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Indice degli autori
Aforismi Manca - parte 4
Frasi trovate
:
1.553
E'
manca
ta la presa di coscienza su ciò che è stato il fascismo, quello sì, è grave. È grave che qualcuno possa svegliarsi e dire che il fascismo è stato un regime mite, che non ammazzava nessuno e mandava la gente in villeggiatura.
Alessandro Barbero
Cit. da
iuppiternews.it, intervista, 11 gennaio 2019
Frasi di Alessandro Barbero
C'era stato il sole per tutto il giorno, ma adesso il vento dalla laguna si era rinfrescato e il cielo su Venezia cominciava a intorbidire. Matteo, ritto sul ponteggio principale del palazzo in costruzione, si asciugò il sudore con la manica fradicia della camicia, per l'ennesima volta: d'estate le giornate di lavoro cominciavano presto e non finivano mai. Guardò il sole per valutare quanto
manca
va al tramonto; nessuna chiesa aveva ancora suonato il vespro, nemmeno quella dei Frari che da un po' di tempo, per chissà quale mania del campanaro, lo suonava sempre prima delle altre.
Alessandro Barbero
Cit. da
Gli occhi di Venezia ‐ Incipit
Frasi di Alessandro Barbero
Il mio segreto non sono le gambe, è la voglia. In montagna uno pedala e pedala, poi ad un certo punto ti
manca
il fiato, le gambe ti fanno male da morire e dici: basta, la smetto, mi ritiro. Quello lì è il momento della voglia. La voglia di dare un altro giro di pedale, e poi dopo una pigiata ne viene un'altra, poi un'altra ancora, e ti tornano le forze. Ecco cos'è la voglia.
Gino Bartali
Frasi di Gino Bartali
Io non sono in vendita. E anche se lo fossi, lì
manca
no svariati zeri. Ci puoi comprare la salsiccia per il tuo amico, ma a me non piace: è volgare a colazione.
Michael Pearson
Dal film:
The Gentlemen
Scheda film e trama
Frasi del film
Karl Mordo
: Strange! Stai bene.
Dottor Strange
: Relativamente. Ma sì, sto bene.
Karl Mordo
: La Cappa della Levitazione.
[un mantello alle spalle di Strange]
È venuta da te.
Antico
: Impresa non facile. È mutevole.
Dottor Strange
: È fuggito.
Antico
: Kaecilius?
Dottor Strange
: Sì. È in grado di manipolare materia e spazio.
Antico
: Manipola la materia al di fuori della Dimensione Specchio nel mondo reale?
Dottor Strange
: Sì.
Antico
: Ce ne sono altri?
Dottor Strange
: Due. Uno l'ho abbandonato nel deserto.
Antico
: E l'altro?
Dottor Strange
[riferito a Lucian]
: Il cadavere è nel corridoio. Il Maestro Drumm è nell'atrio.
Karl Mordo
: È stato riportato a Kamar-Taj.
Antico
: Il Santuario di Londra è caduto. Rimangono solo New York e Hong Kong per farci da scudo contro la Dimensione Oscura. Hai difeso il Santuario di New York da un attacco. Perso il suo maestro, ne occorre un altro, Maestro Strange.
Dottor Strange
: No. Sono il Dottor Strange. Non il "Maestro Strange"! Non il "signor Strange"! Il Dottor Strange! Quando sono diventato dottore, ho giurato di non fare del male. E ho appena ucciso un uomo! Io non lo farò di nuovo! Sono diventato dottore per salvare vite, non finirle.
Antico
: Tu sei diventato dottore per salvare soprattutto una vita. La tua.
Dottor Strange
: Ancora vedi attraverso di me?
Antico
: Vedo quello che ho sempre visto: il tuo ego smisurato. Hai bisogno di illuderti di poter controllare qualunque cosa, anche la morte, che nessuno può controllare. Nemmeno il grande Dottor Stephen Strange.
Dottor Strange
: Nemmeno Dormammu? Lui offre l'immortalità.
Antico
: È la nostra paura della morte che dà vita a Dormammu. Si nutre di questa.
Dottor Strange
: Come tu ti nutri di lui? Dici che voglio controllare la morte? Penso a come fai tu. Io visto i rituali
manca
nti dal Libro di Cagliostro.
Antico
: Pondera le prossime regole, con grande attenzione.
Dottor Strange
: Perché potrebbero non piacerti?
Antico
: Perché può darsi che tu non sappia di cosa parli.
Karl Mordo
: A che cosa si riferisce?
Dottor Strange
: Parlo della sua lunga vita, della fonte della sua immortalità. Sfrutta il potere della Dimensione Oscura per restare in vita.
Karl Mordo
: Questo non è vero.
Dottor Strange
: Ho visto i rituali, li ho decifrati. So come fai.
Antico
: Quando si riorganizzeranno, gli zeloti torneranno. Avrai bisogno di rinforzi.
[si allontana]
Dottor Strange
: Non è chi credi che sia.
Karl Mordo
: Tu non puoi parlare così! Non hai idea delle responsabilità che porta sulle sue spalle!
Dottor Strange
: No e non voglio saperlo!
Karl Mordo
: Sei un vigliacco.
Dottor Strange
: Perché non sono un assassino?!
Karl Mordo
: Quegli zeloti vogliono farci fuori tutti quanti e tu non trovi la forza di far fuori prima loro?!
Dottor Strange
: Secondo te cos'ho appena fatto?
Karl Mordo
: Hai salvato la tua stessa vita!!! E poi hai piagnucolato come un cane ferito!
Dottor Strange
: No, tu l'avresti fatto senza rimorsi?!
Karl Mordo
: Non hai idea delle cose che ho fatto! E la risposta è sì. Senza alcuna esitazione.
Dottor Strange
: Anche se ci fosse un altro modo?
Karl Mordo
: Non c'è un altro modo!
Dottor Strange
: Non hai immaginazione!
Karl Mordo
: No, Stephen. Tu... non hai... coraggio.
Dal film:
Doctor Strange
Scheda film e trama
Frasi del film
Christine Palmer
[curando la ferita al torace di Strange]
: Dopo tutto questo tempo... ti ripresenti da me... volando fuori dal tuo corpo.
Dottor Strange
: Sì, lo so. Anche tu mi sei
manca
ta.
Christine Palmer
: Ha ha.
Dottor Strange
: Ti ho scritto delle e-mail, ma non mi hai mai risposto.
Christine Palmer
: Perché avrei dovuto?
Dottor Strange
: Christine, io sono molto dispiaciuto. Per tutto. Avevi ragione. Io sono stato proprio uno stronzo. Ti ho trattata in un modo orribile. Tu meriti molto, molto di più.
Christine Palmer
: Basta. È chiaro che sei in stato di shock.
[Strange sorride]
Si può sapere che diavolo succede? Dove sei stato?
Dottor Strange
: Be', dopo che la medicina occidentale mi ha deluso, sono andato in Oriente, e sono finito a Kathmandu.
Christine Palmer
: Kathmandu?
Dottor Strange
: Sì.
Christine Palmer
: Come la canzone di Bob Seger?
Dottor Strange
: 1975, Beautiful Loser, lato A. Sì. Sono andato in un luogo chiamato Kamar-Taj e ho parlato con qualcuno che viene chiamato "l'Antico".
Christine Palmer
: Oh, ti sei unito a una setta.
Dottor Strange
: No, non è proprio così. Mi hanno... insegnato a sfruttare poteri di cui non conoscevo l'esistenza.
Christine Palmer
: Mi pare proprio una setta.
Dottor Strange
: Non è una setta.
Christine Palmer
: Questo è quello che direbbe un seguace.
Dottor Strange
[sorridendo imbarazzato, e comincia alzarsi debolmente]
: Oh, no.
Christine Palmer
: Aspetta! Stephen, aspetta. Cosa vorresti fare?
Dottor Strange
[sarcastico]
: Ho una riunione della setta.
Dal film:
Doctor Strange
Scheda film e trama
Frasi del film
Stephen Strange
: Ehi.
Wong
: Signor Strange.
Stephen Strange
: Eh, Stephen per favore. E tu sei?
Wong
: Wong.
Stephen Strange
: Wong. Solo Wong? Tipo Adele?
[Wong non ride]
O Aristotele. Drake. Bono. Eminem.
Wong
: Il Libro del Sole Invisibile. Astronomia Nova. Codex Imperium. La Chiave di Salomone. Hai letto tutti questi?
Stephen Strange
: Eh già!
Wong
: Vieni con me.
Stephen Strange
: Va bene.
Wong
: Quest'area è riservata solo ai maestri, ma si può accedere, a mia discrezione. Dovresti cominciare con Introduzione alle Massime. Come vai con il sanscrito?
Stephen Strange
: Be', vado forte con Google Translate.
Wong
: I Veda, il sanscrito antico.
Stephen Strange
: Quelli cosa sono?
Wong
: È la collezione privata dell'Antico.
Stephen Strange
: Allora sono proibiti?
Wong
: Nessuna conoscenza a Kamar-Taj è proibita. Solo alcune pratiche. Quei libri sono troppo avanzati, tranne che per lo Stregone Supremo.
Stephen Strange
[prende il Libro di Cagliostro, che vede due pagine strappate]
: In questo
manca
no delle pagine.
Wong
: Quello è il Libro di Cagliostro. Lo studio del tempo. Uno dei rituali è stato rubato da un ex maestro. Lo Zelota, Kaecilius. Ha legato con delle corde l'ex bibliotecario e poi lo ha liberato della testa. Ora sono io il guardiano di questi libri. Perciò se un volume della collezione dovesse essere rubato di nuovo, io lo saprei, e tu saresti morto prima di lasciare il complesso.
Stephen Strange
: Se lo restituissi in ritardo? Dovrò... pagare una penale? Una mutilazione, forse?
[Wong consegna freddamente i nuovi libri da leggere]
Be', una volta le persone mi trovavano spiritoso.
Wong
: Lavoravano per te?
Stephen Strange
: Va bene. È stato bello parlare con te.
[sarcastico]
Grazie per i libri e per la terrificante storia e... e anche per la minaccia di morte.
Dal film:
Doctor Strange
Scheda film e trama
Frasi del film
Tornerò per vincere su tutti i campi italiani ed europei: voglio portare a Napoli la Coppa dei Campioni, l'unico trofeo che mi
manca
, per il resto ho vinto tutto.
Diego Armando Maradona
Cit. da
La Stampa, 10 luglio 1990
Frasi di Diego Armando Maradona
Voglio un tifo incredibile domenica, non voglio nessuna bandiera del Milan, non voglio assolutamente una, perché quando noi andiamo fuori Napoli non siamo nessuno e ci
manca
no di rispetto tutti quanti, e noi dobbiamo fare lo stesso con loro!
[1° maggio 1988, prima della partita con il Milan]
Diego Armando Maradona
Frasi di Diego Armando Maradona
C'era una volta un Imperatore che dava tanta importanza alla bellezza ed alla novità dei vestiti. Spendeva la maggior parte dei suoi soldi per adornarsi. Non si curava dei suoi soldati, dei teatri o di scampagnate, se non quando gli servivano come pretesto per far mostra di qualche nuovo vestito. Per ogni ora della giornata, aveva una foggia speciale.
Nella grande città dove dimorava questo Imperatore, la vita era molto gaia, ed ogni giorno capitavano forestieri. Una volta vennero anche due bricconi, i quali si spacciarono per tessitori e raccontarono di saper tessere la più bella stoffa che si potesse vedere al mondo.
Non solo i colori e il disegno erano straordinariamente belli, ma i vestiti che si facevano con tale stoffa avevano questa mirabile proprietà: ad ogni uomo inetto al proprio impiego o più stupido della media, essi rimanevano invisibili.
- "
Ah, questi sì, sarebbero vestiti magnifici!
" - pensò l'Imperatore - "
Quando li indosserò saprò subito quali sono nel mio regno gli uomini inetti; e saprei subito distinguere gli uomini saggi dagli stolti! Sì, bisogna che mi faccia tessere questa stoffa!
"
L'Imperatore anticipò così ai due bricconi una bella somma di denaro, perché potessero cominciare il loro lavoro.
Essi prepararono due telai e fecero finta di mettersi a lavorare. Sui telai però, realmente, non avevano nulla di nulla. Nel domandare non avevano alcuna esitazione: domandavano sempre le sete più preziose e l'oro più fino. E la roba, se la mettevano in tasca, e continuavano a lavorare ai telai vuoti, anche fino a notte inoltrata.
- "
Mi piacerebbe sapere a che punto sono con il lavoro
" - pensò l'Imperatore. - "
Manderò qualcuno a vedere come prosegue il lavoro dei tessitori.
"
In città la notizia si era sparsa: tutti oramai sapevano la meravigliosa proprietà della stoffa, ed ognuno era curioso di vedere sino a che punto giungesse la stupidità del suo vicino.
- "
Manderò dai tessitori il mio vecchio onesto Ministro
" - pensò l'Imperatore - "
Può giudicare il lavoro meglio di qualunque altro, perché ha ingegno, e nessuno più di lui è adatto alla propria carica.
"
Il buon vecchio Ministro andò nella sala dove i due mariuoli facevano mostra di lavorare dinanzi ai telai vuoti.
- "
Dio mi assista!
" - esclamò il vecchio Ministro tra sé, sgranando gli occhi: "
Io non vedo nulla di nulla!
"
Ma si guardò bene dal dirlo!
I due bricconi lo pregarono di farsi più vicino: - "
E' bello il disegno? E i colori sono bene assortiti?
- e indicavano qua e là, le zone del telaio vuoto.
Il povero Ministro non si stancava di spalancare gli occhi, ma nulla riusciva a vedere, poiché nulla c'era!
- "
Mio Dio!
" - pensava - "
Che io sia proprio stupido? Non l'ho mai creduto, ma nessuno di se stesso lo crede! E se non fossi adatto a coprire la mia carica? No, no, no... Non è davvero il caso di andar a raccontare in giro che non vedo la stoffa!
"
- "
Non dice nulla?
" - domandò uno dei due uomini che stavano al telaio.
- "
Oh, lavoro perfetto, magnifico, proprio magnifico!
" - disse il vecchio Ministro, e guardò a traverso agli occhiali: "
Che disegno, che colori! Sì, dirò a Sua Maestà che il lavoro mi piace immensamente!
"
- "
Oh, questo ci fa davvero tanto piacere!
" - dissero entrambi i tessitori, decantando i colori per nome e indicando i particolari del disegno. Il vecchio Ministro stava bene attento, per poter dire le stesse cose quando fosse tornato dall'Imperatore. E così fece.
Intanto, i due bricconi domandavano dell'altro danaro, dell'altra seta, dell'altro oro, tutto per adoperarlo nel tessuto, naturalmente. E tutto mettevano invece nelle proprie tasche. Sul telaio non ne andava nemmeno un filo, ma continuavano come prima a lavorare al telaio vuoto.
L'Imperatore mandò poco dopo un altro ottimo ufficiale di Stato, affinché gli riferisse sull'andamento del lavoro, e se
manca
sse poco alla fine.
Accadde anche a lui precisamente quello che era accaduto al Ministro: guardava e guardava, e, poiché sul telaio vuoto nulla c'era, nulla riusciva a vedere.
- "
E' proprio un bel genere di stoffa, vero?
" - domandavano tutti e due i mariuoli. E intanto mostravano e spiegavano le bellezze della stoffa che non c'era.
- "
E pure, io non sono sciocco!
" - pensava l'ufficiale - "
Allora, non sono adatto alla mia alta carica! Sarebbe strano! Ad ogni modo, bisogna che nessuno lo sappia!
" Perciò, anche l'ufficiale di Stato vantò la stoffa che non vedeva, e si dichiarò pienamente sodisfatto tanto dei bellissimi colori quanto dell'eccellente disegno. - "
È proprio stupendo!
" - disse all'Imperatore.
Intanto in città non si faceva che parlare di questa magnifica stoffa.
Un bel giorno l'Imperatore stesso volle esaminare il tessuto mentre ancora stava ancora sul telaio. Si recò così dai due tessitori, accompagnato da un nutrito seguito di eletti cortigiani, tra i quali si trovavano anche i due vecchi valenti uomini che per primi erano andati a visionare la stoffa.
I due mariuoli lavoravano con più lena che mai, ma sempre senza trama e senza filo.
- "
Non è vero che è proprio stupenda?
" - dissero tutti e due i probi officiali - "
Si degni la Maestà Vostra di osservare questo ornato, questi colori!
" - ed accennavano al telaio vuoto, sempre credendo, ben inteso, che gli altri potessero vedere la stoffa.
- "
Che affare è questo?!
" - pensò l'Imperatore - "
Io non ci vedo nulla! Questa è grossa! Forse sono diventato un grullo? O forse non sono più adatto a fare l'Imperatore? Sarebbe la cosa peggiore che mi pssa capitare!
"
- "
Oh, è bellissimo!
" - disse ad alta voce - "
È proprio di mio pieno gradimento!
"
Non volendo confessare di non vedere nulla sul telaio, approvò soddisfatto il lavoro inesistente.
Tutto il seguito che lo accompagnava aveva un bell'aguzzare gli occhi: non riusciva a vedervi nulla che non vi avessero veduto gli altri. Ma tutti dissero con l'Imperatore: "
Bellissimo! Magnifico!
"
Gli consigliarono di indossare per la prima volta il vestito fatto con quella splendida stoffa nel corteo di gala, che egli doveva guidare alla prossima festa.
- "
Splendido, magnifico, meraviglioso!
" - si ripetè di bocca in bocca e tutti se ne rallegrarono.
L'Imperatore concedette ai due bricconi il permesso di portare all'occhiello il nastrino di cavaliere, con il titolo di Tessitori della Casa Imperiale.
Tutta la notte che precedeva il giorno della festa, i due bricconi rimasero alzati a lavorare, ed accesero più di sedici candele. Tutti poterono vedere quanto i due si affaccendassero a terminare i nuovi vestiti dell'Imperatore. Fecero mostra di levare la stoffa dal telaio; tagliarono l'aria con certe grosse forbici, cucirono con l'ago, ed alla fine dissero: "
Ecco, i vestiti sono pronti!
"
L'Imperatore stesso venne allora dai due, assieme ai suoi più alti cavalieri. I due bricconi, levando il braccio in aria, come se reggessero qualche cosa, dissero: "
Ecco i calzoni! Ecco la giubba! Ecco il mantello!
" - e così via.
- "
Son leggeri come ragnatele! Sembra di non portar nulla sul corpo! Ma questo è il loro maggior pregio!
"
- "
Già!
" - fecero tutti i cortigiani. Ma niente riuscirono a vedere, poiché niente c'era.
- "
Si degni la Maestà Vostra di deporre i vestiti che indossa
" - dissero i furfanti - "
e noi misureremo alla Maestà Vostra i nuovi, dinanzi a questo grande specchio.
"
L'Imperatore si spogliò, e quei bricconi fecero come se gli indossassero, capo per capo, i vestiti nuovi, che dicevano d'aver preparati; e lo strinsero ai fianchi, fingendo di agganciargli qualche cosa, che doveva figurare lo strascico; l'Imperatore si volgeva e si girava dinanzi allo specchio.
- "
Come vi stanno bene! Divinamente!
" - esclamarono tutti - "
Che ornati! Che colori! È proprio un vestito magnifico!
"
- "
Fuori è pronto il baldacchino di gala, di sotto al quale la Maestà Vostra guiderà la processione!
" - annunciò il Gran Cerimoniere.
- "
Eccomi!
" - disse l'Imperatore - "
Non mi sta bene?
" - E si volse di nuovo allo specchio, perché voleva fare come se esaminasse minuziosamente il proprio abbigliamento.
I paggi, i quali dovevano reggere lo strascico, camminavano chini a terra, come se tenessero realmente in mano un lembo di stoffa. Camminavano con le mani tese all'aria dinanzi a loro, perché non osavano lasciar vedere di non avere nulla.
E così l'Imperatore si mise alla testa del corteo solenne, sotto il superbo baldacchino. Tutta la gente che era nelle strade e alle finestre, esclamava:
- "
Mio Dio, come sono fuori dal comune i nuovi vestiti dell'Imperatore! Che stupendo strascico porta alla veste! Come tutto l'insieme gli sta bene!
"
Nessuno voleva rivelare che nulla vedeva; altrimenti avrebbe rivelato che non sarebbe stato adatto al proprio impiego, o sarebbe stato troppo sciocco. Nessuno dei vestiti imperiali aveva mai suscitato tanta ammirazione.
- "
Ma non ha niente addosso! Il re è nudo!
" - gridò a un tratto un bambinetto.
- "
Signore Iddio! Sentite la voce dell'innocenza! Il re è nudo!
" - esclamò il padre: e l'uno venne sussurrando all'altro quel che il piccino aveva detto.
- "
Non ha niente addosso! C'è là un bambino piccino piccino, il quale dice che l'Imperatore non ha alcun vestito addosso! Il re è nudo!
"
- "
Il re è nudo!
" - gridò alla fine tutto il popolo.
L'Imperatore si rodeva, perché anche a lui sembrava veramente che il popolo avesse ragione; ma pensava:
- "
Qui non c'è scampo! Qui ne va del decoro della processione, se non si rimane imperterriti!
"
E prese un'andatura ancora più maestosa. Ed i paggi continuarono a camminare chini, reggendo lo strascico che non c'era.
La morale di questa favola
Abbiate sempre il coraggio di esprimere il vostro pensiero, anche quando rischiate di fare brutte figure.
Da:
Il re è nudo! (I vestiti nuovi dell'imperatore)
L'arte di perdere non è difficile da imparare;
così tante cose sembrano pervase dall'intenzione
di essere perdute, che la loro perdita non è un disastro.
Perdi qualcosa ogni giorno. Accetta il turbamento
delle chiavi perdute, dell'ora sprecata.
L'arte di perdere non è difficile da imparare.
Poi pratica lo smarrimento sempre più, perdi in fretta:
luoghi, e nomi, e destinazioni verso cui volevi viaggiare.
Nessuna di queste cose causerà disastri.
Ho perduto l'orologio di mia madre.
E guarda! L'ultima, o la penultima, delle mie tre amate case.
L'arte di perdere non è difficile da imparare.
Ho perso due città, proprio graziose.
E, ancor di più, ho perso alcuni dei reami che possedevo, due fiumi, un continente.
Mi
manca
no, ma non è stato un disastro.
Ho perso persino te (la voce scherzosa, un gesto che ho amato).
Questa è la prova. È evidente,
l'arte di perdere non è difficile da imparare,
benché possa sembrare (scrivilo!) un vero disastro.
Maggie Feller
Dal film:
In Her Shoes - Se fossi lei
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Giuseppe Prisco]
Un personaggio che con la sua intelligente ironia
manca
parecchio a questo calcio.
Andrea Agnelli
Cit. da
La Gazzetta dello Sport, 28 novembre 2014
Frasi di Andrea Agnelli
Ma che ce farò io con tutto quel denaro che accumulo, dal momento che ormai sono in grado, e da molto tempo, di provvede' a tutti i bisogni della mia vita? Beh, lo utilizzerò per farne altro, altro ancora, milioni, miliardi perché il mio bisogno fondamentale è quello di arricchire. Quando penso ai cassieri de banca, che arrischiano di morire, per difendere er capitale altrui, oppure al fattorino del trambe, che ogni sera im
manca
bilmente consegna l'incasso della giornata. O a quei morti de fame, che accettano passivamente la loro disgrazia nel rispetto della legge difesa dalla proprietà. Embé, allora c'ho proprio il sospetto che in questi nullatenenti, embé, avanzi la pazzia! Aleggi la stronzaggine! Ciò me tranquillizza, perché è su de loro che mi arricchisco. Ma malgrado tutto, io nun so felice. E no, perché anch'io come il danaro, vorrei essere eterno.
Il macellaio
Dal film:
La proprietà non è più un furto
Scheda film e trama
Frasi del film
Per anni sono stato un ospite abituale di Taormina, soprattutto al Teatro Greco. Ultimamente mi muovo meno da Roma, ma quando facevo le tournée vere e proprie, la Sicilia era una tappa im
manca
bile. È un'isola fantastica, è banale dirlo, ma è il primo pensiero che mi viene in mente. Insieme all'estrema varietà di cibi e di vino che sa offrire.
Gigi Proietti
Cit. da
Il Moderatore, 31 agosto 2012
Frasi di Gigi Proietti
La tua
manca
nza di autostima in questo momento è solo comune buon senso.
Evelyn Wright
Dal film:
Spanglish
Scheda film e trama
Frasi del film
Nella realtà i fatti quotidiani non
manca
no, e noi vorremmo che il pane quotidiano dei nostri lettori fosse il fatto a nostro avviso più significativo, più denso di notizia. Di notizia concreta, come è concreto un fatto, e non una opinione o una serie di blablablà di propaganda camuffata da fatti.
Antonio Padellaro
Cit. da
francoabruzzo.it, intervista, 13 luglio 2009
Frasi di Antonio Padellaro
Carte francesi.
Le figure.
Il Re, la Donna il Jack di Picche mostrano entrambi gli occhi e guardano verso destra.
Il Re e la Donna di Cuori mostrano i due occhi e guardano a sinistra mentre il corrispondente Jack volge totalmente a
manca
, e di profilo, fa vedere un solo occhio, il sinistro.
Il Re e la Donna di Fiori mostrano i due occhi volti a sinistra quando il corrispondente Jack è rivolto totalmente a destra e pertanto fa vedere il solo occhio destro.
Il Re di Quadri volge di profilo a
manca
mostrando soltanto l'occhio sinistro mentre la Donna e il Jack del medesimo seme guardano con tutti e due gli occhi a sinistra.
In buona sostanza, a sinistra più o meno decisamente, volgono viso e sguardo le tre Figure di Cuori, il Re e la Donna di Fiori, le tre Figure di Quadri. In totale, otto.
A destra, le tre di Picche e il Jack di Fiori.
In totale, quattro.
Si noti che tutte le Figure che guardano a destra sono di seme nero e che delle otto che volgono a sinistra sei sono di seme rosso e solo due del nero.
Mauro della Porta Raffo
Cit. da
Le figure francesi
Frasi di Mauro della Porta Raffo
Se mio padre avesse pensato - come molti facevano allora e fanno oggi - che il calcio femminile è uno sport per uomini
manca
ti e non ci avesse visto una prospettiva, io non avrei il trofeo della Hall of fame del calcio italiano. Non ho mai detto "Da grande voglio giocare a pallone", ho giocato e basta. E dico: non chiedete il permesso di fare una cosa che vi fa stare bene. Fatela. Assecondate il vostro talento. Sarà dura, ma vi sentirete vivi, veri e speciali.
Carolina Morace
Cit. da
corriere.it, intervista, 11 ottobre 2020
Commenti:
1
Frasi di Carolina Morace
Henry Wu
[riferito a Blue]
: È sicuro che vivrà?
Eli Mills
: Se muore, abbiamo un campione di sangue!
Henry Wu
: No, no! Non è sufficiente! Il raptor è un prototipo comportamentale! Ci serve in buona salute!
Eli Mills
: Non stato io a sparare quella bestiaccia! Che cosa posso fare, me lo dica?
Henry Wu
: Lei non ha la più pallida idea. Non si rende conto di quello che sto facendo qui! È in grado di capire la complessità di creare una forma di vita completamente nuova?!
Eli Mills
: No, però sono in grado di capire la complessità di pagarla, ok?!
Henry Wu
: I suoi saranno sprecati, se non mi porterà Blue in buona salute! Per tenere sotto controllo la prossima iterazione, dev'esserci un legame familiare con un link genetico strettamente correlato!
Eli Mills
: Traduca, Henry.
Henry Wu
: Ha bisogno di una madre! Il DNA di Blue farà parte del patrimonio genetico del prossimo Indoraptor. Quindi sarà geneticamente codificato per riconoscere la sua identità e assumere i suoi tratti. Empatia! Obbedienza! Tutto ciò che
manca
al prototipo che ha adesso!
Eli Mills
: Quindi, quanto tempo ci vorrà?
Henry Wu
: Non è uno sprint, signor Mills. È una maratona.
Eli Mills
: Una maratona mi sembra più costosa. E poi il tempo è quasi esaurito, come la mia pazienza, Henry!
Henry Wu
: Lei deve capire che siamo un territorio inesplorato. Un lupo, geneticamente è a malapena distinguibile da un bulldog, ma all'interno di quella zona grigia... C'è l'arte.
Eli Mills
: Ah, mi risparmi la poesia, Henry! Lo può fare? Lo può fare?!
Henry Wu
: Sì, lo posso fare.
Eli Mills
: E allora lo faccia!
Eli Mills
: Grazie!
[si allontana]
Henry Wu
: Dio, che rompicoglioni.
Dal film:
Jurassic World - Il regno distrutto
Scheda film e trama
Frasi del film
Jim
: Le prendo il suo M4. Eccolo!
Hondo
: Il carrello non fa più rumore.
Jim
: Già! Nuova molla, nuovi anelli di tenuta, ho pulito il foro presa gas!
Hondo
:
Manca
vo solo che inamidassi la cinghia!
Jim
: Se vuole che le insegni ad usarlo, mi trova sempre qui dalle nove alle cinque!
Dal film:
SWAT - Squadra speciale anticrimine
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi
manca
Pier Paolo
[Pasolini]
, la persona. Era mio padre, mio fratello, mia madre. È un mondo che mi porto dietro. Non riesco a condividerlo con nessuno.
Ninetto Davoli
Cit. da
repubblica.it, intervista, 23 settembre 2014
Frasi di Ninetto Davoli
Il programma
[Dance Dance Dance]
si basava sulla disciplina, è vero, ma io sono sempre stato me stesso, molto paraculo. So di essere simpatico e, quando
manca
va la voglia in sala prove, capitava che l'insegnante si mettesse a ridere con me ed era un buon modo per tirarlo dalla mia.
Tommaso Zorzi
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 12 gennaio 2019
Frasi di Tommaso Zorzi
Freccia
: Mo'
manca
solo che ci fai pagare per andare al cesso. Ma si può ancora far qualcosa gratis qua dentro?
Adolfo
: Prendere l'uscio, per esempio.
Dal film:
Radiofreccia
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel Caucaso avevo sentito un proverbio che sosteneva che per un «montanaro» vivere senza avere ospiti è come vivere senza l'aria, ma quando l'ospite si trattiene un po' troppo, al «montanaro» viene a
manca
re l'aria, e lo raccontai ai miei conoscenti. Ma loro non erano d'accordo.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Ogni cosa a suo tempo. Storia della mia vita
Frasi di Mikhail Gorbaciov
È trascorso ormai un anno da quando Raisa è venuta a
manca
re. Oggi, insieme ai miei familiari e agli amici più cari, sono andato al cimitero per l'inaugurazione del suo monumento funebre, opera dello scultore Fridrich Sogojan. È fatto di grosse lastre di marmo variegato e ricorda un prato. L'iscrizione recita: «Raisa Maksimovna Gorbačëva. 5 gennaio 1932-20 settembre 1999». Sul monumento è scolpita la figura di una giovane donna molto somigliante a Raisa, china a raccogliere dei fiori di campo sulla pietra tombale.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Ogni cosa a suo tempo. Storia della mia vita
‐ Incipit
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Il COMECON non viola in alcun modo l'indipendenza degli stati membri e il loro diritto sovrano di disporre delle proprie risorse e di fare il necessario per il bene dei loro popoli. Il COMECON non è un'organizzazione sovranazionale. Nel prendere le decisioni si affida al principio del consenso anziché alla maggioranza dei voti. L'unica cosa importante è che la
manca
nza di desiderio o d'interesse verso la partecipazione a un dato progetto da parte di un paese non deve costituire una remora per gli altri. Chiunque vuole partecipare è il benvenuto; altrimenti può attendere di vedere come se la cavano gli altri. Ogni paese è libero di decidere se è pronto per tale cooperazione e fino a che punto intende parteciparvi.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Perestrojka
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Un osservatore obiettivo deve ammettere che la storia sovietica è in generale una storia di progresso incontestabile, nonostante gli insuccessi e i fallimenti. Siamo progrediti nonostante la
manca
nza di strade, letteralmente e figurativamente; a volte ci siamo smarriti e abbiamo commesso errori, e lungo il nostro cammino è stato sparso anche troppo sangue e troppo sudore. Ma abbiamo continuato con tenacia la nostra marcia senza mai pensare di ritirarci, di cedere il terreno guadagnato o di mettere in discussione la nostra scelta socialista.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Perestrojka
Frasi di Mikhail Gorbaciov
L'Unione Sovietica, la più grande produttrice di acciaio, materie prime, combustibili ed energia nel mondo, presenta scarsità dovute agli sprechi e all'inefficienza. È uno dei maggiori produttori di cereali, ma è costretta ad acquistarne ogni anno milioni di tonnellate per nutrire la popolazione. Abbiamo il maggior numero di medici e di letti d'ospedale in rapporto al numero di abitanti, e tuttavia abbiamo stridenti carenze nei servizi sanitari. I nostri razzi possono raggiungere con straordinaria precisione la cometa di Halley e volare fino a Venere, ma accanto a questi trionfi scientifici e tecnologici coesiste una chiara
manca
nza di efficienza nell'uso dei risultati scientifici per i fini economici, e molti degli elettrodomestici sovietici sono di qualità mediocre.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Perestrojka
Frasi di Mikhail Gorbaciov
[Sulla Seconda guerra in Ossezia del Sud]
Quello che è successo la notte del 7 agosto è al di là di ogni comprensione. I militari georgiani hanno attaccato la capitale dell' Ossezia del sud Tshkhivali con lanci di razzi multipli con enorme portata di devastazione. La Russia doveva rispondere. Accusarla di aggressione verso "un piccolo paese indifeso" non è solo ipocrita, mostra una
manca
nza di umanità. Montare un attacco militare contro una popolazione innocente è stata una decisione avventuristica le cui tragiche conseguenze sono ora davanti agli occhi di tutti. La leadership georgiana ha potuto farlo solo perché riteneva di essere sostenuta da una forza molto più potente.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
La repubblica, 13 agosto 2008
Frasi di Mikhail Gorbaciov
La sua critica dell'assenza di libertà individuali nel sistema politico sovietico fu giusta. Io stesso, che pure vi ero nato e cresciuto, ero giunto a conclusioni analoghe e, proprio per questo, mi ero impegnato a riformarlo. Ma c'è sempre, nelle parole di questo Papa, una sincerità e una coerenza che non si trovano in altri critici di quel comunismo: cioè Giovanni Paolo II denuncia la
manca
nza di libertà dovunque si manifesta, nel comunismo, ma anche nel capitalismo. Per questo è stato osteggiato e criticato dalle potentissime congreghe dei vincitori della guerra fredda.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
La Stampa, 12 ottobre 2003
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Non dissimuliamo il nostro atteggiamento di fronte alla concezione religiosa che è non materialista, non scientifica, ma non per questo autorizza a
manca
re di rispetto verso il mondo spirituale dei credenti e ancor meno a far ricorso a qualunque pressione amministrativa a sostegno delle idee materialiste.
[dal discorso alla XIX Conferenza del Pcus, 28 giugno 1988]
[Citato in Giulio Andreotti, L'URSS vista da vicino, Rizzoli, Milano, 1988]
Mikhail Gorbaciov
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Roma non è stata sacrificata alle dominazioni straniere. Se uno vive a Napoli da napoletano, ne coglie la bellezza e la bruttezza. Ho scritto una poesia: Ti odio città matrigna, senza cuore, odio il tuo suono antico...La poesia è nata per
manca
nza di Dio. Napoli ha i vicoli bui, giri l'angolo e ti trovi 'sto Golfo meraviglioso. Ora c'è un'energia straordinaria, un riappropriarsi di se stessi, un'energia che a Roma
manca
, quando vado lì non mi sento sola.
Lina Sastri
Cit. da
corriere.it, intervista, 11 gennaio 2018
Frasi di Lina Sastri
Mia madre era molto autoritaria. Donna di una bellezza rara. Io sono un'esteta malata, me la batto con Oscar Wilde e questa madre così bella e così lontana. Mia madre è la mia sposa
manca
ta.
Rosalinda Celentano
Frasi di Rosalinda Celentano
[La mamma, Claudia Mori]
È stata una delle donne più belle al mondo, io la vedo molto come un mito alla Romy Schneider. Sicuramente mi è
manca
ta più mia madre, però anche papà...
[Adriano Celentano]
Lui è un bambinone, un giocherellone. Io lo stimo moltissimo sul piano artistico. Ma i rapporti tra genitori e figli sono purtroppo spesso difficili e questo è ancora più vero per i figli d'arte. Perché chi ama troppo se stesso difficilmente riesce a esprimere amore agli altri.
Rosalinda Celentano
Cit. da
corriere.it, intervista, 5 agosto 2008
Frasi di Rosalinda Celentano
Ero molto ribelle e malinconica. Io vivo circondata da foto di Pierpaolo Pasolini, di Camille Claudel, di altri grandi che io chiamo "i miei amici dipartiti". Anche se poi sono amata da persone reali, questo non basta, e non mi bastava specialmente in quel periodo. Quando
manca
l'amore materno e paterno, e non per cattiveria ma per problemi loro e forse pure per gioventù, perché mia madre a 23 anni aveva già 3 figli, accade comunque un disastro. Il
manca
to amore provoca disastri. Se lo si riceve si è più stabili, altrimenti spesso si cerca la distruzione. E io per un certo tempo ho toccato il fondo, anche se non con la droga. Ci sono molti altri modi per farsi del male. Io per esempio ho un rapporto molto intenso con le medicine, non è bello, ma è la mia copertina di Linus. Comunque, la mia unica droga è stata l'alcol, mi scolavo una bottiglia di vodka a sera, dovevo colmare un vuoto. Poi avevo problemi con il cibo. Questo è andato avanti per due anni, tra il 2001 e il 2003.
Rosalinda Celentano
Cit. da
corriere.it, intervista, 5 agosto 2008
Frasi di Rosalinda Celentano
Un consiglio che avrei voluto dare ai miei:
[...]
quando si è artisti, sarebbe meglio non avere bambini, perché loro hanno bisogno di attenzioni e di amore, di una presenza che non può essere sostituita dalle tate. Penso di essere grande abbastanza per tagliare il cordone ombelicale, anche se, nonostante gli anni di analisi, un legame così non lo sciogli mai. Però, col tempo, puoi considerare le cose in maniera diversa, comprendere meglio certe
manca
nze. Ma resta il fatto che conosco poco i miei genitori, così come loro conoscono poco me. E io mi sono dovuta allontanare per capire che cosa non sono. Che cosa sono ancora non lo so, ma almeno ho fatto un primo passo.
Rosalinda Celentano
Cit. da
corriere.it, intervista, 5 agosto 2008
Frasi di Rosalinda Celentano
Kirk
[in un filmato]
: Per comprendere gli eventi che sto riferendo, è necessario riesaminare sul dispositivo Genesis i dati teorici che sono stati sviluppati dai dottori Carol e David Marcus. Genesis è semplicemente la vita dalla
manca
nza di vita. Era nostra intenzione introdurre il dispositivo Genesis in una zona di un corpo spaziale senza vita, una luna o altra forma morta. Il dispositivo, una volta predisposto, avrebbe istantaneamente provocato l'Effetto Genesis, infatti ora esiste un pianeta vivo e vitale capace di mantenere qualsiasi forma di vita che noi riteniamo adatta ad essere depositata su di esso.
Kruge
: Allora? Parla.
Torg
: Grande potere... Per controllare. Dominare.
Kruge
[rivolto a Maltz]
: Parla.
Maltz
: Impressionante. Possono perfino creare un pianeta.
Kruge
: Oh, sì... Nuove città, boschi e praterie, la tua donna al tuo fianco, i bambini che giocano nei verdi giardini e sulla testa, garrendo al vento, la bandiera della Federazione! Affascinante... Stazione!
Maltz
: Sì, mio signore.
[si allontana]
Kruge
: Non farne parola con nessuno.
Torg
: Come tu desideri...
Kruge
: Andremo su questo pianeta... Anche se i nostri emissari negozieranno per la pace con la Federazione, agiremo per conservare la nostra specie! Ci impadroniremo del segreto di quest'arma... Il segreto del massimo potere!
Torg
: Così sarà, mio signore.
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
Spock, parlami! Mi hai ficcato questa maledetta cosa nella testa, ricordi? Ricordi, vero? Ora dimmi cosa debbo fare... Aiutami! ...Ti devo dire una cosa molto... Non avrei mai pensato di dovertela dire, ma ho sentito la tua
manca
nza. Non so se è... Il pensiero di perderti ancora.
Leonard McCoy
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
Finardi
: Luciana, io mi innervosisco perché quel posto ti fa diventare una merda anche se non lo sei. Io devo convivere da dieci anni con persone orrende, devo sorridere a dei mostri... portarmi la loro puzza addosso fin dentro casa.
Luciana Colacci
: Pensa che a me invece quei mostri orrendi me
manca
no. Perché non c'ho un'alternativa che è una. E quella puzza me la son portata appresso pure io per tanti anni, ma siccome me faceva campà manco 'a sentivo più.
Dal film:
Gli ultimi saranno ultimi
Scheda film e trama
Frasi del film
Il Centro direzionale di Napoli, apparentemente corbusieriano avanzato, funziona come armonia quando ci passi sopra in aereo, nel vedere la città assolutamente futura e il Vesuvio insieme. Ma se ci vai dentro,
manca
la cura del dettaglio di tipo chirurgico che lo leghi al resto dell'impianto.
Philippe Daverio
Frasi di Philippe Daverio
La nuova povertà non è la fame, è la
manca
nza o l'eccesso di consumo.
Massimo Stramandinoli
Massimo Stramandinoli
Mia mamma, che è
manca
ta troppo presto, mi ha insegnato presto che l'indipendenza è fondamentale e io sono cresciuta con questa mentalità.
Elisabetta Gregoraci
Cit. da
corriere.it, intervista, 28 agosto 2020
Frasi di Elisabetta Gregoraci
Sono fatto
|
di cicatrici a forma di mondo
|
di pensieri di troppo
|
di colpi di fulmini
|
cuori non capiti
|
e fiducie andate a fuoco
|
|
sono fatto
|
di scelte improvvisate
|
di amori cadenti e stelle fisse,
|
di fiati trattenuti
|
sogni
manca
ti per un pelo
|
e musica malinconica spinta
|
fino all'alba
|
|
ho nostalgie immotivate
|
sbalzi di umore senza battesimo
|
ho lacrime dedicate a chi non sapeva
|
leggere i miei occhi
|
e non ho perso mai un treno importante,
|
io, i treni
|
me li sono inventati dal nulla,
|
sono fatto di biglietti di andata
|
e di ritorno da te
|
|
ho offerto il caffè
|
ai miei mostri
|
ma non ho brindato mai con loro,
|
ho suonato la chitarra
|
e mi sono tenuto accanto
|
solo chi ha cantato con me
|
i miei ritornelli tristi
|
|
sono di pelle dura
|
di cuore formidabile
|
e testa forte,
|
e non smetterò di credere
|
che questa
|
è una vita meravigliosa.
Gio Evan
Frasi di Gio Evan
Non è quello che ci siamo dati a
manca
rmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora.
Gio Evan
Frasi di Gio Evan
Per fare onore ai suoi ospiti, Harrison mandava loro i piatti migliori del suo tavolo; disgraziatamente per i quattro amici,
manca
va il vino. Il che sembrava del tutto indifferente ad Athos, ma d'Artagnan, Porthos e Aramis storcevano il naso ogni volta che erano costretti a ingerire la birra, bevanda puritana.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Vent'anni dopo
Frasi di Alexandre Dumas padre
Al quarto turno affronto Mark Philippoussis, un ragazzo australiano con un enorme talento e la fama di sprecarlo. Il suo servizio è grandioso, famigerato, e mai cosí grandioso quanto oggi. Raggiunge la velocità massima di 224 chilometri orari. Mi fa quarantasei ace. Eppure il match va dove sapevamo entrambi che sarebbe andato, al quinto set. Sul 3-4, lui serve e io, non so come, ho una palla break.
Manca
la prima. Pregusto la vittoria. Mi scarica addosso una seconda centrale a 220 all'ora. Una velocità oscena, ma è proprio dove avevo pensato che l'avrebbe spedita. Metto fuori la racchetta, gli rimando indietro la palla e non può far altro che restare a guardare. A momenti si prende un colpo di frusta. Eppure la palla atterra due centimetri oltre la riga di fondo. Fuori. Se fosse rimasta dentro avrei avuto il break, lo slancio, e starei servendo per il match. Ma non doveva andare cosí. Adesso, credendo di poter vincere, Philippoussis alza un po' la testa e mi strappa il servizio. In un batter d'occhio è tutto finito. Un minuto prima stavo per servire per il match e quello dopo è lui che alza le braccia in segno di vittoria. Cosí è il tennis.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Adesso giochiamo alle mie condizioni. Costringo Medvedev a muoversi da una parte all'altra, colpisco la palla alla grande, faccio tutto quello che Brad mi ha detto di fare. Medvedev è di un passo piú lento, chiaramente distratto. Ha avuto troppo tempo per pensare alla vittoria. Gli
manca
vano cinque punti, cinque soltanto, e questo lo assilla. Continua a rimuginarci su. Si sta dicendo: C'ero cosí vicino. Ero arrivato. Il traguardo! Lui vive nel passato, io sono nel presente. Lui pensa, io sento. Non pensare, Andre. Colpisci piú forte.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Goditela, assaporala, vivila fino in fondo, nota ogni fuggevole dettaglio, perché potrebbe essere l'ultima volta e, anche se odi il tennis, potresti sentirne la
manca
nza dopo questa sera. È quello che vorrebbe dirmi, invece mi bacia e mi dice quello che mi dice sempre prima che io vada laggiú, la cosa da cui ho finito per dipendere come dall'aria, dal sonno e dall'Acqua di Gil. Va' e fagli vedere chi sei.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Mangio per nutrirmi e sopravvivere. Alessandro
[Borghese]
mi dice sempre che non gli va di sprecare il suo talento con me e ha ragione, perché non capisco molte delle cose che prepara. Il suo successo è stata una sorpresa totale, adesso sono "la mamma di Alessandro Borghese": si è ribaltata la questione rispetto al passato e questo non può che farmi piacere. Ho una grande stima di lui, perché ha sofferto molto ad essere mio figlio, non perché gli sia
manca
to qualcosa, ci mancherebbe. Sono stata una madre ingombrante, è impossibile negarlo ma lui è riuscito comunque a ritagliarsi una splendida carriera. Oggi dovunque vado raccolgo i complimenti proprio grazie a mio figlio e questo, per una mamma, è davvero una bella cosa.
Barbara Bouchet
Cit. da
marieclaire.com, 2 aprile 2019
Frasi di Barbara Bouchet
Io capo zona, tu palo, in 'sto Paese mi ammalo
Dammi più soldi che devo farmi un regalo
Nell'acquario mi
manca
uno squalo
La coscienza mi puzza di merda, ma io non la lavo
DrefGold
Cit. da
Bankroll
Frasi di DrefGold
Non ci riesco. Bisogna essere felici per quello che comunque si ha avuto. Ma è cosi difficile quando stai male e ti
manca
qualcuno da morire. Mi manchi Alex e non riesco a non pensarti. Quando perdi il sorriso, quando vuoi sembrare a tutti felice, quando fai finta anche con te stesso di non pensarci.... Ecco, forse non basta un viaggio.
Nicoletta "Niki" Cavalli
Dal film:
Scusa ma ti chiamo amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Mimmo
: Arturo era felice eh?
Saro
: Eh già.
Mimmo
: Abbiamo passato una bella serata Sarù.
Saro
: Ah sì.
Mimmo
: Saro, ti ricordi quando ho detto che anche a me piacerebbe dichiarare il mio amore ad una persona?
Saro
: Ah sì, che è? Assicutasti na fimmina?
Mimmo
: No che c'entra? No, nel senso che io con te mi ci trovo bene.
Saro
: E pure io mi ci trovo bene, altrimenti non saremmo così...da vent'anni!
Mimmo
: No Sarù, cioè tu mi piaci.
Saro
: E mi fa piacere. È importante piacere. Aumenta la fiducia in se stessi.
Mimmo
: No Sarù, io ti amo.
Saro
: Mimmo, già ci considerano come degli scarti perché io sono cieco e tu sei zoppo, ci
manca
solo che gli diciamo che siamo arrusi. Non ce lo possiamo permettere.
Mimmo
: No.
Saro
: Giusto?
Mimmo
: Sì.
Saro
: Buona notte Mimmo.
Mimmo
: Buona notte Saru.
Dal film:
In guerra per amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho sempre cercato di farmi ascoltare, ero una bambina iperattiva, mi piacevano il ballo e il canto. A quattordici anni ero in piazza a Rimini al concerto di Cristina D'Avena, lei era in ritardo ma
manca
va un conduttore che avvisasse il pubblico che bisognava aspettare. Sono salita sul palco, ho sentito la mia voce riecheggiare nella casse, tutti si sono girati verso di me, ed è stata un'emozione forte, ho deciso di farne un lavoro.
Andrea Delogu
Cit. da
corriere.it, intervista, 22 giugno 2020
Frasi di Andrea Delogu
[Sul Sudafrica]
Se non è Africa, non è neppure Europa né America. Non è niente che possa dar senso a un'espressione geografica. Non è un miraggio africano perché esiste nel luogo e nel tempo. Non è una terra promessa perché gliene
manca
no i requisti biblici. Non resta che definirlo un miracolo, un paesante miracolo compiuto in tre secoli da un popolo perseguitato che volle provare che soltanto il suo Dio era quello giusto.
Narratore
Dal film:
Africa addio
Scheda film e trama
Frasi del film
È chiaro che i cinesi ci hanno somministrato solo la parte finale della curva,
manca
la parte esponenziale. La Cina ha mentito sull' inizio della pandemia, sul numero dei casi, sulla mortalità e sugli asintomatici. Una totale
manca
nza di trasparenza.
Andrea Crisanti
Cit. da
corriere.it, 10 giugno 2020, riportando un intervento a Radio 24
Frasi di Andrea Crisanti
Detective Ray Duquette
: Cos'è un crimine sessuale?
Jimmy
: Una scopata
manca
ta!
Dal film:
Sex Crimes - Giochi pericolosi
Scheda film e trama
Frasi del film
Uno scettico che si unisce a un credente, è qualcosa di semplice come la legge dei colori complementari. Quello che ci
manca
ci attira. Nessuno ama la luce come il cieco. Il nano adora il tamburo maggiore. Il rospo fissa sempre gli occhi al cielo; perché? Per veder volare l'uccello.
Victor Hugo
Cit. da
I miserabili
Frasi di Victor Hugo
Vorrei vederti sorridere, sapere che stai bene, perché tutte le volte che non sorridi è una sconfitta per l'universo. E
manca
un colore al mondo. E
manca
ossigeno al mio cuore.
Roberto Emanuelli
Cit. da
Davanti agli occhi
Frasi di Roberto Emanuelli
Portami su un'altalena a guardare la luna e i sogni e gli amori più belli, quelli
manca
ti, quelli perduti. Quelli impossibili e infiniti. Quelli di seta e di nuvole rosa. Portami lì dove il rumore della notte non fa più paura, lì dove il fruscìo delle dita che s'intrecciano e si sfiorano sa suonare in un modo più bello di qualunque melodia. Portami lì, su quell'altalena, e spingimi, spingimi piano, fammi volare, ma non te ne andare. Portami in quel luogo in cui ero bambina, quando i miei occhi erano ancora puliti e sorridevano al mondo con l'entusiasmo di chi non ha mai visto il male, con l'ingenuità di chi non è mai caduto. Portami lì e sussurrami in un orecchio che un giorno arriverai tu, a tenermi per mano, a leccare le ferite, a regalarmi i tuoi occhi. A portarmi via, via con te.
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
«Me lo ricordo come fosse oggi quel giorno.
Manca
va poco, ormai, aveva un pancione enorme, era così bella... e io le dissi che Laura era il nome più bello del mondo perché lo aveva scelto lei, e perché lo avresti indossato tu. Sapevo che tu che avresti reso qualunque nome il più bello del mondo».
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
«Avevo perso la testa, come succede sempre con le persone che non mi vogliono, che non sanno nulla di me, che non vanno oltre. Loro mi trattano con leggerezza, senza amore, non mi danno niente, mentre io a loro sono disposta a dare tutto... Siamo fatti così, c'innamoriamo di un amore
manca
to, di quello che poteva essere, di una canzone a cui
manca
il finale...»
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
Sei bella come le cose proibite, quelle cose che sai che è meglio non guardare ma non puoi farne a meno e le guardi. E tutte le volte te ne innamori un po' di più, e tutte le volte sai che poi non sarà più come prima, perché sarà impossibile immaginare la tua vita senza quel brivido che provi quando le guardi. E quando io ti guardo è come se ti vedessi per la prima volta: mentre scendi le scale, mentre ti vesti, mentre leggi, mentre ti svegli, mentre parli con le tue amiche... per me è sempre la prima volta, e tutte le volte mi
manca
il fiato.
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
Per essere una famiglia non basta mica dire di esserlo. C'è bisogno di sentirsi. Di
manca
rsi. Di crederci. Di esserci. C'è bisogno di supporto ed empatia. C'è bisogno di amore...
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
Mi
manca
la sua voce che mi dice che mi ama.
Linda Schell
Dal film:
Molto forte incredibilmente vicino
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono in ogni nota che ho curato
Esisto in ogni nota insieme
Alle mie sorelle e fratelli
Figli o nipoti
Sono ogni nota studiata
Suonata e donata
Amata
perché non c'è nota che non ami
E che non abbia amato
Sono rinato
Nota dopo nota
Una nota alla volta
Fino ad abbracciarle tutte
Mi
manca
te
Quel sorriso che mi date
È dura
Il corpo non distratto dalle vostre note
Cura e terapia
E in ogni nota che sto curando
Preparando, studiando
Ci siete
In ogni nota
E saremo
Ogni nota
Ezio Bosso
Cit. da
2 aprile 2020, dalla pagina Facebook ufficiale
Frasi di Ezio Bosso
Numa
: Senti, se tu dovessi fare un regalo a Bruno, che gli regaleresti?
Ingegnere
: Guarda, a quello gli
manca
tutto, quindi qualsiasi cosa gli va bene.
Dal film:
Io sono Tempesta
Scheda film e trama
Frasi del film
Il numero di persone accolte nell'ultimo anno è salito del 4%, siamo arrivati a 3.455. Sì, prevalgono gli stranieri, ma la percentuale degli italiani è in costante aumento. La
manca
nza di lavoro è la grande emergenza di questo Paese. Molti sono rovinati dal gioco d'azzardo. Occupazione, reddito, alloggio, relazioni, cura questi sono i bisogni primari delle persone ce vengono da noi e a cui diamo ascolto.
Angela
Dal film:
Io sono Tempesta
Scheda film e trama
Frasi del film
[Uliva:]
«Malgrado tutto, ho una certa stima di te. Da molti anni ti vedo impegnato in una specie di vertenza cavalleresca con la vita, o, se preferisci, col creatore: la lotta della creatura per superare i suoi limiti. Tutto questo, lo dico senza ironia, è nobile; ma richiede un'ingenuità che a me
manca
»
«L'uomo non esiste veramente che nella lotta contro i propri limiti» disse Pietro
Ignazio Silone
Cit. da
Vino e pane
Frasi di Ignazio Silone
Manca
una spiegazione scientifica ma, al momento, possiamo dedurre che molto probabilmente gli asintomatici combattono la malattia in maniera diversa, nel senso che il sistema immunitario gioca un ruolo minore, forse perché il virus non riesce ad attaccare le cellule o forse perché, dal punto di vista genetico, queste cellule hanno qualcosa di leggermente diverso.
Andrea Crisanti
Cit. da
fanpage.it, intervista, 6 maggio 2020
Frasi di Andrea Crisanti
Rimangono due questioni completamente irrisolte all'interno del Pd: la chiarezza programmatica e l'assoluta
manca
nza di radicamento nei territori. Come altro si può spiegare che davanti ad una crisi drammatica del centrodestra, il Pd non riesca a schiodarsi dal suo 25%?
Vincenzo De Luca
Cit. da
Facebook, pagina ufficiale, 27 settembre 2010
Frasi di Vincenzo De Luca
Siamo nel 2061. Il pianeta è sconvolto, avanzano i deserti, si sono innalzati i mari, è finito il petrolio,
manca
l'acqua potabile. In questo scenario apocalittico l'Italia voluta da Mazzini, Garibaldi e Cavour oramai non esiste più. Le crisi economiche e politiche l'hanno disgregata e quasi per ironia della sorte è tornata ad essere uno stivale simile a quello del 1861. Al Nord i Separatisti longobardi hanno innalzato un muro sul Po per impedire l'ingresso ai terroni. Nella rossa Emilia Romagna sventola la bandiera della "falce e mortadella". La Toscana è tornata ad essere un granducato, dove, come ai tempi di guelfi e ghibellini, si combattono le fazioni dei Della Valle e dei Cecchi Gori. Al centro è rinato lo Stato Pontificio. Il Sud invece è stato invaso dagli africani, ora si chiama Sultanato delle Due Sicilie. Ed è proprio in Sicilia che inizia la nostra storia.
Narratore
Dal film:
2061 - Un anno eccezionale
Scheda film e trama
Frasi del film
E alla fine resta questo fra me e te, un bacio
manca
to.
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
Anche al tramonto più bello del mondo
manca
qualcosa se non posso vederlo con te.
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
A volte la gente pensa che i giornalisti siano una categoria molto tutelata, ma non è così. Il film di Spielberg, "The post", in questo senso dà numerose indicazioni: ci mostra come per fare inchieste di quel tipo serva un giornale forte alle spalle, un editore disposto a difendere i propri giornalisti. Se questi presupposti
manca
no, i giornalisti, soprattutto i più giovani, sono esposti e le querele temerarie possono diventare veri e propri atti contro la libertà d'informazione perché vanno a toccare i punti più deboli con un potere di intimidazione molto reale.
Marco Damilano
Cit. da
rollingstone.it, intervista, dicembre 2017
Frasi di Marco Damilano
Strane bestie i libri. Questo ha deciso la sua forma definitiva quattro anni fa: volavamo sopra lo Stretto di Magellano a bordo di un fragile aeroplanino che sobbalzava alla mercé del vento, il pilota malediceva le nuvole perché gli impedivano di vedere dove diavolo era la pista di atterraggio, i punti cardinali sembravano ormai un riferimento assurdo, quando il mio socio ha detto che là in basso c'erano storie e fotografie che ancora ci
manca
vano.
Luis Sepulveda
Cit. da
Ultime notizie dal sud ‐ Incipit
Frasi di Luis Sepúlveda
Le mie storie sono scritte da un uomo che sogna un mondo migliore, più giusto, più pulito e generoso. Le mie storie sono scritte da un cileno che sogna di veder realizzato in questo paese il sogno più bello, quello di sederci tutti con fiducia alla stessa tavola, senza la vergogna di sapere che gli assassini di coloro di cui sentiamo la
manca
nza non ricevono il giusto castigo.
Luis Sepulveda
Cit. da
Il potere dei sogni
Frasi di Luis Sepúlveda
C'erano una volta tre fratelli che viaggiavano lungo una strada tortuosa e solitaria al calar del sole. Dopo qualche tempo, i fratelli giunsero a un fiume troppo profondo per guardarlo e troppo pericoloso per attraversarlo a nuoto. Tuttavia erano versati nelle arti magiche, e così bastò loro agitare le bacchette per far comparire un ponte sopra le acque infide. Ne avevano percorso metà quando si trovarono il passo sbarrato da una figura incappucciata. E la Morte parlò a loro. Era arrabbiata perché tre nuove vittime l'avevano appena imbrogliata: di solito i viaggiatori annegavano nel fiume.
Ma la Morte era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che ciascuno di loro meritava un premio per essere stato tanto abile da sfuggirle.
Così il fratello maggiore, che era un uomo bellicoso, chiese una bacchetta più potente di qualunque altra al mondo: una bacchetta che facesse vincere al suo possessore ogni duello, una bacchetta degna di un mago che aveva battuto la Morte! Così la Morte si avvicino a un albero di sambuco sulla riva del fiume, prese un ramo e ne fece una bacchetta, che diede al fratello maggiore.
Il secondo fratello, che era un uomo arrogante, decise che voleva umiliare ancora di più la Morte e chiese il potere di richiamare altri dalla Morte. Così la Morte raccolse un sasso dalla riva del fiume e lo diede al secondo fratello, dicendogli che quel sasso aveva il potere di riportare in vita i morti.
Infine la Morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. Il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fidava della Morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la Morte, con estrema riluttanza, gli consegnò il proprio Mantello dell'Invisibilità.
Poi la Morte si scansò e consentì ai tre fratelli di continuare il loro cammino, e così essi fecero, discutendo con meraviglia dell'avventura che avevano vissuto e ammirando i premi che la Morte aveva loro elargito.
A tempo debito i fratelli si separarono e ognuno andò per la sua strada.
Il primo fratello viaggiò per un'altra settimana o più, e quando ebbe raggiunto un lontano villaggio andò a cercare un altro mago con cui aveva da tempo una disputa. Armato della Bacchetta di Sambuco, non poté
manca
re di vincere il duello che seguì. Lasciò il nemico a terra, morto, ed entrò in una locanda, dove si vantò a gran voce della potente bacchetta che aveva sottratto alla Morte in persona e di come essa l'aveva reso invincibile. Quella stessa notte, un altro mago si avvicinò furtivo al giaciglio dove dormiva il primo fratello, ubriaco fradicio. Il ladro rubò la bacchetta e per buona misura tagliò la gola al fratello più anziano.
E fu così che la Morte chiamo a sé il primo fratello.
Nel frattempo, il secondo fratello era tornato a casa propria, dove viveva solo. Estrasse la pietra che aveva il potere di richiamare in vita i defunti e la girò tra volte nella mano. Con sua gioia e stupore, la figura della fanciulla che aveva sperato di sposare prima della di lei prematura morte gli apparve subito davanti.
Ma era triste e fredda, separata da lui come un velo. Anche se era tornata nel mondo dei mortali, non ne faceva veramente parte e soffriva. Alla fine il secondo fratello, reso folle dal suo disperato desiderio, si tolse la vita per potersi davvero riunire a lei.
E fu così che la Morte chiamò a sé il secondo fratello.
Ma sebbene la Morte avesse cercato il terzo fratello per molti anni, non riuscì mai a trovarlo. Fu solo quando ebbe raggiunto una veneranda età che il fratello più giovane si tolse infine il Mantello dell'Invisibilità e lo regalò a suo figlio.
Dopodiché salutò la Morte come una vecchia amica e andò lieto con lei, da pari a pari, congedandosi da questa vita.
Da:
Doni della morte: la storia dei 3 fratelli
Io ho un mio punto di vista: credo dovremmo sospendere il nostro giudizio sulla maggior parte delle cose, dei gesti, dei pensieri.
Anche riguardo a noi stessi, anche per le cose più piccole.
La mia idea nasce dal fatto che i pensieri, le azioni, le scelte, dalle più insignificanti alle più importanti e grandiose, ecco, sono un po' come certi suoni e certi profumi: si diffondono naturalmente, avanzano, sfumano, finiscono, rinascono.
Sono lì, al di là dei nostri giudizi e delle nostre definizioni.
Ci penetrano, entrano e toccano quello che devono toccare, cambiano quello che c'è da cambiare, se possono, quando possono.
Ci parlano, ci raccontano.
E per chi non sa "sentire", per chi non sa "ascoltare", non basterà una definizione, la comprenderà comunque a modo suo, nel suo "piccolo" modo, e invece di essere qualcosa che tende all'infinito tutto sarà inquadrato e ridotto a qualche riga senza futuro, senza respiro, senza "poesia".
Quindi, ok, certe cose vanno tenute a mente, scritte, conservate, ricordate, ma finiamola con tutte queste parole per definire, con tutto questo "giudicare".
Non ce n'è bisogno. Non sempre. Non per forza.
Dovremmo sospendere certa roba come in un volo.
Le parole che usiamo per giudicare appaiono sempre così piccole, così incomplete, così banali, non restituiscono mai un senso di vero, di reale, non potrebbero, non ne hanno facoltà.
Le pronuncio, le ascolto, le leggo, e
manca
sempre qualcosa, o c'è sempre qualcosa in più.
I giudizi, anche quelli più onesti e ben espressi, hanno spesso quel retrogusto di comica solennità che li rende odiosi, ridicoli e fuori dalla storia, fuori da ogni storia, persino da quelle di periferia, quelle che più amo.
E così, nel piccolo, vale per i nostri errori, per gli errori dei nostri amici, per quelli dei nemici, per i gesti d'amore, per le debolezze, per i tradimenti, per gli abbracci.
Dovremmo sospendere il giudizio, lasciare che siano i suoni e i profumi di quelle cose, di quelle storie, di quelle decisioni, di quei "voli", a fare il loro corso.
Roberto Emanuelli
Da:
Sui giudizi e sulle parole
Frasi di Roberto Emanuelli
Dottore#1
: Witorp diceva chemioterapia radicale o questo qui crepa.
Dottore#2
: E Gottblied che diceva?
Dottore#1
: Be', quello parlava solo di risonanza magnetica!
[ridono]
Manca
va poco che si scannassero!
McCoy
[indignato]
: È incredibile...!
Dottore#1
: Lei ha un'opinione diversa, dottore?
McCoy
: Sembra di trovarsi ai tempi dell'Inquisizione spagnola!
Kirk
[uscendo dall'ascensore]
: Brutta giornata, eh?
Dal film:
Star Trek IV - Rotta verso la Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Gillian
: Da sempre gli uomini cacciano le balene perché con esse si ottengono un'infinità di prodotti, molti dei quali oggi sono ottenibili sinteticamente. Un secolo fa, con l'uso degli arpioni a mano, l'uomo arrecò enormi danni a tutte le specie di balene, ma è niente rispetto a ciò che ha fatto in questo secolo. Questo è ciò che ha provocato la nostra civiltà: le balene ridotte al limite dell'estinzione. Praticamente scomparsa la balena blu, la più grande creatura che abbia mai abitato la Terra. Malgrado tutti i tentativi di mettere al bando la caccia alle balene, ci sono ancora paesi normalmente impegnati nell'uccisione di queste creature inoffensive. Di molte centinaia di migliaia di megattere, oggi sono rimasti poco più di diecimila esemplari, vengono cacciati anche gli esemplari non ancora adulti. E come se non bastasse, vengono barbaramente uccise molte femmine mentre sono incinte.
Spock
: Dare la caccia a una specie in estinzione
manca
di logica.
Gillian
: Chi ha mai detto che la razza umana sia logica?
Dal film:
Star Trek IV - Rotta verso la Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Credo che quello che oggi
manca
rispetto ad un tempo sia paradossalmente proprio la coscienza di appartenere ad una determinata fascia di "persone in crisi". Prima era molto forte la coscienza di appartenere, ad esempio, al cosiddetto proletariato o al cosiddetto ceto medio, per cui, forti dell'appartenenza a una determinata categoria, era molto più potente l'unione delle forze tra persone che si sentivano parte di una classe. Oggi il problema è proprio che
manca
questo tipo di appartenenza e
manca
perché la parabola del lavoro si è trasformata da parabola a sinusoide e da sinusoide a chissà quali altri figure geometriche.
Stefano Massini
Cit. da
lindiceonline.com, intervista, 1 ottobre 2016
Frasi di Stefano Massini
Manca
dall'inizio una regìa europea. Forse ora qualcosa può cambiare, l'Europa può dimostrare la sua forza per gli approvvigionamenti, il sostegno economico, una gestione dell'emergenza e del dopo, perché per sei mesi/un anno servirà attenzione agli spostamenti. Lo dico da liberale ed europeista convinto: è l'ultima occasione che ha l'Ue per dimostrare di non essere solo quella che impone sacrifici. Per comportarci come un grande continente.
Giulio Gallera
Cit. da
liberoquotidiano.it, 16 marzo 2020
Frasi di Giulio Gallera
Un uccello chiuso in gabbia in primavera sa perfettamente che c'è qualcosa per cui egli è adatto, sa benissimo che c'è qualcosa da fare, ma che non può fare; che cosa è? non se lo ricorda bene, ha delle idee vaghe e dice a se stesso: «Gli altri fanno il nido e i loro piccoli e allevano la covata», e batte la testa contro le sbarre della gabbia. E la gabbia rimane chiusa, e lui è pazzo di dolore. «Ecco un e fannullone» dice altro uccello che passa di là, « quello é come uno che vive di rendita.» Intanto il prigioniero continua a un vivere e non muore, nulla traspare di quello che prova, sta bene e il raggio di sole riesce a rallegrarlo. Ma arriva il tempo della migrazione. Accessi di malinconia- ma i ragazzi che lo curano nella sua gabbia si dicono che ha tutto ciò che può desiderare- però lui sta a guardare fuori il cielo turgido, carico di tempesta, e sente in sé la rivolta contro la propria fatalità. «lo sono in gabbia, sono in prigione, e non mi
manca
dunque niente, imbecilli? Ho tutto ciò che mi serve! Ah, di grazia, la libertà, essere un uccello come tutti gli altri!»
Quel tipo di fannullone è come quell'uccello fannullone.
E gli uomini si trovano spesso nell'impossibilità di fare qualcosa, prigionieri di non so quale gabbia orribile, orribile, spaventosamente orribile.
Lo so che c'è anche la liberazione, la liberazione tardiva. Una reputazione rovinata a torto o a ragione, la timidezza, la fatalità delle circostanze, la disgrazia, ecco tutto quello che rende gli uomini dei prigionieri.
Vincent van Gogh
Cit. da
Lettere a Theo
Frasi di Vincent van Gogh
C'è chi è fannullone per pigrizia e per mollezza di carattere, per la bassezza della sua natura, e tu puoi anche prendermi per uno di quelli. Poi c'è l'altro tipo di fannullone, il fannullone per forza, che è roso intimamente da un grande desiderio d'azione, che non fa nulla perché è nell'impossibilità di fare qualcosa, perché gli
manca
ciò che gli è necessario per produrre, perché è come in una prigione, chiuso in qualche cosa, perché la fatalità delle circostanze lo ha ridotto a tal punto; non sempre uno sa quello che potrebbe fare, ma lo sente d'istinto: eppure sono buono a qualcosa, sento in me una ragione d'essere! So che potrei essere un uomo completamente diverso! A cosa potrei essere utile, a cosa potrei servire? C'è qualcosa in me, che è dunque? Questo è un tipo tutto diverso di fannullone, se vuoi puoi considerarmi tale.
Vincent van Gogh
Cit. da
Lettere a Theo
Frasi di Vincent van Gogh
[Sugli appalti per il G8 della Maddalena]
Qualche cosa può essere sfuggita.
[In]
dieci mesi abbiamo dovuto fare lavori per cui, in altre situazioni, ci sarebbero voluti dieci anni. È chiaro che abbiamo dovuto correre e quindi non sono forse stato in grado di controllare puntualmente giorno per giorno tutte quelle che erano le attività che dovevano essere portate avanti. In questo contesto
[del terremoto in Abruzzo]
qualcosa può anche essere stata fatta male. Credo comunque che il risultato finale sia sotto gli occhi di tutti. Una realizzazione che rappresenta una miniera d'oro per la Sardegna.
[...]
Io sono portato a fidarmi degli altri. Se qualcosa ho
manca
to, me ne faccio una colpa e un rammarico, ma non per questo devo esser messo alla berlina.
Guido Bertolaso
Cit. da
Repubblica.it, 17 febbraio 2010
Frasi di Guido Bertolaso
Sapete tutti che l'unico rammarico che avrò, che avremo sarà quello che purtroppo tra Napoli e i Campi Flegrei non è successo niente... visto che è l'unica che ci
manca
.
[...]
Inutile che vi grattate. Non vi grattate. Da buon leghista vi dico che non sarebbe quella
[l'eruzione del Vesuvio]
grande disgrazia.
Guido Bertolaso
Cit. da
15 ottobre 2010
Frasi di Guido Bertolaso
Penso che l'atteggiamento di Stalin nei confronti della Krupskaya fosse ancora un altro esempio della sua
manca
nza di rispetto nei riguardi di Lenin. Nulla era sacro per Stalin, neppure il nome di Lenin. Stalin non si permise mai neanche un sussurro contro la Krupskaya in pubblico, ma nella sua cerchia ristretta si lasciava andare a ogni genere di oltraggi contro di lei.
Nikita Kruscev
Cit. da
Kruscev ricorda
Frasi di Nikita Kruscev
Una parte rilevante del nostro immaginario si gioca sulla rappresentazione della morte, e anche sulla sua
manca
ta rappresentazione. L'assunto che la cultura occidentale moderna neghi l'idea della morte è talmente condiviso che se entrasse in un articolo della Costituzione ben pochi se ne lagnerebbero.
[...]
A stare attenti ci si rende conto che in realtà la morte è continuamente presente nelle rappresentazioni che fondano l'immaginario pubblico. Ma questa messa in scena riguarda solo un determinato tipo di morte, ed esclude invece tutte le altre. L'unico discorso socialmente consentito intorno alla morte è quello che racconta pubblicamente la fine maschile, che non è affatto negata.
Michela Murgia
Cit. da
Ave Mary. E la chiesa inventò la donna
Frasi di Michela Murgia
Preciso che questa pagina
[la sua pagina ufficiale Facebook.com]
non è un luogo dove della gente che non sa nulla può avere un «civile dibattito» per discutere alla pari con me. È una pagina dove io, che studio questi argomenti da trentacinque anni, tento di spiegare in maniera accessibile come stanno le cose impiegando a questo scopo in maniera gratuita il mio tempo che in generale viene retribuito in quantità estremamente generosa. Il rendere accessibili i concetti richiede semplificazione: ma tutto quello che scrivo è corretto e, inserendo io im
manca
bilmente le fonti, chi vuole può controllare di persona la veridicità di quanto riportato. Però non può mettersi a discutere con me. Spero di avere chiarito la questione: qui ha diritto di parola solo chi ha studiato, e non il cittadino comune. La scienza non è democratica.
Roberto Burioni
Cit. da
Da un commento sulla sua pagina ufficiale Facebook, 2 gennaio 2017
Frasi di Roberto Burioni
È entusiasmante la potenza che le nuove tecnologie danno a chi ha voglia di usarle in modo positivo. Quello che mi spaventa è la
manca
nza di preparazione per gestire lo sviluppo tecnologico. Non siamo riusciti a oggi a creare una scuola, una formazione che permetta di dominare le tecnologie, di dominarle e di distribuirle in modo tale che la gente ne colga gli aspetti positivi. Oggi viviamo una fase pericolosa.
Marco Tronchetti Provera
Cit. da
tg24.sky.it, intervista, 24 febbraio 2020
Frasi di Marco Tronchetti Provera
Q
: Quindi non sei morto...
James Bond
: Ciao Q, mi sei
manca
to.
Dal film:
No Time To Die
Scheda film e trama
Frasi del film
D'ora in poi voglio che ci si lavori solo con un livello di Biosicurezza 4; ci
manca
solo che questa roba esca di qui attaccata sotto la scarpa di qualcuno.
Dr. Ellis Cheever
Dal film:
Contagion
Scheda film e trama
Frasi del film
Ben'
: Ormai dovremmo essere vicini. Ecco, dopo questa, ne
manca
no altre tre all'appello.
Hansel
: Tre? Tre streghe fa hai detto la stessa cosa.
Ben
: Beh, come dici tu, "più streghe, più soldi." Giusto?
Dal film:
Hansel e Gretel - Cacciatori di streghe
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutto è diventato così facile. È fantastico che sia a portata di mano, ma mi
manca
no quei bei vecchi tempi. Siamo connessi, ma può essere molto alienante. C'è questa distanza tra tutti noi perché ci parliamo attraverso telecamere, monitor, icone ed emoji.
[Everything has become so easy. It's great that it's at your fingertips, but I miss those good old days. And we're connected, but it can be very alienating. There is this distance between all of us because we're speaking to each other through cameras and monitors and icons and Emojis.]
Rami Malek
Frasi di Rami Malek
In Italia! In Italia, ma non quest'anno. È troppo presto; non ho le cognizioni necessarie, mi
manca
ancora molto. Parigi sarà la mia scuola, Roma la mia università. Giacché essa è una vera Universitas e quando la si è veduta, si è veduto tutto. Perciò non ho fretta d'entrarvi.
Johann Wolfgang Goethe
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
La tecnica alleata alla
manca
nza di gusto è la più terribile nemica dell'arte.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e riflessioni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Tom Blake
: Hai mai sentito quella storia su Wilco? Su come ha perso l'orecchio?
William Schofield
: Ora non mi va. Tieni gli occhi sugli alberi, in cima al parapetto.
Tom Blake
: E' stata una granata, diceva.
William Schofield
: Invece cos'era?
Tom Blake
: Beh, sai che la ragazza fa la parrucchiera? Quando le scriveva lui si lamentava sempre della
manca
nza di bagni decenti. Ti ricordi quei bagni rancidi ad Arras?
William Schofield
: Sì.
Tom Blake
: Insomma, lei gli manda quest'olio per i capelli, un buon odere, simile alla melassa. Wilco adora quel profumo ma non se lo vuole portare in giro nello zaino, così se lo spalma tutto quanto in una volta sui capelli! Va a dormire e poi in piena notte si sveglia e un topo gigante se ne sta lì sulla sua spalla, a leccargli tutto l'olio sulla testa. Wilco dà di matto, salta in piedi dal letto, e quando lo fa il topo gli dà un bel morso e gli stacca tutto l'orecchio e se lo porta via!
Dal film:
1917
Scheda film e trama
Frasi del film
Tu non lo dici ed io non lo vedo
L'amore è cieco o siamo noi di sbieco?
Un battibecco nato su un letto
Un diluvio universale
Un giudizio sotto il tetto
Up con un po' di down
Silenzio rotto per un grande sound
Semplici eppure complessi
Libri aperti in equilibrio tra segreti e compromessi
Facili occasioni per difficili concetti
Anime purissime in sporchissimi difetti
Fragili combinazioni tra ragione ed emozioni
Solitudini e condivisioni
Se dovessimo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l'armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
E detto questo che cosa ci resta
Dopo una vita al centro della festa?
Protagonisti e numero uno
Invidiabili da tutti e indispensabili a nessuno
Madre che dice del padre:
Avrei voluto solo realizzare
Il mio ideale, una vita normale
Ma l'amore di normale non ha neanche le parole
Parlano di pace e fanno la rivoluzione
Dittatori in testa e partigiani dentro al cuore
Non c'è soluzione che non sia l'accettazione
Di lasciarsi abbandonati all'emozione
Se dovessimo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l'armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
È la paura dietro all'arroganza
È tutto l'universo chiuso in una stanza
È l'abbondanza dentro alla
manca
nza
Ti amo e basta!
È l'abitudine nella sorpresa
È una vittoria poco prima dell'arresa
È solamente tutto quello che ci
manca
e che cerchiamo per poterti dire che ti amo!
Se dovessimo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l'armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Francesco Gabbani
Cit. da
Viceversa
Frasi di Francesco Gabbani
Elettra, Elettra Lamborghini
Mi piace la musica fino al mattino
Faccio casino lo stesso ma non bevo vino
Ridi cretino
La vita è corta per l'aperitivo
Innamorata di un altro cabrón
Esta es la historia de un amor
Non mi portare a Parigi o ad Hong Kong
Tanto lo sai che poi faccio così (faccio così)
Cado cado, per la strada parla piano piano
Questa notte dormo sul divano
Altro che pensare a te
Tanto qui resta la
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
E anche se non mi hai detto mai quanto sei bella
Io non ho mai smesso di sorridere
E anche se non mi hai detto mai amore aspetta
Tutto quello che resta quando penso a te è
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Mi piace guardare le luci dell'alba
Girare nuda per casa e nessuno mi guarda
Quanto ti
manca
Sì, mi hai chiamato col nome di un'altra
Innamorata di un altro cabrón
Esta es la historia de un amor
Ci stavo male per te e ora no
Tanto lo sai che io faccio così (faccio così)
Sola sola, ti ho dato tutto e ancora ancora
Resto qui e non dico una parola
Altro che pensare a te
Tanto qui resta la
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
E anche se non mi hai detto mai quanto sei bella
Io non ho mai smesso di sorridere
E anche se non mi hai detto mai amore aspetta
Tutto quello che resta quando penso a te è
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Innamorata di un altro cabrón
Esta es la historia de un amor (de un amor)
E anche se non mi hai detto mai quanto sei bella
Io non ho mai smesso di sorridere
E anche se non mi hai detto mai amore aspetta
Tutto quello che resta quando penso a te è
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Elettra Lamborghini
Cit. da
Musica e il resto scompare
Frasi di Elettra Lamborghini
E sei stato un bugiardo non hai avuto coraggio
Quasi sempre imperfetto ma qualche volta saggio
E sei stato per qualcuno un marito
manca
to
E sei diventato padre ma non è capitato
E sei stato sul campo sempre dietro a un pallone
E ora sei qui sulla porta a tirarti un rigore
Come un eterno bambino dentro gli anni di un uomo
E sei stato importante e in lampo nessuno
Hai un cuore diesel che ci vai piano
La vita è un flipper e infatti ci giochiamo
Ma cosa aspetti a dire basta
E in quello specchio a urlare cambia faccia
Non sei arrivato qui per sbaglio
Hai dato tutto il peggio
Ma hai fatto del tuo meglio
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come canzoni dalla radio
Amori nell'armadio
Un po' ti odio un po' ti amo
Ma oltre la paura del confronto
Hai vinto tutto
E sei stato uno stronzo quando lei ci credeva
L'hai lasciata morire lì con te alla deriva
Ma sei stato un signore quando non hai risposto
E ti bastavano due parole, due parole, per rimetterla a posto
Il cuore è un killer preso alle spalle
Il mondo è open sopra miliardi di stelle
Ma cosa aspetti a dire basta
E in quello specchio a urlare cambia faccia
Non sei arrivato qui per sbaglio
Hai dato tutto il peggio
Ma hai fatto del tuo meglio
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come canzoni dalla radio
Amori nell'armadio
Un po' ti odio un po' ti amo
Ma oltre la paura del confronto
Hai vinto tutto
Hai vinto tutto
Ma oltre la paura del confronto
Hai vinto tutto
E no la vita non è
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come notizie sul giornale
Impronte su un pugnale
Non vuoi cadere non puoi volare
Ma oltre la paura del confronto
Ma oltre la paura del confronto
Il confronto
Sai che adesso mi è chiaro, mi son dato il permesso
di parlarti davvero e accettare me stesso.
Marco Masini
Cit. da
Il confronto
Frasi di Marco Masini
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