Il camorrista
Frasi del film
Frasi di Il camorrista
Riassunto e trama del film Il camorrista
Negli anni Cinquanta Don Saverio (Franco Interlenghi), un "ras" della camorra vesuviana, fa visita ad alcuni contadini e porta con sé un bambino, al quale mette una pistola nei pantaloni. I due vanno ad una fiera di paese dove il bambino passa indisturbato i controlli della polizia. Superati i controlli, l'uomo prende la pistola ed uccide una persona, per poi riporre la pistola da dove l'aveva presa.
Anni dopo quel bambino, ormai adulto, viene condannato a trent'anni di carcere per l'omicidio di un giovane che aveva osato palpeggiare sua sorella.
In prigione comincia a farsi strada e a guadagnarsi rispetto negli ambienti della malavita, e grazie al suo "alto" livello di istruzione si guadagnerà il soprannome di Professore. In carcere, a causa dell'arroganza del boss Don Antonio "O' Malacarne", decide di sfidarlo per prendere il predominio sui detenuti. Domenico Spina (Domenico Gennaro), un mafioso calabrese esponente della 'Ndrangheta, tenta un doppio gioco e appoggia sia il professore che "O' Malacarne" con l'intento di eliminare entrambi. Il professore, arguto, sta al gioco e sfida a duello Malacarne, ma nello stesso giorno a quest'ultimo viene concessa la grazia, e quindi non si presenta. Il professore, dopo aver umiliato pubblicamente il boss, con un gioco d'astuzia elimina sia il Malacarne che il calabrese, ora libero di intraprendere la sua ascesa criminale.
Il professore, divenuto il boss del carcere, fonda la Nuova Camorra Riformata, un'organizzazione criminale con migliaia di affiliati che controllano ogni genere di traffico illecito in Campania. Grazie a perizie false riesce ad ottenere l'infermità mentale, venendo quindi trasferito nel manicomio criminale, dove evade facilmente. La sua latitanza dura circa un anno, durante il quale gestisce al meglio la sua organizzazione, ottenendo persino contatti con Cosa nostra statunitense tramite Frank Titas (Jean Pierre Duriez), boss della mala milanese. Quando ormai crede di avere ottenuto il predominio assoluto, comincia la caduta: alcuni clan storici di Napoli, che non accettano la politica accentratrice della Nuova Camorra Riformata, si ribellano formando un loro cartello; di conseguenza scoppia una violenta guerra di camorra, che provoca centinaia di omicidi.
Una sera il "professore" è a cena con alcuni politici; i nemici lo individuano e tentano un agguato. Alfredo Canale (Nicola Di Pinto), suo luogotenente, anch'egli presente alla cena per fargli da scorta, se ne avvede e decide di fermare l'attacco: ne deriva un inseguimento in auto nel quale viene fermato dalla polizia. Messo alle strette, è costretto a rivelare al commissario Iervolino il covo in cui si rifugia il boss, facendolo arrestare per salvarlo da morte certa; tuttavia il professore lo considera un traditore, e ordina l'esecuzione sia di lui che della moglie.
La faida di camorra non cessa nemmeno durante il sisma del 1980. In seguito a questi avvenimenti il professore viene trasferito in un nuovo carcere, dove si sposa e continua a gestire la propria organizzazione, facendo arrestare ed eliminare in carcere anche Frank Titas, reo di aver ripreso a fare affari con la fazione a lui ostile subito dopo il suo arresto. Su pressione di alcuni personaggi appartenenti alla politica, tratta per conto dello Stato con le Brigate Rosse, la cui cellula napoletana ha infatti rapito l'assessore regionale Mimmo Mesillo (Piero Vida), personaggio molto influente in Campania.
Riesce ad accordarsi con i terroristi e ad ottenere la sua liberazione, ma i politici e i servizi deviati, che in cambio avevano promesso al professore soldi e semilibertà, non mantengono l'impegno: il professore cerca vanamente di vendicarsi, rendendo pubblico un documento contraffatto nel quale denuncia le illecite trattative intercorse tra lui, i servizi segreti e i politici dell'area di governo per far liberare Mesillo; ma il pentimento di alcuni dei suoi uomini fa sì che la situazione del professore peggiori sempre più, e l'uomo viene trasferito in un carcere di massima sicurezza, in totale isolamento.
Resosi conto di aver perso e di essere stato tradito da tutti, anche da Ciro Parrella (Luciano Bartoli), amico di infanzia, suo braccio destro e custode di documenti e prove schiaccianti che possono far tremare politici e servizi segreti, chiederà a sua sorella Rosaria (Laura del Sol), da sempre innamorata di Ciro, di farlo eliminare insieme all'amante, asserendo che un camorrista ragiona sempre con il cervello e mai con il cuore.
Data di uscita
venerdì 12 settembre 1986
Poster e locandina
Attori del film Il camorrista
Ben Gazzara | nel ruolo di 'O Professore Vesuviano |
Laura del Sol | nel ruolo di Rosaria |
Leo Gullotta | nel ruolo di Commissario Iervolino |
Luciano Bartoli | nel ruolo di Ciro Parrella |
Lino Troisi | nel ruolo di Don Antonio 'O Malacarne |
Marzio Honorato | nel ruolo di Salvatore Lo Russo |
Nicola Di Pinto | nel ruolo di Alfredo Canale |
Anita Zagaria | nel ruolo di Anna Schifato |
Cloris Brosca | nel ruolo di Cettina |
Franco Interlenghi | nel ruolo di Don Saverio |
Biagio Pelligra | nel ruolo di Padre del Professore |
Maria Carta | nel ruolo di Madre del Professore |
Elio Polimeno | nel ruolo di Gaetano Zarra |
Piero Vida | nel ruolo di Mimmo Mesillo |
Orlando Forioso | nel ruolo di Salvatore |
Mario Frera | nel ruolo di Boss del clan Nunziata |
Domenico Gennaro | nel ruolo di Domenico Spina |
Pino D'Angiò | nel ruolo di Verzella |
Sergio Boccalatte | nel ruolo del "segretario" Di Domenico |
Beppe Chierici | nel ruolo del direttore del carcere |
Giovanni Febraro | nel ruolo di Domenico La Sciarra |
Giacomo Piperno | nel ruolo del questore |
Jean Pierre Duriez | nel ruolo di Frank Titas |
Marino Masè | nel ruolo di Roberto Sapienza |
Gilla Novak | nel ruolo di Pelle di pesca |
Doppiatori originali |
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Mariano Rigillo | nel ruolo di 'O Professore Vesuviano |
Lina Polito | nel ruolo di Rosaria |
Pino Ammendola | nel ruolo di Ciro Parrella |
Gigi Reder | nel ruolo di Mimmo Mesillo; personaggi minori |
Leslie La Penna | nel ruolo di Frank Titas |
Giancarlo Padoan | nel ruolo del direttore del carcere |
Carlo Croccolo | nel ruolo di personaggi minori |
Biografie correlate al film Il camorrista
Sceneggiatura
Giuseppe Tornatore, Massimo De Rita
Soggetto
Giuseppe Marrazzo