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Indice degli autori
Aforismi Manca - parte 5
Frasi trovate
:
1.553
Alfred
: Si sente la
manca
nza dei tempi in cui la massima preoccupazione erano i pinguini esplosivi a carica.
Bruce Wayne
: La vita semplice.
Alfred
: Non lo riconosco questo mondo.
Bruce Wayne
: Io non devo riconoscerlo. Devo salvarlo.
Dal film:
Justice League
Scheda film e trama
Frasi del film
Certe cose fanno male
Mica le puoi trattenere
Non c'è modo di cambiare quello che non ti va bene
Dicono che con il tempo tutto quanto passa
Ma quand'è che passa?
Perché non mi passa
E ricordo proprio adesso ogni volta che ridevi
Ogni volta che per strada ti fermavi e litigavi
Con la gente che agli incroci ti suonava il clacson
Nonno mi hai lasciato dentro ad un mondo a pile
Centri commerciali al posto del cortile
Una generazione con nuovi discorsi
Si parla più l'inglese che i dialetti nostri
Mi
manca
no i tuoi fischi mentre stai a pisciare
Mi
manca
la Livorno che sai raccontare
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non lo so
Quanto è bella la campagna e quanto è bello bere vino
Quante donne abbiam guardato abbassando il finestrino
La ricchezza sta nel semplice, semplice
Nel semplice sorridere in un giorno che non vale niente
Sembra un po' il secondo tempo
Di una finale da scordare
Come un taxi alla stazione che non riesci a prenotare
Siamo ostaggi di una rete che non prende pesci
Ma prende noi
Nonno sogno sempre prima di dormire
Cerco di trovare un modo per capire
Corriamo tra i sorrisi dei colletti "giusti"
Ma se cadiamo a terra poi son cazzi nostri
La vita adesso è un ponte che ci può crollare
La vita è un nuovo idolo da scaricare
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non lo so
E quindi
Mi tengo stretto addosso i tuoi consigli
Perché lo sai che qua non è mai facile
Per chi fa muso contro, ancora
E quindi
Per ogni volta che vorrò sentirti
Chiuderò gli occhi su questa realtà
Nonno mi hai lasciato dentro ad un mondo a pile
Una generazione che non so sentire
Ma in fondo siamo storie con mille dettagli
Fragili e bellissimi tra i nostri sbagli
Mi
manca
no i tuoi fischi mentre stai a pisciare
Mi
manca
la Livorno che sai raccontare
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non dormirò
Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non lo so
Enrico Nigiotti
Cit. da
Nonno Hollywood
Frasi di Enrico Nigiotti
I soldi contano solo per la sicurezza, l'idea di famiglia, per il futuro. Se volessi fare tanti soldi ora direi molti sì. Però fino allo scorso anno non avevo un euro e non mi
manca
va nulla. Io sono quello di prima, la sera torno a Livorno, la mia vita non è cambiata.
Enrico Nigiotti
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 15 marzo 2018
Frasi di Enrico Nigiotti
Ero ancora più che atterrito, ma se mi avessero chiesto di descrivere che cosa mi terrorizzava non avrei saputo dirlo. Non avevo certo paura di trovarmi con lo Sfidante della Morte in un altro Sogno o di perdere la testa o perfino la vita. Avevo forse paura del Male? Me lo chiesi. Ma il pensiero del Male non avrebbe resistito a un esame: come risultato di tutti gli anni trascorsi sulla via della stregoneria, sapevo senza ombra di dubbio che nel cosmo esiste solo l'energia; il Male è una mera considerazione della mente umana, sconvolta dalla fissazione del punto di unione nella sua posizione abituale. Logicamente, non avevo in fondo nessun motivo di aver paura. Lo sapevo, ma sapevo anche che la mia reale debolezza era la
manca
nza di fluidità per fissare all'istante il mio punto di unione in qualsiasi posizione in cui era stato spostato. Il contatto con lo Sfidante della Morte stava spostando il mio a un ritmo tremendo, e io non avevo il coraggio di continuare a spingere. Il risultato finale era una vaga pseudo-sensazione di paura di non riuscire a svegliarmi.
Carlos Castaneda
Cit. da
L'arte di sognare
Frasi di Carlos Castaneda
Sam
[provoca una fuoriuscita di gas nella base di nascosto]
: Gerty! Gerty, vieni qui!
GERTY
: Che è successo?
Sam
: Non lo so, meteoriti, o...
GERTY
: Non ho avuto segnali di meteoriti, Sam.
Sam
: Micro-meteoriti forse, che ne so, potrebbe essersi danneggiato lo scudo esterno, dovresti lasciarmi uscire a dare un'occhiata!
GERTY
: Lo scudo esterno non ha subito danni.
Sam
: Be', non è che non voglio crederti, Gerty, ma vedi questo affare perde come una manichetta comprata al discount, lasciami andare fuori a risolvere il problema.
GERTY
: Non posso lasciarti uscire, Sam.
Sam
: Gerty, se non mi fai uscire non possiamo riparare la perdita!
GERTY
: Non mi è consentito di lasciarti uscire.
Sam
: Senti, sarà un segreto tra me e te, fratello, okay? Questo affare perde gas, non vedi? Avanti!
GERTY
: Solo per controllare il guscio esterno.
Sam
: Sì, certo!
GERTY
: D'accordo, Sam.
Sam
: Grazie...
[arriva al portellone]
Gerty?
[GERTY lo apre. Sam nota che
manca
una tuta spaziale e prende quella di riserva. Fuori, vede che
manca
anche un rover]
Dal film:
Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio tutto ciò che mi
manca
va.
Capo Plaza
Cit. da
Non cambierò mai
Frasi di Capo Plaza
[A casa]
Erano pochi
[i soldi]
. Ma i miei genitori non ci hanno mai fatto
manca
re niente: piuttosto non si compravano loro le scarpe per prenderle a noi, i nostri piatti di pasta erano sempre più grandi dei loro. Ci facevano sentire di vivere nel castello della Disney. E io ora voglio farli vivere bene.
Capo Plaza
Cit. da
vanityfair.it, 9 marzo 2019
Frasi di Capo Plaza
Il successo e i soldi non sono tutto. La sera a letto penso: ma che cosa mi
manca
? E non lo so. So solo che prima scrivevo le canzoni e facevo le hit, adesso ho troppe pressioni e scrivere è difficile. Mi sento instabile, forse sono solo giovane.
Capo Plaza
Cit. da
vanityfair.it, 9 marzo 2019
Frasi di Capo Plaza
Da quanto tempo ci conosciamo, Ken? Ho mai
manca
to a una promessa con te? Io ti metterò al volante di un'auto a Le Mans. Devi solo chiudere la bocca e lasciarmi lavorare.
Carroll Shelby
Dal film:
Le Mans 66 - La grande sfida
Scheda film e trama
Frasi del film
Ormai volava alto. Forse non stava conducendo quella che l'americano medio avrebbe detto una vita esemplare, ma per il momento si sentiva bene. Aveva una bottiglia di Old Sun, acquistata a debita distanza da Golden's, e mezzo sfilatino ripieno per la colazione del giorno dopo. Il futuro poteva essere affollato di ombre, ma quella sera la luna brillava splendente. Non gli
manca
va nulla.
Stephen King
Cit. da
Doctor Sleep
Frasi di Stephen King
Don Fabrizio
: Sono un esponente della vecchia classe, fatalmente compromesso con il passato regime, e a questo legato da vincoli di decenza, se non di affetto. La mia è un'infelice generazione, a cavallo tra due mondi e a disagio in tutti e due. E per di più, io sono completamente senza illusioni. Che se ne farebbe il Senato di me, di un inesperto legislatore cui
manca
la capacità di ingannare se stesso, essenziale requisito per chi voglia guidare gli altri? No Chevalley, in politica non porgerei un dito, me lo morderebbero.
Chevally
: Principe, non posso crederlo, ma proprio sul serio lei rifiuta di fare il possibile per alleviare lo stato di povertà materiale e di cieca miseria morale in cui giace il suo stesso popolo?
Don Fabrizio
: Siamo vecchi, Chevalley. Molto vecchi. Sono almeno venticinque secoli che portiamo sulle spalle il peso di magnifiche ed eterogenee civiltà. Tutte venute da fuori, nessuna fatta da noi, nessuna che sia germogliata qui. Da duemilacinquecento anni non siamo altro che una colonia. Oh, non lo dico per lagnarmi, è colpa nostra. Ma siamo molto stanchi, svuotati, spenti.
Chevalley
: Ma Principe, tutto questo adesso è finito. La Sicilia non è più una terra di conquista ormai, ma libera parte di un libero Stato.
Don Fabrizio
: L'intenzione è buona, però arriva tardi. Il sonno, caro Chevalley, un lungo sonno, questo é ciò che i siciliani vogliono. Ed essi odieranno sempre tutti quelli che vorranno svegliarli, sia pure per portare loro i più meravigliosi doni. E, detto tra noi, io dubito sinceramente che il nuovo regno abbia molti regali per noi nel suo bagaglio. Da noi ogni manifestazione, anche la più violenta, è un'aspirazione all'oblio. La nostra sensualità è desiderio di oblio. Le schioppettate e le coltellate nostre, desiderio di morte. La nostra pigrizia, la penetrante dolcezza dei nostri sorbetti, desiderio di immobilità voluttuosa, cioè ancora di morte.
Chevalley
: Principe... Principe, non le sembra di esagerare? Io stesso ho conosciuto a Torino dei siciliani che sembravano tutt'altro che dormiglioni.
Don Fabrizio
: Non mi sono spiegato bene, mi dispiace, Chevalley. Ho detto 'siciliani', dovevo dire 'Sicilia'. Quest'ambiente, la violenza del paesaggio, la crudeltà del clima, la continua tensione in ogni cosa...
Chevalley
: Ma il clima si vince, il paesaggio si può modificare, il ricordo dei cattivi governi si cancella. Io sono certo che i siciliani vorranno migliorare.
Don Fabrizio
: Non nego che alcuni siciliani, trasportati fuori dall'isola, possano riuscire a svegliarsi. Ma devono partire molto giovani, a vent'anni è già tardi, la crosta si è formata.
Dal film:
Il Gattopardo
Scheda film e trama
Frasi del film
[seconda scena durante i titoli di coda]
Stakar
: È un vero peccato che ci sia voluta la tragedia della scomparsa di Yondu per farci radunare tutti, ma lui sarebbe orgoglioso di sapere che siamo di nuovo una squadra.
Charlie-27
: Io ci sto.
Martinex
: È il top.
Mainframe
: Mi
manca
te tanto, ragazzi!
Aleta
: Oh, sì...
[Krugarr fa apparire due pollici in su]
Stakar
[carica la pistola]
: Che ne dite se rubiamo qualcosa?
Dal film:
Guardiani della Galassia 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Non si può cambiare niente dall'esterno. Stando al di fuori, guardando dall'alto, con un colpo d'occhio generale puoi scorgere le linee del disegno. Vedi cosa è sbagliato, cosa
manca
. Vorresti aggiustarlo. Ma non puoi annodare i fili. Devi esserci dentro, tesserli. Tu stesso devi esser parte del tessuto.
Ursula K. Le Guin
Cit. da
Il giorno del perdono - Un uomo del popolo
Frasi di Ursula K. Le Guin
[I requisiti e le competenze professionali occorrenti.]
Sono davvero tanti, proprio per questo negli ultimi anni le specializzazioni web sono andate moltiplicandosi. Di sicuro un webmaster deve avere una profonda conoscenza del mondo della comunicazione. Grafica, fotografia, scrittura, elementi di psicologia, sono basi che non possono
manca
re. I linguaggi di programmazione o l'utilizzo dei software passano in secondo piano.
Francesco Boccia
Frasi di Francesco Boccia
Mi
manca
già | la donna seduta a quel tavolo, | queste donne non sono un pericolo | ma la spinta di tutto.
Tommaso Paradiso
Cit. da
Tra la strada e le stelle
Frasi di Tommaso Paradiso
Una sola cosa è più inspiegabile delle scelte dei kamikaze islamisti: la
manca
ta sollevazione di massa contro le loro nefandezze da parte delle comunità musulmane nel mondo. In ogni civiltà si creano gli anticorpi contro le degenerazioni ideologiche o culturali o sociali. Invece il terrorismo jihadista strage dopo strage sta schiacciando l'Islam moderato, che esiste ma è senza voce, per timore di ritrovarsi la bestia in casa. Il risultato è quello peggiore, e rischia di tagliare il mondo in due aprendo sterminate praterie ai tagliagole di Al Baghdadi.
Enrico Mentana
Cit. da
Dalla pagina ufficiale Facebook, 2 luglio 2016
Frasi di Enrico Mentana
Non sopporto di vedere appassire i fiori, specialmente le rose di mio padre. Ogni volta che si recava all'estero prendeva sempre qualche varietà nuova da piantare nel giardino: rose, violacee, rose color mandarino, rose scolpite così perfettamente da sembrare modellate nella creta. La sua prediletta era una rose azzurra chiamata «rosa della pace». Ora i rosai cominciano ad avvizzire e a ingiallire per la
manca
nza di cure.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del destino
Frasi di Benazir Bhutto
Anche se non sai cosa ti
manca
| puoi sentirne forte la
manca
nza.
Francesco Renga
Cit. da
A un isolato da te
Frasi di Francesco Renga
[Nel covo napoletano di Barella, in attesa dell'arrivo di Accardo e della sua banda]
Barella
[puntandogli una pistola contro]
: Stai correndo un po' troppo!
Rizzo
: Non spareresti mai, Frank: avresti potuto farlo altre volte, ma ti è sempre
manca
to il coraggio. Eppoi tu ti liberi troppo facilmente delle polizie di tutto il mondo. È da Bangkok che ho capito che tu sei dell'FBI!
Barella
: Bravo sbirro, hai fatto presto a scoprirmi. Io invece fino a Macao ho continuato a pensare che...che la pecora nera potevi anche essere tu...
Rizzo
: E adesso lo sai chi è?
Barella
: Penso di sì, ma non ho le prove.
Rizzo
: Le avremo ben presto, vedrai...
Dal film:
Piedone a Hong Kong
Scheda film e trama
Frasi del film
L'immigrazione non comporta di per sé un rischio, la
manca
ta integrazione invece sì.
Luciana Lamorgese
Commenti:
2
Frasi di Luciana Lamorgese
[Su Josip Broz Tito]
Slavi, cattolici, ortodossi, musulmani: solo il generale è riuscito a tenere tutti insieme. Ero piccolo quando c'era lui, ma una cosa ricordo: del blocco dei Paesi dell'Est la Jugoslavia era il migliore. I miei erano gente umile, operai, ma non ci
manca
va niente. Andavano a fare spese a Trieste delle volte. Con Tito esistevano valori, famiglia, un'idea di patria e popolo. Quando è morto la gente è andata per mesi sulla sua tomba. Con lui la Jugoslavia era il paese più bello del mondo, insieme all'Italia che io amo e che oggi si sta rovinando.
Sinisa Mihajlovic
Cit. da
Corriere di Bologna, intervista, 23 marzo 2009
Frasi di Sinisa Mihajlovic
Connor Mead
: Voglio farti una domanda: il sesso occasionale è diventato un crimine? Sul serio, ai giorni nostri essere single significa cosa? Che hai perso la strada? Che ti
manca
qualche pezzo? Che importa se ogni notte io mi immergo dentro un mare di sesso e loro invece si addormentano insieme abbracciati come cucchiai...
Vonda Volkom
: Connor... stare come cucchiai è piacevole...
Connor Mead
: Sì, ma non quanto usare la forchetta...
Dal film:
La rivolta delle ex
Scheda film e trama
Frasi del film
Era questo il dilemma di Wittgenstein: o si tratta il linguaggio come un puntino infinitamente piccolo e denso, o lo si lascia diventare il mondo ‐ il mondo esterno, è tutto ciò che contiene. La prima ipotesi equivale alla cacciata dall'Eden. La seconda sembra più promettente. Se il mondo stesso è un costrutto linguistico, non c'è nulla «al di fuori» del linguaggio che il linguaggio debba raffigurare o a cui debba riferirsi. Questa ipotesi ci permette di evitare il solipsismo, ma porta dritti al dilemma postmoderno, poststrutturalista, di dover negare a noi stessi un'esistenza indipendente dal linguaggio. In genere si ritiene che sia stato Heidegger a condurci a questo dilemma, ma mentre scrivo La scopa del sistema ho capito che era Wittgenstein il vero architetto della trappola postmoderna. È morto proprio quando stava per cominciare ad essere esplicitamente la realtà come un'entità linguistica invece che ontologica. Questa posizione eliminava il solipsismo, ma non il terrore. Perché siamo ancora bloccati. La tesi delle ricerche è che il problema fondamentale del linguaggio è, cito testualmente, «Non mi ci raccapezzo». Se fossi separato dal linguaggio, se potessi in qualche modo distaccarmene, arrampicarmi da qualche parte e guardarlo dall'alto, osservarne la topografia, per così dire potrei studiarlo «obiettivamente», smembrarlo, decostruirlo, capire le sue dinamiche, i suoi confini e le sue
manca
nze. Ma le cose non stanno così. Io ci sono dentro. Noi siamo dentro il linguaggio.
David Foster Wallace
Cit. da
Un antidoto contro la solitudine
Frasi di David Foster Wallace
L'impulso al mistico viene dalla
manca
ta soddisfazione dei nostri desideri da parte della scienza.
Ludwig Wittgenstein
Frasi di Ludwig Wittgenstein
Cos'è un campo trascendentale? Un campo trascendentale si distingue dall'esperienza in quanto non si riferisce a un oggetto né appartiene a un soggetto (rappresentazione empirica). Inoltre, si presenta come pura corrente di coscienza a-soggettiva, coscienza pre-riflessiva impersonale, durata qualitativa della coscienza senza io. Può sembrare curioso che questi dati immediati possano definire il trascendentale: si parlerà di empirismo trascendentale, in contrapposizione a tutto ciò che costituisce il mondo del soggetto e dell'oggetto. C'è qualcosa di selvaggio e di possente in un simile empirismo trascendentale. Non è certo l'elemento della sensazione (empirismo semplice), poiché la sensazione è solo un taglio nella corrente di coscienza assoluta. È piuttosto, per quanto due sensazioni possano essere vicine, il passaggio dall'una all'altra come divenire, come aumento o diminuzione di potenza (quantità virtuale). Bisogna allora definire il campo trascendentale attraverso la pura coscienza immediata senza oggetto né io, in quanto movimento che non comincia né finisce? (Anche la concezione spinoziana del passaggio o della quantità di potenza si richiama alla coscienza).
Ma tra il campo trascendentale e la coscienza c'è solo un rapporto di diritto. La coscienza diventa un fatto solo se un soggetto si produce simultaneamente al suo oggetto, entrambi fuori campo e come fossero "trascendenti". Al contrario, finché la coscienza attraverso il campo trascendentale a una velocità infinita diffusa ovunque, non c'è niente che la possa rivelare. Essa infatti si manifesta solo riflettendosi su un soggetto che la rinvia a degli oggetti. Per questo il campo trascendentale non può essere definito dalla sua coscienza che, pur essendogli coestensiva, sfugge a qualsivoglia rivelazione.
Il trascendente non è il trascendentale. In
manca
nza di coscienza, il campo trascendentale si caratterizza come un puro piano di immanenza, in quanto si sottrae a ogni trascendenza, tanto a quella del soggetto che a quella dell'oggetto. L'immanenza assoluta è in sé: non è in qualche cosa, "a" qualcosa, non dipende da un oggetto e non appartiene a un soggetto. In Spinoza l'immanenza non è "alla" sostanza, ma la sostanza e i modi sono nell'immanenza. Quando il soggetto e l'oggetto, che sono esterni al piano di immanenza, vengono considerati come soggetto universale o oggetto qualsiasi "ai quali" l'immanenza viene attribuita, siamo di fronte a un completo snaturamento del trascendentale, ridotto soltanto a duplicare l'empirico (così in Kant), e una deformazione dell'immanenza che si ritrova in tal modo contenuta nel trascendente. L'immanenza non si riferisce a un Qualcosa come unità superiore a ogni cosa, né a un Soggetto come atto che opera la sintesi delle cose: solo quando l'immanenza non è altro che immanenza a sé si può parlare di un piano di immanenza. Il Piano di immanenza non è definito da un Soggetto o da un Oggetto capaci di contenerlo, non più di quanto il campo trascendentale sia definito dalla coscienza.
Diciamo che la pura immanenza è UNA VITA, e nient'altro. Non è immanenza alla vita, ma l'immanente che non è in niente è una vita. Una vita è l'immanenza dell'immanenza, l'immanenza assoluta: è completa potenza, è completa beatitudine. La filosofia più tarda di Fichte, nella misura in cui supera le aporie del soggetto e dell'oggetto, intende il campo trascendentale come "una vita", che non dipende da un Essere e non è sottoposta a un Atto: coscienza immediata assoluta, la cui attività non rimanda più a un essere, ma non cessa di porsi a una vita. Il campo trascendentale diventa allora un vero e proprio piano di immanenza che reintroduce lo spinozismo nel più profondo dell'operazione filosofica. Non capitò forse qualcosa di simile a Maine de Biran, nella sua "ultima filosofia" (quella che era troppo stanco per portare a buon fine), quando scoprì sotto la trascendenza dello sforzo una vita immanente assoluta? Il campo trascendentale è definito da un piano di immanenza, e il piano di immanenza da una vita.
Cos'è l'immanenza? Una vita... Nessuno meglio di Dickens ha raccontato cos'è "una" vita, dove l'articolo indeterminativo è indice del trascendentale. Una canaglia, un cattivo soggetto disprezzato da tutti, è ridotto in fin di vita; ed ecco che quelli che se ne prendono cura mostrano una sorta di sollecitudine, di rispetto, di amore per il minimo segno di vita del moribondo. Tutti si danno da fare per salvarlo, al punto che nel più profondo del suo coma il malvagio sente qualcosa di dolce penetrare in lui. Ma, via via che si riprende i suoi salvatori diventano sempre più freddi, e lui riacquista tutta la sua volgarità, la sua cattiveria. Tra la sua vita e la sua morte c'è un momento in cui "una" vita gioca con la morte e nient'altro. La vita dell'individuo ha lasciato il posto a una vita impersonale, e tuttavia singolare, che esprime un puro evento affrancato dagli accidenti della vita esteriore e interiore, ossia dalla soggettività e dall'oggettività di ciò che accade. "Homo tantum" di cui tutti hanno compassione e che conquista una sorta di beatitudine. È un'ecceità, che non deriva più da una individuazione, ma da una singolarizzazione: vita di pura immanenza, neutra, al di là del bene e del male, poiché solo il soggetto che la incarnava in mezzo alle cose la rendeva buona o cattiva. La vita di questa individualità scompare a vantaggio della vita singolare immanente a un uomo che non ha più nome, sebbene non si confonda con nessun altro. Essenza singolare, una vita...
Non bisognerebbe limitare una vita al semplice momento in cui la vita individuale affronta l'universale morte. "Una" vita è ovunque in tutti i momenti attraversati da questo o quel soggetto vivente e misurati da tali oggetti vissuti: la vita immanente porta in sé gli eventi o le singolarità, e questi non fanno che attualizzarsi nei soggetti e negli oggetti. Questa vita indefinita non ha momenti, per quanto vicini siano gli uni agli altri, ma soltanto frat-tempi, fra-momenti. Non sopraggiunge né succede, ma, presenta l'immensità del tempo vuoto dove si vede l'evento ancora a venire e già arrivato, nell'assoluto di una coscienza immediata. L'opera romanzesca di Lernet Holenia mette l'evento in un frat-tempo che può inghiottire interi reggimenti. Le singolarità o gli eventi costitutivi di "una" vita coesistono con gli accidenti della vita corrispondente, ma non si raggruppano né si dividono allo stesso modo. Comunicano tra di loro in modo del tutto diverso dagli individui. E inoltre si vede come una vita singolare possa fare a meno di ogni individualità, o di ogni altro concomitante che la individualizzi. Per esempio i neonati si somigliano tutti e non possiedono affatto individualità; ma hanno singolarità, un sorriso, un gesto, una smorfia, eventi che non sono caratteri soggettivi. I neonati sono attraversati da una vita immanente che è pura potenza, e anche beatitudine attraverso le sofferenze e le debolezze. Gli indefiniti di una vita perdono ogni indeterminazione nella misura in cui riempiono un piano di immanenza o - il che è, a rigore, la stessa cosa - costituiscono gli elementi di un campo trascendentale (la vita individuale al contrario resta inseparabile dalle determinazioni empiriche). L'indefinito come tale non denota una indeterminazione empirica, ma una determinazione di immanenza o una determinabilità trascendentale. L'articolo indeterminativo è l'indeterminazione della persona, ma è anche la determinazione del singolare. L'Uno non è il trascendente che può contenere anche l'immanenza, ma l'immanente contenuto in un campo trascendentale. Uno è sempre l'indice di una molteplicità: un evento, una singolarità, una vita... Si può sempre sostenere che un trascendente è esterno al piano di immanenza, oppure se lo attribuisce; resta però il fatto che ogni trascendenza si costituisce unicamente nella corrente di coscienza immanente propria a questo piano. La trascendenza è sempre un prodotto di immanenza.
Una vita contiene solo virtuali. È fatta di virtualità, eventi, singolarità. Il virtuale non è qualcosa che manchi di realtà, ma è ciò che si inserisce in un processo di attualizzazione seguendo il piano che gli dà la sua realtà propria. L'evento immanente si attualizza in uno stato di cose e in uno stato vissuto che lo fa accadere. Anche il piano di immanenza si attualizza in un Oggetto e in un Soggetto ai quali è attribuito. Ma, per poco che siano separabili dalla loro attualizzazione, il piano di immanenza stesso è virtuale, così come gli eventi che lo popolano sono virtualità. Gli eventi o singolarità danno al piano tutta la loro virtualità, e il piano di immanenza dà agli eventi virtuali una piena realtà. L'evento considerato come non-attualizzato (indefinito) non
manca
di nulla. Basta metterlo in rapporto con i suoi concomitanti: un campo trascendentale, un piano di immanenza, una vita, le singolarità. Una ferita si incarna o si attualizza in uno stato di cose e in un vissuto; ma è un puro virtuale sul piano di immanenza che ci porta in una vita. La mia ferita esisteva prima di me... Non una trascendenza della ferita come attualità superiore, ma la sua immanenza come virtualità sempre interna a un ambito (campo o piano). C'è una grande differenza tra i virtuali che definiscono l'immanenza del campo trascendentale, e le forme possibili che li attualizzano e che li trasformano in qualcosa di trascendente.
Gilles Deleuze
Frasi di Gilles Deleuze
[Alvy ed Annie sono in fila, un signore in fila sta parlando con una signora ed Alvy si sta spazientendo]
Signore in fila
: Ho visto l'ultimo Fellini l'altro giorno, non è uno dei suoi migliori, è
manca
nte di strutture coesive, si ha la sensazione che non sia del tutto sicuro di quello che vuole dire. Oddio, io l'ho sempre definito essenzialmente "un grande tecnico del cinema". D'accordo, La strada era un buon grandissimo film. Grandissimo nell'uso dell'energia negativa...
Alvy
[ad Annie]
: Io sento che mi sta per venire un colpo.
Annie
: Be', smetti d'ascoltarlo.
Alvy
: Smetti d'ascoltarlo? Mi strilla le sue opinioni nelle orecchie.
Signore in fila
[continuando il suo discorso]
: Mettiamo ad esempio in Giulietta degli spiriti o in Satyricon, io lo trovo incredibilmente indulgente, sai veramente, uno degli autori più indulgenti, ma veramente, sai...
Alvy
[ad Annie]
: La parola chiave è "indulgente". Indulgente... Ma cos'hai che sei depressa?
Annie
: Non ho fatto la terapia, ho dormito troppo.
Alvy
: Ma come hai potuto dormire troppo?
Annie
: È stata la sveglia.
Alvy
: Tu sai quanto mi offendano queste allusioni...
Annie
: Lo so. Per il nostro problema sessuale, vero?
Alvy
: Ehi senti, tutta questa coda deve sapere il ritmo delle nostre copule?
Signore in fila
[continuando il suo discorso]
: Come Samuel Beckett, sai, io ne ammiro la tecnica ma non mi colpisce mai a livello viscerale.
Alvy
[ad Annie]
: Lo colpisco io a livello viscerale.
Annie
: Smettila Alvy!
Alvy
: Ma mi sta sputando sul collo questo... mi sta sputando sul collo...
Annie
: Vuoi sapere un'altra cosa? Sei talmente egocentrico che se non faccio la terapia tu pensi solamente a come può riflettersi su di te.
Signore in fila
[continuando il suo discorso]
: Troppo interiorizzato...
Alvy
[ad Annie, riferito al signore che continua a parlare e alla sua accompagnatrice]
: Forse è il primo appuntamento. Si saranno conosciuti con un'inserzione sulla rivista Vita ermeneutica. "Accademico trentenne desidera conoscere donna interessata a Mozart, James Joyce e sesso anale". Ma quale nostro problema sessuale? Io sono relativamente normale per uno cresciuto a Brooklyn.
Annie
[cominciando ad alzare sempre di più la voce, facendo girare verso di loro tutte le persone in fila]
: Ok scusa tanto... Il mio problema sessuale! Il mio problema sessuale è!
Alvy
[cercando di cavarsi dall'imbarazzo]
: Oh non l'ho letto. Di chi è? Di Henry James? Che cos'è, forse il seguito di Giro di vite? Il mio problema...
[sottovoce]
Non gridare!
Annie
[sottovoce]
: Eh, non grido.
Signore in fila
[continuando il suo discorso]
: Un certo Marshall McLuhan ha nei limiti angusti del suo essere una grande intensità, mi capisci? Lui è un grande mediatore...
Alvy
[sempre più spazientito, rivolto alla telecamera]
: Che cosa non darei per avere un'enorme palata di cacca di cavallo.
[si avvicina alla telecamera]
Ma cosa fa uno quando si trova incastrato in una coda con un tipo del genere alle spalle?
Signore in fila
[avvicinandosi anch'egli alla telecamera e parlando ad essa]
: Ehi, un momento, questo è un Paese libero, io sto esprimendo le mie opinioni.
Alvy
: Ma certo deve dirlo a voce alta. Ma insomma non si vergogna di pontificare così. Ma la cosa più buffa è Marshall McLuhan... Ma lei sa niente di Marshall McLuhan?
Signore in fila
: Ah, davvero? Senti, io tengo un corso all'università di Columbia, si chiama Tv, media e cultura, e credo che le mie valutazioni sul critico McLuhan... be', abbiano una certa validità.
Alvy
: Ah davvero?
Signore in fila
: Sì.
Alvy
: Oh, è buffo perché, guarda caso, il signor McLuhan è proprio qui...
[va a prendere un uomo nascosto dietro un cartello]
quindi... Senta per favore. Senta, senta.
[poi rivolto al signore in fila]
Lei venga qui!
[quindi a McLuhan]
Diglielo!
Marshall McLuhan
: Ho sentito quello che ha detto. Lei... lei non sa niente del mio lavoro. Lei sostiene che ogni mia topica è utopica. Come sia arrivato a tenere un corso alla Columbia è una cosa che desta meraviglia!
Alvy
[rivolto alla telecamera]
: Ragazzi, se la realtà fosse così...
[scuote la testa]
Dal film:
Io e Annie
Scheda film e trama
Frasi del film
Io ero venuto qua per fare l'elettroshock, però è
manca
ta la corrente.
Alvy
Dal film:
Io e Annie
Scheda film e trama
Frasi del film
Onestamente, mi
manca
solo il tempo libero. Mi sono chiesto: che senso ha se un libero professionista che teoricamente non ha vincoli non può smettere come vuole e quando vuole? Mi sono dato questa risposta: per gente come me o Carlo Conti o Paolo Bonolis che hanno fatto del nostro esserci quotidiano il nostro modo di essere, come la credenza in salotto, è faticoso dare uno stop.
Gerry Scotti
Cit. da
corriere.it, intervista, 7 agosto 2019
Frasi di Gerry Scotti
Anche tu incontrerai occhi che ti guarderanno come meriti. Poi però meriteranno di essere difesi. Per evitare che la loro luce diventi intermittente a causa della
manca
nza di cure e premure.
Massimo Bisotti
Cit. da
Karma City
Frasi di Massimo Bisotti
Questa immagine mi ha colto di sorpresa... mi sono girato, ed era lì ancora una volta. Purtroppo, mi
manca
no le parole. Sicilia, un'isola di luce, un faro per questo viaggiatore.
Luca Parmitano
Frasi di Luca Parmitano
Ho mandato a cagare più io in tutta la storia del cinema italiano che nessun altro.
Ma si sa... il "vai a cagare pirla" ... oggi non lo si usa quasi più...
Chi riesce a fregarsene dei problemi poi alla fine vince sempre.
Sono un appassionato di auto, ho figli e ho una bella casa fuori dalle balle.
Mi
manca
no quelle belle vie di Milano vuote dove si girava in bicicletta.
E la scena del trattore in piazza San Babila...fantascienza se pensiamo a cosa c'è oggi...
Ma va bene così...
Oggi le persone vivono freneticamente con il taaac...
Se pensate alla velocità di tutto e tutti...
Accompagni i figli a scuola... taaaac...
Torni a casa e prepari da mangiare... taaaac...
Guardi tua moglie e pensi che ti sei sposato per amore e non per altro... taaaac...
E la tua felicità è un taaaaac...
Che posizioni in fondo alle frasi perché in quel momento sei felice ed infelice...
Felice perché hai tante cose... infelice perché le cose che non avevi prima ti mettono a disagio in quel momento...
E vorresti tornare indietro alla tua semplicità.
E cosi' la società d'oggi va forte...
E i ragazzi sono pieni di troppe cose che non possono far nascere un qualcosa che si possa definire Trash...
Anzi oggi c'e' troppa poca leggerezza...
E le generazioni mie Teocoli, Boldi, Abatantuono, Villaggio...
Non le eguaglierà nessuno.
Perche' noi abbiamo fatto epoca...
Con le nostre vite, le nostre abitudini e le nostre tristezze e le nostre tragedie.
Perché un comico che può far veramente ridere deve "sorbirsi" esperienze di ogni genere...
E la bellezza di una faccia che si riconosce e' proprio questo...
Se mi riesci a guardare negli occhi ti sentirai a casa...
Una casa che si chiama "Italiano"...
Come le belle cose che si facevano tra il 1960 e il 1990...
Poi tutto diventa difficile...
Ed e' un peccato non per me che ho anche l'umbrela...
Ma più per voi che ridete poco e vi divertite male.
Provate dunque ad usare un Taac per ogni cosa che fate...
Anche se siete tristi ripetetevi...
"Sono triste taaaaac..."
"Sono felice taaaaac..."
Vedrete che prima o poi un sorriso arriva.
Ecco quello sono io.
Renato Pozzetto
Frasi di Renato Pozzetto
Dovunque mi giro vedo la sua faccia. Mi
manca
moltissimo.
[parlando di Tony Stark]
Peter Parker
Dal film:
Spider-Man: Far from Home
Scheda film e trama
Frasi del film
Nonostante tutto quello che ha scritto in proposito, io non ho mai capito bene perché Giuliano si sia ribellato alla religione della sua famiglia. In fondo, il cristianesimo gli offriva quasi tutto quello che gli occorreva. Se voleva mangiare simbolicamente il corpo di un Dio, perché non restare con i cristiani, mangiare il loro pane e bere il loro vino, anziché tornare indietro, al pane e al vino di Mitra? Non è che nel cristianesimo
manca
sse qualcosa. I cristiani, molto abilmente, hanno indotto nei loro riti quasi tutti gli elementi popolari dei culti di Mitra, di Demetria e di Dioniso. Il cristianesimo moderno è un'enciclopedia della superstizione tradizionale.
Gore Vidal
Frasi di Gore Vidal
Un assassino può essere pieno di slanci di entusiasmo e, invece, un buono può uccidere con una
manca
nza totale di generosità.
Sergio Leone
Frasi di Sergio Leone
Di queste case
|
non è rimasto
|
che qualche
|
brandello di muro
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|
Di tanti
|
che mi corrispondevano
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non è rimasto
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neppure tanto
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Ma nel cuore
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nessuna croce
manca
|
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è il mio cuore
|
il paese più straziato
Giuseppe Ungaretti
Titolo della poesia:
San Martino del Carso
Frasi di Giuseppe Ungaretti
A stare in galera, in quella galera, c'è
manca
to poco che ci crepavo. Che cosa brutta miss Celie, ti va di andare in giro e invece niente, ti va di cantare e ti fanno passare la voglia a forza di botte. Ti voglio ringraziare miss Celie, per tutte le cose che hai fatto per me. Io mi ricordo quel giorno che ero nel negozio con miss Milly, ed ero a pezzi... ero a pezzi come non lo ero mai stata... e quando ho visto te ho capito che c'è un dio, ho capito che c'è un dio... e che un giorno sarei tornata a casa in qualche modo.
Sofia
Dal film:
Il colore viola
Scheda film e trama
Frasi del film
La
manca
ta resistenza di reparti della 2ª armata, vilmente ritiratisi senza combattere e ignominiosamente arresisi al nemico, ha permesso alle forze austro-germaniche di rompere la nostra ala sinistra sulla fronte Giulia. Gli sforzi valorosi delle altre truppe non sono riusciti ad impedire all'avversario di penetrare nel sacro suolo della patria.
Luigi Cadorna
Frasi di Luigi Cadorna
Brendan
: Ho un piccolo problema: quelli della banca vogliono togliermi la casa.
Frank Campana
: Come?
Brendan
: Già. In realtà sono venuto per questo.
Frank Campana
: Io ho messo praticamente tutto in questo posto. Quanto ti serve?
Brendan
: Non è un prestito che voglio, Frank. Speravo che tu potessi allenarmi.
Frank Campana
: Allenarti per?
Brendan
: Voglio tornare nella gabbia.
Frank Campana
: Dici sul serio? Avanti, Brendan.
Brendan
: Ho vinto un incontro l'altra sera.
Frank Campana
: Ah, hai vinto un incontro l'altra sera ecco perché...
[Indica i lividi sul volto di Brendan]
Vediamo, era in un parcheggio? Con il DJ di una radio locale e due ragazze segna round inguardabili? Indovinato?
Brendan
: Quasi.
Frank Campana
: Quasi. Brendan, ti voglio bene, perché dovrei allenarti? Quando eri dal lato giusto dei trenta, con un cinquanta percento di vittorie, non mi ascoltavi mai. Non ascoltavi nessuno. Quelli là sono animali. Sei un insegnante giusto? Che pensi di fare di venire un paio di giorni a settimana dopo la scuola? E magari fare un salto durante la partita di pallavolo?
Brendan
: Io ho un sacco di tempo, quello non mi
manca
davvero. Per l'incontro nel parcheggio mi hanno sospeso.
Frank Campana
: A Tess ne hai parlato? Sì? Al tuo ultimo combattimento mi ha dato una strigliata nella sala d'aspetto dell'ospedale, te lo ricordi?
Brendan
: No, ero svenuto.
Frank Campana
: Eri molto più che svenuto. Non verrà qui, con le tue cucciole a urlare contro Frank?
Brendan
: Non lo farà. Che ne dici, Frank?
Frank Campana
: Che ne dico? Che vuoi che ti dica di no? Certo, tutto il mio tempo lo dedico a Marco ma tu vieni e ti metterò nei turni, ti allenerai con questi ragazzi, solo... non posso prometterti di più, Brendan.
Brendan
: Non mi serve altro, sì, ok. Ti sono debitore.
Frank Campana
: Se ti serve qualcosa chiama. Fammi sapere quando vieni.
Brendan
: Vado a prendere la borsa in macchina.
Frank Campana
: Adesso?
Dal film:
Warrior
Scheda film e trama
Frasi del film
Il mio lavoro mi porta in un sacco di posti, anche se ha i suoi svantaggi. Dormo solo, mangio solo... ormai mi sono abituato. Mi piacerebbe conoscere gente, ma è dura se vivi con le valigie sempre pronte. Vado dove mi dicono. Faccio quello che mi dicono. Non posso lamentarmi, il lavoro non
manca
, si guadagna bene... ma non è per tutti.
Joe
Dal film:
Bangkok Dangerous
Scheda film e trama
Frasi del film
Miles
: Di qualsiasi provenienza, di qualsiasi origine essi siano, una cosa è certa: chi li governa, istinto o intelletto che sia deve avere una potenza incredibile! Ah, fantastica, superiore ad ogni limite umano! L'unica cosa che
manca
va a quel corpo in cantina era una mente! E stava...
Becky
: Stava assorbendo la mia mentre dormivo, Miles!
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
[Esaminando un Ultracorpo]
Becky
: La faccia sembra di cera...
Jack
: La mia prima impressione è stata la stessa. Non è vera...
Miles
: Giusto,
manca
di espressione. Nessun segno caratteristico, nessuna ruga...
Jack
: Questo non è un morto.
Becky
: Ce l'avete un cuscinetto per timbri?
Jack
: Ce ne dovrebbe essere uno. Perché?
Miles
: Voglio prendere le impronte digitali.
Becky
: Se non è un cadavere cos'altro potrebbe essere?
Miles
: Non lo so. Può sembrare pazzesco, ma ho l'impressione che se dovessi fare un'autopsia troverei tutti gli organi in perfetto stato. Come risulta il corpo all'esame esterno: assolutamente in ordine e pronto a funzionare.
[Le impronte digitali risultano anomale, prive dei segni tipici]
Jack
: Nessun segno. Non è un cadavere, è un essere completo ma non finito.
Teddy
: Quando sarà finito che faccia avrà?
[...]
Rispondimi, che faccia avrà?
Miles
: Non ne ho la più pallida idea, cara.
Teddy
: Quanto... quanto credi che sia alto?
Miles
: Oh, uno e settantacinque, più o meno.
Teddy
: Quanto peserà?
Miles
: Una settantina di chili. È abbastanza magro.
Teddy
: Jack è uno e settantacinque e pesa settanta chili!
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
Meglio anche per te. Così pigli pure la... Adesso devi fare quattro anni e mezzo e un giorno. Perciò, fatti nu poco li cazzi tua e non rompere i coglioni più a... eh? E andiamo avanti, così anche tu ti
manca
no un anno... meno di un anno? Meno di un anno e entra il vitalizio? Che cazzo te ne fotte, dico io. Tanto questi so' tutti malviventi, questi pensano solo ai cazzi loro. A te non ti pensa nessuno, te lo dico io, caro amico, te lo dico da amico, che questi, se ti possono inculare, ti inculano senza vaselina nemmeno.
Antonio Razzi
Cit. da
Gli intoccabili, LA7, dicembre 2011
Frasi di Antonio Razzi
Ma io te dico pure chiaro: io a me, a me io, quando ancora ero nel... nel coso della... del... del vitalizio, io non... non avevo la pensione. Dieci giorni mi
manca
vano. E per dieci giorni mi inculavano. Perché se si votava dal 28 come era in programma, il 28 di... di... di... di marzo, io per dieci giorni non pigliavo la pensione. Hai capito? Io ho detto che: "Io se c'ho 63 anni, giustamente dove vado a lavorare io? In Italia non ho mai lavorato, che lavoro vado a fare?" Mi spiego? Io penso anche per i cazzi miei, io ho pensato anche ai cazzi miei. A me non me ne frega... perché Di Pietro pensa anche ai cazzi suoi, mica pensa a me.
Antonio Razzi
Cit. da
Gli intoccabili, LA7, dicembre 2011
Frasi di Antonio Razzi
HAL
: Scusami, Frank.
Poole
: Cosa c'è, Hal?
HAL
: Sta arrivando la trasmissione dai tuoi genitori.
Poole
: Molto bene. Passamela qui, per favore, e avvicinami un po'.
HAL
: Subito, Frank.
Padre
: Salve, Frank!
Madre
: Buon compleanno, tesoro!
Padre
: Buon compleanno! Mille di questi giorni, figliolo.
Poole
: Alzami la testa, Hal.
Madre
: Qui tutto bene, Frank.
Padre
: Sì, tua madre ed io stiamo benissimo. Ray e Sally dovevano essere qui, ma all'ultimo momento Ray si è sentito poco bene.
Madre
: Ti piace la tua torta, tesoro?
Padre
: Magnifica, vero? Peccato che tu non sia qui con noi. Ah, ho incontrato Bob, l'altro giorno, e mi ha incaricato di augurarti un buon compleanno.
Madre
: Ah, i miei alunni vogliono che ti faccia anche i loro auguri. A scuola parlano sempre di te. Sei diventato una celebrità, in seconda media. Sai che siamo stati intervistati dalla televisione?
Padre
: Oh, sì, sì, sì. Hanno chiesto a noi e ai genitori di David cosa pensavamo dei nostri illustri figli. Puoi immaginare le nostre risposte. Credo che sarà trasmesso giovedì. Forse potrai vederlo anche tu.
Madre
: Ah, siamo entusiasti per Elaine e Bill, caro. Farò loro un regalo per te, ma fammi sapere quanto devo spendere.
Padre
: Ah, a proposito, per la tua assicurazione, Frank, credo di avere sistemato tutto. Ho parlato con l'amministrazione, a Houston, e hanno detto che comincerai a ricevere l'aumento dal mese prossimo. Bene, Frank, non credo di avere altro da dirti.
Madre
: Salutaci David.
Padre
: Ah, sì, non
manca
re di fargli i nostri saluti. Ti auguriamo un felicissimo compleanno.
Madre
: Tanti auguri.
Padre
: Di cuore, figliolo.
Padre e madre
: Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri figliolo, tanti auguri a te!
Padre
: A mercoledì prossimo!
HAL
: Buon compleanno, Frank.
Poole
: Grazie, Hal. Abbassami la testa, per favore.
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Io credo nella necessità di una certa follia
[...]
Carmelo Bene mette nel suo amore per il teatro una notevole
manca
nza di raziocinio, ed è per questo che i suoi spettacoli, persino al limite dell'indignazione, hanno qualcosa di impensabile e di affascinante.
[...]
C'è insomma in Carmelo Bene, una volta avviato il giuoco, quasi il proposito di soffocare le sue felici intuizioni nella routine del bizzarro
[...]
Detesto chi fa i baffi alla Gioconda, ma non ho niente da dire a chi la prende a pugnalate. (15 marzo 1964)
Ennio Flaiano
Frasi di Ennio Flaiano
[Cosa le
manca
dell'essere calciatore?]
Lo spogliatoio, la vita con i compagni, i viaggi, i ritiri. Anche se somiglia un po' a quello che faccio con la band.
[Nessuno dei suoi musicisti le dice che è stato pazzo?]
Tutti, non ci piove. Pure mio padre, un ex musicista, ogni tanto se ne esce con la frase: Però a me
manca
vederti in campo. Mi spezza il cuore. Per fortuna c'è mia mamma che mi ripete: Basta che tu sia felice.
Pablo Osvaldo
Cit. da
corriere.it, intervista, 30 aprile 2019
Frasi di Pablo Osvaldo
[Renzo vede i cartelloni pubblicitari del marito di Anna]
Renzo
: Che effetto ti fa vedere le strade tappezzate con il tuo nome?
Anna
: Quelle ormai, non me ne accorgo neanche più. E poi il mio nome è Anna! Non te lo ricordi già più?
Renzo
: Sì...
Anna
: Davvero, Renzo sei così cambiato da ieri sera. Hai l'aria di non riconoscermi.
Renzo
: No, è che quando ti ho vista mi è
manca
to il fiato.
Dal film:
Ieri oggi domani
Scheda film e trama
Frasi del film
[Incipit del film - Napoli, quartiere Forcella. Un ufficiale si reca a casa Sbaratti per riscuotere la multa]
Ufficiale
: Questo è il numero sette di Vico Carbone?
Carmine
: Sine.
Ufficiale
: In questo locale, il giorno 16 settembre 1954 è stato sequestrato il mobilio di Adelina Sbaratti...
Carmine
: Mia moglie.
Ufficiale
: La consegnataria, per
manca
to pagamento di una multa di ventottomila lire inflittale e non pagata. Ventottomila lire è la multa, diritti di procedura, interessi di mora e spese, eccetera... siamo arrivati a cinquantamilasettecentoottanta.
[i famigliari di Adelina sono esterrefatti]
Non era meglio che pagavate le ventottomila lire?
Carmine
: Be'?
Ufficiale
: Allora che fate? Le pagate queste cinquantamilasettecentoottanta?
Carmine
: Ma come, non ne abbiamo pagate ventotto, ne paghiamo cinquanta?
Ufficiale
: La consegnataria dove sta?
Carmine
: Mia moglie?
Ufficiale
: Sì, la custode.
Carmine
: Non c'è.
Ufficiale
: E ci procede lo stesso. Se non pagate mi debbo portare via i mobili.
Carmine
: Entrate, ufficiale. Entrate.
Ufficiale
: Dunque, vediamo un po': una tavola di noce due metri per uno e mezzo...
[quando entra in casa la trova completamente vuota]
Ah, avete fatto piazza pulita! Adesso la cosa non riguarda più me, ma riguarda il tribunale. Fate largo! Levateve a mie'!
[L'ufficiale va via e i vicini di casa riportano i mobili in casa Sbaratti]
Dal film:
Ieri oggi domani
Scheda film e trama
Frasi del film
Harry Hart
: Entra.
[Eggsy si mette davanti a uno specchio]
Cosa vedi?
Eggsy
: Uno che vuole tanto sapere che cazzo succede...
Harry Hart
: Io vedo un giovanotto con tante potenzialità. Un giovanotto leale, che può seguire le regole, e fare qualcosa di buono della sua vita. Hai visto Una poltrona per due?
Eggsy
: No.
Harry Hart
: E Nikita, invece?
[Eggsy scuote la testa]
Pretty Woman? D'accordo, il punto è che la
manca
nza di quella scopa ti ha messo su una cattiva strada, ma non devi restarci. Se sei pronto ad adattarti e ad apprendere, puoi trasformarti.
Eggsy
: Ahhh, come in My Fair Lady!
Harry Hart
: Be', sei ricco di sorprese! Sì, come in My Fair Lady... Solo che ti sto offrendo la possibilità di diventare un Kingsman.
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi è
manca
to l'appoggio della critica italiana, che non mi ha mai sostenuto. Anche oggi non vengo mai nominato, in Italia è come se non fossi esistito
Franco Zeffirelli
Cit. da
corriere.it, intervista, 6 aprile 2019
Frasi di Franco Zeffirelli
Per quanto riguarda il
manca
to pagamento, o il pagamento inadeguato, del lavoro giornalistico, il problema, purtroppo, non è giornalistico, ma universale: negli ultimi anni, è cresciuta l'accettazione sociale del fatto che il lavoro non venga pagato per nulla, o venga pagato troppo poco, ai giovani, agli stagisti, ai precari. E' totalmente ingiusto, quale che sia il lavoro. Nel settore dell'informazione, il fenomeno è aggravato dalla percezione, di cui però i giovani sono i maggiori portatori, che l'informazione sia gratuita: non ha un costo e, quindi, non va pagata. Anche questo è totalmente ingiusto.
Giampiero Gramaglia
Cit. da
europinione.it, intervista, 11 febbraio 2015
Frasi di Giampiero Gramaglia
Il vero svantaggio del matrimonio è quello di rendere altruisti e gli altruisti sono privi di colore.
Manca
no di individualità.
Oscar Wilde
Cit. da
Il ritratto di Dorian Gray
Frasi di Oscar Wilde
I pottibakiani danno prova di grande riserbo. Coltivano le loro terre, si son rivelati improvvisamente dotati di temperamento artistico, e si dice che abbiano dato vita a una nobile letteratura che tratta pochissimo del sesso. Questo è un enigma per noi, come lo è l'indissolubilità del matrimonio, un provvedimento in pro del quale la chiesa ha vanamente battagliato altrove. Paga del trionfo qui ottenuto, essa si dà oggi anima e corpo al benessere della nazione, e l'archimandrita di Praz ha reinterpretato certi passi della Scrittura o li ha decretati spuri. Permangono parecchi punti oscuri, soprattutto perché ci
manca
no i dati atti a spiegare il periodo di transizione, e siccome non abbiamo modo di procurarci i romanzi di Alekko, non possiamo neppure risalire le tappe attraverso le quali gli impulsi della natura furono convertiti in patrimonio nazionale. Pare, tuttavia, che si siano succeduti tre stadi: dapprima i pottibakiani si vergognarono di fare quel che volevano, poi assunsero un atteggiamento aggressivo al riguardo, e ora fanno ciò che vogliono. E qui debbo lasciarli. Ne sentiremo parlar poco in avvenire, giacché le potenze limitrofe non osano dichiarar loro la guerra. Esse ritengono, forse a giusto motivo, che il paese sia diventato così infetto, che qualora se lo annettessero, ne promuoverebbero solo l'espansione.
Edward Morgan Forster
Cit. da
La vita che verrà
Frasi di Edward Morgan Forster
Non è la ricchezza che
manca
nel mondo, è la condivisione.
Bruno Previtali
Bruno Previtali
Nel mondo dello spettacolo ognuno guarda un po' il suo orticello.
Manca
una visione comune. Già da un po' di tempo dicevo che presto non avremmo fatto più nemmeno delle miniserie. E' grave che proprio l'Italia, che ha dato una pista al mondo nel campo del cinema, oggi abbia perso la sua centralità.
Kaspar Capparoni
Cit. da
ilprofumodelladolcevita.com, intervista, 22 dicembre 2018
Frasi di Kaspar Capparoni
Con il Tampax volevo alzare l'attenzione su un argomento da sempre considerato tabù. I Tampax sono un oggetto indispensabile per le donne, ma sono tassati come fossero un bene superfluo. Mi sembra una
manca
nza di rispetto per noi, dovrebbero essere gratuiti.
Jo Squillo
Cit. da
ilgiornaleoff.ilgiornale.it, intervista, 23 novembre 2018
Frasi di Jo Squillo
Non ho smesso di pensarti, vorrei tanto dirtelo. Vorrei scriverti che mi piacerebbe tornare, che mi manchi e che ti penso. Ma non ti cerco...
Non ti scrivo neppure ciao. Non so come stai. E mi
manca
saperlo. Hai progetti? Hai sorriso oggi? Cos'hai sognato? Esci? Dove vai? Hai dei sogni? Hai mangiato?
Mi piacerebbe riuscire a cercarti... Ma non ne ho la forza. E neanche tu ne hai. Ed allora restiamo ad aspettarci invano... E pensiamoci... E ricordami... E ricordati che ti penso, che non lo sai ma ti vivo ogni giorno, che scrivo di te. E ricordati che cercare e pensare son due cose diverse. Ed io ti penso ma non ti cerco...
Charles Bukowski
Commenti:
1
Frasi di Charles Bukowski
[Rossella si è sciacquata la bocca con l'acqua di colonia per mascherare l'odore dell'alcool]
Rhett
: Non serve, Rossella.
Rossella
: Cosa?
Rhett
: La colonia.
Rossella
: Non... capisco che volete dire.
Rhett
: Dico che avete bevuto. Cognac. E parecchio.
Rossella
: E se anche fosse? Che cosa ve ne importa?
Rhett
: Non bevete da sola. Si viene sempre a sapere e ci si rovina la reputazione.
[Rossella piange]
Che avete? Fate la vedova disperata?
Rossella
: Oh, Rhett, ho tanta paura.
Rhett
: Non ci credo. Non avete mai paura, voi.
Rossella
: Ma ora sì. Ho paura di morire e di andare all'inferno.
Rhett
: Siete in ottima salute. E forse l'inferno non c'è.
Rossella
: Oh, sì che c'è. Lo so bene. Lo sanno tutti.
Rhett
: Be', se lo sanno tutti, allora, è inutile negarlo. Sentite, com'è che vi sentite l'inferno sotto i piedi?
Rossella
: Riconosco che non avrei dovuto sposare Franco. Era fidanzato con Susan e amava lei, non me. L'ho fatto soffrire molto e l'ho ucciso. Sì, l'ho ucciso io! Oh, Rhett, è la prima volta in vita mia che provo rimorso per quello che ho fatto.
Rhett
[porgendole un fazzoletto]
: A voi. Asciugatevi gli occhi. Se poteste ricominciare da capo fareste lo stesso. Siete come il ladro, cui non spiace di avere rubato ma è molto molto afflitto di andare in galera.
Rossella
: Oh... È meglio che mamma sia morta e non possa vedermi. Volevo tanto essere come lei, buona e dolce... e invece sono tutto l'opposto!
Rhett
: Voi avete una bella sbornia lacrimogena. E allora cambio argomento e vi dico perché son venuto qui.
Rossella
: Ditelo e fate presto! Che c'è?
Rhett
: C'è che non posso vivere senza di voi.
Rossella
: Oh, siete un essere davvero ignobile. Venite qui in un momento simile con le vostre sporche...
Rhett
: Ho capito che eravate la sola donna per me fin dal giorno che vi vidi alle Dodici Querce. Ora che avete un negozio e i soldi di Franco non verrete a cercarmi come quand'ero in galera e così dovrò proprio sposarvi.
Rossella
: Non avete il minimo tatto.
Rhett
: Forse preferite che mi metta in ginocchio?
Rossella
: Siete uno sfrontato e un villano! Andatevene!
Rhett
[in ginocchio]
: Perdonatemi se vi ho offesa con la violenza della mia passione, adorata Rossella. Volevo dire, cara Mrs. Kennedy. Ma non deve esservi sfuggito che da qualche tempo l'amicizia che nutro per voi si è mutata in un sentimento profondo, un sentimento più bello, più puro, più elevato... Posso osare di chiamarlo "amore"?
Rossella
: Alzatevi in piedi. Non mi vanno gli scherzi volgari.
Rhett
: Ma è un'autentica proposta di matrimonio fatta nel momento che mi sembra più opportuno. Devo cogliere l'occasione fra un marito e l'altro.
Rossella
: Siete volgare e villano! Questo colloquio è durato anche troppo. E poi non mi risposerò mai.
Rhett
: Ma sì, invece. Sposerete me.
Rossella
: Voi? Voi?! Non vi amo. E... non mi piace il matrimonio.
Rhett
: Sbagliate, perché può essere piacevole.
Rossella
: "Piacevole"? Per dindirindina!
[3]
Per gli uomini, forse!
Rhett
: Smettete, vi sentiranno tutti. Avete sposato un ragazzo e un vecchio. Provate un uomo dell'età giusta e che sa fare con le donne.
Rossella
: Siete pazzo, Rhett Butler. Sapete bene chi amerò per tutta la vita.
Rhett
: Basta. Siete una stupida! Basta con questi discorsi.
[la bacia con impeto]
Rossella
: No. Mi sento
manca
re.
Rhett
: È quello che voglio. Così bisogna trattarvi. Nessuno di quegli idioti v"ha mai baciata così, vero? Né Carlo, né Franco, né quello stupido Ashley! Dite che mi sposerete. Dite di sì. Sì?
Rossella
: Sì...
Rhett
: Avete detto sul serio? Non vi rimangerete la parola?
Rossella
: No...
Rhett
: Guardatemi e ditemi la verità. Avete detto di sì per i miei soldi?
Rossella
: Be'... sì... in parte.
Rhett
: "In parte"?
Rossella
: Vedete, il denaro ha la sua importanza. E certo, mi piacete anche.
Rhett
: Vi piaccio?
Rossella
: Be', se vi dicessi che vi amo alla follia, capireste che non è vero. Ma avete detto voi che abbiamo molto in comune...
Rhett
: Sì, avete ragione, cara. Non vi amo più di quanto mi amiate voi. Dio aiuti l'uomo che vi ami veramente. Come lo volete l'anello, mia cara?
Rossella
: Con un brillante. Ma uno grande, bello, Rhett!
Rhett
: Avrete il più grosso e il più volgare anello di Atlanta. Vi porterò a New Orleans per la più costosa luna di miele che pagherò col mio denaro mal guadagnato.
Rossella
: Oh, sarà davvero delizioso!
Rhett
: E, s'intende, provvederò io al vostro corredo.
Rossella
: Oh, Rhett, che gioia! Ma non lo direte a nessuno, vero Rhett?
Rhett
: Sempre ipocrita!
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Riccardo Sinigallia mi ha detto: La mia produzione del secondo disco è non produrti il secondo disco. Riccardo è un grande artista e mi è
manca
to confrontarmi con lui, però questa cosa mi ha fatto capire che ce la posso fare da solo.
Francesco Motta
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 aprile 2018
Frasi di Francesco Motta
Mitch McDeere
: C'è qualcosa che posso fare per te?
Ray McDeere
: Certo, portami fuori da qui!
Mitch
: Dove?
Ray
: Ovunque possa vedere il cielo. È incredibile quanto ti
manca
il cielo.
Dal film:
Il socio
Scheda film e trama
Frasi del film
Il motivo per cui sono diventata vegana è perché ho avuto un pesce talmente intelligente che quando rientravo a casa, im
manca
bilmente completamente "fatta", si avvicinava sempre super eccitato, proprio come fa il mio maiale.
Miley Cyrus
Frasi di Miley Cyrus
La persona che si ama rappresenta sempre il puzzle
manca
nte, capace di congiungersi e dar così vita al Big Bang del proprio cuore.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
Questa non è la storia di una persona, è la storia di tutti noi. E' stata tramandata con le parole, perciò dovete ascoltare, ricordare, perché dovrete raccontarla ai nuovi nati domani. Ora sto tornando agli anni del nostro ieri, sto tornando indietro nel tempo, attraverso il lungo cammino della storia passata. Vedo la fine, che fu il nostro inizio. Fu un eclisse piena di sofferenza!
[mostra il graffito di un fungo atomico]
E da questa nascemmo noi, dalla polvere, e da un tempo di grande paura. C'era l'inverno più freddo e madre morte inseguiva tutti, ma uno non riuscì a catturarlo: era il capitano Walker! Lui prese un gruppo di gente, chiamò il vento e volò lontano nel cielo!
[mostra il graffito di un aereo]
Così loro lasciarono la loro famiglia, dissero addio alle alte case, e quello che era rimasto del loro sapere lo lasciarono la. Qualcuno ha detto che il vento è finito improvvisamente, altri che una tribù chiamata "turbolenza" ha fatto cadere la nave del cielo.
[mostra un graffito dell'aereo rotto]
Dopo l'incidente, qualcuno è stato preso da madre morte, ma altri sono stati fortunati e hanno trovato questo luogo. Appena lo videro, loro provarono amore e lo chiamarono "pianeta terra" e dissero "non ci serve il sapere, possiamo vivere qui!" Il tempo passa e continua a passare, ora sentono la
manca
nza di tutto quello che avevano avuto, delle alte case, delle tele di video, guardano fotografie, così ricordano il sapere che hanno perso.
[...]
Poi il capitano Walker prende i più forti e di età buona per un lungo viaggio. Ne conta venti, e partono: il grande esodo!
[...]
Dicono poi addio ai nuovi nati e dalle terre morte guardano indietro. Il capitano Walker grida: "Aspettate! Uno di noi tornerà" E qualcuno è tornato!
[raccontando la storia dei bimbi sperduti]
Savannah
Dal film:
Mad Max oltre la sfera del tuono
Scheda film e trama
Frasi del film
Capitano Gyro
: Sai cosa mi
manca
più di ogni altra cosa? Una donna lavata... Profumata... Elegante... L'odore dei salotti, i cocktail...
Max
: Sta' zitto!
Capitano Gyro
: Caviale e champagne...
Max
: Zitto!
Capitano Gyro
: Le mutandine di pizzo, te lo ricordi il pizzo? E le calze nere?
[Vede la sua vipera]
...Ah ah ah! Lo sapevo che avrebbe fatto buona guardia! Letali, letali questi serpenti! Nati per uccidere...
[Il cane di Max cerca di strappargli la vipera dalle mani]
No! No! Il serpente è mio! L'ho addomesticato io e ora lo mangerò io, vattene a trovare un altro! Vattene, vattene! Questo è mio, capito?! Io... Ho una ricetta per cucinare i serpenti! Deliziosi! Arrostiti nella loro... Pelle! Ha ha! Conservano tutta la fragranza, ricchi di proteine, sali minerali, ehm, vitamine, nutrono e mantengono la linea! L'intelletto umano è condizionato da ciò che mangia il corpo!
[Il cane continua a tormentarlo]
E vattene!! Voi due dovreste guardarvi allo specchio qualche volta, sembrate due bestie...
[Vede che Max carica il suo fucile]
...Era scarica! Allora era sempre stata scarica! Mi hai imbrogliato... Che disonesto! Sei un porco!
Max
: Voglio dare un'occhiata al tuo elicottero.
Capitano Gyro
: E se nascondesse una trappola?
Max
:
[Gli punta il fucile in faccia]
Lo scoprirò!
Capitano Gyro
: Calma, calma..! Devi prima afferrare qualche nozione di aerodinamica per guidare un coso come quello...
Max
: Sta' zitto.
Dal film:
Interceptor il guerriero della strada
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi
manca
la mamma.
Georgie Banks
Dal film:
Il ritorno di Mary Poppins
Scheda film e trama
Frasi del film
Scompare un asceta dello sport, interpretato sempre con ferocia, volontà, determinazione. Mennea è stato un inno alla resistenza, alla tenacia e alla sofferenza. All'atletica italiana
manca
questa grande voglia di emergere e di mettersi in luce. Tra noi c'è stato un rapporto molto dialettico: per lui l'atletica era un lavoro, io lo facevo per divertirmi; lui era pragmatico, io idealista. Il nostro è stato uno scontro, come tra Platone e Aristotele.
Livio Berruti
Cit. da
Gazzetta.it, 21 marzo 2013
Frasi di Livio Berruti
Viviamo in un Paese dove
manca
la visione ad ampio raggio. Ci sono comportamenti da piccolo cabotaggio dove si mira solo all'interesse particolare, dimenticandosi di quello generale. Assistiamo a una
manca
nza di visione, di proiezione verso il futuro. Lo sport e lo studio mi hanno insegnato l'uguaglianza, a sentirci uguali, invece ora si tende a una distinzione sempre più esasperata; a valutare le persone, non dico tra buone e cattive ma tra fortunate e sfortunate, tra chi ha più soldi e chi meno. Mentre per me l'unica gerarchia è l'intelligenza.
Livio Berruti
Cit. da
ilgiornale.it, intervista, 26 dicembre 2018
Frasi di Livio Berruti
L'America era la padrona del mondo. Era il 1960. Era l'Italia della ricostruzione, erano anni pieni di ideali, di spinta. Ci sentivamo tutti protagonisti di un progresso e di una creatività che invece adesso
manca
no. Ognuno di noi era artefice di un restauro del Paese, di un recupero di energie e di immagine che avevamo perso con la guerra. Eravamo preda di questa voglia collettiva di esibirci, di non fermarci, di andare avanti e dimostrare che l'Italia era ancora viva. E per misurare la nostra forza non c'era nessuno meglio degli americani con cui confrontarsi: i padroni del mondo. Mi stimolava scoprire fin dove sarei riuscito ad arrivare per combatterli in pista, senza mostrare soggezione o debolezze. Sapevo che se fossi giunto in finale, sconfiggerli sarebbe stato l'obbiettivo.
Livio Berruti
Cit. da
ilgiornale.it, intervista, 26 dicembre 2018
Frasi di Livio Berruti
Da ragazzino la sera quando andavo a letto avevo sempre la sensazione di voler fare di più, per aiutare mia madre. Ogni sera dicevo: da domani mi sveglio presto, vado a cercare lavoro, niente più cazzate. Poi però la mattina non ero più padrone di me. In realtà sapevo che la mia passione non avrebbe seguito strade convenzionali. Mia madre percepiva tutto questo, ma provava comunque a correggermi. Mi spronava ad andare a lavorare, ma vedermi alzare alle 5 per fare l'elettricista non la rendeva di certo felice. Tutte le volte che le ho detto oggi ho lasciato il lavoro, non mi ha mai rimproverato. E ha fatto bene. Se fosse stata una di quelle madri che ti riportano di peso in fabbrica, magari alla lunga mi sarei rassegnato. Oggi è presa benissimo, non
manca
un concerto.
Sfera Ebbasta
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 30 marzo 2018
Frasi di Sfera Ebbasta
[Parlando all'animale dentro la sua valigia]
Dougal... non ti agitare, per favore. Non
manca
molto.
Newt Scamander
Dal film:
Animali fantastici e dove trovarli
Scheda film e trama
Frasi del film
Iron Man
: Ehi, Clint.
Occhio di Falco
: Dimmi.
Iron Man
: E' chiaro che il pensionamento non ti si addice. Ti sei stancato del golf?
Occhio di Falco
: Beh, ho giocato diciotto buche. Diciotto tiri. Non riesco a
manca
re la buca.
Dal film:
Captain America - Civil War
Scheda film e trama
Frasi del film
Certo, dobbiamo attivamente assimilare ciò che c'è di più avanzato nel mondo, ma introducendo la cultura progressista non dobbiamo
manca
re di sviluppare quanto vi è di buono tra di noi. Altrimenti il nostro popolo perderebbe la fede nella propria forza e diventerebbe un popolo senza vitalità, che si sforza solo di copiare gli altri.
[Eliminazione del dogmatismo e del formalismo e il costruirsi dello Juché nel lavoro ideologico, dal discorso del 28 dicembre 1955]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
La caduta sul cavo, l'incidente lassù, l'esercizio
manca
to, il passo falso; tutto ciò deriva da una perdita di concentrazione, da un piede male appoggiato, da una fiducia esagerata in se stessi.
Philippe Petit
Cit. da
Trattato di funambolismo
Frasi di Philippe Petit
Non è che fossi del tutto muta, ma facevo una gran fatica a esprimermi. Balbettavo, mi
manca
vano le parole. Era come se tutto quel dolore, tutto quel silenzio mi avesse traumatizzato Finché un giorno, frugando in un cassetto, trovai un registratore. In quel nastro ho sentito la mia voce, finalmente chiara, una voce che avevo dimenticato di avere. E lì ho trovato anche i giochi di mia sorella e un suo messaggio che aveva registrato per me. Diceva che quei pupazzi, dopo la sua morte, sarebbero stati miei. Io avevo 8 anni e da una parte immaginare che ci aveva giocato lei, mi faceva stare male, dall'altra era tutto quello che mi rimaneva di lei. Ad andare avanti poi mi ha aiutato la musica. Cantare è diventata una liberazione, un modo per trovare me stessa.
Silvia Salemi
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 12 dicembre 2017
Frasi di Silvia Salemi
Se c'è una cosa che mi
manca
| è la
manca
nza.
Lodo Guenzi
Cit. da
Cromosomi
Frasi di Lodo Guenzi
Un giorno, tre autunni.
[È un proverbio cinese usato quando ti
manca
qualcuno così tanto, che un giorno pesa come fossero tre anni]
Stu
: Non è stata una buona idea!
Doug
: Alan, abbiamo una sorpresina per te! Stu vorrebbe invitarti al suo matrimonio.
Stu
:
[con tono ironico]
Se non hai altri impegni...
Phil
: Stu...!
Stu
:
[sarcastico]
Magari ci sono i Jonas Brothers in concerto...
Alan
: No, suonano a Boston quel weekend! Ma stai dicendo sul serio? Stu, è un vero invito...?
Stu
:
[accondiscendente]
Sì, perché no? Ci divertiamo!
Alan
: Phil, tu ci vai?
Phil
: Ma certo!
Alan
: Allora ci divertiamo...
[improvvisamente prende una siringa iniettandosi qualcosa nella coscia destra con forza e sconvolgendo i suoi amici]
Phil
: Ma che cazzo fai?
Alan
:
[sospira]
La vaccinazione, è l'ultimo giorno utile.
Stu
: Te la dovrebbe fare un infermiere autorizzato!
Alan
: Sono infermiere! Ma non autorizzato. Oh Stu, guarda qua! L'ho comprato pensando a te...
[rivela una dentiera giocattolo a cui
manca
un dente, come accadde a Stu]
Dal film:
Una notte da leoni 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Nessun ingrediente è il mio preferito o il più odiato, tutti possono diventare ingredienti inaspettatamente importanti in una ricetta. Sicuramente nella mia cucina non possono
manca
re aceto, sale e zucchero, ognuno essenziale a proprio modo, ma che si bilanciamo tra loro.
Andrea Mainardi
Cit. da
originalitaly.it, intervista, 26 marzo 2013
Frasi di Andrea Mainardi
Da quando ho deciso di lasciare i 66 kg avrò fatto una settimana di vacanza. Mi sono ammazzato di lavoro, non mi sono mai fermato. Sono ripartito da zero e in dodici mesi ho vinto il bronzo al Grand Slam di Russia e ai Giochi del Mediterraneo e l'argento al Grand Prix di Zagabria. E siamo a due anni dalle Olimpiadi di Tokyo. Quando
manca
va lo stesso lasso temporale a Rio 2016, la gente non sapeva neanche chi fossi. C'è chi, sui social, scrive: Salvare il soldato Basile. Le chiacchiere stanno a zero, io porto i fatti.
Manca
l'oro? Arriverà nella gara più importante.
Fabio Basile
Cit. da
oasport.it, 20 settembre 2018
Frasi di Fabio Basile
Ingegnere, avvocato, salumiere, pescivendolo si diventa per scelta o per destino, invece io nacqui subrettina. Per essere soubrette basta poco, devi essere bionda, alta e se sei straniera è meglio, "si cchiù soubrette"... Beh io sono bionda ma essendo "'na coscia e 'na soubrette, sarei una subrettina. Quanto all'italiano, non è un problema, non lo parlo bene quindi rientro nella schiera delle straniere... Comunque, se lo sei, te ne accorgi dalla nascita, come Heather Parisi, che già da bambina correva appresso alle cicale, o come Raffaella Carrà, che quando le cambiavano il pannolino già era un "tuca, tuca". Io, invece, a due anni già simulavo le tavole del palcoscenico sulla tavola della cucina. Dopo 20 anni non è cambiato niente, solo 'a cucina. Per tutti coloro che lo chiedono io sono alta un metro 50 e mezzo.Il mezzo ce lo metto perchè ci sta, ed a me me serv'! Ma, se è vero che per essere soubrette mi
manca
no appena una ventina di centimetri, per essere una subrettina non mi
manca
nulla.
Lisa Fusco
Frasi di Lisa Fusco
[...]
Quelli usciti dai talent... C'è chi è gay, e si vede lontano un miglio che lo è, e non lo dice, anzi fa di tutto per nasconderlo. Chi fa così perde la mia stima completamente. La perdono anche quelli più anziani, non faccio nomi, ma gente famosissima che non lo dice. È una
manca
nza di chiarezza anche con loro stessi, in fondo. Chi mente con se stesso, mente anche con gli altri. È una cosa patologica, non mi fido di queste persone. E non c'entrano niente le politiche discografiche.
Ivan Cattaneo
Cit. da
jaymag.it, intervista, 16 gennaio 2015
Frasi di Ivan Cattaneo
Mi
manca
il decadimento fisico, mi sento giovane. Per adesso il tempo ci prova, ma non ci riesce.
Lory Del Santo
Cit. da
Corriere della sera, 30 dicembre 2002, intervista di Claudio Sabelli Fioretti
Frasi di Lory Del Santo
Mi è
manca
to il riconoscimento dei critici, il grande successo economico. Ma la gente comune si ricorda ancora di me, mi riconosce per strada.
Lory Del Santo
Cit. da
Corriere della sera, 30 dicembre 2002, intervista di Claudio Sabelli Fioretti
Frasi di Lory Del Santo
Vuoto remoto spazio mai riempito
|
Voragine aperta
|
Fame
|
Fame di calore, amore, parole: fame
|
Affetto primordiale è quanto
manca
|
Non implica il sesso non importa se maggiore o minore
|
M'importa sentirti fratello
Osvaldo Romano
Osvaldo Romano
Titolo della poesia:
Fratello
Kirk
: Che le è successo là fuori, Edison?
Krall/Edison
: "Edison"...
[ride amaramente]
Devo dire, Kirk, mi è
manca
to essere me! Sì, perdemmo noi stessi, ma guadagnammo uno scopo! Un modo per riportare la galassia a quella lotta che da sempre ha reso l'umanità forte!
Kirk
: Credo che sottovaluti l'umanità.
Krall/Edison
: Ho combattuto per l'umanità!! Ho perso milioni di umani contro gli Xindi e contro i romulani, e per cosa?! Perché la Federazione mi mettesse a fare il capitano e spezzasse il pane con i nostri nemici!!!
Kirk
: Siamo cambiati. Dovevamo farlo. O avremmo passato la vita a combattere le stesse battaglie.
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
Scott
: Questa è la USS Franklin, signore! Incredibile, eh? La prima nave che ha raggiunto curvatura 4, scomparsa nella Fascia di Gagarin negli anni sessanta del XXII secolo.
Kirk
: Me lo ricordo dall'accademia: capitano Balthazar Edison, uno dei primi eroi della Flotta Stellare. Come è finita qui, la sua nave?
Scott
: Ci sono varie teorie: che si sia arresa ai romulani, che l'abbia catturata una gigantesca mano verde... Ma così lontano, direi un tunnel spazio-temporale.
Kirk
: Può volare?
Scott
: Le
manca
no alcune bobine motrici e i condotti EPS sono fritti, però Jaylah ha fatto un ottimo lavoro e ha ripristinato tutti i sistemi!
Jaylah
: Grazie, Montgomery Scotty.
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
Igor
: Stacco tutto.
Inga
: Come faccio a sapere quando sono fatti?
Igor
: Il dottore ha detto di farli andare per quindici minuti, né un secondo di più, né uno di meno.
Cittadini
: Uccidiamolo! Uccidiamolo!
Inga
: Quanto
manca
?
Igor
: Ancora due minuti.
Ispettore Kemp
: Ein, zwei, drei! Eeeh! Ein, zwei, drei! Eeeh! Ein, zwei, drei! Eeeh!
Inga
: Che succede?
Igor
: Non lo so.
Inga
: Quanto
manca
ora?
Igor
: Ci siamo quasi.
Inga
: Oh mio Dio, sono i paesani. No!
Manca
no solo sette secondi, vi prego! No! No! No!
Mostro
: Mettete giù quell'uomo!
I Cittadino
: Mostro che parla.
II Cittadino
: Questo non possibile.
I Cittadino
: E invece sì.
Mostro
: Ho detto: mettete giù quell'uomo.
Ispettore Kemp
: Ma chi crede lei di essere per dare ordini a questa gente und perfino a me.
Mostro
: Io sono il Mostro.
Ispettore Kemp
: Sì, io vedo bene, vedo, lei è Mostro.
Mostro
: Tutta la gente ha avuto per me sempre odio e disprezzo. Guardavano il mio viso e il mio corpo, e correvano via inorriditi. Nella mia solitudine avevo deciso che se non riuscivo a suscitare l'amore che profondamente agognavo avrei suscitato paura. Io vivo perché questo povero caro genio squinternato mi ha dato la vita. Soltanto lui mi considerava come qualcosa di bello e poi, quando gli sarebbe stato facile rimanere al sicuro, egli ha usato il suo corpo come fosse una cavia, per darmi un cervello normale e un modo più sofisticato e civile di esprimermi.
Ispettore Kemp
: Beh, questo naturalmente crea un situazione tutta diversa, tutta. Quale capo di questa comunità, questa, voglio essere primo a lei offrire mia mano di amicizia, mano.
Mostro
: Grazie.
Ispettore Kemp
: Non c'è assolutamente di che, ma ora andiamo tutti a casa mia, tutti, per un pezzo di pan di Spagna, und poco di vino, und, cazzen... Tutti fare baldoria!
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. Frankenstein
: Reputazione. Reputazione!
Inga
: Oh, dottore. Lei non deve torturarsi in questo modo. Deve cercare di evitare di ci pensare. Guardi lì, non ha nemmeno toccato suo cibo.
Dr. Frankenstein
: Ecco, ora l'ho toccato, contenta?
Igor
: Eh già, non dimenticherò mai il mio povero babbo. Quando questo capitava a lui, beh, sa che cosa soleva dirmi?
Dr. Frankenstein
: Cosa diceva?
Igor
: Quando la sorte ti è contraria e
manca
to t'è il successo, smetti di far castelli in aria e va a piangere sul...
Dr. Frankenstein
: Oh, può darsi sia meglio così. Povera grancassa senza vita, forse stai meglio morta.
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. Frankenstein
: Se osserviamo la base di un cervello che è stato appena prelevato da un cranio, si può in effetti vedere ben poco del mesencefalo. Tuttavia, come ho dimostrato nella mia lezione della settimana scorsa, se si distaccano delicatamente le parti inferiori dei lobi temporali, si può vedere la parte superiore della radice del cervello. Questa cosiddetta base del cervello è composta dal mesencefalo, da una protuberanza tondeggiante chiamata ponte di Varolio, e da un gambo che si assottiglia verso il basso, chiamato midollo allungato, il quale fuoriesce dal cranio attraverso il foro occipitale, e naturalmente diviene il midollo spinale. Ci sono domande prima che prosegua?
Studente
: Io avrei una domanda, dottor Frankenstein.
Dr. Frankenstein
: Si legge Fronkonsteen.
Studente
: Come, prego?
Dr. Frankenstein
: Il mio nome si pronuncia Fronkonsteen.
Studente
: Ma lei non è il nipote del famoso dottor Victor Frankenstein della Transilvania che andava nei cimiteri, disseppelliva cadaveri sotterrati da poco e trasformava organi morti in...
Dr. Frankenstein
: Sì! Sì! Sì! Lo sanno tutti che cosa faceva. Ma io preferisco essere ricordato per il mio piccolo contributo alla scienza, e non per la mia accidentale discendenza da un famoso... coglione. Ora, se non le spiace, vuol tornare alla sua domanda?
Studente
: Beh, Professore, non sono sicuro di aver capito la differenza tra impulsi nervosi riflessi e volontari.
Dr. Frankenstein
: Benone. Dato che la lezione aveva in programma una dimostrazione di quella differenza, possiamo procedere. Il signor Hilltop, qui presente, con cui non ho mai lavorato, e a cui non ho dato precedenti istruzioni, ha gentilmente offerto i suoi servigi per la dimostrazione di questo pomeriggio. Signor Hilltop, per favore, salti giù dal lettino e si metta in piedi lì davanti. Un salto niente male. Signor Hilltop! Vuole alzare il ginocchio sinistro, prego? Avete appena visto l'effetto di un impulso nervoso volontario. Comincia con uno stimolo proveniente dalla corteccia cerebrale, passa attraverso la base del cervello ed arriva ai muscoli interessati. Signor Hilltop, può abbassare il ginocchio. I movimenti riflessi sono invece quelli che non dipendono dalla volontà, ma sono effettuati tramite collegamenti tra il sistema nervoso periferico e il sistema nervoso centrale. Brutto, sporco, lurido figlio di puttana! Noi non siamo coscienti di questi impulsi, né abbiamo la volontà che essi compiano la contrazione dei nostri muscoli, eppure, come avete visto, funzionano da soli. Ma se invece noi blocchiamo questi impulsi, semplicemente applicando una pressione, il che può essere fatto con una qualsiasi morsa di metallo, sul rigonfiamento alla base del nervo posteriore per, diciamo, cinque o sei secondi... Brutto bastardo incestuoso e porco! Come vedete, ogni comunicazione è interrotta. Non basta la nostra meccanica perfetta. In
manca
nza di questo continuo arrivo di impulsi motori noi crolleremmo, come un pezzo di stoffa bagnata!
Hilltop
: Aaah!
Dr. Frankenstein
: In conclusione, si deve notare... Gli dia un dollaro extra.
Carlson
: Un altro dollaro, sissignore.
Dr. Frankenstein
: ... che qualsiasi pur anche minima lesione della radice del nervo è sempre grave, perché una volta che la fibra del nervo è recisa non vi è alcun modo, in cielo oppure in terra, di ricreare in essa la vita. Nessun'altra domanda, prima di andar via?
Studente
: Ah, dottor Frankenstein... Fronkonsteen...
Dr. Frankenstein
: Sì?
Studente
: Non è forse esatto allora che Darwin conservò alcuni pezzi di vermicelli in una scatoletta, e che per chissà quale causa straordinaria essi cominciarono effettivamente a muoversi con movimenti volontari?
Dr. Frankenstein
: Sta parlando di vermi o di spaghetti?
Studente
: Ma di vermi, Professore.
Dr. Frankenstein
: Sì, mi sembra di aver letto qualcosa in proposito, quando ero studente. Ma tenga presente che un verme, con pochissime eccezioni, non è un essere umano.
Studente
: Ma non è stato quello alla base di tutti gli esperimenti di suo nonno? La rianimazione di tessuti inanimati?
Dr. Frankenstein
: Mio nonno, vede, non era affatto sano di mente.
Studente
: Ma essendo un Fronkonsteen, lei non è neppure un po' curioso di sapere... L'idea di poter riportare in vita ciò che una volta era morto non l'affascina?
Dr. Frankenstein
: Lei sta soltanto parlando delle deliranti sciocchezze di un individuo che era pazzo. Ciò che è morto, è morto.
Studente
: Ma pensi ai recenti trapianti di cuori e reni!
Dr. Frankenstein
: Cuori e reni sono soltanto dei giocattoli! Io parlo del sistema nervoso centrale!
Studente
: Ma scusi, allora lei...
Dr. Frankenstein
: Io sono uno scienziato, non un filosofo! C'è più probabilità di rianimare questo bisturi che riparare un sistema nervoso spezzato!
Studente
: Ma lei dimentica il lavoro di suo nonno.
Dr. Frankenstein
: Il lavoro che ha fatto mio nonno è solo cacca! La morte a me non interessa! La sola cosa che riguarda me è la conservazione della vita! Adesso la lezione è terminata.
Herr Falkstein
: Doktor Frankenstein?
Dr. Frankenstein
: Sono Fronkonsteen.
Herr Falkstein
: Mi chiamo Gerhard Rosenthal. Ho viaggiato più di cinquemila miglia per portare il testamento di suo grande e famoso nonno, il barone Victor von Frankenstein.
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Harry Osborn
: Che cosa hai fatto?
Donald Menken
: La domanda più importante è cosa hai fatto tu, un impiegato è stato ucciso, e da presidente hai coperto la cosa.
Harry Osborn
: No, tu l'hai coperta e poi hai seppellito lui in una gabbia di matti usando il mio nome.
Donald Menken
: Ravencroft è uno studio istituzione che si occupa del recupero mentale.
Harry Osborn
: Fate esperimenti sulle persone là dentro.
Donald Menken
: Il progresso funziona per gradi. Alla luce delle tue azioni criminali sei stato... come dirlo con gentilezza... "licenziato".
Harry Osborn
: Non riuscirai a seppellire anche me.
Donald Menken
: Mi pare che tu abbia già un piede nella fossa e farai una morte orribile come tuo padre, la differenza è che nessuno sentirà la tua
manca
nza.
Harry Osborn
: So io come uscirne.
[se ne va affranto]
Dal film:
The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro
Scheda film e trama
Frasi del film
Non credo esista la madre perfetta o la famiglia perfetta. Quello che si può fare è offrire alla generazione successiva gli ideali che sono
manca
ti a questa.
Shailene Woodley
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 12 marzo 2017
Frasi di Shailene Woodley
Laurence Prioux
: E se invece fosse figlio tuo?
André Prioux
: Ci
manca
solo questo...
Laurence
: Mi hai mai tradita?
André Prioux
: Eh?
Dal film:
Un figlio all'improvviso
Scheda film e trama
Frasi del film
Poi ti abitui, sai...
Al caffè poco zuccherato,
a non mettere troppo sale.
A non guardare l'orologio,
ad avere pazienza.
Alla gente che non saluta,
all'indifferenza.
A stare più da soli,
a non chiedere aiuto,
a vivere alla giornata.
A credere di più in te
e non aspettarti niente dagli altri.
Ti abitui a tutto,
anche alle
manca
nze,
alle partenze,
alle delusioni,
alle mazzate al cuore.
Come un lutto.
Dentro.
Ti abitui.
Anonimo
Commenti:
2
Io lo capisco | Che a volte ti
manca
tuo padre | Io nei tuoi occhi lo leggo | Vorresti avere avuto un Natale | Non tanto per un regalo | Ma per sentirti un regalo | Che per qualcuno vali | E sei il diamante più raro | Per me sei questo
Niccolò Moriconi
Cit. da
Poesia senza veli
Frasi di Niccolò Moriconi
Ti sono
manca
to?
Freddy Krueger
Dal film:
Nightmare - Nuovo incubo
Scheda film e trama
Frasi del film
Da sempre sono appassionata di musica, ma non mi sono mai preoccupata di essere una donna nel mondo del rap. Tutte queste caratteriste, dell'avere un carattere vincente e forte, sono tutte cose che mi hanno fatto notare altri. Erano gli stessi rapper o amanti del genere che hanno iniziato a scrivermi su Myspace, dicendo che ci voleva una come me, perché non è possibile che una donna rappasse o cantasse solo di cuori spezzati, quindi da parte di chi è nella scena hip hop non ho mai ricevuto nessun tipo di offesa. Io competo con uomini e donne, per amore del rap. Solo dopo, durante la stesura di "Sparami", ho riflettuto sul ruolo della donna nella scena musicale italiana. Non sopporto più i giornalisti che fanno distinzione, è lì che
manca
la parità! Per me vince chi spacca.
Baby K
Cit. da
rockit.it, intervista, 24 marzo 2014
Frasi di Baby K
Cassidy
: Alla luce del rapporto che ho sotto gli occhi e del resoconto che ho poc'anzi sentito, la mia relazione conclusiva appare incompleta, se si tiene conto dei fatti nuovi che mi è stato chiesto di acquisire. Agente Scully, sebbene ora questa Commissione disponga di prove dirette del coinvolgimento di un agente federale nell'attentato, gli altri eventi da lei qui riferiti sono troppo poco credibili di per sé stessi, e poco plausibilmente connessi tra loro.
Scully
: Cosa c'è di poco credibile?
Cassidy
: Mi dica lei da dove cominciare. Sono molti i fatti da lei descritti che superano ogni immaginazione. L'Antartide è molto lontana da Dallas, agente Scully. Non... non può pretendere che io presenti al Ministro una relazione in cui si adombrano le connivenze da lei ipotizzate. Api e campi di granturco non fanno parte del campionario tipico del terrorismo di casa nostra.
Scully
: Senza alcun dubbio.
Cassidy
: In ciò che ho letto
manca
soprattutto la rappresentazione coerente di un'organizzazione cui si possano attribuire precise finalità. Mi rendo conto che le dure esperienze di questi giorni l'hanno seriamente provata, tuttavia la lacunosità della sua testimonianza non lascia a questa Commissione altra scelta che di stralciare tali riferimenti dalla relazione conclusiva, fintanto che non saranno acquisite prove materiali tali da indurre la Commissione stessa ad aprire un'inchiesta.
Scully
: Tendo a escludere che sulla base delle prove che ha in mano, l'FBI al momento disponga di un nucleo investigativo in grado di condurre un'inchiesta.
Mulder
: C'è un interessante esempio di realtà romanzesca a pagina 24. Stranamente i nostri nomi sono stati omessi. Tra poco tutto sarà insabbiato. Non faranno che scavare l'ennesima buca e ricoprirla.
Scully
: Ho detto alla Commissione tutto quello che so. Ciò che ho vissuto in prima persona. Il virus, la sua diffusione tramite le api e il granturco transgenico...
Mulder
: Perdi il tuo tempo, Scully, non ti crederanno mai. A meno che la tua storia non possa essere programmata, catalogata, o facilmente codificata.
Scully
: Ci rivolgeremo più in alto, allora.
Mulder
: No. No. Quante volte ci siamo trovati a questo punto, Scully? Così vicini? Tanto vicini alla verità da sfiorarla? E per l'ennesima volta, nonostante quello che sappiamo, ci ritroviamo al punto di partenza.
Scully
: È diverso, stavolta.
Mulder
: È tutto uguale. Avevi ragione a voler mollare. Dovresti tenerti alla larga da me più che puoi. Vattene! Non voglio vederti morire, Scully, in nome di una folle causa che è soltanto mia. Torna a fare il medico. Finché sei in tempo, approfittane.
Scully
: Non riesco. Non voglio. Tornerò a fare il medico, ma il mio posto adesso è accanto a te. Io non ti lascio. Per il virus che mi ha infettata, di qualunque natura esso sia, c'è una cura efficace. Mulder, l'hai avuto tra le mani, il vaccino. Immagina quante vite si possono salvare. Se io mollo adesso, gliela do vinta.
Strughold
: Il caldo l'ha messa a dura prova. Perché ha affrontato un viaggio così faticoso?
Smoking Man
: Per parlare di una certa questione.
Strughold
: Ci sono anche i canali ordinari, volendo.
Smoking Man
: Si tratta dell'agente Mulder.
Strughold
: Dio, ancora Mulder. È un'ossessione.
Smoking Man
: Ha visto più di quanto doveva.
Strughold
: Cos'ha visto in realtà? Poche tessere di un immenso mosaico.
Smoking Man
: Ha ripreso a indagare. E con che ostinazione.
Strughold
: È pur sempre isolato. E un uomo solo non può sfidare il futuro.
Smoking Man
: Ieri, ho ricevuto questo.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Jana Cassidy
: In seguito ai fatti di Waco e Ruby Ridge, e alle polemiche sull'uso della forza nella repressione delle organizzazioni eversive, al Ministero della Giustizia si avverte la necessità di individuare al più presto i responsabili dei catastrofici danni arrecati alla cosa pubblica con attentati terroristici, nonché del pesante tributo di sangue che ne è conseguito. Restano ancora da chiarire molti dettagli, tuttavia il Ministro in persona ci sollecita a un'esauriente relazione sull'accaduto in modo da poter rilasciare una dichiarazione ufficiale. Risulta che cinque persone hanno perso la vita nell'esplosione. L'agente specia... L'agente speciale in capo Darius Michaud che stava tentando il disinnesco della bomba, tre vigili del fuoco di Dallas e un bambino. Vorrei dare inizio all'udienza della...
Mulder
: Domando scusa. I vigili del fuoco e il bambino si trovavano nell'edificio?
Cassidy
: Agente Mulder, visto il ritardo con cui si presenta all'udienza, la pregherei di aspettare fuori, così l'agente Scully ci potrà esporre la sua versione dei fatti senza che le venga inflitta la stessa
manca
nza di riguardo.
Mulder
: Il palazzo era sgombro, a quanto ne so.
Cassidy
: Aspetti il suo turno, agente Mulder. È pregato di uscire.
Walter S. Skinner
: Si sieda, stanno ancora interrogando l'agente Scully.
Mulder
: Riguardo a cosa?
Skinner
: Alla sua presenza in un edificio diverso dal presunto obiettivo.
Mulder
: Scully era con me.
Skinner
: Lei non si rende conto di cosa c'è in ballo. Danni materiali per quarantacinque milioni di dollari, cinque vittime e neanche un'ipotesi sui colpevoli. La versione che sta prendendo forma
è che si poteva evitare.
Mulder
: Vogliono dare la colpa a noi?
Skinner
: Agente Mulder, sappiamo entrambi che se si mette male, si mette male per l'FBI. Un capro espiatorio bisogna trovarlo.
Mulder
: Se è questo che vogliono, diano pure la colpa a me. Scully non c'entra.
Skinner
: In questo istante sta dicendo la stessa cosa di lei.
Mulder
: No, ho violato io il protocollo. Ho lasciato l'agente in capo a disinnescare da solo la bomba, ignorando una fondamentale regola tattica.
Skinner
: L'agente Scully sostiene d'averla costretta ad uscire...
Mulder
: No.
Skinner
: ... contro la sua volontà.
Mulder
: No.
Scully
: Vogliono lei, signore.
Skinner
: Grazie.
Mulder
: Non so cosa hai detto, ma non sei tenuta a proteggermi.
Scully
: Non ho detto altro che la verità.
Mulder
: Vogliono dividerci. Guai se glielo consentiamo.
Scully
: Purtroppo ci hanno già divisi. Le nostre vite si separano.
Mulder
: Cosa? Come sarebbe a dire?
Scully
: Dopodomani ho un altro incontro con la Commissione per l'assegnazione a un nuovo incarico.
Mulder
: Ma se ci hanno messi insieme loro!
Scully
: Semplicemente perché volevano che io invalidassi le tue indagini sul paranormale, però... credo che stavolta la posta in gioco sia più grossa.
Mulder
: Non è con te che ce l'hanno. Vogliono colpire me.
Scully
: Loro non c'entrano. Mulder, io ho rinunciato a una carriera in medicina perché ero intimamente convinta di poter dare il meglio di me stessa nel FBI, ma le cose hanno preso un'altra piega. E adesso, se... se per caso avessero intenzione di trasferirmi a Omaha, o a Cleveland, o in qualche altra sede periferica, è chiaro che il mio interesse per l'FBI non potrebbe più essere lo stesso. Non dopo le cose che ho visto e fatto.
Mulder
: Ti dimetti.
Scully
: Forse faresti bene a chiederti se anche in te qualcosa è cambiato.
Skinner
: Agente Mulder, tocca a lei.
Scully
: Ti chiedo perdòno. Mulder. In bocca al lupo.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
I Bimbo
: Stevie, ti sei fatto male?
Stevie
: Che botta! Mi
manca
il respiro.
II Bimbo
: Ha l'aria di una grotta o di una caverna.
I Bimbo
: Stevie? Ma dove vai?
II Bimbo
: Stevie?
Stevie
: Ho trovato un teschio!
II Bimbo
: Lancia, faccelo vedere!
Stevie
: No, bello, stai fresco, questo è mio| È forte questo posto. Ci sono ossa dappertutto. Ma che roba è?
I Bimbo
: Stevie!
II Bimbo
: Ehi, Stevie!
I Bimbo
: Che cos'hai?
II Bimbo
: Sapete che vi dico? Sarà meglio squagliarsela! Dai, corri! Veloce!
I Bimbo
: Bisognerà chiamare qualcuno!
Miles Cooles
: Datemi una cinque metri! Qui è il capitano Miles Cooles, avviata operazione di soccorso.
Radio
: Dove siete?
Cooles
: Nei pressi di Old Town Road. Calare le funi, due uomini giù! Muoversi! Ted, trovato niente? Passo. Localizzato il bambino? Passo. Vieni avanti, Ted. Hai visto il bambino? Danny, verifica la radio di Ted.
Danny
: È a posto.
Cooles
: Ma che c'è? Glenn, Sal, andate giù!
Ben Bronschweig
: Li faccia allontanare! Porti via tutti!
Cooles
: Falli sloggiare!
Agente
: Capito! Indietro! Qui non potete stare!
Cooles
: Ho mandato giù quattro uomini a cercare il bambino. Riferiscono che ha gli occhi completamente neri. Al momento tra me e loro si è interrotto ogni contatto. Dove sono i miei uomini? I miei uomini, dove sono? Che cazzo sta succedendo?
Bronschweig
: Qui è Bronschweig. Signore, quell'evento impossibile non previsto dai protocolli. È opportuno elaborare un piano.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
E Pietroburgo rimase senza Akakij Akakievic, come se non ci fosse mai neanche esistito. Si dileguò, scomparve un essere che non era protetto da nessuno, a nessuno caro, e che non interessava nessuno; che non aveva richiamato su di sé l'attenzione neppure del naturalista, il quale non
manca
di infilzare nello spillo anche una comune mosca e studiarla al microscopio; un essere che aveva sofferto umilmente ogni beffa dei compagni d'ufficio, e che era disceso nella tomba senza aver compiuto nulla di notevole nella vita, ma a cui, tuttavia, sia pure all'estremo declino della vita, era comparso fuggevolmente l'ospite luminoso nelle parvenze di un cappotto, ravvivando per un fugace istante la sua misera esistenza; ma sul cui capo si era poi abbattuta ineluttabilmente la sventura, così come essa si abbatte sopra i potenti della terra!...
Nikolaj Gogol
Cit. da
Il cappotto
Frasi di Nikolaj Gogol
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