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Indice degli autori
Aforismi Nostri - parte 8
Frasi trovate
:
1.839
Io non guardo la tv, adesso non vado neanche tanto al cinema. Io ed Ethan amiamo esprimerci in un formato più breve. Anche i
nostri
film sono corti. Non ho niente contro la tv, ma trovo il formato breve più stimolante. Forse siamo viziati, ma noi siamo abituati al grande schermo e non siamo troppo interessati alle nuove tecnologie. Se ci penso, però, è vero che quando ero piccolo la prima fascinazione per il cinema è arrivata grazie a una tv in bianco e nero con la pubblicità.
Joel Coen
Frasi di Joel Coen
Nell'era vittoriana toccare un ginocchio era una perversione più grande dell'intero kamasutra ai
nostri
giorni! Oddio, mi hai visto la caviglia!. Ed è per via della repressione, della divisione che c'è tra le persone.
Guillermo del Toro
Frasi di Guillermo del Toro
La privacy è in definitiva più importante delle nostre paura di brutte situazioni, come il terrorismo. Se si guarda all'ISIS, sì, c'è una guerra in corso in Medio Oriente. In ultima analisi, ISIS saprà trovare un modo per comunicare con le sue cellule, e se un qualche mezzo non fosse sicuro per loro, ne troveranno un altro. Non dobbiamo sentirci in colpa per questo. Stiamo ancora facendo la cosa giusta, la protezione della privacy dei
nostri
utenti.
Pavel Durov
Frasi di Pavel Durov
In Italia si possono spostare soldi e ricevere pizze a domicilio con un clic. Ma per votare è ancora necessario andare là dove manderei volentieri tanti
nostri
legislatori: a scuola.
Massimo Gramellini
Cit. da
Di male in seggio, 'Il caffè', Corriere.it, 2 marzo 2018
Frasi di Massimo Gramellini
Paghiamo lo scotto di una mentalità che c'era e c'è ancora, anche se è più impalpabile. Siamo andate molto avanti sul fronte dei
nostri
diritti e del nostro lavoro. Ma non abbiamo mollato nessuno dei compiti che avevamo prima: famiglia, cura, spesa, casa. Facciamo la vita delle donne di oggi, sommata a quella degli Anni 50. Un carico immane.
Stefania Rocca
Cit. da
Grazia, intervista, 19 aprile 2017
Frasi di Stefania Rocca
La radio trasmetterà la canzone che ho pensato per te | e forse attraverserà l'oceano lontano da noi | l'ascolteranno gli americani che proprio ieri sono andati via | e con le loro camicie a fiori colorano le nostre vie | e i
nostri
giorni di primavera che profumano dei tuoi capelli | e dei tuoi occhi così belli spalancati sul futuro | e chiusi su di me nel novecentocinquanta.
Amedeo Minghi
Cit. da
1950
Frasi di Amedeo Minghi
Per me il Festival di Venezia è l'occasione di incontrare amici e colleghi e parlare di quello che amiamo fare; è l'occasione per promuovere i
nostri
lavori, ma anche motivo di festa e di incontro. Lo è sempre stato. È nel carattere storico del Festival di Venezia, questo elemento giocoso.
Michele Riondino
Cit. da
paroleacolori.com, intervista, 10 novembre 2016
Frasi di Michele Riondino
Sono profondamente convinto che il grado di civiltà di un Paese si misuri soprattutto attraverso due indicatori: il rapporto uomo-donna e quello tra politica e religione, o se preferisce tra Stato e Chiesa. Ebbene, su questi due punti la nostra linea è e sarà una sola: i
nostri
valori vanno a tutti i costi assimilati.
[...]
Chi ritiene che la donna debba essere succube dell'uomo e la legge dello Stato succube della legge di Dio (la sharia) si pone automaticamente fuori dalla nostra civiltà giuridica. Esistono valori non negoziabili, e su questi abbiamo il dovere di non arretrare.
Marco Minniti
Cit. da
Il Giorno, 22 settembre 2017
Frasi di Marco Minniti
Noi tuteliamo il nostro interesse nazionale e lo facciamo sempre in amicizia con gli altri paesi, mai in contrapposizione. Il compito dei
nostri
militari non è mai stato quello di trovarsi un nemico. Noi vogliamo costruire dialogo, amicizia e pace nel Mediterraneo e nel mondo.
Paolo Gentiloni
Cit. da
Repubblica.it, 24 dicembre 2017
Frasi di Paolo Gentiloni
Poter vivere una vita sola esclude la salvezza delle correzioni e nel progresso torneranno ancora i
nostri
sbagli.
Max Gazzè
Cit. da
Siamo come siamo
Frasi di Max Gazzè
Sincronizzerò i
nostri
orologi come nei film.
Giles
Dal film:
La forma dell'acqua
Scheda film e trama
Frasi del film
Le figlie si portano i padri ai
nostri
concerti. Loro vedono il moderno, i genitori le sfumature, le nostre ispirazioni. E sai cosa assicura questo? Il futuro: per andare avanti, è importante coinvolgere così tanta gente diversa.
Stash
Cit. da
Rolling Stone, intervista del 6 ottobre 2015
Frasi di Stash
Quello che è successo là dentro
[ad Amici]
io la considero gavetta vera. In sei mesi abbiamo fatto quello che avremmo fatto fuori in quattro anni. È obsoleto non ragionare così. Abbiamo imparato il lavoro intenso e costante. In due giorni avevamo sei brani da preparare, sia cover che pezzi
nostri
. E le cover devono avere un'impronta personale, ma devono saper rendere giustizia all'originale.
Stash
Cit. da
Rolling Stone, intervista del 6 ottobre 2015
Frasi di Stash
Se i simboli della felicità sono quelli del successo e della perfezione, nell'età in cui cominci a concepire il tuo progetto di felicità ti senti subito schiacciato. Invece io voglio riscoprire quello stile veramente occidentale di educazione che ci ha insegnato Socrate: conoscerci con le nostre luci e ombre. Ma oggi sembra che debbano esserci solo le luci: quelle irreali del Photoshop. La nostra unicità invece passa per i
nostri
limiti.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Racconto i ragazzi senza stereotipi, Sette, 17 agosto 2012
Frasi di Alessandro D'Avenia
A me interessano le relazioni buone. Quanto tempo dedica un professore ad ogni singolo alunno? Quanto tempo dei
nostri
pasti è dedicato al volto di chi sta a tavola con noi? Ma più vado avanti, più sperimento la mia incapacità ad amare nel modo profondo che vorrei. Così rilancio, rilancio sempre.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Corriere.it, intervista del 1° giugno 2017
Frasi di Alessandro D'Avenia
Quando sei tu a darmi le spalle, è la vita che mi dà le spalle. Perdonami. E se puoi riprendimi con i miei difetti. Abbracciami così. Come io farò con te. Saranno i
nostri
abbracci a cambiarci. Io ti voglio bene come sei, fallo anche tu, anche se non sono perfetta come Beatrice. Vorrei che la tua panchina diventasse nostra: due cuori e una panchina. Come vedi mi accontento di poco... (Silvia)
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
I
nostri
sogni sono nascosti nelle cose che incontriamo veramente, quelle che amiamo: un luogo, una pagina, un film, un quadro... i sogni ce li prestano i grandi creatori della bellezza.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore. L'amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i
nostri
occhi, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità.
[...]
Anche chi pensa di non amare nulla ama qualcosa. E i suoi pensieri vanno lì, senza che se ne renda conto. Il punto non è se amiamo o no, ma cosa amiamo.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
L'Italia ha importato dalla Romania il 40% dei loro criminali. Mentre la Romania sta importando dall'Italia le nostre imprese e i
nostri
capitali.
[Gaffe, da un post su Facebook, cit. Repubblica.it, 10 aprile 2017 - Di Maio ha mal interpretato alcune parole del Procuratore aggiunto di Messina, Sebastiano Ardita, che aveva dichiarato: «Qualche tempo fa ‐ qualche anno, ma la situazione non è cambiata ‐ il ministro rumeno, degli Interni se non sbaglio, ci comunicò che di tutti i mandati di cattura europei che riguardavano cittadini rumeni il 40% proveniva dall'Italia. Quindi questo significa che quattro rumeni su dieci che avevano deciso di andare a delinquere avevano scelto il nostro paese come luogo nel quale andare a delinquere]
Luigi Di Maio
Frasi di Luigi Di Maio
Sto scrivendo, perché me l'hanno chiesta, una biografia di Andrea
[Brambilla]
, dei
nostri
anni di lavoro insieme. Un'esperienza molto dolorosa, perché ti costringe a rammentarti di cose a cui altrimenti non avresti pensato più. Cose buone, altre meno, ma mi sono accorto che in quarant'anni non abbiamo mai litigato.
Nino Formicola
Frasi di Nino Formicola
La rivista scientifica Lancet annuncia la scoperta del secolo: l'adolescenza copre un periodo sempre più lungo dell'esistenza umana. Ci si addentra ad appena dieci anni e se ne esce, quando se ne esce, a ventiquattro. Pare dipenda da alimentazione e stili di vita. Sta di fatto che l'elastico di Peter Pan si è disteso all'inverosimile. Le mestruazioni in prima media e i denti del giudizio dopo la laurea, al punto che gli scienziati di Lancet si chiedono se non si debba spostare la maggiore età verso la trentina.
Alla luce della clamorosa rivelazione, le scelte della società italiana assumono tutt'altro significato. Quei figli aggrappati alla gonna materna fino alle rughe. Quei ragazzoni protetti dai genitori contro qualunque insidia attenti alla loro spiccata sensibilità. Quelle università ridotte a parcheggi senza uscita. Quei lavoretti precari e sottopagati che, rendendo impossibile l'indipendenza, strappano le ali al desiderio di formare una famiglia propria e di sfornare nuovi adolescenti infiniti. Magari pensavate che tutto questo fosse il frutto di scelte dissennate. Invece era preveggenza. I
nostri
leader sapevano. E si sono adeguati in anticipo al verdetto della scienza. Anzi, poiché da noi il precariato e l'inconcludenza esistenziale si protraggono ormai ben oltre i quaranta, significa che ci stiamo già attrezzando per il prossimo annuncio di Lancet: l'adolescenza sfocia direttamente nella vecchiaia. Quel giorno saremo un Paese a pezzi, ma vinceremo il Nobel.
Massimo Gramellini
Cit. da
Un adolescente è per sempre, 'Il caffè', Corriere.it, 20 gennaio 2018
Frasi di Massimo Gramellini
Politico del PCI
:
[...]
perché è ormai storicamente accertato che anche qui da voi, nel vostro bel sud che io ho il piacere di visitare per la prima volta, è giunto alfine il momento di affrontare il secolare problema dell'emancipazione della donna, così come esso è stato affrontato e risolto, per esempio, dai
nostri
confratelli cinesi. Pertanto, io vi invito a esprimere il vostro democratico parere sul fatto, cioè a dire quale giudizio sereno ed obiettivo merita la signora Cefalù.
Gli uomini del paese
: Buttana! Buttana! Buttanaaa!!
Dal film:
Divorzio all'italiana
Scheda film e trama
Frasi del film
Non sempre lo spago può aiutare a ricucire i
nostri
sbagli.
Alina Ditot
Frasi di Alina Ditot
E se invece venisse per davvero?
|
Se la preghiera, la letterina, il desiderio
|
espresso così, più che altro per gioco
|
venisse preso sul serio?
|
Se il regno della fiaba e del mistero
|
si avverasse? Se accanto al fuoco
|
al mattino si trovassero i doni
|
la bambola il revolver il treno
|
il micio l'orsacchiotto il leone
|
che nessuno di voi ha comperati?
|
Se la vostra bella sicurezza
|
nella scienza e nella dea ragione
|
andasse a carte quarantotto?
|
Con imperdonabile leggerezza
|
forse troppo ci siamo fidati.
|
E se sul serio venisse?
|
Silenzio! O Gesù Bambino
|
per favore cammina piano
|
nell'attraversare il salotto.
|
Guai se tu svegli i ragazzi
|
che disastro sarebbe per noi
|
così colti così intelligenti
|
brevettati miscredenti
|
noi che ci crediamo chissà cosa
|
coi
nostri
atomi coi
nostri
razzi.
|
Fa piano, Bambino, se puoi.
Dino Buzzati
Titolo della poesia:
Buon Natale
Commenti:
3
Frasi di Dino Buzzati
I
nostri
giocatori devono ritrovare la gamba.
[Cit. in Le più belle barzellette sull'Inter, Sonzogno, 2004]
Gigi Simoni
Frasi di Gigi Simoni
[Dopo l'omicidio di Medgar Evers]
Minny
: Il Ku Klux Klan, circa un'ora fa. L'hanno ucciso davanti ai figli, Aibileen.
Aibileen
: Preghiamo per gli Evers. Preghiamo per Myrlie.
Minny
: Noi viviamo all'inferno, in trappola! I
nostri
figli in trappola!
Dal film:
The Help
Scheda film e trama
Frasi del film
Stewart Menzies
: Signor Turing, sa quanti
nostri
soldati sono morti a causa di Enigma?
Alan Turing
: No, non lo so.
Stewart Menzies
: Tre. Solo durante la nostra conversazione.
[guarda l'orologio]
Oh, eccone un altro. Speriamo non avesse famiglia.
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Comunque la guerra si trascino per altri due anni. E ogni giorno eseguivamo i
nostri
calcoli imbrattati di sangue. Ogni giorno decidevamo chi restava in vita e chi moriva. Ogni giorno aiutavamo gli alleati a vincere senza che nessuno lo sapesse. Stalingrado, le Ardenne, l'invasione della Normandia: tutte vittorie che non sarebbero state possibili senza le informazioni che noi fornivamo. La gente parla della guerra come di un epico scontro tra... tra civiltà, libertà contro tirannia, democrazia contro nazismo, milioni di soldati caduti sul campo, intere flotte sul fondo degli oceani, aerei che sganciano bombe dal cielo fino ad oscurare il sole. Per noi non era questa la guerra. Per noi la guerra era una mezza dozzina di fanatici dei cruciverba in un villaggio dell'Inghilterra meridionale. Ero davvero Dio? No. Perché non fu Dio a vincere la guerra, ma noi.
Alan Turing
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era chi pensava che fossimo in guerra contro i tedeschi. Inesatto. Eravamo in guerra contro il tempo. La Gran Bretagna moriva letteralmente di fame, gli americani inviavano centomila tonnellate di provviste ogni settimana e ogni settimana i tedeschi inviavano il pane che tanto disperatamente aspettavamo sul fondo del mare. Il nostro fallimento quotidiano veniva sancito allo scoccare delle mezzanotte e quel suono tormentava poi i
nostri
sogni più indesiderati.
Alan Turing
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Di tutte le passioni e di tutti i
nostri
appetiti, l'amore del potere è quello di natura più imperiosa ed egoistica, poiché l'orgoglio di un solo uomo esige la sottomissione della moltitudine.
Edward Gibbon
Cit. da
Declino e caduta dell'Impero Romano
Frasi di Edward Gibbon
Tra i telespettatori che guardano i
nostri
programmi c'è chi è poverissimo. Noi siamo giullari ma dovremmo avere un limite, dovremmo dare un segnale. Mi chiedo quanto dovrebbe guadagnare un chirurgo che salva una vita, un ricercatore che salva l'umanità. È anche una questione di immagine: come ci giudicherà la gente che ci guarda?
[Adnkronos.com, 29 gennaio 1998]
Enrico Papi
Frasi di Enrico Papi
C'è una costante frammentazione di tutta la tv generalista per la crescita delle tv tematiche satellitari e dell'offerta sul digitale terrestre della Rai, che vanno a pescare in particolare un pubblico dal palato buono e intellettualmente curioso come quello di Rai3. Persino i
nostri
marchi storici, l'ossatura portante e vincente della Rete subiscono una piccola flessione. Dovremo però certo lavorare su nuove prime serate. Non è un'impresa facile per nessuno ma almeno noi ci stiamo provando.
[6 agosto 2014]
Andrea Vianello
Frasi di Andrea Vianello
Pitagora stabilì anche un'affinità di natura tra gli uomini e gli animali, prescrivendo che gli uomini considerassero gli animali loro propri parenti e amici, in modo da non commettere ingiustizia contro nessuno di essi né ucciderlo né mangiarlo.
Colui, dunque, che ha assimilato gli uomini agli animali per il fatto che questi sono composti degli stessi
nostri
elementi e partecipano della vita che hanno piuttosto in comune con noi, a maggior ragione ha inculcato il senso di appartenenza in coloro che erano accomunati da un'anima della stessa natura, di natura cioè razionale.
Giamblico
Cit. da
Vita di Pitagora
Frasi di Giamblico
C'è affinità di natura tra noi e gli animali, giacché questi, dal momento che hanno in comune con noi la vita e gli stessi elementi e la mescolanza che di questi si compone, sono legati a noi uomini come fossero
nostri
fratelli.
Giamblico
Cit. da
Vita di Pitagora
Frasi di Giamblico
Pitagora
[...]
tolse una volta per tutte ai filosofi che avevano raggiunto i massimi livelli della speculazione i cibi più sofisticati e ingiustificati, raccomandando loro di non mangiare mai esseri viventi né bere vino né sacrificare animali agli dèi né recar danno ad alcuno di essi, e di mantenere anche la più accurata giustizia nei loro confronti.
Anche Pitagora viveva in questo modo, astenendosi dall'alimentarsi con carne di animali e prosternandosi davanti agli altari incruenti, e desiderando che anche gli altri cercassero di non eliminare ciò che è di natura simile a noi
[sc. gli animali]
,
[...]
educando gli animali selvatici con le parole e con le opere, ma senza far loro del male con punizioni. Anche tra i politici, inoltre, impose a coloro che dettavano le leggi di astenersi dal mangiare carne di animali, poiché era necessario che quelli che intendevano fare giustizia al più alto livello mai fossero ingiusti con gli animali che sono
nostri
simili.
Giamblico
Cit. da
Vita di Pitagora
Frasi di Giamblico
[...]
incitava a prendere in seria considerazione gli anziani
[...]
. Egli diceva queste cose per indurre
[i suoi uditori]
a stimare i propri genitori più che se stessi; egli diceva loro che dovevano avere verso i propri genitori la stessa gratitudine che dovrebbe avere chi sta per morire ad uno che potrebbe riportarlo in vita. E poi diceva che è giusto, più di tutti, amare e mai recare dolore a coloro che per primi e al più alto livello ci hanno fatto del bene: solo i genitori
ci sono benefici prima che nasciamo, e di tutto ciò che di buono riescono a fare i discendenti sono causa i progenitori: non commettiamo alcun peccato verso gli dèi se dimostriamo che i progenitori sono, più di ogni altro, i
nostri
benefattori.
Giamblico
Cit. da
Vita di Pitagora
Frasi di Giamblico
Helen e io siamo sposati da quarantadue anni. Ultimamente, ogni notte, mi ritrovo a farmi la stessa domanda: "chi è questa vecchia che vive in casa mia?" Perché ogni piccola cosa che lei fa mi irrita tanto? Come tira fuori le chiavi dalla borsetta molto prima di arrivare alla macchina, come sperpera i
nostri
soldi per le sue ridicole collezioni, come butta via alimenti ancora in ottimo stato solo perché la data è scaduta... e la sua mania... la sua mania di provare nuovi ristoranti
[...]
e il modo in cui mi interrompe quando cerco di parlare.
[...]
Detesto il modo in cui si siede e anche l'odore che emana. Ha insistito per anni che io mi sedessi sul water quando urino: la mia promessa di alzare la tavoletta, di asciugare il bordo e dopo di richiudere il coperchio non l'ha mai accettata, no!
[scrivendo una lettera a Ndugu]
Warren Schmidt
Dal film:
A proposito di Schmidt
Scheda film e trama
Frasi del film
Warren, a te sembra giusto che questi giovanotti si prendano i
nostri
posti di lavoro? A me sembra una vera e propria cospirazione!
[ride]
Io il nostro Warren lo conosco forse da più anni di quanti molti di voi ne hanno vissuti. Warren e io veniamo da lontano, da molto lontano, dall'epoca pionieristica della Woodmen, ma questa è storia antica. E comunque io so bene cosa significa andare in pensione... e quello che voglio dire a te, ad alta voce, Warren, in modo che queste grandi genti sentano è che tutti questi bei regali laggiù non significano proprio un bel niente e neanche questa cena significa un cavolo di niente... né la previdenza sociale e la pensione significano un cavolo di niente, nessuna di queste vuote cerimonie significa un bel cavolo di niente! Quello che conta, quello che conta veramente, Warren, è la consapevolezza di aver dedicato la tua vita a qualcosa di importante, di essere stato produttivo, di aver lavorato per un'ottima compagnia, anzi... per una delle migliori compagnie di assicurazioni del nostro Paese, di aver creato una bella famiglia, di aver messo su una bella casa, di essere rispettato dalla tua comunità, di esserti creato amicizie meravigliose e durature. Se alla fine della sua carriera un uomo può guardarsi indietro e dire "io ho fatto bene il mio lavoro", allora può ritirarsi gloriosamente e godersi una ricchezza che va ben oltre quella monetaria. Perciò, voi giovani qui presenti, guardate e ammirate un vostro collega molto ricco!
[alla festa per il pensionamento di Warren]
Ray Nichols
Dal film:
A proposito di Schmidt
Scheda film e trama
Frasi del film
Spesso succede di trovare frutta croccante al di fuori e molle nell'interno. Questo succede perché il nostro terreno è molto sfruttato dalle arature. In Oriente, dove la terra non soffre le arature profonde cui sono sottoposti i
nostri
terreni e che in più sfrutta il concime naturale degli animali liberi, le vitamine rimangono e il terreno produce verdura e frutta migliori.
Mario Tozzi
Frasi di Mario Tozzi
Chi nasce in Italia, studia in Italia con i
nostri
figli, tifa per una squadra italiana, si impegna per il bene di tutti, è italiano.
[Corriere della Sera, 21 maggio 2017]
Piero Grasso
Frasi di Piero Grasso
[Su Roger Moore]
Meraviglioso, un signore, con questo humor inglese... era sposato con Luisa, una bellissima signora italiana, che aveva un figlio della stessa età del mio, quindi, dovunque andavamo per la promozione di "Moonraker ‐ Operazione Spazio", ci portavamo dietro i
nostri
figli, che erano grandi amici.
Corinne Cléry
Frasi di Corinne Cléry
[Alessandro Matri]
E' una persona estremamente buona. Dà cuore e anima per le persone che ama. Ne potrei dire tante altre: volenteroso, professionale, determinato. Tanto forte quanto sensibile. Ama la tranquillità, non è un grandissimo chiacchierone, ma posso garantire che è davvero comico. I
nostri
amici ci chiamano Sandra e Raimondo. Si aprono dei veri e propri siparietti in casa, tra brontolii e prese in giro, sempre con il sorriso ovviamente. Non ci annoiamo mai.
Federica Nargi
Frasi di Federica Nargi
Ora voi suggerite il bombardamento della cittadina di Cyder Creek in California per mezzo di una bomba ad esplosivo super complesso, la più potente arma non nucleare in nostro possesso, che funziona così: esplode, aspira tutto l'ossigeno verso il nucleo e vaporizza tutto nel raggio di due chilometri: uomini, donne, bambini e i virus di qualunque ceppo. Distruzione completa. Caso chiuso. Crisi risolta.
[Mostra un foglio ripiegato]
Questa è la costituzione americana e io l'ho letta fino all'ultima parola. Non ci ho trovato scritto niente sulla vaporizzazione di duemilasettecento cittadini americani, ma c'è scritto (e svariate volte) che nessuno deve essere privato della vita, della libertà e della proprietà senza un regolare processo. Quindi due condizioni vanno garantite prima di porre in atto l'operazione tabula rasa. La prima: è l'unanime e incrollabile appoggio al presidente sulla questione e pubblicamente! Dovete agire spalla a spalla con lui: se il capo cade dovete cadere con lui! La seconda condizione è che un esercito di esperti dopo aver fatto migliaia di esperimenti in laboratorio deve dire ai commentatori televisivi che non c'è altra soluzione! Sono stato chiaro, eh? Nessun membro di questo governo potrà andare di nascosto al Washington Post a dire che lui ha rappresentato l'unica voce di opposizione! Se c'è una voce di opposizione da qualche parte la voglio sentire qui, adesso!
[Sparpaglia sul tavolo delle foto di persone malate]
Questi sono i cittadini di Cydar Creek! Guardateli bene, questi non sono statistiche, signore e signori! Questa è carne e sangue! E voi dovete impregnarvene la memoria perché queste immagini dovranno ossessionarci per il resto dei
nostri
giorni!
Capo dello staff
Dal film:
Virus letale
Scheda film e trama
Frasi del film
Giornalista
: Ma lei ha scommesso tantissimo su una crisi dell'immobile, nel bel mezzo della più grande esplosione del settore dei
nostri
tempi, perché?
Robert Miller
: Sono un figlio degli anni '50, mio padre saldava acciaio per la marina, mia madre lavorava con le reduci di guerra. Hanno visto la depressione, Pearl Harbor, l'atomica. Loro non pensavano potesse capitare qualcosa di brutto, loro sapevano che sarebbe capitato.
Giornalista
: Ed è questo che sta succedendo ora?
Robert
: Quando ero ragazzo il mio insegnate preferito era il signor James, lui diceva che gli eventi del mondo ruotano intorno a cinque cose: S, O, L, D, I.
Giornalista
: Lezioni da primo anno di economia.
Robert
: No, lezioni da quinta elementare. Ma, in fondo è qualcosa che abbiamo già visto tante e tante volte. La competizione per questa limitata disponibilità di denaro che c'è in giro, può far impazzire anche i migliori. Quindi non mi sorprendono tutte queste bolle speculative, ma quando si scontrano con la realtà, le bolle scoppiano.
Dal film:
La frode
Scheda film e trama
Frasi del film
Si dice comunemente che la vera realtà è ciò che esiste, oppure che solo ciò che esiste è reale. Ma è tutto il contrario: la vera realtà, ciò che noi conosciamo realmente, è ciò che non è mai esistito. L'ideale è la sola cosa che noi conosciamo con esattezza. È solo grazie all'ideale, che noi conosciamo qualsiasi cosa e pertanto solo l'ideale può guidarci come individui e come umanità, nella nostra esistenza. L'ideale cristiano è davanti a noi da diciotto secoli; ed ora brilla di una tale intensità che occorre fare un grande sforzo, per non accorgerci che tutti i
nostri
mali derivano dal fatto che noi non lo prendiamo come nostra guida.
[Il non agire]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Come comportarsi davanti a una madre che batte a morte il suo bambino?
[...]
Che cosa mi ripugna, nel fatto che la madre batte il bambino? Che cosa vi trovo di iniquo? Forse che il bambino soffre o piuttosto il fatto che la madre prova le torture della malvagità, invece delle gioie dell'amore? Io penso entrambe le cose. Una persona da sola, non può far niente di male. Il male nasce dalla disunione fra le persone. Se voglio agire, devo cercare di eliminare la disunione e ristabilire la comunicazione fra madre e figlio. Usare la forza contro la madre non servirebbe a questo scopo. Che fare allora?
[...]
Prendere il posto del fanciullo non sarebbe irragionevole! Quello che scrive Dostoevskij e che ripetono i monaci metropoliti mi ripugna. Essi pretendono che fare la guerra
[...]
sia un dovere di legittima difesa. Ho sempre risposto: difendere gli altri con il proprio petto, sì; ma sparare col fucile sui
nostri
simili, non è difesa, ma assassinio.
[Lettera a M.A. Enghelgardt]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
La coscienza è il migliore e il più fidato dei
nostri
indicatori; ma quali sono i segni che distinguono questa voce dalle altre voci? La voce della vanità parla con altrettanta forza. Esempio: l'offesa non vendicata. (29 giugno 1852)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
Allargai il raggio delle mie osservazioni, esaminai la vita di enormi masse di uomini, sia di quelli passati sia di quelli contemporanei. E di uomini che avevano capito il senso della vita, che avevano saputo vivere e morire io ne vedevo non due, tre, dieci, bensì centinaia, migliaia, milioni. E tutti loro, infinitamente diversi per indole, intelligenza, educazione, condizione, tutti allo stesso modo e in completa contrapposizione alla mia ignoranza conoscevano il senso della vita e della morte, sopportavano privazioni e sofferenze, vivevano e morivano vedendo in ciò non la vanità, ma il bene.
Ed io fui preso da amore per quegli uomini. Quanto più penetravo nella loro vita di uomini viventi e nella vita degli uomini che erano già morti, dei quali leggevo o sentivo raccontare, tanto più io li amavo, e tanto più mi diventava facile vivere. Vissi così circa due anni e in me si verificò quel rivolgimento che da tempo già si preparava e del quale erano sempre esistite dentro di me le premesse. Mi accadde che la vita della nostra cerchia ‐ dei ricchi, delle persone istruite non solo mi disgustò, ma perse qualsiasi senso. Tutto quello che noi facevamo, i
nostri
ragionamenti, la nostra scienza, le nostre arti, tutto ciò mi apparve come un trastullo da ragazzi. Io capii che non si doveva cercare un senso in tutto ciò. E invece quel che faceva il popolo lavoratore, il quale costruisce la vita, mi appariva come l'unica occupazione degna di rispetto. E capii che il senso che veniva attribuito a quella vita era la verità, e l'accettai. (cap. X)
Lev Tolstoj
Cit. da
Confessione
Frasi di Lev Tolstoj
Ella nominava "i
nostri
tempi", come in generale piace fare alla gente ottusa, che suppone di aver trovato e di conoscere a fondo le particolarità della nostra epoca, e le qualità della gente che mutano col mutare dei tempi.
(II, III, XXI; 1956)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
Ogni opera d'arte è figlia del suo tempo, e spesso è madre dei
nostri
sentimenti. Analogamente, ogni periodo culturale esprime una sua arte, che non si ripeterà mai più. Lo sforzo di ridar vita a principi estetici del passato può creare al massimo opere d'arte che sembrano bambini morti. Noi non possiamo, ad esempio, avere la sensibilità e la vita interiore degli antichi greci.
Vasilij Kandinskij
Frasi di Vasilij Kandinskij
Lo vide per la prima volta sul treno dei pendolari, mentre leggeva un libro che lei aveva amato. Zoe cominciò a sbirciarlo ogni giorno, per un anno. Rimpiazzò i jeans con abiti eleganti, ma lui non staccava gli occhi dalla pagina. Una mattina lei gli si sedette davanti e lasciò cadere il biglietto del treno. Lui si chinò a raccoglierlo e glielo porse, senza smettere di leggere. Zoe era cocciuta e il giorno del suo compleanno, al momento di scendere alla stazione londinese di King's Cross, si festeggiò mettendogli in mano una lettera in cui lo invitava a prendere un drink e gli lasciava la sua mail. Lui rispose soltanto la sera. Si chiamava Mark e si complimentava per il coraggio, ma rimbalzava l'invito perché non era certo che la sua fidanzata lo avrebbe gradito. Dal mattino dopo continuarono a fronteggiarsi sul treno facendo finta di niente, come solo due inglesi. Passarono così altri otto mesi e Mark scrisse la seconda mail: «Sono single da un po' e ti penso: sarà tardi per quel drink?». Non era tardi. Nemmeno per stupirsi che Mark fosse veramente l'uomo che Zoe aveva immaginato. Si sono sposati, hanno fatto due figli e adesso un libro, che tra gli inglesi sta suscitando reazioni emotive smodate, persino lievi arricciamenti di naso. Beati loro. Sui carri merci dei pendolari italiani certi colpi di fulmine al rallentatore si possono solo fantasticare. Non che tra i
nostri
viaggiatori manchino le donne intraprendenti e qualche sparuto maschio che legge. Ma sono troppo impegnati ad arrivare in ritardo soltanto di un'ora per avere anche il tempo di innamorarsi.
Massimo Gramellini
Cit. da
L'uomo del treno, 'Il caffè', Corriere.it, 27 settembre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
Scrivere mi è sempre piaciuto. Ho iniziato con il mio tutore perché, da piccola, dovendo lavorare e viaggiare, non potevo andare a scuola come gli altri bambini. Poi, una trentina di anni fa, Blake e io stavamo girando un film in Irlanda e avevamo portato i
nostri
figli con noi. Erano piuttosto indisciplinati, chi non voleva lavarsi i denti, chi non voleva andare a dormire, così un giorno la Mary Poppins che c'è in me mi fece dire: Facciamo un gioco: da adesso tutti devono fare il proprio dovere, e al primo che romperà il patto spetterà una penitenza. Però devi giocare anche tu, disse la più grande, la figlia di Blake. Che cosa devo fare?, chiesi. Smetterla di brontolare sempre. Ovviamente fui la prima a perdere. Come penitenza, disse lei a quel punto, dovrai scrivermi una storia. Subito pensai a una cosina breve, ma poi mi resi conto che era un'opportunità per creare un rapporto speciale con lei. Ci misi due anni ma, alla fine, avevo scritto Mandy, il mio primo libro.
Julie Andrews
Frasi di Julie Andrews
Ho vissuto un'infanzia fortissima e sono grata ai miei genitori di avermi lasciata vivere libera nel giardino di casa nostra, io e il cane e mia sorella Paola, e anche la mia parte di solitudine e di immaginazione, ma sentivo molto forte la discrasia tra il mio essere totalmente scapestrata, e le regole della casa. Mio padre era intellettualmente molto esigente e io non ero brava a scuola, non brava con il linguaggio. Ma penso, come ha scritto Natalia Ginzburg nelle "Piccole virtù",
[...]
che quello che deve starci a cuore è che ai
nostri
figli non venga mai meno l'amore alla vita.
Cristina Comencini
Cit. da
Io Donna, 17 aprile 2016
Frasi di Cristina Comencini
Un ordine ha trasformato queste figure silenziose in nemici
nostri
; un altro ordine potrebbe trasformarli in amici. Intorno a un qualche tavolo un foglio scritto viene firmato da pochi individui che nessuno di noi conosce, e per anni diventa nostro scopo supremo ciò che in ogni altro caso provocherebbe il disprezzo di tutto il mondo e la pena più grave.
[...]
Ogni sottufficiale per la sua recluta, ogni professore per i suoi alunni è un nemico peggiore che costoro non siano per noi. Eppure noi torneremmo a sparare contro di loro ed essi contro di noi, se fossimo liberi.
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
A noi fu data così la più raffinata educazione di caserma, e spesso abbiamo pianto per la rabbia.
[...]
Divenimmo duri, diffidenti, spietati, vendicativi, rozzi; e fu un bene: erano proprio quelle le qualità che ci mancavano. Se ci avessero spedito in trincea senza quella preparazione, i più sarebbero impazziti. Così invece eravamo preparati a ciò che ci attendeva. Anziché spezzarci ci adattammo, aiutati in questo dai
nostri
vent'anni, che pure ci rendevano tanto duri altri sacrifici. Ma la cosa più importante fu che fra noi venne in tal modo sviluppandosi un forte sentimento di solidarietà, il quale poi al fronte si innalzò a ciò che di più bello abbia prodotto la guerra: il cameratismo.
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
Nando Parrado
: Ascoltate, ho qualcosa da dirvi. Buone notizie: hanno dichiarato chiuse le ricerche.
Carlitos Paez
: Perché sarebbero buone notizie?
Nando Parrado
: Perché vuol dire che ce ne andremo di qui da soli, va bene? Ci salveremo da soli. Che avevi detto, Alberto? Il Cile è a Ovest, giusto?
Alberto Artuna
: Sì. È esatto.
Bobby François
: È pazzo.
Rafael Cano
: Non funzionerà. Non siamo riusciti neanche a scalare la collina.
Moncho Sabella
: È vero!
Nando Parrado
: Perché non avevate cibo. Ora, se le ricerche sono state interrotte dobbiamo salvarci da soli e dobbiamo mangiare.
Lilliana Methol
: Mangiare cosa?
[Segue un lungo silenzio in cui i sopravvissuti si guardano]
Carlitos Paez
: No... I morti?
Javier Methol
: No...
Carlitos Paez
: Vuoi dire che dovremmo mangiare i morti?
Nando Parrado
: Esatto. Dovremmo mangiare i morti. Questo dovremmo affrontare.
Alcuni dei sopravvissuti
: Nando!
Roberto Canessa
: Nando ha ragione.
Alcuni dei sopravvissuti
: Cosa?!
Gustavo Zerbino
: Non credo alle mie orecchie! Anche tu, Roberto? Stai parlando di mangiare la gente!?
Roberto Canessa
: No, stiamo parlando di mangiare carne per non morire.
Alcuni dei sopravvissuti
: Non potrei farlo! È disgustoso! Non ci riuscirei!
Roberto Canessa
: È disgustoso. E allora? Se io avessi una ferita infetta che dovesse essere lavata non lo fareste anche se è disgustoso perché andrebbe fatto?
Gustavo Zerbino
: Sì. Sì, lo farei. Ma non ti mangerei!
[Carlitos Paez ride]
Roberto Canessa
: Zitto.
Carlitos Paez
: Scusa...
Roberto Canessa
: Voi credete che abbiamo un'anima e che appena moriamo l'anima lascia il nostro corpo?
Gustavo Zerbino
: Non lo so, non sono un prete.
Roberto Canessa
: D'accordo, va bene.
Gustavo Zerbino
: Senti, non voglio parlarne!
Roberto Canessa
: Neanch'io, Zerbino, ma va fatto! Moriamo di fame! Siamo intrappolati! Ora se l'anima, se c'è, lascia il corpo quando moriamo allora il corpo è solo una carcassa!
Antonio Balbi
: Questo è l'inizio della fine.
Roberto Canessa
: Quello che c'è la fuori nella neve è solo carne, Antonio. Cibo.
Gustavo Zerbino
: Io non lo farò, preferisco morire. Credo in Dio e ho paura che mi giudicherà se farò una cosa del genere.
Bobby François
: Be', c'ha messo lui qui!
Gustavo Zerbino
: Forse l'ha fatto per metterci alla prova, per vedere cosa facciamo, se ci comporteremo come esseri civili.
Antonio "Tintín" Vizintín
: A Dio non importa se siamo civili.
Gustavo Zerbino
: E come fai a saperlo?
Sopravvissuto #1
: Lascia parlare Tintín, non dice mai niente.
Antonio "Tintín" Vizintín
: Credo che Dio voglia che seguiamo ciò che ci dice il cuore, che usiamo la ragione, che lottiamo per vivere.
Gustavo Zerbino
: Ad ogni costo?
Antonio "Tintín" Vizintín
: No, sopravvivere senza uccidere degli innocenti per vivere.
Gustavo Zerbino
: E la nostra innocenza? Che sarà della nostra innocenza se sopravviveremo come cannibali?
Lilliana Methol
: Be', mi dispiace, ma io non posso farlo.
Javier Methol
: Neanche io.
Sopravvissuto #2
: Non credo che potrei farlo. Come potremo tornare dai
nostri
cari?
Roberto Canessa
: Potresti tornare vivo e penso che loro lo preferirebbero.
Gustavo Zerbino
: R oberto, sei pronto ad andare là fuori e tagliare della carne da un corpo umano e mangiarla?
Federico Aranda
: Nessuno di noi può decidere una cosa del genere.
Sopravvissuto #3
: Siamo soli qui.
Carlitos Paez
: Potremmo essere sulla Luna.
Sopravvissuto #4
: È pazzesco.
Sopravvissuto #5
: Devono esserci state delle situazioni simili da sempre. I primi uomini...
Antonio "Tintín" Vizintín
: Non lo so. Non ci resta altro da fare che pregare.
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
Che cosa abbiamo fatto perché Dio ci chieda di mangiare i corpi dei
nostri
amici morti?
Gustavo Zerbino
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
E si chiedono perché noi nei
nostri
vent'anni ci rifiutiamo di lavorare ottanta ore a settimana in modo che così possiamo permetterci di comprare le loro BMW. Perché non siamo interessati alla contro-cultura che hanno inventato, come se non li avessimo visti barattare la loro rivoluzione per un paio di scarpe da corsa. Ma rimane la domanda, cosa faremo ora? Come possiamo riparare tutti i danni che abbiamo ereditato? La risposta è semplice... non lo so.
Lelaina Pierce
Dal film:
Giovani carini e disoccupati
Scheda film e trama
Frasi del film
[Un uomo e una donna, parlano della vita dopo la morte]
Uomo
: Continuo a pensare a una cosa che hai detto. Hai detto che spesso ti senti come se stessi osservando la tua vita dal punto di vista una vecchia in punto di morte.
Donna
: Sì, a volte mi sento ancora così. Come se stessi rivedendo la mia vita, come se i suoi ricordi fossero il mio stato di coscienza.
Uomo
: Si esattamente. Ho sentito dire che Tim Leary poco prima di morire, disse che aspettava con ansia il momento in cui il suo corpo sarebbe morto ma il cervello sarebbe rimasto in vita. Sai che dicono che l'attività cerebreale continua per 6-12 minuti dalla morte del corpo? E un secondo di coscienza onirica, un solo secondo, è infinitamente più lungo di un secondo da svegli.
Donna
: Ah si altroché. Per esempio, mi sveglio e sono le 10 e 12, poi mi rimetto a dormire e faccio questi sogni lunghi, bellissimi che sembrano durare ore. E invece, mi risveglio e sono le 10 e 13.
Uomo
: Si esatto! E quindi in quei 6-12 minuti di attività cerebrale, potrebbe esserci tutta la tua vita, voglio dire, tu sei quella vecchia che sta rivedendo ogni singola cosa.
Donna
: Anch'io pensavo ad una cosa che hai detto. Quando hai parlato della reincarnazione e dell'arrivo delle nuove anime. Ci sono tante persone che sono convinte di essere la reincarnazione di Cleopatra, o di Alessandro Magno, e mi viene voglia di dire loro che sono solo degli stronzi qualunque. Insomma è possibile? Pensaci un attimo. La popolazione mondiale è raddoppiata, negli ultimi 40 anni giusto? Perciò se bisogna credere davvero a quella teoria dell'anima eterna che trasmigra, c'è solo il 50% di probabilità che la tua anima abbia più di 40 anni. E addirittura, una probabilità su sei che abbia più di 150 anni.
Uomo
: Cioè vuoi dire che la reincarnazione non esiste? Che siamo tutte anime giovani e che la metà di noi è solo al primo giro, questo vuoi dire?
Donna
: No quello che cerco di dire è che secondo me la reincarnazione è solo un'espressione poetica del concetto di memoria collettiva. Mi ricordo di aver letto l'articolo di un biochimico un po' di tempo fa, e lui spiegava che quando nasce un elemento di una determinata specie, ha un miliardo di anni di ricordi da cui attingere, ed è così che noi ereditiamo i
nostri
istinti.
Uomo
: Si mi piace! È come se ci fosse una grande rete telepatica e tutti noi ne facessimo parte, in modo cosciente o meno. E questo spiegherebbe anche il perché di questi progressi apparentemente spontanei in tutto il mondo, sia nell'arte che nella scienza! Ti ritrovi con gli stessi risultati dappertutto, indipendetemente dalle differenze. C'è un tipo al computer che trova una soluzione e quasi simultaneamente, in altre parti del mondo, altri che trovano la stessa soluzione!
[...]
È come se telepaticamente, ci scambiassimo le nostre esperienze.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Scoprendo ciò che amiamo, scopriremo ciò che odiamo e ciò che sbarra la strada ai
nostri
desideri.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Trudy
: Caffè, signore?
Cal
: Speravo che venissi da me, stanotte.
Rose
: Ero stanca.
Cal
: La tua esuberanza sul ponte ti ha senza dubbio spossata.
Rose
: Vedo che mi hai fatta seguire da quel becchino del tuo servitore. Tipico.
Cal
: Non ti comporterai mai più in quel modo, Rose, sono stato chiaro?
Rose
: Non puoi comandarmi come se fossi un caposquadra di una delle tue acciaierie. Sono la tua fidanzata.
Cal
: La mia fidanzata! La mia fi... La mia fidanzata! Sì, lo sei, sei anche mia moglie! Praticamente lo sei, pur non essendolo ancora per legge. Perciò mi rispetterai. Mi rispetterai come si richiede
a una moglie di rispettare il marito. Perché non farò la figura del pagliaccio, Rose. Qualcosa non ti è chiaro?
Rose
: No.
Cal
: Bene. Compermesso.
Trudy
: Oh, signorina Rose.
Rose
: Abbiamo avuto un piccolo incidente.
Trudy
: Non è niente, signorina Rose, non è niente.
Rose
: Mi dispiace, Trudy. Lascia che ti aiuti.
Trudy
: Non è niente, signorina. Non è niente, signorina.
Ruth
: Del tè, Trudy.
Trudy
: Sì, signora.
Ruth
: Non devi mai più rivedere quel ragazzo, mi hai capito? Rose, te lo proibisco.
Rose
: Oh, smettila, mamma. Ti farai venire un'emorragia nasale.
Ruth
: Questo non è un gioco. La nostra è una situazione precaria. Sai che non abbiamo più denaro.
Rose
: Certo che lo so. Me lo ricordi tutti i santi giorni.
Ruth
: Tuo padre non ci ha lasciato altro che un elenco di debiti celato dal suo buon nome. E quel nome è l'unica carta che ci rimane da giocare. Non ti capisco. Tu e Hockley siete una coppia perfetta. Questo assicurerà la nostra sopravvivenza.
Rose
: Come puoi mettermi un tale peso sulle spalle?
Ruth
: Perché sei così egoista?
Rose
: Ah, sarei io l'egoista?
Ruth
: Vuoi vedermi lavorare come cucitrice? È questo che vuoi? Vuoi vedere le nostre belle cose messe all'asta? I
nostri
ricordi buttati al vento?
Rose
: È così ingiusto.
Ruth
: Certo che è ingiusto. Siamo donne. Le nostre non sono mai scelte facili.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Colonnello Archibald Gracie
: Vuole un po' di brandy?
Cal
: Tutto ciò è inammissibile! Cosa ti ha fatto pensare di poter mettere le mani addosso alla mia fidanzata? Guardami, feccia umana!
Rose
: Cal.
Cal
: Che ti è saltato in mente?
Rose
: Cal, smettila.
Cal
: Dovrei darti una...
Rose
: È stato un incidente.
Cal
: Un incidente?
Rose
: Davvero. Banalissimo. Mi ero sporta e sono scivolata. Mi ero sporta un po' troppo per vedere... ah... ehm... le... le...
Cal
: Eliche?
Rose
: Le eliche, e... e sono scivolata. Sarei caduta in mare, ma il signor Dawson mi ha salvata, e per poco non cadeva anche lui in acqua.
Cal
: Volevi vedere le... voleva vedere le eliche! Eh!
Gracie
: Come dico spesso, donne e motori non legano.
Commissario Di Bordo
: Le cose sono andate così?
Jack
: Sì, più o meno è andata così.
Gracie
: Beh, allora il ragazzo è un eroe. Buon per te, figliolo, ben fatto. Visto che tutto è andato per il meglio, propongo di tornare al nostro caro brandy, eh, eh.
Cal
: Guardati. Ti stai congelando. Meglio riportarti al coperto.
Gracie
: Ah... Forse qualcosa per il ragazzo...
Cal
: Certamente. Ehm... Signor Lovejoy, credo che un biglietto da venti basti.
Rose
: Oh, è questo il prezzo corrente per il salvataggio della donna che ami?
Cal
: Rose è scontenta. Che si può fare? Ci sono. Forse potrebbe unirsi a noi per cena domani sera, e... e deliziare i
nostri
commensali con il suo eroico racconto.
Jack
: Senz'altro. Sarò dei vostri.
Cal
: Bene. Allora è deciso. Sarà sicuramente interessante.
Gracie
: Hm, hm!
Jack
: Posso... sfilarti una sigaretta?
Lovejoy
: Le conviene allacciarle, quelle. È straordinario pensare che la signorina possa essere scivolata così all'improvviso e lei abbia avuto il tempo di togliersi giacca e scarpe, le
pare?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Olaf
: ...
Sven
: ...
Fabrizio De Rossi
: Jack, sei pazzo. Hai scommesso tutto quello che abbiamo.
Jack Dawson
: Quando non hai niente, non hai niente da perdere.
Olaf
:
[Idiota. Non posso credere che tu abbia scommesso i
nostri
biglietti.]
Sven
: ...
Jack
: Sven?
Sven
: Bet.
Jack
: Va bene. È il momento della verità. La vita di qualcuno qui sta per cambiare. Fabrizio? Niente.
Fabrizio
: Niente.
Jack
: Olaf? Niente. Sven? Due coppie. Scusa tanto, Fabrizio.
Fabrizio
: Che scuse, ma vaffanculo! Hai scommesso tutti i
nostri
soldi!
Jack
: Scusa tanto, non rivedrai tua madre per un bel po' di tempo, perché noi ce ne andiamo in America. Full, ragazzi! Uh uh!
Fabrizio
: Ah, ah, ah, ah! Evviva! Oh, Dio mio, ti ringrazio!
Olaf
: ...
Jack
: Ah, ah, ah! Andiamo!
Fabrizio
: Figghi di buttana!
Jack
: Torno a casa!
Olaf
: ...
Jack
: Torno a casa!
Fabrizio
: Capito? Vado in America! Eh, eh!
Barista
: No, amico. Il Titanic va in America, fra cinque minuti. Ah, ah, ah, ah!
Jack
: Oh, merda, Fabrizio. Muoviamoci!
Fabrizio
: Forza, forza, forza!
Jack
: Qui, qui! Qui, dai! Sta per cominciare il grande viaggio! Siamo due perfetti damerini! Siamo praticamente dei maledetti reali, ragazzo mio!
Fabrizio
: Visto? È il mio destino! È come ti ho detto, vado in America per diventare miliardario. Bastardo! Sei un pazzo!
Jack
: Può darsi, ma li ho trovati io i biglietti! Forza, ti credevo un fulmine!
Fabrizio
: Aspetta!
Jack
: Oh! Aspettate! Aspettate! Siamo passeggeri! Siamo passeggeri.
Sesto Ufficiale James Moody
: Avete fatto la fila per il controllo sanitario?
Jack
: Certo. Comunque non abbiamo pidocchi. Siamo americani, tutti e due.
Moody
: Bene, salite a bordo.
Jack
: Siamo i figli di puttana più fortunati del mondo, lo sai?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Il circuito professionistico ha creato una grande opportunità per tutti noi: vincere soldi e distruggere i
nostri
corpi allo stesso tempo.
Billie Jean King
Frasi di Billie Jean King
Dopo l'annessione illegale della Crimea alla Federazione russa ‐ che è una violazione del diritto internazionale ‐ e dopo gli scontri militari nell'Ucraina dell'Est la cooperazione tra i
nostri
due Paesi ha subito una grave battuta d'arresto. Grave perché per noi l'atto di annessione infrange tutti i principi di ordine di pace dell'Europa.
[10 maggio 2015]
Angela Merkel
Frasi di Angela Merkel
Vogliamo la sicurezza in Europa con la Russia, e non contro la Russia. Questo è il nostro approccio. Ma se non sarà possibile dobbiamo affermare anche i
nostri
principi: si tratta qui né più, né meno di garantire la nostra pace in Europa.
[...]
Dalla fine della Seconda guerra mondiale è stato possibile mantenere la pace in Europa solo perché abbiamo imparato a rispettare i
nostri
confini.
[...]
Chi viola questi confini, mette in gioco anche la pace in Europa. Per questo si tratta di una questione di principio, cui dobbiamo reagire insieme.
[25 febbraio 2015]
Angela Merkel
Frasi di Angela Merkel
Sara
: È la prima volta che mi fanno entrare! Che sballo!
Giada
: Chissà dove saranno i
nostri
!
Katia
: Eccola!
Alessia e Katia
: Tic tic, bum, bum!
Alessia
: Massimo, Ric ha detto di mettere il suo pezzo!
Katia
: Sùbito!
Alessia e Katia
: Ah, ah, ah!
Riccardo
: Ragazzi, mi tocca.
Alessia
: Vai, Ricky! Sei il numero uno!
Giada
: Dimmi che non è vero.
Sara
: Ma in fondo non stava facendo niente di male.
Giada
: Ma allora perché non m'ha detto niente?
Sara
: Almeno la tua amica poteva dirtelo. Io l'avrei fatto.
Giada
: Sara, ma vaffanculo! Fiamma non è amica di nessuno, tanto meno mia.
Sara
: Ho capito, ma mo' non te la prendere con me, però.
Riccardo
: Ciao, grazie.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Giada
: ...come sono organizzate le attività ripetitive della società. Le attività della società. ... altre forme di attività sociale dal punto di vista del comportamento... altamente organizzata... si riferisce a...
Riccardo
: Bro'! Sì, sono arrivato in tempo. Se non era per te, lo saltavo pure stavolta. Ma quale in bocca al lupo, che non ho aperto libro. Qui l'unica speranza è l'assistente. È l'unica qui dentro preparata meno di me. Sì, bella! A dopo. Stai ripassando?
Giada
: Non lo vedi?
Riccardo
: Mi fai dare un'occhiata giusto per sapere di che si parla?
Giada
: Solo dell'ultimo secolo delle comunicazioni di massa.
Riccardo
: Professoressa! Mi scusi, posso parlarle un secondo?
Assistente
: Mi dica.
Riccardo
: Mi piacerebbe m'interrogasse lei. Sa, sono un po' nervoso e con lei sarei decisamente più a mio agio.
Assistente
: Come si chiama?
Riccardo
: Croce. Riccardo Croce.
Assistente
: Bene. Inizi parlando della teoria del proiettile magico.
Riccardo
: Sì. Sì, sì... ehm... la teoria per cui il proiettile fa...
Giada
: Il sistema dei mass media ha la pretesa di, ehm, creare, eh, diciamo, una comunanza tra le diverse classi sociali, ma al contempo corre il rischio di provocare la passività e l'asservimento del pubblico attraverso la manipolazione delle coscienze. A tal proposito ho provato ad analizzare il contesto sociale all'interno del quale i media agiscono.
Professore
: E cosa ne ha dedotto?
Giada
: Come direbbe Sartori, l'Homo Sapiens è diventato Homo Videns. Non si comunica più con la parola, ma con l'immagine.
Professore
: Sì, questo lo dicono in tanti.
Giada
: Certo. Ma i teorici dimenticano di dire che la TV commerciale impone programmi mediocri affinché sia la pubblicità, ben più interessante, a catturare l'attenzione dello spettatore, e a stimolare il bisogno di imitazione dei modelli che propina.
Assistente
: Allora, Croce, mi parli della teoria ipodermica, mh?
Riccardo
: Sì, eh, la teoria ipodermica... ehm... è quella sviluppata intorno agli anni... Venti, mi pare. No, forse erano i Trenta. Vabbè, che poi, praticamente... il periodo è quello. Sa che ho sempre avuto un po' di difficoltà con i numeri... a parte quelli di telefono, che invece...
Assistente
: Mh. Non è molto preparato, eh? Va bene, Croce, per questa volta se la cava con venti. Accetta?
Riccardo
: Sì. Grazie.
Professore
: Trenta con lode.
Giada
: Scusi, professore...
Professore
: Sì.
Giada
: Io le ho già chiesto la tesi e dopo mi piacerebbe continuare a studiare. Mi chiedevo se con la sua cattedra ci fossero delle possibilità.
Professore
: Mi farebbe piacere, ma purtroppo non posso più prendere assistenti. Ne ho già troppi, eh?
Giada
: Capisco. No, grazie.
Riccardo
: Oh, come t'è andata?
Giada
: Trenta e lode.
Riccardo
: Mazza, che culo!
Giada
: Che cazzo c'entra il culo? Io studio, e faccio male. Perché in questo Paese è più facile che quelli come te riescano a diventare assistenti e non io. Quelli come te sono la principale causa del declino culturale, politico ed economico del nostro Paese.
Riccardo
: Addirittura? Non pensavo di essere così importante. Ma vaffanculo, va. 'Sto ragno al limone!
Fabiola Croce
: Ecco, vedi, Giuseppe? Non ne abbiamo uno adatto. Sì, questo potrebbe andar bene, ma se ne è sbeccato uno. Devo prenderne uno nuovo.
Giuseppe Croce
: Prendilo, Fabiola, prendilo.
Riccardo
: Buongiorno! Ciao, papà.
Giuseppe
: Ciao.
Riccardo
: Mamma... Ciao, Cristì! Anche l'esame di comunicazione è andato, eh? Ventisette.
Fabiola
: Ah! Bravo, tesoro, complimenti! Che fai, ti fermi a pranzo?
Giuseppe
: E bravo, Ric.
Riccardo
: Grazie.
Giuseppe
: Quindi siamo a quota esami?
Riccardo
: Quelli del mese scorso più uno, cioè diciotto, no?
Giuseppe
: Eh, già diciotto. Volevo ben dire. Tieni, ho una cosetta per te.
Riccardo
: Cos'è?
Giuseppe
: Certificato esami sostenuti. Dodici. Con la media del diciannove. Il preside di facoltà è un amico. Ma così, per curiosità, che cosa sono io per te? Un asino che se gli tiri la coda caca monete? Dove ho sbagliato io con te? Che ti ho pure permesso di scegliere questo cazzo di Scienza della Comunicazione, che mi dicevi essere la più adatta per l'e-business. E lo sapevo che è solo perché a te non ti va di fare un cazzo. Ma io niente, zitto. E adesso tu mi prendi anche per il culo?
Riccardo
: Papà, ascolta...
Giuseppe
: No, parlo io. Sei un bugiardo, succhia soldi, inconcludente! Ma si cambia, adesso. Basta extra. Basta conti in rosso tutti i mesi. Te ne do 1.000 al mese! Fatteli bastare. E se vuoi andare in vacanza, vedi di superare almeno economia politica, che forse è utile a qualche cosa. Altrimenti passi l'estate a studiare con me e con la mamma.
Fabiola
: Ma dai, Giuseppe, non essere troppo duro, eh! Ma se non li spende lui i soldi, scusa, chi può farlo? Non può mica andare in giro come i figli dei
nostri
dipendenti.
Giuseppe
: Senti, se è venuto su così... con questa idea della classe eletta e non sa fare un cazzo...
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Quaggiù quando non ci vogliamo male ci amiamo tutti, ma però i
nostri
vivi desideri accompagnano solo gli affari cui partecipiamo.
[Storia di un'associazione commerciale]
Italo Svevo
Cit. da
La coscienza di Zeno
Frasi di Italo Svevo
[A Tony Buddenbrook]
Perché si tratta del principio, capisce, dell'istituzione! Ecco che non sa piú cosa ribattere... Ma come? Basta che uno sia venuto al mondo, per essere un patrizio, un eletto... uno che guarda noi altri dall'alto in basso... noi che con tutti i
nostri
meriti non possiamo elevarci fino a lui?...
[...]
Noi, la borghesia, il terzo stato, come ci hanno chiamati finora, vogliamo che ci sia soltanto un'aristocrazia del merito, non riconosciamo piú la nobiltà corrotta, neghiamo l'attuale diversità dei ceti... vogliamo che tutti gli uomini siano liberi e uguali, che nessun individuo sia soggetto a un altro, ma che tutti siano soggetti soltanto alle leggi!... Bisogna abolire i privilegi e gli arbitrî!... Tutti debbono essere figli dello Stato, con uguali diritti, e come non esistono intermediari fra i laici e Iddio, cosí anche il cittadino dev'essere con lo Stato in rapporti diretti... Vogliamo la libertà di stampa, di mestiere, di commercio... Vogliamo che tutti gli uomini, senza privilegi, possano gareggiare fra loro, e il merito abbia il suo premio!...
Thomas Mann
Cit. da
I Buddenbrook
Frasi di Thomas Mann
Il 27 maggio del 1964 un bambino disappetente di nove anni, già in pigiama, ottenne il permesso speciale di restare sveglio davanti alla tv. Sua madre lo turlupinò: "Guarda che se non mangi neanche i tuoi campioni ce la possono fare". Ricordo ancora le dimensioni mostruose della pagnotta imbottita che mi fu messa tra le mani. Masticavo tenace con gli occhi sbarrati sullo schermo. Deglutivo a fatica ma senza fermarmi: il primo rito scaramantico, più mangiavo e meglio i
nostri
giocavano! Mi fermavo solo per sventolare a ogni gol la bandiera nerazzurra appoggiata sul divano. Quando capitan Picchi sollevò la coppa al cielo, in mezzo al Prater di Vienna, e i bianchi del Real Madrid apparvero infine domi, mio padre si lasciò commuovere: come avrei potuto dormire con tutta quella adrenalina nel cervello e con tutto quel pane nella pancia? Così quel bambino solitamente spedito a letto addirittura prima di Carosello, prese posto in pigiama sulla 1300 Fiat, la bandiera fuori dal finestrino. Tutti in piazza Duomo! Viva l'Inter che libera la notte dei bambini!
[da Oliviero Toscani, Inter! 100 anni d'emozioni. Almanacco del centenario, Skira, 2008]
Gad Lerner
Frasi di Gad Lerner
Si comprende come Dio non possa fare altro che essere il contrappeso vivente di tutti i
nostri
rifiuti e di tutte le nostre follie.
Maurice Zundel
Cit. da
Vita, morte, risurrezione
Frasi di Maurice Zundel
Io e Penelope
[Cruz]
giriamo i film in coppia, così viaggiamo tutti assieme con i
nostri
figli.
Javier Bardem
Frasi di Javier Bardem
Alexei Vostrikov
: Vi farò rapporto per avere lasciato il vostro posto.
Mikhail Polenin
: E io a mia volta lo farò a voi! Avete messo inutulmente in pericolo il sottomarino e l'equipaggio. 200 milioni di cittadini sovietici dipendono da noi per essere salvati da un attacco nucleare.
Alexei Vostrikov
: Dovevo sapere quali erano i
nostri
limiti. Ora questi 120 uomini sono un equipaggio perché hanno raggiunto un obiettivo! La prossima volta, quando non sarà più un'esercitazione moriranno se servirà, perché questo richiede il loro dovere!
Mikhail Polenin
: E' stata fortuna comandante, per questa volta. Spero di essere su un altro battello quando la fortuna vi abbandonerà.
Dal film:
K-19
Scheda film e trama
Frasi del film
Volendo Noi favorire sempre più la classe indigente dei
Nostri
sudditi e dei benemeriti introduttori dei commestibili, vogliamo ed ordiniamo che s'intenda altresì soppresso ed abolito, come di fatto sopprimiamo ed aboliamo, il dazio detto dei pesi e delle misure di piazza Navona, di piazza del Paradiso, di altri simili pubblici mercati, in forza del quale i venditori dei commestibili sono stati costretti finora a servirsi dei pesi e delle misure dell'appaltatore di detto dazio.
[11 marzo 1801]
Papa Pio VII
Frasi di Papa Pio VII
La torre protegge entrambe i
nostri
mondi. Se crolla... si apriranno le porte dell'inferno.
Roland Deschain
Dal film:
La torre nera
Scheda film e trama
Frasi del film
Chissà quante volte, riemergendo da una coda alle poste estenuante come la ritirata sul Piave o da una discussione con un funzionario che vi rimbalza addosso ogni problema, vi sarà capitato di pensare: se appartenessi alla tribù dei famosi, mi si tratterebbe con ben altro riguardo. Consolatevi: i famosi la pensano esattamente come voi, ma al rovescio. Lungi dal sentirsi destinatari di un privilegio, sono convinti di essere vittime di una persecuzione. «Se non mi chiamassi Cristiano Ronaldo, oggi non mi troverei qui», ha frignato il calciatore più bravo e diversamente simpatico d'Europa davanti alla magistrata spagnola che sta perlustrando i suoi conti per cercare le prove di un'evasione fiscale da quindici milioni di euro. La togata gli ha risposto senza scomporsi che prima di lui, su quella stessa sedia, si erano seduti tanti anonimi. Si riferiva all'esercito sterminato di sospetti evasori che non hanno mai segnato una doppietta alla Juve in una finale di Champions League. Eppure a Cristiano Ronaldo nulla toglierà dalla testa di essere stato preso di mira dal fisco a causa della sua fama di goleador. Su una cosa i vip con la barca e i proletari ai remi concordano: il sistema ce l'ha esclusivamente con loro. In fondo anche la persecuzione è una forma di considerazione. Da Cristiano Ronaldo a Mariano Ribaldo, ci si illude un po' tutti che il mondo sia talmente interessato ai fatti
nostri
da dedicare le sue migliori energie a metterci i bastoni tra le ruote. Finché un giorno si scopre che di noi il mondo se ne infischia e si diventa cinici. O saggi.
[Il Caffè di Gramellini, Corriere.it, "Lei sa chi sono io", 1 agosto 2017]
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Dedicato a chi visse il brivido dello sbarco sulla luna, e mai lo dimenticherà. E a quei babbei che credono che lo sbarco non sia mai avvenuto.
21 luglio 1969. Quella fu per noi la notte della Luna, il mondo intero viveva in diretta la discesa del primo uomo dalla scaletta del modulo spaziale alla superficie lunare. Immagini traballanti, ma emotivamente insuperate: la cronaca che si sovrapponeva alla fantascienza. Forse anche l'inizio della fine dei sogni: da quel giorno, poco a poco, abbiamo disimparato a sognare.
Quello sbarco ‐ «un piccolo passo per un uomo, ma un gigantesco balzo per l'umanità», secondo la frase di Armstrong ‐ ci fece sentire tutti onnipotenti, e soprattutto fece sentire onnipotente l'America, vincitrice della corsa verso il nostro satellite. Bella forza, direte voi giovani: era il frutto della sfida alla conquista dello spazio tra Usa e Urss in piena guerra fredda. Ma anche la libertà dei popoli quasi sempre arriva dopo una guerra, e non per questo ne è invalidata. È un fatto però che la conquista tecnologica nasce in gran parte dall'industria militare. Anche Internet, la vera rivoluzione di libertà del nostro tempo, è figlio dell'industria militare e di quella spaziale. La bomba atomica nasce dal genio di un ebreo italiano che sfuggì al destino del lager riparando negli Usa. E la conquista della Luna fu guidata da uno scienziato che fino al 1945 progettava i missili nazisti V2 con cui fu devastata Londra. Si chiamava Wernher von Braun.
Andò a vivere a Huntsville, in Alabama, con altri 120 scienziati tedeschi, tutti passati al servizio del progetto spaziale americano. Lì nel 1964 lo intervistò Oriana Fallaci per un suo straordinario reportage, Se il sole muore. Allora la Luna sembrava un sogno. Oriana gli chiese: davvero ci arriverete entro il 1970? Lui rispose: «Se il popolo americano è disposto a pagare, sì». I fatti gli diedero ragione. Ma la Fallaci gli chiese anche di Marte. E von Braun: «Per andare su Marte dovremo raggiungere un livello tecnologico molto più alto, e io temo proprio che un simile volo non sarà possibile che dieci o dodici anni dopo il primo viaggio sulla Luna». Per il capo del progetto Apollo, insomma, l'uomo avrebbe potuto conquistare il Pianeta Rosso già all'inizio degli anni '80.
Invece le cose sono andate diversamente dopo la notte in cui Armstrong mise piede sulla Luna. Lui fu il primo e Cernan, tre anni dopo, l'ultimo. La crisi economica abbatté la febbre di ulteriori conquiste, e la sconfitta in Vietnam fece il resto. Quarant'anni dopo, un veicolo lanciato dagli Usa ha visitato Marte, e le foto inviate a Terra da Curiosity sono straordinarie. Ma non è la stessa cosa. Il futuro non si è materializzato come la fantascienza lo aveva sognato: i computer di oggi sono più piccoli del solo occhio di Hal 9000, protagonista tecnologico di 2001 Odissea nello spazio. E, a proposito, i libri da cui furono tratti quel film e l'altro capolavoro del cinema, Blade Runner, furono scritti da Arthur C. Clarke e Philip Dick solo un anno prima del passo di Armstrong: si poteva sognare tutto, nel '68.
Abbiamo passato il 2001 di Odissea e ci avviciniamo al 2019 di Blade Runner, e la tecnologia ci ha piantati ancor di più coi piedi al suolo. Non ci sono auto spaziali né navi volanti. Il futuro dallo spazio è rimbalzato indietro, l'Odissea è sulla Terra. E la sfida non è più per la conquista del cosmo, ma dei
nostri
smartphone, veri depositari dell'innovazione digitale, terminali delle linee telefoniche come dei
nostri
ridimensionati brividi fantascientifici, non più Glenn contro Gagarin, ma Apple contro Samsung, California contro Corea. Almeno questo fa un po' Blade Runner.
[Facebook, dalla sua pagina personale, 21 luglio 2017]
Enrico Mentana
Frasi di Enrico Mentana
McWhorter
: Pensa ai sommergibili, signore?
McVay
: Difficile colpire quello che non vedi.
Ufficiale
: Se permette, come da protocollo dovremmo zigzagare, signore.
McVay
: Non è molto efficace contro i Kaiten.
Ufficiale
: I Kaiten?
McWhorter
: E' una nuova arma giapponese. Un siluro umano suicida. Sembra un aereo kamikaze sottomarino.
McVay
: Se il nemico lancia un Kaiten, può ricalibrare la posizione sui
nostri
cambi di rotta. Siamo più veloci dei sommergibili, ma non dei Kaiten.
Dal film:
USS Indianapolis
Scheda film e trama
Frasi del film
John
: Alice, dove sei stata?!
Alice
: Sono andata a correre.
John
: Spero che ti sia divertita, perché hai fatto saltare i
nostri
piani per la cena.
Dal film:
Still Alice
Scheda film e trama
Frasi del film
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta
|
Amalo come se fosse l'unico
|
amalo come se avesse l'anima
|
amalo e raccontagli di te
|
amalo e ricordalo in te
|
amane il suo passato
|
amane il suo presente
|
ora
|
raggruppa tutto quest'amore
|
e raccontalo a me, anima mia
|
affinché io non debba tormentare
|
il nostro sogno: poter procedere
|
insieme
|
nell'armonia dei
nostri
sensi uniti
|
appagati dal nostro incontro
|
breve stavolta
|
il fiore reciso
|
oggi ci ha lasciato il suo profumo
|
che nei ricordi accende i sensi
|
e che nel donarci
|
l'incontro univoco
|
ci ha lasciato un segno
|
di reciproca appartenenza,
|
e nell'accarezzarne il tempo.
|
mia amata,
|
ne ascolterò i sospiri,
|
per sempre ricorderò quel suono
|
per sempre amerò quel nostro sogno
|
per sempre ne sottrarrò il suo tormento.
|
"Ama il tuo sogno se pur ti tormenta!".
Gabriele D'Annunzio
Titolo della poesia:
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta
Commenti:
1
Frasi di Gabriele D'Annunzio
È vero che c'erano dei giocatori che avevano già fatto la doccia, come Platini e qualcun altro. Nessuno aveva voglia di giocarla, quella partita: era abbastanza normale, però bisognava scendere in campo. Non si poteva non giocare quando qualcuno ha detto che la partita era valida, era anche irrispettoso verso i
nostri
tifosi.
Marco Tardelli
Frasi di Marco Tardelli
Mi piace pensare che tutti i
nostri
doni, talenti e abilità provengano da Dio.
Margaret Keane
Frasi di Margaret Keane
Ai
nostri
allenatori Mourinho non ha da insegnare niente. In Italia il calcio tatticamente è una cosa molto, molto seria. Sotto l'aspetto calcistico siamo i più avanzati e ormai tutti conoscono tutto. Mourinho adesso ha in mano una macchina straordinaria e non credo farà rivoluzioni, gli sarà sufficiente portare quell'un per cento di novità.
Fabio Capello
Frasi di Fabio Capello
Le mattine dei
nostri
anni perduti,
|
i tavolini nell'ombra soleggiata dell'autunno,
|
i compagni che andavano e tornavano, i compagni
|
che non tornarono più, ho pensato ad essi lietamente.
|
Perché questo giorno di settembre splende
|
così incantevole nelle vetrine in ore
|
simili a quelle d'allora, quelle d'allora
|
scorrono ormai in un pacifico tempo,
|
la folla è uguale sui marciapiedi dorati,
|
solo il grigio e il lilla
|
si mutano in verde e rosso per la moda,
|
il passo è quello lento e gaio della provincia.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Gli anni
Commenti:
1
Frasi di Attilio Bertolucci
Dobbiamo insegnare ai
nostri
figli a concentrarsi sulle pari opportunità e sui risultati.
Justin Trudeau
Frasi di Justin Trudeau
Considero l'essere vegetariani un avanzamento morale, una scelta coerente che dovrebbe interessare settori sempre più ampi della società di un grande paese civile. Ma superficialità e ipocrisia sono sempre in agguato. Non è possibile dire di amare gli animali, e poi mangiarli. Eppure, quante volte mi capita di essere a tavola con persone che professano amore e rispetto per i
nostri
piccoli amici mentre stanno masticando una bistecca.
Michela Brambilla
Cit. da
Manifesto animalista
Frasi di Michela Brambilla
"Immaginazione non significa menzogna."
Crastaing lo urlava senza alzare la voce.
"Immaginazione non significa menzogna!"
La sua cartella vomitava i
nostri
compiti sulla cattedra.
"Lo fate apposta?"
Nessuno lo faceva apposta. Bisognava essere dementi per farlo apposta.
"Quante volte dovrò ripetervelo?"
Trent'anni dopo, lo ripeteva ancora:
"Immaginazione non significa menzogna!".
Daniel Pennac
Cit. da
Signori bambini ‐ Incipit
Frasi di Daniel Pennac
Ben
: Stai per morire?
Jackie
: Tu che ne pensi?
Ben
: Sì... Poi non ti posso più vedere?
Jackie
: Beh... Non vedrai il mio corpo, ma... hai presente i bruchi che si trasformano in un'altra cosa?
Ben
: In farfalle.
Jackie
: Già... Basta che provi a pensare a me che... che volo via da qualche altra parte. E naturalmente un vero mago lo conosce il segreto, sa che anche se una cosa non si vede più, non vuol dire che non ci sia. Quindi anche se ti potrà sembrare che sono scomparsa, il mago sa come stanno le cose.
Ben
: E allora dove sarai?
Jackie
: Qui dentro, proprio dentro al mago.
Ben
: Potrò parlarti quando sarai qui?
Jackie
: Sempre, sempre, sempre! Non sentirai la mia voce, ma in fondo in fondo saprai cosa ti sto dicendo.
Ben
: Però non basta...
Jackie
: No... No... Certo che no, è chiaro... Perché non è tutto, e noi vogliamo tutto, non è vero? Già... Però ci resta ancora una cosa, una delle nostre cose più grandi che potremo avere sempre. Lo sai qual è? I
nostri
sogni, amore mio. Possiamo sempre incontrarci nei
nostri
sogni, lì possiamo parlare l'uno con l'altro... E fare passeggiate insieme: d'estate, d'inverno, sotto la pioggia, con il sole. E io posso venirti a prendere e poi voliamo insieme.
Ben
: Nessuno ti vuole bene come me!
Jackie
: No... E nessuno me ne vorrà mai!
Dal film:
Nemiche amiche
Scheda film e trama
Frasi del film
Kenny Wells
: Se mi date un secondo, guardate il mio business plan. Vedrete ciò che vedo io. Cioè soldi!
Uomo d'affari
: Non i
nostri
.
Dal film:
Gold - La grande truffa
Scheda film e trama
Frasi del film
E se domani i
nostri
figli potranno finalmente vivere in un mondo nel quale un computer può essere assolutamente competitivo con l'intelligenza umana, quale sarà il loro compito e il loro destino? Controllare i megacomputer o esserne controllati?
Paolo Crepet
Cit. da
Baciami senza rete
Frasi di Paolo Crepet
I
nostri
ragazzi hanno commesso un crimine orribile.
Stan Lohman
Dal film:
The Dinner
Scheda film e trama
Frasi del film
Stan Lohman
: Brindiamo?
Katelyn Lohman
: Ai
nostri
figli.
Claire Lohman
: Alla salute.
Paul Lohman
: A finire questa cena sani e salvi.
Dal film:
The Dinner
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: Era innocente. Nessuna accusa era vera. E si disse che scappò... Branded! Ehi!
Capo della Polizia
: Questo è il tuo unico documento?
Drugo
: Conosco i miei diritti, amico.
Capo
: Tu non conosci un cazzo, Lebowski.
Drugo
: Voglio un avvocato, porca puttana. Voglio... Perry Mason, capito? Oppure Matlock.
Capo
: Il signor Treehorn dice che ha dovuto farti allontanare dalla festa che dava in giardino perché eri ubriaco e molesto.
Drugo
: Il signor Treehorn tratta gli oggetti come donne, lo sapeva?
Capo
: Il signor Treehorn fa girare molti soldi in questa città. Tu fai girare solo le palle. La nostra è una graziosa cittadina balneare, e il mio obiettivo è mantenerla tranquilla. Perciò ti chiarisco una cosa: non mi piace che tu vada in giro a importunare i
nostri
cittadini, Lebowski, col tuo cognome da mezza sega, con la tua faccia da mezza sega, con i tuoi modi da mezza sega. E non mi piaci tu, mezza sega. Sono stato abbastanza chiaro?
Drugo
: Mi spiace, non stavo ascoltando. Oh! Fottuto fascista!
Capo
: Sta' lontano da Malibu, Lebowski! Sta' lontano da Malibu, pezzo di merda!
Tieni le tue schifose chiappe lontane dalla mia cittadina, brutto parassita!
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Walter
: Abita a North Hollywood, su Radford, vicino al fast food "In and Out".
Drugo
: "In and Out" è su Camrose.
Walter
: Vicino al fast food "In and Out". Allora...
Donny
: Fanno ottimi hamburger, Walter.
Walter
: Stai zitto! Chiudi quella fogna. Il ragazzino è in terza media, Drugo. Il padre è... Sei pronto?
Drugo
: Hm.
Walter
: Il padre è Arthur Digby Sellers.
Drugo
: E chi se ne frega!
Walter
: Eh?
Drugo
: Chi sarebbe Arthur Digby Sellers?
Walter
: Chi sare... Mai sentito parlare di una trasmissione che si chiama "Branded"?
Drugo
: Sì, sì, la conosco, ma...
Walter
: "Solo quell'uomo sopravvisse là a Bitter Creek".
Drugo
: Sì, conosco quella trasmissione. E allora?
Walter
: Allora questo Arthur Digby Sellers ne ha scritto 156 episodi.
Drugo
: Ah!
Walter
: Gran parte della serie.
Drugo
: Ah!
Walter
: E non è per niente un peso piuma.
Drugo
: No.
Walter
: Il figlio invece è una testa di rapa.
Drugo
: Ah.
Walter
: Comunque noi andremo là, quando sarà finita questa roba. Metteremo sotto il ragazzo, saràuna passeggiata.
Donny
: Saremo vicini al fast food?
Walter
: Zitto! Chiudi quella fogna!
Spettatore
: Silenzio!
Walter
: Metteremo sotto il ragazzo. Sarà una passeggiata. Ci ripagheremo quel dannato milione di verdoni, sperando che non li abbia già spesi. Un milione di fottuti verdoni. E, sì, saremo vicini al...
Donny
: ... al fast food?
Walter
: Un hamburger, due birre...
Drugo
: Shhh. Silenzio.
Walter
: ... quattro risate. La fine di tutti i
nostri
problemi.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: Ah, Drugo non è in casa. Lasciate un messaggio dopo il bip. Avete un minuto.
Rolvaag
: Signor Lebowski, sono l'agente Rolvaag, del Dipartimento di polizia di Los Angeles.
Abbiamo ritrovato il suo veicolo.
Drugo
: Ah!
Rolvaag
: Può rivolgersi al deposito giudiziario di North Hollywood, sulla Victory...
Drugo
: Fantastico! Questa è una bella notizia.
Rolvaag
: È necessario che si presenti con il libretto dell'auto, la patente e un documento valido.
Karl
: Eccolo lì, nella vasca da bagno.
Drugo
: Ehi, signori, questa è una residenza privata!
Franz
: Ah, si fa il bagno, il porco! Ora gli diamo noi una pulitina!
Drugo
: Ah, bella la marmotta. Ah! Ah! Aaah!
Karl
: Dov'è il malloppo? Vogliamo i
nostri
soldi, Lebowski!
Drugo
: Tiratela via! Basta con gli scherzi!
Karl
: Secondo te stiamo scherzando? O abbiamo voglia di sopportare i tuoi scherzi?
Franz
: Possiamo farti cose che non hai mai neanche sognato.
Drugo
: Sì.
Karl
: Non crediamo in niente.
Kieffer
: Non crediamo in niente, Lebowski. In niente. E domani torneremo a tagliarti il cetriolo.
Drugo
: Il mio... Mi scusi?
Karl
: Ho detto che ti tagliamo cetriolo!
Drugo
: Ah...
Franz
: Ti consiglio di pensarci su, Lebowski.
Kieffer
: Sì, il tuo bel pisellino pendùlo.
Karl
: Magari ci balliamo sopra tip-tap e te lo schiacciamo tutto.
Franz
: Sì, bello!
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Tony
: ... e mi dice: "Mia moglie è una spaccapalle, me le sta a rompere giorno e notte. Mia figlia ha sposato uno sfigato che più sfigato non ce n'è, e io ho uno sfogo al culo che se solo provo a sedermi vedo le stelle. Però sai come sono fatto, non mi lamento". Ah, ah, ah!
Drugo
: Già, porca puttana, uno sfogo al culo! Allora se è così... Devo dirti una cosa, amico mio.
Stamattina mi sentivo proprio l'ultima delle schifezze, una vera merda ambulante, già. Ho perso dei soldi, e...
Tony
: Sai che cosa devi fare? Non ci pensare, fai finta che non è successo niente.
Drugo
: Ma sì, si fottano i soldi! Chi se ne frega! La vita va avanti.
Tony
: Già. Casa, dolce casa! Ehi, senti un po'.
Drugo
: Hm?
Tony
: Chi è l'amico con la Volkswagen?
Drugo
: Eh?
Tony
: Quello. Ci ha seguiti fin qua.
Drugo
: Ma di chi stai parla... Ah! Ma che fai?
Autista
: Sali in macchina, figlio di puttana, niente storie!
Drugo
: Ehi! Ehi! Sta' attento, amico, ho roba da bere in mano! Oh!
Lebowski
: Cominci a parlare e parli in fretta, pagliaccio e incapace!
Brandt
: Abbiamo cercato disperatamente di aggiungerla.
Lebowski
: Dove sono i miei soldi, smidollato?
Drugo
: Ah... Beh, io... io... ah... io non...
Lebowski
: Quelli i soldi non li hanno avuti, imbecille! Non hanno avuto un centesimo! La vita di Bunny era nelle sue mani!
Brandt
: Questo ci angoscia, Drugo.
Drugo
: No. E no, bello. Non ho sbagliato. Io...
Lebowski
: Non ha sbagliato?
Drugo
: E no.
Lebowski
: Qui c'è un aereoplano che si è schiantato contro le montagne!
Drugo
: No, scusi, andiamo, a chi è disposto a credere? A quelli? Noi abbiamo consegnato il malloppo.
Lebowski
: Noi chi?
Drugo
: Io! Pluralis maiestatis, lo usano anche i giornalisti. Io ho consegnato il malloppo, esattamente come... Senta, io ho delle informazioni certe, lo sa? Alcuni fatti venuti alla luce. Senta, le è venuto in mente che... invece... invece di... ah... girare in tondo e... e prendersela con me, data la natura di questa faccenda strana... la cosa potrebbe essere anche più... ah... complessa. Voglio dire che... potrebbe non trattarsi di un semplice... capito?
Lebowski
: Si può sapere di che accidenti sta blaterando?
Drugo
: Ah, glielo dico io di cosa sto blaterando. Ho avuto delle informazioni, amico, merda che èvenuta a galla. Cazzo, amico! Si è rapita da sola, ecco. È così. Rifletta un attimo, vuole? Giovane moglie da esibire, per usare un'espressione dei
nostri
tempi, deve... deve soldi a mezzo mondo, incluso un noto pornografo. E questo mi sta bene, è tutto tranquillo. Ma... Ma io dico... lei ha bisogno di soldi, porca puttana, no? E ovviamente quelli dicono di non averli avuti... perché... perché lei ne vuole di più, porca puttana. I vizi si pagano, come saprà anche lei. Ma, dico, una cosa del genere non l'ha mai pensata, signore?
Lebowski
: No, signor Lebowski, una cosa del genere non l'ho mai pensata.
Brandt
: Non l'abbiamo mai pensata, Drugo.
Drugo
: Va bene. Allora adesso sapete della merda venuta a galla, e... Quindi... Ma... ma d'altra parte è per questo che mi pagate. Visto che ne parliamo, vi sarebbe possibile darmi... darmi i ventimila dollari in contanti? Perché devo verificare l'operazione con il mio commercialista. Sapete, all'improvviso rischio di superare l'aliquota e...
Lebowski
: Brandt, gli dia pure la busta.
Drugo
: Oh, beh, se avete già preparato l'assegno, fa... fa lo stesso, eh?
Brandt
: L'abbiamo ricevuta questa mattina.
Lebowski
: Visto che lei ha fallito, signor Lebowski, pur nel modesto incarico che le era stato assegnato, visto che lei ha rubato il mio denaro, visto che lei ha spudoratamente tradito la mia fiducia, non ho altra scelta se non dire a quegli sbandati di adoperarsi per quanto necessario allo scopo di recuperare i soldi da lei, Jeffrey Lebowski! E Brandt mi è testimone. Le dirò un'altra cosa: le ulteriori sofferenze che Bunny dovesse patire ricadranno sul suo capo, moltiplicate per dieci, quant'è vero Iddio. Non tollererò un altro dito mozzato.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: Ah!
Maude
: Pedro, Francisco, ay' dame mas abajo. Signor Lebowski, sarò da lei tra un momento
[...]
Le forme femminili la mettono a disagio, signor Lebowski?
Drugo
: Uh... È questo che il dipinto ritrae?
Maude
: In un certo senso, sì. La mia arte è encomiata per la sua natura vaginale, cosa che mette a disagio alcuni uomini. Si sentono disturbati dalla parola stessa, vagina.
Drugo
: Ah sì?
Maude
: Sì. Non amano sentirla e hanno difficoltà a pronunciarla. Ma fanno tranquillamente riferimento al proprio uccello, o alla verga, o al... cetriolo.
Drugo
: Cetriolo?
Maude
: Allora, signor Lebowski, veniamo a noi. Mio padre le ha dato il permesso di tenersi il tappeto, ma quello era il mio regalo alla mia povera mamma, e non spettava certo a lui darlo via. Ora... la faccia. Riguardo al rapimento...
Drugo
: Ah?
Maude
: Sì, so tutto, e so anche che lei ha fatto da corriere. Mi permetta di dirle una cosa: la faccenda puzza come un'aringa marcia.
Drugo
: Infatti, però lasci che le spieghi una cosa riguardo al mio tappeto.
Maude
: Le piace il sesso, signor Lebowski?
Drugo
: Mi scusi?
Maude
: Il sesso, sì, l'amore fisico, il coito, le piace?
Drugo
: Stavo parlando del mio tappeto.
Maude
: Il sesso non le interessa?
Drugo
: Nel senso del coito?
Maude
: Piace anche a me. È un mito maschile sul femminismo l'idea che noi lo odiamo. Può essere un'attività naturale e stuzzichevole, anche se esistono persone, parlo della satiriasi negli uomini e della ninfomania per le donne, che lo praticano in modo non spontaneo e senza gioia.
Drugo
: Oh, no.
Maude
: Oh, sì, signor Lebowski. Queste anime infelici non possono amare nel vero senso della parola. La nostra comune conoscente, Bunny, appartiene alla categoria.
Drugo
: Senta, Maude, eh... mi spiace che la sua matrigna sia ninfomane, ma non vedo proprio che cosa c'entri col... Ha del liquore al caffè?
Maude
: Dia un'occhiata a questo.
Drugo
: Hm? Mai io quello lo conosco. È il nichilista. Karl Hungus.
Bunny
: Salve.
Karl Hungus
: La mia nota di servizio dice che ha dei problemi con il cavo dell'antenna.
Bunny
: Sì, si accomodi. Lo schermo è diventato nero. Non capisco cos'è che non funziona.
Karl
: Per questo hanno mandato me. Sono l'esperto.
Bunny
: La tv è là.
Maude
: La ragazza l'avrà riconosciuta.
Karl
: Ora ci penso io.
Bunny
: Oh, la mia amica Sherry. È venuta da me a fare la doccia.
Maude
: La trama è quantomeno ridicola.
Karl
: Io mi chiamo Karl, e sono l'esperto.
Sherry
: È venuto per aggiustare il cavo?
Maude
: Mah, può immaginare quali siano gli sviluppi.
Drugo
: Lui le sistema il cavo?
Maude
: Non sia faceto, Jeffrey. Poco importa per me che quella donna abbia scelto di far carriera nella pornografia né che si faccia sbattere da Jackie Treehorn, per usare un'espressione dei
nostri
tempi. Ad ogni modo, io sono uno dei due fiduciari della Fondazione Lebowski. L'altro è mio padre. La Fondazione toglie i giovani dai quartieri degradati.
Drugo
: Ah, sì, le speranze, sì.
Maude
: Le piccole speranze urbane Lebowski, nostro orgoglio e vanto dal primo all'ultimo. Ho chiesto a mio padre del prelievo di un milione di dollari dal conto della Fondazione, e lui mi ha raccontato del rapimento, ma se vuol saperlo è tutta una montatura. L'ineffabile fornicatrice ha preso mio padre per il proverbiale naso.
Drugo
: Sì, sì, ma il mio...
Maude
: Ci arrivo al suo tappeto. Mio padre e io non andiamo d'accordo. Egli non approva il mio stile di vita e, va da sé, io non approvo il suo. Comunque non desidero che dell'appropriazione indebita di mio padre si interessi la polizia. Quindi io propongo che lei tenti di recuperare il denaro dalle persone a cui l'ha consegnato.
Drugo
: Sì, certo... sì, si può fare.
Maude
: Se lei riuscirà nell'intento, la ricompenserò con un importo pari al 10% della somma recuperata.
Drugo
: Cioè cento...
Maude
: ... mila. Sì. Bigliettoni, verdoni, comunque voglia chiamarli.
Drugo
: Sì, ma come la mettiamo con il mio...
Maude
: Tappeto! Sì, beh, con quei soldi potrà comprare qualsiasi tappeto che non rivesta un valore affettivo per me. E le chiedo scusa per quella ferita sulla mascella.
Drugo
: Ah, niente, non si preoccupi. Non sento neanche...
Maude
: Ecco nome e telefono di un dottore che se ne prenderà cura e non le presenterà la parcella. È una persona in gamba, e seria.
Drugo
: È gentile da parte sua, ma...
Maude
: La prego, ci vada, Jeffrey. È una persona in gamba, e seria.
Drugo
: Oh. Beh, se insiste... Va bene.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Eravamo dell'umore ideale per occuparci di fantasmi, quella sera dopo un'ottima cena in casa del nostro vecchio amico Culwin: tutto merito di un racconto di Fred Murchard, la cronaca di una sua singolare e personale avventura.
Vista attraverso il fumo dei
nostri
sigari al tranquillo chiarore di un fuoco di carbone, la biblioteca di Culwin, con le sue pareti di quercia e le vecchie cupe rilegature dei libri, costituiva un ottimo scenario per simili rievocazioni; e le manifestazioni di fantasmi essendo ovviamente, dopo il preludio di Murchard, l'unico genere che ci apparisse accettabile, decidemmo di far la conta di quanti eravamo e di imporre a ciascuno di noi di dare il suo contributo. Eravamo otto, e sette riuscirono, bene o male, a soddisfare la richiesta.
Edith Wharton
Cit. da
Gli occhi ‐ Incipit
Frasi di Edith Wharton
Non credo spiegabile la vittoria di Trump se non guardando ai troppi sbagli commessi da Obama. Così come penso che Marine Le Pen non raccoglierebbe i consensi che raccoglie e la Brexit non sarebbe passata in un'Europa che non si fosse smarrita tra burocrazia ed egoismi, in un'Europa che sapesse affrontare davvero unita e senza demagogie il più grande dramma dei
nostri
tempi, quello dell'immigrazione.
Marina Berlusconi
Frasi di Marina Berlusconi
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