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Aforismi Ridere - parte 4
Frasi trovate
:
744
Di uno strano pensiero che avevi fatto al risveglio ma che poi hai dimenticato... Mi racconterai le follie della gente, e ci
ridere
mo sopra?
Theodore Twombly
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: Due bibite, Gary.
Gary
: Pronti. In bocca al lupo per domani.
Drugo
: Grazie.
Gary
: Ho saputo di Donny, mi dispiace.
Drugo
: Oh, beh, sai... La vita. A volte sei tu che mangi l'orso, a volte invece è... salve, amico.
Lo Straniero
: Ehilà, Drugo.
Drugo
: Mi chiedevo se t'avrei rivisto.
Lo Straniero
: Non potevo perdermi le semifinali.
Drugo
: Ah, sì.
Lo Straniero
: Come ti vanno le cose?
Drugo
: Beh, sai, qualche strike e qualche palla persa.
Lo Straniero
: Come ti capisco.
Drugo
: Ah. Grazie, Gary. Beh, tu stammi bene. Io torno alla partita.
Lo Straniero
: Certo. Prendila come viene.
Drugo
: Sì, sì.
Lo Straniero
: So che lo farai.
Drugo
: Sicuro, Drugo sa aspettare.
Lo Straniero
: Eh, eh, eh!
Drugo
: Walter!
Lo Straniero
: Drugo sa aspettare. Non so voi, ma personalmente la cosa mi conforta. È bello sapere che lui è in giro, "il drugo", che la prende come viene, per noi peccatori. Accidenti! Spero proprio che la vinca, la finale. Con questo direi che abbiamo concluso, è praticamente tutto. Le cose sembrano essersi messe bene per Drugo e Walter. È stata una bella storia, pulita. Non vi sembra? Mi ha fatto proprio
ridere
. Almeno in certi punti. Mi è dispiaciuto che Donny se ne sia andato. Ma, d'altra parte, ho saputo che c'è un piccolo Lebowski in arrivo. Credo che sia questo il modo in cui la dannata commedia umana procede e si perpetua. Di generazione in generazione, la carovana che va ad ovest attraverso il deserto, nel tempo, fino a... ma guarda un po', ho ricominciato a vaneggiare! Beh, io spero che vi siate divertiti e che ci vedremo ancora lungo il cammino. Ehi, amico, t'è rimasta un po' di salsapariglia? Quella buona.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Walter
: È ovvio che il regime fosse corrotto, ma almeno aveva la decenza di dirci che stavamo combattendo il comunismo. Mentre tutta questa faccenda di adesso, con questo cazzo di deserto e tutto il resto non è niente... Ma credimi, si basa sul niente. Certo, si vedranno un po' di carri armati, ma combattere nel deserto è ben diverso dal combattere nella giungla.
Drugo
: Hm-hm.
Walter
: Il Vietnam era una guerra di fanteria, questa qui invece... Eh, sì, dovrebbe essere una passeggiata. Io avevo un M-16 in mano, non un carro armato Abrams. Solo io e il mu*o gi**lo a fissarci negli occhi.
Drugo
: Già.
Walter
: Quello si chiama combattere. L'uomo con la mimetica nera, Drugo. Quello sì che era un avversario.
Donny
: Chi ha la mimetica nera?
Walter
: Non rompere, Donny! Chi abbiamo adesso di fronte? Una banda di beduini con un asciugamano in testa che cerca di capire dov'è la marcia indietro nei carri russi. Questi non sono dei veri avversari.
Quintana
: Ehi! Cosa sarebbe esto giorno de riposo? È solamente una puttanata! I no me frega un par de uevos. No tiene importancia, para mi. Potrai fregare gli estronzi della Lega, ma tu a mi non me freghi! Porché nessuno frega Jesus. Roba da dilettanti psicopaticos! Roba de
ridere
! Ah,ah, ah, ah, ah! Io sabato te l'avrei infilato dritto in quel posto. Ahora invece te lo enfilerò el miercoles. Wow! Tienes un appuntamento per mercoledì, guapito!
Walter
: Dice cazzate!
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Knox Harrington
: E così lei è Lebowski.
Drugo
: Sì.
Harrington
: Maude mi ha raccontato tutto di lei. Tornerà fra un minuto. Si accomodi. Beve qualcosa?
Drugo
: Sì, un white russian.
Harrington
: Il bar è alla sue spalle. Allora, cos'è che fa lei nella vita?
Drugo
: Ma chi cazzo sei tu, bello?
Harrington
: Sono solo un amico di Maude.
Drugo
: Ah, sì, quello famoso per rompere le palle? E tu che lavoro fai?
Harrington
: Oh, niente di particolare.
Maude
: Ciao, Jeffrey.
Harrington
: Ciao.
Drugo
: Ciao. Come va? Senti, Maude... Mi sa che devo... rassegnare le mie dimissioni o qualcosa del genere, perché... sembra che tua madre in realtà sia stata rapita veramente.
Maude
: Questo si può tranquillamente escludere.
Drugo
: Porca puttana! Perché stai ad ascoltare, di tanto in tanto? Potresti imparare qualcosa, no? Dicevo che...
Maude
: Per favore, non dire: "tua madre". In questa storia lei è la responsabile, non la vittima.
Drugo
: Ti sto dicendo che ho avuto delle prove indiscutibili!
Maude
: Da chi?
Drugo
: Dal principale, dal Capo.
Maude
: Uli Kunkel? L'attore nel film di "Tope al vento"?
Drugo
: Tope al vento? Vuoi dire vagina? Perché, tu conosci quel tizio?
Maude
: Potrei averglielo presentato io, per quanto ne so. Te lo ricordi Uli?
Harrington
: Hm...
Maude
: È un musicista. Aveva anche un gruppo, gli Autobahn. Guarda tra i miei Lp. Hanno inciso un album verso la fine degli anni '70. Facevano una specie di... techno-pop. E ti ha fatto credere di essere lui il rapitore?
Drugo
: Beh, sì.
Maude
: Ragiona: a nessuno verrebbe in mente di rapire una persona che conosce. È essenziale che l'ostaggio non possa riconoscere e identificare il rapitore una volta rilasciato.
Drugo
: Beh, sì, questo lo so.
Harrington
: Eh, eh, eh, eh, eh!
Drugo
: Cosa cazzo ci ha da
ridere
questo? Chi è?
Maude
: Knox Harrington, l'artista del video. Quindi è Uli che ha il malloppo.
Drugo
: Beh, eh... no, non esattamente. È... ah, è molto complicato come caso, Maude. Un mucchio di input e output. Una quantità di informazioni, e un mucchio di elementi da considerare. Ho una quantità di elementi da tenere presente.
Harrington
: Pronto?
Sandro
: Ciccio, so' Sandro!
Maude
: Se Uli non ha i soldi chi ce l'ha?
Harrington
: Ah, ah, ah! È Sandro, dalla Biennale.
Maude
: Oh, scusa, devo rispondere. Hai ancora il numero del dottore?
Drugo
: Oh, no, veramente non ho più neanche il livido.
Maude
: Ti prego, Jeffrey, non vorrei sentirmi responsabile di eventuali conseguenze. Dimmi,Sandro. Sì?
Sandro
: Ciao, carissima, come stai?
Maude
: Sì?
Drugo
: Eventuali conseguenze?
Maude
: Sì, sì, che ridicolo! Ah, ah, ah, ah! Ah, ah, ah, ah!
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Cresciamo, il giorno in cui impariamo a
ridere
di noi stesse.
Ethel Barrymore
Frasi di Ethel Barrymore
"Undine Spragg... come ti permetti?", protestò la madre, alzando la mano prematuramente rugosa e carica d'anelli a difendere un biglietto che un fattorino esangue aveva appena portato.
Ma il gesto era debole tanto quanto le parole di protesta, e la signora continuò a sor
ridere
alla sua ospite, mentre la signorina Spragg, con un guizzo delle dita agili e giovani, si impadroniva del messaggio e si appartava nel vano della finestra per leggerlo.
"Tanto, immagino che sia per me", si limitò a rispondere alla madre girando la testa al di sopra della spalla.
"Ma si è mai vista una cosa del genere, signora Heeny?", mormorò la signora Spragg, che non era riuscita a nascondere l'orgoglio dietro all'indignazione.
Edith Wharton
Cit. da
L'usanza del paese ‐ Incipit
Frasi di Edith Wharton
Larry
: Sarebbe questa?
Phil
: Ciao, Larry.
Larry
: Cazzo, sarebbe questa qui?
Phil
: Come "sarebbe questa qui"? Certo che è questa qui, che ti aspettavi?
Larry
: Phil, "suite". La parola chiave è "suite". "Suite per meeting", non "cesso per meeting". Ma non lo vedi quant'è striminzita?
Phil
: È il meglio che ho potuto trovare.
Larry
: Dove... dove ti aspetti che stia la gente, in corridoio?
Phil
: Ma che hai da lamentarti? Siamo al sedicesimo piano. Guarda che vista!
Larry
: Phil, pensaci, siamo a Wichita, in Kansas. Che cambia se siamo al primo o al cinquecentesimo piano? La vista è sempre la stessa.
Phil
: Organizza tu la prossima volta.
Larry
: Murdock avrebbe trovato una suite quattro volte più grande.
Phil
: Ah, sì? Ma Murdock non c'è, giusto?
Larry
: Sì, questo è evidente. Almeno possiamo buttarci di sotto, se non si presenta nessuno.
Phil
: Vaffanculo, Larry.
Larry
: Lo vedi? Uno ha un forte senso estetico ed è costretto a convivere con persone volgari.
Phil
: Conosci Bob del settore Ricerche?
Larry
: Certo che lo conosco. Come va?
Bob
: Ciao.
Phil
: È al telefono con la moglie.
Bob
: ... va bene, sì..
Larry
: Spero che sia soprattutto lei a parlare, dobbiamo conservare quel po' d'ossigeno che c'è ancora qua dentro.
Bob
: ... sì, però adesso non posso. Non lo so quanto durerà.
Larry
: Questo cos'è?
Phil
: A te cosa sembra?
Larry
: No, sentiamo.
Phil
: Quello è il buffet.
Larry
: Tu questo lo chiami "il buffet"?
Phil
: Non cominciare, per favore, Larry.
Larry
: Phil, amico mio, questo non è un buffet. Ma che roba è? Carote, gambi di sedano, un paio di salsine, e quattro palline di mais al formaggio?
Phil
: Lo sai, è stato organizzato tutto all'ultimo momento.
Larry
: Sai che cosa serve l'azienda al piano di sotto?
Phil
: Non lo so e non lo voglio sapere.
Larry
: Gamberoni, amico mio, un trionfo di gamberoni giganti. Ostriche, un assortimento dei più strani formaggi francesi, delle tortine salate di pasta sfoglia. Quello sì che è un buffet, Phil, amico mio caro, non questo! Lì con un gambo di sedano neanche entri, devi lasciarlo fuori dalla porta.
Phil
: Allora va' a mangiare di sotto, stasera.
Larry
: Infatti sto pensando di andarci. Santo cielo, Bob, ma ti pare possibile?
Bob
: Eh... Io direi che va bene.
Larry
: Ecco, questo è esattamente il punto! Tu non ne sai niente. Senza offesa, ma a quante di queste cose hai partecipato?
Bob
: Solo una.
Larry
: Questa qui, giusto?
Bob
: Sì.
Larry
: Già, ne ero sicuro. Va beh... Phil, magari saremo fortunati, e stasera verranno soltanto dei novellini come Bob.
Bob
: Ci sono problemi?
Phil
: No, nessun problema.
Larry
: Ti stai aggiornando sulla letteratura tecnica, Phil?
Phil
: Fatti gli affari tuoi, grazie.
Larry
: Non ti stavo condannando. Ho soltanto notato. Avessi visto la ragazza seduta vicino a me in aereo...
Phil
: Carina?
Larry
: Altro che carina! E con un fisico, e... aveva il tailleur.
Phil
: Già, ti piacciono quelle col tailleur, a te.
Larry
: C'è qualcosa nelle donne col tailleur che mi fa impazzire. Non lo so, è come se fossero confezionate in un bel pacchettino e... aspettassero solo qualcuno che lo scarti e ne liberi il contenuto. Una donna in tailleur è la mia idea di arte. Sentiamo te, Bob, che abbigliamento femminile ti esalta?
Bob
: Non penso di potertelo dire.
Larry
: Non hai preferenze?
Bob
: Cerco di non pensarci.
Larry
: Cerchi di non pensarci?
Bob
: Sono sposato.
Larry
: Certo che sei sposato. Siamo tutti sposati. Anche Phil lo era. Ti ho solo chiesto come si orientano i tuoi gusti.
Bob
: Io... non lo so.
Larry
: Ti dovrei fare una domanda, seria.
Bob
: E cioè?
Larry
: Sei gay?
Phil
: Larry!
Larry
: Beh, ho soltanto chiesto! Sembra che gli manchi una delle caratteristiche fondamentali del maschio americano. Lo capirei se fosse... ma non lo sei... insomma credo che tu... Sei sposato, no?
Bob
: Non vedo ragioni di guardarmi ancora in giro, visto che Dio mi ha dato una donna meravigliosa come moglie.
Larry
: Ah, ecco cos'è. Sei un tipo spirituale.
Bob
: Sì, diciamo che è questo.
Larry
: Cioè, Dio ti toglie la vista per darti la salvezza?
Bob
: Gesù ha detto che guardare le donne con lussuria è come commettere adulterio.
Larry
: Ha detto così? Vuol dire che non aveva mai visto una donna in tailleur. Se no, chi lo sa? Forse ora avremmo tutta un'altra religione. Una dove la lussuria è un sacramento.
Phil
: Ehi! Non ti facevano schifo i miei stuzzichini?
Larry
: Sto solo assaggiando, Phil, e non lo faccio per il piacere, voglio essere sicuro che nessuno ci resti secco.
Phil
: Beh, non ti spazzolare tutto.
Larry
: Sai perché sei qui, Bob?
Bob
: No. Non esattamente.
Larry
: Cristo Santo, per forza quest'azienda sta finendo nello scarico del cesso. Sei qui a fini, come dire, di tipo cosmetico.
Bob
: Come sarebbe?
Larry
: Sei qui per rappresentare il settore Ricerche e Sviluppo. I cervelli della nostra azienda.
Bob
: Io?
Larry
: Esattamente.
Bob
: Eh, ma non ho mica tanta esperienza.
Larry
: Non ha importanza. Tu come persona non hai importanza, è quello che rappresenti.
Bob
: Ah... E dovrei fare qualcosa?
Larry
: No, solo star seduto con l'aria assennata o in piedi, dipende da te.
Phil
: Farai un figurone, Bob.
Bob
: Accidenti, spero di sì.
Larry
: Lo sai, se ci pensi bene, in realtà, non c'è anima viva qui. Credi di vedere persone per i corridoi, ma non è così. Quel che vedi sono funzioni. Questa è la natura di una convention.
Phil
: Larry vuole dire che, se la guardi dal punto di vista del perché siamo qui, cosa siamo è più importante di chi siamo.
Bob
: Mi sembra un tantino impersonale.
Larry
: Ma certo che è impersonale, e come! Perché credi che tengano le convention in posti del genere? C'è qualcosa in questo posto che per te abbia un'ombra di personalità?
Bob
: Eppure mi sembra un peccato.
Phil
: Non è un peccato, Bob.
Larry
: Guarda... E con chi ti stanno facendo lavorare?
Bob
: Ah... Il professor Young.
Larry
: Jim Young?
Bob
: Sì. Lo conosci?
Larry
: Un poco.
Bob
: Un tipo strepitoso.
Larry
: Ah, davvero? In che senso?
Bob
: Avrà registrato, non lo so... venti, trenta brevetti? Credo che sia anche diacono della sua chiesa.
Larry
: Ah, e questo lo renderebbe strepitoso?
Bob
: Beh, i brevetti soltanto.
Larry
: Senti, Bob, senza offesa, perché vedo che ammiri il professore, ma... devo proprio dirti una cosa su Jim Young.
Bob
: Che cosa?
Larry
: È un idiota!
Bob
: Cosa?
Larry
: È un povero scemo, non gli farei neanche lucidare la macchina.
Bob
: Ma come fai a dirlo?
Larry
: Lo conosco abbastanza. Ho avuto a che fare con Jim Young in varie occasioni, e posso dirti per certo che è un gran cazzone.
Bob
: Beh, io non trovo, e lavoro con lui tutti i giorni.
Larry
: Magari non lo guardi con occhio critico.
Bob
: Oppure abbiamo metri di giudizio diversi.
Larry
: Senti, Bob, ce l'hai un minuto? Devo dirti una cosa.
Bob
: Certo.
Larry
: Ci sono persone a questo mondo, Bob, che hanno un'aria molto solenne mentre fanno quello che devono fare. E lo sai perché?
Bob
: Perché?
Larry
: Perché non sanno quello che fanno. Perché se sai quello che fai, non devi avere l'aria di saperlo, ti viene naturale, mi segui?
Bob
: Certo.
Larry
: Okay. Allora, tu sai come ti accorgi della differenza?
Bob
: No.
Larry
: Dunque, Bob, tu te ne accorgi perché una vocetta sbucata dal profondo della tua mente ti dice: "Questo tizio seduto davanti a me, o questa tizia, sta mentendo spudoratamente e mi racconta delle balle". Ora, ricevuta questa informazione, che cosa fai?
Bob
: Ah... No, non lo so.
Larry
: Senti che farei io, allora. Gli direi: "Bello, ne ho sentite di fesserie in vita mia, perché lo sa Dio, siamo piazzisti, e noi ne passiamo di cotte e di crude per sfangarla. Ma tu vinci alla grande! Non credo che tu abbia la più vaga idea di quello che stai dicendo. Sicuramente i tuoi figli ti ammirano come noi tutti vorremmo essere ammirati e forse tua moglie non ne è consapevole, ma io lo sono. E la mia consapevolezza mi costringe a richiamarti alla realtà del fatto che sei un testa di cazzo bugiardo come al mondo non ce n'è". Poi mi siederei e finirei la zuppa.
Bob
: No, non lo faresti.
Larry
: Phil, mi hai o non mi hai mai visto e sentito fare quello che ho appena raccontato?
Phil
: Sì.
Larry
: Ecco, hai visto? Per questo c'è speranza, Bob, perché ci sono persone come me: vigili.
Bob
: Quando è stato?
Larry
: Perché chiedi quando? Stai... stai dubitando di un uomo che se ne sta lì a leggere Penthouse per allargare i confini della mente. Non ti fidi?
Phil
: Un paio d'anni fa. Eravamo a pranzo con un responsabile degli acquisti.
Larry
: Hai visto?
Bob
: E gliel'hai detto davvero?
Larry
: Parola per parola.
Phil
: Non parola per parola.
Larry
: In linea di principio, Phil! Sto parlando al ragazzo in linea di principio, perché dopo tutto è un giovanotto brillante che sa cogliere il succo di un concetto.
Bob
: E cos'è successo?
Larry
: Tu cosa credi sia successo? Cosa ti aspetti che sia successo?
Bob
: Quello si è arrabbiato?
Larry
: Quello si è infuriato. È rimasto seduto tutto il resto del pranzo a smaniare senza dire una parola.
Bob
: A... a... a... avete perso il cliente?
Larry
: È ovvio che abbiamo perso il cliente! Bob, non puoi parlare a un uomo in quel modo e sperare di conservare il cliente. E se succede... Se dici una cosa del genere a un uomo, e lui mette giù la sua forchetta e ti dice: "Bob, hai assolutamente ragione. Ho fatto finta di sapere di cosa stavo parlando fin dal momento in cui mi sono seduto, e mi dispiace. Non per te, perché in fondo non ti devo niente, ma per me stesso. Perché vorrei essere il miglior essere umano possibile, e voglio essere onesto, sopra ogni altra cosa". Allora ti scordi del cliente, ti scordi di ogni cosa. Ti radi la testa, ti metti un saio color zafferano e vendi foto di quel tizio all'aeroporto, perché lui non ha nessuna paura, ne ha appena dato prova. Si merita di essere venerato.
Bob
: Wow!
Larry
: Wow è esatto, Bob. Wow riassume abbastanza bene.
Bob
: Non riesco a credere che tu gliel'abbia detto davvero.
Larry
: Fatti un grande favore.
Bob
: E cioè?
Larry
: Non diventare una di quelle persone.
Bob
: No, io non ho intenzione...
Larry
: Non voglio doverti affrontare un giorno come ho fatto con quel tizio. Ma lo farei, per il tuo bene, perché mi piaci.
Bob
: Certo.
Larry
: Tutto bene?
Bob
: Sì, devo solo andare in bagno.
Larry
: Ti preparo qualcosa mentre sei via?
Bob
: No, grazie, devo solo andare...
Phil
: Chi è che ti ha irritato?
Larry
: Non mi ha irritato nessuno. Sono solo un po' su di giri. Faremo affari questa sera. C'è profumo di affari nell'aria! Lo puoi sentire. È il tipo d'aria che fa crescere la lista clienti.
Phil
: C'è soltanto un cliente che conta per noi stasera.
Larry
: E acchiapperemo anche quello, vedrai. Fuller arriverà, entrerà da quella porta, si darà un'occhiata intorno, si sentirà così sopraffatto dal trovarsi al sedicesimo piano, dominando con lo sguardo tutta Wichita, come un antico signore che contempli i suoi domìni - così predice Larry - che dirà: "Venite a parlarmi di intraprendenza? Chiunque abbia la dotazione estetica necessaria a scegliere questo posto per un meeting, per forza avrà la giusta linea di lubrificanti per il mio stabilimento di Gary. Che cosa ci vuole per convincervi a vendermi tutto quello che potete? Quanto posso dare a voi personalmente? Vi voglio corrompere!"
Phil
: Farà questo discorso?
Larry
: Parola per parola. E sai che gli risponderò? Gli dirò: "Signor Fuller, lei ha perfettamente ragione. Noi abbiamo la linea di lubrificanti giusta per le sue esigenze. E sarei fiero di siglare personalmente il contratto, ma c'è una cosa che vorrei chiederle. Le chiedo un favore, perché ci si possa conoscere meglio".
Phil
: Che cosa?
Larry
: "Che lei prenda me come sua concubina, o Phil, se lo trova più attraente".
Phil
: Credi davvero che sceglierà noi?
Larry
: Deve, Phil.
Phil
: E se non lo fa?
Larry
: Se non sceglie noi?
Phil
: Già.
Larry
: Allora sai che facciamo? Domani mattina ci svegliamo, facciamo i bagagli, e prendiamo il primo aereo per casa. Vaghiamo per l'ufficio fino a verso le due e mezza, poi andiamo in bagno e ci impicchiamo con le cravatte.
Phil
: Hai idea di che faccia abbia?
Larry
: No. Tu?
Phil
: Neanche la più vaga.
Larry
: Forse Bob?
Phil
: Bob? Come fa Bob a sapere che faccia ha?
Larry
: Eh, già. Non importa. Una delle cose buone delle convention è che tutti... tutti i figli di Dio hanno il cartellino, soprattutto quelli come lui. Ce n'avrà uno speciale al neon, no? Dick Fuller. No? Presidente. Soprannome: "El Kahuna. Grande". Spero che abbia un anello, così glielo bacio. Phil, cos'è quello?
Phil
: Un attaccapanni.
Larry
: Lo so che è un attaccapanni. Che cosa ci fa qui?
Phil
: Per i cappotti.
Larry
: Ma chi vuoi che si porti il cappotto? Siamo tutti nello stesso albergo! Su, fuori, c'è già così poco spazio qua, dai.
Phil
: Io mi ero premunito. Se non c'era l'attaccapanni avresti detto: "Phil, dov'è l'attaccapanni?".
Larry
: Adesso sappiamo dov'è, in corridoio. Come starà andando di là?
Phil
: Non credo che stia tanto bene.
Larry
: Davvero? Com'è?
Phil
: Forse sono i nervi. Magari non sopporta i tuoi atteggiamenti.
Larry
: Cosa?
Phil
: Come cosa? L'hai affrontato col fucile spianato.
Larry
: Chi, io? No, facevamo due chiacchiere.
Phil
: È un bravo ragazzo.
Larry
: Certo che è un bravo ragazzo. Non sprecherei il mio tempo se non lo fosse. Se c'è una cosa che non ci serve è un altro viscidone nell'industria dei lubrificanti. E poi, mi ricorda noi per tanti versi.
Phil
: No, non è vero. Lui ti ricorda te.
Larry
: Sì, ma io ho preso da te, quindi tutto torna.
Phil
: Non mi va che si mettano a fare le interurbane.
Larry
: Beh, puoi detrarlo dal conto. Forse, chi lo sa, starà assaporando l'esperienza.
Phil
: Di andare in bagno?
Larry
: Sì. Tu ci sei già stato?
Phil
: No, perché?
Larry
: Oh, è fantasmagorico! È l'unica cosa che mi piace di questo posto. C'è un faretto puntato sopra il cesso, e ci sono specchi messi sui tre lati. Tu hai la possibilità di guardarti mentre ti pulisci il culo.
Phil
: È un tuo sogno nel cassetto?
Larry
: Credo che sia un'esperienza che dovremmo fare tutti una volta nella vita. Ti rendi conto di cosa avrebbero dato i faraoni d'Egitto per potersi guardare mentre si pulivano il culo? Molto, ma
non potevano, la tecnologia non era disponibile.
Phil
: Esistevano gli specchi.
Larry
: Ma sì, degli specchietti. Degli affaretti che tenevi in mano... Prova a guardarti, mentre pulisci il culo, con uno specchio che tieni in mano. Non... non puoi. Non riesci a vedere niente. Tanto vale che guardi qualcun altro, no? No, no, no, no, per vederti come si deve ci vuole una bella serie di specchi a parete. Allora sì che hai il quadro complessivo. Ti ricorda che non sei diverso da nessun altro quando andiamo al fondo. Ti dà un senso di umiltà.
Phil
: Se lo dici tu...
Larry
: La porta è bloccata.
Phil
: Chiamo giù e glielo dico.
Larry
: Oh, Cristo! Ehilà! Ti senti meglio, Bob?
Bob
: Sì, ho... soltanto un po' di nausea, ecco.
Larry
: Porter ti ha fatto lavorare di sotto tutto il giorno?
Bob
: Più o meno.
Larry
: Eri al bancone?
Bob
: Eh... sì.
Larry
: Ah, ecco. Dovevi dirgli di andare a farsi fottere. Io odio stare al bancone.
Bob
: L'ho trovato interessante.
Larry
: Qui non c'è un armadio!
Phil
: Per questo c'era l'attaccapanni.
Larry
: Beh, Bob, qualunque cosa è interessante per un po'. L'odontoiatria è interessante per un po', ma certe cose stufano in fretta.
Phil
: Ma quella è una cosa che va fatta.
Larry
: Ah! Ah! Eccoci qua, parole calate dall'alto. "Ma quella è una cosa che va fatta".
Phil
: Larry, fatti scroccare una sigaretta.
Larry
: Una volta te l'avrei offerta volentieri, ma ormai... ho smesso.
Phil
: Figurati se hai smesso!
Larry
: Lo giuro su Dio.
Phil
: Quando?
Larry
: Da un paio di mesi, e dovresti anche tu, se ci tieni alla salute.
Phil
: Vaffanculo, Larry, non sei mia moglie.
Larry
: Hai ragione, non sono tua moglie. E... Fai bene a puntualizzarlo, perché, data la nostra intimità, me lo dimentico a volte. Sai, Bob ha più buon senso di noi due messi insieme. Non hai mai fumato una sigaretta in vita tua, vero?
Bob
: No, in effetti.
Larry
: E scommetto che non bevi molto.
Bob
: Ogni tanto una birra, se capita.
Larry
: Ma niente di più forte, vero?
Bob
: No.
Larry
: E, correggimi se sbaglio, ma sarei pronto a giocarmici la paga, che mai in vita tua, mai, sei entrato in un locale di spogliarelli, sei salito sul palco, hai preso in braccio la spogliarellista, e te la sei scopata a sangue davanti a tutti quanti.
Bob
: Non ho fatto cosa?
Phil
: Gesù santo, Larry!
Larry
: Rispondi alla domanda. Sì o no?
Bob
: No. Io... io in quei posti non ci sono mai stato.
Larry
: Ecco, che ti dicevo? Dovresti fare domanda per la beatificazione. La concorrenza non è più dura come una volta, secondo me ti accettano. Sei cattolico?
Bob
: No.
Larry
: Episcopale?
Bob
: No.
Larry
: Allora che cosa?
Bob
: Battista.
Larry
: Ecco, questo è un problema. Ma pure loro avranno qualcosa di analogo per chi vive tutta una vita senza fare niente.
Bob
: No, a quanto mi risulta no.
Larry
: Beh, che diamine! Allora è ora di cambiare religione. Va' dove ti apprezzano, dove si può fare carriera. Fammi sapere se succede.
Bob
: Sarei il primo.
Larry
: Ricordati che l'idea è mia, ho i diritti sul merchandising: statuette di plastica, cose così. Dove vai?
Phil
: Faccio un salto al bar, sto via qualche minuto. Torno subito.
Bob
: Vengo con te.
Phil
: No, no, è meglio che resti qui. Ci vuole qualcuno che tenga d'occhio Larry, è capace di subaffittarsi la suite.
Larry
: Visto che vai giù, fèrmati al 15° piano e vedi cosa fa la gente che sa il suo mestiere. Sempre che tu possa reggere alla vergogna. E portami su qualche gambero! Che matto.
Bob
: Tu o lui?
Larry
: Lui. Mi fa morire dal
ridere
.
Bob
: Non è Phil che definirei matto qua dentro.
Larry
: Questo perché non lo conosci. Vuoi un bastoncino di carota?
Bob
: Da quanto lavorate insieme?
Larry
: Beh, dipende da come calcoli. Vuoi un bastoncino di carota?
Bob
: No, grazie.
Larry
: Secondo il tempo geologico, ci siamo appena incontrati. Se calcoli con gli anni dei cani, è una vita.
Bob
: Se facciamo in anni umani?
Larry
: Anni umani?
Bob
: Sì.
Larry
: Ci conosciamo da un po', perché me lo chiedi?
Bob
: Ho l'impressione che sia un tipo interessante.
Larry
: Ah, è un tipo in gamba. Bob, se stai cercando qualcuno da ammirare, prendi Phil, non quel coglione di Jim Young.
Bob
: Da quant'è che è divorziato?
Larry
: Non credo lo sia ufficialmente, credo sia ancora in attesa, ma non me lo chiedere perché non lo so.
Bob
: È un peccato che debba divorziare.
Larry
: Guarda, non ti devi rammaricare, Insomma, avrà fatto questa scelta per guadagnarci qualcosa.
Bob
: E che cosa?
Larry
: La sua libertà, credo.
Bob
: Comunque, si deve rinunciare a troppo.
Larry
: Certe volte ti devi tagliar via le gambe per sfuggire alle trappole della vita.
Bob
: Forse sì.
Larry
: Phil è cambiato tanto negli ultimi due anni. E on parlo solo del divorzio.
Bob
: Davvero? In che senso?
Larry
: Vedi, lui prima era... Non lo so. Era entusiasta. Il mondo era un posto meraviglioso e lui era felice di starci.
Poi, da un giorno all'altro, non avresti detto di parlare con la stessa persona, come se qualcuno lo avesse sgonfiato.
Avevi l'impressione che da un momento all'altro, potesse tirare fuori una pistola e spararsi. Aveva ancora un bell'aspetto, distinto, solo che... non lo so, avevo la sensazione che qualcosa dentro di lui si fosse... disfatto.
Dal film:
The Big Kahuna
Scheda film e trama
Frasi del film
E cosa vuoi sentire, amico?! Che ogni tanto ho voglia di sentire il sapore di una pistola, eh?! Be', è vero! Ho anche la cartuccia speciale per l'occasione, con la punta cava, guarda! Per farmela esplodere nel cranio in mille pezzi, un lavoretto coi fiocchi! Non c'è giorno che non mi sveglio e non mi chieda perché non dovrei farlo, e questo succede tutti i santi giorni! E sai perché non lo faccio ?! Vuoi
ridere
?! Sai perché non lo faccio?! Non lo faccio per il lavoro, per il senso del dovere! Questa è l'unica ragione!
Martin Riggs
Dal film:
Arma letale
Scheda film e trama
Frasi del film
Jennifer
: Ciao!
David
: Ehi! Ciao.
Jennifer
: Mi dispiace di averti messo nei guai, ma non potevo smettere di
ridere
.
David
: Ah, non c'è di che. Sei stata perfetta.
Jennifer
: Davvero?
David
: Sì.
Jennifer
: Vuoi uno strappo a casa?
David
: Sì. Posso?
Jennifer
: Dai, monta.
David
: Oooh! Aiuto!
Jennifer
: Ah, ah, ah! Così anche tu hai avuto una F nel test di oggi, eh?
David
: Già.
Jennifer
: Passeremo l'estate a studiare per riparare.
David
: Io no davvero.
Jennifer
: E perché no? Devi riparare biologia.
David
: No, non credo.
Jennifer
: Perché? Perché? Avanti, dimmelo. Perché?
David
: Vai a sinistra. Vieni un momento a casa mia, ti faccio vedere.
Jennifer
: Che cosa vuoi farmi vedere?
David
: Ti faccio vedere. Ti faccio vedere come... come si fa. Ciao, Bol!
Jennifer
: Oh!
David
: Ehi, Bol!
Jennifer
: Ciao, Bol!
David
: Ehi, come va?
Jennifer
: Guardalo!
David
: Bol, Bol, Bol, Bol!
Jennifer
: Ciao, Bol!
David
: Bol! Bol!
Jennifer
: Ti piaccio, eh?
David
: Bol!
Jennifer
: Ti piaccio.
David
: La camera mia è di sopra.
Jennifer
: I tuoi non sono a casa?
David
: No. Lavorano. Oh... ah... è un po' in disordine.
Jennifer
: Non fa niente.
David
: Che disastro.
Jennifer
: Se vedessi la mia camera... Sei un maniaco di computer, eh?
David
: Sì.
Jennifer
: Che cosa fai?
David
: Mi sto collegando al computer della scuola. Cambiano la parola di accesso ogni due settimane, ma io so dove la scrivono.
Jennifer
: Quelli sono i tuoi voti?
David
: Sì. Non credo che meritassi una F, e tu?
Jennifer
: Ma non puoi farlo!
David
: L'ho già fatto. Che c'è dopo Jennifer?
Jennifer
: K. Katherine. Quelli sono i miei voti.
David
: Sì. Come si fa a prendere D in affari domestici?
Jennifer
: David, non sono affari tuoi. La cancelli, per favore?
David
: No. Troppo tardi.
Jennifer
: Che cosa fai?
David
: Cambio il tuo voto in biologia.
Jennifer
: No, no, non voglio. Non farlo. Mi metti nei guai.
David
: Ma no, nessuno lo scoprirà. Ecco, hai appena preso C. Non dovrai più riparare a ottobre.
Jennifer
: Riscrivilo com'era!
David
: Perché? Non possono scoprire...
Jennifer
: Ho detto riscrivilo com'era.
David
: Okay, d'accordo.
Jennifer
: Credo sia meglio che vada.
David
: Grazie del passaggio.
Jennifer
: Sì, okay. Ciao.
David
: Ciao.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
[Capitolo Cinque. Resa dei Conti alla Casa delle Foglie Blu]
Sposa
: Un anno dopo il massacro di El Paso, Texas, Bill appoggiò finanziariamente e filosoficamente la sua progenie giapponese nella sua shakespeariana lotta per il potere contro gli altri clan della Yakuza per chi dovesse regnare sulla malavita della città di Tokyo. Quando anche l'ultima spada venne ringuainata, furono O-Ren Ishii e il suo potente entourage, "Gli 88 Folli", a risultare vincitori. La bella signora a destra di O-Ren, vestita come un cattivo di Star Trek, è l'avvocato, la migliore amica e il luogotenente di O-Ren, la mezza francese e mezzo giapponese Sofie Fatale. Un'altra ex favorita di Bill. La ragazzina in uniforme scolastica è la guardia del corpo personale di O-Ren, la diciassettenne Gogo Yubari. Gogo sarà anche giovane, ma ciò che le difetta in età è compensato dalla sua follia.
Uomo D'affari Giapponese
: Ti piacciono le Ferrari?
Gogo Yubari
: Spazzatura italiana. Vuoi scoparmi? Non
ridere
. Vuoi scoparmi, sì o no?
Uomo
: Sì.
Gogo
: E adesso, grand'uomo? Vorresti ancora penetrarmi o sono io... o sono io... ..che ho penetrato te?
Sposa
: Capite cosa intendo? Il tizio pelato col vestito nero e la maschera Kato è Johnny Mo, generale capo dell'esercito personale di O-Ren, "Gli 88 Folli". E se per caso vi steste chiedendo come abbia fatto una mezzosangue nippo-cinese-americana a diventare il boss di tutti i boss di Tokio, in Giappone, ve lo dirò. L'argomento della discendenza e della nazionalità di O-Ren emerse una sola volta in Consiglio, la notte in cui O-Ren assunse il comando del Consiglio del crimine. L'uomo che sembra deciso a rovinare l'atmosfera è il boss Tanaka. E quello che pensa il boss Tanaka è...
Boss Benta
: Boss Tanaka! Perché questo scatto d'ira? Oggi dobbiamo festeggiare!
Boss Tanaka
: E cosa festeggiamo, esattamente? La degradazione del nostro Consiglio?
Boss Honda
: Tanaka, sei impazzito? Non tollererò altro! Così manchi di rispetto a nostra sorella.
O-Ren
: Tanaka-San, di quale degradazione parli?
Tanaka
: Mio padre, insieme al tuo e al vostro, ha dato vita a questo Consiglio. E mentre voi ridete come stupidi somari, loro piangono nell'aldilà... Silenzio! ...per questa evidente
degradazione!
Boss Ozawah
: Oltraggioso! Tanaka, sei tu che insulti il Consiglio! Bastardo!
Tanaka
: Stronzo!
O-Ren
: Signori. Evidentemente Tanaka è preoccupato. Lasciate che si esprima.
Tanaka
: Parlo della degradazione raggiunta dal Consiglio, che io amo più dei miei stessi figli, nel fare di una troia nippo-cinese-americana il proprio capo!
O-Ren
: Perché capiate quanto faccio sul serio, vi parlerò in inglese. Come vostro capo, vi incoraggerò, di tanto in tanto, e sempre in maniera rispettosa, a discutere delle mie scelte. Se non siete convinti di un piano d'azione che io invece ritengo il più saggio, dovete ditemelo. Ma permettete a me di convincervi, e di promettervi come sto facendo, che nessun argomento sarà mai considerato tabù. Tranne, ovviamente, l'argomento di cui si discuteva ora. E il prezzo che si paga, per parlare della mia discendenza cinese o americana in maniera negativa, è che io mi prendo la vostra testa. Come è successo a questo stronzo qui. Se qualcuno di voi figli di puttana ha ancora qualcos'altro da dire, lo dica subito, in questo momento! Non avevo dubbi. Signori, la riunione è aggiornata.
Dal film:
Kill Bill vol. 1
Scheda film e trama
Frasi del film
La differenza di età con mio marito
[lui 18 anni in meno]
è un argomento che ci fa molto sor
ridere
anche se all'inizio ero un po' sconcertata quando l'ho scoperto: lui non me l'aveva detto, io non glielo avevo chiesto. Per fortuna.
Catherine Spaak
Frasi di Catherine Spaak
Dottoressa
[parlando di un cadavere di cui ha effettuato l'autopsia]
: Colpo di arma da fuoco alla testa.
Sarah
: Stranamente civile da parte loro.
Dottoressa
: Gli hanno anche tagliato la lingua.
Sarah
: Vogliono mandare un messaggio. L'avete trovata?
Dottoressa
: Certo, era nella cavità anale.
Shannon
: Che cazzo di messaggio.
Dottoressa
: Già, la punta della lingua spuntava fuori dal retto, sembrava che le sue natiche facessero una pernacchia alla polizia.
Shannon
: Gli hanno anche disegnato degli occhi a palla sulle chiappe?
Dottoressa
: No.
Shannon
: Peccato, mi sarei pisciata sotto dal
ridere
.
Sarah
: Be', ma magari volevano dire che il tipo era un leccaculo.
Shannon
: Che stronzata.
Dal film:
Corpi da reato
Scheda film e trama
Frasi del film
Essendo nati dal web, condividiamo con i fan il nostro privato. Se sei a far serata con gli amici e non sei del tutto sobrio e posti una foto, la gente magari la prende sul
ridere
, però sotto sotto non è un buon esempio.
Federico Rossi
Frasi di Federico Rossi
[Alla festa dei diplomi di terza media]
Robbie
: Benvenuta classe del 2011. I nostri anni nella scuola media sono giunti al termine, non possiamo più combattere, stiamo invecchiando! Per tutta la vita ho voluto crescere, volevo diventare grande, così la gente mi avrebbe preso sul serio. L'idea mi piaceva da morire. Crescere, trovare un lavoro, sposarmi ma... è tutta una fregatura! E l'amore... è la fregatura più grande! Io ero innamorato e so che fa
ridere
un po' perché ho solo 13 anni ma... non importa, lo ero. E prima pensavo, ci credevo davvero che esistesse un unico grande amore che se avessi combattuto per quella persona, avrebbe di sicuro funzionato, mi sembrava tutto così bello quando ero più piccolo ma, non vanno così le cose. Non esiste assolutamente il vero amore!
[Cal alzandosi davanti a tutti]
Cal
: Fermo!
[a bassa voce]
Ccccazzooo...
Jacob
: Non ci credo!
[Parlando con Robbie a bassa voce]
Cal
: Oh mio Dio, oh mio Dio...
Robbie
: Che cosa fai?
Cal
: Che cosa fai tu!
Robbie
: Avevo torto papà, non esiste il vero...
Cal
: Io... ehm... be', ecco la verità! Il discorso che ha fatto mio figlio fa schifo! Non è uno scherzo... in sua difesa, non so come volesse terminare, ma sarete d'accordo con me che si stava dirigendo verso una deprimente... ehm... fine! Mio figlio, non lui, il mio vero figlio, crede molto nei grandi gesti romantici, diciamo crede nell'esistenza dell'anima gemella! Ed è facile guardare un tredicenne e dire: "tu non sai di cosa parli tu hai torto"...ma non ne sono così sicuro! Io ho incontrato la mia anima gemella a 15 anni, siamo andati a prendere un gelato, dopodiché mio padre cominciò a prendermi in giro, sì, come fanno tutti i papà e gli dissi: "papà non significa niente, figurati uscirò con tante altre ragazze, avrò un sacco di altri appuntamenti..." e quella fu la prima volta in assoluto che mentii a mio padre. Ho incontrato la mia anima gemella quando avevo 15 anni e l'ho amata ogni minuto di ogni giorno, da quando le ho comprato quel cono menta e cioccolato. L'ho amata quando ha messo al mondo i miei tre magnifici figli, l'ho amata anche quando l'ho odiata... solo le coppie sposate mi capiranno... e non so se le cose si aggiusteranno, non so che succederà...mi dispiace Robbie questo non posso dirlo, ma posso prometterti una cosa, non smetterò di provarci... perché quando si trova la persona giusta, non ci si arrende mai!
Dal film:
Crazy Stupid Love
Scheda film e trama
Frasi del film
Folla
: Vattene via! Sei da disprezzare! Via! Via!
Gracco
: Entra in Roma come un eroe conquistatore. Ma cos'ha conquistato?
Falco
: Dagli tempo, Gracco. È giovane. Io credo che possa fare molto bene.
Gracco
: Per Roma o per te? Va' da tua madre, Lucio, ne sarà contenta.
Lucilla
: Lucio.
Lucio
: Madre.
Bambino
: Ave, Cesare.
Commodo
: Senatori.
Falco
: Roma saluta il suo nuovo imperatore. I tuoi leali sudditi ti danno il benvenuto, Cesare.
Commodo
: Ti ringrazio, Falco. E quanto ai leali sudditi... confido che non siano costati troppo.
Gracco
: Cesare.
Commodo
: Gracco.
Gracco
: Tutta Roma gioisce del tuo ritorno, Cesare. Ci sono molte questioni che richiedono la tua attenzione.
Commodo
: Senatori.
Gracco
: Perché ti sia di guida, Cesare, il Senato ha preparato una serie di disposizioni per iniziare ad affrontare i molti problemi della città, a cominciare dal risanamento del quartiere greco, per combattere la peste che là si sta già diffondendo. Quindi se l'imperatore...
Commodo
: Sh! Ma non capisci, Gracco? È appunto questo il grande problema, no? Mio padre passava tutto il suo tempo a studiare, sui libri, a imparare, a filosofeggiare... Trascorreva le ore del crepuscolo a leggere gli scritti del Senato. E nel frattempo dimenticava il popolo.
Gracco
: Ma il Senato è il popolo, Cesare, scelto proprio dal popolo per parlare per il popolo.
Commodo
: Dubito che la maggior parte del popolo mangi bene come te, Gracco, o abbia le tue splendide amanti, Gaio. Io credo di capire il mio popolo.
Gracco
: Allora forse Cesare sarà tanto buono da spiegare anche a noi, data la sua vasta esperienza sul campo.
Senatori
: Ah, ah, ah, ah!
Commodo
: Io lo chiamo amore. Io sono il padre, il popolo i figli, e li stringerò al mio petto, e li abbraccerò stretti.
Gracco
: Hai mai abbracciato un uomo che muore di peste, Cesare?
Commodo
: No. Ma se mi interromperai ancora, ti assicuro che lo farai tu.
Lucilla
: Senatore, mio fratello è molto stanco. Lascia il tuo rotolo a me. Cesare farà ciò che Roma richiede.
Gracco
: Augusta Lucilla, come sempre le tue maniere gentili impongono obbedienza
Commodo
: Chi sono loro per ammonire me?
Lucilla
: Commodo, il Senato ha la sua utilità.
Commodo
: Quale utilità? Non fanno altro che parlare. Dovremmo essere... soltanto tu e io, e Roma.
Lucilla
: Non pensarci neanche! C'è sempre stato un Senato.
Commodo
: Roma è cambiata. Ci vuole un imperatore per governare un impero.
Lucilla
: Certo, ma... lascia al popolo le sue...
Commodo
: Illusioni?
Lucilla
: Tradizioni.
Commodo
: La guerra di mio padre contro i barbari, lo ha detto lui stesso, non ha portato niente, ma il popolo lo amava.
Lucilla
: Il popolo ama sempre le vittorie.
Commodo
: Perché? Non assistono alle battaglie. Cosa gliene importa della Germania?
Lucilla
: Il popolo tiene alla grandezza di Roma.
Commodo
: La grandezza di Roma? E che cos'è la grandezza?
Lucilla
: È un'idea, la grandezza. La grandezza è una visione.
Commodo
: Esatto. Una visione. Non lo capisci, Lucilla? Io darò al popolo una visione di Roma e il popolo mi amerà per questo. E presto dimenticherà quei vecchi uomini rinsecchiti e le loro tediose parole. Io darò loro al popolo la visione più grande che abbia mai avuto.
Gaio
: Giochi! 150 giorni di giochi!
Gracco
: È più intelligente di quanto pensassi
Gaio
: Intelligente! A Roma
ridere
bbero tutti di lui, se non avessero paura dei suoi pretoriani.
Gracco
: Paura e meraviglia. Una potente combinazione
Gaio
: Credi davvero che il popolo si lascerà sedurre da questo?
Gracco
: Credo che lui sappia cos'è Roma. Roma è il popolo. Farà qualche magia per loro, per distrarli. Toglierà loro la libertà e la folla ruggirà lo stesso. Il cuore pulsante di Roma non
è certo il marmo del Senato, ma è la sabbia del Colosseo. Lui porterà loro la morte, e in cambio lo ameranno.
Pubblico
: Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico!
I Gladiatore
: Ispanico.
II Gladiatore
: Ispanico.
III Gladiatore
: Ispanico.
IV Gladiatore
: Ispanico.
V Gladiatore
: Ispanico.
VI Gladiatore
: Ispanico.
VII Gladiatore
: Ispanico.
VIII Gladiatore
: Ispanico.
Guardiano
: Apri il cancello.
Massimo
: Non vi siete divertiti? Non vi siete divertiti? Non siete qui per questo?
Pubblico
: Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico!
Proximo
: Che cosa vuoi? Hm? Una donna? Un ragazzo?
Massimo
: Mi hai mandato a chiamare.
Proximo
: Sì, è vero. Tu sei bravo, Ispanico, ma non così bravo. Potresti essere magnifico.
Massimo
: Mi ordinano di uccidere, io uccido. Tanto basta.
Proximo
: Tanto basta per le province, ma non per Roma. Il giovane imperatore ha proclamato una serie di spettacoli per commemorare suo padre, Marco Aurelio. Lo trovo divertente, visto che è stato Marco Aurelio, il saggio, il sapiente Marco Aurelio, a interrompere i giochi. Hm? E così, dopo cinque anni passati a guadagnarci faticosamente da vivere in villaggi infestati dalle pulci, finalmente torniamo al posto che ci spetta: il Colosseo. Oh! Dovresti vedere il Colosseo. Cinquantamila Romani che osservano ogni movimento della tua spada, aspettando che vibri il colpo ferale. Il silenzio prima del fendente, e il fragore dopo, cresce, cresce e si solleva come... come... come una tempesta, come se tu fossi Giove Tonante.
Massimo
: Tu sei stato gladiatore.
Proximo
: Sì, lo ero.
Massimo
: Hai vinto la tua libertà?
Proximo
: Tanto tempo fa l'imperatore mi fece dono del rudis. È solo una verga di legno, il simbolo della tua libertà. Egli... egli mi toccò la spalla e io fui libero.
Massimo
: Ah, ah, ah! Tu conoscevi Marco Aurelio?
Proximo
: Non ho detto che lo conoscevo! Ho detto che mi toccò la spalla!
Massimo
: Mi chiedi quello che voglio. Voglio stare in piedi davanti all'imperatore, come hai fatto tu.
Proximo
: Allora ascoltami. Impara da me. Io non sono stato il migliore perché uccidevo velocemente. Ero il migliore perché la folla mi amava. Conquista la folla, e conquisterai la libertà.
Massimo
: Conquisterò la folla. Gi darò qualcosa che non ha mai visto prima.
Proximo
: Ah, ah, ah, ah, ah! Allora, Ispanico, andremo a Roma insieme e vivremo avventure sanguinose, e la grande meretrice ci allatterà finché saremo grassi e felici e non potremo più succhiare. E allora, quando saranno morti tanti uomini, forse tu avrai la tua libertà. Ecco, usa questa.
Juba
: È laggiù, da qualche parte, il mio paese, casa mia. Mia moglie prepara il cibo, mia figlia va a prendere l'acqua al fiume. Le potrò mai rivedere? Io non credo.
Massimo
: Pensi di rivederle dopo la tua morte?
Juba
: Penso di sì, però io morirò presto. Loro non moriranno per molti anni. Dovrò aspettare.
Massimo
: Ma tu aspetteresti loro?
Juba
: Certo.
Massimo
: Vedi, mia moglie e mio figlio, loro mi stanno già aspettando.
Juba
: Li rincontrerai un giorno. Ma non ancora. Non ancora. Sì.
Massimo
: Non ancora. Non ancora.
Bambino
: I gladiatori!
Gladiatori
: Andiamo a vedere!
Guardia
: Fuori! Scendete, muovetevi! Venite fuori!
Proximo
: Sono felice di rivederti, amico mio. Portami fortuna.
Guardia
: State fermi.
Juba
: Hai mai visto niente del genere prima d'ora? Non sapevo che gli uomini potessero costruire cose simili.
Proximo
: Conquista la folla.
Guardia
: Dentro! Muovetevi, entrate, forza! Mettetevi tutti in fila!
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
La satira ha poca cittadinanza in Italia, fa paura a questo paese e i politici sono tutti permalosi. Anche qui in Francia sono stupiti del fatto che querelino i vignettisti e i giudici diano retta, invece di prendere "il corpo del reato" e mettersi a
ridere
. Io sono sempre stato uno scomodo e ho procurato delle cause e allora gli editori si chiedono: "Perché devo spendere soldi per quest'uomo?".
Giorgio Forattini
Frasi di Giorgio Forattini
Vedere D'Alema manifestare in piazza per la libertà di stampa mi fa
ridere
, amaramente. La loro filosofia è sempre quella: "scherzate su tutti, tranne che su di noi".
Giorgio Forattini
Frasi di Giorgio Forattini
Mi chiedo che cosa abbiano gli stolti da
ridere
.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
James Granger
: Quasi non la riconoscevo.
Clair Simòne
: I miei capelli?
James Granger
: No. Non l'ho mai vista sor
ridere
.
Dal film:
Monuments Men
Scheda film e trama
Frasi del film
Andai a vedere lo show di Beppe Grillo alla Bullona, un locale di Milano. Ero l'unico spettatore. Lo vidi e chiesi: "Quando si comincia?". "Se ti siedi, subito", rispose. Fece un monologo di mezz'ora solo per me. Meta-cabaret: "Qui devi
ridere
, qui devi piangere...". Mi dissi: questo è un genio. Gli organizzai un incontro con i dirigenti Rai, ma non c'erano le telecamere. Grillo improvvisò un dialogo immaginario con la madre: "Mamma faccio un provino per la tv, ma non c'è la tv...". Dissero: questo è un genio. Così Beppe si trasferì a Roma con un suo amico: Antonio Ricci. Nel loro residence si era rotto il riscaldamento, e li ospitai a casa mia.
Pippo Baudo
Frasi di Pippo Baudo
Mi siedo e parlo con Dio, e lui non fa che
ridere
dei miei progetti.
Robbie Williams
Cit. da
Feel
Frasi di Robbie Williams
Parlare di ritorno del vinile mi fa sor
ridere
. Se è per questo, c'è anche il ritorno dei francobolli: ma cosa facciamo... torniamo a spedire le lettere?
Claudio Cecchetto
Frasi di Claudio Cecchetto
Io non sapea quasi cosa mi fare nel terzo (atto), venutomi in mente che sogliono codeste lusinghiere donne, quando vedono nei loro lacci gli amanti, aspramente trattarli, ho voluto dare un esempio di questa barbara crudeltà, di questo ingiurioso disprezzo con cui si burlano dei miserabili, che hanno vinti per mettere in orrore la schiavitù, che si procurano gli sciagurati e rendere odioso il carattere delle incantatrici sirene. La scena dello stirare, allora quando la Locandiera si burla del cavaliere, che languisce, non muove gli animi a sdegno contro colei che, dopo averlo innamorato, l'insulta? Oh bello specchio agli occhi della gioventù! Dio volesse, che io medesimo cotale specchio avessi avuto per tempo, che non avrei veduto
ridere
del mio pianto qualche barbara locandiera.
Carlo Goldoni
Frasi di Carlo Goldoni
Ero in prima elementare quando mi ha preso questa ossessione di recitare, soprattutto di far
ridere
la gente: volevo essere uno di quei giullari medioevali che intrattenevano le corti. Anche da ragazzina non mi perdevo mai una commedia alla tv, da Cameron Crowe a Woody Allen. E ce l'ho fatta! Mi sento così fortunata.
Emma Stone
Cit. da
8 ottobre 2011
Frasi di Emma Stone
Dio... Hai un aspetto di merda, fratello. Ti viene sempre quella faccia da mongoloide dopo una sbornia, vero? Sù, andiamo, dai, alzati. È una bellissima giornata. Dimenticati del Times... Ormai non lo legge più nessuno. Forza, alzati. E così non sei un grande attore? E chi se ne frega. Sei molto più di quello. Sei un gigante in paragone a questi stronzetti sfigati. Tu sei una star! Sei una forza globale. Non lo capisci? Hai passato una vita a creare il conto in banca e la reputazione, e ora li hai bruciati entrambi. Va bene comunque. Fanculo. Torneremo sulla scena. Stanno aspettando qualcosa di spaventoso, e noi glielo daremo. Raditi quel patetico pizzetto, vai da un chirurgo estetico. I sessanta sono i nuovi trenta, figlio di puttana. Tu sei l'originale, amico. Hai preparato tu il terreno per questi buffoni. Dai al pubblico quello che vuole: un nuovo-vecchio supereroe con un po' di porno, "Birdman - Il Volo della Fenice". Quei malati di videogame se ne verranno nei pantaloni, un miliardo di incasso garantito. Tu sei il meglio della vita, Riggan. Salvi la gente dal suo squallore quotidiano. La fai saltare,
ridere
, farsela nei pantaloni. Tutto quello che devi fare è... Ecco di cosa sto parlando. Mascelle che scricchiolano. Maestoso, rumoroso, veloce. Guarda queste persone, guarda i loro occhi scintillano di piacere, amano questa merda, amano il sangue, amano l'azione, non quelle stronzate deprimenti, filosofiche e pallose. Si... E la prossima volte che emetterai il tuo grido... Esploderai in un milione di timpani. La tua immagine brillerà su migliaia di schermi per tutto il globo. Un altro blockbuster. Sei un Dio. Ecco, vedi, ecco fatto, figlio di puttana. La gravità è un problema che non ti riguarda. Aspetta di vedere che faccia faranno quelli che ci credevano finiti. Ascoltami, torniamo lì un'ultima volta per fargli vedere di cosa siamo capaci. Dobbiamo concludere lo spettacolo a modo nostro: con un gran finale. Fiamme, sacrificio, icaro... Ce la puoi fare. Mi ascolti? Tu sei...
[Una persona urla: "Birdman"]
Musica.
Birdman
Dal film:
Birdman
Scheda film e trama
Frasi del film
Gru
: Ok, è chiaro che dobbiamo stabilire alcune regole. Regola numero uno: voi non dovete toccare assolutamente niente!
Margo
: Ah ah. E il pavimento?
Gru
: Si, potete toccare il pavimento.
Margo
: E l'aria?
Gru
: Si, potete toccare l'aria.
Edith
: E questa?
[Punta contro Gru una pistola]
Gru
: AH! Dove l'hai presa?
Edith
: L'ho trovata.
Gru
: Ok, regola numero due: non dovete disturbarmi mentre lavoro. Regola numero tre: non dovete piangere, o lamentarvi, o
ridere
, o sghignazzare, o starnutire, o fare ruttini e puzzettine. Quindi, niente, niente, niente rumori molesti. Chiaro?
Agnes
: Questo vale come molesto?
[fa un rumore percuotendosi le guance con la bocca aperta]
Gru
: Molto. Ci vediamo fra sei ore.
Dal film:
Cattivissimo me
Scheda film e trama
Frasi del film
Uomo nel ghetto N.1
: Stamattina mi sono risvegliato da un sogno. Ero in bolletta e dividevo la stanza con dodici persone che non conoscevo soltanto per scoprire che ero in bolletta e dividevo la stanza con dodici persone che non conoscevo!
[ride]
Donna nel ghetto N.1
: Questa cosa ti fa
ridere
?!
Uomo nel ghetto N.1
: Devo
ridere
per forza!
Donna nel ghetto N.2
: State vivendo dietro delle mura.
Uomo nel ghetto N.3
: Le mura riesco a sopportarle. Sono le restrizioni alla mia vita che non sopporto.
Donna nel ghetto N.1
: Le mura li tengono lontani. È l'unica cosa che mi importa.
Uomo nel ghetto N.4 (poliziotto)
: Mi piace qui. C'è una specie di, non lo so... ancestrale squallore in tutto questo.
Anziano nel ghetto
: Tu sei lo schiavo di queste persone!
[...]
Uomo nel ghetto N.5 (insegnate di storia e geografia)
: Oggi... Oggi ho addirittura trovato il tempo per formulare un pensiero. Non riesco a ricordarmi l'ultima volta che l'ho fatto.
Uomo nel ghetto N.3
: Quando è stata l'ultima volta che abbiamo fatto questo? L'ultima volta che ci siamo fermati a chiacchierare?
Anziano nel ghetto
: Nessuno mi ha ordinato di salire su un camion e nessuno mi ha strappato di mano i miei affari!
Uomo nel ghetto N.4 (poliziotto)
: Non hai affari da farti strappare!
[Tutti ridono]
Donna nel ghetto N.1
: Tanto più in basso di così non possiamo scendere. Questo è il fondo.
Uomo nel ghetto N.1
: Il ghetto è... libertà.
Dal film:
Schindler's List
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi trovavo in cucina e stavo affettando le cipolle, quando mia figlia mi ha posto una domanda che mi ha colto di sorpresa.
- "
Papà, ma se tu e la mamma vi lasciate chi è che tiene due figlie e chi una?
"
- "
In che senso?
" - Ho chiesto.
- "
Siamo tre sorelle. La terza sorella non potete mica dividerla a metà!
"
Sul momento mi è venuto da
ridere
. Avrei voluto risponderle: non ti preoccupare, amore, la mamma ed io non ci lasceremo mai. Tuttavia non volevo mentirle. Non volevo mentirle perché so che ogni relazione di coppia si deve reinventare ogni giorno, e il torto più grande che puoi fare a te stesso, e agli altri, è proprio quello di crederti invincibile. Le ho risposto così:
- "
Amore, se per caso la mamma ed io un giorno ci separassimo vi vedremmo tutte e tre, un po' io e un po' la mamma, non ti preoccupare.
"
- "
Ma in Mrs. Doubtfire il papà vedeva i bambini solo il sabato!
"
- "
Certe volte quando due genitori si lasciano possono succedere delle cose. Magari non si sono lasciati bene, ma litigando. Ma la mamma ed io siamo stati sempre d'accordo che, se anche ci lasciassimo, voi verreste sempre prima di tutto. Hai capito? Prima di tutto. Sempre.
"
A quel punto mia figlia mi ha fissato, in silenzio. Ad un tratto ha aggiunto:
- "
Papà, ma l'amore può finire?
"
Prima di risponderle ci ho pensato un istante.
- "
L'amore non finisce. Sono le persone che cambiano.
"
- "
Le persone?!
"
- "
Anche gli adulti crescono, sai? Tu adesso sei una bambina grande. Pochi anni fa eri una bambina piccola. Funziona un pochino così anche per le mamme e i papà. Io quando ho conosciuto la mamma ero una persona diversa, e lo era anche lei. L'importante, quando due persone si amano, è riuscire a cambiare insieme oppure rispettare i cambiamenti dell'altro. I genitori con i propri figli fanno proprio quella cosa lì. Certe volte invece fra di loro non ci riescono. E' per questo che l'amore per i figli è l'unico che non finisce mai, proprio mai!
"
- "
Ma tu quando hai incontrato la mamma, come hai fatto a sapere che era la mamma?
"
- "
Non credo di aver capito...
"
- "
Come hai fatto a capire che volevi amarla?
"
- "
Ah, quello l'ho capito dopo circa dieci minuti.
"
- "
E da cosa l'hai capito?
"
- "
Quando ci siamo incontrati la prima volta, lei si è sollevata i capelli dietro la nuca, sopra la testa, e si è fatta uno chignon senza neanche un elastico, solo annodandoli.
"
- "
E allora?
"
- "
E allora lì ho capito che lei aveva disperatamente bisogno di un elastico... E io dei suoi capelli.
"
- "
E tu ce l'avevi, l'elastico?
"
- "
No. Ma quando la mamma lo ha scoperto ormai mi voleva già bene.
"
- "
Papà! Allora l'hai imbrogliata?!
"
- "
Forse un pochino. Ma il punto è che la mamma è stata la prima che mi abbia mai fatto venire voglia di cercare un elastico. Capisci cosa intendo?
"
A questo punto mia figlia ha fatto una cosa che non dimenticherò mai. Mi ha guardato negli occhi per qualche secondo, si è sfilata il suo elastico e mi ha detto:
- "
Tieni papà. Così tu e la mamma non vi lasciate.
"
Lei rideva contenta. Io per fortuna stavo affettando le cipolle.
Da:
L'elastico per i capelli
[Raccontando di quando erano ragazzi: Gianfranco Fini]
Un giorno si avvicina a un gruppo di giapponesi e coi suoi modi sussiegosi li ricopre di insulti, sicuro che quelli non lo avrebbero capito: "Pidocchiosi, teste di cazzo, coglioni". Così per
ridere
. Anche loro ridevano.
Francesco Storace
Frasi di Francesco Storace
Penso che i balbuzienti sono divertenti. Lo so che è rude e politicamente scorretto
ridere
dei balbuzienti. Ma penso penso che sia ok perché so il motivo per cui sono divertenti. Fanno innervosire la gente.
James Earl Jones
Frasi di James Earl Jones
Cappellaio Matto
: Ho riflettuto sulle cose che iniziano con la lettera M: miserabile, malcontento, morte, malizia...
Regina Rossa
: Ora cerchiamo una parola con la A: dove si trova Alice?
Cappellaio Matto
: Chi, quel piccoletto? E cosa ne so?
Regina Rossa
: E se ti tagliassi la testa, ti verrebbe in mente?
[Il Cappellaio inizia a
ridere
]
Smettila!
Cappellaio Matto
: Avete una teste deplorevolmente grande. Mi piacerebbe farvi un cappello.
Regina Rossa
: Un cappello?
Cappellaio Matto
: Si. Ah, lo facevo per la Regina Bianca, non c'era molto da lavorare, poverina, ha la testa troppo piccola.
Regina Rossa
: Minuscola, una specie di neo.
Cappellaio Matto
: Ma questa... cosa potrei fare con un simile monumento... con questo pianeta... no, questo magnificente ed eroico globo.
Regina Rossa
: Cosa potresti fare? Liberalo Stayne. Come può lavorare se è in catene?
Cappellaio Matto
: Vediamo, posso farvi una cuffia o una paglietta. O qualcosa per il boudoir. Una glosh, un berretto a cono, una papalina, una reticella, un pugrid, una kippa, un cappello a cilindro, un tamoshante, una bombetta, un bicorno, un tricorno, un mandò, una ventaglia, una da notte, un garimbaldino...
Alice
: Cappellaio!
Cappellaio Matto
: ... un pez?
Regina Rossa
: Lasciateci.
Dal film:
Alice in wonderland
Scheda film e trama
Frasi del film
Se bastasse sbagliare per riuscire ad imparare io avrei scritto 4 libri e preso 2 o 3 lauree.
Raige
Cit. da
Non c'è niente da
ridere
Frasi di Raige
Han
: Come va la miniera di gas? Ti rende ancora bene?
Lando
: Ah, non bene come vorrei. Siamo una piccola stazione appena autosufficiente. E ho avuto problemi di rifornimenti di ogni genere, problemi di personale, problemi di...
Han
: Ah ah ah ah.
Lando
: Che cos' hai da
ridere
?
Han
: Prova ad ascoltarti. Parli come un uomo d'affari, un dirigente responsabile. Chi l'avrebbe detto, eh?
Lando
: Sai, rivederti mi ricorda un bel po' di cose.
Han
: Già.
Lando
: Sì, sono diventato responsabile. Questo è il prezzo che paghi quando hai successo.
Dal film:
Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho sempre saputo che avrei potuto ricominciare a fare scherma. Quando l'ho chiesto ai medici mi hanno, diciamo, sputato in un occhio. Quando l'ho chiesto a quelli delle protesi, si sono messi a
ridere
. Però io fin da subito ho capito che sarei riuscita a ritornare.
Bebe Vio
Frasi di Bebe Vio
Sono di bocca buona: mi piacciono i film che fanno
ridere
e quelli di azione. Al primo posto, metterei 2001 Odissea nello spazio.
Alberto Angela
Frasi di Alberto Angela
I social media sono utili. Per comunicare cose di cui siamo orgogliosi, per
ridere
dei falsi necrologi che ci danno per morti prima che il nostro tempo sia finito. O per pubblicare anche belle notizie in tempi in cui tutti privilegiano quelle più cupe... Resto un sognatore, un po' come Don Chisciotte.
Kirk Douglas
Frasi di Kirk Douglas
Victor Frankenstein
: Mi mancherà sentirti
ridere
di me.
Elizabeth
: A e me mancherà chi mi fa
ridere
!
Dal film:
Frankenstein di Mary Shelley
Scheda film e trama
Frasi del film
Richard
: Si chiama umorismo.
Andrew
: Umorismo?
Richard
: Sì, la gente racconta delle barzellette per far
ridere
gli altri.
Andrew
: E questo
ridere
è piacevole, signore?
Richard
: Sì.
Andrew
: Potrebbe insegnare a Uno a dire una barzelletta?
Richard
: Ah, vediamo, ehm... Due ubriachi entrano in un bar...
Andrew
: Ma... non dovrebbero uscire, da un bar? In genere, si entra nei bar per bere e si esce ubriachi.
Richard
: Ah, proviamo qualcosa di più semplice, ehm... Toc toc!
Andrew
: Toc toc?
Richard
: No... Toc... Toc toc, c'è qualcuno alla porta.
Andrew
: Uno deve andare ad aprire?
Richard
: No, no, no, no, devi dire «Chi è», Andrew.
Andrew
: Chi è, Andrew?
Richard
: No, soltanto «Chi è?»
Andrew
: Uno non lo sa, signore.
Richard
: Partiamo da qualcosa di più semplice... Uhm... «Perché il pollo attraversa la strada?»
Andrew
: Uno non lo sa, signore. È possibile che un predatore lo rincorra, o è possibile che ci sia una gallina dall'altra parte della strada se è un pollo maschio, o è possibile che voglia procurarsi del cibo, o a seconda della stagione, che voglia migrare... Uno spera che non ci sia traffico!
Richard
: Per andare dall'altra parte.
Andrew
: «Per andare dall'altra parte.» Ooh! E perché questo fa
ridere
?
Dal film:
L'uomo bicentenario
Scheda film e trama
Frasi del film
James Bond
: Sei duro a morire, Blofeld.
[Osservandone la cicatrice]
Spero che non ti faccia troppo male...
Blofeld
: Le mie ferite guariranno. Parliamo delle tue... guardati intorno, James, guarda: questo è quello che rimane del tuo mondo. Tutto ciò per cui ti sei battuto, tutto ciò in cui credevi è in rovina.
Bond
: Perché siamo qui? Ti sono mancato?
Blofeld
: No. Ma conosco qualcuno a cui manchi....
[Disegna un cuore sul vetro]
Bond
: Dov'è lei?
Blofeld
: Sta a te trovarla. Fra tre minuti esatti questo edificio verrà demolito; io posso uscire facilmente. Ora, tu puoi scegliere: morire cercando di salvarla o salvare te stesso e vivere con quel rimorso.
Bond
: Tu stai bluffando....
Blofeld
: Davvero?
[Scoppia a
ridere
]
Ti ho fatto proprio male stavolta! Beh, i fratelli sono fatti così: sanno sempre come premere i pulsanti giusti.
[Preme il pulsante del timer]
Dal film:
Spectre
Scheda film e trama
Frasi del film
Il maschio nega il piacere come categoria fondante, esalta il dolore, il sacrificio e l'obbedienza. Ma la donna che succhia il membro virile lo fa impazzire perché è l'immagine stessa del piacere e della ribellione alle convenzioni. Quindi deve trasformarla in qualche cosa di schifoso. Qualche cosa da de
ridere
e umiliare per esorcizzarne l'emozione insostenibile. L'insostenibile leggerezza dell'essere.
Jacopo Fo
Frasi di Jacopo Fo
Bridget Jones
: Sai, non ho mai veramente capito perché tu volessi stare con me. Io mi sentivo così inadeguata.
Daniel Cleaver
: Andiamo Jones, perché ti butti giù così? Guarda che sei sexy, mi fai
ridere
... nel senso che mi diverti, non che rido di te. E a dirla tutta... sei stata... la più bella scopata della mia vita!
Bridget Jones
: La più bella?
Daniel Cleaver
: Beh, a parte quella memorabile con Simone Reed negli spogliatoi della scuola, sì!
Bridget Jones
: Se ti dicessi che anche tu te la sei cavata alla fine?
Daniel Cleaver
: Me la sono cavata? Spero un po' meglio di Mark Darcy. Ma nel momento clou dice non me ne volere ma credo di dover godere?
Bridget Jones
: Chi te l'ha detto?
Daniel Cleaver
: Le battute divertenti si diffondono in fretta!
Dal film:
Che pasticcio Bridget Jones
Scheda film e trama
Frasi del film
Drax
: Quel verme parla di faccende di cui non è a conoscenza!
Rocket
: Questo è vero!
Drax
: Non ha alcun rispetto!!
Rocket
: E anche questo è vero!!
Star-Lord
: Aspetta, sta calmo!
Rocket
: Continua a darmi del verme quel pallone gonfiato! Vuole
ridere
di me come tutti gli altri!
Star-Lord
: Rocket, sei ubriaco, va bene? Nessuno qui ride di te.
Rocket
: Pensa che io sia un essere stupido, sì! Non l'ho chiesto io di essere creato! Non ho chiesto io di essere lacerato in vari pezzi e riassemblato più volte finché non mi sono trasformato... In un obbrobrio!
Star-Lord
: Rocket, nessuno ti ha dato dell'obbrobrio!
Rocket
: Lui
[Drax]
mi ha dato del verme! Lei
[Gamora]
mi ha chiamato "roditore"! Vediamo se riuscirete a
ridere
dopo cinque o sei colpi ben assestati sulla faccia!
Dal film:
Guardiani della Galassia
Scheda film e trama
Frasi del film
Smettiti di sor
ridere
, comportati da professionista.
Rocket Raccoon
Dal film:
Guardiani della Galassia
Scheda film e trama
Frasi del film
Certe volte nei momenti peggiori della vita ci sono due cose che puoi fare:
1. crollare, perdere la speranza e rifiutarti di andare avanti, rimanendo steso con la faccia a terra a pestare i pugni e scalciare;
2.
ridere
.
Cecelia Ahern
Cit. da
Un posto chiamato Qui
Frasi di Cecelia Ahern
I ricordi sono l'unico contatto che abbiamo. Possiamo abbracciarli, baciarli,
ridere
e piangere assieme a loro ogni volta che vogliamo. Sono molto preziosi.
Cecelia Ahern
Cit. da
Un posto chiamato Qui
Frasi di Cecelia Ahern
Guardò l'uomo che le stava davanti, alto all'incirca un metro e ottanta, i capelli scuri leggermente ingrigiti alle tempie. Aveva la pelle spenta, e rughe attorno agli occhi e alla bocca. Gli occhi apparivano stanchi, come del resto accadrebbe a chiunque avesse guidato per quattro ore per arrivare fin nel Connemara dopo un volo di cinque ore. Eppure quegli occhi scintillavano e lentamente cominciarono a inumidirsi. Anche Rosie sentì gli occhi velarsi di lacrime. La stretta sul suo braccio si fece più forte. Era lui. Finalmente era lui. L'uomo che aveva scritto l'ultima lettera che lei aveva letto quella mattina, nella quale la scongiurava di dargli una risposta. Dopo averla ricevuta, Rosie non ci aveva messo molto a rispondere. Ora, mentre il magico silenzio li avvolgeva una volta ancora, dopo cinquant'anni, tutto quello che riuscirono a fare era guardarsi. E sor
ridere
.
Cecelia Ahern
Cit. da
Scrivimi ancora
Frasi di Cecelia Ahern
Ho coperto i miei occhi
|
con la polvere della tristezza,
|
finché entrambi furono un mare colmo di perle.
|
Tutte le lacrime che noi creature versiamo per lui
|
non sono lacrime,come pensano molti, ma perle...
|
|
Mi lamento dell'anima con l'anima,
|
ma non per lamentarmi: dico solo le cose come stanno.
|
Il cuore mi dice che è angosciato per lui
|
ma io non posso che
ridere
di questi torti immaginari.
|
Sii giusta, tu che sei la gloria del giusto.
|
|
Tu, anima, libera dal "noi" e dall' "io",
|
spirito sottile in ogni uomo e donna.
|
Quando un uomo e una donna diventano uno,
|
quell'uno sei tu.
|
E quando quell'uno è cancellato, tu sei.
|
Dove sono questo "noi" e questo "io"?
|
A lato dell'amato.
|
Tu hai fatto questo "noi" e questo "io"
|
perché tu potessi giocare
|
al gioco del corteggiamento con te stesso,
|
affinché tutti i "tu" e gli "io" diventino un'anima sola
|
e infine anneghino nell'amato.
|
Tutto ciò è vero. Vieni!
|
|
Tu che sei la parola creatrice: Sii.
|
Tu, al di là di qualunque descrizione.
|
E' possibile per l'occhio fisico vederti?
|
Può il pensiero comprendere il tuo riso o la tua pena?
|
Dimmi, è possibile vederti?
|
|
Soltanto di cose in prestito vive questo cuore.
|
Il giardino d'amore è infinitamente verde
|
e dà molti frutti oltre alla gioia e al dolore.
|
L'amore è al di là di entrambe le condizioni.
|
Senza primavera, senza autunno, è sempre nuovo.
Gialal al-Din Rumi
Titolo della poesia:
Quando un uomo e una donna diventano uno
Frasi di Gialal al-Din Rumi
Non ho pazienza per alcune cose, non perché sia diventata arrogante, semplicemente perché sono arrivata a un punto della mia vita, in cui non mi piace più perdere tempo con ciò che mi dispiace o ferisce. Non ho pazienza per il cinismo, critiche eccessive e richieste di qualsiasi natura. Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama e di sor
ridere
a chi non mi sorride.
Non dedico più un minuto a chi mente o vuole manipolare. Ho deciso di non con-vivere più con la presunzione, l'ipocrisia, la disonestà e le lodi a buon mercato. Non tollero l'erudizione selettiva e l'arroganza accademica. Non mi adeguo più al provincialismo e ai pettegolezzi. Non sopporto conflitti e confronti. Credo in un mondo di opposti. Per questo evito le persone rigide e inflessibili.
Nell'amicizia non mi piace la mancanza di lealtà e il tradimento. Non mi accompagno con chi non sappia incoraggiare o elogiare. I sensazionalismi mi annoiano e ho difficoltà ad accettare coloro a cui non piacciono gli animali.
Soprattutto, non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia pazienza.
Meryl Streep
Frasi di Meryl Streep
Berlusconi è un pagliaccio: sarebbe stato più giusto se si fosse chiamato "Burlesconi". È un personaggio da
ridere
e Mussolini era come lui!
[La Repubblica, 12 giugno 2003]
Fidel Castro
Frasi di Fidel Castro
Spingo chi mi segue a essere ironici, trasversali, a togliersi le maschere, a
ridere
.
Gianluca Vacchi
Frasi di Gianluca Vacchi
Timoteo
: Quegli elefanti rosa!
Jim Corvo
: Ah, elefanti rosa!
[gli altri corvi ridono]
Timoteo
: Che c'è da
ridere
? E cosa ci fate voi uccelli quaggiù?
Jim Corvo
: Cosa ci facciamo quaggiù? Ah, l'avete sentito?
[gli altri corvi continuano a
ridere
]
Timoteo
: Tornatevene a casa vostra, sugli alberi.
Jim Corvo
: Senti un po', frate' sorcio.
Timoteo
: Frate' sorcio? Ascolta: non sono tuo fratello e non sono un sorcio, intesi?
Jim Corvo
: Aha! E raccontami pure che né tu né un elefante state sopra un albero, vero?
[gli altri corvi continuano a
ridere
]
Timoteo
: No, né io siamo sopra un... albero?
[guarda in basso e si spaventa]
Dumbo! Svegliati! Svegliati Dumbo! Non guardar giù ora perché credo che siamo su un albero!
Dal film:
Dumbo
Scheda film e trama
Frasi del film
Soldato Bunny
: Ma dove cazzo sono finiti gli altri? Andati a farsi, ecco la verità. Branco di idioti che si credono ultra-speciali, ecco! Ah, senti, senti questa, questa è roba forte.
Soldato Junior
: È solo rumoraccio, altro che musica, è un rumoraccio. Per conto mio è deficiente quanto te, tutti quei bianchi che gracchiano perché hanno perso le fiche e non hanno neanche i soldi per una fottutissima birra. Ah ah, che schifo. Affanculo quei bianchi e datemi un po' di musica nera come si deve.
Soldato Bunny
: Ma perché dici queste cazzate, negro? Ehi, Junior hai mai fumato l'erba secca?
Sodato Junior
: Eh, eh. Ecco qua, vedi? Voi bianchi volete tenere i neri alla catena così le legate alla merda della droga! Ma sta arrivando il momento che l'uomo nero si libera dal gioco ed è presto fatto. Semplice, ti liberi la mente e il corpo si va a ruota.
Soldato Bunny
: Ti capisco, sai? Ti fumi quella merda e tutto diventa un po' strambo, non so se mi spiego. Lo sai che i vietnamiti mettono le sostanze chimiche nell'erba per fregarci? Così noi non combattiamo e diventiamo pacifisti.
Soldato Junior
: Mah, non ti preoccupare, Bunny! Tu sei nato killer e ci rimani.
Soldato Bunny
: Già, però mi piace sempre la passerina ogni tanto! Non c'è niente di più bello di una passerina, eccetto la corsa di Indianapolis.
Soldato Junior
: Tu vuoi beccarti una passerina solo se la puttana muore, te la lasci in eredità e allora può darsi!
[scoppia
ridere
]
Tenente Wolfe
: Come va, Bunny?
Soldato Bunny
: Tenente, guardi qui!
[stacca con i denti un pezzo della sua lattina di birra e restituisce il pezzo a Wolfe]
Ti è piaciuto?
Tenente Wolfe
: Straordinario, lo manderò a casa.
Dal film:
Platoon
Scheda film e trama
Frasi del film
Terry
: Se parlo la mia vita non vale due soldi.
Padre Barry
: Ma se non parli però sei un vigliacco!
Terry
: Padre, io non me la sento di accusare mio fratello. E Friendly mi portava a vedere le partite da bambino...
Padre Barry
: Le partite?! Non farmi
ridere
! Ma t'avesse anche dato la tessera a vita per lo stadio! Poi pensi a tuo fratello... e invece pensa che ne hai molti di fratelli! E questi tuoi fratelli sputano sangue mentre Johnny sta a vedere le partite! Uhmpf, le partite! Io al tuo posto andrei di filato dal... Anzi no, io non ti dico niente, è tua coscienza che te lo deve dire!
Terry
: Coscienza... è proprio questo che mi fa impazzire!
Dal film:
Fronte del porto
Scheda film e trama
Frasi del film
Le fermate degli autobus sono di gran lunga il più interessante e utile luogo dove poter avere arte, rispetto ai musei. I graffiti hanno più possibilità di significare qualcosa o di cambiare le cose di ogni altra cosa che rimane invece al chiuso. I graffiti sono stati utilizzato per dare inizio a rivoluzioni, fermare le guerre, e in generale sono la voce delle persone che non sono ascoltate. I graffiti sono uno di quei pochi strumenti che hai, anche se non possiedi quasi nulla. E anche se non si arriva con una foto a curare la povertà nel mondo, si può far sor
ridere
qualcuno mentre sta pisciando.
[Bus stops are far more interesting and useful places to have art than in museums. Graffiti has more chance of meaning something or changing stuff than anything indoors. Graffiti has been used to start revolutions, stop wars, and generally is the voice of people who aren't listened to. Graffiti is one of those few tools you have if you have almost nothing. And even if you don't come up with a picture to cure world poverty you can make somebody smile while they're having a piss.]
Banksy
Frasi di Banksy
Quando andiamo a distribuire regali ai bambini negli ospedali, ti vedono e sembra che abbiano visto Dio. Mi cambia la vita, è un momento che ci fa tutti felici. Non c'è cosa più bella di far sor
ridere
qualcuno. Quando vedi questi piccoli
ridere
è meraviglioso.
Gonzalo Higuaín
Frasi di Gonzalo Higuaín
Vi ho spesso parlato di una rana, e ogni volta tutti si mettono a
ridere
. Ma una rana è molto interessante. E per giunta siede come noi, lo sapete. Però non pensa di fare assolutamente niente di speciale. Mentre può darsi che voi, quando entrate nello zendo e sedete in meditazione, crediate di fare qualcosa di straordinario.
[...]
Dovete sempre essere come una rana. Ecco il vero zazen.
Shunryu Suzuki
Cit. da
Mente Zen, Mente di principiante
Frasi di Shunryu Suzuki
Ogni moto è moto della mente. Il moto è la sua funzione. Separatamente dal moto non c'è mente, e separatamente dalla mente non c'è moto. Ma il moto non è la mente. E la mente non è il moto. Il moto è fondamentalmente privo della mente. E la mente è fondamentalmente immota. Ma il moto non esiste senza la mente. E la mente non esiste senza moto. Non c'è un moto che possa esistere separato dalla mente, e non c'è una mente che possa esistere separata dal moto. Il moto è la funzione della mente, e la funzione della mente è il suo moto. Eppure la mente non si muove né funziona, perché l'essenza del suo funzionamento è la vacuità, e la vacuità è essenzialmente immota. Il moto equivale alla mente. E la mente è essenzialmente immota. Per questo i sutra ci dicono di muoverci senza muoverci, viaggiare senza viaggiare, vedere senza vedere,
ridere
senza
ridere
, ascoltare senza ascoltare, conoscere senza conoscere, essere felici senza essere felici, camminare senza camminare, stare in piedi senza stare in piedi.
Bodhidharma
Cit. da
L'insegnamento Zen di Bodhidharma
Ho fatto un sacco di lavori al porto di Los Angeles perché la nostra famiglia era povera e mio padre era morto. Il mio primo lavoro, poco dopo la maturità, fu quello di spalatore di fossi. Di notte non potevo dormire per via del mal di schiena. Stavamo facendo uno scavo in un terreno, non c'era neanche un po' d'ombra, il sole picchiava dall'alto di un cielo senza nuvole, e io giù in quella buca a scavare insieme con due cani da valanga che avevano una vera passione per lo scavo, sempre là a
ridere
e a raccontarsi barzellette, ridendo e fumando un tabacco puzzolente.
John Fante
Cit. da
La strada per Los Angeles ‐ Incipit
Frasi di John Fante
- Giovanotto, - mi disse. - È messicano per caso?
Mi indicai e mi misi a
ridere
.
- Messicano, io? - scossi il capo. - Sono americano, signora Hargraves. E quello non è un racconto sui cani. Parla di un uomo e non è niente male. Non c'è nemmeno un cane, lì dentro.
- Non ospitiamo messicani in quest'albergo, - insisté.
- Non sono messicano. E il titolo l'ho tratto da una favola. «E il cagnolino rise a vedere uno simile spasso».
- E nemmeno ebrei, - concluse.
John Fante
Cit. da
Chiedi alla polvere
Frasi di John Fante
L'ardore di quel bacio non li abbandonò per molti giorni e riempì di fantasmi delicati le loro notti, lasciando il ricordo sulla pelle, come una bruciatura. La gioia di quell'incontro li rapiva, facendoli levitare per strada, li spingeva a
ridere
senza motivo apparente, li risvegliava concitati nel mezzo di un sonno. Si toccavano le labbra con la punta delle dita ed evocavano esattamente la forma della bocca dell'altro.
Isabel Allende
Cit. da
D'amore e ombra
Frasi di Isabel Allende
Rivedo ancora
|
la mia scuola,
|
la strada brulicante
|
di voci festose,
|
le pareti imbiancate
|
della mia aula. -
|
riascolto la voce,
|
burbera ed affettuosa,
|
dei miei maestri,
|
il suo tono amichevole. -
|
e ripenso a voi,
|
o miei antichi compagni,
|
ai nostri giochi,
|
alla nostra vita
|
vissuta insieme,
|
ai lunghi giorni
|
di pioggia e di sole
|
passati nei banchi. -
|
come mi sembra
|
ormai lontano
|
quel tempo,
|
quel tempo spensierato e felice,
|
quando bastava
|
una piccola cosa
|
per farci piangere
|
o
ridere
insieme! -
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come sono ora diverso,
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io, dal ragazzino di allora! -
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quante immagini,
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quanti pensieri,
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quante idee, il tempo
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ha cambiato dentro di me! -
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come è difficile ora vivere,
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vivere da soli,
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vivere in questo gorgo infernale
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che non ci dà che male. -
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ma tu, o piccola scuola,
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rimarrai sempre intatta
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nei miei ricordi,
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nella mia memoria,
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poiché con te,
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dentro le tue mura,
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io ho vissuto
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i miei momenti migliori.
Vladimir Majakovskij
Frasi di Vladimir Majakovskij
Nel ridotto
Circolo dei nobili. Un concerto di Rachmaninov. L'isola dei morti. Fuggo via dall'intollerabile noia melodica. Dopo un istante fugge anche Burljuk. Scoppiamo a
ridere
. Bighelloniamo insieme.
Vladimir Majakovskij
Cit. da
Poesie
Frasi di Vladimir Majakovskij
Di me dicono che sono un umorista: le mie foto dei cani che saltano quando gli abbaio, o suono la trombetta... La cosa più difficile e utile al mondo è far
ridere
la gente.
Elliott Erwitt
Frasi di Elliott Erwitt
C'è chi dice che sono sempre lì a parlare della stessa cosa. Ma devo, c'è ancora troppa discriminazione. Io le ho subite tutte: perché di colore, perché trans e, volete
ridere
, anche perché, ora, donna. Solo oggi mi sono accorta di quanto sia forte il maschilismo sociale.
Lea T
Frasi di Lea T
Quicksilver
: Devi aver fatto qualcosa di molto grave. Che hai fatto, amico? Che hai fatto? Che hai fatto? Perché ti tengono lì dentro?
Erik Lehnsherr
: Per aver ucciso il presidente...
Quicksilver
: Woah... Cazzo!
Erik Lehnsherr
: Sono colpevole solo di aver lottato per quelli come noi...
Quicksilver
: Fai karate? Conosci il karate, amico?
Erik Lehnsherr
: Non conosco il karate... Ma conosco i cretini.
[Quicksilver si mette a
ridere
]
Dal film:
X-Men - Giorni di un futuro passato
Scheda film e trama
Frasi del film
Malato. Per tirar su un malato,
ridere
della sua malattia e negare le sue sofferenze.
Gustave Flaubert
Cit. da
Dizionario dei luoghi comuni
Frasi di Gustave Flaubert
Una domenica mentre tutti erano ai Vespri Federico e Deslauriers, dopo essersi fatti radere e arricciare i capelli, avevano raccolto dei fiori nel giardino della signora Moreau, erano usciti dalla parte dei campi e, fatto un lungo giro attraverso i vigneti, eran tornati per la Peschiera e si erano infilati dalla Turca, sempre coi loro mazzi di fiori in mano. Federico aveva offerto il suo come un pretendente a una fidanzata. Ma un po' per il caldo che faceva là dentro, un po' per lo sgomento dell'ignoto, per una specie di rimorso, fors'anche per il piacere di vedere con una sola occhiata tante donne tutte a sua disposizione, Federico s'emozionò a tal punto che si fece pallidissimo e restava lì senza muoversi, senza parlare. Le ragazze, rallegrate dal suo imbarazzo, s'erano messe a
ridere
; credendosi beffato, Federico era scappato via, e dato ch'era lui ad avere i soldi, Deslauriers era stato costretto a seguirlo. Li avevan visti uscire, e n'era nata una storia di cui si parlava ancora dopo tre anni. Se la raccontavano da capo con tutti i particolari; ciascuno completava i ricordi dell'altro. Quand'ebbero finito: "Non abbiamo mai avuto niente di meglio, dopo" disse Federico. "Già, forse hai proprio ragione: non abbiamo avuto di meglio" disse Deslauriers.
[Explicit]
Gustave Flaubert
Cit. da
L'educazione sentimentale
Frasi di Gustave Flaubert
Non so se mi crederete. Passiamo metà della vita a de
ridere
ciò in cui altri credono, e l'altra metà a credere in ciò che altri deridono.
Camminavo una notte in riva al mare di Brigantes, dove le case sembrano navi affondate, immerse nella nebbia e nei vapori marini, e il vento dà ai rami degli oleandri lente movenze di alga.
Non so dire se cercassi qualcosa, o se fossi inseguito: ricordo che erano tempi difficili ma io ero, per qualche strana ragione, felice.
Stefano Benni
Cit. da
Il bar sotto il mare ‐ Incipit
Frasi di Stefano Benni
Quando una donna ti fa cambiare vita è roba da
ridere
, ma quando ti fa cambiare la squadra di calcio del cuore, la situazione è seria.
Stefano Benni
Cit. da
Margherita dolcevita
Frasi di Stefano Benni
Quasi tutti i film e la tivù e i giochi per ragazzi ci invitano a
ridere
e stare allegri, così poi vediamo le puntate successive e compriamo i gadget. Però a scuola non possiamo
ridere
un minuto. La morale è: non dobbiamo
ridere
quando siamo contenti noi, ma quando sono contenti loro.
Stefano Benni
Cit. da
Margherita dolcevita
Frasi di Stefano Benni
Pensate che per anni abbiamo con tranquillità sostenuto che la libertà era un'automobile, la famiglia una spaghettata, l'aria buona una mentina e così via.
[...]
Abbiamo creato una delle più melense e ripetitive recite della storia del Costume.
Un giorno
ridere
mo di tutto questo ancora più che dei costumi da bagno dell'Ottocento e delle ginnastiche naziste. Ma ha funzionato, e tanto basta!
Stefano Benni
Cit. da
La Compagnia dei Celestini
Frasi di Stefano Benni
La risata e le lacrime sono entrambi risposte alla frustrazione e all'esaurimento. Io stesso preferisco
ridere
, dato che c'è meno da pulire dopo.
Kurt Vonnegut
Frasi di Kurt Vonnegut
Se sai far
ridere
la tua donna e i tuoi amici sei una persona fortunata.
Jack Nicholson
Frasi di Jack Nicholson
Mettere i punti esclamativi è come
ridere
alle proprie battute.
John Grogan
Dal film:
Io & Marley
Scheda film e trama
Frasi del film
Se chiediamo a uno scolaro: «Che cos'è un giglio?» egli risponderà «è un fiore» oppure «è una pianta». Se, ancora, gli chiedessimo che cosa sia una pianta, egli risponderà, «un essere», «un essere vivente» o anche «una creatura». Se volessimo sapere da lui il significato di questo, il bambino ammutolirebbe, o si metterebbe a
ridere
.
In questo gioco di domanda e risposta si rispecchia assolutamente la metodica del nostro penetrare nella natura. Muove dall'oggetto (il giglio indicato), attraverso il tipo (il giglio nominato), alla forma e infine all'indistinto.
[da Della Forma]
Ernst Jünger
Cit. da
Tipo Nome Forma
Frasi di Ernst Jünger
Se una donna appena attraente fa tanto di sor
ridere
a Don Gately quando gli passa accanto in una strada affollata, Don Gately, come quasi tutti i tossicodipendenti eterosessuali, nello spazio di un paio di isolati le ha già confessato eterno amore nella sua mente, l'ha scopata, si è sposato e ha avuto figli da quella donna, tutto nel futuro, tutto nella sua testa, e sta coccolando un piccolo Gately sulle ginocchia mentre questa Sig.ra G. mentale spolvera in giro con un grembiule addosso che certe notti indossa senza niente sotto. Quando arriva dove doveva andare, il tossicodipendente ha già divorziato dalla donna e si sta battendo come un leone per la custodia dei figlio oppure è ancora mentalmente felice insieme a lei negli anni del tramonto, seduti insieme in mezzo ai nipotini con le teste grosse sotto il portico su un dondolo speciale modificato per sostenere la mole di Gately, lei con le calze elastiche e le scarpe ortopediche, ancora maledettamente bellissima, e non hanno bisogno di parlare per capirsi, e si chiamano 'Mamma' e 'Papà', sapendo che tireranno il calzino a poche settimane l'uno dall'altra perché nessuno dei due può assolutamente vivere senza l'altro, e questo è il legame che li unisce dopo tutti questi anni.
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
[Leggendo la lettera che la madre avrebbe voluto che il figlio aprisse all'età di 18 anni]
Billy Elliot
: ...io non ti avrò potuto vedere né crescere, né
ridere
, né piangere, né urlare. Ma tu sii sempre te stesso. Io ti amerò per sempre.
Mrs. Wilkinson
: Doveva essere una donna speciale tua madre.
Billy Elliot
: No. Era solo la mia mamma.
Dal film:
Billy Elliot
Scheda film e trama
Frasi del film
I bambini, anche quelli veramente molto piccoli, si divertono un mondo quando mi vedono. Alcuni di loro mi dicono che sembro una macchietta, altri ancora che appaio ai loro occhi come una sorta di cartone animato. Mi fanno sor
ridere
e mi riempiono l'anima di infinita dolcezza. Se piaci ai bambini, se li fai
ridere
e regali loro un po' di serenità e di spensieratezza, per un attore come me è uno dei più bei regali che si possa ricevere.
Enzo Salvi
Frasi di Enzo Salvi
In un mondo in cui regna l'ironia, dove ci si deve separare, proteggere e
ridere
di tutto ciò che è onesto o abbia una carica emotiva, io scommetto sulla catarsi. Mi piace investire emotivamente nelle cose. E la catarsi, quando si tocca la vena emotiva, è capace di aprire le porte anche di quelli che si proteggono.
Alejandro Gonzalez Inarritu
Frasi di Alejandro Gonzalez Inarritu
Il mio desiderio è quello di poter sor
ridere
sulle piccole tragedie quotidiane in cui si imbatte la gente comune.
Anna Maria Barbera
Frasi di Anna Maria Barbera
Claire Dearing
: Stiamo facendo la prevendita dei biglietti da mesi, il parco ha bisogno di una nuova attrazione dopo qualche anno, per ravvivare l'interesse del pubblico, un po' come per il programma spaziale. La direzione pensa che la modificazione genetica aumenti il fattore "wow".
Owen Grady
: Sono dinosauri, sono già "wow"!
Claire Dearing
: Non secondo i nostri focus group. L'Indominus ci rende più solidi di tutti i...
Owen Grady
:
[Si mette a
ridere
]
"Indominus rex"!
Claire Dearing
: Serviva qualcosa di spaventoso e facile da pronunciare, dovresti sentire un bambino di quattro anni che dice: "Archaeornithomimus".
Owen Grady
: Dovresti sentirti tu!
Dal film:
Jurassic World
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi fa
ridere
che i cinquantenni di oggi ci vedano come concorrenti. Oltretutto, non sono nemmeno dei rivoluzionari e avrebbero tutto da guadagnare a non considerarci dei nemici.
Gae Aulenti
Frasi di Gae Aulenti
Jorge, dico. In quel viso devastato dall'odio per la filosofia, ho visto per la prima volta il ritratto dell'Anticristo, che non viene dalla tribù di Giuda come vogliono i suoi annunciatori, né da un paese lontano. L'Anticristo può nascere dalla stessa pietà, all'eccessivo amor di Dio o della verità, come l'eretico nasce dal santo e l'indemoniato dal veggente. Temi, Adso, i profeti e coloro disposti a morire per la verità, ché di solito fan morire moltissimo con loro, spesso prima di loro, talvolta al posto loro. Jorge ha compiuto un'opera diabolica perché amava in modo così lubrico la sua verità da osare tutto pur di distruggere la menzogna. Jorge temeva il secondo libro di Aristotele perché esso forse insegnava davvero a deformare il volto di ogni verità, affinché non diventassimo schiavi dei nostri fantasmi. Forse il compito di chi ama gli uomini e di far
ridere
della verità, fare
ridere
la verità, perché l'unica verità è imparare a liberarci dalla passione insana per la verità. (Settimo giorno, Notte II)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
[...]
perché l'Ordine o lo si ride dal di dentro o lo si bestemmia dal di fuori; o si finge di accettarlo per farlo esplodere, o si finge di rifiutarlo per farlo rifiorire in altre forme; o si è Rabelais o si è Cartesio; o si è, come Franti ha tentato, uno scolaro che ride in scuola, o un analfabeta di avanguardia. E forse Franti, con la memoria accesa del gesto di papà Coretti che dava al figlio, con la mano ancor calda, la carezza del Re (impeditogli da Enrico di sor
ridere
ancora una volta, cancellato con un tratto di penna), si apprestava in un lunga ascesi a esercitare, all'alba del nuovo secolo, sotto il nome d'arte di Gaetano Bresci.
Umberto Eco
Cit. da
Elogio di Franti
Frasi di Umberto Eco
Chi ride è malvagio solo per chi crede in ciò di cui si ride. Ma chi ride, per
ridere
, e per dare al suo riso tutta la sua forza, deve accettare e credere, sia pure tra parentesi, ciò di cui ride, e
ridere
dal di dentro, se cosí si vuol dire, se no il riso non ha valore.
Ridere
del piegabaffi, oggi, è un gioco da ragazzi; ridete dell'usanza di radersi, e poi discuteremo. Chi ride deve dunque essere figlio di una situazione, accettarla in toto, quasi amarla, e quindi, da figlio infame, farle uno sberleffo. (Franti a parte, solo di fronte al riso la situazione misura la sua forza: quello che esce indenne dal riso è valido, quello che crolla doveva morire. E quindi il riso, l'ironia, la beffa, il marameo, il fare il verso, il prendere a gabbo, è alla fine un servizio reso alla cosa derisa, come per salvare quello che resiste nonostante tutto alla critica interna. Il resto poteva e doveva cadere).
Umberto Eco
Cit. da
Elogio di Franti
Frasi di Umberto Eco
Penso che Stan Laurel e Oliver Hardy siano veramente riusciti a rinnovare quello che era lo standard del tempo nel fare comicità. Loro hanno inventato una tecnica di comunicazione nell'ambito della comicità che era veramente inedita per quell'epoca, e che forse, è modernissima ancora oggi; anche perché nessuno potrebbe mai pensare di ripetere le cose che hanno fatto loro. Questo mentre nell'ambito dei canoni della comicità del tempo, tutti i maestri insegnavano che la comicità è fatta di ritmi più che di pause. Loro invece hanno dimostrato che una volta data una situazione, lavorando solo di mimica, solo di espressione e di intenzione, si può far
ridere
la gente senza fare apparentemente nulla.
Lello Arena
Frasi di Lello Arena
Vedo maschere
ridere
in coro, sopra volti che piangono soli
Emis Killa
Cit. da
Essere umano
Frasi di Emis Killa
La commedia che metterà a nudo la vostra voglia di
ridere
.
Dal film:
Full Monty
Scheda film e trama
Frasi del film
Con Adele siamo amiche dai tempi di MySpace, e lei mi fa
ridere
tantissimo.
Ellie Goulding
Frasi di Ellie Goulding
Ridere
con convinzione è molto più difficile che piangere. Sembra un paradosso ma recitare in una commedia richiede più impegno e concentrazione.
Rachel McAdams
Frasi di Rachel McAdams
Ciò che è tesoro e saggezza di un uomo suoni sempre un po' sciocco alle orecchie di un altro. L'arte della vita sta nell'imparare a soffrire e nell'imparare a sor
ridere
.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Come sei vigliacco! Chiunque si avvicini a una ragazza rischia di essere deriso: questa è la posta. Su, Harry, rischia dunque e alla peggio lasciati de
ridere
.
Hermann Hesse
Cit. da
Il lupo della steppa
Frasi di Hermann Hesse
Vedendo il mio sbalordimento Mozart si mise a
ridere
forte. Dal
ridere
fece una capriola e si mise a far trilli con le gambe. E m'investiva: "Ehi, giovanotto, ti brucia di sotto? sei crudo, sei cotto? Pensi ai lettori, i biondi e i mori, i divoratori? Pensi al tuo proto, ai redattori, sempre in moto, tra mille furori, aizzanti alla guerra di dentro e di fuori? Oh com'è buffa, la zuffa, baruffa, una truffa! Che
ridere
! Da smascellarsi, da scompisciarsi! Va' là, credulone, sporco d'inchiostro, ti accendo un moccolo, ti batto il groppone, per spasso, per chiasso. E il diavolo ti porti, nel regno dei morti, per i tuoi rapporti storti, contorti, plagiati ed estorti!"
Hermann Hesse
Cit. da
Il lupo della steppa
Frasi di Hermann Hesse
"Hai Paura Narciso?" gli diceva, "Hai orrore, hai veduto qualcosa? Sì reverendo, il mondo è pieno di morte; essa sta su ogni siepe, dietro ogni albero e non vi giova costruire mura e dormitori e cappelle e chiese, essa guarda dentro dalla finestra e ride e conosce perfettamente ciascuno di voi; nel cuore della notte la sentite
ridere
dietro le vostre finestre e pronunciare i vostri nomi. Cantate pure i vostri salmi e bruciate per bene le candele sull'altare e recitate i vostri vespri e i vostri mattutini e raccogliete erbe nel laboratorio e raccogliete libri nella biblioteca! Digiuni amico? Ti privi del sonno? Ti aiuterà ben lei, madonna Morte, e ti priverà di tutto, fino alle ossa.
Hermann Hesse
Cit. da
Narciso e Boccadoro
Frasi di Hermann Hesse
Mai ho visto un uomo guardare, sor
ridere
, sedere, camminare a quel modo, egli pensava, così veramente desidero anch'io saper guardare, sor
ridere
, sedere e camminare, così libero, venerabile, modesto, aperto, infantile e misterioso. Così veramente guarda e cammina soltanto l'uomo che è disceso nell'intimo di sé stesso. Bene, cercherò anch'io di discendere nell'intimo di me stesso.
Hermann Hesse
Cit. da
Siddharta
Frasi di Hermann Hesse
Se un giorno, in trattoria, vi capitasse di vedere un gruppo di giovani, seduti al tavolo accanto, che si sganascia dal
ridere
per battute che, onestamente, a voi non fanno nemmeno sor
ridere
, non vi stupite: non stanno ridendo delle battute, ma di un'intera vita trascorsa insieme.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Il caffè sospeso
Frasi di Luciano De Crescenzo
Da oggi aggiungerei anche questo alla mia cinica definizione di "amicizia": amico è chi ti fa sor
ridere
e basta, non devi spiegarti perché. Può anche voltarti le spalle e scomparire nel buio più pesto.
Giuliano Sangiorgi
Cit. da
Lo spacciatore di carne
Frasi di Giuliano Sangiorgi
Antonietta
: E mo' perché ridete?
Gabriele
: Perché la vita è fatta di tanti momenti diversi, e ogni tanto arriva anche il momento di
ridere
, così all'improvviso, come uno starnuto... a lei non capita mai?"
Dal film:
Una giornata particolare
Scheda film e trama
Frasi del film
Eppure ci dovrei essere abituato, fin da ragazzo, o isolato o solo! Che poi... è la stessa cosa. Ma certo che conti! Solo che è tutto così assurdo. Secondo loro dovremmo sentirci in colpa. Oggi stavo... come si dice... stavo per commettere una sciocchezza. Mi ha salvato l'arrivo di una che abita qui vicino. No, è sicuro, la vita, qualunque sia, vale la pena di essere vissuta, si dice così. E poi arriva sempre un pappagalletto a ricordarcelo. Solo che oggi per me è una giornata particolare, lo sai? È come in un sogno quando... quando vuoi gridare e non ci riesci perché ti manca il respiro! Però ho voglia di parlare! Parlare! Parlare! Te ne accorgi vero? Oppure che ti devo dire? Scendere nella strada, fermare il primo sconosciuto e raccontargli tutti i fatti miei, ma fino a spaventarlo! A scandalizzarlo! A menargli, sì!, a fargli del male! Qualunque cosa, piuttosto che stare solo in questa casa che odio. Non dici niente? Pronto? Marco! E parla, cazzo! Ma di' qualcosa! Ma quello che vuoi... non lo so, parla del tempo, di sport, di un libro che stai leggendo! ...scusami. Sì, lo so quello che senti anche tu. No, no... lo sai che non possiamo vederci. E poi, forse sarebbe anche peggio. Senti, quando si è scoraggiati bisogna trovare la forza di reagire, e subito, se no... non c'è niente da fare e sei fregato! Capisci? ...senti! Perché non ci ridiamo sopra? Eh? Senti... piangere si può fare anche da soli, ma
ridere
bisogna essere in due! Ti ricordi quella volta a Ostia con quello lì del cocomero? Ma ridi, Marco, ti prego, ridi! ...che amico triste mi sono scelto. Sai cos'è che mi peserà di più? La tua mancanza. Curati. Fammi sapere della tua salute. Sì, appena succede ti richiamo. Ciao. Pensami quando vuoi.
Gabriele
Dal film:
Una giornata particolare
Scheda film e trama
Frasi del film
La vita è fatta di tanti momenti diversi, e ogni tanto arriva anche il momento di
ridere
, così all'improvviso, come uno starnuto, a lei non capita mai?
Gabriele
Dal film:
Una giornata particolare
Scheda film e trama
Frasi del film
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