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Indice degli autori
Aforismi Manca - parte 10
Frasi trovate
:
1.553
«Non sono i libri che vi
manca
no, ma alcune delle cose che un tempo erano nei libri. Le stesse cose potrebbero essere diffuse e proiettate da radio e televisori. Ma ciò non avviene. No, no, non sono affatto i libri le cose che andate cercando. Prendetele dove ancora potete trovarle, in vecchi dischi, in vecchi film e nei vecchi amici; cercatele nella natura e cercatele soprattutto in voi stesso.»
Ray Bradbury
Cit. da
Fahrenheit 451
Frasi di Ray Bradbury
Come si spiega dunque la
manca
nza di visitatori extraterrestri? È possibile che là, tra le stelle, vi sia una specie progredita che sa che esistiamo, ma ci lascia cuocere nel nostro brodo primitivo. Però è difficile che abbia tanti riguardi verso una forma di vita inferiore: forse che noi ci preoccupiamo di quanti insetti o lombrichi schiacciamo sotto i piedi? Una spiegazione più plausibile è che vi siano scarsissime probabilità che la vita si sviluppi su altri pianeti o che, sviluppatasi, diventi intelligente. Poiché ci definiamo intelligenti, anche se forse con motivi poco fondati, noi tentiamo di considerare l'intelligenza una conseguenza inevitabile dell'evoluzione, invece è discutibile che sia così. I batteri se la cavano benissimo senza e ci sopravviveranno se la nostra cosiddetta intelligenza ci indurrà ad autodistruggerci in una guerra nucleare.
[...]
Lo scenario futuro non somiglierà a quello consolante definito da Star Trek, di un universo popolato da molte specie di umanoidi, con una scienza e una tecnologia avanzate ma fondamentalmente statiche. Credo che invece saremo soli e che incrementeremo molto, e molto in fretta, la complessità biologica ed elettronica.
Stephen Hawking
Cit. da
L'universo in un guscio di noce
Frasi di Stephen Hawking
Antonio
: Ma tu capisci che ci
manca
va poco che andassimo a finire in galera?
Camillo
: Perché qua dove stiamo.
Antonio
: Che c'entra dove siamo? Questa è la camera di sicurezza. Qui abbiamo la sicurezza matematica...
Camillo
: ...d'andare a finire in galera.
Dal film:
Totòtruffa 62
Scheda film e trama
Frasi del film
La mia ex-moglie dice che vuole bene a Billy, e io credo di sì. Ma non credo che questo sia il punto qui. Se ho ben capito, quello che più conta qui è solo il bene di nostro figlio, ciò che è meglio per lui. Mia moglie non faceva che dirmi: "Perché una donna non può avere le stesse ambizioni di un uomo?". Forse hai ragione. Forse sono riuscito a capire. Ma per lo stesso principio, vorrei sapere chi ha detto che una donna è un genitore migliore in virtù del suo sesso. Ho avuto tempo di pensarci. Ha a che fare con la costanza, con la pazienza, con l'ascoltarlo, o col fingere di ascoltarlo, se ti
manca
anche la forza di ascoltarlo. Ha a che fare con l'amore, come diceva lei... e io non so dov'è scritto il fatto che una donna ha... l'esclusiva, il monopolio, e che l'uomo difetta di certi sentimenti che ha la donna. Il bambino ha una casa con me. L'ho fatta meglio che potevo, non è perfetta, io non sono un genitore perfetto, e qualche volta non ho pazienza e... e mi dimentico che lui è un ragazzino... ma sono lì. Io mi alzo la mattina, facciamo colazione, lo accompagno a scuola, torno a casa la sera, mangiamo, parliamo, gli leggo... abbiamo costruito una vita insieme. E ci vogliamo bene. Se tutto ciò verrà distrutto, potrebbe essere irreparabile. Joanna, non glielo fare... non farglielo per la seconda volta.
Ted Kramer
Dal film:
Kramer contro Kramer
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: La mia ricerca genealogica, mi ha permesso di rintracciare la famiglia Byrnes fino al 1643, c'e sempre stato un patriarca, a guidare la famiglia nei momenti belli e brutti, perciò ti chiedo Greg, se io
manca
ssi, sei pronto ad essere il Don Fotter?
Greg
: Il Don Fotter?
Jack
: È un atteggiamento Greg, è il modo in cui ti comporti che fa capire agli altri che il capo dei capi sei tu.
Dal film:
Vi presento i nostri
Scheda film e trama
Frasi del film
Barcellona, 13 giugno 1982, è il giorno della cerimonia d'apertura della dodicesima Coppa del mondo. Per il momento si apprezza e si ammira soprattutto lo spettacolo, nel quale non
manca
no i riferimenti simbolici. Sono rappresentate alla cerimonia le ventiquattro squadre del turno finale che tenteranno di conquistare il massimo alloro del calcio: la Coppa del mondo. Da ogni parte c'è una speranza, un desiderio di poter figurare al vertice ma non è agevole in partenza immaginare chi potrà giustificare le proprie ambizioni. Si dovranno giocare cinquanta incontri per conoscere il nome delle due finaliste: nuovi episodi arricchiranno la lunga storia del calcio, nuovi personaggi cercheranno di emergere e di farsi apprezzare.
voce narrante
Dal film:
G'olé!
Scheda film e trama
Frasi del film
[Parlando francese con accento napoletano]
Madammes e messier, padroni e servanti, è arrivato tra voi il teatro viaggiante! Noi siamo diretti a Parigi, ma abbiamo interrotto il viaggio per farvi l'onore di farci ammirare anche in questo schifoso villaggio. Potrete gustare le meglio invenzioni, arguzie, cofecchie, grandissimi inguacchi! Scene d'amore, toste emozioni, duelli, morte e cento altri cacchi! Potrete ridere a crepapelle oppure chiagnere a catinelle (statev' accurt', voi creaturelle all'improvviso, a un gruppo di bambini che gli sta ronzando intorno). E se pure non tenete denari, anche in natura potete pagare! Basta un salame, la mezza pannocchia, noci, pagane, 'na bella ricotta! Guai a chi
manca
a teatro stasera! E che Maronn'... basta 'na pera...
Pulcinella
Dal film:
Il viaggio di Capitan Fracassa
Scheda film e trama
Frasi del film
Quanti anni puoi avere? Quaranta, cinquanta, quanti mesi ti
manca
no ai settanta?
[Parlando con Goffredo]
Antonio
Dal film:
Uomo d'acqua dolce
Scheda film e trama
Frasi del film
Il castagno allargava la sua chioma su un angolo del giardinetto pubblico ed era profondamente felice. Ma non tutti, da quelle parti, condividevano la felicità dell'albero. Se qualcuno avesse avuto un orecchio particolarmente fine, avrebbe udito, quando qualcuno lodava l'albero, una voce, che protestava, stizzita: "
Basta! È un'ingiustizia! Non ne posso più! A lui tutto, e a me niente!
"
Chi brontolava così era un ramo. Un magnifico ramo, in alto, a destra, che scuoteva, con rabbia, le foglie.
"
L'albero, sempre l'albero! Ma sono io, che faccio tutto! Io porto le foglie, porto i ricci che oltretutto pungono, e faccio maturare le castagne! Quando potrei riposare un po', le foglie cadono, e resto qui, spogliato, a prendermi tutto il freddo e il gelo dell'inverno, i colpi di vento, la pioggia, e la neve...
"
Il ramo era veramente furibondo! L'albero cercava, invano, di farlo ragionare: lo invitava alla pazienza, alla comprensione.
"
Tu sei importantissimo, per me, figliolo! Sei un magnifico ramo, robusto, e pieno di vita. Mi sei caro, come tutti gli altri rami! Le lodi fatte a me, sono dirette anche a te e per tutti i tuoi fratelli! Che sarei io, senza di voi?
"
Ma il ramo scricchiolava cocciuto e inveiva con parole che per buon gusto è meglio non ripetere. Il povero albero era preoccupato. E con ragione!
Il ramo ribelle, infatti, aveva escogitato un piano di fuga: se ne sarebbe andato, si sarebbe staccato dall'albero e si sarebbe messo a vivere per conto suo.
Un giorno di Marzo, un vento burlone e irruente si divertiva a mulinare intorno all'albero. Il ramo decise che era venuto il suo momento!
"
Vento, ho bisogno di un favore.
" - chiese, con una punta di umiltà, che non gli era propria.
"
Staccami, dall'albero!
"
"
Come vuoi...
" - Sibilò il vento.
Il vento prese a girare, sempre più vorticosamente, intorno al ramo, e a scuoterlo, con una furia irresistibile, finché, con uno schianto terribile, il ramo si staccò dal tronco.
"
Evviva! Volo!
" - gridò il ramo, strappato dal vento e sollevato sopra il recinto del giardino.
"
Finalmente, sono libero! La mia vita comincia, adesso!
"
Il ramo rideva, ed esultava: neanche le lacrime che scendevano silenziose dalla ferita dell'albero lo commossero!
Portato dal vento, che soffiava violento, con tutte le forze che aveva, volò, oltre il fiume, e atterrò, su un pendio erboso.
"
Ora, decido io!
" - pensò, mentre si sdraiava, dolcemente, nell'erba.
"
Dormirò finché voglio e farò quel che mi pare e piace! Non dovrò più stare sempre appiccicato a quel tronco brutto e rugoso!
"
Una formica gli fece il solletico e cercò di cacciarla, come faceva lassù, quando era attaccato all'albero, ma non ci riuscì!
Uno strano torpore, si impadronì di lui: non riusciva più a respirare!
Dopo qualche ora, le sue foglie cominciarono ad appassire. La linfa, che era la sua vita, e che l'albero, generoso, aveva sempre fatto scorrere in lui, cominciò a
manca
rgli. Con infinita paura si accorse di aver già incominciato a seccare.
Gli venne in mente l'albero, e capì che, senza di lui, sarebbe morto! Ma era troppo tardi.
Avrebbe voluto piangere, ma non poteva perché, ormai, era solo un inutile ramo secco.
Da:
Il ramo che volle staccarsi dall'albero
Probabilmente una delle migliori volée di dritto, Patty è passato alla storia per una delle più incredibili sconfitte nella storia del grande tennis. Nel 1958, nel quarto turno del Roland Garros, Patty era in vantaggio per 5 a 0, 40-0 nel quarto set nei confronti del francese Robert Haillet. Ha
manca
to quattro match point, finendo per perdere per 7-5.
Rino Tommasi
Cit. da
Maledette classifiche
Frasi di Rino Tommasi
[Su Francesca Schiavone]
Lei ha una dote fondamentale, che a tante altre
manca
. Riesce a far giocare male le sue avversarie.
Rino Tommasi
Frasi di Rino Tommasi
Joey
: Insomma, tu vai in ufficio, poi vai in tv e parli di sigarette. Poi voli a L.A. per parlare con un tizio che lavora con le star del cinema. Che lavoro è?
Nick
: È il mio lavoro. Sono un lobbista.
Joey
: Lo so. Ma hai studiato per diventarlo?
Nick
: No, me lo sono più o meno inventato.
Joey
: Quindi potrebbe farlo chiunque?
Nick
: Eh, no... perché richiede una... una moralità flessibile che
manca
alla maggior parte delle persone.
Joey
: Io ho una moralità flessibile?
Nick
: Beh... diciamo che diventi un avvocato e ti chiedono di difendere un assassino, anzi peggio, un assassino di bambini. Ora, la legge dice che tutti hanno diritto a un giusto processo. Tu lo difendi?
Joey
: Non lo so. Penso che tutti abbiamo diritto a essere difesi.
Nick
: Si, esatto. Quindi anche le società multinazionali.
Joey
: Si, ma cosa succede quando hai torto?
Nick
: Joey, io non ho mai torto.
Joey
: Ma non puoi avere sempre ragione.
Nick
: Se il tuo lavoro è avere ragione, non hai mai torto.
Joey
: Ma se per caso hai torto...
Nick
: Ok, diciamo che tu difendi la cioccolata e io difendo la vaniglia. Ora, se io ti dicessi che la vaniglia è il miglior gusto del mondo, tu diresti...
Joey
: ... no, è la cioccolata!
Nick
: Esatto... ma non puoi convincere me. Quindi, io ti chiedo: per te la cioccolata è la fine del mondo in fatto di gelati, vero?
Joey
: È il più buono, per me non esiste nessun altro.
Nick
: Ah, per te esiste solo la cioccolata.
Joey
: Sì, e non ho bisogno di altro.
Nick
: A me invece non basta la cioccolata. E non mi basta nemmeno la vaniglia. Quello che voglio è la libertà. È la scelta, quando si tratta di gelato. E questa, Joey Naylor, questa è la definizione di libertà.
Joey
: Non stavamo parlando di questo, però.
Nick
: Ah, io stavo parlando di questo, però.
Joey
: Ma... non hai dimostrato che la vaniglia è meglio.
Nick
: Non serve, ti ho dimostrato che hai torto. E se tu hai torto, io ho ragione.
Joey
: Ancora non mi hai convinto, papà.
Nick
: Sì, ma io non punto a te. Io punto a loro.
[Indicando i passanti]
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
JB
: Ehi! metti sul canale 14, danno "Alla ricerca del sasquatch"
Kage
:
[alzando il telecomando davanti a sè]
quando riuscirai a prendermi il telecomando da in mano, allora potrai anche scegliere che cosa guardare. Avanti, prova a prenderlo!
[JB cerca di prendere il telecomando, ma lo
manca
]
JB
: E che... cazzo!!
Kage
: Pazienza, giovane strafattone, pazienza...
Dal film:
Tenacious D e il destino del rock
Scheda film e trama
Frasi del film
Luca
: Ueh, my brother fratellone! C'è un gran movimento stasera giù in "Capanna"! Sembra il figodromo di Monza!
[risatine]
Felicino
: Beato te che ancora ti diverti a venirci qui! Se fosse per me, me ne starei schiantato davanti al video, poi in branda con la mia fichetta, gli do un colpetto, e via di sonno rilassante fino al giorno dopo! Come una bestia!
Maurizio
: È che a te te
manca
la poesia!
Felicino
: Nooo, è che a voi
manca
no le fi..e!
Dal film:
Sapore di mare
Scheda film e trama
Frasi del film
Dobbiamo considerare il peggio. Non voglio la risposta oggi. Noi possiamo, dopo quattro anni di inenarrabili privazioni e sacrifici, per cui nessun altro paese ci supera, trovarci di nuovo dinanzi a sacrifici. In questo momento l'Italia è più grande, è più pronta di prima; è grande come nel maggio 1915. Vi domando però che la decisione sia maturata. Non è solo il rifornimento che
manca
. Ma l'Italia conosce la fame: non conosce il disonore.
Vittorio Emanuele Orlando
Frasi di Vittorio Emanuele Orlando
Hildy
: Vedo che sfoggi la solita grinta.
Walter
: È la prima volta che mi giostro un governatore, cosa posso fare per te?
Hildy
: Ti dispiace se mi metto a sedere?
Walter
: C'è sempre stata la lampada alla finestra per te!
[Walter fa cenno a Hildy di sedersi sulle sue gambe.]
Hildy
: Sono già saltata da quella finestra molto tempo fa.
[Walter prende una sigaretta.]
Hildy
: Posso averne una anch'io? Grazie... e un fiammifero... grazie.
Walter
: Bene bene, quanto tempo è?
Hildy
: Quanto tempo è cosa?
Walter
: Andiamo, lo sai, quanto tempo è che non ci vediamo noi due?
Hildy
: Fammi pensare un attimo, 6 settimane a Rino, poi le Bermuda, 4 mesi circa direi. Eppure mi sembra ieri.
Walter
: Forse era ieri Hildy. Di un po', ti sono mai comparso in sogno?
Hildy
: No, no non funziona più, non mi riconosceresti per come sono cambiata.
Walter
: Oh, sì, invece. Ti riconoscerei sempre ovunque in qualsiasi momento...
Hildy
: «...sempre, ovunque»: ah, ti stai ripetendo, caro, queste sono le parole della tua dichiarazione.
Walter
: Noto che te le ricordi ancora.
Hildy
: Certo, è perché le ricordavo che ho divorziato.
Walter
: Eh, questo non te lo perdonerò mai.
Hildy
: Questo che?
Walter
: Il divorzio! Mia cara.
Walter
: Una cosa che ti fa perdere la fiducia in te stesso, ti dà la sensazione di essere superfluo.
Hildy
: Per la verità i divorzi servono proprio a questo.
Walter
: Ah, tu hai un'idea all'antica del divorzio, come se fosse eterno, fino a che morte non vi riunisca. Oggi però il divorzio non vuol dire più niente, Hildy, sono 2 parole dette da un giudice distratto. Ma tra me e te c'è qualcosa che non potrà cambiare mai!
Hildy
: Uhm, be' in fondo hai ragione, in un certo senso.
Walter
: Certo che ho ragione.
Hildy
: Tu mi piaci, sì, questo è vero. Vorrei che tu non fossi un lestofante.
Walter
: Oh, senti, io...
Hildy
: Perché avevi promesso di non opporti al divorzio e poi invece hai fatto di tutto per ritardare e insabbiare la faccenda.
Walter
: Ah, le mie intenzioni erano buone, ma sai com'è... Non ti
manca
tanto l'acqua come quando il rubinetto è asciutto.
Hildy
: Un lumacone della tua specie, che noleggia un aereo per scrivere in cielo: "Hildy pensaci bene non dimenticare mai il tuo dolce Walter". Anche il giudice corse alla finestra per vedere cosa succedeva.
Walter
: Be', non faccio per vantarmi, ma al momento mi sembrò un'idea più che eccellente. Dopo tutto ero un marito che non voleva veder distrutto il suo focolare domestico.
Hildy
: Quale focolare?
Walter
: Ma come quale? Quello che ti avevo promesso, non te ne ricordi?
Hildy
: Ma come no, per inaugurarlo dopo la luna di miele vero? Bella luna di miele!
Walter
: Non è colpa mia se proprio allora ci fu una tremenda frana in quella miniera. Io volevo passare la luna di miele con te, Hildy, te lo giuro.
Hildy
: Tutto ciò che so, è che invece di 2 settimane ad Atlantic City con mio marito, ho passato quasi 2 settimane in una miniera come cronista! Non vorrai negarlo, spero.
Walter
: Negarlo? Ne sono orgoglioso, abbiamo battuto tutti con quel servizio!
Hildy
: E anche se fosse? Non mi ero di certo sposata per questo! Oh, ma tanto a che serve? Senti, senti un attimo: quello che sono venuta qui a dirti è di smetterla di telefonarmi dodici volte al giorno e di mandarmi dieci telegrammi...
Walter
: Vado forte con i telegrammi, vero? Lo dicono tutti quanti!
Hildy
: Vuoi ascoltare quello che devo dirti?
Walter
: Lo so, lo so, non vale la pena litigare, sei tornata per lavorare qui con me al giornale, se vediamo poi che da buon amici non funziona, ci risposiamo di nuovo!
Hildy
: Cosa, come?
Walter
: Certo, io non ti serbo nessun rancore, tesoro.
Hildy
: Oh Walter, sei un vero fenomeno, anche se detestabile. Ma vuoi stare un po' zitto fino a che ti ho detto ciò per cui sono venuta a dirti?
Walter
: Andiamo a mangiare qualcosa? Che ne dici?
Hildy
: Ho già un impegno per il pranzo.
Walter
: Disdicilo!
Hildy
: Non posso disdirlo!
Walter
: Ma sì che puoi!
Hildy
: Lasciami le braccia! Vuoi mettermi le manette?
Walter
: Ehi, calma, calma.
Hildy
: Stai a sentire, caro Walter, tu non sei più mio marito, non sei più nemmeno il mio capo, dimenticami per sempre.
Walter
: Cosa diavolo vorresti dire?
Hildy
: Proprio quello che ho detto.
Walter
: Che non ritornerai a lavorare al giornale?
Hildy
: Bravo, giusto, azzeccato in pieno, signor Burns.
Walter
: Aaaah, hai un'offerta migliore!
Hildy
: Ma certo che ho un'offerta migliore!
Walter
: E va bene, accetta pure, lavora per qualcun altro! Ecco qual è la tua gratitudine...
Hildy
: No, non esagerare...
Walter
: Te lo dico cos'eri quando sei venuta a lavorare cinque anni fa: una ragazzina diplomata in giornalismo con l'aria da bambolona!
Hildy
: Se non avevo quell'aria lì, non mi assumevi!
Walter
: È che mi era sembrata un'ottima idea poter avere in redazione una bella bambolona!
Hildy
: Ascoltami Hildy!
Walter
: Io ho fatto di te una grande cronista che però non varrebbe la metà in un altro giornale!
[Scoppia una litigata incomprensibile.]
Walter
: E va bene, come vuoi...
Hildy
: Ascoltami, Walter, ti prego, il giornale dovrà arrangiarsi senza di me e anche tu, non ha funzionato, Walter.
Walter
: Avrebbe funzionato se tu ti fossi accontentata di fare la cronista, ma no signore, tu hai voluto sposarmi e rovinare tutto.
Hildy
: Ah, perché, è così? Io avrei chiesto la tua mano?
Walter
: Be', praticamente sì, perché per due anni interi mi hai fatto gli occhioni languidi: oh Walter! Eppoi la sera in cui mi sono dichiarato ero sbronzo, se tu fossi stata una signora non avresti fatto caso a quello che dicevo!
Hildy
: Brutto villano!
[Hildy lancia una borsa a Walter.]
Walter
: Oh, oh, non hai più l'occhio di una volta, miravi meglio!
Dal film:
La signora del venerdì
Scheda film e trama
Frasi del film
Elijah Price
:
[riferito alla copertina di Active Comics "The Battle with Jaguaro"]
Proviamo dalla collezione privata di Friz Campion. È precendente alla prima uscita del primo fumetto in edicola nel 1968. È la classica rappresentazione del bene constro il male. Noti la mascella quadrata di Slayer, comune in molti eroi dei fumetti, e la
manca
nza di proporzione della testa di Jaguaro rispetto al corpo, anche questo è comune, ma solo nei cattivi. La cosa da notare parlando di quest'opera, la cosa che la rende molto... speciale, è il tratto realistico che la contraddistingue. Quando i personaggi hanno raggiunto la pubblicazione, erano esagerati, come accade sempre. Questa tavola è d'epoca.
Uomo
: Beh.... Me la incarti.
Elijah Price
: La sua decisione è saggezza encomiabile.
Uomo
: Il mio bambino diventerà pazzo.
Elijah Price
: Vuole ripetere, prego?
Uomo
: Ah, mio figlio Jeb , è un regalo per lui.
Elijah Price
: E quanto ha Jeb?
Uomo
: Quattro anni.
Elijah Price
: No. No. No. no. No. No. Se ne vada. Subito.
Uomo
: Ah... C-Cosa ha detto?
Elijah Price
: Vede pupazzi dei cartoni qui? Vede una targhetta di plastica sulla mia camicia con sopra scritto il mio nome? Vede un bambino asiatico privo di espressione seduto dentro un piccolo elicottero meccanico che vibra se uno ci mette dentro una moneta? No? Quindi non è in un negozio di giocattoli. E contrariamente a quello che pensa lei, non c'è nulla da comprare per un bambino di nome Jeb. Uno di noi due ha commesso un grave errore, e fa perdere all'altro del tempo prezioso. Questa è una galleria d'are, amico mio, e questa è un'opera d'arte.
Dal film:
Unbreakable - Il predestinato
Scheda film e trama
Frasi del film
Grace
: Grazie a Dio stai bene.
Bruce
: Dio... Già, ringraziamo Dio... Come no... Poiché tutte le sue benedizioni cadono a pioggia su di me, non è pioggia è un diluvio!
Grace
: Bruce non fare così andiamo smettila, lo sai che tutte le cose succedono per un motivo.
Bruce
: Questo non mi serve è un luogo comune non mi aiuta neanche un po'. Meglio un uovo oggi che una gallina domani, ma io non ho l'uovo e nemmeno la gallina. Dio mi ha preso sia l'uovo che la gallina.
Grace
: Ah ho capito allora Dio ce l'ha con te, è questo che stai dicendo?
Bruce
: No mi sta ignorando completamente, è troppo occupato a dare a Evan tutto quello che vuole...
[Il cane Sam, fa pipì sul tappeto]
Oh geniale Sam, ma hai
manca
to il bersaglio, io sono qui!
Grace
: Non ti arrabbiare col cane, non è colpa del cane.
Bruce
: No è colpa di Dio, ha sbagliato le coordinate!
Grace
: Va bene ora basta, la vuoi smettere di fare il martire?
Bruce
: Non sto facendo il martire sono una vittima, Dio è un bambino dispettoso seduto su un formicaio con una lente e io sono la formica. Potrebbe risolvermi la vita in cinque minuti se volesse, ma preferisce bruciarmi le antenne e vedermi contorcere.
Dal film:
Una settimana da Dio
Scheda film e trama
Frasi del film
Oscar
: Perché non l'hai tirata?
Felix
: Guarda c'è
manca
to poco, certe volte mi arrabbio tanto con me stesso...
Oscar
: Allora perché non l'hai tirata?
Felix
: Perché cerco di controllarmi.
Oscar
: Be' e perché cerchi di controllarti?
Felix
: Come sarebbe perché?
Oscar
: Eri arrabbiato, avevi voglia di rompere una tazza, perché non l'hai rotta?
Felix
: Perché dopo sarei ancora arrabbiato e la tazza sarebbe rotta.
Oscar
: Ma come fai a sapere di dopo, magari staresti benissimo, mh? Perché devi controllare ogni singola idea che ti passa per la testa, perché non ti butti per una volta in vita tua, fa qualcosa che hai voglia di fare e non ciò che pensi che dovresti fare! Smettial di controllarti, Felix! Rilassiati, ubriacati, arrabbiati, avanti spacca quella lurida tazza!
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
Non chiudete per me le vostre porte superbe biblioteche,
|
perché ciò che
manca
va su tutti i vostri scaffali pieni,
|
e di cui voi avevate più bisogno, vi porto,
|
dalla guerra emergendo, un libro ho fatto,
|
le parole in esso sono niente, l'impulso in esso ogni cosa,
|
un libro separato, non legato al resto né sentito
|
dall'intelletto,
|
ma voi non dette latenze vibrerete in ogni pagina.
Walt Whitman
Titolo della poesia:
Non chiudete le porte
Frasi di Walt Whitman
Noi due, quanto a lungo fummo ingannati,
|
ora metamorfosati fuggiamo veloci come fa la Natura,
|
noi siamo Natura, a lungo siamo
manca
ti,
|
ma ora torniamo,
|
diventiamo piante, tronchi, fogliame, radici, corteccia,
|
siamo incassati nel terreno, siamo rocce,
|
siamo querce, cresciamo fianco a fianco nelle radure,
|
bruchiamo, due tra la mandria selvaggia, spontanei
|
come chiunque,
|
siamo due pesci che nuotano insieme nel mare,
|
siamo ciò che i fiori di robinia sono, spandiamo profumi
|
nei sentieri intorno i mattini e le sere,
|
siamo anche sterco di bestie, vegetali, minerali,
|
siamo due falchi, due predatori, ci libriamo in alto
|
nell'aria e guardiamo sotto,
|
siamo due soli splendenti, siamo noi che ci bilanciamo
|
sferici, stellari, siamo come due comete,
|
vaghiamo con due zanne e quattro zampe nei boschi,
|
ci lanciamo sulla preda,
|
siamo due nuvole che mattina e pomeriggio avanzano
|
in alto,
|
siamo mari che si mescolano, siamo due di quelle felici
|
onde che rotolano una sull'altra e si spruzzano
|
l'un l'altra,
|
siamo ciò che l'atmosfera è, trasparente, ricettiva,
|
pervia, impervia,
|
siamo neve, pioggia, freddo, buio, siamo ogni prodotto,
|
ogni influenza del globo,
|
abbiamo ruotato e ruotato finché siamo arrivati di nuovo
|
a casa, noi due,
|
abbiamo abrogato tutto fuorché la libertà, tutto fuorché
|
la gioia.
Walt Whitman
Titolo della poesia:
Noi due, quanto a lungo fummo ingannati
Frasi di Walt Whitman
In una cospirazione come questa, si comincia dalle frange esterne e si va avanti passo per passo. Se si spara troppo in alto e si
manca
il bersaglio, quelli si sentono più sicuri e l'inchiesta viene ritardata di mesi interi.
Gola profonda
Dal film:
Tutti gli uomini del Presidente
Scheda film e trama
Frasi del film
Se non si vogliono fare le riforme necessarie per crescere di più, non ci si può poi lamentare delle conseguenze che ne derivano in termini di maggior rigore fiscale. Il costo della
manca
ta crescita in fin dei conti ricade sui contribuenti.
Lorenzo Bini Smaghi
Cit. da
Da un'intervista: Il sole 24 ore, 18 dicembre 2011
Frasi di Lorenzo Bini Smaghi
Prima di tutto ce li hai i requisiti?
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Ce l'hai
|
un occhio di vetro, denti finti o una gruccia,
|
un tirante o un uncino,
|
seni di gomma, inguine di gomma,
|
|
rattoppi a qualcosa che
manca
? Ah
|
no? E allora che mai possiamo darti?
|
Smetti di piangere.
|
Apri la mano.
|
Vuota? Vuota. Ma ecco una mano
|
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che la riempie, disposta
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a porgere tazze di tè e sgominare emicranie,
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e a fare ogni cosa che gli dirai.
|
La vorresti sposare?
|
È garantita,
|
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ti tapperà gli occhi alla fine della vita
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e del dolore.
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Con quel sale ci rinnoviamo le scorte.
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Vedo che sei nuda come un verme.
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Che te ne pare di questo vestito-
|
|
Un po' rigido e nero, ma niente male.
|
Lo vorresti sposare?
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È impermeabile, infrantumabile, abile
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contro il fuoco e imbombardabile.
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Credi a me, ti ci farai sotterrare.
|
|
E adesso, scusa, hai vuota la testa.
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Ho la cosa che fa per te.
|
Su, su, carina, esci fuori dal guscio.
|
Ecco ti piace questa?
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Nuda per cominciare come una pagina bianca
|
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ma in venticinqu'anni d'argento,
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d'oro in cinquanta, potrà diventare.
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Una bambola viva, sotto ogni aspetto.
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Sa cucire, sa cucinare,
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sa parlare, parlare, parlare.
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|
E funziona, non ha una magagna.
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Qua c'è un buco, che è una manna.
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Qua un occhio, una vera visione.
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Ragazzo mio, è l'ultima occasione.
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La vorresti sposare, sposare, sposare?
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
L'aspirante
Frasi di Sylvia Plath
Ma preferirei essere orizzontale.
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Non sono un albero con radici nel suolo
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succhiante minerali e amore materno
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così da poter brillare di foglie a ogni marzo,
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né sono la beltà di un'aiuola
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ultradipinta che susciti grida di meraviglia,
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senza sapere che presto dovrò perdere i miei petali.
|
Confronto a me, un albero è immortale
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e la cima di un fiore, non alta, ma più clamorosa:
|
dell'uno la lunga vita, dell'altra mi
manca
l'audacia.
|
|
Stasera, all'infinitesimo lume delle stelle,
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alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.
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Ci passo in mezzo ma nessuno di loro ne fa caso.
|
A volte io penso che mentre dormo
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forse assomiglio a loro nel modo più perfetto -
|
con i miei pensieri andati in nebbia.
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Stare sdraiata è per me più naturale.
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Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio,
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e sarò utile il giorno che resto sdraiata per sempre:
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finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me.
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
Io sono verticale
Frasi di Sylvia Plath
Vi
manca
va il mio latino? C'era un certo scetticismo, poi però tanti si sono voluti cimentare. Lo stesso Santo Padre ha voluto reintrodurre la Messa in latino... No, non voglio dire quello, non è che mi ha ascoltato. Semplicemente, il Papa ha sottolineato l'importanza del latino.
Claudio Lotito
Frasi di Claudio Lotito
Calvin Candie
: Oh ciao! Il mio Stephen!
Stephen
: Sì, sì, sì, ciao un paio di palle! Chi è quel negro sopra il ronzino?
Calvin Candie
: Oh Stephen, hai mangiato chiodi a colazione? Che cos'hai, mi fai il broncio, ti sono
manca
to eh?
Stephen
: 'Gnor sì,
manca
to come la sbobba al porco, come al bambino la tetta della mamma!
Manca
to come mi
manca
un sasso nella scarpa! Dai, ti ho chiesto chi è quel negro sopra il ronzino!
Django "Freeman"
: Ehi palla di neve. Se vuoi il nome mio o del mio cavallo, tu chiedi a me.
Calvin Candie
: Django qui è un uomo libero.
Stephen
: Questo negro qui?!
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi
manca
no i biscotti al cioccolato della mamma, giocare a football con papà la domenica, andare a... no un momento, questa è l'infanzia di un altro, volevo dire, Nooo!
Fuller
Dal film:
Radio Killer
Scheda film e trama
Frasi del film
Molte persone misurano la propria felicità in termini di piacere fisico e di possedimenti materiali. Quanto sarebbero felici, se potessero raggiungere quello scopo che hanno fissato sulla linea dell'orizzonte! Se
manca
sse loro quel dono o quella condizione, si considererebbero miserabili. Se la felicità si misurasse così, io che non posso sentire o vedere avrei ogni buona ragione per sedere in un angolo con le mani giunte e piangere. Se fossi felice nonostante le mie privazioni, se la mia felicità fosse così profonda da sembrare quasi una fede o una filosofia di vita ‐ se, in breve, fossi ottimista, la mia testimonianza del credo dell'ottimismo varrebbe la mia sordità.
Helen Keller
Cit. da
Optimism
Frasi di Helen Keller
Una vita è felice non quando
manca
no, ma quando si conoscono le difficoltà.
Helen Keller
Cit. da
The Simplest Way to be Happy
Commenti:
1
Frasi di Helen Keller
[Brancaleone rimane interdetto a sentire la voce della Morte, e spaventato si volta. Ai suoi occhi appare sulla cima di un dirupo la figura stereotipata della Morte
: uno scheletro ravvolto in un mantello nero con tanto di falce. Essa si rivolge all'eroe con un leggero accento fiorentino]
Brancaleone
: Chi è? Chi sie?
Morte
: Son la tua morte! Non mi chiamasti?
Brancaleone
: I-io?
Morte
: Sì. Fosti tu a invocarmi!
Brancaleone
: Ah, aah sì... parole che sfuggono, nell'empito dei sentimenti... e che si sape mai furon prese a serietà.
Morte
: D'ora innante lo saranno. Preparat'a morire!
Brancaleone
: Lo come? In sull'istante?
Morte
:
[ridendo]
Oh che s'aspetta... io ci sono, tu ci sei... Ti fo scegliere: un coccolone? Peste improvvisa? Verniculite? Ovvero un fulminante disciogliersi de il corpo?
Brancaleone
:
[ridendo sprezzante]
Le misere proposte! Brancaleone da Norcia debbe aversi morte gloriosa, con l'arme in pugno et per causa iusta! Eh questo mi spetta: son cavaliere!
Morte
: Come tu vvoi... t'hai tempo le sette lune, trascorse le quali io verrò a ti pigliare dove umque et come umque!
Brancaleone
: Sette lune?! Mi basta l'arco d'un sol iorno per trovare la mia degna morte!
Morte
: Quand'è così, voglio aiutarti. Le cinque miglia di qui, il loco detto "Ponterragno", stassi per compiere uno delitto contra uno innocente. Tu tenta a salvarlo, et avrai così gloriosa morte. Io là sarò, tra minuti diece. Procedimi!
Brancaleone
: Diece minuti col caval mio Aquilante? Facimo in fra un'oretta, et ivi sarai mia! Birba a chi
manca
!
Morte
: Birba!
Dal film:
Brancaleone alle crociate
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi scorge le
manca
nze altrui ed è sempre pronto ad irritarsi, di costui crescono le passioni ed egli è ben lungi dalla loro distruzione.
Buddha
Cit. da
Dhammapada
Frasi di Buddha
Piove. È uno stillicidio
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senza tonfi
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di motorette o strilli
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di bambini.
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Piove
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da un cielo che non ha
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nuvole.
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Piove
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sul nulla che si fa
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in queste ore di sciopero
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generale.
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Piove
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sulla tua tomba
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a San Felice
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a Ema
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e la terra non trema
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perché non c'è terremoto
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né guerra.
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Piove
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non sulla favola bella
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di lontane stagioni,
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ma sulla cartella
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esattoriale,
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piove sugli ossi di seppia
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e sulla greppia nazionale.
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Piove
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sulla Gazzetta Ufficiale
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qui dal balcone aperto,
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piove sul Parlamento,
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piove su via Solferino,
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piove senza che il vento
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smuova le carte.
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Piove
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in assenza di ermione
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se Dio vuole,
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piove perché l'assenza
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è universale
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e se la terra non trema
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è perché Arcetri a lei
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non l'ha ordinato.
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Piove sui nuovi epistemi
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del primate adue piedi,
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sull'uomo indiato, sul cielo
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ominizzato, sul ceffo
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dei teologi in tuta
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o paludati,
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piove sul progresso
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della contestazione,
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piove sui work in regress,
|
piove
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sui cipressi malati
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del cimitero, sgocciola
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sulla pubblica opinione.
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Piove ma dove appari
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non è acqua né atmosfera,
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piove perché se non sei
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è solo la
manca
nza
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e può affogare.
Eugenio Montale
Titolo della poesia:
Piove
Frasi di Eugenio Montale
Con la
manca
nza di collera si vinca la collera.
Con la bontà si vinca la cattiveria.
Con la generosità si vinca l'avarizia.
Con la verità si vinca il menzognero.
Buddha
Frasi di Buddha
Lavoro. Te credo che lavoro. Al consorzio. Come quale? ‐
[urlo fuori campo]
E ce lo cachi che sei un artista! ‐ ..Al consorzio de bonifica. Come dove, a Latina, no! Come, che vojo? Sto qui pe' l'esame! ..Se ho letto qualche cosa? No. Come faccio a studià, lavoro! Mò me metto a leggere Kripke e Chomsky! Ai miei fiji che ce pensi, te? Che me frega. Poi io.. nun riconosco. Come che, nun riconosco un cazzo! ..Perché vojo fà l'esame? Me
manca
no solo Filosofia Modale e Teoria dei Modelli, mò mollo così, perché sei bella te!
[...]
Come, qui danno Semiotica? Il DAMS? E che è? Ah, nun è Filosofia? Annamo bene! Adesso m'o dici!
[prima di Fiabeschi]
Studente agli esami
Dal film:
Paz!
Scheda film e trama
Frasi del film
Maresciallo Panepino
: Si può sapere quello che è successo?
Il ragioniere
: Quest'individuo propina una mistura che mette a repentaglio la vita dei passeggeri!
Michele Abbagnano
: E che è, veleno? sarà venuto malamente ma sempre caffé è, no?
Sign.ra Valmarana
: Questo lo dice lei!
Michele Abbagnano
: Permettete... scusate Marescià... eccolo qua! provatelo voi e vediamo se è caffè!
Maresciallo Panepino
: E sì che lo provo, eh!
Picone
: Quello c'ha pisciato dentro!
[6]
Maresciallo Panepino
: E lo debbo provare io? provatelo voi!
Michele Abbagnano
: Allora non ci credete?
Sign.ra Valmarana
: Bevete 'sto caffé e facciamola finita!
Michele Abbagnano
: E certamente... eh!..
[porta il bicchiere alle labbra ma si ferma]
mi dispiace solo per questa
manca
nza di fiducia...
[si ferma ancora]
la parola dell'uomo una volta contava qualche cosa...
[posa il bicchiere]
Maresciallo Panepino
: E che è, non lo bevete?
Michele Abbagnano
: E lo zucchero non ce lo devo mettere?
Maresciallo Panepino
: Abbagnà... eeh?
Michele Abbagnano
: E vabbè...
[lo beve, e con molta difficoltà riesce ad inghiottire]
bbuono!... è tutta roba naturale...
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Improta
: Permettete una domanda?
Michele Abbagnano
: Dito!
Improta
: Voi siete cattolico?
Michele Abbagnano
: No, io so' disoccupato...
Improta
: Oh, e fate male a non credere, perché il Padreterno questa notte ha voluto preparare due grazie, proprio per voi...
Michele Abbagnano
: Veramente?
Improta
: Quello vede tutto, evidentemente ha capito che voi avete bisogno di soldi...
Michele Abbagnano
: E c'ha messo quarantacinqu'anni per se ne accorgere!
Improta
: E che sono di fronte all'eternita!
Michele Abbagnano
: E faciteme capì, mo' questo Padreterno, in cambio, che volesse da me?
Improta
: Eh eh, niente, una piccola informazione... voi, quando vendete il caffé, volente o nolente voi vi accorgete a chi tiene il portafoglio più gonfio... e voi lo dite a me...
Michele Abbagnano
: E voi volente o nolente glielo sgonfiate...
Improta
: No, volente!
Michele Abbagnano
: Ho capito... oh, ma la grazia dove sta?
Improta
: Oh... il Padreterno nella sua infinita misericordia, vi prepara ogni sera per voi una bbella ventimila lire...
Michele Abbagnano
: E io addivento ladro per grazia divina... sentite a me... dite a questo vostro Padreterno che non mi avete trovato.
Improta
: Però vi siete dimenticato della seconda grazia...
Michele Abbagnano
: No, se è come la prima non la voglio neanche sentire!
Improta
: No, è diversa, quello il Padreterno vi vuole avvertire che facendo così andate incontro a qualche dispiacere, con frattura degli arti inferiori e superiori, e degenza ospedaliera con prognosi riservata!
Michele Abbagnano
: Questo castigo di Dio per
manca
ta collaborazione chi me lo porterebbe?
Improta
: Diodato Amitrano detto 'o pazzo!
Michele Abbagnano
: E chi è?
Amitrano
[Sbarrandogli la strada con un braccio]
: Song' io!
Michele Abbagnano
: Uè, ha mandato pure l'Arcangelo Gabriele, oì...
Amitrano
: E allora?
Michele Abbagnano
: E allora... eh... e allora se la situazione è questa se ne può discutere...
Improta
: Eh, e lo sapevo!
Michele Abbagnano
: Ma non qua... è una cosa troppo delicata...
Amitrano
: E dove?
Michele Abbagnano
: Qua.
[Apre uno scompartimento dove si trovano dei carabinieri]
Maresciallo egregio, tengo due belle sorprese per voi... accomodatevi...
Improta
: Ah, no, grazie magari... ne parliamo dopo eh?
Amitrano. Però ne parlamm', hai capito?
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Michele Abbagnano
: Ho saputo della disgrazia.
Il padrone della cava
: Ah sì?
Michele Abbagnano
: Eh be', sono guai, eh... adesso voi per esempio, comme fate alla cava senza il guardiano?
Il padrone della cava
: Ci metto un cane mastino!
Michele Abbagnano
: Buono, eh, ma quanto vi costa? quelli i mastini mangiano assai: pasta, carne... io per esempio la carne non la mangio mai...
Il padrone della cava
: Ma il mastino abbaia!
Michele Abbagnano
: Sissignore... ma abbaia solamente, io invece so anche telefonare...
Il padrone della cava
: A chi?
Michele Abbagnano
: Non so, ai carabinieri, se vengono i ladri...
Il padrone della cava
: Eh, ci
manca
no solo i carabinieri dentro la cava mia! non complichiamo le cose, quello il mastino quando abbiaia i ladri se ne scappano!
Michele Abbagnano
: Eh già, se scappano...
Il padrone della cava
: E se non se ne scappano li sbrana!
Michele Abbagnano
: Be', a sbranare i cristiani io forse non so' capace, quello ci vuole una vocazione speciale... però volendo so anche abbaiare, volete sentire?
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi metto a scrivere il tuo nome
|
con lettere di pasta.
|
Nel piatto, la zuppa si raffredda, piena di squame.
|
e piegati sul tavolo tutti contemplano
|
questo romantico lavoro.
|
|
Disgraziatamente
manca
una lettera,
|
una sola lettera
|
per finire il tuo nome!
|
|
- Stai sognando? Guarda che la zuppa si raffredda!
|
|
Io stavo sognando...
|
E c'é un manifesto giallo in tutte le coscienze:
|
"È proibito sognare in questo paese."
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Sentimentale
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
È molto tempo, sì, che non ti scrivo.
|
Sono invecchiate tutte le notizie.
|
Sono invecchiato anch'io: guarda, in rilievo,
|
questi segni su di me, non delle carezze
|
|
(così leggere) che mi facevi in viso:
|
sono ferite, spine, sono ricordi
|
lasciati dalla vita al tuo bambino, che al tramonto
|
perde la sapienza dei bambini.
|
|
La
manca
nza che ho di te non è tanto
|
all'ora di dormire, quando dicevi
|
"Dio ti benedica", e la notte si spalancava in sogno.
|
|
E quando, allo svegliarmi, vedo a un angolo
|
La notte accumulata dei miei giorni,
|
e sento che sono vivo, e che non sogno.
|
|
[da "Lezione di cose", 1962]
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Lettera
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
"Draghi". Mollander si chinò a raccogliere da terra una mela avvizzita e incominciò a passarsela da una mano all'altra. "Lanciala in aria" esortò Alleras la Sfinge. Tolse una freccia dalla faretra e la incoccò. "Mi piacerebbe vedere un drago." Roone era il più giovane del gruppo, un ragazzo tarchiato cui
manca
va ancora un paio d'anni per raggiungere la virilità. "Mi piacerebbe proprio tanto." "E a me piacerebbe dormire tra le braccia di Rosey" pensò Pate.
George R. R. Martin
Cit. da
Il dominio della regina ‐ Incipit
Frasi di George R. R. Martin
In un'epoca di conflitti, angosce, guerre, crudeltà, confusioni il lettore rimarrà sorpreso di questo libro che è un inno all'amore e che ci dice che «tutti gli esseri si amano».
Forse siamo più abituati a dire che dovrebbe esserci amore (con ciò si dà a intendere generalmente che non c'è). Sappiamo che c'è un obbligo di amare, che gli uomini hanno un comandamento che li induce ad amarsi. Ma diamo per scontato che quasi mai lo fanno. Da ciò deduciamo che il mondo è così cattivo perché c'è poco amore, e che vogliamo incolpare e castigare i responsabili della
manca
nza d'amore.
Thomas Merton
Cit. da
Presentazione a "Canto all'amore" ‐ Incipit
Frasi di Thomas Merton
Oltre i monti e oltre i mari, in un regno che si chiamava Delain, c'era una volta un re con due figli. Delain era un regno antico che aveva avuto centinaia di re, se non addirittura migliaia: quando è davvero molto il tempo trascorso, nemmeno gli storici riescono a ricordare tutto. Roland il Buono non era né il migliore né il peggiore fra i re che avevano governato quel paese. Nell'evitare eccessi di malvagità metteva un grande impegno e in questo riusciva quasi sempre. Uguale buona volontà dedicava alle grandi opere, che purtroppo non gli riuscivano altrettanto bene. Ne risultava un re decisamente mediocre, tanto che lui stesso dubitava che sarebbe stato ricordato a lungo dopo la sua morte. La quale morte sarebbe potuta giungere da un momento all'altro, ormai, perché era diventato vecchio e il suo cuore era affaticato. Gli restava forse un anno, a dir molto gliene restavano tre. Tutti coloro che lo conoscevano e coloro che notavano il grigiore del suo volto e il tremito delle sue mani quando dava udienza, erano d'accordo nel pronosticare che di lì a cinque anni al massimo nella grande piazza dominata dall'Obelisco si sarebbe incoronato un nuovo re... e volendo Iddio
manca
vano non più di cinque anni a quel momento. Perciò dal più ricco barona e dalla più leziosa cortigiana al più povero servo della gleba e alla più umile contadina, tutti nel regno pensavano e parlavano del re prossimo venturo, Peter, figlio primogenito di Roland.
E uno solo fra tanti pensava e architettava e rimuginava su come fare in modo che venisse incoronato in sua vece Thomas, secondogenito di Roland. Costui era Flagg, il mago di corte.
Stephen King
Cit. da
Gli occhi del drago ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Sei già stato qui
SÌ CHE ci sei stato. Sicuro. Io non dimentico mai una faccia.
Vieni, vieni, qua la mano! Ti dirò, guarda, ti ho riconosciuto da come camminavi prima ancora di vederti in faccia. Non avresti potuto scegliere un giorno migliore per tornare a Castle Rock. Non è un bijou?
Manca
poco all'apertura della caccia e poi avremo i boschi invasi da quegli scemi che tirano a tutto quello che si muove e mai che mettano la giubba arancione, e poi neve e nevischio, ma a suo tempo, a suo tempo. Adesso è ottobre, e alla Rocca ce lo teniamo buono, l'ottobre, che resti pure quanto vuole.
Ma il vero motivo per cui era andato era quello che hanno in comune tutte le decisioni sbagliate: lì per lì gli era sembrata una buona idea.
Stephen King
Cit. da
Cose preziose ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, poiché le parole le immiseriscono ‐ le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Ma è più che questo, vero? Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via. E potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perché vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate. Questa è la cosa peggiore, secondo me. Quando il segreto rimane chiuso dentro non per
manca
nza di uno che lo racconti ma per
manca
nza di un orecchio che sappia ascoltare.
Stephen King
Cit. da
Il corpo
Frasi di Stephen King
23 ottobre 1932.
Ho sempre creduto che ad affascinare fosse l'artista che è in me. Pensavo che fosse la mia casa esoterica, i colori, le luci, i miei abiti, la mia opera. Sono sempre rimasta dentro il grande guscio dell'attività artistica, timorosa e inconsapevole del mio potere. Che cosa ha fatto il dottor Allendy? Ha scartato l'artista, ha plasmato e amato il nucleo di me stessa, ma senza precedenti, senza la mia creazione. Sono stata sempre meravigliata della sua
manca
nza di attaccamento all'artista ‐ sono rimasta sorpresa del fatto di essere così a tal punto afferrata, a tal punto dépouillée di artifici, delle mie reti, delle mie attrattive, dei miei elisir. E questa sera, sola, mentre attendo i visitatori, guardo questo nucleo neonato, e penso ai doni che gli sono stati fatti da Hugh, da Allendy, da Henry, da June. Ricordo il giorno in cui ho dato alla sorella di Hugh, Ethel, dei gioielli; e oggi mia cugina Ana Maria mi ha regalato delle pietre per il mio acquario e un nuovo pesce munito di umoristiche ali verdi, e mi ha detto: "Voglio venire a Londra con te. Voglio salvarti da June." E io mi appoggio allo schienale e piango con infinita gratitudine.
Anaïs Nin
Cit. da
Incesto ‐ Incipit
Frasi di Anaïs Nin
La maggior parte di ciò che è comico si basa su cose negative che capitano ad altri e per le quali noi ridiamo come per dire: «Grazie a Dio non è capitato a me!». Sotto certi punti di vista l'horror è anche più umano, perché quando urliamo mostriamo più simpatia che
manca
nza di simpatia. Quando si ride invece non si dimostra simpatia, si produce un suono scimmiesco che assomiglia a un grugnito di trionfo.
Stephen King
Cit. da
L'orrore secondo Stephen King
Frasi di Stephen King
Di grande in Lovecraft c'è proprio questo aspetto; sembra sempre che ti dica: «Ho questa cosa orribile per le mani ma non posso descrivertela, se te la descrivessi diventeresti pazzo all'istante e quindi non lo farò». E per me è come se dicesse: «È successo qualcosa, ed è stato incredibilmente sexy. Oh, Dio mio se è stato sexy! Se lo sapessi ti metteresti a correre per strada ululando, ma non posso dirtelo perché non voglio che tu cominci a comportarti in quel modo». Provoca senza eccedere, senza fare un passo in più. Cosa che può lasciare il lettore nello stato d'animo di chiedersi: «Be', Lovecraft si comportava così perché stava bluffando e cosa fosse l'orrore davvero non lo sapeva». E allora penso che occorra farlo quel passo in più e sono stato criticato per questo perché quando l'orrore è disvelato ecco che non è più così brutto come lo si dipingeva. Ma questo è quello che succede ed è la ragione per cui alla fine il romanzo dell'orrore
manca
sempre la mira. Perché è come puntare la luce.
Stephen King
Cit. da
L'orrore secondo Stephen King
Frasi di Stephen King
Teofilatto
: Cedete lo passo.
Brancaleone
: Cedete lo passo tu!
Teofilatto
: No, è a te cedere, io son cavaliere...
Brancaleone
: Et io che sono? Le hai viste le schiere mie? O non hai occhi?
Teofilatto
: Ne ho almeno quanto tu hai la lingua.
Brancaleone
: Allora è lo cervello che ti am
manca
!
Teofilatto
: Mah, forse, ma non lo core... a piedi o a cavallo?
Brancaleone
: No no, caballo no!
Dal film:
L'armata Brancaleone
Scheda film e trama
Frasi del film
Cesare Proietti
: Uaaaah! Ammazza che acchiappo! E quando me presento a Porto Rotondo cò sta sventola gli amici fraciconi se mettono a cantà l'inno de Mameli! Je pija na paralisi! AAH!
Samaritana Baldi
: Sono ancora sotto effetto scampi! Sono tutta una vampa!
Cesare Proietti
: Ahò! Ma vedi d'annattene! Ma chi t'ha chiamato?
Samaritana Baldi
: Ma tu hai risposto al mio piedino con una foga da stallone, me lo stavi stritolando!
Cesare Proietti
: Ecco, brava, se n'te ne vai subito oltre ar piede te stritolo tutto e' resto!
Samaritana Baldi
: Voi figli di papà siete tutti uguali! Viziati e volubili, comunque... ammazzami pure, ma io non ti mollo!
Cesare Proietti
: E annamo! E annamo!
[Cercando di tirarla giu dal letto, equivoca una atto sessuale]
Turchese De Benedetti
: Cristiano!
Cesare Proietti
: Turchese, credimi, è stata lei a intrufolarsi!
[Turchese lascia la camera infastidita]
Cesare Proietti
: Ascorta bene dar binario uno sta per partì na pizza tremenda!
Samaritana Baldi
: Ma che mi vuoi menare?
Cesare Proietti
: Ah no? Quer faccione da caciotta te lo faccio diventà come n'compact!
Samaritana Baldi
: Però ricorda, che chi disprezza compra!
Cesare Proietti
: Ma n'ce pensà pe niente! Piuttosto che co te me butto su quer finocchio dell'architetto! E sgomma! Sei n'canotto! Ma n'te vedi? Te
manca
no i remi! Se te fà cresce a barba sembri Pavarotti!
[Spingendola fuori dalla camera in malo modo]
Cesare Proietti
: Managgia!
Dal film:
Fratelli d'Italia
Scheda film e trama
Frasi del film
Michela Parodi, anni 21, nata a Varazze, di estrazione piccolo borghese per non dire proletaria, ex operaia della ditta Sauli un giorno viene notata dal direttore generale e la sua vita cambia da così a così... Si sposa, diventa una delle donne più ricche della città, pellicce, gioielli, villa con piscina, macchine di grossa cilindrata, però, c'è qualcosa che
manca
: il sex... il sesso!!! Ma ecco che un bel giorno si blocca un'ascensore e Michela Parodi fa tredici... Ha incontrato un giovane che senza falsa modestia oserei definire: simpaticissimo, discrezione a livello di Tom Ponzi, affidabile come una Mercedes, fisico wuah da belva, nessun coinvolgimento sentimentale, che le propone di "operare" in gran segreto, dandole una massima e garantita libidine... Insomma sono il messia profetizzato d'Aiazzone: provare per credere...
Robert Marcolin
Dal film:
Fratelli d'Italia
Scheda film e trama
Frasi del film
Sì, bravo! Ma qua siamo diventati tutti scemi? Al posto degli spaghetti ci vogliono far mangiare le alghe; al posto del vino le spremute di spinaci; ci
manca
solo che passa di moda anche la gnocca, così diventiamo tutti finocchi!
Robert Marcolin
Dal film:
Fratelli d'Italia
Scheda film e trama
Frasi del film
Cetto
: Senti Melo, presto io sarò sindaco; quindi tu, per legge, vice-sindaco. Però ci sono delle cose da mettere a posto: tu devi cambiare, Melo. Certo, io sono
manca
to, e un figlio senza padre può prendere una brutta piega. Ma ora sono tornato. Melo, ti ho visto l'altra sera in moto, e avevi il casco: non va bene Melo, ho un nome in paese. Tu sei il mio orgoglio, mi sono sacrificato, mi sono impegnato per te, tu sei il mio capolavoro, ti ho insegnato tutto... Te lo sei dimenticato? Quando avevi 11 anni ti ho dato le prime lezioni di guida, ti ricordi? Quando ne avevi 12 che ho fatto?
Melo
: Mi hai insegnato a picchiare i compagni della classe che non mi facevano copiare.
Cetto
: Bravo. Quante volte ti ho detto di non mettere mai il casco, potrebbero pensare che sei timido! Ti devi fare rispettare! Si comincia dando la precedenza a un incrocio e finisce che ti prendono per ricchione. E come se non bastasse, infinemente, mi cadi su una ragazza senza minne, piatta. Dove ho sbagliato?
[...]
Mi è caduto il mondo, sai? Piatta: che dolore che mi hai fatto prendere, Melo.
Dal film:
Qualunquemente
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi è
manca
ta tanto la famiglia... Era così forte la
manca
nza, che infattamente in questi anni me ne sono fatto un'altra!
Cetto La Qualunque
Dal film:
Qualunquemente
Scheda film e trama
Frasi del film
[Il film fittizio "Angels with Even Filthier Souls", sequel di "Angels with Filthy Souls" da "Mamma, ho perso l'aereo"]
Gangster Johnny
[in tv]
: Resta dove sei!
Hector
: Sono il concierge, signore.
Gangster Johnny
[in tv]
: Lo sapevo che eri tu. Ti fiuto fin da quando esci dall'ascensore.
[Hector, perplesso, si da un'annusata]
Eri qui anche ieri sera, prova a negarlo!
Hector
: Ehm... Sì, signore. Ero... qui.
Gangster Johnny
[in tv]
: Tu eri qui... e ti sbaciucchiavi con mio fratello"
Hector
[risatina isterica]
: Io temo che si sbagli, signore.
Gangster Johnny
[in tv]
: Non m'incanti, sai? Tu ti sbaciucchi con tutti quelli che ti capitano: Snuffy, Al, Leo... Little Moe, si proprio lui, lo zoppo. Cheeks, Boney Bob, Cliff... e potrei continuare all'infinito, baby.
Cliff
: No! Non è vero!
Hector
: Ehm... sono davvero desolato signore, ma... temo che lei si sbagli. Noi stiamo cercando un ragazzino!
Gangster Johnny
[in tv]
: E va bene. Io forse ti credo... ma il mio mitra no! Mettiti in ginocchio difronte a me, e dimmi che mi ami!
Hector
: Va bene... in ginocchio... ah, ci
manca
va anche questa. Io ti amo!
Gangster Johnny
[in tv]
: Non basta, devi essere più convincente!
Hector
: Ah... insieme.
Tutti
: Io ti amo!
Gangster Johnny
[in tv]
: Forse sono un po' rimbambito, ma stavolta mi hai convinto. Ecco perché ti lascerò andare.
Cedrick
: Oh, meno male.
Gangster Johnny
[in tv]
: Conterò molto lentamente fino a tre, per darti il tempo di portare la tua lurida, bugiarda, spregevole carcassa fuori da questa stanza!
[Hector e suoi colleghi cominciano scappare via terrorizzati]
Uno... due...
[in tv si sentono gli spari del mitra, e la risata diabolica del Gangster Johnny mentre le persone dell'albergo lo guardano preoccupati]
Tre! Buon Natale, maledetto animale!
[spara dei colpi]
E felice anno nuovo!
[spara un altro colpo]
Dal film:
Mamma, ho riperso l'aereo - Mi sono smarrito a New York
Scheda film e trama
Frasi del film
Quello che non sai non può farti male, vero? Se un uomo attraversa una stanza buia dove c'è una voragine, se ci passa a pochi millimetri, non c'è bisogno che sappia che c'è
manca
to un pelo a cascarci dentro. Non c'è bisogno di avere paura. Basta che le luci restino spente.
Stephen King
Cit. da
Cujo
Frasi di Stephen King
Non conta a quanti si riesca a sopravvivere. Arriva il momento in cui viene a
manca
re la volontà.
Stephen King
Cit. da
La lunga marcia
Frasi di Stephen King
Il buio. Maledetto buio. Aveva l'impressione di esserci sepolto vivo. Murato.
Manca
va un secolo all'alba. Molti non l'avrebbero vista. Non avrebbero più visto il sole, sepolti per sempre nel buio. Per loro restava la cantilena monotona del prete, la cui voce avrebbe risuonato attutita ma percepibile sotto due metri di oscurità. E, al di sopra, c'erano i dolenti, che piangevano, singhiozzavano ma erano vivi. Erano ansiosi di uscire dalla chiesa nel caldo sole di maggio. E poi il sussurrante coro degli insetti e dei vermi che strisciando si aprivano la strada nella terra per recarsi al banchetto.
Stephen King
Cit. da
La lunga marcia
Frasi di Stephen King
Una grande quantità di talento è persa per il mondo per la
manca
nza di un po' di coraggio.
Sydney Smith
Dedico questo libro ai pugili arrivati e a quelli
manca
ti. A tutti gli atleti che nello sport credono di aver trovato la via di scampo. Agli uomini che nella vita cercano se stessi, per tutta la vita. A coloro che credono di aver trovato la strada, ma che per il solito imprevisto la perdono. In fondo, lo dedico ai diseredati come me, che pur emergendo sono tornati alle origini. Tutto ciò che si crea con fatica in una vita, si può distruggere in dieci secondi.
[Dall'autobiografia "Una botta in testa", 1967]
Tiberio Mitri
Frasi di Tiberio Mitri
Come per i viandanti dei secoli passati, le locande spagnole erano sinonimo di
manca
nza di comfort e tavola tutt'altro che imbandita, la stessa cosa era per me l'appartamento di Barcellona.
Xavier
Dal film:
L'appartamento spagnolo
Scheda film e trama
Frasi del film
Perché Weasley è il nostro re, ogni due ne
manca
tre; Weasley è nato in un bidon, ha la testa nel pallon, così noi cantiam perché; perché Weasley è il nostro re.
[coro di scherno di Serpeverde contro Ron]
[Citazione già presente nel libro precedente: Harry Potter e l'ordine della fenice]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il principe mezzosangue
Frasi di J.K. Rowling
Perché Weasley è il nostro re, ogni due ne
manca
tre; Weasley è nato in un bidon, ha la testa nel pallon, così noi cantiam perché; perché Weasley è il nostro re.
[coro di scherno di Serpeverde contro Ron]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e l'ordine della fenice
Frasi di J.K. Rowling
«Non ho nemmeno il coraggio di prenderlo in giro» disse Fred, guardando la figura ingobbita di Ron.
«Certo che... quando ha
manca
to il quattordicesimo...»
Fece dei gesti inconsulti con le braccia, come se nuotasse a cagnolino.
«...be', me la risparmio per le feste, eh?»
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e l'ordine della fenice
Frasi di J.K. Rowling
"Lui
manca
rmi? Niente affatto!" Ma era una bugia bella e buona. A Harry piaceva molto Hermione, ma non era come Ron. Ridevi molto meno, e passavi molto più tempo in biblioteca se Hermione era la tua migliore amica.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il calice di fuoco
Frasi di J.K. Rowling
Il giorno più caldo dell'estate ‐ almeno fino a quel momento ‐ volgeva al termine e un silenzio sonnacchioso gravava sulle grandi case quadrate di Privet Drive. Le automobili di solito scintillanti sostavano impolverate nei vialetti e i prati un tempo verde smeraldo si stendevano incartapecoriti e giallognoli, perché l'irrigazione era stata proibita a causa della siccità. In
manca
nza delle loro consuete occupazioni ‐ lavare l'auto e falciare il prato ‐ gli abitanti di Privet Drive si erano rintanati nella penombra delle loro case fresche, con le finestre spalancate nella speranza di indurre una brezza inesistente a entrare. La sola persona rimasta all'aperto era un adolescente che giaceva lungo disteso sulla schiena in un'aiuola fuori dal numero quattro.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e l'ordine della fenice ‐ Incipit
Frasi di J.K. Rowling
Gli abitanti di Little Hangleton la chiamavano ancora Casa Riddle, anche se erano passati tanti anni da quando i Riddle ci abitavano. Si trovava sulla collina che dominava il villaggio: alcune delle finestre erano inchiodate, al tetto
manca
vano delle tegole e l'edera cresceva incolta sulla facciata. Un tempo Casa Riddle era stata una dimora elegante, certo l'edificio più vasto e grandioso nel raggio di chilometri, ma ora era umida, desolata e disabitata.
Gli hangletoniani convenivano tutti che la vecchia casa era "sinistra". Mezzo secolo prima, qualcosa di strano e terribile era successo là dentro, qualcosa di cui gli abitanti più anziani del villaggio amavano ancora discutere quando erano a corto di pettegolezzi.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il calice di fuoco ‐ Incipit
Frasi di J.K. Rowling
7º I sostenitori del senso interno intendono per bello l'idea che certi oggetti suscitano nella nostra anima e per senso interno del bello la facoltà che abbiamo di accogliere questa idea; osservano che gli animali hanno delle facoltà simili ai nostri sensi esterni, e che anzi le hanno qualche volta superiori alle nostre; ma che non ce n'è nessuno che mostri quello che intendiamo per senso interno. Un essere, continuano, può dunque avere interamente la nostra medesima sensazione esterna, senza cogliere però le somiglianze e i rapporti tra gli oggetti; può anche discernere quelle somiglianze e quei rapporti senza sentirne un grande piacere; d'altra parte le pure e semplici idee della figura e delle forme, ecc., sono qualcosa di distinto dal piacere. Il piacere può trovarsi là dove le proporzioni non sono considerate né conosciute, e può
manca
re per quanta attenzione si rivolga all'ordine e alle proporzioni. Come chiameremo dunque questa facoltà che agisce in noi senza che sappiamo bene il perché?
[Senso interno]
.
Denis Diderot
Cit. da
Trattato sul bello
Frasi di Denis Diderot
Non è per vizio che desideravo Svèa, ma per golosità. Mi sarebbero bastate le sue guance, in
manca
nza delle labbra.
Raymond Radiguet
Cit. da
Il diavolo in corpo
Frasi di Raymond Radiguet
Extraterrestre
[nelle smebianze del padre di Ellie]
: Ciao, sparks.
Ellie
: Papà?
Extraterrestre
: Mi sei
manca
ta.
Ellie
: Ma... Dove sei?
Extraterrestre
: Oh, mi dispiace non c'ero quando ti servivo.
Ellie
: Ma, tu non sei reale. Niente è reale qui.
Extraterrestre
: Brava la mia scienziata.
Ellie
: Quando ero incosciente, voi avete registrato i miei pensieri, i miei ricordi, perfino... Pensacola
[il luogo ricreato per l'incontro]
.
Extraterrestre
: Abbiamo pensato che ti rendesse le cose più facili.
Ellie
: Perché ci avete contattato?
Extraterrestre
: Voi ci avete contattato. Noi abbiamo solo ascoltato.
Ellie
: E ce ne sono altri?
Extraterrestre
: Molti altri.
Ellie
: E tutti vengono qui attraverso quel sistema di trasporto che avete costruito?
Extraterrestre
: Non l'abbiamo costruito noi. Non sappiamo chi è stato. Se n'erano andati prima che noi arrivassimo. Forse un giorno torneranno.
Ellie
: E tutte le altre civiltà che trovate vengono qui?
Extraterrestre
: Non tutte.
Ellie
: E' una specie di test?
Extraterrestre
: No, nessun test.
Hai le mani di tua madre.
Voi siete una specie interessante. Un interessante ibrido. Siete capaci di sogni di tale bellezza, e anche di orribili incubi. Vi sentite così sperduti, così isolati, così soli. Ma non lo siete.
Vedi, in tutte le nostre ricerche, la sola cosa che rende il vuoto sopportabile, siamo noi stessi.
Ellie
: Ma che succede adesso?
Extraterrestre
: Adesso, te ne torni a casa.
Ellie
: A casa? Ma io ho tante di quelle domande. Potremo tornare qui?
Extraterrestre
: Questo era un primo passo. Col tempo ne farete altri.
Ellie
: Ma altre persone devono vedere quello che ho visto io. Devono...
Extraterrestre
: Si è sempre fatto così per miliardi di anni.
Ellie
: Ma... Io...
Extraterrestre
: Piccole mosse Ellie, piccole mosse.
Dal film:
Contact
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi
manca
la canzone d'altri tempi, | ingenua e piena di malizie, | che cementava le amicizie | e poi si andava tutti a capinere. | Invece la canzone d'oggigiorno | la fanno utilizzando i macchinari, | non te la levi più di torno | con la sua cassa rotterdam.
Elio e le Storie Tese
Cit. da
La Bella Canzone Di Una Volta
Frasi di Stefano Belisari
"No, continuo a sognare il bomba dei Take That" "che..." "Non dirlo | Tu non puoi" "Gli
manca
no tre buchi nel sedere" "Non è vero e lo sai" "Per essere ciccio bombo cannoniere... e andare ad abitare in Francia"
Elio e le Storie Tese
Cit. da
T.V.U.M.D.B.
Frasi di Stefano Belisari
Sembro un cazzone sdentato!
[dopo aver visto che gli
manca
un dente]
Stu
Dal film:
Una notte da leoni
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi va dall'interprete di sogni butta via il maggior bene che possiede e merita la schiavitù in cui, in tal modo, im
manca
bilmente cadrà.
Elias Canetti
Cit. da
La provincia dell'uomo
Frasi di Elias Canetti
Wilbur Walsh
: Stringi!
Matt Kirby
[Gridando da una cabina telefonica vicino ad una pattuglia]
: Se gli sbirri abboccano lo facciamo il colpo,
manca
no due minuti all'arrivo del furgone corazzato!
Dal film:
I due superpiedi quasi piatti
Scheda film e trama
Frasi del film
Efestione
: Una volta hai detto, la paura della morte guida tutti gli uomini, non ci sono altre forze? Non c'è amore nella tua vita? Alessandro...a volte mi domando se non sia tua madre quella da cui fuggi. Così tanti anni, così tanta distanza fra voi due, di cosa hai paura?
Alessandro
: ah... chi può saperlo? Quando ero bambino mia madre mi credeva divino, mio padre debole. Quale dei due sono, Efestione? Debole o divino? Io so solo che l'unico di cui mi fido a questo mondo sei tu. Mi sei
manca
to. Ho bisogno di te. Io amo te, Efestione. Nessun altro.
Efestione
: tieni ancora la testa inclinata, così.
Alessandro
: ho smesso di farlo
Efestione
: no, come un cervo che ascolta nel vento, tu mi ferisci ancora, Alessandro. E hai occhi come nessuno al mondo. Ah, ti sembrerò un discepolo stolto ma sei tutto quello a cui tengo e per il dolce respiro di Afrodite sono geloso di perderti a causa di questo mondo che desideri così ardentemente.
Alessandro
: tu non mi perderai mai, Efestione. Io sarò con te sempre, fino alla fine.
Dal film:
Alexander
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutto quello che so è che l'unico di cui mi fido sei tu.
Mi sei
manca
to, ho bisogno di te, io amo te Efestione... nessun altro!
Alessandro Magno
Dal film:
Alexander
Scheda film e trama
Frasi del film
[a casa del Perozzi durante lo scopone]
Sassaroli
: Lo sai che c'ha il ragazzino? Non ride mai.
Perozzi
: Mai! È come la madre, gli
manca
completamente il senso dell'umorismo, anzi c'ha... come si dice il contrario?
Necchi
: Il senso di rompere i coglioni!
Dal film:
Amici miei atto II
Scheda film e trama
Frasi del film
Siamo gli amanti nel poco tempo, prigionieri di un mondo che
manca
d'esempio.
Biagio Antonacci
Cit. da
Coccinella
Frasi di Biagio Antonacci
Che cosa c'è? | Cosa ti
manca
? | Che cosa cerchi? | Vuoi emigrare in Africa? | Povero te...
Vasco Rossi
Cit. da
Dimmelo te
Frasi di Vasco Rossi
Quante volte sei
manca
ta, quante volte mancherai... un colpo al cerchio ed un colpo all'anima.
Luciano Ligabue
Cit. da
Un colpo all'anima
Frasi di Luciano Ligabue
E quelle che sanno spiegarti l'amore o provano almeno a strappartelo fuori, e quelle che
manca
no sanno
manca
re e fare più male.
Luciano Ligabue
Cit. da
Le donne lo sanno
Frasi di Luciano Ligabue
Donna che move l'anca, vacca o poco ce
manca
.
Proverbio romano
Proverbi romani
Donna che move l'anca si 'n'è mignotta poco ce
manca
.
Proverbio romano
Commenti:
2
Proverbi romani
[Rispondendo alle affermazioni di Rudi Garcia secondo cui le altre squadre in campionato non si sarebbero impegnate contro la Juventus]
Sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni di Garcia, perchè le ho trovate molto provinciali, sotto tutti i punti di vista. E andando un po' indietro, se sommate agli aiutini, le posso catalogare nelle chiacchiere da bar, così come avevo catalogato gli aiutini. Sinceramente non penso che il campionato italiano dovesse aspettare Garcia per portare dei nuovi stimoli alle squadre che affrontano la Juventus, anche perchè Garcia deve sapere che sono tre anni che la Juventus è in testa al campionato, ne ha vinti due, ha vinto due Supercoppe, è stata sempre protagonista assoluta. Quest'anno è ancora in testa alla classifica. E chi gioca contro la Juventus gioca la partita della vita. Quindi non è che dovessimo aspettare il signor Garcia che portasse grandi stimoli ai nostri avversari. Detto questo la trovo anche una grandissima
manca
nza di rispetto nei confronti degli allenatori che devono scegliere le formazioni, nei confronti dei calciatori che devono scendere in campo, nei confronti delle società che investono per centrare l'obiettivo salvezza, Europa League o Champions League, lo trovo anche irrispettoso nei confronti dei tifosi, perchè io non penso che i tifosi del Livorno, o del Bologna, o dell'Inter, possono pensare che la loro squadra possa giocare contro la Juventus senza impegnarsi.
Antonio Conte
Frasi di Antonio Conte
Ragazzo
: Ma scusa! Che ci
manca
per essere uno squadrone?
Bulldozer
: Lo squadrone!
Dal film:
Lo chiamavano Bulldozer
Scheda film e trama
Frasi del film
È Dan il bello che vi scuote quando
manca
no cinque a sinistra dei nove rintocchi.
Dan il bello
Dal film:
Fusi di testa 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Lo sai che c'hai n'soriso verticale da favola? Je
manca
solo a parola! Ma chi te l'ha scolpito? Michelangelo? Stava in forma quel giorno!
Armando
Dal film:
Gallo cedrone
Scheda film e trama
Frasi del film
La mosca stava ancora camminando sulla scrivania. Arrotolai il "Racing Form", le diedi un colpo e la
manca
i. Non era la mia giornata. Né la mia settimana. Né il mio mese. Né il mio anno. Né la mia vita. Accidenti.
Charles Bukowski
Cit. da
Pulp
Frasi di Charles Bukowski
A volte mi sento come fossimo tutti prigionieri di un film. Sappiamo le battute, sappiamo dove metterci, come recitare,
manca
solo la macchina da presa. Però non possiamo uscire dal film. Ed è un brutto film.
Charles Bukowski
Cit. da
Il Capitano è fuori a pranzo e i marinai prendono il comando
Frasi di Charles Bukowski
Marino
: Ma che ci fai qua?
Occhipinti
: Eh sto scrivendo a macchina!
Glauco
: Allora scrivi "ghh ghh"
Occhipinti
: Si ma come si scrive "ghh ghh"
Glauco
: Se scrive come se pronuncia.
Occhipinti
: Allora devo scriverlo maiuscolo.
Glauco
: Eh bravo, col "gh" finale!
[Occhipinti scrive a macchina]
Marino
: Ha scritto "ROAR"!
Occhipinti
: Eh vabbè "ROAR" perché
manca
no i puntini, poi bisogna interpretarlo!
Dal film:
I due carabinieri
Scheda film e trama
Frasi del film
Psicologo
: Adesso leggo testualmente la domanda 19: Lei come giudica se stesso: attivo, ribelle, generoso, affabile, energico, sincero, pignolo, fiducioso, timido, ottimista, polemico, ambizioso, riflessivo, sognatore, prudente, maturo. Lei poteva mettere una o più croci, ha messo la croce su tutto!
Glauco
: E perché io me sento un po' tutto Signor Maggiore.
Psicologo
: Non le sembra di essere diciamo... un po' contraddittorio?
Glauco
: Bravo! Ecco la parola che me
manca
va, che ce volevo mette, che so anche contraddittorio, scriva! Perché vede, io vado a giornate, certi giorni... eh e certi giorni, insomma c'ho un carattere variegato.
Psicologo
: Un carattere?
Glauco
: Variegato! ...che è una parola composta... da varie... e gato... no perché je lo sto a spiegà a lei, ce lo saprà mejo de me, no?
Dal film:
I due carabinieri
Scheda film e trama
Frasi del film
Paradossalmente, la frase mi
manca
il tempo per fare le cose che mi piacciono, si sta lentamente trasformando in una frase diversa. Mi
manca
lo spazio fisico per pensare, intuire le cose che mi piacciono e che vorrei fare. Lo spazio fisico per trovare un libro che non cercavo. Lo spazio fisico per camminare e farmi venire delle idee. Il web e i social network chiudono le porte alla casualità che conosciamo, e aprono finestre di nuove casualità che dobbiamo ancora capire.
Roberto Cotroneo
Frasi di Roberto Cotroneo
Raccontare la propria identità è un outing emotivo a cui tutti stanno cominciando a cedere, e non perché
manca
il pudore di fare attenzione a quel che si scrive e si dice. Ma perché è cambiata una nuova forma di senso del pudore: quella del pudore interiore. E forse questa è la nuova rivoluzione, la liberazione interiore di oggi è come la liberazione sessuale degli anni Sessanta. Se questa liberazione interiore ed emotiva, fatta di poesia e letteratura, musica e altre storie, diventa il proprio dna, non si può più prescindere da questo. Ma se tutte queste cose diventano il nostro dna vuol dire che siamo più colti e più intelligenti di prima, ma soprattutto più sensibili e ricettivi. Così il web 2.0 diventa un luogo di domande e di risposte, ma soprattutto di ascolto, a cui nessuno saprà più rinunciare senza rinunciare a una parte importante di se stesso.
Roberto Cotroneo
Frasi di Roberto Cotroneo
D.ssa Alexandra Gastani Frinzi
: Signor Poretti! Lei si è applicato?
[Guardandosi con la moglie]
Giacomo
: ...Sì.
D.ssa Alexandra Gastani Finzi
: E non sembra. E no, perché proprio questi spermatozoi non vogliono vincere, eh? Qui non c'è cattiveria,
manca
proprio lo sguardo della tigre in questi semini.
[Guardandosi con la moglie]
Giacomo
: ...Semini?!
D.ssa Alexandra Gastani Frinzi
: La temperatura basale l'avete presa?
Moglie di Giacomo
: Certo.
D.ssa Alexandra Gastani Frinzi
: Sì, ma come ho detto io?
Giacomo
: Sì.
D.ssa Alexandra Gastani Frinzi
: Sicuro?
Giacomo
: Sicuro.
D.ssa Alexandra Gastani Frinzi
: ...Ve lo rispiego.
Giacomo
: Dottoressa, guardi che non siamo mica scemi.
Moglie di Giacomo
: Amore non ti arrabbiare che fa male agli spermatozoi, no? Non c'è piuttosto un'altra possibilità?
D.ssa Alexandra Gastani Frinzi
: Sì, secondo me a questo punto potete rivolgervi alla banca del seme.
Giacomo
: Sì, per un mutuo!
D.ssa Alexandra Gastani Finzi
: Lo sa che io al suo posto non farei tanto lo spiritoso?
Giacomo
: Senta, Dottoressa Frinzi.
D.ssa Alexandra Gastani Frinzi
: Gastani Frinzi.
Giacomo
: Senti, Gastani Frinzi, lo sai che se ti trovo in giro in macchina io ti tiro sotto?
Moglie di Giacomo
: Amore, ma cosa dici?
Giacomo
: Tieni giù le mani porca di quella puttana! Gastani Frinzi dei miei coglioni!
[Esce dalla stanza]
Dove cazzo si esce da questo posto di merda?!
Moglie di Giacomo
: Scusi Dottoressa Frinzi.
[Visibilmente perplessa]
D.ssa Alexandra Gastani Frinzi
: ...Ga ..Gas... Gastani Frinzi.
Giacomo
: L'avete concepita una porta o no?
Moglie di Giacomo
: Volevo dire Gastani Frinzi, mi scusi. Facciamo con la segretaria, no? Amore!
Giacomo
: Ah perché ti devo anche pagare? Ma vaffanculo va!
Dal film:
Il cosmo sul comò
Scheda film e trama
Frasi del film
Per chi è piú facile, secondo te? Per quelli che credono in Dio o per quelli che la prendono piú semplicemente? La religione è un gran conforto, ma noialtri sappiamo che non c'è niente da temere. Va male solo quando se ne sente la
manca
nza. Morire è una brutta cosa quando dura troppo a lungo e ti fa tanto soffrire da umiliarti.
Ernest Hemingway
Cit. da
Per chi suona la campana
Frasi di Ernest Hemingway
Ahò, l'invito dice ore diciotto,
manca
no cinque minuti, nun ce ne frega niente, annamo!
Finocchiaro
Dal film:
Compagni di scuola
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel nostro mondo l'ozio è diventato inattività, che è tutt'altra cosa: chi è inattivo è frustrato, si annoia, è costantemente alla ricerca del movimento che gli
manca
.
Milan Kundera
Cit. da
La lentezza
Frasi di Milan Kundera
Il canonico Sala
manca
non amava molto il breviario; pure
manca
va di rado al coro, a recitare insieme con gli altri canonici l'uffizio di laudi e di vespro, perché allora il coro fruttava e le rendite venivano spartite soltanto tra i presenti, segnati su lo scartafaccio bislungo che si conservava in sagrestia.
Luigi Capuana
Cit. da
Il canonico Sala
manca
‐ Incipit
Frasi di Luigi Capuana
C'era una volta un Re che credeva d'aver raccolto nel suo palazzo tutte le cose più rare del mondo.
Un giorno venne un forestiere, e chiese di vederle. Osservò minutamente ogni cosa e poi disse:
- Maestà, vi
manca
il meglio.
- Che cosa mi
manca
?
- L'albero che parla.
Luigi Capuana
Cit. da
L'albero che parla ‐ Incipit
Frasi di Luigi Capuana
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6
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