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Aforismi Andare - parte 7
Frasi trovate
:
2.976
C'era una volta un Imperatore che dava tanta importanza alla bellezza ed alla novità dei vestiti. Spendeva la maggior parte dei suoi soldi per adornarsi. Non si curava dei suoi soldati, dei teatri o di scampagnate, se non quando gli servivano come pretesto per far mostra di qualche nuovo vestito. Per ogni ora della giornata, aveva una foggia speciale.
Nella grande città dove dimorava questo Imperatore, la vita era molto gaia, ed ogni giorno capitavano forestieri. Una volta vennero anche due bricconi, i quali si spacciarono per tessitori e raccontarono di saper tessere la più bella stoffa che si potesse vedere al mondo.
Non solo i colori e il disegno erano straordinariamente belli, ma i vestiti che si facevano con tale stoffa avevano questa mirabile proprietà: ad ogni uomo inetto al proprio impiego o più stupido della media, essi rimanevano invisibili.
- "
Ah, questi sì, sarebbero vestiti magnifici!
" - pensò l'Imperatore - "
Quando li indosserò saprò subito quali sono nel mio regno gli uomini inetti; e saprei subito distinguere gli uomini saggi dagli stolti! Sì, bisogna che mi faccia tessere questa stoffa!
"
L'Imperatore anticipò così ai due bricconi una bella somma di denaro, perché potessero cominciare il loro lavoro.
Essi prepararono due telai e fecero finta di mettersi a lavorare. Sui telai però, realmente, non avevano nulla di nulla. Nel dom
andare
non avevano alcuna esitazione: domandavano sempre le sete più preziose e l'oro più fino. E la roba, se la mettevano in tasca, e continuavano a lavorare ai telai vuoti, anche fino a notte inoltrata.
- "
Mi piacerebbe sapere a che punto sono con il lavoro
" - pensò l'Imperatore. - "
Manderò qualcuno a vedere come prosegue il lavoro dei tessitori.
"
In città la notizia si era sparsa: tutti oramai sapevano la meravigliosa proprietà della stoffa, ed ognuno era curioso di vedere sino a che punto giungesse la stupidità del suo vicino.
- "
Manderò dai tessitori il mio vecchio onesto Ministro
" - pensò l'Imperatore - "
Può giudicare il lavoro meglio di qualunque altro, perché ha ingegno, e nessuno più di lui è adatto alla propria carica.
"
Il buon vecchio Ministro andò nella sala dove i due mariuoli facevano mostra di lavorare dinanzi ai telai vuoti.
- "
Dio mi assista!
" - esclamò il vecchio Ministro tra sé, sgranando gli occhi: "
Io non vedo nulla di nulla!
"
Ma si guardò bene dal dirlo!
I due bricconi lo pregarono di farsi più vicino: - "
E' bello il disegno? E i colori sono bene assortiti?
- e indicavano qua e là, le zone del telaio vuoto.
Il povero Ministro non si stancava di spalancare gli occhi, ma nulla riusciva a vedere, poiché nulla c'era!
- "
Mio Dio!
" - pensava - "
Che io sia proprio stupido? Non l'ho mai creduto, ma nessuno di se stesso lo crede! E se non fossi adatto a coprire la mia carica? No, no, no... Non è davvero il caso di andar a raccontare in giro che non vedo la stoffa!
"
- "
Non dice nulla?
" - domandò uno dei due uomini che stavano al telaio.
- "
Oh, lavoro perfetto, magnifico, proprio magnifico!
" - disse il vecchio Ministro, e guardò a traverso agli occhiali: "
Che disegno, che colori! Sì, dirò a Sua Maestà che il lavoro mi piace immensamente!
"
- "
Oh, questo ci fa davvero tanto piacere!
" - dissero entrambi i tessitori, decantando i colori per nome e indicando i particolari del disegno. Il vecchio Ministro stava bene attento, per poter dire le stesse cose quando fosse tornato dall'Imperatore. E così fece.
Intanto, i due bricconi domandavano dell'altro danaro, dell'altra seta, dell'altro oro, tutto per adoperarlo nel tessuto, naturalmente. E tutto mettevano invece nelle proprie tasche. Sul telaio non ne andava nemmeno un filo, ma continuavano come prima a lavorare al telaio vuoto.
L'Imperatore mandò poco dopo un altro ottimo ufficiale di Stato, affinché gli riferisse sull'andamento del lavoro, e se mancasse poco alla fine.
Accadde anche a lui precisamente quello che era accaduto al Ministro: guardava e guardava, e, poiché sul telaio vuoto nulla c'era, nulla riusciva a vedere.
- "
E' proprio un bel genere di stoffa, vero?
" - domandavano tutti e due i mariuoli. E intanto mostravano e spiegavano le bellezze della stoffa che non c'era.
- "
E pure, io non sono sciocco!
" - pensava l'ufficiale - "
Allora, non sono adatto alla mia alta carica! Sarebbe strano! Ad ogni modo, bisogna che nessuno lo sappia!
" Perciò, anche l'ufficiale di Stato vantò la stoffa che non vedeva, e si dichiarò pienamente sodisfatto tanto dei bellissimi colori quanto dell'eccellente disegno. - "
È proprio stupendo!
" - disse all'Imperatore.
Intanto in città non si faceva che parlare di questa magnifica stoffa.
Un bel giorno l'Imperatore stesso volle esaminare il tessuto mentre ancora stava ancora sul telaio. Si recò così dai due tessitori, accompagnato da un nutrito seguito di eletti cortigiani, tra i quali si trovavano anche i due vecchi valenti uomini che per primi erano andati a visionare la stoffa.
I due mariuoli lavoravano con più lena che mai, ma sempre senza trama e senza filo.
- "
Non è vero che è proprio stupenda?
" - dissero tutti e due i probi officiali - "
Si degni la Maestà Vostra di osservare questo ornato, questi colori!
" - ed accennavano al telaio vuoto, sempre credendo, ben inteso, che gli altri potessero vedere la stoffa.
- "
Che affare è questo?!
" - pensò l'Imperatore - "
Io non ci vedo nulla! Questa è grossa! Forse sono diventato un grullo? O forse non sono più adatto a fare l'Imperatore? Sarebbe la cosa peggiore che mi pssa capitare!
"
- "
Oh, è bellissimo!
" - disse ad alta voce - "
È proprio di mio pieno gradimento!
"
Non volendo confessare di non vedere nulla sul telaio, approvò soddisfatto il lavoro inesistente.
Tutto il seguito che lo accompagnava aveva un bell'aguzzare gli occhi: non riusciva a vedervi nulla che non vi avessero veduto gli altri. Ma tutti dissero con l'Imperatore: "
Bellissimo! Magnifico!
"
Gli consigliarono di indossare per la prima volta il vestito fatto con quella splendida stoffa nel corteo di gala, che egli doveva guidare alla prossima festa.
- "
Splendido, magnifico, meraviglioso!
" - si ripetè di bocca in bocca e tutti se ne rallegrarono.
L'Imperatore concedette ai due bricconi il permesso di portare all'occhiello il nastrino di cavaliere, con il titolo di Tessitori della Casa Imperiale.
Tutta la notte che precedeva il giorno della festa, i due bricconi rimasero alzati a lavorare, ed accesero più di sedici candele. Tutti poterono vedere quanto i due si affaccendassero a terminare i nuovi vestiti dell'Imperatore. Fecero mostra di levare la stoffa dal telaio; tagliarono l'aria con certe grosse forbici, cucirono con l'ago, ed alla fine dissero: "
Ecco, i vestiti sono pronti!
"
L'Imperatore stesso venne allora dai due, assieme ai suoi più alti cavalieri. I due bricconi, levando il braccio in aria, come se reggessero qualche cosa, dissero: "
Ecco i calzoni! Ecco la giubba! Ecco il mantello!
" - e così via.
- "
Son leggeri come ragnatele! Sembra di non portar nulla sul corpo! Ma questo è il loro maggior pregio!
"
- "
Già!
" - fecero tutti i cortigiani. Ma niente riuscirono a vedere, poiché niente c'era.
- "
Si degni la Maestà Vostra di deporre i vestiti che indossa
" - dissero i furfanti - "
e noi misureremo alla Maestà Vostra i nuovi, dinanzi a questo grande specchio.
"
L'Imperatore si spogliò, e quei bricconi fecero come se gli indossassero, capo per capo, i vestiti nuovi, che dicevano d'aver preparati; e lo strinsero ai fianchi, fingendo di agganciargli qualche cosa, che doveva figurare lo strascico; l'Imperatore si volgeva e si girava dinanzi allo specchio.
- "
Come vi stanno bene! Divinamente!
" - esclamarono tutti - "
Che ornati! Che colori! È proprio un vestito magnifico!
"
- "
Fuori è pronto il baldacchino di gala, di sotto al quale la Maestà Vostra guiderà la processione!
" - annunciò il Gran Cerimoniere.
- "
Eccomi!
" - disse l'Imperatore - "
Non mi sta bene?
" - E si volse di nuovo allo specchio, perché voleva fare come se esaminasse minuziosamente il proprio abbigliamento.
I paggi, i quali dovevano reggere lo strascico, camminavano chini a terra, come se tenessero realmente in mano un lembo di stoffa. Camminavano con le mani tese all'aria dinanzi a loro, perché non osavano lasciar vedere di non avere nulla.
E così l'Imperatore si mise alla testa del corteo solenne, sotto il superbo baldacchino. Tutta la gente che era nelle strade e alle finestre, esclamava:
- "
Mio Dio, come sono fuori dal comune i nuovi vestiti dell'Imperatore! Che stupendo strascico porta alla veste! Come tutto l'insieme gli sta bene!
"
Nessuno voleva rivelare che nulla vedeva; altrimenti avrebbe rivelato che non sarebbe stato adatto al proprio impiego, o sarebbe stato troppo sciocco. Nessuno dei vestiti imperiali aveva mai suscitato tanta ammirazione.
- "
Ma non ha niente addosso! Il re è nudo!
" - gridò a un tratto un bambinetto.
- "
Signore Iddio! Sentite la voce dell'innocenza! Il re è nudo!
" - esclamò il padre: e l'uno venne sussurrando all'altro quel che il piccino aveva detto.
- "
Non ha niente addosso! C'è là un bambino piccino piccino, il quale dice che l'Imperatore non ha alcun vestito addosso! Il re è nudo!
"
- "
Il re è nudo!
" - gridò alla fine tutto il popolo.
L'Imperatore si rodeva, perché anche a lui sembrava veramente che il popolo avesse ragione; ma pensava:
- "
Qui non c'è scampo! Qui ne va del decoro della processione, se non si rimane imperterriti!
"
E prese un'andatura ancora più maestosa. Ed i paggi continuarono a camminare chini, reggendo lo strascico che non c'era.
La morale di questa favola
Abbiate sempre il coraggio di esprimere il vostro pensiero, anche quando rischiate di fare brutte figure.
Da:
Il re è nudo! (I vestiti nuovi dell'imperatore)
È un momento meraviglioso. Quando cresci guardi quelli che diventano i tuoi idoli. Io ricordo quando giocavo con Michael Schumacher con i videogiochi di F1, non pensavo che potessi avvicinarlo, figurarsi eguagliarlo. Mi sono reso conto di quanto fatto solo quando sono arrivato nella pit lane. Questo team mi ha dato tutto. Ho il massimo rispetto per Michael Schumacher. Ricordo che da bambino lo guardavo
andare
in fuga con le sue macchine e un giorno sognavo di vincere come lui. Ma raggiungerlo proprio no, nemmeno nei sogni più sfrenati. Ora la testa è stanca per la gara, ma i pensieri volano in tutte le direzioni.
Lewis Hamilton
Cit. da
gazzetta.it, 11 ottobre 2020
Frasi di Lewis Hamilton
Il sistema rischia di
andare
fuori controllo quando c'è circa l′1% di popolazione infetta, in Italia quindi 600.000 persone. E' una variabile troppo influenzata da una serie di strategie che prevengono questo scenario, i modelli matematici sono utili ma bisogna tenere in considerazione i dati che possono interferire. Ci sono poi anche dei contesti che vengono a essere influenzati dai mesi di febbraio e marzo.
Franco Locatelli
Cit. da
huffingtonpost.it, 18 ottobre 2020
Frasi di Franco Locatelli
Noi siamo ancora noi. Siamo noi con la nostra storia e non è che le storie si fanno in una notte.
Voglio dire, in Mesopotamia o nell'antica Troia o in uno di quei posti laggiù, ci sono delle città costruite sopra ad altre città. Ma io non voglio costruire un'altra città, io ho già questa di città!
Cioè, so dove teniamo l'antibiotico e so di che umore sei quando ti svegli. Mi basta guardare quale sopracciglio alzi. E tu sai benissimo che io la mattina non voglio parlare e ti comporti di conseguenza. Si tratta di una danza che uno perfeziona solo col tempo. Ed è faticoso, molto più faticoso di quanto io avevo previsto, ma fa più bene che male.
E non si può m
andare
tutto a quel paese. E non lo dico solo perché ci sono i ragazzi. Però è vero che sono eccezionali! Sì o no? E, accidenti, li abbiamo fatti noi! Ma insomma, ci hai mai pensato? Prima non c'era nessuno e adesso ci sono due persone! E.. e... e... e poi stanno crescendo.
Ma come faccio a dire a un estraneo che "Josh ha il tuo naso"... o "ti ricordi quando eri in vomito al monumento di Lincoln?"
Come glielo dico a uno che non c'entra niente?!
E poi, diciamoci la verità: chiunque avrà sempre qualche tratto che mi dà sui nervi. E allora perché non tenermi i tuoi tratti, scusa.
E nemmeno io sono una passeggiata, però ho anche un grande senso del dovere quindi alla fine me la cavo. Guarda che non è una critica a te è solo un mio punto forte.
E tu sei un amico vero, e gli amici veri mica sono facile da trovare!
Lo diche anche Charlotte nella "Rete di Charlotte" e mi piaceva tanto come lo leggevi a Aril e facevi la voce di Wilbur il maialino con un tale impegno anche quando eri a pezzi dalla stanchezza. E questo la dice molto lunga sul carattere. E in fondo non è questa la cosa che conta di più? La stoffa di cui uno è fatto!
Ed io ti voglio dire che quella ragazza con il casco è ancora qui. "Bi Bu... Bi Bu..." E io non sapevo neanche che esistesse finché non ho conosciuto te. E ho paura che se te ne vai magari io non lo rivedo più... Anche se certe volte ho che l'hai fatta sparire tu... Non ti sembra un paradosso?! Non abbiamo raggiunto la vetta del paradosso?!
Dare, prendere, spingere, tirare, yin, yang, periodi belli, periodi brutti. E' stato Dickens a dirlo, quella poesia, te la ricordi? Lui voleva ingrassare, la moglie voleva dimagrire...
Ma noi non siamo per niente così.
Insomma quello che sto cercando di dire è che voglio
andare
da Chao Fu perché io... Ti amo tanto!
Katie Jordan
Dal film:
Storia di noi due
Scheda film e trama
Frasi del film
Un'antica favola africana racconta del giorno in cui scoppiò un grande incendio nella foresta.
Tutti gli animali abbandonarono le loro tane e scapparono spaventati.
Mentre fuggiva veloce come un lampo, il leone vide un colibrì che stava volando nella direzione opposta.
- "
Dove credi di
andare
?
" - chiese il Re della Foresta. - "
C'è un incendio, dobbiamo scappare!
"
Il colibri rispose:
- "
Vado al lago, per raccogliere acqua nel becco da buttare sull'incendio.
"
Il leone sbottò:
- "
Sei impazzito? Non crederai di poter spegnere un incendio gigantesco con quattro gocce d'acqua!?
"
Al che, il colibrì concluse:
- "
Io faccio la mia parte
".
Da:
Il leone e il colibrì (antica favola africana)
Anche durante il giorno papà Catrame rimase sempre sul ponte, passeggiando con gravità da prua a poppa, lungo la murata di tribordo, che era il suo riparto favorito, avendo sempre manifestato, non so per quale motivo, una avversione decisa per quella di babordo. Fumò senza interruzione, lasciò
andare
un paio di sonori scapaccioni ai mozzi, perché si erano permessi di interrogarlo sul titolo della decima novella; ma non scambiò una parola con nessuno. Pareva preoccupatissimo, assorto in profonda meditazione, tanto da non darsi pensiero né della nave, né dell'equipaggio, né della manovra.
Emilio Salgari
Cit. da
Le novelle marinaresche di mastro Catrame - Le murene ‐ Incipit
Frasi di Emilio Salgari
Perché in fondo "amare" è anche un po' mentire. Diciamo sempre che quando si ama tutto diventa più bello, che la vita inizia a sorriderci. Ma io alla parola amore, attribuisco anche la parola cambiare, e il cambiamento non è mai semplice, perché ogni qual volta decidiamo di lasciarci
andare
a questo sentimento, ci rimettiamo in gioco, riscontriamo nuove e belle emozioni, ma anche nuove problematiche, cose che quando si è soli non ci toccano particolarmente. Ecco perché dico che amare è cambiare... e cambiare significa avere coraggio!
Cesare Puccio
Cesare Puccio
Non cadrò mai in semplici sentimentalismi, io ho bisogno di viverla una relazione. Voglio che la sera prima di scendere da casa si faccia l'amore, che poi si vada a ballare e a divertirsi con gli amici, che si rientri tardi e che ci si ritrovi a scopare, che si chiudano gli occhi alle 5 per riaprirli alle 7 per
andare
a lavorare, che quando torni a casa a pranzo il tuo primo boccone devono essere le labbra della tua donna... insomma, non sapremo mai quanto duri questa vita. Meglio i morsi sulla carne che i rimorsi! Meglio vivere un educata follia che una monotona semplicità!
Cesare Puccio
Cesare Puccio
[Sulla decisione del TNAS]
Passando al Tnas, che si è dichiarato incompetente in questi giorni, e alla definizione di 'doping legale' che è venuta fuori: il Tnas prevedeva anche la possibilità di un tavolo conciliatorio e voglio ricordare che a quell'incontro di conciliazione io ero l'unico presidente presente, che è l'unica persona in grado di conciliare. Figc e Inter in quell'occasione decisero di m
andare
solo i loro legali.
Andrea Agnelli
Cit. da
Tuttosport, 16 novembre 2011
Frasi di Andrea Agnelli
Non è riuscita a capire che è diventata una metropoli, non ce la fa proprio. Basta
andare
un giorno in una qualsiasi grande città europea per accorgersene. Anche se non potrei vivere un sampietrino più in là, io Roma non la riconosco più. È diventata brutta, scomposta, estranea a se stessa. Non è più un'unità, ma è una somma di almeno sette città con anime diverse. Periferie che non si conoscono l'una con l'altra.
Gigi Proietti
Cit. da
L'Espresso, 22 luglio 2015
Frasi di Gigi Proietti
Eli
: Mio fratello. Daniel, mio fratello acquisito. Noi siamo vecchi amici e da molto tempo. La vita è fatta di alti e di bassi ma di certo il Signore segue i nostri passi. Di alti e bassi ne abbiamo visti, vero Daniel?
Daniel
: Questo è il tuo momento di bassi, non è vero Eli?
Eli
: No, no, no... però ti porto alcune tristi notizie. Per esempio, rammenti il signor Bandy? Il signor Bandy è passato a miglior vita. Ha vissuto fino a 99 anni, che Dio lo benedica. Il signor Bandy ha un nipote, l'hai conosciuto, suo nipote William. William Bandy è uno dei migliori seguaci della Chiesa della Terza Rivelazione. Non vede l'ora di
andare
a Hollywood per fare del cinema. È un bel ragazzo, sai, e sono convinto che avrà successo.
Daniel
: Magnifico.
Eli
: Ti fa piacere se parlo con lui? Daniel, sto provando a chiederti se vuoi metterti in affari con la Chiesa della Terza Rivelazione per sfruttare la concessione che hai sui mille acri di terreno del giovane Bandy. Ti propongo di trivellare uno dei grandi giacimenti non sfruttati di Little Boston.
Daniel
: Sarei felice di lavorare con te.
Eli
: Sicuro. Sì, sì, ma certo. È meraviglioso.
Daniel
: Ma c'è una condizione per questo lavoro.
Eli
: Ti ascolto.
Daniel
: Vorrei che mi dicessi che tu sei un falso profeta. Vorrei che mi dicessi che tu sei, e sei stato, un falso profeta. E che Dio è una superstizione.
Eli
: Ma è una bugia... È una bugia, non posso dirlo.
[sorseggia il drink]
Quando si comincia a trivellare?
Daniel
: Molto presto.
Eli
: Quanto ci vorrà perché il pozzo sia attivo?
Daniel
: Oh, non ci vorrà tanto.
Eli
: Vorrei un bonus di centomila dollari più i cinquemila che mi dovevi, con gli interessi.
Daniel
: Si può fare.
[pausa]
Eli
: Io sono un falso profeta e Dio è una superstizione. Se questo è quanto credi, allora lo dirò.
Daniel
: Dillo con convinzione.
Eli
: Daniel...
Daniel
: Dillo come se fosse il tuo sermone. Non sorridere.
Eli
: Io sono un falso profeta, Dio è una superstizione.
Daniel
: Perché non ti alzi in piedi? Posa il bicchiere.
Eli
: Eh... Io sono un falso profeta, Dio è una superstizione.
Daniel
: Eli, Eli, fermati. Immagina che questa sia la tua chiesa e che ci sia tutta la congregazione, quindi...
Eli
: Io sono un falso profeta. Dio è una superstizione.
Daniel
: Dillo di nuovo.
Eli
: Io sono un falso profeta. Dio è una superstizione...
Daniel
: Non ti sentono in fondo.
Eli
: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione!
Daniel
: Dillo di nuovo.
Eli
: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione!
Daniel
: Dillo di nuovo.
Eli
[con gli occhi lucidi]
: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione!
Daniel
: Quelle zone sono state trivellate.
Eli
: Cosa?
Daniel
: Quelle zone sono state trivellate.
Eli
: No, non è vero.
Daniel
: Sì, eh, sì. Si chiama "drenaggio", Eli. Sai, ho tutta la terra che c'è intorno, quindi ho preso quello che c'è sotto.
Eli
: Ma non ci sono torri lì, quella... è la terra dei Bandy, hai capito...?
Daniel
: Tu hai capito, Eli? Questo è il punto vero. Tu hai capito? Io bevo la tua acqua. Tutta la bevo. Ogni giorno! Il sangue, bevo, dell'agnello, prendendolo da quella terra! Siediti ora.
Eli
: Oh Daniel... Daniel... Ti prego. Io... io sono messo proprio male...
Daniel
: Lo so.
Eli
: Ho bisogno di un amico.
Daniel
: Sì, certo, è vero.
Eli
:
[disperato]
Ho peccato... Ho bisogno di aiuto, sono un peccatore. Ho lasciato che il demonio s'impadronisse di me in modi che non avrei mai immaginato! Sono pieno di peccato!
Daniel
: Il Signore ci provoca ogni tanto. Non è così, Eli?
Eli
: Oh, sì, Daniel! È così! È così!
Daniel
: Sì, è così!
Eli
: Si è completamente dimenticato di avvisarmi delle recenti perdite subite dall'economia e questo... Io ho b-bisogno di avere questo, Daniel... Bisogno, bisogno, bisogno, bisogno, bisogno di avere questo! I miei investimenti sono... Daniel, non voglio importunarti, ma se riuscissi ad aggrapparmi alla mano del Signore per farmi aiutare lo farei, ma lui fa sempre queste cose sempre questi... misteri che ci presenta quando siamo in attesa... quando siamo in attesa della sua parola!
Daniel
: Perché tu non sei il fratello eletto, Eli. Era Paul l'eletto. Lui è venuto a trovarmi e a parlarmi della vostra terra, tu sei uno sciocco.
Eli
: Perché ora mi stai parlando di queste cose...?
Daniel
: Ho fatto quello che non poteva fare lui: ti ho umiliato e ti ho battuto. È stato Paul, lui mi ha parlato di te, lui è il profeta, quello abile è lui. Lui sapendo cosa c'era lì ha cercato me che l'ho tirato fuori dalla terra. E la cosa buffa è, senti senti senti: che l'ho pagato diecimila dollari in contanti. Così è andata! Ha una sua impresa ora. Piccola ma prosperosa: tre pozzi produttivi, cinquemila dollari a settimana. Smettila di piangere! Stupido lagnoso, piantala con queste idiozie! Tu sei solo la placenta, Eli...
Eli
: No...
Daniel
: ...scivolata sui sudici umori di tua madre.
Eli
: No...
Daniel
: In un vaso di vetro dovevi essere... Un vaso da mettere sul caminetto. Dov'eri tu quando Paul succhiava la tetta di tua madre? Dov'eri tu? Chi allattava te, povero Eli? Eri a balia da una scrofa? Quella terra è prosciugata, non c'è più niente da fare, non c'è, è andata! Hai perso!
Eli
: Se tu affittassi questa concessione, Daniel...
Daniel
: Di drenaggio! Di drenaggio si tratta, moccioso! Drenare la terra, mi dispiace... Ehi, se tu hai un frullato, e anch'io ho un frullato, e ho anche una cannuccia... eccola qua, questa la cannuccia. Vedi, sta a vedere... Ora la mia cannuccia attraversa tutta la stanza, e inizia a bere il tuo frullato. Io bevo il tuo frullato! Io tutto lo bevo!
Eli
: Non mi tormentare, Daniel!
Daniel
[lo scaraventa sulla pista da bowling]
: Credevi che la tua messinscena e la tua superstizione ti avrebbero aiutato, Eli?
Eli
: Daniel, ti prego... Daniel...
Daniel
: Io sono la Terza Rivelazione! Io sono l'eletto del Signore! Perché sono più bravo di te! Perché sono più abile di te!
[gli scaglia contro le palle da bowling]
Sono un veterano io!
Eli
: Aiutami! Aiutami!...
Daniel
: Io non sono un falso profeta! Stupido principiante! Io sono la Terza Rivelazione! Io sono la Terza Rivelazione! Ti ho detto che ti avrei divorato! Ti ho detto che ti avrei divorato!
Eli
: Siamo parenti! Daniel, siamo fratelli! S-siamo fratelli! Siamo fra...!
Daniel
[lanciandogli addosso dei birilli]
: Sei solo uno stupido codardo!
Eli
: Daniel, ti prego! Ti prego! Perdonami! Ti supplico! Scusa! Perdonami!
[ultime parole prima che Daniel lo raggiunga, lo atterri colpendolo in testa con un birillo e gli fracassi il cranio con altri due forti colpi di birillo]
Maggiordomo
[dopo esser sceso dalle scale, attirato dal rumore]
: Signor Daniel?
Daniel
: Ho finito.
[Finale del film]
Dal film:
Il petroliere
Scheda film e trama
Frasi del film
Eli
: Oh, Daniel sei venuto qui e hai portato beni e ricchezze, ma hai anche portato le tue cattive abitudini di peccatore. Hai praticato la lussuria e hai abbandonato tuo figlio. Hai abbandonato tuo figlio dopo averlo cresciuto solo perché era malato e hai peccato! Ora devi dire "Ho peccato"!
Daniel
: Ho peccato.
Eli
: Dillo più forte: "Ho peccato"!
Daniel
: Ho peccato.
Eli
: Più forte, Daniel! "Ho peccato"!
Daniel
: Ho peccato!
Eli
: "Io mi pento, Signore!"
Daniel
: Io mi pento, Signore!
Eli
: "Io voglio il sangue!"
Daniel
: Io voglio il sangue!
Eli
: Tu hai abbandonato tuo figlio!
Daniel
: Ho abbandonato mio figlio...
Eli
: "Non voglio peccare"!
Daniel
: Non voglio peccare!
Eli
: "Ero perduto e mi sono ritrovato"!
Daniel
: Ero perduto e mi sono ritrovato!
Eli
: "Ho abbandonato mio figlio"! Dillo! Dillo!
Daniel
: Ho abbandonato mio figlio...
Eli
: Dillo più forte! Dillo più forte!
Daniel
: Ho abbandonato mio figlio! Ho abbandonato mio figlio! Ho abbandonato il mio bambino!
Eli
: Supplica di avere il sangue!
Daniel
: Dammi il sangue, Eli! E fammi
andare
via di qui! Dammi il sangue, Signore! E fammi
andare
via!
Eli
: Vuoi tu accettare Gesù Cristo come tuo Signore e Salvatore?
Daniel
: Sì, lo voglio!
Eli
[comincia a schiaffeggiare Daniel]
: Fuori di qui demone! Vattene demone! Vattene peccato!
Daniel
: Fammi sentire il potere del Signore!
Eli
: Tu accetti la Chiesa della Terza Rivelazione come tua guida spirituale!
Daniel
: Io parlerò col Signore!
Eli
: Vattene! Vattene fuori di qui! Vattene demone!
Daniel
: Sono il tuo Signore, Eli!
Eli
: Esci da lui! Torna nel luogo a cui appartieni!
Daniel
: Eccolo, è qui!
Eli
: Tu accetti Gesù Cristo come tuo Salvatore?
Daniel
: Sì, lo accetto.
[viene battezzato]
Eli
: Che tu sia salvato... Che tu sia salvato... Che tu sia salvato...
Daniel
[tra sé e sé]
: Abbiamo la tubazione!
Dal film:
Il petroliere
Scheda film e trama
Frasi del film
Tu non sarai d'accordo su quello che sto per fare. È contrario a tutti i tuoi insegnamenti e alla nostra formazione spirituale. Scusa, devo
andare
. Ti prego di trovare il modo di perdonarmi.
[di fronte alla tomba della madre]
Lee
Dal film:
I tre dell'Operazione Drago
Scheda film e trama
Frasi del film
Alfredo
: Ma che nomme e nomme?! Io nomme nun ne faccio! Ma che ve site miso 'ncapa, Cummissà? Io nun só 'na spia!
Iervolino
: Io ti sto solo chiedendo dove vuoi
andare
.
Alfredo
: Me putite fà ascì? No! E allora pecché m' 'o chiedite?
Iervolino
: Poggioreale per te è un carcere pericoloso. Io ti posso fare trasferire in un carcere più tranquillo...
Alfredo
: No! Io voglio stare dove sta il Professore.
Iervolino
: E chi t'assicura che capirà quello che hai fatto? Pensaci...
Alfredo
: Capirà. E si pure nun avess' 'a capì, io sono un camorrista! Voi lo sapete che cos'è, un camorrista?
Dal film:
Il camorrista
Scheda film e trama
Frasi del film
Detective Jones
: Vuoi
andare
a casa?
Melvin Dismukes
: Sì.
Detective Thomas
: Che è successo in quel motel?
Dal film:
Detroit
Scheda film e trama
Frasi del film
Credi che ti avrebbe lasciata
andare
senza un graffio? Se non ti avessi colpita saresti ancora lì.
Quattro
Dal film:
Divergent
Scheda film e trama
Frasi del film
Pablo Escobar
: Non mi piace
andare
in giro con le donne sposate. La prossima volta che usciamo non sarai più sua moglie.
Virginia Vallejo
: Sarò la sua vedova?
Pablo
: Virginia! Per chi mi hai preso?
Dal film:
Escobar - Il fascino del male
Scheda film e trama
Frasi del film
Molte persone pensano di conoscermi solo perché sanno come mi chiamo, magari mi hanno parlato un paio di volte per rivolgermi domande banali alle quali io ho risposto in modo banale, sicura del fatto che, dietro, non ci fosse un interesse reale. Erano domande senza tatto, fatte senza pensare. Erano domande senza amore...
Molte di loro forse sanno dove abito, chi frequento, quanti anni ho e se vesto firmata. Sono poche invece le persone che hanno davvero voglia di
andare
fino in fondo. Ché se decidi di
andare
fino in fondo è perché ci tieni, è perché ti va davvero di venirti a fare un giro in certi angoli del mio cuore dove c'è un sacco di vento e il cielo è nero, lì dove sento un vuoto che mi mangia, che mi risucchia e mi terrorizza, così tanto che, cazzo, a volte temo anch'io di perdermi e non ritrovarmi più.
E se decidi di venire a cercarmi là giù, è perché vuoi prendermi per mano quando ho paura, è perché vuoi regalarmi un abbraccio silenzioso quando sento freddo, uno di quegli abbracci che ti scaldano l'anima e ti infondono fiducia. Se vieni là giù è perché vuoi sapere davvero chi sono, chi è sul serio Giulia.
Roberto Emanuelli
Cit. da
Adesso lo sai
‐ Incipit
Frasi di Roberto Emanuelli
Claire Dearing
[vedendo Maisie che corre disperata e impaurita]
: Ehi, aspetta! Dove vai?! Aspetta!
[a Owen]
È la nipote di Lockwood.
Owen Grady
: Ehi! Ehi, piccola. Non puoi uscire da lì?
[Maisie scuote tristemente la testa]
Claire Dearing
: Ti ricordi di me?
[Maisie annuisce]
Sì? Io mi chiamo Claire. E tu?
Maisie Lockwood
: Maisie. Maisie Lockwood.
Claire Dearing
[sorridendo affettuosamente]
: Oh, Maisie. Be', lui un mio amico Owen.
Maisie Lockwood
: Ti ho visto con il velociraptor. Con Blue.
Owen Grady
: Oh! Ah, sì? Ti... ti piacciono i dinosauri?
[Maisie annuisce]
Brava, anche a me. Facciamo così, se esci da li dentro, ti racconto tutto quello che so di Blue. Ti va bene?
[Maisie annuisce]
D'accordo, sì. Vieni giù.
Claire Dearing
: Tesoro, dovresti aiutarci a trovare tuo nonno. Puoi portarci da lui?
Maisie Lockwood
[piangendo dalla angoscia]
: No!
Owen Grady
: Sei scesa quaggiù da sola? Molto coraggiosa. Forse avresti bisogno di qualche amico.
Maisie Lockwood
[abbraccia Owen, piangendo]
: È morto!
Owen Grady
: Senti, noi adesso stiamo andando a cercare i nostri amici per
andare
via da qui. Ti va di venire?
Claire Dearing
: Anche noi servirebbe un'amica.
Dal film:
Jurassic World - Il regno distrutto
Scheda film e trama
Frasi del film
Eli Mills
: Salve, Claire. Volevo scusarmi con lei personalmente. Non avrei voluto coinvolgerla, ma era l'unico modo per avere il raptor!
[Claire cerca di aggredirlo furiosamente, ma Owen lo ferma]
Ci serviva.
Owen Grady
[consolando Claire]
: Andiamo. È così? Questo è quanto? Sei un tipo in gamba, potevi aprire una fondazione, curare il cancro, invece no tu... Che fai? Vendi specie in pericolo?
Eli Mills
: Le ho salvate, piuttosto!
Claire Dearing
: Ha tradito un moribondo per i soldi.
Eli Mills
: Claire, io ammiro il suo idealismo, ma questi animali li abbiamo sfruttati entrambi. Almeno io ho l'onestà di ammetterlo.
Claire Dearing
: Io non ho mai fatto assolutamente niente di illegale!
Eli Mills
: Lei ha autorizzato la creazione dell'Indominus Rex! Ha sfruttato un essere vivente tenuto in gabbia per soldi. Perché sarebbe diverso, eh?
[si rivolge a Owen]
E lei l'uomo che ha dimostrato che i raptor eseguono gli ordini. Non ha mai pensato alle applicazioni della sua ricerca? Quanti milioni può valere un predatore addestrato?
[sarcastico]
Voi due, siete i genitori del nuovo mondo.
[Owen prende il suo braccio per fargli male nelle sbarre]
Ken Wheatley
: Ehi, lascialo
andare
!
Claire Dearing
: Owen!
Owen Grady
: Credo che gli lo spezzerò.
Ken Wheatley
: Lascialo
andare
.
[Owen lascia il braccio di Eli]
Eli Mills
: Claire...
[Claire lo colpisce in pancia]
Aah!!
Ken Wheatley
: Come concludiamo la faccenda?
Eli Mills
: Beh, per quanto ne sanno tutti gli altri, loro sono morti bruciati sull'isola.
[si allontana insieme con Ken]
Dal film:
Jurassic World - Il regno distrutto
Scheda film e trama
Frasi del film
Ognuno di noi ha la possibilità di scegliere come vivere: "voglio essere libero o voglio essere sicuro?". Alcune persone, come me, decidono di essere libere, lavorando per sé stesse, come imprenditori o investitori. Altre, invece, scelgono di essere sicure, lavorando per qualcun altro che tutti i mesi gli versa lo stipendio sul conto corrente. Ma c'è un problema: quella NON è sicurezza. È un'ILLUSIONE della sicurezza. Avere un posto fisso, infatti, NON ti permette di avere il controllo sulla tua vita. Non hai il controllo sul TUO DENARO e non hai il controllo sul TUO TEMPO: esiste un'altra persona che tutti i mesi ti versa lo stipendio, che ti impone straordinari, scadenze stressanti, che ti limita la possibilità di
andare
in ferie o di fare carriera e quindi guadagnare di più. Qualsiasi avvenimento esterno (cambio di contratto, infortunio, licenziamento, fallimento aziendale) rappresenta un rischio molto elevato che può distruggere in poco tempo le tue certezze e quindi il tuo futuro e la tua libertà.
Alfio Bardolla
Frasi di Alfio Bardolla
Guido
: Papà, noi vorremmo
andare
direttamente al collegio con Jim che è venuto a prenderci. Ti dispiace?
L'industriale
: Non me ne frega un cazzo.
Guido
: Grazie papà!
Dal film:
Pane e cioccolata
Scheda film e trama
Frasi del film
Parrocchiana
: Padre Leonà, Padre Leonà, aspettate ' nu momento! Mi devo confessare.
Leonardo
: No, e che cosa puoi aver fatto alla tua età...?
Parrocchiana
: Eh ma...quella la colpa è tutta di mio marito.
Leonardo
: Che ti ha fatto tuo marito?
Parrocchiana
: Eeeh! Si è preso la pillola! La pillola per l' imprudenzia...
Leonardo
: Per l' imprudenzia? Aah, per l'influenza! E devi
andare
dal medico, non da me.
Parrocchiana
: No, no, padre Leonà! Come si dice...? Quando un uomo non ce la fa più...
Leonardo
: È stanco...?
Parrocchiana
: ...no! E s'ammoscia tutte cose, diciamo così.
Leonardo
: Sssh! L'"impotenza" dici.
[...]
Parrocchiana
: Ahh avete capito, eh? Ve ne intendete.
Leonardo
: Che? E che 'nce sta 'a capì?
Parrocchiana
: Ehhh! Da quando si è preso quella pillola, è diventato un diavolo scatenato: Padre Leonà, sta sempe 'e 'na manera, a tutte ll'ore! Sono priva persino di vedermi un po' di televisione, perché lui arriva da dietro. e mi vuole possedere!
Leonardo
: Oh Gesù santo, e buttala 'sta pillola!
Parrocchiana
: Eehh, e che so' scema?!
Leonardo
: E qua ci vuole la confessione!
Dal film:
L'amico del cuore
Scheda film e trama
Frasi del film
Addio Leonà: voglio morire senza rimpianti!
[a Leonardo, prima di
andare
da Michele a chiedergli di fare l'amore con Frida]
Roberto Cordova
Dal film:
L'amico del cuore
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sono delle persone che oggi hanno dei trattamenti pensionistici, o hanno dei vitalizi, come nel caso dei politici, che sono del tutto ingiustificati alla luce dei contributi che hanno versato in passato. Abbiamo concesso per tanti anni questo trattamento privilegiato a queste persone. Per chi ha degli importi molto elevati di prestazioni, non è il caso di chiedere loro un contributo che potrebbe in qualche modo rendere, alleggerire i conti previdenziali? Ci permetterebbe di fare qualche operazione di redistribuzione, per esempio
andare
ad aiutare quelle persone che sono in quella fascia di età prima della pensione che sono in condizione di povertà, oppure potremmo concedere maggiore flessibilità in uscita verso il sistema pensionistico. Ecco sono tutte operazioni che si possono fare in questo ambito. Legare contributi e prestazioni, questo è il vero problema di fondo.
Tito Boeri
Cit. da
repubblica.it, 11 settembre 2016
Frasi di Tito Boeri
Fu Amanda Lear ad insegnarmi a stare in tv. Mi disse: "Per
andare
bene in tv bisogna guardare sempre dalla parte opposta." E aveva ragione.
Guillermo Mariotto
Cit. da
gay.it, intervista, 4 maggio 2019
Frasi di Guillermo Mariotto
Bel
: Sai una cosa? Per un momento ho pensato che tu eri quello che diceva no. E adesso dobbiamo
andare
a giocare con qualcun altro.
Genesis
: E sai cos'è divertente? Non dicono mai di no. Non importa chi siano, non importa quanto amino la loro famiglia... siete tutti uguali!
Dal film:
Knock Knock
Scheda film e trama
Frasi del film
Nipote di Berlusconi
: Secondo me non dovrebbe
andare
mai nessuno in carcere!
Silvio Berlusconi
: Sei un meraviglioso garantista e io concordo con te! Il mondo che sogno è un mondo senza carceri!
Nipote di Berlusconi
: Nonno, comunque hai appena pestato una cacca!
Silvio Berlusconi
: No, amore, non l'ho pestata!
Nipote di Berlusconi
: Sì, invece, l'hai appena pestata!
Silvio Berlusconi
: Lo sai cosa diceva il grande scienziato inglese Isacco Newton? 'Le apparenze ingannano solo i mediocri!'. Tu non sei un mediocre e quindi devi capire che non è così! Il nonno non ha pestato una cacca. Non gli è mai successo in tutta la vita e mai succederà! I giardinieri hanno dissodato il terreno e spesso da sotto saltano su delle palline di terra che hanno una consistenza simile a quella della cacca. Hai capito adesso?
Nipote di Berlusconi
: Sì, nonno, sembra proprio cacca, ma non lo è!
Silvio Berlusconi
: Bravo! Cos'hai imparato oggi?
Nipote di Berlusconi
: Che il terreno somiglia alla cacca!
Silvio Berlusconi
: No! Hai imparato che una verità è il frutto del tono e della convinzione con il quale l'affermiamo!
Nipote di Berlusconi
: Quindi forse era cacca?
Silvio Berlusconi
: E forse Newton non ha mai detto quella frase! Ha importanza? No! L'unica cosa che importa è che tu mi hai creduto!
Dal film:
Loro
Scheda film e trama
Frasi del film
È nella natura umana essere attratti dalla bellezza. Però penso anche che di donne carine, di donne belle ce ne sono tantissime. Per
andare
in tv non basta, la bellezza va arricchita e condita con altre qualità. La verità è che certe polemiche mi mettono una tristezza infinita. Il messaggio che passa è questo: che tu stia parlando di hacker o del derby, l'aspetto condiziona la credibilità. Nessun errore ti viene perdonato, perché ci si attacca a ogni inesattezza per poter dimostrare che non sei adatta per parlare di sport. Ho capito che certe affermazioni offendono davvero solo chi le esterna o le pubblica. Sarà l'orgoglio, ma a me viene sempre di più da scegliere scarpe con il tacco e rossetti, e arrivare preparata a ogni impegno. So di essere femminile, formosa, non cerco di nascondere il mio corpo. Sbaglierò e lavorerò per fare meglio, indossando però quello che mi pare.
Diletta Leotta
Cit. da
corriere.it, intervista, 22 settembre 2020
Frasi di Diletta Leotta
In amore è un disastro, non ne va in porto una. Tutto il culo che ho avuto in altri campi è controbilanciato dalla sfiga che ho nelle relazioni: sono single da una vita, ma per scelta degli altri.
Andare
al parco la domenica con il cane da solo o con il tuo fidanzato cambia. Pure a Natale, quando magari vuoi
andare
a cena con il ragazzo che ami, ma non lo puoi fare.
Tommaso Zorzi
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 12 gennaio 2019
Frasi di Tommaso Zorzi
Kim Ki-woo
: Papà.
Kim Ki-taek
: Sì?
Kim Ki-woo
: Il piano che avevi qual era?
Kim Ki-taek
: Di cosa parli?
Kim Ki-woo
: Prima avevi detto che avevi un piano, con il bunker. Che vuoi fare?
Kim Ki-taek
: No... Ki-woo, sai che tipo di piano non fallisce mai? Non aver mai alcun tipo di piano, neanche l'ombra. Sai perché? Se elabori un piano la vita non va mai nel verso che vuoi tu. Guardati intorno, queste persone hanno forse pensato: "Sarebbe una buona idea passare tutti insieme la notte in palestra". Ma guarda adesso, stanno dormendo tutti, noi compresi, sul pavimento. Ecco perché non si dovrebbe mai fare un piano. Se non hai un piano niente può
andare
storto, figlio mio. È così. Perché se qualcosa poi ti sfugge di mano in fondo non è poi tanto grave, sia se uccidi qualcuno o se tradisci il tuo paese. Niente di tutto questo ha importanza. Hai capito?
Dal film:
Parasite
Scheda film e trama
Frasi del film
Figlio mio, forse tu sei l'unico che sarà in grado di leggere questa lettera. Visto che sei stato un boy scout sono certo che saprai decifrarla. Le tue ferite sono guarite? Sono sicuro che tua madre è in ottima salute. Io sto bene qui dentro, ma se penso a Ki-jung mi metto a piangere. Perfino ora, se ripenso a quel giorno, non mi sembra vero. È come se vivessi un sogno, ma so perfettamente che non è così. Tutto è accaduto e non si può cancellare. Quel giorno, uscito dalla casa, ho improvvisamente capito dove dovevo
andare
. Non sarebbe stato facile vendere una casa dove era avvenuto un crimine tanto atroce. Non è stato facile resistere tanto a lungo in una casa vuota, in attesa che arrivasse un nuovo proprietario. Tuttavia, grazie al fatto che la casa era vuota... come si chiamava quella donna? Moon-ja... Koah-ja... Moon-gwang... sono riuscito a darle una sepoltura adeguata. Dicono che seppellire qualcuno sotto un albero è di moda, quindi al diavolo! Ho fatto del mio meglio. Ma gli squali delle agenzie immobiliari sono scaltri e furbi, così sono riusciti a raggirare una famiglia di stranieri appena arrivata in Corea e gli hanno venduto la casa. Con i genitori che lavorano e i bambini che vanno a scuola la famiglia sta fuori un bel po', ma la governante no! Quella maledetta sta inchiodata qui 24 ore al giorno. Ogni volta che vado di sopra so che mi gioco la vita. Per fortuna ho scoperto che i tedeschi non mangiano solo würstel e patate, che sollievo! Passando il tempo qui sotto tutto comincia a diventare confuso. Per questo sono felice di essere riuscito a scriverti una lettera. Forse se spedisco ogni sera una lettera usando questo modo
[in codice morse]
forse un giorno ho la speranza che riuscirai a vederla. A presto.
[lettera al figlio Ki-woo]
Kim Ki-taek
Dal film:
Parasite
Scheda film e trama
Frasi del film
Freccia
: Mo' manca solo che ci fai pagare per
andare
al cesso. Ma si può ancora far qualcosa gratis qua dentro?
Adolfo
: Prendere l'uscio, per esempio.
Dal film:
Radiofreccia
Scheda film e trama
Frasi del film
Deadpool
[voce fuori campo]
: Ok, analizziamo i pro e i contro dell'essere un supereroe. Pro: scopano come ricci, le tintorie li fanno supersconti, hanno contratti milionari sia per i film sulle origini che per quelli con gli altri supereroi. Contro: leccano tutti il culo al Professore.
Colosso
: Guarda che ti sento!
Deadpool
: Non parlavo con te,
[rompe la quarta parete]
parlavo con loro!
Colosso
[si rivolge ad Ajax, ancora trafitto dalla spada di Deadpool]
: Tu fermo qui. Sei già stato avvertito, Deadpool! Questo è uso vergognoso e sconsiderato di potere! Verrete entrambi con noi.
Deadpool
: Senti, Colosso, adesso non ho tempo per le tue stronzate buoniste.
[si rivolge a Testata]
E tu saresti?
Testata Mutante Negasonica
: Testata Mutante Negasonica.
Deadpool
: "Testata Negasonica"? Ma che cazzo...?!? È un nome fichissimo!
[Testata solleva le spalle]
Allora, cosa sei? Il suo tirapiedi?
Colosso
: No, mia apprendista.
Deadpool
: Fammi indovinare, gli X-Men ti hanno affidato una missione? Una missione di merda?
Testata Mutante Negasonica
: Scusa, e tu che fai?
Deadpool
: Fingo che tu non sia qui, Testata Mutante Negasonica. Facciamo a cambio di nome?
Testata Mutante Negasonica
: Possiamo
andare
?
Deadpool
: "Seeenti! Sono una teenager! Vorrei essere ovunque tranne che qui! Sono fatta di cupi silenzi seguiti da acidi commenti seguiti da altri cupi silenzi!" Allora, cosa scegliamo, eh? I cupi silenzi, o gli acidi commenti? Spara!
Testata Mutante Negasonica
: Mi hai messo con le spalle al muro!
Deadpool
: Ah-ahhh!
Colosso
: Non possiamo tollerarlo, Deadpool. Per favore, vieni via tranquillo!
Deadpool
: Tu, grosso succhiauccelli cromato!!
Colosso
: Non sei carino...
Deadpool
: Vuoi mandarmi tutto a puttane?! Credimi, quell'agonizzante sacco di merda fumante se l'è cercata! È malvagità allo stato puro! E comunque... Nessuno si è fatto male!
[un soldato di Ajax che si era schiantato contro un cartello stradale durante l'inseguimento cade su una macchina]
Quello era già lassù quando sono arrivato.
Colosso
: Wade, puoi fare di meglio. Unisciti a noi. Usa i tuoi poteri per il bene...
Deadpool
[lancia una borchia in testa ad Ajax come un frisbee]
: Sveglia!
Colosso
: Fai il supereroe.
Deadpool
: Senti, il giorno che deciderò di diventare una fighetta del cazzo disposta a convivere con un branco di piagnoni nella villa stile Neverland di un triste, vecchio, calvo, leader mistico figlio di una gran troia, quel giorno... invierò al tuo culo lucido una richiesta d'amicizia! Ma fino ad allora proseguirò per la mia strada. O così, o ti sbatto come un tappeto!
Testata Mutante Negasonica
[mentre Wade parla, vede che Ajax si sta liberando]
: Ehi!
Deadpool
: Zitta, Sinead O'Connor!
Testata Mutante Negasonica
: Ehi, "Stronzpool"!
Deadpool
: E spero che tu stia guardando...
[si gira verso Ajax e vede che è scappato via]
Oohh..!
Colosso
: Colpo di sfortuna.
Deadpool
[gira la testa sconcertato]
: Adesso basta!!!
[tira un pugno a Colosso e si rompe la mano]
Ooh!! Oh oh oh! Oh, Canada! Così non va bene.
Colosso
: Wade, ti prego...
Deadpool
: Pugno ai coglioni!
[tira un pugno e si rompe l'altra mano]
Oh! Oh, non vorrei essere tua moglie!
Colosso
: Ti conviene fermarti.
Deadpool
: Oh, cavolo!
[osserva le sue mani slogate e penzolanti]
Tutti i dinosauri temevano il T-Rex!
[tira un calcio in faccia a Colosso rompendosi la gamba]
Ti assicuro che te ne pentirai, maschione!!
Colosso
: Sei imbarazzante. Ti prego, non rialzarti.
Deadpool
[si rialza saltellando sulla gamba intatta]
: Sai quella dell'uomo senza una gamba alla gara di calci in culo?
Colosso
: Hai pulsante per spegnerti?
Deadpool
: Sì, è accanto alla prostata! O è quello per accendermi?
Colosso
: Basta!!!
[lo sbatte contro una macchina e Testata Negasonica ride divertita. Deadpool è agonizzante.]
Colosso
[ammanetta Deadpool al proprio braccio]
: Andiamo a parlare con Professore.
Deadpool
: McAvoy o Stewart? La sequenza temporale è così confusa!
[Colosso lo trascina]
"Vivo o morto tu verrai con me"...
[5]
Colosso
: Ti riprenderai, Wade. Lo fai sempre.
Deadpool
[tira fuori un coltello e si rivolge al pubblico rompendo la quarta parete]
: Avete mai visto 127 ore? Allerta spoiler!
[comincia a tagliarsi la mano ammanettata]
Testata Mutante Negasonica
: Oh mio Dio. Che schifo!
Deadpool
: E questa è la scena cult, bimba! A volte un uomo deve rinunciare a una parte di sé!
[si stacca dalle manette cadendo dall'autostrada ma finisce dentro un camion d'immondizia. Colosso guarda la mano monca di Deadpool che mostra il dito medio]
Dal film:
Deadpool
Scheda film e trama
Frasi del film
Le donne, la cui predestinazione naturale consiste nel preservare e tram
andare
la specie umana, sono le sostenitrici più altruiste e numerose dell'idea della pace.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Perestrojka
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Ogni cultura nazionale è un tesoro che non deve
andare
perduto. Ma un sano interesse per ciò che vi è di prezioso in ogni cultura nazionale non deve degenerare in tentativi di isolarsi dai processi oggettivi d'interazione e di rapprochement.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Perestrojka
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Quando sono nato mi hanno chiamato Giuseppe. Ci ho provato con tutto me stesso. Ho fatto ciò che volevano: ho smesso di
andare
a danza, ho tralasciato i miei interessi, non mi sono truccato per tanto tempo, ho tagliato i capelli e ucciso la bambina nascosta dentro di me. Temendo il pregiudizio, ho assecondato mia madre, ma ero uno schiavo: del mio corpo, degli sguardi, dei preconcetti e di ciò che gli altri si aspettavano da me...
Ma la schiavitù rende folli e ti fa rinunciare alla cosa più importante, la vita.
Quando sono nata mi hanno chiamato Giuseppe. Ma sapevo che non era quello il mio nome. Sono diventata attrice, fingendo di essere un attore.
Ho camminato di nascosto sui tacchi. Ho ballato anche un po' sulle punte. Mi sono truccata nell'ombra della mia camera, temendo che qualcuno entrasse. Ho giocato con le Barbie. Ho finto di essere un macho... ma come è difficile essere uomini! La schiavitù rende folli, gli occhi si fanno tristi, le passioni si spengono. E allora ho fatto l'unica cosa che potevo fare: ho ucciso Giuseppe e ho messo al mondo Vittoria.
Vittoria Schisano
Cit. da
La Vittoria che nessuno sa
Frasi di Vittoria Schisano
Vorrei morire non tanto in là, se mi comporto bene, ma sembra che gli dei non mi vogliono. Vorrei
andare
a vivere con gli amichetti, tutti gli animali del mondo, in un posto di mare, aprire un chiosco e morire alcolizzata, ridendo. E povera, dopo aver regalato tutto ai bambini
Rosalinda Celentano
Frasi di Rosalinda Celentano
[Sul motivo per cui si rade i capelli a zero]
Perché voglio cancellare la memoria. Appena spuntano, li rado. Mi sembra di liberarmi dalla polvere, dai pensieri. Ho provato a farli ricrescere, non ci riesco.
Andare
in giro pelata mi fa sentire nuda. È un modo per essere sincera.
Rosalinda Celentano
Cit. da
Grazia.it, intervista, 14 aprile 2011
Frasi di Rosalinda Celentano
E' come se avessi una lapide sulla vagina, non riesco ad
andare
a letto con nessuno.
Rosalinda Celentano
Cit. da
corriere.it, intervista, 5 agosto 2008
Frasi di Rosalinda Celentano
Morrow
: No, assolutamente no, Jim. Lei è il mio migliore ufficiale, ma io sono il comandante della Flotta Stellare, perciò non infrango i regolamenti.
Kirk
: Non mi citi i regolamenti, prego. Io sto parlando di lealtà e sacrificio! Un uomo è morto per noi e un altro ha un grosso problema mentale...
Morrow
: Aspetti un momento, tutta questa faccenda di Spock e McCoy... Francamente io non ho mai capito il misticismo dei vulcaniani!
Kirk
: Lei non è tenuto a credere, comandante! Nemmeno io sono certo di credere, ma se c'è una sola possibilità che Spock abbia un'anima eterna... Mi assumo ogni responsabilità.
Morrow
: È sicuro?
Kirk
: Sono sicuro. Sono sicuro come di me stesso! ...Mi restituisca l'Enterprise, con l'aiuto di Scott potrei anche...
Morrow
: No, Jim! L'Enterprise non potrebbe mai reggere un altro viaggio e lei lo sa!
Kirk
: Troverò un'altra nave, al costo di noleggiarla!
Morrow
: Questo è fuori discussione, amico mio! Il Consiglio Federale ha dato ordine tassativo che soltanto l'equipe scientifica potrà
andare
su Genesis! Jim... La sua vita e la sua carriera sono legati alla razionalità, non al caos intellettuale. Persista in questo comportamento emotivo e perderà tutto. Distruggerà se stesso. Riesce a capirmi, Jim?
Kirk
[finge di arrendersi]
: D'accordo. Dovevo tentare!
Morrow
: Ma certo.
Kirk
: Grazie per il drink!
Morrow
: Non c'è di che.
[Kirk si allontana e incontra Sulu e Chekov all'ascensore]
Sulu
: Allora, signore?
Kirk
: Allora? Allora niente. Ma io ci andrò comunque.
Sulu
: Conti sul nostro aiuto, signore.
Kirk
: La ringrazio, ne avrò bisogno.
Chekov
: Devo avvertire il dottor McCoy?
Kirk
: La prego, lo aspetta un lungo viaggio.
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
Non si vive con le scommesse, Stefano. Bisogna
andare
a lavorare!
Luciana Colacci
Dal film:
Gli ultimi saranno ultimi
Scheda film e trama
Frasi del film
Capitano Christopher "Skipper" Sheldon
: La nave su cui state non è un giocattolo.
Andare
a vela non è un gioco.
Dean Preston
: Allora perché lo facciamo?
Christopher Sheldon
: Forma il carattere, signor Preston. Cosa di cui lei ha disperato bisogno.
Dal film:
L'Albatross - Oltre la tempesta
Scheda film e trama
Frasi del film
Io scrivo la mia roba, la gente pensa alla sua vita. Soprattutto al controllo dei ragazzi, alle generazioni, l'educazione non deve essere fatta dai rapper. Io e la mia generazione di musicisti rap, semplicemente ci limitiamo a raccontare quello che c'è in giro. Ovvio che se c'è un giudizio o un consiglio da parte mia quella è una responsabilità che accetto. Io mi limito a raccontare quello che succede, se poi purtroppo sono un "marcio" non è che li regalano nelle scuole i dischi del Club Dogo. Bisogna
andare
a comprarli quindi ad educare devono pensarci i genitori.
Jake La Furia
Cit. da
panorama.it, intervista, 14 novembre 2013
Frasi di Jake La Furia
è bello
|
che non ti lasci scappare
|
che ti insegui
|
anche se ti detesti, ti insegui
|
e ti afferri
|
ti giri verso te
|
e ti dai tempo per spiegarti
|
e ti chiarisci, ti schiarisci
|
ti perdoni
|
|
ti rincorri
|
e ti ami
|
ti corteggi
|
e ti rimproveri
|
e non sai cosa vuoi
|
ti accontenti di poco
|
ma non smetti di puntare al tutto
|
nonostante potresti farcela benissimo
|
senza niente
|
|
e ti insegui
|
ti lasci
andare
|
ti schivi e ti riacchiappi
|
ti abbracci
|
e poi ti spingi via,
|
hai bisogno del mare
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per vedere dove vuoi arrivare
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hai bisogno della montagna
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per capire quanto puoi crescere ancora,
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e lotti ma danzi
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e danzi ma vinci
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è bello
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che a volte ti sfugge la vita
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non cogli l'attimo
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perdi i treni
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bruci occasioni
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ma non ti sfuggi mai, tu,
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resti al tuo fianco.
Gio Evan
Frasi di Gio Evan
Eppure là
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dove ho avuto paura di
andare
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è stato
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il posto perfetto per me,
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luogo giusto
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il riparo migliore
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là dove ho avuto
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timore di fare
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è stata in verità
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la mia mossa più riuscita,
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capolavoro personale
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un intuito sano
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proseguendo la più forte
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sensazione di smarrimento
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ho imboccato la mia strada leale,
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vicino all'esitazione
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ho trovato il mio sospiro migliore
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e scavalcata l'incertezza
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ho fatto mio
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il panorama dell'audacia
|
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dove c'è stato
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il mio più grande impaccio
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adesso vive la mia stabilità più ferrea,
|
e l'ardimento
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è il nuovo coinquilino della mia perplessità
|
|
eppure là
|
dove le mie guance rosse
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si sono presentate alla più maestosa
|
delle timidezze,
|
ancora amo sicuro di me.
Gio Evan
Frasi di Gio Evan
E ho conosciuto dei vattene via che volevano dire non te ne
andare
, resta.
Gio Evan
Frasi di Gio Evan
Le persone hanno la pioggia dentro e fingono di dare sole fingono che è tempo di
andare
al mare quando invece i tuoni parlano chiaro e dicono che è ora di mettersi al riparo e a te questo non spaventa dici che l'immagine di una bella ragazza che danza sotto la pioggia è ancora l'icona di chi ha voglia di vivere davvero la vita.
Gio Evan
Frasi di Gio Evan
Credo che si possa tornare indietro, che si possa recuperare, e che questa cosa di
andare
sempre e solo avanti, ci vuol far dimenticare la bellezza di ricominciare.
Gio Evan
Frasi di Gio Evan
Stuntman Mike
: Allora Pam, da che parte vai? A sinistra o a destra?
Pam
: Destra!
Stuntman Mike
: Oh, è un vero peccato!
Pam
: E perché?
Stuntman Mike
: Perché c'era 50% delle possibilità di
andare
a sinistra come a destra! Noi, invece, andremo tutti e due a sinistra! Avresti potuto scegliere di
andare
anche tu a sinistra, in quel caso ci sarebbe voluto un po' per cominciare ad avere paura, ma visto che vai dall'altra parte, ho il timore che invece dovrai cominciare ad avere paura... immediatamente!
Dal film:
Grindhouse - A prova di morte
Scheda film e trama
Frasi del film
Non si infrangono certe leggi in politica. Vuole diventare Presidente? Può scatenare una guerra, può mentire, può ingannare, può m
andare
in bancarotta la nazione ma non può scoparsi le stagiste... La distruggerebbero!
Stephen Meyers
Dal film:
Le idi di marzo
Scheda film e trama
Frasi del film
Dormiva ancora, col capo graziosamente poggiato sul braccio, i lunghi capelli neri che gli coprivano per metà la bella fronte e tutto umido di quel vapore che imperla le guance del fanciullo stanco. Athos si avvicinò, e chinando il corpo in un atteggiamento pieno di tenera malinconia, guardò a lungo quel giovanotto dalla bocca sorridente e le palpebre semichiuse, i cui sogni dovevano essere dolci e il sonno leggero, tanto grandi erano la premura e l'affetto che il suo angelo protettore metteva in quel muto vegliare. Poco a poco Athos si lasciò
andare
alle dolcezze delle sue fantasticherie. Davanti a quella giovinezza così ricca e pura, gli riapparve la propria, e con essa tutti i suoi ricordi soavi, che più che pensieri sono profumi. Da quel passato al presente c'era un abisso. Ma l'immaginazione ha il volo dell'angelo e del baleno: varca i mari in cui abbiamo rischiato di naufragare, le tenebre in cui si sono perdute le nostre illusioni, i precipizi in cui si è inabissata la nostra felicità. Si disse che tutta la prima parte della sua vita era stata distrutta da una donna; pensò con terrore all'influenza che l'amore poteva avere su una natura al contempo così raffinata e vigorosa. Ricordandosi di quanto aveva sofferto, presagì quanto Raoul poteva soffrire, e l'espressione di tenera e profonda pietà che gli attraversò il cuore trapelò dallo sguardo lucido con cui abbracciò il giovanotto. In quel momento Raoul si svegliò di un risveglio senza nubi, senza tenebre e senza stanchezza, tipico di alcune nature delicate come quella di un uccello. I suoi occhi si soffermarono su quelli di Athos, e di certo egli capì tutto ciò che avveniva nel cuore di quell'uomo che aspettava il suo risveglio come un innamorato aspetta il risveglio dell'amante, poiché il suo sguardo prese a sua volta l'espressione di un amore infinito.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Vent'anni dopo
Frasi di Alexandre Dumas padre
Al quarto turno affronto Mark Philippoussis, un ragazzo australiano con un enorme talento e la fama di sprecarlo. Il suo servizio è grandioso, famigerato, e mai cosí grandioso quanto oggi. Raggiunge la velocità massima di 224 chilometri orari. Mi fa quarantasei ace. Eppure il match va dove sapevamo entrambi che sarebbe andato, al quinto set. Sul 3-4, lui serve e io, non so come, ho una palla break. Manca la prima. Pregusto la vittoria. Mi scarica addosso una seconda centrale a 220 all'ora. Una velocità oscena, ma è proprio dove avevo pensato che l'avrebbe spedita. Metto fuori la racchetta, gli rimando indietro la palla e non può far altro che restare a guardare. A momenti si prende un colpo di frusta. Eppure la palla atterra due centimetri oltre la riga di fondo. Fuori. Se fosse rimasta dentro avrei avuto il break, lo slancio, e starei servendo per il match. Ma non doveva
andare
cosí. Adesso, credendo di poter vincere, Philippoussis alza un po' la testa e mi strappa il servizio. In un batter d'occhio è tutto finito. Un minuto prima stavo per servire per il match e quello dopo è lui che alza le braccia in segno di vittoria. Cosí è il tennis.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Giro per il mondo, guadagno bei soldi, mi conquisto una certa fama, eppure il mio vecchio continua essenzialmente a passarmi la paghetta. Non è logico ma, accidenti, niente nella mia vita è logico. Ho soltanto diciassette anni, non sono pronto ad
andare
a vivere da solo. Mi sento sí e no pronto a stare da solo in un campo da tennis.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Alla fine lascio la mia mente libera di
andare
dove voleva. Non posso piú tenerla a freno. Non chiede piú il permesso, adesso mi trascina verso il passato. E poiché la mia mente nota e registra anche i minimi particolari, tutto è vivido e sorprendentemente chiaro: sconfitte, vittorie, rivalità, capricci, assegni, ragazze, tradimenti, giornalisti, mogli, bambini, divise, lettere di fan, animosità e sbornie tristi. Come se un secondo televisore sopra la mia testa mostrasse i punti salienti degli ultimi ventinove anni, tutto scorre in un turbine ad alta definizione.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
La temperatura sale sensibilmente nei pressi dell'ingresso al campo. Il brusio adesso è assordante. Baghdatis esce per primo. Sa quanta attenzione sta suscitando il mio ritiro. Li legge i giornali. Si aspetta di dover recitare il ruolo del cattivo stasera. Pensa di essere pronto. Lo lascio
andare
, lascio che senta il ronzio trasformarsi in acclamazione. Lascio che pensi che la folla ci stia salutando entrambi. Poi esco io. Adesso gli applausi triplicano. Baghdatis si volta e si rende conto che il primo applauso era per lui, ma questo è mio, tutto mio, il che lo costringe a rivedere le sue aspettative, a riconsiderare ciò che l'attende. Senza colpire una sola palla ho scosso la sua sensazione di benessere. Un trucco del mestiere. Il trucco di un veterano.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Ai "carnivori sempre e comunque" consiglio di
andare
, almeno una volta nella vita, in un mattatoio. È facile mangiare il prosciutto senza vedere cosa c'è dietro.
[...]
[«Lei è andato in un mattatoio?]
Mi è bastato molto meno.
[...]
ero in macchina con il mio labrador quando in autostrada ci ha affiancato un camion. Dentro c'erano dei maiali che gridavano talmente forte da coprire qualsiasi altro suono. Sapevano perfettamente che di lì a poco sarebbero stati macellati. Il mio cane, percependo quella disperazione, ha iniziato a fissarmi intensamente. E lì ho capito che per uno strano gioco del destino lui era vivo e quei maiali invece sarebbero stati massacrati...
Tullio Solenghi
Cit. da
Il Secolo XIX, intervista, 3 febbraio 2015
Frasi di Tullio Solenghi
In Italia c'è una tensione permanente che, invece di spingerci a prendere decisioni radicali, ci porta a posticiparle, a rim
andare
il più possibile.
Stefano Feltri
Cit. da
I-Com (Istituto per la Competitività), intervista, 10 giugno 2020
Frasi di Stefano Feltri
Lui non mi considera proprio, ed io non considero lui. È il sistema per
andare
d'accordo.
Geremia de' Geremei
Dal film:
L'amico di famiglia
Scheda film e trama
Frasi del film
Cardinale
: Vuoi rinunciare, questo sei venuto a dirmi?
Don Puglisi
: Eminenza, siamo sinceri... I grandi, la speranza di cambiarli, è pura illusione, ma i piccoli...lei dovrebbe vedere i loro occhi, sono lì che non aspettano altro che giocare....e invece all'età di
andare
a scuola già fanno da corrieri alla mafia. E poi sembrerebbe una bestemmia, ma per molti la strada è mille volte meglio della casa. Ecco...sottrarli alla violenza, dargli l'opportunità di studiare, di imparare l'italiano, di crescere liberi, questo è il progetto.
Cardinale
: Allora di un sogno sei venuto a parlarmi.
Don Puglisi
: Noo...no, eminenza, anche se i sogni colorano il mondo...no, io sono venuto a chiedere rinforzi. Perché da solo non ce la posso fare.
Cardinale
: Avresti bisogno di un viceparroco. La conosci la situazione? Purtroppo, ancora, ai supermercati preti non ne vendono.
Dal film:
Alla luce del sole
Scheda film e trama
Frasi del film
Sindaco Stockman
: Non è successo niente, c'è solo, c'è solo... abbiamo solo qualche agente che non risponde alla radio.
Sceriffo Lee Roberts
: Se scopro che si stanno prendendo gioco di me...
Sindaco Stockman
: Saranno licenziati.
Sceriffo Lee Roberts
: Non mi era mai capitato prima.
Sindaco Stockman
: Deve esserci un motivo.
Sceriffo Lee Roberts
: Aspetta il prossimo consiglio comunale, vedrai, ci torchieranno a dovere.
Sindaco Stockman
: Avanti... è l'ultima cosa che ci serve adesso...che cos'è?
Sceriffo Lee Roberts
: Allaccia la cintura di sicurezza.
Sindaco Stockman
: Oh Gesù.
Sceriffo Lee Roberts
: Sei su una volante della polizia.
Sindaco Stockman
: Certo, mi preoccupa la cintura di sicurezza, è questo che mi preoccupa, giusto? E quella macchina?
[Si fermano con la loro volante davanti ad un'altra pattuglia della polizia]
Sceriffo Lee Roberts
: Credo che sia di Jimson. Non ne sono certo...
Sindaco Stockman
: Aspetta, è lui in macchina?
Sceriffo Lee Roberts
: Non so... a chi appartenga questa casa, non ho...
Sindaco Stockman
: Vorrei sapere che sta facendo.
Sceriffo Lee Roberts
: Aspetta un momento... quello è Jim... che gli prende, sembra che abbia... avrà bevuto.
Sindaco Stockman
: È ubriaco.
Sceriffo Lee Roberts
: Ha in mano la pistola.
Jimson
: Andate via!
Sceriffo Lee Roberts
: Che ti prende Jim? Vieni qui amico... vieni qui.
Sindaco Stockman
: Ha qualcosa che non va.
Sceriffo Lee Roberts
: Oddio...
Sindaco Stockman
: Ha bevuto.
Jimson
: Andate via!
Sceriffo Lee Roberts
: Jim...
Jimson
:
[colpendo il cofano della macchina]
Andate via!
Sceriffo Lee Roberts
: Jim! Cerca di stare calmo...
Jimson
: Andate via!
Sceriffo Lee Roberts
: Andiamo... coraggio, sali sul sedile posteriore. Sul sedile posteriore, Jim, ti porto all'ospedale...
Jimson
: Via ho detto!
Sceriffo Lee Roberts
: Ti portiamo da qualche parte. Coraggio, figliolo... Non voglio perderti Jim, coraggio.
Jimson
: Moriremo tutti... moriremo tutti
[mugugnando]
Sceriffo Lee Roberts
: Oddio... va tutto bene, vengo a prenderti.
Sindaco Stockman
: No Lee, lascialo
andare
.
Sceriffo Lee Roberts
: No no no, dobbiamo portarlo da qualche parte, tu resta qui.
[Scende dalla macchina]
Jim!
Jimson
:
[riferito al parassita nel suo corpo]
Mi sta mangiando vivo... mi mangia vivo... moriremo tutti.
Sceriffo Lee Roberts
: Jim sali in macchina, andiamo da qualche parte. Coraggio, ehi...
Jimson
: Non è giusto morire così...
Sceriffo Lee Roberts
: Eh? No, tu non morirai, nessuno morirà, sali in macchina.
Jimson
: Tu devi morire, devi morire sceriffo...
Sceriffo Lee Roberts
: No Jim, aspetta, no, agente, metti giù quella pistola!
[Jimson uccide lo Sceriffo e si suicida]
Dal film:
The Bay
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono cambiato, non so se questo è successo anche al pubblico. Di sicuro quest'ultimo si è fatto più esigente nell'ascolto. Dagli anni del mio esordio a oggi si è passati attraverso l'alta fedeltà, la riproduzione sempre più perfetta del suono, l'arricchimento tramite messaggi video. Tutto è diventato più accurato. E il mio modo di scrivere testimonia sempre l'esigenza di
andare
avanti lungo un percorso creativo.
Ennio Morricone
Cit. da
messaggerosantantonio.it, intervista, 23 aprile 2013
Frasi di Ennio Morricone
Newton Knight
: Dove vanno?
Jasper Collins
: A Charleston. Quello là è il Terzo Carolina e un po' vanno a casa. È per la Legge dei venti negri. Se hai venti negri te ne puoi
andare
a casa.
Newton
: E da quando?
Jasper
: Da poco. Con la nuova Legge della Coscrizione. I poveri che combattono la guerra dei ricchi.
Dal film:
Free State of Jones
Scheda film e trama
Frasi del film
Alex
: Niki, non può
andare
, ci sono troppi anni di differenza.
Niki
: Sono solo venti. Comunque anche molti attori hanno una grande differenza di età...
Dal film:
Scusa ma ti chiamo amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Non chiudere le porte del tuo cuore. Anche se qualcuno ti ha deluso e ferito.
|
Non creare un muro tra te e le emozioni per paura di soffrire nuovamente.
|
Non pensare che tenersi lontano dal lasciarsi
andare
ai sentimenti possa proteggerti.
|
Non fare questo errore.
|
Devi vivere, assaporare tutto con passione: le lacrime di gioia e quelle di dolore, ricorda che ciò che più conta è sentire. Vivere è questo, far passare attraverso la pelle ciò che tocca l'anima. Anche il dolore serve: a comprendere, a migliorare, ad imparare a reagire, a dar maggior valore alla felicità.
|
Impara a gioire prima delle piccole cose. Se ti guardi attorno ogni giorno viviamo dei miracoli. Lo spuntare del sole, lo sbocciare dei fiori, la pioggia che rinfresca e pulisce, l'odore della terra bagnata, il sorriso delle persone a te care. Una sofferenza non può determinare la tua vita, sii sempre te stesso, ama, vivi con passione, non limitarti a sopravvivere. Impara dalla natura, tu sei parte dell'universo. Dopo ogni tempesta, anche la più devastante, torna tutto alla vita, tutto si rigenera, il cielo nero e cupo ritorna azzurro, le nuvole lasciano lo spazio all'arcobaleno e al sole. Tocca a noi imparare a splendere anche quando tutto è buio. Come le stelle, come la luna.
|
Non chiudere mai le porte del tuo cuore.
Simona Bianchera
Titolo della poesia:
Porte
Frasi di Simona Bianchera
Voglio
andare
fino in fondo a modo mio.
Alvin Straight
Dal film:
Una storia vera
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi è rimasta impressa una frase della moglie di Totò Riina: alla fine scoprirete che i peggiori non siamo noi. Ma noi dobbiamo
andare
avanti, la speranza è nella foto che ho nel mio studio: gli occhi di Falcone e Borsellino, quel sorriso deve guidarci.
Massimo Giletti
Cit. da
corriere.it, intervista, 11 giugno 2020
Frasi di Massimo Giletti
Una cosa che trovo fastidiosa di questo paese è che i clinici siano da una parte e gli scienziati dall'altra. Noi dobbiamo intenderci sulla qualifica di scienziato perché se andiamo a vedere i parametri io sono molto più scienziato di tanti autoproclamatosi scienziati, anche facenti parte del comitato tecnico. Perché in Italia e nel mondo per esser scienziati bisogna produrre scientificamente e la produzione scientifica ha dei parametri molto precisi: basta
andare
nei motori di ricerca e nelle librerie internazionali e vedere quello che ha prodotto scientificamente Zangrillo. E alla fine se vogliamo facciamo la classifica.
Alberto Zangrillo
Cit. da
huffingtonpost.it, 1 giugno 2020
Frasi di Alberto Zangrillo
[Sul periodo di quarantena]
La squadra è composta dalle mie due sorelle, mamma e papà ed io ovviamente. Sono diventato l'allenatore della famiglia Sainz. Ho dato a tutti e quattro un piano di allenamento e di alimentazione, facciamo adesso l'operazione bikini prima dell'estate. Non avremo mai più opportunità così, di mangiare sano e regolare una volta che tutto ricomincerà, quindi ne approfittiamo ora, senza viaggi, ristoranti, pizza e hamburger. Mi sono trasformato nello Zidane di casa Sainz. Cerco di approfittare di questo momento per fare quelle cose che non ho mai tempo di fare. Sistemare la mia stanza, quelle cose o magliette che non uso mai e che adesso sto raccogliendo perché le voglio m
andare
a chi ne ha bisogno davvero, a qualche ONG. Sto tanto con la mia famiglia ora che ho finito la mia quarantena. La più felice di questa situazione è ovviamente la mamma che può averci tutti con sé, non è più abituata a vedermi così tanto.
[marzo 2020]
Carlos Sainz
Frasi di Carlos Sainz
Isabella
: E allora che fai?
Paolo
: Cerco di
andare
a dormire tardi.
Dal film:
A casa tutti bene
Scheda film e trama
Frasi del film
Michael
: Ho visto un paio di autobus in garage. Potremmo attrezzarli, rinforzarli. E andarcene il più lontano possibile.
Tucker
: E poi che facciamo?
Steve
: Ho un'idea. Già che ci siamo perché non facciamo un salto al porticciolo, saliamo sulla mia barca e partiamo per una bella crociera, razza di imbecilli?!
[Tutti discutono sul fatto che l'idea non sia poi tanto stupida e decidono di partire]
C.J.
: Scusatemi, non voglio guastare la festa a nessuno, ma fatemi capire se ho afferrato bene il concetto. State dicendo di prendere un paio di navette per il parcheggio e rinforzarle con le fiancate in alluminio, poi di
andare
al negozio di armi dove il nostro amico Andy interpreterà un film di cow-boy con tanto di assalto al vagone postale, e poi attraversiamo un intera città devastata in mezzo a qualche migliaio di cannibali morti, per poi salpare al tramonto sulla barca di questo povero stronzo? Diretti verso un'isola che forse nemmeno esiste?
[Assenso generale]
C.J.
: Ci sto!
Dal film:
L'alba dei morti viventi
Scheda film e trama
Frasi del film
Buonanotte a te che sorridi anche quando il mondo ti crolla addosso. Anche quando gli altri ti guardano distrattamente e pensano tu sia forte, e felice, e infrangibile, e nessuno di loro sembra aver voglia di
andare
oltre, nessuno si chiede davvero come stai, nessuno immagina quanto tu abbia bisogno di piangere e accucciarti fra le braccia di qualcuno che ti dica "tranquilla, ci sono io, ci penso io a te...". Buonanotte...
Roberto Emanuelli
Cit. da
Davanti agli occhi
Frasi di Roberto Emanuelli
La felicità è questo:
andare
a dormire sapendo che il giorno dopo lo sguardo che incrocerai e ti farà perdere la testa sarà quello che ti ha stregato la mattina prima, e quella prima ancora... Siamo questo noi, parti di una musica che può essere magica solo se viene suonata tutta insieme. Di te, adoro quel miscuglio di fragilità e potenza, a volte sembri una bambina dolcissima da proteggere, altre una donna con il potere di incenerire qualunque cosa si ponga fra lei e i suoi sogni. Sei la vita che vorrei. Le cose belle sanno di te.
Roberto Emanuelli
Cit. da
Davanti agli occhi
Commenti:
6
Frasi di Roberto Emanuelli
Portami su un'altalena a guardare la luna e i sogni e gli amori più belli, quelli mancati, quelli perduti. Quelli impossibili e infiniti. Quelli di seta e di nuvole rosa. Portami lì dove il rumore della notte non fa più paura, lì dove il fruscìo delle dita che s'intrecciano e si sfiorano sa suonare in un modo più bello di qualunque melodia. Portami lì, su quell'altalena, e spingimi, spingimi piano, fammi volare, ma non te ne
andare
. Portami in quel luogo in cui ero bambina, quando i miei occhi erano ancora puliti e sorridevano al mondo con l'entusiasmo di chi non ha mai visto il male, con l'ingenuità di chi non è mai caduto. Portami lì e sussurrami in un orecchio che un giorno arriverai tu, a tenermi per mano, a leccare le ferite, a regalarmi i tuoi occhi. A portarmi via, via con te.
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
Qualche volta
andare
via è l'unico modo per restare!
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
Io non voglio l'amore a tutti i costi, io voglio stare con te. Non abbiamo bisogno di essere legati per non lasciarci
andare
.
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
Buonanotte a te che cadi e ti rialzi tutte le volte più bella, qualche volta fa freddo senza quell'abbraccio di cui avevi bisogno, qualche volta piove dentro il tuo cuore, perché quando ti sbilanci, allungandoti per toccare il punto più bello, quello più alto, l'unico che davvero può farti stare bene, rischi di perdere l'equilibrio e
andare
giù. Ma sai che ne vale la pena, e sai che quello è l'unico modo in cui vuoi vivere, mettendoci il cuore e tutta la tua vita. E allora prendi la mia mano, ci sono io, non ti lascio. E buonanotte, buonanotte a te...
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
Holly Berenson
: Non puoi
andare
in moto, i genitori di tua figlia sono morti in un incidente.
Eric Messer
: Non è mia figlia.
Dal film:
Tre all'improvviso
Scheda film e trama
Frasi del film
La curiosità è l'attitudine, innata o acquisita, che consente di
andare
con il corpo e con la mente oltre le nuvole e oltre l'invisibile.
Micheletino Matarazzo
Micheletino Matarazzo
Gli uomini sono affascinati dalla strategia militare, dalle avanzate, dai calibri, dai carri armati. Il loro occhio va su altre cose perché la loro vita è diversa. Noi pensiamo ai bambini, alla scuola, alla spesa, alla quotidianità. La cosa che mi sconvolge di più della guerra è lo stravolgimento della vita di tutti i giorni.
Andare
in una casa e sentire una mamma che dice che la sera dà il valium ai bambini è scoordinare tutte le sicurezze che uno ha.
Giovanna Botteri
Cit. da
1° agosto 2003, L'Adige, intervista di Claudio Sabelli Fioretti,
Frasi di Giovanna Botteri
Dom
andare
è lecito, fatti i cazzi tuoi è la risposta!
[Cetto La Qualunque]
Antonio Albanese
Frasi di Antonio Albanese
Per ordine del Podestà sono proibiti tutti i ragionamenti. Berardo provvide ad affiggere il cartello, in alto, sulla facciata. La sua condiscendenza ci sbalordiva assai. Ma poi Berardo disse: "Quello che il Podestà ordina da oggi, io l'ho sempre ripetuto. Coi padroni non si ragiona, questa è la mia regola. Tutti i guai dei cafoni vengono dai ragionamenti. Il cafone è un asino che ragiona. Perciò la nostra vita è cento volte peggiore di quella degli asini veri, che non ragionano. L'asino irragionevole porta 70 chili di peso, oltre non ne porta. L'asino irragionevole ha bisogno di una certa quantità di paglia. Tu non puoi ottenere da lui quello che ottieni dalla vacca, o dalla capra, o dal cavallo. Nessun ragionamento lo convince. Nessun discorso lo muove. Lui non ti capisce, o finge di non capire. Ma il cafone invece, ragiona. Il cafone può essere persuaso. Può essere persuaso a digiunare. Può essere persuaso a dar la vita per il suo padrone. Può essere persuaso ad
andare
in guerra. Può essere persuaso che nell'altro mondo c'è l'inferno benché lui non l'abbia mai visto. Vedete le conseguenze. Guardatevi intorno e vedete le conseguenze. Un essere irragionevole non ammette il digiuno. Se mangio lavoro. Se non mangio non lavoro. O meglio neppure lo dice, perché allora ragionerebbe, ma agisce così per natura. Pensa un po' se gli ottomila uomini che coltivano il Fucino, invece di essere asini ragionevoli, cioè addomesticabili, cioè convincibili, cioè esposti al timore del carabiniere, del prete, del giudice, fossero invece veri somari, completamente privi di ragione. Il principe potrebbe
andare
per elemosina. E cosa ci impedisce ora di strappare quel cartello che ci hai portato e strangolarti a morte? Ce lo può impedire solo il ragionamento delle possibili conseguenze dell'assassinio. Ma tu, di tua mano, hai scritto su quel cartello che da oggi, per ordine del Podestà, sono proibiti i ragionamenti. Tu hai rotto il filo al quale era legata la tua incolumità."
Ignazio Silone
Cit. da
Fontamara
Frasi di Ignazio Silone
Ogni tanto qualcuno lo riscoprirà
[il Vangelo]
e accetterà con animo sereno di
andare
allo sbaraglio.
Ignazio Silone
Cit. da
L'avventura di un povero cristiano
Frasi di Ignazio Silone
Magascià si alzò e baciò la mano.
«A proposito» egli disse sottovoce prima d'andarsene «avrei bisogno di un consiglio che non oso chiedere ad altri. Per un omicidio, dopo venticinque anni, non c'è perdono? Se uno è scoperto, deve
andare
ugualmente alla corte d'assise?»
«Quale omicidio?»
Magascià non capì perché il prete facesse ora l'ignorante, ma siccome l'informazione gli premeva, gli ripeté all'orecchio:
«L'omicidio di don Giulio, il notaio di Lama.»
«Ah» fece il prete «capisco, è vero; l'avevo già dimenticato. Ma io non sono avvocato, non saprei che cosa risponderti.»
La voce che don Paolo aveva ricevuto il permesso di confessare si sparse in un baleno. «Capisce tutto e perdona tutto» si era limitato a dire Magascià.
Ignazio Silone
Cit. da
Vino e pane
Frasi di Ignazio Silone
"Tu ti inganni, figlio mio", mi ha detto. "Ti si potrebbe dom
andare
di più. Te lo domanderanno, forse". "E che cosa mai?". "Ti potrebbe esser chiesto di vedere". "Vedere cosa?"
[...]
"Tutte queste pietre sudano il dolore, lo so. Non l'ho mai guardate senza angoscia. Ma dal fondo del mio cuore so che i più miserabili di voi hanno visto sorgere dalla loro oscurità un volto divino. è questo volto che vi si chiede di vedere".
Albert Camus
Cit. da
Lo straniero
Frasi di Albert Camus
Tutto iniziò nell'estate 2016, Pokemon Go era appena uscito e già aveva drasticamente diviso le bacheche Facebook di mezzo mondo, spaccandole in due posizioni così riassumibili: "Ho catturato altri 22 Pidgey! c'ho più piccioni io di Piazza San Marco Lol!" "Che pena tutti a correre dietro a 'sti pokemon. Ai tempi miei si correva appresso alla fica. Non è meglio
andare
a scopare?"
Michele Rech
Cit. da
Wired.it, 10 agosto 2016
Frasi di Michele Rech
Placido Domingo è una leggenda vivente. Dopo Pavarotti, è forse l'ultimo tenore di levatura storica. Rappresenta anche un insegnamento: quando si ama il proprio lavoro e quando diventa una passione, una sorta di droga positiva, questa ti tiene in vita e nel momento in cui ci si ferma, si invecchia e si muore. Una volta gli ho detto, scherzando, "spero di
andare
in pensione prima di te!". Un po' mi fa invidia, un'invidia positiva, costruttiva, chiaramente. Ha una sorta di energia soprannaturale che viene dalla musica.
Vittorio Grigolo
Cit. da
connessiallopera.it, intervista, 31 luglio 2019
Frasi di Vittorio Grigolo
[Sulla cura per l'AIDS]
Certamente i cocktail dei farmaci antiretrovirali hanno migliorato la qualità della vita dei sieropositivi, oltre ad averla allungata. Ma ricordiamo sempre che quelle pillole vanno prese ogni giorno e a vita, possono comparire effetti collaterali, si può
andare
incontro a resistenza e bisogna quindi cambiare farmaco ed è necessario, inoltre, tenere continuamente il paziente sotto controllo. Certo, si sono fatti passi avanti, ma non bisogna mai abbassare la guardia.
Giovanni Rezza
Cit. da
iss.it, intervista, 5 dicembre 2007
Frasi di Giovanni Rezza
La via del governo per uscire dall'emergenza è quella di favorire l'indebitamento delle imprese. Non è una scelta senza conseguenze. Più alto è l'indebitamento, più difficile diventa investire. Ma se proprio si vuole
andare
in questa direzione, sei anni non possono essere certo il termine entro cui questi prestiti vanno restituiti. Prendiamo la crisi del 2008: non sono bastati dieci anni al Paese per riguadagnare gli stessi livelli di Pil. Perché adesso dovremmo farcela in sei?
Carlo Bonomi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 9 aprile 2020
Frasi di Carlo Bonomi
[Prima del referendum costituzionale del 2016 in Italia]
Dobbiamo mobilitarci,
andare
tutti porta a porta, per venti giorni non dovete pensare ad altro. Prendiamo Franco Alfieri
[all'epoca sindaco di Agropoli]
, notoriamente clientelare. Come sa fare lui la clientela lo sappiamo. Una clientela organizzata, scientifica, razionale come Cristo comanda. Che cosa bella. Ecco, l'impegno di Alfieri sarà di portare a votare la metà dei suoi concittadini, 4mila persone su 8mila. Li voglio vedere in blocco, armati, con le bandiere
andare
alle urne a votare il Sì. Franco, vedi tu come Madonna devi fare, offri una frittura di pesce, portali sulle barche, sugli yacht, fai come cazzo vuoi tu, ma non venire qui con un voto in meno di quelli che hai promesso.
Vincenzo De Luca
Cit. da
il Fatto Quotidiano, 18 novembre 2016
Frasi di Vincenzo De Luca
Ma come invece d'
andare
in città m'hai portato a Pompei, tutte ruderi!
Antonio La Puzza
Dal film:
Totò e Peppino divisi a Berlino
Scheda film e trama
Frasi del film
Padre di Tim
: Tim, figlio mio adorato, il fatto puro e semplice è che gli uomini della nostra famiglia hanno da sempre la capacità di... ti sembrerà strano. Preparati alla stranezza, preparati a spaventarti, ma la nostra famiglia ha un segreto, e il segreto è che gli uomini della nostra famiglia possono... viaggiare nel tempo. Più precisamente a ritroso nel tempo, non possiamo viaggiare nel futuro.
Tim
: È uno scherzo molto strano...
Padre di Tim
: No, è vero. Non è uno scherzo.
Tim
: Perciò... dici che tu, il nonno e i suoi fratelli potevate tutti viaggiare a ritroso nel tempo...
Padre di Tim
: Assolutamente sì.
Tim
: E lo fai ancora tu?
Padre di Tim
: Assolutamente sì. Ma non in senso assoluto, vale solo per la mia vita. Posso
andare
solo in posti dove sono stato e in qualche modo ricordo, non posso uccidere Hitler o trombarmi Elena di Troia, sfortunatamente.
Tim
: Ok, basta. Se è vero, e non è vero...
Padre di Tim
: Invece è vero.
Tim
: No, non è vero ed è ovvio, ma se lo fosse e non lo è...
Padre di Tim
: Ma lo è.
Tim
: E non lo è, ma se fosse vero come farei a...
Padre di Tim
: Il "come" è la cosa più semplice: vai in un luogo buio, gli armadi sono i più adatti in genere -i bagni alla bisogna- poi stringi i pugni così pensi al momento in cui vuoi
andare
e ti ritrovi là.
Dal film:
Questione di tempo
Scheda film e trama
Frasi del film
La popolazione potrà ricominciare ad
andare
a lavorare, stando però attenta ai trasporti e incoraggiando quindi trasporti sicuri. Potranno essere riaperte le fabbriche, stando sempre attenti al rispetto delle distanze di sicurezza e all'uso di DPI. Si potranno poi riaprire alcuni esercizi commerciali meno essenziali, ma sempre tenendo alta l'attenzione riguardo lo spazio di queste attività. Si dovranno garantire condizioni tali che permettano di evitare affollamenti.
Walter Ricciardi
Cit. da
quotidianosanita.it, intervista, 19 aprile 2020
Frasi di Walter Ricciardi
Stiamo bene così tutti insieme, vero Guido? I primi tempi non avevo capito, non avevo capito bene che le cose dovevano
andare
così. Ma adesso, hai visto Guido, sono brava: non ti do più fastidio, non ti domando più niente. Sono stata un po' zuccona, eh? C'ho messo vent'anni a capire! Vent'anni! Dal giorno che ci siamo sposati... e tu sei diventato mio marito e io tua moglie. Ti ricordi, Guido? Ti ricordi quel giorno?
[alla fine della visione dell'harem]
Luisa
Dal film:
8 1/2
Scheda film e trama
Frasi del film
Da anni tengo questo diario, perché un giorno toccherà a te. Non voglio spaventarti, voglio che tu capisca. La conoscenza è l'unica nostra arma. All'inizio fu l'ignoranza a distruggerci. Io vidi il primo, ma presto il mondo ne conobbi a milioni. Nessuno sapeva come si riproducessero così in fretta. Sciamavano come locuste, bruciando ogni cosa, spinti da un unico bisogno: nutrirsi. Non riuscivamo a credere che fossero reali. Gli uomini li avevano trasformati in mito. Ma la natura aveva generato qualcosa di più spaventoso. Troppo tardi i nostri scienziati scoprirono la loro vera identità: la specie che aveva ridotto in polvere i dinosauri, le cui ceneri scatenarono le glaciazioni, che nel corso dei millenni spazzarono via ogni forma di vita al mondo. Allora, affamati, entrarono in letargo in attesa che il pianeta si popolasse, aspettando di dare nuova vita al loro ciclo. Impiegammo tutte le armi a disposizione perché ognuno di loro che distruggevamo, altri cento ne prendevano il posto. Sembravano invulnerabili. Restammo a guardare i nostri governanti che mettevano mano agli arsenali nucleari, ma riuscimmo solo ad aiutarli a ridurre in ceneri il pianeta. Allora i pochi di noi rimasti fuggirono dalle città, cercando rifugi ovunque. Devi comprendere il nostro passato perché tu sei il nostro futuro. Sono affamati ora, e questo li rende ancora più pericolosi. Ma dobbiamo
andare
avanti. Dobbiamo resistere più di loro, perché una sola specie sopravviverà a tutto questo.
Quinn Abercromby
Dal film:
Il regno del fuoco
Scheda film e trama
Frasi del film
Prima di uscire andai in cucina e aprii tutti i rubinetti del gas.
Stavo salendo su un taxi in Avenida Tamauilpas quando udii l'esplosione.
«Cosa è stato, capo?» chiese l'autista.
«Il temporale. Che altro poteva essere?»
«Le dà fastidio la musica?»
«No. Lasci pure.»
Solo allora scoprii che dalla radio arrivavano i versi di quel corrido che dice: «Quando vide la mia tristezza lei voleva
andare
, ma era già scritto che quella notte avrei perso il suo amore...»
Luis Sepulveda
Cit. da
Diario di un killer sentimentale
Frasi di Luis Sepúlveda
Diderot
[cercando un volume dell'enciclopedia]
: G... G... G... G come gabbiano... che invenzione irresistibile l'enciclopedia! Ogni volta che la sfoglio imparo qualcosa di nuovo!
Pallino
[a Colonnello]
: Nonnino... cos'è l'en... l'"enci-clole-ria"?
Segretario
: "Enciclopedia" si dice, "enciclopedia"!
Colonnello
: Ma certo Pallino, "enciclopedia" si dice... è un grande negozio dove si vendono cicli a pedali di tutti i tipi, cicli, bicicli, cicli ciclabili...
Segretario
: Veramente è il grande libro del sapere! Dentro ci sono notizie di tutte le cose del mondo...
Colonnello
: Ah già ecco, del mondo, appunto, è quello che stavo miagolando anch'io!
[Diderot estrae il volume dallo scaffale e lo sfoglia]
Diderot
: "Gabbare", "gabbia"... "gabbiano"! Mmmm, che cosa dice qui? Ah, perfetto:
[legge]
"la sua carne è un po' dura ma è assolutamente commestibile"... terribile, non c'è scritto niente su come pulirlo!
Segretario
: Gabbiano sporco, gabbiano unto, gabbiano macchiato...?
Diderot
: Geniale! Ho trovato!
[estrae un altro volume]
"Smacchiatore"! Ecco, ci sono...
[legge]
"smacchiatore, panno bagnato, benzina"... ci serve della benzina!
Colonnello
: Ottima mente giovanotto, problema risolto, ora ci procureremo la benzina!
Segretario
: Sì, ma vorrei sapere come! Noi siamo gatti! Non possiamo
andare
al distributore di benzina e chiedere "ventimila di super, per favore!"
Dal film:
La gabbianella e il gatto
Scheda film e trama
Frasi del film
E guardando i giornali con un minimo di ironia
li dovremmo sfogliare come romanzi di fantasia
che poi il giorno dopo e anche il giorno stesso
vanno molto bene per accendere il fuoco
o per
andare
al cesso.
Giorgio Gaber
Cit. da
C'è un'aria
Frasi di Giorgio Gaber
Il centesimo medico morto di coronavirus in Italia (mentre scrivo sono già saliti a 105) era una signora di sessantadue anni e si chiamava Samar. Samar Sinjab. Era arrivata dalla Siria una vita fa, inseguendo l'amore per un pediatra di nome Omar. Nella provincia veneta in cui abitavano, erano un'istituzione. Samar aveva aperto un ambulatorio, che risultava sempre il più affollato della zona, perché tutti, potendo scegliere il medico di base a cui rivolgersi, sceglievano lei. Con il contributo di Omar aveva messo al mondo altri due dottori, un medico legale e una pediatra così tosta da darsi alla carriera accademica e così dolce da rinunciarvi, per
andare
a occuparsi dei piccoli pazienti di suo padre, quando lui li aveva lasciati all'improvviso a causa di un infarto.
Privata del grande amore della sua vita, Samar si era dedicata ancora di più ai figli e ai malati. Fino alla mattina del 6 marzo 2020, quando aveva intuito di essersi presa «quella» polmonite e si era ricoverata nel reparto di terapia intensiva di Treviso, dove ogni giorno chiedeva ai colleghi notizie dei suoi pazienti. Era convinta di tornare in prima linea, invece è caduta sopra una collina di altri camici bianchi. Medici e infermieri mandati allo sbaraglio con armature sforacchiate, dentro ospedali che si sono trasformati nelle loro tombe, talvolta per decisioni improvvide prese da altri. Quando tutto sarà finito, non basterà una medaglia alla memoria per farcelo dimenticare.
Massimo Gramellini
Cit. da
Il Caffè di Gramellini, Dottor Cento, Corriere.it, 10 aprile 2020
Frasi di Massimo Gramellini
Non ho mai avuto paura di niente, vado avanti col mento alzato, incurante di tutti i problemi che questo comporta. Il mio desiderio più grande è sempre stato quello di sentirmi dire che mi sono meritata la mia libertà, che sono abbastanza responsabile e matura per affrontare la vita secondo le mie regole. Sempre in accordo con ciò che il buon costume e la morale prevedono, ovviamente. Adesso, però, questa libertà un po' la temo. Pare impossibile, ma è cominciata ufficialmente la mia vita, e a questo punto non esistono più scuse. Non posso più rim
andare
un problema o affidarmi a qualcun altro, ma solo a me stessa. E la prima volta che possiedo una tale libertà, e questo mi rende intimamente felice e fiera di me e al contempo spaventata di non essere all'altezza per gestirla. Sbagliando s'impara, è indubbio, ma quando la responsabilità è solo tua fa più paura. Ma è questa la libertà: strana miscela di felicità e di paura insieme.
Sofia Viscardi
Cit. da
Abbastanza
Frasi di Sofia Viscardi
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