancora! Okay, forza! Andiamo, Rose.
Steward
: Non potete
andare
lassù! Non potete farlo!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Aiuto! Mi sentite? C'è nessuno? Aiuto! Aiutatemi! C'è nessuno? Aiuto! Vi supplico! Qualcuno mi aiuti, vi prego!
Rose
: Signor Andrews?
Andrews
: Steward, controlli il corridoio a tribordo.
Steward
: Sì, signor Andrews.
Andrews
: Signora, la prego, si metta un salvagente e vada immediatamente sul ponte. Lucy, sant'Iddio, metti un salvagente, dai il buon esempio.
Lucy
: Sì, signore.
Andrews
: C'è nessuno qui?
Rose
: Signor Andrews? Signor Andrews! Dio, ti ringrazio. Quando il sottufficiale arresta qualcuno, dove lo porta?
Andrews
: Ma Cosa? Vada a rifugiarsi subito su una scialuppa.
Rose
: No! Farò questa cosa con o senza il suo aiuto, signore. Solo che senza ci metterò molto di più.
Andrews
: Arrivi con l'ascensore fino al ponte E. Vada a sinistra, lungo il corridoio riservato all'equipaggio. Poi svolti a destra, e alle scale di nuovo a sinistra. Arriverà ad un lunghissimo corridoio.
Jack
: Qui può finire male. Oh, merda! Oh, merda!
Rose
: Scusate. Grazie.
Ascensorista
: Gli ascensori sono fuori servizio.
Passeggera
: Non m'interessa.
Ascensorista
: Gli ascensori sono... Mi dispiace, signorina, ma gli ascensori sono fuori servizio.
Rose
: Maledizione, ho chiuso con le buone maniere! Portami subito giù! E. Ponte E.
Jack
: Dai! Dai! Dai! Aaah!
Ascensorista
: Io torno su.
Rose
: No! No! No!
Ascensorista
: Signorina, venga qui! Io torno giù! Io torno su!
Rose
: Corridoio equipaggio. Corridoio equipaggio. Jack! Jack! Jack! Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose, sono qui dentro! Sono qui dentro!
Rose
: Jack!
Jack
: Sono qui dentro!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Jack! Jack, mi dispiace. Mi dispiace. Mi dispiace tanto.
Jack
: È stato quel Lovejoy a mettermela in tasca.
Rose
: Lo so, lo so, lo so, lo so.
Jack
: Senti, Rose, devi trovare la seconda chiave, va bene? Guarda... guarda in quello stipetto lì. È piccola e argentata, Rose.
Rose
: Argentata... queste sono tutte di ottone!
Jack
: Controlla qui, Rose. Rose, come l'hai scoperto, Rose?
Rose
: Non l'ho scoperto. Mi sono resa conto che l'ho sempre saputo.
Jack
: Continua a cercare.
Rose
: Nessuna chiave. Non c'è nessuna chiave!
Jack
: Va bene, Rose, ascolta. Devi
andare
a cercare aiuto. Andrà tutto bene.
Rose
: Torno subito.
Jack
: Ti aspetto qui, eh?
Rose
: Ehi, voi, c'è nessuno? Ehi, voi, c'è nessuno quaggiù? Serve aiuto, c'è nessuno? Maledizione. Per favore, qualcuno riesce a sentirmi? C'è nessuno? C'è... Oh, Dio, ti ringrazio. Aspetti, per favore, mi serve il suo aiuto. C'è un uomo qui dietro, e lui... lui... Aspetti! C'è nessuno? C'è nessuno?
Steward
: Signorina, non dovrebbe trovarsi qui.
Rose
: Aspetti, la prego...
Steward
: Venga, la accompagno fino al ponte superiore.
Rose
: Mi serve il suo aiuto.
Steward
: Da questa parte. Venga, la prego.
Rose
: C'è un uomo laggiù, è intrappolato. La prego...
Steward
: Mi segua! Non si faccia prendere dal panico!
Rose
: Ma quale panico! Sta andando nella direzione sbagliata! Mi lasci
andare
! Ascolti!
Steward
: Vada al diavolo.
Marinai
: Fate attenzione! Fate attenzione!
Rose
: Oh, mio Dio. Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Questa può
andare
?
Jack
: Lo scopriremo subito. Forza. Aspetta, aspetta, aspetta. Prima prova un paio di colpi lì. Bene. Ora cerca di colpire di nuovo lo stesso punto, Rose. Puoi farcela. Okay. Basta far pratica. Dai, Rose. Puoi farcela. Ascolta, ci vuole un colpo forte, e secco. Avanti. Aspetta. Distanzia le mani, un po' di più. Bene.
Rose
: Così?
Jack
: Bene. Ascolta, Rose, io mi fido di te. Via. Uh! Ah! Ah, ah! Ce l'hai fatta! Forza, andiamo. Merda, è freddissima! Merda! Merda!
Rose
: È di là l'uscita.
Jack
: Dobbiamo trovarne un'altra. Vieni.
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Frasi del film
I Steward
: Mettetevi il salvagente. Si metta quel salvagente. Mettetevi il salvagente, forza. Mettersi il salvagente. Ecco, bene. Lo giri, lo giri. Controllate tutti i vostri salvagente.
II Steward
: Vi prego, signore e signori, non c'è motivo di farsi prendere dal panico. Non è ancora il momento di
andare
su alle scialuppe! Vi prego, state calmi. Ascoltate, per favore. Assicuratevi tutti di avere indosso il salvagente. Signori, permettete a donne e bambini di venire avanti.
Bimbo
: Che succede, mammina?
Madre
: Stiamo solo aspettando, tesoro. Una volta fatti salire i passeggeri di prima classe sulle scialuppe, cominceranno con noi. Dobbiamo solo farci trovare pronti.
Passeggero
: Non è ancora il momento di aprire?
II Steward
: Non spingete contro i cancelli...
Passeggero
: La prego di togliere le mani dal cancello.
II Steward
: ... non uscirete prima facendo così. Va' a chiamare aiuto.
III Steward
: Sì.
Murdoch
: Calatela! Sinistra e destra contemporaneamente! Piano! Tutti e due lati insieme! Piano! Piano! Va bene! Giù! Piano! Piano!
Passeggeri
: Aaah!
Murdoch
: Fermi! Fermi! Fermi! Fermi col lato sinistro! Solo il lato destro! Solo il lato destro! Solo il lato destro! Fermi col lato sinistro! Calare il lato destro! Ora di nuovo, insieme!
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Frasi del film
I Passeggero
: Okay, figliolo, avvolgilo stretto come ti ho fatto vedere, così! Bene, ora lancialo.
II Passeggero
: Ah, è in gamba, il ragazzo. Molto bene, eccellente, direi.
II Passeggero
: Davvero eccellente, figliolo. Sei stato bravissimo.
Rose
: Signor Andrews, mi perdoni, ho fatto un veloce calcolo del numero delle scialuppe moltiplicato per la capacità di ognuna. Eh... mi perdoni, ma... pare che non ce ne siano a sufficienza per tutti i passeggeri.
Andrews
: Solo per la metà. Eh, Rose, non le sfugge nulla, eh? Infatti feci installare questo nuovo tipo di gru che può tenere una fila di scialuppe in più da questo lato. Ma c'era chi sosteneva che il ponte avrebbe avuto un aspetto troppo disordinato. Così la mia proposta fu bocciata.
Cal
: È uno spreco di spazio, e poi stiamo parlando di una nave inaffondabile.
Andrews
: Dorma sonni tranquilli, piccola Rose. Le ho costruito un'ottima nave, forte e robusta. Ma è lei l'unico vero sostegno. Continuate verso poppa. La prossima fermata sarà la sala macchine.
Jack
: Vieni con me.
Rose
: Jack, non è possibile questo. Non posso vederti.
Jack
: Devo parlarti.
Rose
: No, Jack. No. Jack, sono fidanzata. Sto per sposare Cal. Amo Cal.
Jack
: Rose, non sei certo uno zuccherino, va bene? Anzi, direi persino che sei una bisbetica viziata. Ma, sotto questa facciata sei la più fantastica, la più straordinaria, la creatura più splendente che abbia mai conosciuto, e... e...
Rose
: Jack, io...
Jack
: No, no, lascia che mi spieghi. Sei... sei... incre... Non sono un idiota. So come funziona il mondo. Ho dieci dollari in tasca. Non ho niente da offrirti, e questo lo so. Lo capisco. Ma ormai ci sono troppo dentro. Salti tu, salto io, ricordi? Non posso voltarti le spalle senza avere la certezza che starai bene. Desidero solo questo.
Rose
: Beh, sto bene. Starò benissimo. Davvero.
Jack
: Davvero? Non credo proprio. Ti tengono in trappola, Rose. E morirai se non ti liberi. Forse non subito, perché sei forte, ma... prima o poi, quell'ardore che amo tanto in te, Rose, quell'ardore si spegnerà.
Rose
: Non spetta a te salvarmi, Jack.
Jack
: Hai ragione. Solo tu puoi farlo.
Rose
: Adesso torno dov'ero. Lasciami in pace.
Passeggera
: Racconta a Lucille il disastro che hanno combinato i cartolai.
Ruth
: Beh, ho dovuto rim
andare
indietro gli inviti per ben due volte.
Lucille
: Oh, santo cielo.
Ruth
: E gli abiti delle damigelle erano un orrore. Adesso ti racconto che odissea è stata: Rose aveva deciso per il color lavanda, pur sapendo benissimo che io detesto quel colore. Lo ha scelto solo per farmi un dispetto.
Lucille
: Se solo fossi venuta da me prima... Ruth ha visto i miei modelli in "La Mode Illustrée", erano per il corredo da sposa della figlia minore della duchessa di Marlborough. Deliziosi. Ma credo che mi darai ragione, mia cara, abbiamo fatto risorgere quegli abiti dalle ceneri come l'araba fenice.
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Frasi del film
Steward
: Buonasera, signore.
Passeggero
: Buonasera.
Cal
: Lo sapeva che ci sono diverse migliaia di tonnellate di acciaio Hockley su questa nave?
Ruth
: Hm? Su quali parti?
Cal
: Ah, su quelle giuste, naturalmente.
Ruth
: Ah, allora sapremo chi ritenere responsabile se ci dovessero essere problemi. Dov'è mia figlia?
Cal
: Oh, arriverà. Ecco la contessa. Salve, mia cara.
Contessa
: Buonasera, Cal.
Cal
: Che piacere vederla. È incantevole.
Jack
: L'ho visto fare una volta in un cinema di terza visione, e non vedevo l'ora di rifarlo.
Rose
: Tesoro...
Ruth
: Ci vediamo a cena.
Rose
: ... senz'altro ti ricordi del signor Dawson.
Cal
: Dawson. È stupefacente. Potrebbe passare quasi per un gentiluomo.
Jack
: Quasi.
Cal
: È straordinario. Sir Cosmo.
Lady Lucille Duff-Gordon
: Mia cara, che delizia vederla.
Sir Cosmo Duff-Gordon
: Viaggio assolutamente entusiasmante.
Cal
: Incredibile, vero?
Lucille
: E com'è affascinante... vado pazza per il suo...
Rose
: Quella è la contessa di Rothes.
Ruth
: Buonasera. La ringrazio.
Rose
: E... quello è John Jacob Astor, l'uomo più facoltoso in viaggio su questa nave. La sua nuova mogliettina, Madeleine, ha la mia età ed è in dolce attesa. Vedi come tenta di nasconderlo? A suo tempo fu uno scandalo. E quello è Benjamin Guggenheim, e la sua amante, Madame Aubert. Naturalmente la signora Guggenheim è rimasta a casa con i bambini. Da questa parte abbiamo Sir Cosmo e Lucille, Lady Duff-Gordon. Tra i suoi vari pregi c'è quello di disegnare biancheria audace. È molto popolare tra i reali.
Cosmo
: Congratulazioni, Hockley. È splendida.
Lucille
: È un vero angelo.
Cal
: La ringrazio.
Molly
: Ti va di scortare una signora a cena?
Jack
: Certamente.
Molly
: Ah, ah, ah, ah!
Cal
: Zuccherino? Zuccherino?
Molly
: Un gioco da ragazzi, vero, Jack? Ricorda: impazziscono per il denaro. Perciò fingi di possedere una miniera d'oro ed entrerai a far parte del club. Ehi, Astor!
John Jacob Astor
: Oh, salve, Molly...
Molly
: Ah, ah, ah, ah!
Astor
: ... è un piacere vederla.
Rose
: J.J., Madeleine, vorrei presentarvi Jack Dawson.
Madeleine Force Astor
: Piacere di conoscerla.
Jack
: Piacere.
Astor
: Mi dica, Jack, è imparentato ai Dawson di Boston?
Jack
: No, a dire il vero ai Dawson di Chippewa Falls.
Astor
: Oh, capisco.
Smith
: Va bene, grazie.
Rose
: Era sicuramente nervoso, ma non mostrò la minima esitazione. Tutti erano convinti che fosse uno di loro. Forse l'erede di qualche fortuna nel ramo ferroviario. Un nuovo ricco, ma, tuttavia degno di essere un membro del loro club. Naturalmente, mia madre non si lasciò sfuggire l'occasione.
Ruth
: Ci parli degli alloggi di terza classe, sig. Dawson. Ho sentito dire che sono piuttosto accoglienti.
Jack
: I migliori che abbia mai visto, signora. Solo qualche topo qui e là.
Cal
: Il signor Dawson si è unito a noi dalla terza classe. Ha prestato soccorso alla mia fidanzata ieri sera.
Rose
: Ho scoperto che il sig. Dawson è un ottimo artista. Oggi è stato così gentile da mostrarmi alcuni suoi disegni.
Cal
: Rose e io abbiamo idee divergenti riguardo alla definizione di belle arti. Con questo non voglio certo criticare i suoi disegni.
Rose
: ... questo!
Ismay
: Il suo sangue e la sua anima sono su questa nave. Può anche darsi che sia mia, sulla carta, ma al cospetto di Dio appartiene a Thomas Andrews.
Jack
: Queste posate sono tutte per me?
Molly
: Comincia sempre dall'esterno.
Ismay
: Conosce questa nave lamiera per lamiera, dico bene?
Andrews
: Altroché.
Rose
: La sua nave è una meraviglia, signor Andrews. Davvero.
Andrews
: Grazie, Rose.
Cameriere
: Come preferisce il caviale, signore?
Jack
: No, niente caviale per me, grazie. Non mi è mai piaciuto molto.
Ruth
: Dov'è che vive esattamente, signor Dawson?
Jack
: Beh, al momento il mio indirizzo è la terza classe del Titanic. Dopodiche sarò nelle mani di Dio.
Ruth
: E dove trova i mezzi per viaggiare?
Jack
: Mi sposto di luogo in luogo, lavorando. Prediligo le navi da carico, o carrette simili. Ma il biglietto per il Titanic l'ho vinto con una mano fortunata a poker. Una mano molto fortunata.
Gracie
: La vita non è che una partita giocata con la dea fortuna.
Cal
: Hm... Un vero uomo la fortuna se la crea da solo. Giusto, Dawson?
Ruth
: E a lei piace quest'esistenza priva di radici?
Jack
: Beh, sì, signora, mi piace. Insomma, ho tutto quello che occorre proprio qui, con me. Ho aria nei polmoni e qualche foglio immacolato. Mi piace svegliarmi la mattina e non sapere cosa mi capiterà, o chi incontrerò, dove mi ritroverò. Proprio l'altra notte ho dormito sotto un ponte, e ora mi trovo qui, sulla più imponente nave del mondo, a bere champagne insieme a delle persone raffinate come voi. Ne prendo ancora un po'.
Gracie
: Eh, eh, eh, eh!
Jack
: Secondo me la vita è un dono, non ho intenzione di sprecarla. Non sai mai quali carte ti capiteranno nella prossima mano. Impari ad accettare la vita come viene. Ah, ecco a lei, Cal. Così ogni singolo giorno ha il suo valore.
Molly
: Ben detto, Jack.
Gracie
: Udite, udite.
Rose
: Al valore di ogni singolo giorno.
Commensali
: Al valore di ogni singolo giorno!
Gracie
: Bravo.
Cal
: Hm...
Molly
: Ah, ah, ah, ah! Ma il signor Brown non sapeva che avevo nascosto il denaro nella stufa. Ah, ah, ah, ah, ah! Così, è tornato a casa, bevuto come una spugna, e ha acceso il fuoco. Ah, ah, ah, ah!
Rose
: È il momento del brandy nella sala fumatori.
Gracie
: Bene! Volete unirvi a me per un brandy, signori?
Ismay
: Ottima idea.
Gracie
: Sicuro!
Rose
: Ora si ritirano in una nube di fumo e si congratulano l'un l'altro per il loro operato di grandi maestri dell'universo.
Ismay
: Signore, grazie per la vostra piacevole compagnia.
Cal
: Rose, posso accompagnarti alla tua cabina?
Rose
: No, resterò qui.
Jack
: Ecco a lei, Molly.
Gracie
: Si unisce a noi, Dawson? Beh, non vorrà starsene qui con le signore, spero. Eh, eh, eh!
Jack
: No, grazie, devo tornare al mio alloggio.
Cal
: Forse è meglio così. Si parlerà di affari e politica, quel genere di roba lì. Non adatta a lei. Ah, Dawson, è stato un piacere averla tra noi.
Rose
: Jack, devi proprio
andare
?
Jack
: Devo tornare a remare insieme agli altri schiavi.
Rose
: Ah...
Jack
: Buonanotte, Rose. Allora, vuoi
andare
a una vera festa?
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