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Aforismi Regalo - parte 2
Frasi trovate
:
222
Fuori piove. Ho deciso. Cioè non è che ho deciso che fuori piove, pioveva già. Ho deciso che ti scriverò una lettera. Oggi che è anche il tuo compleanno. Trentatré per l'esattezza. Così può essere come un
regalo
, un pensiero, non è un pacco ma una busta... durerà di più.
Fabio Volo
Cit. da
Esco a fare due passi
‐ Incipit
Frasi di Fabio Volo
Erano le undici di una domenica mattina. Mi ero svegliato tardi e stavo bevendo un caffè guardando fuori dalla finestra. Mi piace soffiare nella tazza osservando la città: le
regalo
piccole nuvole mentre cerco di accendere tutti i miei sensi. La musica che ascolto la domenica mattina è quasi sempre la stessa.
Fabio Volo
Cit. da
Il tempo che vorrei
Frasi di Fabio Volo
Jenny
: Ciao, Forrest.
Forrest
: Ciao, Jenny. Jenny tornò e rimase da me. Forse perchè non aveva un altro posto dove andare, o forse perchè era tanto stanca, perchè andò a letto e dormì, dormì, come una che non dorme da anni. Era meraviglioso averla a casa. Tutti i giorni ci facevamo una passeggiata, e io cicalavo, come una cicala in agosto. E lei ascoltava la storia del ping-pong, dei gamberi e del viaggio di mamma in Paradiso. Chiacchieravo sempre io, e Jenny molto spesso se ne stava zitta. ... la pioggia...
Jenny
: Come... hai potuto... farlo?
Forrest
: Penso che a volte non ci sono abbastanza sassi. Non ho mai saputo perchè era tornata, ma non m'importava. Era come ai vecchi tempi. Eravamo di nuovo come pane e burro. Ogni giorno, raccoglievo dei fiori e glieli mettevo in camera. E lei mi fece il più bel
regalo
che uno può ricevere al mondo.
Jenny
: Ora aprilo. Sono fatte apposta per correre.
Forrest
: E mi insegnò anche come si balla. Eh, beh, eravamo come una famiglia, Jenny e io... e fu il momento più felice della mia vita.
Annunciatore
: Questo 4 di luglio ci offre uno dei più grandi spettacoli pirotecnici della storia dei duecento anni della Nazione qui nel porto di New York.
Jenny
: Hai finito? Non la guardi più?
Forrest
: Hm-hm.
Jenny
: Me ne vado a letto.
Annunciatore
: Dopo la precedente esibizione spettacolare dei traghetti...
Forrest
: Vuoi sposarmi? Sarei un buon marito, Jenny.
Jenny
: Ne sono sicura, Forrest.
Forrest
: Non mi sposerai, però.
Jenny
: È meglio che tu non mi sposi.
Forrest
: Perchè non mi ami, Jenny? Non sono un uomo intelligente, ma so l'amore che significa. Jenny...
Jenny
: Forrest, certo che ti amo.
Tassista
: Dove se ne va, così correndo?
Jenny
: Non sto correndo.
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Marsellus
: Beh, diciamo che torna a casa. Cosa pensi che farà? Non mi dire "cazzo avrà una crisi", questa non è una risposta. Insomma tu la conosci, io no. Una crisi grossa o piccola?
Jules
: Ti conviene valutare l'elemento esplosivo rappresentato da Bonnie e la sua situazione. Voglio dire, se torna a casa dopo una dura nottata di lavoro e trova in cucina dei gangster, che fanno cose da gangster, eh... chi può dire cos'è capace di fare?
Marsellus
: Questo l'ho afferrato, Jules, sto soltanto esaminando i se.
Jules
: Non voglio sentire nessun cazzo di "se"! La sola cosa che ti deve uscire dal culo è "non ci sono problemi Jules, penso io a questa puttanata. Torna là dentro, rassicura i ragazzi e aspetta la cavalleria, che dovrebbe arrivare per direttissima"!
Marsellus
: Non ci sono problemi Jules. Penso io a questa puttanata, torna là dentro e rassicura i ragazzi. E aspetta Wolf che arriverà per direttissima.
Jules
: Vuoi mandare Wolf?
Marsellus
: Ti senti meglio, figlio di puttana?
Jules
: Sì, grande capo, certo, non dovevi dire altro!
Winston "The Wolf" Wolfe
: È un tipo isterico? A che ora è prevista? Hm-hm. Ripetimi i nomi dei presenti. Jules, nero. Hm-hm. Vincent, bianco. Jimmie, bianco. Bonnie, nera. Hm-hm. Un corpo senza testa. Ci vogliono trenta minuti. Ce ne metterò dieci.
[9 MINUTI E 37 SECONDI DOPO...]
Wolf
: Tu sei Jimmie, giusto? È casa tua?
Jimmie
: Sì, proprio così.
Wolf
: Sono il signor Wolf, risolvo problemi.
Jimmie
: Ah, bene. Ne abbiamo uno.
Wolf
: Me l'hanno detto. Posso accomodarmi?
Jimmie
: Ma sì, la prego. Entri.
Wolf
: Tu devi essere Jules, perciò tu sei Vincent. Veniamo subito al sodo, signori. Se sono stato informato correttamente, le lancette volano.
Jimmie
: Al 100%.
Wolf
: Tua moglie Bonnie torna a casa alle nove e mezza del mattino, è esatto?
Jimmie
: Hm-hm.
Wolf
: Mi è stato fatto capire che se dovesse tornare e ci trovasse qui non ne sarebbe troppo soddisfatta.
Jimmie
: Per niente.
Wolf
: Bene, questo ci dà quaranta minuti per toglierci dalle palle. Che se fate quello che vi dico e quando ve lo dico, sono sufficienti. Allora, in garage avete una macchina con un cadavere a cui manca la testa. Portatemici. Jimmie.
Jimmie
: Ah-ah?
Wolf
: Fammi un favore, ti dispiace? Ho sentito un buon odore di caffè. Me ne dai una tazza?
Jimmie
: Sì, sùbito. Ah... Come lo prende?
Wolf
: Molta panna, molto zucchero. Riguardo alla macchina, c'è qualcosa che devo sapere? Si ingolfa, fa fumo, è molto rumorosa, c'è benzina... qualsiasi cosa.
Jules
: A parte l'aspetto la macchina è a posto.
Wolf
: Sicuro? Non voglio uscire per strada e magari gli stop non funzionano.
Jules
: Ehi, amico, per quanto ne so io questa figlia di puttana è perfetta.
Wolf
: Meglio così. Torniamo in cucina.
Jimmie
: Ecco, signor Wolf.
Wolf
: Grazie, Jimmie. Hm...
Jimmie
: Eh, eh!
Wolf
: Allora, prima cosa, voi due: prendete il corpo e mettetelo nel portabagagli. Jimmie, la tua sembra una casa ben curata. Questo mi fa pensare che nel garage, o sotto il lavandino, ci sono molti prodotti: detersivi...
Jimmie
: Sì, sì, sotto il lavandino.
Wolf
: Bene. Quello che voi due dovete fare è prendere questi detersivi e pulire l'interno della macchina. Intendo dire presto, presto, presto. Dovete andare sul sedile posteriore e raccogliere tutti quei pezzettini di cervello e di cranio, e toglierli da lì. Pulite la tappezzeria. Riguardo alla tappezzeria, non è necessario che sia immacolata, non dobbiamo farci un banchetto. Dategli solo una buona strofinata. Quello di cui dovete occuparvi sono le parti ridotte veramente male, quelle pozze di sangue che si sono formate, quella schifezza, bisogna asciugarla. Ora, Jimmie, dobbiamo saccheggiare la tua biancheria. Mi servono coperte, trapunte imbottite e copriletti. Più sono pesanti e scure, meglio è. Niente roba bianca. Non possiamo usarla.
Jimmie
: Ah, no.
Wolf
: Dobbiamo camuffare l'interno della macchina. Copriremo il sedile anteriore, quello posteriore e i tappetini con trapunte e coperte. Certo, se un poliziotto ci ferma e infila il suo grugno nella macchina, lo stratagemma non funzionerà. Ma a una prima occhiata l'auto sembrerà normale. Jimmie, fai strada. Voi due al lavoro!
Vincent
: Un "per favore" sarebbe carino.
Wolf
: Che hai detto, scusa?
Vincent
: Ho detto che un "per favore" sarebbe carino.
Wolf
: Chiariamoci, campione, non sono qui per dire "per favore". Sono qui per dirti cosa fare. E se un istinto di conservazione ancora lo possiedi, sarà meglio che tu lo faccia, e sùbito, anche. Sono qui per dare una mano. E se il mio aiuto non è apprezzato, tanti auguri, signori miei.
Jules
: No, no, no, signor Wolf, le cose non stanno così. Il suo aiuto è sicuramente apprezzato.
Vincent
: Mister Wolf, ascolti. La mia non è mancanza di rispetto, chiaro? Io la rispetto. Solo che non mi piace che la gente mi abbai gli ordini, tutto qua.
Wolf
: Sono brusco con voi solo perché il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta. E voi dovete agire in fretta se volete cavarvela. Perciò vi prego, per piacere, pulite quella cazzo di macchina.
Vincent
: Non cominciare a guardarmi così, va bene? Conosco quello sguardo.
Wolf
: È una Chevrolet del 1974. Verde. Niente, tranne il casino all'interno. Ah, circa venti minuti. Uno di cui non sentiremo la mancanza. Sei un brav'uomo, Joe. Grazie mille. Come andiamo, Jimmie?
Jimmie
: Piuttosto bene. È tutto qui. Ma... signor Wolf, lei deve capire una cosa...
Wolf
: Winston. Jimmie, per favore, Winston.
Jimmie
: D'accordo. Devi capire una cosa, Winston. Ah... No, grazie. Questa è la nostra biancheria migliore. Ed è... È stato... è stato un
regalo
di nozze di mio zio Conrad e mia zia Ginny. Loro ormai non ci sono più. Io desidero aiutarti, eccome...
Wolf
: Voglio farti una domanda, Jimmie, se non ti dispiace.
Jimmie
: No, no, no, fa' pure.
Wolf
: Lo zio Conrad e la zia Ginny erano miliardari?
Jimmie
: No, no.
Wolf
: Bene, lo zio Marsellus invece sì. E sono sicurissimo che se lo zio Conrad e la zia...
Jimmie
: Ginny.
Wolf
: ... Ginny fossero qui, vi regalerebbero volentieri un'intera camera da letto. Cosa che lo zio Marsellus sarebbe felicissimo di fare. A me piacciono i mobili di rovere. Ce li ho nella mia camera da letto. Tu che ne pensi, Jimmie? Ti piace il rovere?
Jimmie
: Il rovere è bello.
Jules
: Oh, merda... Non ti perdonerò mai per la stronzata che hai fatto. Questa roba fa schifo. Schifo.
Vincent
: Conosci quella filosofia, secondo cui quando un uomo ammette di avere sbagliato gli vengono immediatamente perdonati tutti i suoi errori? L'hai mai sentito dire?
Jules
: Sparisci dalla mia vista con queste cagate. Il figlio di puttana che l'ha detto non ha mai dovuto raccogliere pezzettini di cranio per colpa della tua stupidità!
Vincent
: C'è un limite, Jules, c'è un limite preciso alle offese che posso accettare! In questo momento sono una macchina da corsa e tu mi spingi al massimo! Ti sto soltanto dicendo che è pericolosissimo spingere al massimo una macchina da corsa, tutto qua. Potrei esplodere.
Jules
: Oh! Stai per esplodere?
Vincent
: Sì! Sto per esplodere!
Jules
: E io sono un fungo atomico sterminatore, figlio di puttana! Figlio di puttana, ogni volta che le mie dita toccano cervelli divento Superfly TNT, divento "I cannoni di Navarone"! Infatti!" Ma che cazzo ci sto a fare io qui dietro? Sei tu che devi pensare al cervello! Scambiamoci il posto! Io pulisco i finestrini e tu raccogli il cranio di questo stronzo!
Wolf
: Ottimo lavoro, signori. Forse possiamo cavarcela.
Jimmie
: Incredibile, non sembra la stessa macchina!
Wolf
: Beh, non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda. La prima fase è completata, pulire la macchina. Il che ci porta alla seconda fase, pulire voi due. Spogliatevi.
Vincent
: Completamente?
Wolf
: A culo nudo. Svelti, signori miei. Abbiamo circa quindici minuti prima che la dolce metà di Jimmie imbocchi il viale.
Jules
: Ah, l'aria della mattina è fredda, cazzo!
Vincent
: Sicuro che sia assolutamente necessario?
Wolf
: Sapete voi due che sembrate?
Vincent
: Cosa?
Wolf
: Due che hanno fatto appena esplodere la testa di un uomo. Togliersi quegli stracci insanguinati è assolutamente necessario. Metteteli nel sacco della spazzatura.
Jules
: Oh! Non fare la stupidaggine di lasciare questa roba davanti a casa tua per il netturbino.
Wolf
: Non preoccuparti, la portiamo con noi. Jimmie, il sapone.
Jimmie
: Ecco.
Wolf
: Benissimo, signori, siete già stati in carcere entrambi, ne sono sicuro. Attenzione, arriva!
Jules
: Porca troia, è gelata!
Wolf
: Meglio a voi che a me, signori. Non abbiate paura del sapone. Lavatevi bene.
Jimmie
: Bagnagli bene la testa.
Jules
: Sui capelli! Mandami l'acqua sui capelli! Avanti, cazzo! Eh!
Wolf
: Asciugamani. Sono asciutti, non perdiamo tempo. Dagli i vestiti. Ah, ah, ah! Perfetto! Perfetto, non avremmo potuto fare di meglio. Ragazzi, ora sembrate... Cosa ti sembrano, Jimmie?
Jimmie
: Eh... Due cazzoni!
Wolf
: Ah, ah, ah, ah!
Jimmie
: Sì, sembrano un paio di cazzoni!
Wolf
: Ah, ah, ah, ah!
Jules
: Ah, ah! Sono i tuoi vestiti, stronzo!
Wolf
: Forza, signori miei. Se restiamo a ridere finiamo in prigione. Non fatevi pregare. Benissimo, signori, chiariamo le regole da seguire sulla strada. Andiamo in un posto chiamato "Lo sfasciacarrozze del mostro Joe". Ora, Mostro Joe e sua figlia Raquel finiranno di risolvere il nostro problema. Il posto è a North Hollywood. Perciò, tranne qualche deviazione, andremo dritti per la Hollywood Way. Allora, io guido la macchina incriminata. Jules, tu vieni con me.
Jules
: Hm-hm.
Wolf
: Vincent, tu ci segui con la mia Acura. Ora, se dovessimo imbatterci in qualche tutore della legge, nessuno fa un cazzo di niente finché io non faccio qualcosa.
Vincent
: Capito.
Wolf
: Che cosa ho detto?
Jules
: Non fare un cazzo, a meno che...
Wolf
: A meno che?
Jules
: Non lo faccia lei per primo.
Wolf
: Sei davvero un bambino prodigio. Riguardo a te, cowboy, sei capace di non giocare a "Mezzogiorno di fuoco"?
Vincent
: Signor Wolf, senta, il colpo mi è partito non so come. Sono lucido, glielo garantisco.
Wolf
: Tanto basta. Al volante sono una scheggia, perciò stammi dietro. E se quando riprendo la mia macchina è diversa da come te l'ho data, Mostro Joe dovrà sbarazzarsi di due cadaveri. Va' via, Rex!
Jules
: Allora?
Wolf
: Mai successo niente.
Vincent
: Bene.
Wolf
: Ragazzi, vi presento Raquel. Un giorno tutto questo sarà suo.
Raquel
: Ciao. Ma come vi siete vestiti, ragazzi? Andate a una partita di volley?
Wolf
: Ah, ah, ah! Io vado con la signorina a fare colazione. Forse posso darvi un passaggio. Dove abitate?
Vincent
: A Redondo.
Jules
: Englewood.
Wolf
: Shh! Vedo... nel vostro futuro. Vedo... una corsa in taxi! Dovete uscire dai ghetti, ragazzi! Di' buonanotte, Raquel.
Raquel
: Buonanotte, Raquel.
Wolf
: Noi ci rivedremo in giro. E state lontano dai guai, pazzerelli!
Jules
: Signor Wolf. Volevo solo dirle che è stato un vero piacere vederla al lavoro.
Vincent
: Sì, è così, e grazie infinite, signor Wolf.
Wolf
: Chiamatemi Winston. Hai visto, signorina? Rispetto. Mi rispettano tutti, perché io ho carattere.
Raquel
: Anch'io ho carattere!
Wolf
: No, tu hai un caratteraccio! Non vuol dire che tu abbia carattere.
Jules
: Prendiamo un taxi.
Vincent
: Mi è venuta un po' di fame. Ti va di fare colazione con me?
Jules
: Ci sto.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Attraverso la grazia e la semplicità di alcuni personaggi si può comunicare più che con la colonna sonora. È il
regalo
più bello che un attore può fare a un regista.
Terrence Malick
Frasi di Terrence Malick
[Parlando del fatto che Charlotte ha licenziato Constantine]
Skeeter
: Lei ti ha fatto il più grande
regalo
della tua vita: mi ha insegnato tutto.
Charlotte
: Be', tu l'hai idealizzata troppo, da sempre.
Skeeter
: Avevo bisogno di un esempio da seguire.
Dal film:
The Help
Scheda film e trama
Frasi del film
Non c'è dubbio che uno dei temi più sentiti dalla popolazione mondiale sia la condizione drammatica in cui versano i miliardari. Sono sempre di meno e per esorcizzare il fantasma della solitudine ricorrono ai pretesti più vari, come il ritrovarsi al matrimonio di uno di loro, il calciatore Leo Messi. In calce all'invito era precisato che, invece del classico
regalo
di nozze, gli sposi avrebbero gradito una donazione a favore dell'edilizia popolare argentina, perdurando anche in quel Paese il rifiuto dei poveri di abitare nelle ville. La colletta ha raccolto una somma pari a 37 euro per invitato, meno di quanto versa a Telethon un ragioniere di Busto Arsizio. Bisogna però tenere conto che tra i sottoscrittori abbondavano i casi disperati. La cantante Shakira, che a ogni vibrazione d'ugola incassa come il prodotto interno del Mozambico, aveva il portafogli colpito da un attacco di raucedine. E il marito Piquè, difensore del Barcellona con la passione per il gioco, aveva appena fatto una donazione di 15mila dollari a un casino (con l'accento) poco distante: in tasca gli erano rimasti solo spiccioli. Quanto a un altro collega dello sposo, Neymar, i 30 milioni di euro che gli passerà ogni anno il Paris St Germain bastano a stento per l'affitto, considerato il costo delle case a Parigi.
La ricchezza è una condizione dello spirito. Chi è nato povero, lo rimane anche dopo avere fatto i soldi. Propongo di aprire una sottoscrizione a favore degli amici di Messi. Sono peggio che poveri. Miserabili.
[Il Caffè di Gramellini, Corriere.it, "Messi male", 5 agosto 2017]
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
La vita, una volta che è data, non la si può togliere. Chi non la desidera, non la dia. Tanto più che dando una vita non è che si faccia, da un punto di vista non-cristiano, un grosso
regalo
. Perché la vita è più sofferenza che gioia: a maggior ragione, quindi, non bisogna stroncarla. Semmai, bisogna cercare di aiutarla.
Giorgio Caproni
Frasi di Giorgio Caproni
Cheryl Melhoff
: Ho deciso di fare domanda a Life. Sai pensavo che sarebbe stato più pittoresco, meno noioso, credo. Mi piace l'idea. Mi piace lo slogan della rivista. Lo conosci? "Vedere il mondo".
Walter Mitty
: Cose pericolose da raggiungere, guardare oltre i muri...
[tirando fuori dalla giacca il portafoglio, su cui è inciso a caldo il motto di Life]
Questo è un
regalo
di Sean.
Cheryl
: Te l'ha regalato lui?
Walter
: Sì.
Cheryl
: Mi piace questa... avvicinarsi...
[leggendola sul portafoglio]
[Il motto di Life termina con
: "trovarsi l'un l'altro e sentirsi. Questo è lo scopo della vita." In lingua originale il motto è: "To see the world, things dangerous to come to, to see behind walls, to draw closer, to find each other and to feel. That this is the purpose of Life."]
Dal film:
I sogni segreti di Walter Mitty
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho sentito che Life chiude, amico. Volevo dirti grazie. Guarda dentro. Un
regalo
per tutti gli anni di duro lavoro. Scusa per il negativo. L'ho sporcato con un po' di sangue mentre mi ricucivo una ferita da arma da fuoco. Ma il venticinque è il mio scatto migliore, la quinta essenza della vita. Credo. Mi fido di te. Farai arrivare quello scatto, dove deve andare, come sempre. Grazie per l'ottimo lavoro...
[letto sul portafoglio]
Sean O'Connell
Dal film:
I sogni segreti di Walter Mitty
Scheda film e trama
Frasi del film
Sai come opera... Sai come opera Dio! Credi che ti faccia un altro
regalo
come questo solo perché sei nel suo staff?!
Padre Brian Finn
Dal film:
Tentazioni d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Francesco Montanari]
Ci siamo incontrati per la prima volta a una festa, lui mi ha chiesto più volte di uscire ma io ho sempre detto di no, avevo paura a frequentare uno così famoso, sono molto gelosa. Una sera però ho ceduto e l'ho incontrato. Lui si è presentato con in
regalo
un paio di scarpe orribili: a fiori, tacco medio e di una misura più piccola. Lì per lì, mi sono offesa. Ho pensato: Ma guarda questo già mi vuole vestire, non vado bene per lui?. Poi ho capito che dal suo punto di vista era un modo per dimostrare che ci teneva. E in più aveva ingaggiato anche un mago per intrattenermi durante la cena. Il risultato? A fine serata, Francesco era quasi ubriaco, perché per l'emozione aveva alzato un po' il gomito, e il mago tentava di corteggiarmi. Così quando mi ha accompagnato a casa, ero sicura di non volerlo vedere mai più. Gli ho dato un leggero bacio d'addio sulle labbra, ma lui mi ha stretto al muro e ha iniziato a baciarmi. Con la sua caparbietà mi ha conquistato. E mi ha cosi tanto spiazzato che piano piano mi sono convinta a dire: Ok, forse voglio una vita piena di sorprese.
Andrea Delogu
Frasi di Andrea Delogu
Walter
: Il concetto dell'età. Molti luminari hanno discusso l'argomento, però, nel XIV Secolo, come si desume da...
Drugo
: Bene, ce l'hanno fatta. Sono riusciti a distruggermi la macchina.
Uli
: Vogliamo il malloppo, Lebowski.
Kieffer
: Ja. Altrimenti uccidiamo la ragazza.
Franz
: Forse hai dimenticato il nostro accordo, Lebowski?
Drugo
: Non ce l'avete la ragazza, pezzi di merda! Sappiamo che non l'avete rapita!
Donny
: Sono i nazisti, Walter?
Walter
: No, Donny, sono dei nichilisti. Non c'è da aver paura.
Uli
: Non importa. Vogliamo comunque i soldi, Lebowski, o ti sistemiamo per bene!
Walter
: Vaffanculo! Vaffanculo tutti e tre!
Drugo
: Aspetta, Walter. Aspetta un momento.
Walter
: No! Se non ci date l'ostaggio, non avrete il riscatto. E' a questo che serve un riscatto, ci sono delle regole!
Uli
: La sua ragazza si è anche fatta tagliare un dito.
Franz
: Pensava che avremmo preso un milione di dollari.
Uli
: Questo non è giusto.
Walter
: Giusto? E voi sareste dei nichilisti? Siete una banda di ragazzini piagnucolosi!
Drugo
: No, no, calmati, Walter. Ehi, sentite, ragazzi! I soldi non ci sono mai stati! Lebowski mi ha dato una valigetta vuota! Andate a prendervela con lui!
Walter
: E io vorrei riavere le mie mutande sporche.
Donny
: Ci faranno del male, Walter?
Walter
: No, Donny, sono dei vigliacchi.
Uli
: Okay, voi ci date tutti i soldi che avete addosso e facciamo che siamo pari.
Walter
: Fottiti.
Drugo
: Ehi, no, andiamo, Walter, stiamo facendo la figura dei miserabili.
Walter
: No, quello che è mio è mio.
Drugo
: Lascia perdere, Walter. Va bene, va bene.
Uli
: Niente scherzi.
Drugo
: Io ho... cinque bei verdoni. Quasi cinque.
Donny
: Io ho diciotto dollari.
Walter
: Quello che è mio è mio.
Uli
: Vi facciamo a pezzi, e poi ci prendiamo i soldi.
Walter
: Avanti, ti aspetto.
Drugo
: Dai, Walter...
Uli
: Ti spacco in due!
Walter
: Fatemi vedere chi siete, nichilisti!
Uli
: Io ti fotto!
Drugo
: Walter, vieni via, non vedi? Quello ha una sciabola!
Walter
: Pezzi di merda! Con una donna a nove dita!
Uli
: Io ti fotto! Io ti fotto!
Franz
: Io ti fotto! Io... Uh...
Kieffer
: Io ti fotto! Io ti fotto!
Drugo
: Piano! Piano! Prendetevi i cinque dollari!
Kieffer
: Io ti fotto!
Drugo
: Guarda che ti colpisco con la palla, eh?
Uli
: Aaah!
Franz
: Io ti fotto, stronzo!
Walter
: E questo te lo
regalo
!
Franz
: Io ti fotto! Io ti fotto, stronzo! Io ti fotto! Io ti fotto! Io ti fotto! Io ti fotto!
Walter
: Donny è a terra. Guarda!
Drugo
: Oddio, gli hanno sparato!
Walter
: Non gli hanno sparato.
Drugo
: Hanno sparato a Donny.
Walter
: Non ci sono stati spari.
Drugo
: Eh?
Walter
: È un attacco cardiaco. Chiama un'ambulanza. Andrei io, ma perdo sangue di brutto, potrei svenire. Stattene tranquillo, amico. Vai benissimo. I soccorsi sono già per strada.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: Ah!
Maude
: Pedro, Francisco, ay' dame mas abajo. Signor Lebowski, sarò da lei tra un momento
[...]
Le forme femminili la mettono a disagio, signor Lebowski?
Drugo
: Uh... È questo che il dipinto ritrae?
Maude
: In un certo senso, sì. La mia arte è encomiata per la sua natura vaginale, cosa che mette a disagio alcuni uomini. Si sentono disturbati dalla parola stessa, vagina.
Drugo
: Ah sì?
Maude
: Sì. Non amano sentirla e hanno difficoltà a pronunciarla. Ma fanno tranquillamente riferimento al proprio uccello, o alla verga, o al... cetriolo.
Drugo
: Cetriolo?
Maude
: Allora, signor Lebowski, veniamo a noi. Mio padre le ha dato il permesso di tenersi il tappeto, ma quello era il mio
regalo
alla mia povera mamma, e non spettava certo a lui darlo via. Ora... la faccia. Riguardo al rapimento...
Drugo
: Ah?
Maude
: Sì, so tutto, e so anche che lei ha fatto da corriere. Mi permetta di dirle una cosa: la faccenda puzza come un'aringa marcia.
Drugo
: Infatti, però lasci che le spieghi una cosa riguardo al mio tappeto.
Maude
: Le piace il sesso, signor Lebowski?
Drugo
: Mi scusi?
Maude
: Il sesso, sì, l'amore fisico, il coito, le piace?
Drugo
: Stavo parlando del mio tappeto.
Maude
: Il sesso non le interessa?
Drugo
: Nel senso del coito?
Maude
: Piace anche a me. È un mito maschile sul femminismo l'idea che noi lo odiamo. Può essere un'attività naturale e stuzzichevole, anche se esistono persone, parlo della satiriasi negli uomini e della ninfomania per le donne, che lo praticano in modo non spontaneo e senza gioia.
Drugo
: Oh, no.
Maude
: Oh, sì, signor Lebowski. Queste anime infelici non possono amare nel vero senso della parola. La nostra comune conoscente, Bunny, appartiene alla categoria.
Drugo
: Senta, Maude, eh... mi spiace che la sua matrigna sia ninfomane, ma non vedo proprio che cosa c'entri col... Ha del liquore al caffè?
Maude
: Dia un'occhiata a questo.
Drugo
: Hm? Mai io quello lo conosco. È il nichilista. Karl Hungus.
Bunny
: Salve.
Karl Hungus
: La mia nota di servizio dice che ha dei problemi con il cavo dell'antenna.
Bunny
: Sì, si accomodi. Lo schermo è diventato nero. Non capisco cos'è che non funziona.
Karl
: Per questo hanno mandato me. Sono l'esperto.
Bunny
: La tv è là.
Maude
: La ragazza l'avrà riconosciuta.
Karl
: Ora ci penso io.
Bunny
: Oh, la mia amica Sherry. È venuta da me a fare la doccia.
Maude
: La trama è quantomeno ridicola.
Karl
: Io mi chiamo Karl, e sono l'esperto.
Sherry
: È venuto per aggiustare il cavo?
Maude
: Mah, può immaginare quali siano gli sviluppi.
Drugo
: Lui le sistema il cavo?
Maude
: Non sia faceto, Jeffrey. Poco importa per me che quella donna abbia scelto di far carriera nella pornografia né che si faccia sbattere da Jackie Treehorn, per usare un'espressione dei nostri tempi. Ad ogni modo, io sono uno dei due fiduciari della Fondazione Lebowski. L'altro è mio padre. La Fondazione toglie i giovani dai quartieri degradati.
Drugo
: Ah, sì, le speranze, sì.
Maude
: Le piccole speranze urbane Lebowski, nostro orgoglio e vanto dal primo all'ultimo. Ho chiesto a mio padre del prelievo di un milione di dollari dal conto della Fondazione, e lui mi ha raccontato del rapimento, ma se vuol saperlo è tutta una montatura. L'ineffabile fornicatrice ha preso mio padre per il proverbiale naso.
Drugo
: Sì, sì, ma il mio...
Maude
: Ci arrivo al suo tappeto. Mio padre e io non andiamo d'accordo. Egli non approva il mio stile di vita e, va da sé, io non approvo il suo. Comunque non desidero che dell'appropriazione indebita di mio padre si interessi la polizia. Quindi io propongo che lei tenti di recuperare il denaro dalle persone a cui l'ha consegnato.
Drugo
: Sì, certo... sì, si può fare.
Maude
: Se lei riuscirà nell'intento, la ricompenserò con un importo pari al 10% della somma recuperata.
Drugo
: Cioè cento...
Maude
: ... mila. Sì. Bigliettoni, verdoni, comunque voglia chiamarli.
Drugo
: Sì, ma come la mettiamo con il mio...
Maude
: Tappeto! Sì, beh, con quei soldi potrà comprare qualsiasi tappeto che non rivesta un valore affettivo per me. E le chiedo scusa per quella ferita sulla mascella.
Drugo
: Ah, niente, non si preoccupi. Non sento neanche...
Maude
: Ecco nome e telefono di un dottore che se ne prenderà cura e non le presenterà la parcella. È una persona in gamba, e seria.
Drugo
: È gentile da parte sua, ma...
Maude
: La prego, ci vada, Jeffrey. È una persona in gamba, e seria.
Drugo
: Oh. Beh, se insiste... Va bene.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Da bambino ero molto timido, mi piaceva trasformarmi, mi dava forza. Il primo
regalo
che ho chiesto ai miei era un teatrino. I primi costumi me li ha cuciti mia mamma.
Arturo Brachetti
Frasi di Arturo Brachetti
[Su Sex and the City]
Benché all'epoca ne avessi sentito tanto chiacchierare, mi sono appassionata alle avventure di Carrie&co. dopo aver ricevuto in
regalo
, dalla mia amica Taylor Swift, i cofanetti delle prime due stagioni, che ho praticamente divorato. Poco tempo fa ho completato l'intera serie. Tra gli episodi che amo di più ci sono quelli in cui Carrie si lascia sedurre da un affascinante artista russo che la corteggia come un vero gentleman. Adoro la Bradshaw (Sarah Jessica Parker), è così glamour. Non mi considero una fashionista come lei ma non appena ho potuto avere una carta di credito tutta "mia", le ho dato fondo acquistando un paio di favolose Manolo Blahnik!
Emma Watson
Frasi di Emma Watson
Speaker
: Elle Driver, Squadra Assassina Vipere Mortali. Nome in codice: Serpente montano della California.
Elle Driver
: Diciamo che non mi sei mai piaciuta. Hm, per la precisione, diciamo che mi fai schifo. Ma questo non significa che non ti rispetti. Passare dal sonno alla morte è un lusso che a quelli come noi capita raramente. È il mio
regalo
per te. Cazzo! Ciao, Bill.
Bill
: In che condizioni è?
Elle
: Stato comatoso.
Bill
: Dove si trova?
Elle
: È qui, davanti a me, sul letto.
Bill
: Brava, la mia ragazza. Elle, devi annullare la missione.
Elle
: Perché?
Bill
: Le dobbiamo di meglio.
Elle
: Tu non le devi proprio un cazzo!
Bill
: Puoi abbassare la voce?
Elle
: Tu non le devi un cazzo!
Bill
: Posso dire una cosa?
Elle
: Parla.
Bill
: Avete pestato a sangue quella donna, ma non l'avete uccisa. E io le ho ficcato una pallottola in testa, ma il suo cuore ha continuato a battere. L'hai visto tu stessa, col tuo splendido occhio azzurro, non è così? Abbiamo fatto molte cose a questa signora, e se mai si sveglierà, gliene faremo molte altre. Ma una cosa che non faremo è strisciare in camera sua di notte, come dei topi di fogna e ucciderla, nel sonno. E la ragione per cui non lo faremo è perché questo ci farebbe cadere in basso. Sei d'accordo, Miss Driver?
Elle
: Suppongo di sì.
Bill
: E hai bisogno di supporlo?
Elle
: No, non ho bisogno di supporlo. Lo so.
Bill
: Torna a casa, tesoro.
Elle
: Affermativo.
Bill
: Ti amo moltissimo.
Elle
: Anch'io ti amo. A dopo. L'hai trovato un sacco divertente, vero? Hm? Questo è un avvertimento, testa di cazzo. Ti conviene non svegliarti mai.
Dal film:
Kill Bill vol. 1
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutte le persone che vedi, sanno che moriranno. Perciò quando la sera che riescono a tornare qui, è un
regalo
. Allora ogni tazza di the, ogni sigaretta, diventa una piccola festa. Perché per tanti di noi, potrebbe essere l'ultima notte. È solo una cosa che bisogna saper accettare. Arriva per tutti l'ora di morire.
Vassili Zaitsev
Dal film:
Il nemico alle porte
Scheda film e trama
Frasi del film
Arwen
: La luce della Stella del Vespro non cresce nè diminuisce. È mia, da donare a colui che desidero. Come il mio cuore. Dormi.
Aragorn
: Io sto dormendo. Questo è un sogno.
Arwen
: Allora è un bel sogno. Dormi.
Aragorn
: Minlû pedich nin i aur hen telitha.
Arwen
: Ú i vethed nâ i onnad. Boe bedich go Frodo. Han bâd lîn.
Aragorn
: Dolen i vâd o nin.
Arwen
: Si peliannen i vâd na dail lîn. Si boe ú-dhannathach.
Aragorn
: Arwen.
Arwen
: Ae ú-esteliach nad, estelio han, estelio ammen.
Éowyn
: Dov'è lei? La donna che ti ha donato quel gioiello.
Elrond
: ll nostro tempo qui sta finendo. Il tempo di Arwen sta finendo. Lasciala andare. Lascia che prenda la nave verso ovest. Lascia che porti il suo amore per te nelle Terre Immortali. Lì sarà sempre verde.
Aragorn
: Sì, ma solamente un ricordo.
Elrond
: Io non lascerò mia figlia qui a morire.
Aragorn
: Lei resta perchè ha ancora speranza.
Elrond
: Resta per te! Lei appartiene al suo popolo.
Aragorn
: Edra le men, men na guil edwen, haer o auth a nîr a naeth.
Arwen
: Perchè dici questo?
Aragorn
: Io sono mortale, tu di razza elfica. È stato un sogno, Arwen. Nulla di più. Questa appartiene a te.
Arwen
: È stato un
regalo
. Tienila.
Éowyn
: Mio signore...
Aragorn
: Sta andando nelle Terre Immortali con ciò che resta della sua stirpe.
Samvise Gamgee
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Arwen
: La luce della Stella del Vespro non cresce nè diminuisce. È mia, da donare a colui che desidero. Come il mio cuore.
Dormi.
Aragorn
: Io sto dormendo. Questo è un sogno.
Arwen
: Allora è un bel sogno. Dormi.
Aragorn
: Minlû pedich nin i aur hen telitha.
Arwen
: Ú i vethed nâ i onnad. Boe bedich go Frodo. Han bâd lîn.
Aragorn
: Dolen i vâd o nin.
Arwen
: Si peliannen i vâd na dail lîn. Si boe ú-dhannathach.
Aragorn
: Arwen.
Arwen
: Ae ú-esteliach nad, estelio han, estelio ammen.
Éowyn
: Dov'è lei? La donna che ti ha donato quel gioiello.
Elrond
: ll nostro tempo qui sta finendo. Il tempo di Arwen sta finendo. Lasciala andare. Lascia che prenda la nave verso ovest. Lascia che porti il suo amore per te nelle Terre Immortali. Lì sarà sempre verde.
Aragorn
: Sì, ma solamente un ricordo.
Elrond
: Io non lascerò mia figlia qui a morire.
Aragorn
: Lei resta perchè ha ancora speranza.
Elrond
: Resta per te! Lei appartiene al suo popolo.
Aragorn
: Edra le men, men na guil edwen, haer o auth a nîr a naeth.
Arwen
: Perchè dici questo?
Aragorn
: Io sono mortale, tu di razza elfica. È stato un sogno, Arwen. Nulla di più. Questa appartiene a te.
Arwen
: È stato un
regalo
. Tienila.
Éowyn
: Mio signore...
Aragorn
: Sta andando nelle Terre Immortali con ciò che resta della sua stirpe.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
La maternità è un
regalo
che auguro a tutte le donne.
Madalina Ghenea
Frasi di Madalina Ghenea
Preston Savitz
: Sul retro del Cézanne, c'è scritto Rothschild...
Viktor Stahl
: E' un
regalo
...
Preston Savitz
: E anche il Renoir? Heil Hitler!
Rich Campbell
: Heil Hitler.
Dal film:
Monuments Men
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono il Tempo! Sono un
regalo
! E tu lo butti via!
Raffi
Dal film:
Collateral Beauty
Scheda film e trama
Frasi del film
Avigdor
: Ho un
regalo
di nozze per te.
Yentl/Anshel
: Oh...
Avigdor
: Per tutti e due.
Yentl/Anshel
: Grazie.
Avigdor
: Nachmonides, La sacra lettera. La scrisse più di cinquemila anni fa. "Discorri con lei per metterla a suo agio. Dille parole che le ispirino amore, desiderio e passione... e parole di deferenza verso Dio. Non forzarla mai. Il suo umore deve essere come il tuo. Vincila con delicatezza e con seduzione. Sii paziente finché la sua passione non sia desta. Comincia con amore e quando è nell'umore giusto fa che sia soddisfatto per primo il suo desiderio. Quello che conta è il suo piacere."
Dal film:
Yentl
Scheda film e trama
Frasi del film
Non ho mai odiato un uomo a tal punto da restituirgli i gioielli ricevuti in
regalo
.
Zsa Zsa Gabor
Frasi di Zsa Zsa Gabor
[Mio padre]
È l'uomo che ha fatto di me quello che sono oggi. Ha saputo darmi fiducia, una cosa rara, che non succede in tutte le famiglie. Mi ha permesso di ucciderlo, in senso psicanalitico, un bel
regalo
, perché di fronte ai propri figli bisogna sparire. È stato sempre presente nella mia vita, ma senza cercare di plasmarmi. Il segno più evidente di maturità per un genitore, secondo me, è proprio quello di capire di non poter fare della vita dei figli una replica della propria.
Vincent Cassel
Frasi di Vincent Cassel
Vorrei capire che genere di persona è Stewart Goodman. Io ho il potere di cambiare drasticamente la sua attuale condizione. Ma non vorrei fargli un
regalo
che lui non si merita. Ho bisogno che lei mi dica se lui è o non è una brava persona.
Tim Thomas
Dal film:
Sette anime
Scheda film e trama
Frasi del film
A ripresa iniziata, Mancini mi fa entrare e alla fine del secondo tempo, all'83° minuto faccio goal. Metto a segno l'unico nostro goal della partita, che finisce 3-1 in favore dei padroni di casa. Sono molto amareggiato, anzi incazzato, perché ho giocato pochissimo.
[...]
I tifosi iniziano a urlare: ci chiamano sotto la curva. Trovo il coraggio di affrontarli, insieme a Guarìn. Mentre mi avvicino mi arrivano insulti e grida di ogni genere. Attaccato alla rete c'è un bambino che mi chiama: vuole la mia maglia. Per l'età che ha potrebbe essere mio figlio: mi tolgo la maglietta e i pantaloncini e glieli lancio, come
regalo
. È al settimo cielo e io sono contento di averlo visto felice.
[...]
Un capo ultrà gli vola addosso, gli strappa la maglia dalle mani e me la rilancia indietro con disprezzo. In quell'istante non ci ho più visto, lo avrei picchiato per il gesto da bastardo appena compiuto. E allora inizio a insultarlo pesantemente: "Pezzo di merda, fai il gradasso e il prepotente con un bambino per farti vedere da tutta la curva? Credi di essere forte?". Detto questo gli ho tirato la maglia in faccia. In quel momento è scoppiato il finimondo.
Mauro Icardi
Frasi di Mauro Icardi
Tantissima gente mi scrive e mi ringrazia per gli spunti e gli stimoli che do, perché mi dicono che
regalo
attimi di serenità.
Gianluca Vacchi
Frasi di Gianluca Vacchi
La poesia russa, all'inizio del secolo, ricevette dai chiostri ortodossi un ultimo
regalo
d'addio per la posterità. Viatico per i tratti più ardui del cammino.
Ernst Jünger
Cit. da
La forbice
Frasi di Ernst Jünger
[Alla vigilia degli Europei 2012]
Ci tengo, ci spero, ci credo... Baratterei 2-3 anni di vita per ritornare là, dove tutti noi sogniamo... Dove tutti noi vorremo arrivare... Rivedere un'Italia in festa, rivedere la gente orgogliosa della propria Nazionale, sarebbe il
regalo
più bello di questo fine stagione.
Gianluigi Buffon
Frasi di Gianluigi Buffon
I cinque fratelli Lobina, tutti pastori, tornavano dai loro ovili, per passare la notte di Natale in famiglia.
Era una festa eccezionale, per loro, quell'anno, perché si fidanzava la loro unica sorella, con un giovane molto ricco.
Come si usa dunque in Sardegna, il fidanzato doveva mandare un
regalo
alla sua promessa sposa, e poi andare anche lui a passare la festa con la famiglia di lei.
Grazia Deledda
Cit. da
Il dono di Natale ‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
La decadenza del dono si esprime nella penosa invenzione degli articoli da
regalo
, che presuppongono già che non si sappia che cosa regalare, perché, in realtà, non si ha nessuna voglia di farlo.
Theodor W. Adorno
Cit. da
Minima moralia. Meditazioni della vita offesa
Frasi di Theodor W. Adorno
Era la Vigilia di Natale, e la commessa non vedeva l'ora di andarsene! Pensava in continuazione alla festa che l'attendeva appena avrebbe finito il lavoro.
Sentiva già i mormorii di ammirazione, che l'avrebbero accompagnata mentre entrava vestita con l'abito da sera di velluto con il suo cavaliere che la scortava.
Mancavano solo cinque minuti alla chiusura quando arrivò l'ultima cliente!
- "
Non è possibile che venga proprio al mio banco!
" - pensò la commessa.
Finse di non sentire, quando quella si schiarì la voce, e disse piano:
- "
Signorina, signorina... Quanto costano, quelle calze?
".
- "
Credo che sul cartellino ci sia scritto: 3 Euro!
" - rispose scocciata.
- "
Non ne avete di meno care?
"
- "
2 Euro!
" - scattò, guardando l'orologio.
- "
Mi faccia vedere quelle meno care, per favore!
"
- "
Sono spiacente, signora. Stasera chiudiamo alle 18,30 perché, se non lo sa, oggi è la Vigilia di Natale!
"
Siccome la cliente non apriva bocca, la commessa si decise a rivolgere a lei lo sguardo. Era pallida, aveva l'aria affaticata, le occhiaie erano profonde. Probabilmente non aveva nemmeno trent'anni ma ne dimostrava molti di più per quell'aspetto sciupato.
- "
Ma... I miei figli non avranno neanche un
regalo
!
" - disse, triste. Poi aggiunse:
- "
Fino a stasera non avevo soldi!
".
- "
Mi dispiace tanto per lei, signora!
" - disse la commessa, allontanandosi da lei.
La commessa non arrivò fino al fondo del banco. La donna non aveva detto neppure una parola, ma alla commessa non riuscì di fare un passo in più. Si voltò e notò nei suoi occhi l'espressione più triste che avesse mai visto. Tornò sui suoi passi.
- "
D'accordo, signora, ma faccia presto!
"
Un sorriso illuminò il volto della donna, che si mise a correre tra calzini, nastri e vari oggetti
regalo
che il negozio offriva.
Alla commessa, quei pochi minuti, sembrarono lunghi come l'eternità.
Finalmente la donna, si decise e scelse di acquistare alcune paia di calze, dei nastri colorati e due libri di fiabe sul Natale.
La commessa gettò gli acquisti in un sacchetto e diede il resto alla signora.
Ormai nel negozio non c'era più nessuno. Andò di corsa negli spogliatoi, infilò in fretta il vestito e corse fuori dal negozio, incontro al suo cavaliere che l'attendeva in macchina, con il motore acceso, dall'altra parte della strada.
Fu al terzo semaforo rosso che notò la donna del negozio: camminava in fretta, tenendo stretto, con il suo esile corpo, il pacco dei doni per i suoi figli.
Il suo volto, che aveva perduto la patina di stanchezza, era ancora illuminato dal sorriso.
In quel breve istante, qualcosa avvenne dentro di lei. Non vide solo la donna: vide i suoi quattro bambini, che, il mattino dopo si sarebbero infilati felici le calze nuove, avrebbero messo i nastri nei capelli ed avrebbero letto le favole di Natale.
In fondo al cuore la commessa si sentì felice.
Ricorda: spesso basta poco per far felice chi sta accanto a noi e facendo qualcosa di bene per gli altri, stiamo meglio anche noi stessi.
Da:
L'ultimo acquisto della vigilia di Natale
Malcolm
: Vuoi fare un gioco? Si chiama "leggere nella mente". Funziona così: io leggo nella tua mente, se quello che dico è giusto fai un passo verso la sedia. se invece è sbagliato fai un passo indietro, verso la porta d'ingresso. Se raggiungi la sedia, ti siedi. Se raggiungi la porta puoi andare via. Vuoi giocare?
[Cole annuisce]
Bene. Quando tua madre e tuo padre la tua mamma è andata da un dottore come me. Lui non l'ha aiutata perciò pensi che io non sarò in grado di aiutarti.
[Cole fa un passo avanti]
Sei preoccupato. Lei ha detto di avergli raccontato delle cose. Cose che non poteva dire a nessun altro. Segreti.
[Cole fa un passo avanti]
Tu hai un segreto, però non vuoi dirmelo.
[Cole fa un passo avanti]
Tuo padre ti ha dato in
regalo
quell'orologio prima di andarsene.
[Cole fa un passo indietro]
Cole
: L'ha dimenticato in un cassetto. Non funziona.
Malcolm
: Sei silenzioso a scuola, ma sei un bravo studente. Non ti sei mai trovato in grossi pasticci.
[Cole fa un passo indietro]
Cole
: Dovevamo fare un disegno... su quello che volevamo. Ho disegnato un uomo... ferito al collo da un altro uomo con un cacciavite.
Malcolm
: L'hai visto in TV, Cole?
[Cole fa un passo indietro]
Cole
: Tutti si sono sconvolti. Hanno fatto una riunione. Mamma si è messa a piangere. Non disegno più così.
Malcolm
: Come disegni adesso?
Cole
: Disegno... gente che sorride, cani che corrono, arcobaleni... Non fanno le riunioni per gli arcobaleni.
Malcolm
: No, credo di no.
Cole
: Cosa sto pensando ora?
Malcolm
: Non so cosa stai pensando ora.
[Cole fa un passo indietro]
Cole
: Pensavo che sei simpatico. Ma non puoi aiutarmi.
Dal film:
Il sesto senso
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio dirti cos'è l'odore di un neonato in una casa: è qualcosa di buono che si attacca alle pareti, si attacca dentro. Mi avvicinavo alla sua culla, e restavo lì, accanto a quella testa sudata. Si svegliava e già rideva, si succhiava un piede. Mi guardava fissa con lo sguardo sfondato dei neonati. Mi guardava come te. Era come una stufa, era benefica. Era nuova e crocchiante, era un
regalo
. Era la vita. E io non avevo il coraggio di stringerla.
Timoteo
Dal film:
Non ti muovere
Scheda film e trama
Frasi del film
Della
: Ho una sorpresa per te.
James Bond
: Davvero?
Della
: Proprio così! Eccola, vieni.
[James Bond prende il
regalo
, che è un accendino.]
James Bond
: Che cos'è? "A James. Eterno affetto, Della e Felix.".
Della
: Ti vogliamo bene.
James Bond
: Grazie.
[James Bond accende l'accendino]
Dal film:
007 - Vendetta privata
Scheda film e trama
Frasi del film
Con i voti cominciano appena nasci, se vieni fuori con tutti i pezzi a posto, se piangi abbastanza forte e se sei sopra i 4 kg ti puoi beccare persino un 10 altrimenti giù a scalare. Se sei precoce, se sei uno di quelli che iniziano a camminare e chiamare mamma prima dei dieci mesi... ti possono dare anche un 9-9 e mezzo... altrimenti anche li si scende. Inutile dire che appena cresci e vai all'asilo... be'... li si fa sul serio e i voti cominciano a fioccare A scuola, ovviamente, devi fare i conti con l'esplosione, la compilation, il festival dei voti! Forse però il peggio deve ancora venire... perché poi ti aspettano per darti il voto per le ragazze con cui esci, per la macchina che hai, per la casa in cui vivi, per il lavoro che fai. Siamo qui per prendere e dare voti... Non c'è niente di male... Se non c'è niente di male a smettere di fare ciò che vuoi per fare solo quello che ti fa avere buoni voti. Da zero a dieci ho un presente da... 6... meno... meno. Ho un appartamento di 85 metri quadri, cabina doccia con bagno turco, letto giapponese... ho un'ulcera e un'esofagite da 8 e mezzo... anche il mio passato remoto è da 8 e mezzo, quello più recente, da 6. Ho avuto un fratello che qui in paese era un mito, se n'è andato qualche anno fa... si chiamava Ivan ma nessuno lo chiamava così. Da più di 20 anni ho 3 amici che se volete ve li
regalo
tutti, anzi, se li portate via ci metto anche un Motorola e il calendario con la Ferilli. Ho una moglie, Fabiana, una che ha mooooolta pazienza. Ho un furgone dell'82, ci vado a fare le serate di blues col mio gruppo (sempre più raramente). Ho una carta d'identità che ogni tanto consulto... beati voi se sapete sempre chi cazzo siete. Ho anche altra roba ma sta a vedere che adesso vi faccio il mio sette e quaranta. Ho un futuro da 9 o da 4. dipende da come mi alzo.
Giove
Dal film:
Da zero a dieci
Scheda film e trama
Frasi del film
Da piccolo a Natale aspettavo un
regalo
. Un pacco dorato, sotto l'albero luminoso. Quando aprii il pacco, non era quello atteso. Lo tirai contro il muro piangente, iroso.
Quanti regali ho rotto, ho respinto nella mia vita dopo quel giorno?
Ora di questi ho rimpianto.
Accettare i doni è difficile perché sempre ne aspettiamo uno soltanto.
Impara ad amare ciò che desideri, ma anche ciò che gli assomiglia. Sii esigente e sii paziente. E' Natale ogni mattino che vivi.
Scarta con cura il pacco dei giorni. Ringrazia, ricambia, sorridi.
Stefano Benni
Commenti:
1
Frasi di Stefano Benni
Quando fai un
regalo
, non pensare solo se al tuo amico farebbe piacere riceverlo: pensa anche se a te farebbe piacere donarlo. I regali dovrebbero trasmettere Vibrazioni di amore e felicità. Donare a qualcuno un dipinto che gli piace, ma che a te sembra orribile, priverebbe il tuo gesto del suo ingrediente essenziale: la gioia.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
Tom
: Che sei venuto a fare qui!?
Slim
: Tom, è il compleanno di Ma! Guarda, ti ho portato un
regalo
, buon compleanno!
Ma
: Oh, bello Slim, grazie.
Tom
: Ce l'avevo anch'io un
regalo
per te... più bello del suo... ma è finito dentro al fiume!
Dal film:
Io sto con gli ippopotami
Scheda film e trama
Frasi del film
Sulla mia scrivania c'è uno scatolone. Devo riempirlo di tutte le mie cose che ancora si trovano in quest'ufficio. Al momento ci sto riponendo i calendari e i crest, gli scudetti decorativi che i vari comandi di carabinieri, polizia e finanza mi hanno donato nel corso degli anni. Sono come trofei, che servono a mostrare a chiunque capiti nell'ufficio di un pm come la collaborazione con le forze dell'ordine crei quei rapporti di stima e spesso anche di amicizia indispensabili per questo lavoro e capaci di renderlo meno disumano. Sono molto affezionato ad alcuni di questi crest, e a uno in particolare, che raffigura quasi sovrapposti i volti sorridenti di Falcone e Borsellino,
regalo
dei carabinieri di Mondragone.
Raffaele Cantone
Cit. da
Solo per giustizia ‐ Incipit
Frasi di Raffaele Cantone
L'atteggiamento di chi dice che non cambierà nulla, è un grandissimo
regalo
che si fa alle mafie.
Raffaele Cantone
Frasi di Raffaele Cantone
Un abete speciale
|
Quest'anno mi voglio fare
|
un albero di Natale
|
di tipo speciale,
|
ma bello veramente.
|
Non lo farò in tinello,
|
lo farò nella mente,
|
con centomila rami
|
e un miliardo di lampadine,
|
e tutti i doni
|
che non stanno nelle vetrine.
|
Un raggio di sole
|
per il passero che trema,
|
un ciuffo di viole
|
per il prato gelato,
|
un aumento di pensione
|
per il vecchio pensionato.
|
E poi giochi,
|
giocattoli, balocchi
|
quanti ne puoi contare
|
a spalancare gli occhi:
|
un milione, cento milioni
|
di bellissimi doni
|
per quei bambini
|
che non ebbero mai
|
un
regalo
di Natale,
|
e per loro ogni giorno
|
all'altro è uguale,
|
e non è mai festa.
|
Perché se un bimbo
|
resta senza niente,
|
anche uno solo, piccolo,
|
che piangere non si sente,
|
Natale è tutto sbagliato.
Gianni Rodari
Commenti:
2
Frasi di Gianni Rodari
Senti Alfredo, cioè, nuje avimme pensato, tutte quante nuje, i figli, tutte quante accussì, avimme pensato, poiché venerdì è o' compleanno e' mammà, no? Non lo so, ce vulevemu fa' nu
regalo
, tutte quante insieme, no? E niente, avimm pensato e' ce fa a televisione, sta sempre annanz' a televisione, però tiene chille colori ca... a televisione fa nu pocu... e... niente, avimme pensato e ce fa tutte quante nuje, Patrizia e tutte cose, insieme metteveme 5.000 lire io, 5.000 lire Patrizia e nu milione e due tu...
Vincenzo
Dal film:
Scusate il ritardo
Scheda film e trama
Frasi del film
Elijah Price
:
[riferito alla copertina di Active Comics "The Battle with Jaguaro"]
Proviamo dalla collezione privata di Friz Campion. È precendente alla prima uscita del primo fumetto in edicola nel 1968. È la classica rappresentazione del bene constro il male. Noti la mascella quadrata di Slayer, comune in molti eroi dei fumetti, e la mancanza di proporzione della testa di Jaguaro rispetto al corpo, anche questo è comune, ma solo nei cattivi. La cosa da notare parlando di quest'opera, la cosa che la rende molto... speciale, è il tratto realistico che la contraddistingue. Quando i personaggi hanno raggiunto la pubblicazione, erano esagerati, come accade sempre. Questa tavola è d'epoca.
Uomo
: Beh.... Me la incarti.
Elijah Price
: La sua decisione è saggezza encomiabile.
Uomo
: Il mio bambino diventerà pazzo.
Elijah Price
: Vuole ripetere, prego?
Uomo
: Ah, mio figlio Jeb , è un
regalo
per lui.
Elijah Price
: E quanto ha Jeb?
Uomo
: Quattro anni.
Elijah Price
: No. No. No. no. No. No. Se ne vada. Subito.
Uomo
: Ah... C-Cosa ha detto?
Elijah Price
: Vede pupazzi dei cartoni qui? Vede una targhetta di plastica sulla mia camicia con sopra scritto il mio nome? Vede un bambino asiatico privo di espressione seduto dentro un piccolo elicottero meccanico che vibra se uno ci mette dentro una moneta? No? Quindi non è in un negozio di giocattoli. E contrariamente a quello che pensa lei, non c'è nulla da comprare per un bambino di nome Jeb. Uno di noi due ha commesso un grave errore, e fa perdere all'altro del tempo prezioso. Questa è una galleria d'are, amico mio, e questa è un'opera d'arte.
Dal film:
Unbreakable - Il predestinato
Scheda film e trama
Frasi del film
Sol
: Ricordi Archimede di Siracusa, eh? Un giorno il re andò da lui e gli chiese, gli chiese di stabilire se un
regalo
che aveva ricevuto fosse o meno di oro vero. A quel tempo non sapevano ancora come stabilirlo. Il grande metematci greco si torturò il cervello per settimane. L'insonnia lo tormenta, lui passa le notte a rigirarsi nel letto senza trovare risposta. Alla fine, sua moglie, che è esausta quanto lui visto che è obbligata a dividere il letto con il grande genio, lo convince a farsi un bel bagno per rilassarsi. E mentre sta entrando nella vasca fumante, il nostro Archimede si rende conto che il livello dell'acqua aumenta. Spostamento. Ecco il modo per determinare il volume, e di conseguenza anche il modo per determinare la densità. Peso su volume. E così Archimede risolve il suo problema. Si mette a gridare "Eureka!" ed è talmente eccitato che corre nudo per le strade della città fino al palazzo del re per comunicargli la sua incredibile scoperta. E allora? Qual è la morale di questa storia?
Maximilian
: Che non devo scoraggiarmi?
Sol
: Sbagliato. Il punto focale della storia è la moglie. È lei che gli fa vedere le cose in una prospettiva diversa, e quindi tu devi andare a farti un bagno, metti in folle il cervello o non arrivi da nessuna parte. In te ora non regna l'ordine, ma solo un grande caos. Torna a casa Max e va a fare un bel bagno caldo.
Dal film:
PI Greco - Il teorema del delirio
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro Roy, probabilmente sarai arrabbiato. Io non ti biasimo. Mi hai insegnato la maggior parte di quello che so, quindi suppongo di doverti qualcosa meglio di questo. Ma mi hai sempre detto che se avessi mai avuto una bella opportunità per un colpo grosso, avrei dovuto coglierla. E questo è quello che ho fatto. Mi dispiace per la botta sulla testa, tra l'altro, e per tutto il resto. Hai sempre detto che gente come noi non può permettersi di avere rimpianti per quello che fa. Sara 'un po' più difficile per me, ma ce la farò. Se fa differenza, tu sei il migliore che abbia mai visto. Non avevo mai trovato un partner migliore, e ora non sarà necessario. Ti voglio bene, amico. Frank. P. S. Goditi il
regalo
.
Frank Mercer
Dal film:
Il genio della truffa
Scheda film e trama
Frasi del film
I tulipani sono troppo eccitabili, è inverno qui,
|
guarda quanto ogni cosa sia bianca, quieta e innevata.
|
Imparo la pace, mentre si posa quieta a me vicina
|
come la luce su questi muri bianchi, questo letto, queste mani.
|
Non sono nessuno; niente a che fare con le esplosioni.
|
Ho dato il mio nome e i vestiti alle infermiere
|
la mia storia all'anestesista e il mio corpo ai chirurghi.
|
|
Hanno appoggiato la mia testa tra cuscino e bordo del lenzuolo
|
come un occhio fra palpebre bianche che non si chiuderanno.
|
Stupida pupilla, di tutto deve fare incetta.
|
Le infermiere passano e ripassano, non disturbano,
|
passano come i gabbiani verso terra nelle loro cuffie bianche,
|
facendo cose con le mani, uguali l'una all'altra,
|
così che è impossibile dire quante siano.
|
|
Il mio corpo è un sasso per loro, vi si apprestano come l'acqua
|
ai sassi sui quali deve scorrere, levigandoli garbata.
|
Mi danno il torpore con i loro aghi luccicanti, mi danno il sonno.
|
Adesso ho perduto me stessa sono stanca di bagagli -
|
la mia borsa di pelle come un nero portapillole,
|
mio marito e il bambino sorridono nella foto di famiglia;
|
i loro sorrisi mi agganciano la pelle, piccoli ami sorridenti.
|
|
Ho gettato cose in mare, io cargo di trent'anni
|
tenacemente attaccata al mio nome e indirizzo.
|
Hanno strofinato via tutti i miei affetti.
|
Impaurita e denudata sulla plastica verde della barella
|
ho guardato la mia teiera, il comò della biancheria, i miei libri
|
affondare lontani, e l'acqua arrivarmi sopra la testa.
|
Sono una suora adesso, mai stata così pura.
|
|
Non volevo fiori, volevo soltanto
|
sdraiarmi a palme in su completamente vuota.
|
Come si sia liberi, non avete idea quanto liberi -
|
la pace è così grande che abbaglia,
|
non chiede nulla, un'etichetta col nome, qualche bazzecola.
|
Con questa, alla fine, chiudono i morti; li immagino
|
masticarsela come un'ostia da Comunione.
|
|
I tulipani sono troppo rossi in primo luogo, mi feriscono.
|
Anche attraverso la carta da
regalo
li sentivo respirare
|
piano, attraverso la bianca fasciatura, come un bimbo mostruoso.
|
|
Rossastri parlano alla mia ferita, le rispondono.
|
Sono traditori: sembrano ondeggiare, anche se mi tirano giù,
|
scompigliandomi con le loro lingue inattese e il colore,
|
una dozzina di rossi piombi intorno al mio collo.
|
|
Prima nessuno mi sorvegliava, adesso sono sorvegliata.
|
I tulipani si voltano verso di me, e la finestra dietro
|
dove quotidianamente la luce si allarga e si assottiglia,
|
io mi vedo, piatta, ridicola, ombra di carta ritagliata
|
fra l'occhio del sole e gli occhi dei tulipani,
|
non ho faccia, ho voluto cancellarmi.
|
I vividi tulipani consumano il mio ossigeno.
|
|
Prima che arrivassero l'aria era abbastanza calma,
|
pulsava, respiro dopo respiro, senza scompiglio.
|
Poi i tulipani l'hanno riempita di un gran rumore.
|
Ora l'aria spinge e gli vortica attorno come un fiume
|
spinge e vortica attorno a una macchina rosso-ruggine affondata.
|
Concentrano la mia attenzione, che era felice
|
giocando e riposando senza impegnarsi.
|
|
Anche i muri sembrano riscaldarsi tra loro.
|
I tulipani dovrebbero stare dietro le sbarre come bestie pericolose;
|
si aprono come la bocca di un grosso felino africano,
|
ed io mi accorgo del mio cuore: apre e chiude
|
la sua ampolla di rossi boccioli per vero amor mio.
|
L'acqua che assaggio è calda e salata come il mare,
|
e viene da un paese lontano come la salute.
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
I tulipani
Frasi di Sylvia Plath
Era un mattino di settembre
|
e lei mi baciava il membro
|
|
Aerei e nuvole passavano
|
cori neri rimbombavano
|
lei mi baciava il membro
|
|
Il mio tempo di ragazzo
|
il mio tempo ancor futuro
|
tutti insieme rifiorivano
|
|
Lei mi baciava il membro
|
|
Un uccellino cantava,
|
nel cuore dell'albero, nel cuor
|
della terra, di me, della morte
|
|
Morte e primavera in fiore
|
si disputavano l'acqua chiara
|
acqua che accresceva la sete
|
|
Lei mi baciava il membro
|
|
Tutto quello che ero stato
|
quanto mi era già negato
|
non aveva ormai più senso
|
|
Solo la rosa contratta
|
il tallo ardente, una fiamma
|
e quell'estasi nell'erba
|
|
Lei mi baciava il membro
|
|
Di tutti i baci era il più casto
|
in quella purezza spoglia
|
che é delle cose donate
|
|
Non era omaggio di schiava
|
avviluppata nell'ombra
|
ma
regalo
di regina
|
|
che diventava cosa mia
|
mi circolava nel sangue
|
e dolce e lento e vagante
|
|
come bacio di una santa
|
nel più divino trasporto
|
e in un fremito solenne
|
|
baciava baciava il membro
|
|
Pensando al resto degli uomini
|
che pena avevo di loro
|
prigionieri in questo mondo
|
|
Il mio impero si estendeva
|
a tutta la spiaggia deserta
|
e ad ogni senso all'erta
|
|
Lei mi baciava il membro
|
|
Il capitolo dell'essere
|
il mistero di esistere
|
la delusione d'amare
|
|
eran tutto onde silenti
|
spente su moli lontani
|
e una città si ergeva
|
|
radiosa di pietre rare
|
e di odi ormai placati
|
e sulla brezza il piacere
|
|
veniva a portarmi via
|
se prima non mi afflosciava
|
come un capello si alliscia
|
|
e mi scombussolava
|
in cerchi tutti concentrici
|
nella foschia dell'universo
|
|
Baciava il membro
|
baciava
|
e se ne moriva baciando
|
per rinascere a settembre
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Era un mattino di settembre
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Turchese De Benedetti
: ...Chi non ha classe non ha classe. Classe!
Cesare Proietti
: E ce l'avrai te, la classe! Che pè 'ngroppatte uno te deve fà n'
regalo
da 50 milioni! Ma io con 50 milioni, se me va, me carzo le mejo bucione da qui a Pechino via Bombay!
Ottaviano Baldi
: Ma Cristiano, si moderi! Ci stanno guardando...
Cesare Proietti
: Ma me modero n'par de palle! E poi non me chiamo Cristiano Gardini, me chiamo Cesare Proietti, e me ne vanto!
Gianluigi Businichigi
: Ah! L'avevo capito subito che eri un sòla!
Cesare Proietti
: E pure io avevo capito subito ch'eri n'frocio!
Barbara Baldi
: Ma come si permette!?
Cesare Proietti
: Ma statte zitta che è meglio! Che pur d'avere un Gardini sulla barca te e tu marito ve sareste messi pure a pecorina!
Ottaviano Baldi
: Ma io la faccio arrestare!
Cesare Proietti
: A fracicone, ma levate da e palle!
[Rovesciando un tavolino]
Peppe! Sergio! Fateme posto che er mandrillo aritorna!
Dal film:
Fratelli d'Italia
Scheda film e trama
Frasi del film
Credo che ci sia del bene nel mondo, il quale tutto è dispensato in un modo o in un altro da un Dio amorevole. Ma credo che esista anche un'altra forza, in tutto e per tutto reale quanto il Dio al quale ho elevato le mie preghiere per tutta la vita, una forza che si adopera scientemente con l'intento di guastare tutte le nostre buone intenzioni. Non alludo a Satana, non a lui (anche se credo nella sua esistenza), ma a un demone della discordia, un essere pervaso di beffarda stupidità che ride di gioia quando un vecchietto si dà fuoco cercando di accendersi la pipa o quando un adorato bambino piccolo si mette in bocca il primo giocattolo ricevuto in
regalo
a Natale e ne muore soffocato.
Stephen King
Cit. da
Il miglio verde
Frasi di Stephen King
Il
regalo
più grande che puoi fare a un altro non è condividere le tue ricchezze, ma fargli scoprire le sue.
Benjamin Disraeli
Commenti:
4
L'ostacolo più grande? la paura!
La cosa più facile? Sbagliarsi!
L'errore più grande? Rinunciare!
La radice di tutti i mali? L'egoismo!
La distrazione migliore? Il lavoro!
La sconfitta peggiore?Lo scoraggiamento!
I migliori insegnanti? I bambini, gli ammalati!
Il primo bisogno? Comunicare!
La fedeltà più grande? Essere utili agli altri!
Il difetto peggiore? Il malumore!
La persona più pericolosa? Quella che mente!
Il sentimento più brutto? Il rancore,l'indifferenza!
Il
regalo
più bello? La carità, l'ascolto!
La sensazione più bella? La pace interiore!
L'accoglienza migliore? Il sorriso!
La miglior medicina? L'ottimismo!
Madre Teresa di Calcutta
Frasi di Madre Teresa di Calcutta
C'era una volta un contadino che aveva un campicello tutto sassi, e largo quanto la palma della mano. Vi era rizzato un pagliaio e viveva lì, da un anno all'altro, zappando, seminando, sarchiando, insomma facendo tutti i lavori campestri.
Nelle ore di riposo cavava di tasca un zufolo e, tì, tìriti, tì, si divertiva a fare una sonatina, sempre la stessa; poi riprendeva il lavoro.
Intanto quel campicello sassoso gli fruttava più di un podere. Se i vicini raccoglievano venti, e lui raccoglieva cento, per lo meno. I vicini si rodevano. Una volta quel campicello non lo avrebbero accettato neanche in
regalo
: da che lo aveva lui, non sapevan che cosa fare per strapparglielo di mano.
Luigi Capuana
Cit. da
Tì, tìriti, tì ‐ Incipit
Frasi di Luigi Capuana
Aùrie sènza canìsto, fà abberé ca nun l'é vìste.
[Auguri senza canestro, fingi di non averli visti - Un augurio non accompagnato da un
regalo
va ignorato]
Proverbio napoletano
Proverbi napoletani
Da ragazzina adoravo Il Piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, e ancora oggi lo
regalo
ai nipoti e ai figli delle amiche.
Serena Autieri
Frasi di Serena Autieri
E' stato il mio orologio a portarli da me, vero? Sì, lo ammetto, sono stato un po' gigione a costruire la bomba con il mio prezioso
regalo
di pensionamento, ma ho pensato che un cartellino con su scritto "Howard Payne" sarebbe stato un po' esagerato.
Howard Payne
Dal film:
Speed
Scheda film e trama
Frasi del film
Agente della CIA
: Dottor Pavel, sono della Cia.
Barsad
: Non era da solo.
Agente della CIA
: Ah, non si possono portare gli amici.
Pavel
: Non sono degli amici.
Barsad
: Non si preoccupi, sono un
regalo
.
Agente della CIA
: E perché dovrei volerli?
Barsad
: Stavano cercando di rubarle la preda. Lavorano per il mercenario. L'uomo con la maschera.
Agente della CIA
: Bane?
[Barsad annuisce]
Fateli salire, do la comunicazione.
Dal film:
Il cavaliere oscuro - Il ritorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Bacon
: La prima cosa che bisogna fare è dividere chi compra da chi vuole guardare, quelli che di me si voglion fidare da chi non ci vuole neanche provare. E se queste cose non sapete apprezzare, non siete venuti a comprare, ma di certo mi volete derubare. Sono cose nuove, sono cose belle, non hanno mai visto ne il sole ne le stelle, ne le modelle sulle passerelle. Prendete una busta, su, prendete una busta. Una donna ieri a casa ho portato e mi è costata 10 sterle, datelo per scontato. A chi piacciono i gioielli ? Guardate queste qui: è stata fatta a mano in Italia e poi rubata a mano armata. È lunga quanto il braccio, più lunga di qualcos'altro, accidentaccio. Le scatole non sono sigillate perché sono state svuotate, solo le pompe funebri vendono scatole vuote. Ma guardandovi in faccia mi fate pensare che a prendervi le misure, più ricco potrei diventare. Prezzo unico, 10 "sterle" belli.
Eddie
: 10 sterle amico?
Bacon
: Perché, sei sordo?
Eddie
: È un buon affare, dammene una, grazie.
Bacon
: Non esitare. Prima la destra e poi la sinistra e il resto non dovrai aspettare. Sai, si chiama camminare. Ne vuoi una anche tu tesoro ? La vuoi ? Bene, vi state svegliando a quanto pare. Se un
regalo
a vostra moglie o alla moglie di un altro volete fare, è più divertente se non vi fate beccare. Aspetta, ne vuoi una anche tu ? D'accordo amore, allora mettici un po' di vigore. Se stai lì ferma come un palo, prenderai un raffreddore. Comprate, comprate che non sbagliate. Non sono cose rubate, solo che non sono state pagate, ma averle ancora sarà dura, perché hanno cambiato la serratura. Ecco.
Eddie
: Però, bello. Sembra roba buona.
Bacon
: Più tardi avrò venduto tutto, mi dispiace per chi sarà rimasto a becco asciutto. Troppo tardi, troppo tardi, io sarò lontano, il buon affare ti sarà scappato di mano. E se adesso i soldi con te non hai, più tardi lacrimare purtroppo sono certo piangerai.
Eddie
:
[Arriva la polizia]
Bacon!
Dal film:
Lock & Stock - Pazzi scatenati
Scheda film e trama
Frasi del film
Slinky Dog
: Come faremo ad arrivare lassù?
Rex
: Potremo trovare dei palloncini e farci trasportare.
Mr. Potato
: Vuoi scherzare, io dico che dovremmo salire uno con l'altro, suonare al citofono e dire che dobbiamo consegnare una pizza.
Hamm
: O meglio un panino al prosciutto,
[guardando Mr. Potato]
patatine e
[guardando Slinky]
hot dog?
Rex
: E io che faccio?
Hamm
: Tu fai il giocattolo in
regalo
con pranzo.
Dal film:
Toy Story 2 - Woody e Buzz alla riscossa
Scheda film e trama
Frasi del film
Belle
: Buongiorno! Sono venuta a resituirle il suo libro.
Bibliotecario
: Lo hai già finito?
Belle
: L'ho letto tutto d'un fiato. Ha niente di nuovo?
Bibliotecario
: Sei venuta solo ieri!
Belle
: Non fa niente! Allora se permette... Mi prenderò questo!
Bibliotecario
: Vuoi questo?! Ma lo hai già letto due volte!
Belle
: È il mio preferito! Posti esotici, intrepidi duelli, incantesimi, un principe misterioso!
Bibliotecario
: Se ti piace così tanto, allora te lo
regalo
.
Belle
: Ma signore..!
Bibliotecario
: Insisto!
Belle
: Beh la ringrazio... La ringrazio con tutto il cuore!
Dal film:
La bella e la bestia
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti è stato fatto un gran
regalo
. Vedere come sarebbe stata la vita qui senza di te.
[a George]
Clarence
Dal film:
La vita è meravigliosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Giornata bella,
regalo
per il viandante.
Proverbio africano
Proverbi africani
Babbo Natale
: Allora, bambina, che
regalo
vorresti per Natale?
Bambina
: Voglio una carta di credito.
Dal film:
Brazil
Scheda film e trama
Frasi del film
Louise
: Sai una cosa? Presto avremo un bambino.
Virgil
: Scherzi...
Louise
: No! Avremo proprio un bambino: me l'ha detto il dottore, è sicuro. Sarà il mio
regalo
per Natale.
Virgil
: Ma a me bastava una cravatta!
Dal film:
Prendi i soldi e scappa
Scheda film e trama
Frasi del film
Non voglio qualcosa che mi serve, voglio qualcosa che voglio!
[Parlando con Harry del suo
regalo
di Natale]
Mia
Dal film:
Love Actually - L'amore davvero
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
[Riferendosi al
regalo
del marito per Mia]
Immagina che tuo marito compri una collana d'oro e che arrivata la sera di Natale la dia ad un'altra. Tu aspetteresti di scoprire se si tratta di un
regalo
e basta, o se si tratta di sesso e
regalo
o se, peggio ancora, si tratta di
regalo
e amore? Resteresti, sapendo che la tua vita è destinata solo a peggiorare, o te ne andresti subito?
Karen
Dal film:
Love Actually - L'amore davvero
Scheda film e trama
Frasi del film
[Riferendosi al suo
regalo
per Mia, scoperto dalla moglie]
Che idiota sono stato... il classico idiota.
Harry
Dal film:
Love Actually - L'amore davvero
Scheda film e trama
Frasi del film
[Tentando di farsi capire da Aurelia, mentre carica i regali di Natale in macchina]
Grande familia, grande tradizione di
regalo
sh di Natal... Stupiderias!
Jamie
Dal film:
Love Actually - L'amore davvero
Scheda film e trama
Frasi del film
La chiave del cuore di una donna è un
regalo
inaspettato in un momento inaspettato.
Forrester
Dal film:
Scoprendo Forrester
Scheda film e trama
Frasi del film
Mac
[le porge un
regalo
]
: Buon Natale...
Virginia
: Per me?
Mac
: Be', di certo non è per me... aprilo. Ho pensato che eri probabilmente una 42, ma anche la 38 ti sarebbe stata... anche meglio.
Virginia
[apre il
regalo
]
: È bellissimo.
Mac
: Però?
Virginia
: Be', che tu ci creda o no, nessuno mi ha mai regalato un vestito.
Mac
: È una spesa di rappresentanza...
Virginia
: Io non ti ho comprato niente.
Mac
: Non è necessario.
Virginia
: No, no... mi va sul serio, non ci metto molto.
Mac
: Va bene, ti aspetto qui...
Dal film:
Entrapment
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando posso spendere per i miei genitori, o fare un bel
regalo
ai nonni, e magari comprargli una macchina e vedo la felicità nei loro occhi, o porto gli amici in vacanza e li vedo felici e non mi sento colpevole di aver speso i miei soldi. Ma quando sto a casa e bevo il tè allo stile russo, non c'è denaro che possa darmi la felicità di quei momenti. I miei genitori mi hanno insegnato ad essere contenta di quanto si ha, ma anche ad essere molto ambiziosi, e quindi a cercare di ottenere di più, e a rispettare il denaro.
Maria Sharapova
Cit. da
gazzetta.it, intervista, 17 ottobre 2012
Frasi di Maria Sharapova
Jody
: Ehi! Che bell'orologio!
Burt
: Ah! È un
regalo
dei gauchos. È davvero eccezionale! Si autoregola continuamente al nanosecondo connettendosi con l'orologio atomico del Colorado, e usa una frequenza ultrasonica. L'unico inconveniente è che i cani diventano leggermente isterici.
Dal film:
Tremors 3: Ritorno a Perfection
Scheda film e trama
Frasi del film
Prima mi arrabbiavo e sparivo dal campo. Ora mi arrabbio,
regalo
due quindici e mi riprendo.
Flavia Pennetta
Frasi di Flavia Pennetta
Lèon
: Dormito bene? Perfetto; perché dopo colazione devi partire.
Mathilda
: Per dove?
Lèon
: Non è un problema mio.
Mathilda
[scrive qualcosa su un pezzo di carta e lo dà a Lèon]
: Leggilo.
Lèon
: ...Uh...
Mathilda
: Tu non sai leggere.
Lèon
: Sto imparando, ma ho avuto parecchio lavoro ultimamente, così... sono rimasto un po' indietro. Che c'è scritto?
Mathilda
: Ho deciso cosa voglia fare nella mia vita. Voglio fare le pulizie.
Lèon
: Vuoi fare le pulizie?
[dandole una pistola]
Ecco, prendila. È il mio
regalo
d'addio. Va' a pulire... ma non con me! Io lavoro da solo, capito? Da solo!
Mathilda
: Bonnie e Clyde non lavoravano da soli, Thelma e Louise non lavoravano da sole, e sono stati i migliori.
Dal film:
Léon
Scheda film e trama
Frasi del film
Charles Kane
: È un proiettile riadattato per una 44 Magnum, dove l'ha preso?
Axel Foley
: Niente, è un
regalo
! Charles Bronson è un caro amico di famiglia e... me lo ha regalato per Natale!
Dal film:
Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills II
Scheda film e trama
Frasi del film
Bambino
:
[osservando il ciondolo di Rambo]
Cosa questo?
Rambo
: Allora vuoi tutto!
[il bambino aveva già chiesto in
regalo
il coltello di Rambo]
È un portafortuna.
Bambino
: Cos'è fortuna?
[Quindi Mousa Ghani dice qualcosa in lingua afgana al bambino]
Bambino
: Ah! Dallo a me! Serve fortuna!
Rambo
: Anche a me.
Dal film:
Rambo III
Scheda film e trama
Frasi del film
Chow
: E com'è, già a dormire? Non va a far baldoria col suo fidanzato?
Bai
: Non ho un fidanzato.
Chow
: Allora la invito a cena.
Bai
: Non perde tempo, eh? Ha tante amiche intorno, scelga la sua preferita, la chiami, ci esca insieme.
Chow
: È una scelta difficile, scontenterei le altre, così ho deciso di non vederne nessuna. Suvvia non c'è ragione di starsene lì da soli.
Bai
: Non sono dell'umore giusto stasera. Mi potrei ubriacare e prenderla a schiaffi un'altra volta.
Chow
: Amo rischiare, e comunque se vuole farlo lo consideri il mio
regalo
di natale. Su venga, non faccia i capricci.
Bai
: Cammino da sola.
Dal film:
2046
Scheda film e trama
Frasi del film
[Chow bussa alla porta di Bai]
Bai
: Avanti. Ancora lei?
Chow
: Volevo solo chiederle scusa... per l'equivoco di ieri.
Bai
: Bene, e ora... giri i tacchi.
Chow
: Il mio amico è un idiota, ma è anche il mio editore. Ed è dura... cavargli fuori i soldi. Così, gli ho fatto questo scherzetto... Una piccola vendetta.
Bai
: Ma non è stato gentile da parte sua usarmi così.
Chow
: Mi serviva la più bella.
Bai
: Davvero? Che dongiovanni.
Chow
: È solo una constatazione. E per farmi perdonare mi sono... permesso un pensiero.
[Un pacco-
regalo
]
Lo accetti.
Bai
: Non lo voglio.
Chow
: Perché fa così? Non sia arrabbiata con me, eh? Su, lo prenda.
Bai
: Ho detto di no.
Chow
: Mi faccia contento.
Bai
: No. Mi lasci.
Chow
: La prego. Lo prenda.
Bai
: Mi lasci stare.
Chow
: Che cosa le costa?
[Bai da uno schiaffo a Chow]
Bai
: La smetta con i giochetti! Non voglio niente da lei. Fuori di qui!
Chow
: Ha tutte le ragioni a essere risentita. E se può farla star meglio... me ne dia un altro.
Bai
: Se me ne dà una ragione... vedrò di accontentarla.
[Chow cerca di baciarla]
Lei è disgustoso.
Chow
: Non sia così severa.
Bai
: Oh, è il contrario. Non l'ho schiaffeggiata per eccesso di gentilezza. Ma non ne approfitti. Per stavolta... non voglio infierire. Ma alla prossima... non sarò così buona.
Chow
: Le garantisco che non accadrà. La guancia mi brucia ancora. E ora lo accetti.
Bai
: Non insista.
Chow
: Non mi faccia andar via così. Guardi almeno se le piace. Può sempre buttarlo, anche se... le ho scelte apposta per lei. Su... Lo prenda, coraggio.
[Bai accetta a stento il pacco-
regalo
]
Buon riposo.
Dal film:
2046
Scheda film e trama
Frasi del film
La realizzazione dei desideri personali si ottiene soltanto con l'impegno e il sacrificio; non piove dal cielo come un
regalo
di qualcun altro.
Gendō Ikari
Dal film:
Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance
Scheda film e trama
Frasi del film
Bambino
: Babbo Natale?
Jack Skeletron
[vestito da Babbo Natale]
: Oh oh oh, Buon Natale! Come ti chiami?
Bambino
: ...Ehm...
Jack Skeletron
: Non fa niente. Ho un
regalo
per te in ogni caso. Arrivederci, figliolo!
[se ne va via usando il camino]
Mamma del bambino
: Cosa ti ha portato Babbo Natale, tesoro?
[il bambino gli mostra il
regalo
: una testa mozzata]
Mamma e Papà
: Aaaaahhhhh!!!
Dal film:
Nightmare Before Christmas
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono stato in galera una volta e sposato due volte. Poi Lindon Johnson mi ha arruolato per il Vietnam e sono dovuto scappare in Messico e viverci di merda per due anni e mezzo. M'hanno sfondato l'occhio a cazzotti, m'hanno tolto un rene e ho una scheggia d'osso nella caviglia che non guarirà mai. Ne ho vissute di situazioni del cazzo, ma una schifezza come questa non mi era mai capitata! Se avessi immaginato che avrei dovuto sopportare un branco di mocciosi urlanti che mi pisciano in braccio per trenta giorni l'anno, da quel dì mi sarei ammazzato! A pensarci bene sono ancora in tempo. Nella mia famiglia non si festeggiava il Natale, non perchè fossimo ebrei ma perchè mio padre era un incapace stronzo vigliacco che come
regalo
mi dava un cazzotto dietro l'orecchio appena sveglio. Però mi ha insegnato a forzare le cassaforti. Mio padre non ha mai combinato un c. nella vita e così se la prendeva con me. Se dite che non sono diverso da lui devo darvi ragione! Ma a questo punto è troppo tardi per ricominciare. Certo che è curiosa la vita... C'è da crepare dal ridere!
Dal film:
Babbo bastardo
Scheda film e trama
Frasi del film
Fiona
:
[Ha aperto il
regalo
: è un nano]
Che cos'è?
Nano
[con voce arcigna]
: Dov'è il pupo?
Biancaneve
: Un baby-sitter a tempo pieno!
Fiona
: Oh, non dovevi!
Biancaneve
: Oh, non è niente, ne ho altri sei a casa!
Dal film:
Shrek terzo
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho scritto migliaia e migliaia di poesie. Ma non ne ho conservata nessuna. Le
regalo
. Per me conservo i sentimenti che le hanno animate. Quelli sono i miei ricordi. Nelle poesie c'è solo l'effetto di quei sentimenti, c'è quello che rimane in superficie, ma l'uomo è rimasto mio.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Furio
: Magda, dove state andando?
Magda
: Porto i bambini al gabinetto.
Furio
: Allora io parlo al vento!
Magda
: Perché?
Furio
: Allora te lo ripeto per l' ottocentocinquantesima volta: i bar e i bagni pubblici sono i distributori automatici della salmonellosi e del tifo, d' accordo? Antonluca e Antongiulio, papà vi chiede un grandissimo favore: fra venti minuti, ventidue, ventitré al massimo, vi garantisco che giungeremo in una bella e ampia piazzuola dove potrete fare con tutta calma i vostri bisognini. Se papà vi chiede questa cortesia, glielo fate questo
regalo
a papà?
Antonluca e Antongiulio
: Sì, sì te lo facciamo! te lo facciamo!
[ Davanti all' autogrill]
Furio
: Magda...
Magda
: Si?
[ Disperata]
Furio
: Dove ti stai dirigendo?
Magda
: Ma anch'io devo fare i bisogni nella piazzola?
Furio
: Vai, vai! non sarò certo io a trattenerti con le catene! Vai! Se vuoi andare incontro alla salmonellosi la troverai la, con la mano tesa!
[Magda finalmente si avvia verso il bagno]
Furio
: Magda!
[ Le porge un oggetto]
Almeno usa questo!
Magda
: Ma cosa l'è?
Furio
: Un copritavoletta sterilizzato, per lo meno cerchiamo di rendere la vita difficile ai bacilli no?
[Di nuovo Magda si incammina, visibilmente irritata]
Furio
: Ecco! Tanti auguri, e in bocca al vibrione, che te devo di...
Dal film:
Bianco, Rosso e Verdone
Scheda film e trama
Frasi del film
La persona giusta è un premio, non un
regalo
. Quando le forze dell'universo sembrano cospirare contro di noi, non lo fanno per dissuaderci dall'obbiettivo, ma per renderci consapevoli della sua importanza.
Massimo Gramellini
Cit. da
L'ultima riga delle favole
Frasi di Massimo Gramellini
Edward
: Come mai Jacob Black può farti un
regalo
ed io no?
Bella
: Perché io non ho nulla da offrirti.
Edward
: Tu mi dai tutto, anche solo respirando.
Bella
: Il
regalo
più bello è... quello che hai detto.
Dal film:
The Twilight Saga: New Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
Un giorno, e non arrivi mai quel giorno, ti chiederò di ricambiarmi il servizio, fino ad allora consideralo un
regalo
per le nozze di mia figlia.
Don Vito Corleone
Dal film:
Il Padrino
Scheda film e trama
Frasi del film
[Al corpo inerme della Sposa]
Diciamo che non mi sei mai piaciuta. Per la precisione, diciamo che mi fai schifo. Ma questo non significa che non ti rispetti. Passare dal sonno alla morte è un lusso che a quelli come noi capita raramente. È il mio
regalo
per te!
Elle
Dal film:
Kill Bill vol. 1
Scheda film e trama
Frasi del film
D3-BO
: Noi, abbiamo un messaggio per il tuo padrone Jabba The Hutt...
Bib Fortuna
: Ni Jabba wanka?
C1-P8
: Fiuu fiuuut!!
D3-BO:..ed anche un
regalo
!...
Regalo
? Che
regalo
?
Dal film:
Guerre Stellari - Il ritorno dello Jedi
Scheda film e trama
Frasi del film
Ologramma di Luke
: Quale segno di buona volontà voglio offrirti un
regalo
: questi due droidi.
D3-BO
: Che cosa ha detto?
Ologramma di Luke
: Sono buoni lavoratori e ti serviranno bene.
D3-BO
: Non è possibile, C1! Questo è il messaggio sbagliato!
EV-9D9
: Ah, bene. Nuove acquisizioni. Sei un droide protocollare, non è vero?
D3-BO
: Sono D3-BO.
Dal film:
Guerre Stellari - Il ritorno dello Jedi
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa è la mia storia, questo è il sacrificio che mio padre ha fatto, questo è stato il suo
regalo
per me.
Giosuè adulto, alla fine del film
Dal film:
La vita è bella
Scheda film e trama
Frasi del film
Nulla è in
regalo
, tutto è in prestito. | Sono indebitata fino al collo. | Sarò costretta a pagare per me | con me stessa, | a rendere la vita in cambio della vita.
Wislawa Szymborska
Frasi di Wislawa Szymborska
Una volta mi son presentato ad un compleanno senza
regalo
. Senza perdermi d'animo ho raccolto della semplice sabbia dal mare e l'ho regalata alla festeggiata. La cosa che conta è il pensiero.
Fabio Volo
Frasi di Fabio Volo
Non pensate mai all'avvenire e rivivete nel vostro passato. Quanto al presente, considerate ogni giorno come un
regalo
squisito della provvidenza.
Paolo Mantegazza
Frasi di Paolo Mantegazza
Ogni volta che una storia finisce mi dicono "sei schiava del successo e rimarrai sola". Ma cosa ci posso fare se appena si presentano con un anello come
regalo
li mando al diavolo!
Lady Gaga
Frasi di Lady Gaga
Farci diventare misteriosi, profondi, soli e sempre più stranieri alle cose comuni: questo è il
regalo
che ci fa l'amore.
Raffaele Morelli
Frasi di Raffaele Morelli
Ai miei tempi c'era un club che mandava a tutti gli arbitri uno scatolone con un
regalo
. In uno, in uno solo, dicevano, c'era una pelliccia per la moglie dell'arbitro. Invece c'era una pelliccia in tutti gli scatoloni.
Helenio Herrera
Frasi di Helenio Herrera
Avevo cinque anni. Ogni domenica mattina, mi svegliavo molto presto per osservare le mani di mio padre muoversi in assoluta sicurezza tra fornelli, piatti e coltelli.
Il suo sorriso concesso nel descrivermi una ricetta, come un
regalo
speciale, ha sviluppato gradualmente oggi il modo di comunicare il mio lavoro, che trascende il puro tagliare, affettare, mantecare: quando cucino, mi diverto sul serio! Amo il mio lavoro.
Alessandro Borghese
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