La signora di Shanghai
Frasi del film
Frasi di La signora di Shanghai
Riassunto e trama del film La signora di Shanghai
Il giovane irlandese Michael O'Hara (Orson Welles) incontra la bella Elsa mentre porta un calesse a Central Park.
Tre teppisti tendono un agguato al calesse.
L'uomo salva Elsa e la accompagna a casa.
Michael le rivela di essere un marinaio e apprende che Elsa e suo marito Arthur Bannister (Everett Sloane), un ricco e famoso avvocato molto più anziano di lei e parzialmente disabile, sono appena arrivati a New York da Shanghai e stanno andando a San Francisco attraverso il canale di Panama.
Perplesso ma attratto da Elsa, Michael accetta un lavoro come marinaio a bordo dello yacht di Bannister.
Benché Elsa si comporti con lui gelidamente, Michael spera di poter intrecciare una relazione con la donna e quindi portarla via al marito.
Vengono raggiunti sulla barca dal socio di Bannister, George Grisby (Glenn Anders) .
Questi propone a Michael di "ucciderlo" in un complotto per fingere la propria morte.
Gli promette 5.000 dollari e lo tranquillizza dicendogli che, dal momento che non ci sarà un cadavere, Michael non potrà essere condannato per omicidio (riferendosi alla legge del corpus delicti allora in vigore).
Grisby ha intenzione di fuggire su un'isola nell'Emisfero Australe e rifarsi una vita.
Tuttavia Grisby viene realmente ucciso e il suo cadavere viene trovato dalla polizia.
Accusato dell'omicidio, Michael viene difeso dallo stesso Bannister, ma le prove contro di lui appaiono schiaccianti.
Prima che la sentenza venga pronunciata, riesce comunque a fuggire dal tribunale avendo finto di suicidarsi con i tranquillanti usati da Bannister.
Egli fa quindi perdere le sue tracce scomparendo nella Chinatown di San Francisco.
Qui incontra di nuovo Elsa e, mentre i tranquillanti cominciano ad annebbiargli la coscienza, scopre il torbido passato della donna a Shanghai e capisce che ad uccidere Grisby è stata proprio lei.
Come in un sogno, O'Hara si ritrova nel padiglione di un luna park dove, in un labirinto di specchi, assiste alla resa dei conti tra Elsa e suo marito.
Ognuno dei due coniugi spara all'altro, ed entrambi rimangono uccisi.
Nell'agonia Elsa chiede aiuto a O'Hara, ma il marinaio non crede più alla donna e la lascia al suo destino.
Michael la farà franca grazie alla lettera che lo stesso Bannister ha scritto al procuratore; lettera in cui veniva spiegato il piano della moglie.
Egli se ne va, chiedendosi se riuscirà mai a dimenticare la donna.
Data di uscita
venerdì 23 dicembre 1949
Poster e locandina
Attori del film La signora di Shanghai
Rita Hayworth | nel ruolo di Elsa Bannister |
Orson Welles | nel ruolo di Michael O'Hara |
Everett Sloane | nel ruolo di Arthur Bannister |
Glenn Anders | nel ruolo di George Grisby |
Ted de Corsia | nel ruolo di Sidney Broome |
Erskine Sanford | nel ruolo di giudice |
Gus Schilling | nel ruolo di Goldie |
Louis Merrill | nel ruolo di Jake |
Evelyn Ellis | nel ruolo di Bessie |
Carl Frank | nel ruolo di procuratore Galloway |
Richard Wilson | nel ruolo di assistente del procuratore |
Errol Flynn | nel ruolo di marinaio |
Doppiatori italiani |
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Tina Lattanzi | nel ruolo di Elsa Bannister |
Emilio Cigoli | nel ruolo di Michael O'Hara |
Lauro Gazzolo | nel ruolo di Arthur Bannister |
Carlo Romano | nel ruolo di George Grisby |
Nino Pavese | nel ruolo di Sidney Broome |
Amilcare Pettinelli | nel ruolo di giudice |
Paolo Stoppa | nel ruolo di Goldie |
Nerio Bernardi | nel ruolo di procuratore Galloway |
Biografie correlate al film La signora di Shanghai
Sceneggiatura
Soggetto
Sherwood King, dal romanzo "If I Die Before I Wake"
Musiche
Heinz Roemheld