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Aforismi Luce - parte 12
Frasi trovate
:
1.664
Bisogna esprimere il profumo
|
racchiuso nelle nostre anime!
|
Bisogna essere tutti canto,
|
luce
e bontà.
|
Bisogna aprirsi interamente
|
di fronte alla notte nera,
|
per riempirci di rugiada immortale!
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Bisogna esprimere il profumo
Frasi di Federico Garcia Lorca
Unisci la rossa tua bocca alla mia,
|
o Estrella gitana!
|
Sotto l'ora solare del mezzogiorno
|
morderò la Mela.
|
Fra i verdi ulivi della collina
|
c'è una torre moresca,
|
colore della tua carne agreste
|
che sa di miele e d'aurora.
|
Mi offri nel tuo corpo ardente
|
il divino nutrimento
|
che dà fiori al ruscello quieto
|
e stelle al vento.
|
Come ti donasti a me,
luce
bruna?
|
perché mi desti pieni
|
d'amore il sesso di giglio
|
e la sonorità dei tuoi seni?
|
Fu per la mia tristezza?
|
(Oh, miei goffi passi!)
|
Forse destò pietà in te
|
la mia vita spenta di canti?
|
Perché non hai preferito ai miei lamenti
|
le cosce sudate
|
di un San Cristoforo contadino
|
pesanti in amore e belle?
|
Danaide del piacere sei con me.
|
Femminile Silvano.
|
I tuoi baci odorano come il grano
|
secco dall'estate.
|
Oscurami la vista col tuo canto.
|
Sciogli la tua chioma
|
dispiegata e solenne come un manto
|
d'ombra sopra i prati.
|
Dipingi con la bocca insanguinata
|
un cielo d'amore,
|
su un fondo di carne, la stella
|
violetta del dolore.
|
Prigioniero è il mio cavallo Andaluso
|
dei tuoi occhi aperti,
|
e volerà desolato e assorto
|
quando li vedrà morti.
|
Se tu non m'amassi t'amerei
|
per il tuo sguardo cupo
|
come l'allodola ama il giorno nuovo
|
per la rugiada.
|
Unisci la rossa tua bocca alla mia,
|
o Estrella gitana!
|
Lasciami sotto il giorno chiaro
|
consumare la mela.
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Madrigale di primavera (1920)
Frasi di Federico Garcia Lorca
Il mio cuore oppresso
|
con l'alba avverte
|
il dolore del suo amore
|
e il sogno delle lontananze.
|
La
luce
dell'aurora porta
|
rimpianti a non finire
|
e tristezza senza occhi
|
del midollo dell'anima.
|
Il sepolcro della notte
|
distende il nero velo
|
per nascondere col giorno
|
l'immensa sommità stellata.
|
Che farò in questi campi
|
cogliendo nidi e rami,
|
circondato dall'aurora
|
e con un'anima carica di notte!
|
Che farò se con le chiare luci
|
i tuoi occhi sono morti
|
e la mia carne non sentirà
|
il calore dei tuoi sguardi!
|
|
Perchè ti persi per sempre
|
in quella chiara sera?
|
Oggi il mio petto è arido
|
come una stella spenta
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Alba
Frasi di Federico Garcia Lorca
Al vecchio olmo, spaccato dalla folgore
|
e nel mezzo marcito,
|
con le piogge d'aprile e il sole a maggio,
|
sono spuntate alcune verdi foglie.
|
Oh, l'olmo secolare sopra il colle
|
ch'è lambito dal Duero! La corteccia
|
bianchiccia da un gialligno musco è tinta
|
nel tronco putrefatto e polveroso.
|
Come i pioppi canori, che sorvegliano
|
il cammino e la riva, non sarà
|
di rossicci usignuoli popolato.
|
S'arrampica su esso di formiche
|
un esercito in fila, e nelle viscere
|
tramanos i ragni le lor grigie tele.
|
Olmo del Duero, prima che t'abbatta
|
con l'ascia il legnaiuolo, e il falegname
|
trasformi in un mozzo di campana ,
|
stanga di carro o giogo di carrettai
|
prima che rosso nel camino arda
|
domani in qualche misera casetta.
|
sull'orlo d'una strada;
|
prima che ti annienti un turbine e ti schianti
|
il soffio delle candide montagne;
|
prima che il fiume ti sospinga al mare
|
per valli e per burroni,
|
olmo, voglio annotare nei miei appunti
|
la grazia del tuo ramo rinverdito.
|
Anche il mio cuore aspetta,
|
alla
luce
guardando ed alla vita,
|
altro prodigio della primavera.
Antonio Machado
Titolo della poesia:
A un olmo secco
Frasi di Antonio Machado
Nel mio rifugio moresco, mentre tamburella
|
l'acqua della semina benedetta sui vetri,
|
io penso alla lontana Europa che combatte,
|
al Nord feroce, avvolto nelle piogge autunnali.
|
Dove guerreggiano galli, teutoni ed inglesi,
|
là nelle vecchie Fiandre e in una fredda sera,
|
su cavalieri e fanti, su carri e su cannoni
|
mette il velo la pioggia della melanconia!
|
Avvolgerà la nebbia le rosse spoglie belliche
|
grigia sordina al ferrigno chiarore del campo,
|
le nebbie della Mancia cadranno come un sudario
|
della fiamminga duna sul fango insanguinato.
|
Un imperatore ha schierato le truppe della Germania
|
contro il francese avaro e il triste moscovita,
|
e ha osato sferzare la fulva pantera di Britannia.
|
Mezzo pianeta in armi contro il teutone milita.
|
Signore! La guerra è orrenda e barbara: la guerra,
|
odiata dalle madri, fa infuriare le anime;
|
mentre la guerra passa, chi semina la terra?
|
Chi segherà la spiga, che dal giugno è ingiallita?
|
Albione scruta e insegue le carene sui mari;
|
Germania abbatte templi, dimore ed officine;
|
la guerra mette un soffio di gelo nelle case,
|
la fame sulle strade e nelle donne il pianto.
|
È barbara la guerra e ottusa e regressiva;
|
perché su Europa ancora questa sanguigna raffica
|
che falcia l'anima e questa aggressiva follia?
|
Perché l'uomo si ubbriaca di sangue un'altra volta?
|
La guerra ci riporta
[...]
|
il delirio d'orrori
|
di Attila in Europa coi suoi feroci eserciti;
|
le orde mercenarie, i pùnici rancori;
|
la guerra ci riporta i morti millenari
|
di ciclopi, centauri, Eracli e Tesei;
|
risuscita la guerra i sogni cavernicoli
|
dell'uomo con villosi giganteschi mammut.
|
Ebbene? Il mondo in guerra e solo Spagna in pace.
|
Salute, o buon Chisciano! Se è tuo questo contegno,
|
io ti saluto. Salve! Salve, pace spagnola,
|
se non sei pace vile, ma disdegno ed orgoglio.
|
Se sei disdegno e orgoglio, tuo valore, su lustri
|
in questa pace, valida, la spada arrugginita,
|
per teneri a pulita, senza macchia, impugnando
|
l'arma della tua vecchia panoplia disusata;
|
se lucidi e forbisci i ferri per - un giorno -
|
vestir di
luce
, e in piedi: eccomi, dunque, Spagna,
|
tutta, in anima e corpo, per una guerra mia,
|
eccomi, dunque, armata per la mia propria impresa,
|
dire, affinché chi ascolta dica: è voce non eco.
|
Il buon mancego parla parole di saggezza;
|
sembra che il cavaliere incartapecorito
|
il senno ha riacquistato, con la spada alla vita;
|
pace di Spagna, allora ti saluto. Se sei
|
vergogna umana di ostinati livori
|
con cui mercanti avari s'ammazzano a migliaia,
|
sopra la terra madre che nudi li partorì;
|
se sai come l'Europa intera naufragava
|
in una pace senz'anima, in affanno. senza vita,
|
e che l'annichilava una febbre crudele,
|
Gli uomini di fronte alla guerra
|
che oggi è febbre di questo conflitto fratricida;
|
...
|
pace di Spagna, allora ti. dico salve anch'io,
|
e a te, la forte Spagna; se, in pace benedetta,
|
nel tuo disdegno incidi, come sopra uno scudo,
|
due pupille che scrutano e un cipiglio che medita.
Antonio Machado
Titolo della poesia:
Spagna in pace
Frasi di Antonio Machado
[Federico Garcia Lorca, il poeta della Spagna libera, fu ucciso dai franchisti con atto di inutile crudeltà. La sua morte, rievocata con commozione e con sdegno da un altro grande poeta a lui contemporaneo, viene trasfigurata poeticamente e vista come l'ultima compagna, da sempre presenti]
|
|
[a Federico Garcia Lorca]
|
|
I
|
|
Il delitto
|
|
Fu visto, camminando tra fucili,
|
in una lunga strada,
|
uscire ai freddi campi,
|
ancora con le stelle del mattino.
|
Uccisero Federico
|
quando la
luce
spuntava.
|
Il plotone dei carnefici
|
non osò guardargli la faccia;
|
Tutti chiusero gli occhi; mormoravano:
|
neppure Dio ti salva!
|
Cadde morto Federico
|
sangue alla fronte e piombo alle viscere
|
...Sappiate che fu a Granada il delitto
|
povera Granada! -, nella sua Granada...
|
|
II
|
|
Il Poeta e la Morte
|
|
Fu visto camminare con Lei solo,
|
non temendo la falce.
|
Fu visto camminare...
|
Di pietra e sogno, amici, fabbricate
|
un tumulo al poeta nell'Alambra,
|
sopra una fonte dove l'acqua pianga
|
e dica eternamente: nella sua
|
Granada fu il delitto, lì in Granada!
Antonio Machado
Titolo della poesia:
Il delitto avvenne a Granada
Frasi di Antonio Machado
Ho i ricordi d'infanzia, ho i ricordi,
|
immagini di
luce
e di palmizi,
|
e in un fulgore d'oro,
|
di campanili, lungil , con cicogne,
|
di paesi con strade senza donne
|
.sotto un indaco cielo, piazze vuote
|
dove crescono aranci luminosi
|
coi loro frutti rotondi e vermigli;
|
nell'ombra di un giardino c'è il limone
|
coi rami polverosi,
|
e limoni d'un giallo impallidito
|
nello specchio dell'acqua della fonte;
|
aroma di garofani e di nardi,
|
forte odore di menta e di basilico;
|
immagini d'ulivi inargentati
|
a un sole ardente che stordisce e acceca,
|
e turchine e remote cime alpestri
|
con rosse tinte d'una sera immensa.
Antonio Machado
Titolo della poesia:
Ho i ricordi d'infanzia
Frasi di Antonio Machado
E' una notte bellissima d'estate.
|
Nelle alte case stanno
|
|
spalancati i balconi
|
del vecchio borgo sulla vasta piazza.
|
|
In quell'ampio rettangolo deserto,
|
panchine di pietra, evonimi, acacie
|
disegnano in simmetria
|
le nere ombre sulla bianca arena.
|
|
Allo zenit, la luna, e sulla torre
|
col quadrante alla
luce
l'orologio.
|
In questo vecchio borgo vado a zonzo
|
solo, come un fantasma.
Antonio Machado
Titolo della poesia:
Notte d'estate
Frasi di Antonio Machado
Se io fossi un poeta
|
galante, canterei
|
agli occhi vostri un canto così puro
|
come sul marmo bianco l'acqua chiara.
|
E in una strofa d'acqua
|
tutto il canto direbbe:
|
"So già che non rispondono ai miei occhi,
|
che vedono e guardando nulla chiedono,
|
i vostri chiari; hanno i vostri occhi
|
la calma buona
luce
,
|
luce
del mondo in fiore, che un mattino
|
ho visto dalle braccia di mia madre".
Antonio Machado
Titolo della poesia:
Se io fossi poeta
Frasi di Antonio Machado
Io vedo la poesia come un'incudine di costante attività spirituale, non come un laboratorio di formule dogmatiche rivestite di immagini più o meno brillanti.
[...]
Ma oggi, dopo aver meditato molto, sono arrivato alla conclusione: tutti i nostri sforzi devono tendere verso la
luce
, verso la coscienza. Ho ora l'idea che doveva unirvi tutti. Voi, con colpi di mazza, avete rotto, non c'e dubbio, la spessa crosta della nostra vanità, del nostro torpore. Io, almeno, sarei un ingrato se non riconoscessi che vi debbo l'aver saltato il muro del mio recinto o del mio orto. E oggi dico: È vero, bisogna sognare svegli.
Antonio Machado
Frasi di Antonio Machado
Lolita,
luce
della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.
Una sua simile l'aveva preceduta? Ah sì, certo che sì! E in verità non ci sarebbe stata forse nessuna Lolita se un'estate, in un principato sul mare, io non avessi amato una certa iniziale fanciulla. Oh, quando? Tanti anni prima della nascita di Lolita quanti erano quelli che avevo io quell'estate.
Potete sempre contare su un assassino per una prosa ornata. Signori della giuria, il reperto numero uno è ciò che invidiarono i serafini, i male informati, ingenui serafini dalle nobili ali. Guardate questo intrico di spine.
Vladimir Nabokov
Cit. da
Lolita
‐ Incipit
Frasi di Vladimir Nabokov
L'essenza interna ed assoluta di Dio viene alla
luce
come bellezza.
Johann Gottlieb Fichte
Cit. da
Introduzione alla vita beata
Frasi di Johann Gottlieb Fichte
Ah, Citerone, perché mi accogliesti? O perché, dopo avermi accolto, non mi uccidesti subito? Così non avrei mai mostrato a tutti gli uomini da chi sono nato. O Polibo! O Corinto! E tu, casa antica che io credetti paterna! Voi nutriste in me una bella forma putrida di morbi occulti! Eccomi finalmente disvelato: un miserabile, figlio di miserabili. O trivio! O cupa valle! O querceto! O strettoia ove convergono le tre vie! Voi che avete bevuto il sangue di mio padre versato dalle mie mani, non ricordate i delitti che commisi davanti a voi e poi quegli altri ancora, quando giunsi qua? O nozze! O nozze! Mi avete generato e poi, dopo avermi generato, rigermogliate lo stesso seme e recaste alla
luce
un grumo incestuoso di padri, fratelli, figli e spose e madri e quanto di più turpe esiste al mondo. Basta. Non è bello dire quel che non è bello fare. Avanti, in nome degli dei, nascondetemi da qualche parte, lontano da qui, e uccidetemi o gettandomi in mare, dove non possiate vedermi più. Avvicinatemi: non vi ripugni toccare questo sventurato. Coraggio, non abbiate paura. Nessun altro, se non io, può portare questi miei mali.
Sofocle
Cit. da
Edipo re
Frasi di Sofocle
Città d'isola | sommersa nel mio cuore, | ecco discendo nell'antica
luce
| delle maree, presso sepolcri | in riva d'acque | che una letizia scioglie | d'alberi sognati.
Salvatore Quasimodo
Titolo della poesia:
Nell'antica
luce
delle maree
Frasi di Salvatore Quasimodo
Gianna
: Ecco, ti pareva...
Gaetano
: No, no...
Gianna
: ..sempre davanti la televisione.
[Gli spegna il televisore]
Gaetano
: ...no, aspetta, Gianna, famme vere' che fann.
Gianna
: Oooh! Ma cosa speri di vederci, Dio?
Gaetano
: Dio! Chell è o secondo canale chist..
Gianna
: Comunque quel film devo dire che era tremendo, a me mi ha veramente... impaurito. Ma senti, se a te ti torturassero come a quello del film, avresti parlato?
Gaetano
: Pe' carità! A me non c'era nemmeno bisogno che mi torturavano: a me bastava che mi dicevano sulamente... per esempio... "Guarda che se non parli... forse... ti torturiamo", immediatamente parlavo, scrivevo, cioè se non capevano facevo nu disegno...
Gianna
: Eh, ma allora sei peggio di Giuda!
Gaetano
: No, che c'entra? È proprio che io, per esempio il dolore fisico nun 'o supporto proprio. È na cosa ca... e po' che c'entra cioè Giuda? Mo tutte quante "Giuda traditore", "Giuda traditore". Cioè s'anna conosce prima e' fatt, eh? Giuda avrà avuto una ragione per fare na' cosa del genere, no?
Gianna
: Eh no! Per soldi.
Gaetano
: Eh, per soldi, e non è una ragione, scusa? Basta che 'o facevano nascere ricco e già s'evitava tutta st'ammuina, sta cosa... l'uccisione, 'o tradimento e poi lasciamm sta', cioè pecchè.. quanno uno non conosce a' gente nun me piace e' giudica', capit? Pecchè miette... sa' tu hai bisogno proprie... A un certo punto, sti trenta denari, quante putivanu essere, mettiamo due, trecentomila lire, quattrocento, unno saccio però chillo avrà miso apposto e cose soje. Miett ca iva a casa e a mugliera ogni vota "Giuda, tu devi andare a lavorare. Giuda. 'o padrone 'e casa, 'a
luce
, l'acqua" per dire "'o telefono.." A un certo punto, chillo tutte 'ste cose.."Tu non porti cchiù e sord' a casa!", "Tu non porti cchiù e sord' a casa!", s'ha visto e' trenta denari in mano e ha ditt "Ma che me ne 'mporta! mo me miett a
Dal film:
Ricomincio da tre
Scheda film e trama
Frasi del film
Bambina mia quando andremo in America come ho sempre sognato | Su un vascello fendente il mare delle Antille | E accompagnato da una schiera di pesci volanti le cui ali galleggianti fremono di
luce
| Seguiremo il Rio delle Amazzoni alla ricerca della sua fata d'isola in isola | E entreremo nelle grandi paludi dove le foreste sono allagate
Guillaume Apollinaire
Frasi di Guillaume Apollinaire
Sandy
: Secondo te quant'è durato?
Rolando
: Ma secondo me tantissimissimissimissimo. A occhio e croce un... trenta, quaranta minuti scarsi.
Sandy
: No, io penso di meno.
Rolando
: Di meno quanto?
Sandy
: Be'.. due, tre minuti. Al massimo tre minuti e mezzo.
Rolando
: In tutto?
Sandy
: Sì, in tutto.
Rolando
: Scusa ma da dove cominci a conta' te?
Sandy
: Dall'inizio.
Rolando
: Ma che intenti pe' inizio?
Sandy
: Da quando abbiamo spento la
luce
.
Rolando
: Allora sì.
Dal film:
Acqua e sapone
Scheda film e trama
Frasi del film
Sora Ines
: Ma 'do l'ho messe? Ma manco qui stanno... Io co' 'a testa proprio non ce sto più...
Rolando
: Nonna, ma lo sai che a rivedelle alla
luce
del giorno, a me 'ste analisi proprio non mi piacciono, non mi piacciono, non mi piacciono.
Sora Ines
: Ma che ce le avevi te?
Rolando
: Qua è 'na catastrofe. Lo sai che è 'na catastrofe?
Sora Ines
: Come 'na catastrofe?! Ieri sera hai detto che erano tutte bone!
Rolando
: Eh, ma ieri sera non ce stavo co' la testa io, poi avevo fa.. fatto tutto uno sfasamento dei valori, avevo letto male. Esempio: glicemia, valori normali 0,60-1,10, tu 'o sai quanto c'hai? C'hai 5,50. Guarda che ce se more. Azotemia, valori normali 0,10-0,55, tu 'o sai quanto c'hai? 4,40!
Sora Ines
: Nun me lo dì...
Rolando
: Lipemia totale, reggite. Valore normale 600-1.000, tu 'o sai quanto c'hai? 4.000.
Sora Ines
: Ma allora 'sto cavolo de dottore che cure m'ha dato!?
Rolando
: Ma dove toccamo er fondo secondo me è sulla colesterolemia.
Sora Ines
: Nun me lo dì, nun me lo dì...
Rolando
: Nononono, te lo devo dì, eh!
Sora Ines
: Ma no, no, nun me lo dì...
Rolando
: Nono, perché lo devi sapè. Lo devi sapere. Colerestolemia, mo te spari. Valore normale 130-220, tu 'o sai quanto c'hai? 700.
Sora Ines
: ...E allora?
Rolando
: E che devi fà, te devi ricoverà.
Sora Ines
: Ma davero?!
Rolando
: Sììì, pe' forza.
Dal film:
Acqua e sapone
Scheda film e trama
Frasi del film
E via più veloce della
luce
!
Jerry
Dal film:
Bomber
Scheda film e trama
Frasi del film
Il terzo giorno di pioggia avevano ammazzato tanti granchi dentro casa, che Pelayo dovette attraversare il suo cortile allagato per buttarli nel mare, perché il bambino aveva passato la notte con e caldane e si pensava fosse a causa del fetore. Il mondo era triste fin dal martedì. Il cielo e il mare erano una stessa cosa di cenere, e le sabbie della spiaggia, che in marzo sfolgoravano come polvere di mica, si erano trasformate in una broda di fango e di molluschi putrefatti. La
luce
era così moscia a mezzogiorno che, mentre Pelayo stava tornando a casa dopo aver buttato via i granchi, gli costò fatica vedere ciò che si moveva e si lamentava in fondo al cortile. Dovette avvicinarsi molto prima di scoprire che era un uomo molto vecchio, che era rovesciato bocconi nella fangaia, e nonostante i suoi sforzi non poteva sollevarsi, perché glielo impedivano le sue enormi ali.
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
La incredibile e triste storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata ‐ Incipit
Frasi di Gabriel García Márquez
Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla
luce
, la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sé.
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
L'amore ai tempi del colera
Frasi di Gabriel García Márquez
Charlie
: Di che colore sono i miei occhi?
[voltandosi per dare le spalle a Kevin]
Kevin
: Be', a prima vista i tuoi occhi sono castani, ma quando li colpisce la
luce
diventano ambrati e se guardi attentamente intorno all'iride il colore è miele puro, ma quando osservi il sole sono quasi verdi... Li preferisco così. Come sono andato?
Charlie
: Mi bastava castani...
Dal film:
Quel mostro di suocera
Scheda film e trama
Frasi del film
Il presente è andato. La fantasia è parte della realtà. E noi molliamo i freni. I pensieri sono nitidi eppure non stiamo affatto pensando. E questo ci fa stare bene. Smettiamo di controllare le cose. Siamo attraversati da calde correnti chimiche: fluttuiamo. È un danno cerebrale? Dimentichiamo il dolore e il male della vita, e vorremmo essere altrove. Non ci sentiamo più minacciati dalla gente. Tutte le nostre insicurezze sono evaporate. Siamo nelle nuvole. Completamente aperti. Siamo esseri dello spazio, in orbita attorno alla Terra e ‐ sì ‐ il mondo appare meraviglioso da quassù. Siamo ninfolettici, desiderosi di qualcosa che non si può avere. Rischiamo la follia per qualche attimo di
luce
. Così poca memoria, e così tante idee. Si urtano quelle che scorrono via e quelle che arrivano. Siamo invasi da un'infinita sensazione d'amore. Scorriamo all'unisono. Siamo insieme. Vorrei che fosse vero. Noi vogliamo sentire questo universale senso d'insieme dove poter stare bene. Con chiunque. Siamo in sintonia, parti di un movimento che conduce alla fuga. Vi diciamo: «addio». In fondo, vogliamo solo essere felici. Sì. Sì.
Jip
Dal film:
Human Traffic
Scheda film e trama
Frasi del film
Knox
:
[Legge la poesia che ha scritto]
"A Chris. Vedo il dolce suo sorriso e una
luce
sul suo viso. Mi scopro a sognare di mondi infiniti, sapendo che...
[risatine ironiche dei compagni]
sapendo che... è vita". Mi dispiace, lo so, è stupida!
Keating
: No, no, non è stupida, ci hai provato, hai toccato un tema fondamentale, l'amore, fondamentale non solo nella poesia, ma anche nella vita. Bene, Hopkins, dato che ride, si accomodi.
Hopkins
: Il gatto è seduto sul tetto.
[Risate]
Keating
: Be', congratulazioni, Hopkins! È la prima poesia che totalizza zero sul grafico Prichard.
[Risate]
Non ridiamo di lei, ridiamo con lei. Non importa la semplicità del tema, a volte, le poesie più belle parlano di cose semplici, come un gatto o un fiore o del sole.
La poesia nasce da tutto ciò che ha una scintilla di rivelazione. Cerchi solo che la sua poesia non sia banale.
Allora, a chi tocca adesso? Signor Anderson, vedo che è già entrato in agonia. Avanti Todd, si accomodi, non voglio vederla soffrire.
Todd
: No, io, poesie non mi sento...
Keating
: L'amico Anderson ritiene che ciò che ha dentro sia inutile e imbarazzante. Non è così Todd. Non è la sua peggiore paura? E si sbaglia.
Io credo che dentro di lei ci sia qualcosa che vale moltissimo.
[Keating scrive alla lavagna un verso di Walt Whitman e mentre scrive lo legge alla classe]
"E risuona il mio barbarico Yawp sopra i tetti del mondo, firmato Walt Whitman. Di nuovo lo zio Walt.
Per quelli che non lo sapessero, Yawp è un ululato rauco, un grido. Ecco Todd, vorrei che mi desse una dimostrazione di uno barbarico Yawp. E... no, non può ululare, stando
seduto, coraggio, si muova, in piedi! Assuma la posizione da ululato.
Todd
: Yawp!
Keating
: Non un ululato, un barbarico Yawp!
Todd
: Yawp!
Keating
: No, andiamo, più forte!
Todd
: Yawp!
Keating
: Così sembra un topo. La voce!
Todd
: Yawp!
Keating
: Deve ululare da uomo!
Todd
: Yawp!
Keating
: Ecco, così! Ha visto? C'è un barbaro dentro di lei. No, no, non ha ancora finito. Quella foto
[indicando la fotografia di Whitman appesa al muro di fronte]
chi le fa venire in mente? Non rifletta, risponda, coraggio!
Todd
: Un matto!
Keating
: Ma che genere di matto, non ci deve pensare, su risponda.
Todd
: Un pazzo furioso.
Keating
: No, no, può fare di meglio, liberi la mente, usi l'immaginazione, dica la prima cosa che ha in testa, anche se le sembra scema, coraggio.
Todd
: Un pazzo con la bava alla bocca!
Keating
: Santo cielo, c'è un poeta dentro di lei, figliolo! Ora chiuda gli occhi, li chiuda e, adesso, descriva ciò che vede.
Todd
: Io ho chiuso gli occhi e la sua faccia mi ondeggia davanti.
Keating
: È un pazzo con la bava alla bocca.
Todd
: È un pazzo con la bava alla bocca e il suo sguardo mi trapana il cervello.
Keating
: Eccellente, e adesso l'azione, gli faccia fare qualche cosa.
Todd
: Tende le mani e mi strozza.
Keating
: Sì, così, fantastico, fantastico!
Todd
: E non la smette di borbottare.
Keating
: Che cosa borbotta?
Todd
: Borbotta la verità.
Keating
: Certo!
Todd
: La verità è una coperta che ti lascia scoperti i piedi.
[Risate]
Keating
: No, non ci faccia caso, continui con la coperta, mi parli della coperta.
Todd
: Tu la spingi, la tiri e lei non basta mai, anche se ti dibatti, non riesci a coprirti tutto. Dal momento in cui nasci piangendo al momento in cui esci morendo, ti copre solo la faccia e tu piangi e gridi e gemi.
Studenti
: Bravo, bravo!
[Applausi]
Keating
:
[Guardando Todd Anderson negli occhi]
Non se lo dimentichi mai.
Dal film:
L'attimo fuggente
Scheda film e trama
Frasi del film
Ricordo il mio sconforto, la mia amarezza quel mio girovagare così senza una vera meta. Quando all'improvviso, di fronte a me, si accese una
luce
: era la spia della riserva.
Checco
Dal film:
Che bella giornata
Scheda film e trama
Frasi del film
Chiudi gli occhi e immaginati come se fossi
luce
. Non è semplicemente immaginazione. All'inizio lo è, ma si tratta anche di una realtà, perché ogni cosa è fatta di
luce
.
Osho Rajneesh
Cit. da
Il libro dei segreti
Frasi di Osho Rajneesh
Il tantra dice di scordarti di Dio. Se sei l'animale, comprendi questo animale nella sua totalità. Proprio in quella comprensione Dio crescerà; se non riesce a crescere attraverso quella comprensione, scordatelo; non potrà mai venire alla
luce
.
Osho Rajneesh
Cit. da
Il libro dei segreti
Frasi di Osho Rajneesh
La paura della trasformazione è come la paura della morte. È una morte; perché il vecchio scomparirà e il nuovo verrà alla
luce
. Tu non ci sarai più, darai origine a qualcosa che ignori totalmente; se non sei pronto a morire, il tuo interesse per la meditazione è falso, perché solo chi è pronto a morire rinascerà. Il nuovo non può essere un proseguimento del vecchio.
Osho Rajneesh
Cit. da
Il libro dei segreti
Frasi di Osho Rajneesh
Quando guardo nei tuoi occhi, non ti vedo presente; è come se fossi assente. Vivi distrattamente, immemore: questa è l'origine di ogni sofferenza. Puoi essere vivo senza essere affatto presente, ma in quel caso la tua esistenza diventerà noiosa; ed è ciò che è successo. Pertanto, quando guardo nei tuoi occhi, non ti trovo; devi ancora venire alla
luce
, devi ancora essere. C'è una possibilità, un'occasione favorevole, ma tu ancora non sei.
Osho Rajneesh
Cit. da
I segreti della gioia ‐ Incipit
Frasi di Osho Rajneesh
Grande fu, e terribile, l'anno 1918 dopo la nascita di Cristo, il secondo dall'inizio della rivoluzione. Fu ricco di sole in estate, ricco di neve in inverno, e due stelle stettero particolarmente alte nel cielo: la vespertina Venere, stella dei pastori, e il rosso, fremente Marte.
Ma come frecce, negli anni di pace e negli anni di sangue, volavano i giorni, e i giovani Turbin non si erano accorti che nell'intenso gelo già era giunto il bianco, arruffato dicembre. Oh, Babbo nostro Natale presso l'abete, splendente di neve e di felicità! E tu, mamma, regina di
luce
, dove sei?
Michail Bulgakov
Cit. da
La guardia bianca ‐ Incipit
Frasi di Michail Bulgakov
Scintillava di
luce
e traboccava
luce
, ri
luce
va e danzava e baluginava la Città, nelle notti, fino al mattino, e al mattino si spegneva, indossava il fumo e la nebbia.
Michail Bulgakov
Cit. da
La guardia bianca
Frasi di Michail Bulgakov
Dalle quattro del pomeriggio la
luce
cominciava ad ardere nelle finestre delle case, in tondi globi elettrici, nei lampioni a gas, nei fanali delle case con i numeri illuminati, e nelle vetrate a tutta parete delle centrali elettriche, che evocavano il pensiero del futuro elettrico dell'umanità, terribile ed irrequieto, con le loro finestre a tutta parete dove si vedevano le ruote scatenate delle macchine che giravano senza posa, squassando fino alle radici le fondamenta stesse della terra.
Michail Bulgakov
Cit. da
La guardia bianca
Frasi di Michail Bulgakov
Eppure dovrai metterti l'animo in pace, ‐ replicò Woland, e un sorriso beffardo storse la sua bocca. ‐ Non hai fatto in tempo ad apparire sul tetto che hai già detto una sciocchezza, e ti dirò io in che cosa consiste: nel tuo tono. Hai pronunciato le tue parole come se tu non riconoscessi l'esistenza delle ombre, e neppure del male. Non vorresti avere la bontà di riflettere sulla questione: che cosa farebbe il tuo bene, se non esistesse il male? E come apparirebbe la terra, se ne sparissero le ombre? Le ombre provengono dagli uomini e dalle cose. Ecco l'ombra della mia spada. Ma ci sono le ombre degli alberi e degli esseri viventi. Vuoi forse scorticare tutto il globo terrestre, portandogli via tutti gli alberi e tutto quando c'è di vivo per il tuo capriccio di goderti la
luce
nuda? Sei sciocco.
Michail Bulgakov
Cit. da
Il Maestro e Margherita
Frasi di Michail Bulgakov
Viaggiavo da sola, senza una meta precisa, quando un pomeriggio mi ritrovai a camminare per quel sentiero di montagna.
La strada, che correva lungo la statale inoltrandosi nell'interno, era avvolta da una fitta vegetazione e aveva un aspetto piacevole.
Ammirando i disegni formati dalla
luce
e dall'ombra, cominciai a percorrerla.
In quel momento ero nello stato d'animo disteso di chi si prepara a una bella passeggiata.
Secondo la mia mappa, il sentiero. che faceva parte di un percorso per escursionisti, alla fine si ricongiungeva di nuovo con la statale.
Continuai a camminare piacevolmente nella
luce
di quel pomeriggio, tiepido come in un giorno di primavera.
Ma il sentiero si rivelò più ripido di quanto avessi immaginato, con molte salite.
Banana Yoshimoto
Cit. da
H/H ‐ Incipit
Frasi di Banana Yoshimoto
Ricordo stranamente bene quel pomeriggio. Il giorno dopo la festa a casa di Takashi.
Il tempo era sereno e dalla finestra si vedevano il cielo azzurro e la
luce
. In un soggiorno, buio rispetto all'esterno, qualcosa era nato tra di noi segnando nello stesso istante l'inizio e la fine di un periodo.
Ricordo bene che anche se partecipavo alla conversazione, il mio animo errava e fissava i raggi del sole che danzavano al di là della finestra della cucina nello stesso modo in cui si osservano degli esseri animati.
Questa è la storia da me vissuta di un viaggio durato una decina di giorni soltanto. Un viaggio che, proprio come mi aspettavo, non aveva portato alla conclusione di niente e non aveva goduto di slanci particolari.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Sly ‐ Incipit
Frasi di Banana Yoshimoto
In queste pagine la chiamerò
Luce
rtola.
Non per il piccolo tatuaggio a forma di
luce
rtola che ha all'interno della coscia.
Ha occhi neri e tondi. Occhi da rettile, impenetrabili.
Fisicamente è minuta, ed è fredda in ogni parte del corpo. È sempre così fredda che vorrei avere mani abbastanza grandi per avvolgerla tutta. Non sarebbe come tenere tra le mani un uccellino o un coniglietto. La sentirei strisciare lungo il palmo con i suoi piedi appuntiti un po' alieni facendomi il solletico, e se provassi a guardare vedrei guizzare una piccola lingua rossa e nei suoi occhi simili a biglie di vetro ci sarebbe riflesso il mio viso triste che sembra chiedere qualcosa da amare.
Mi dà la sensazione di una creatura così.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Luce
rtola ‐ Incipit
Frasi di Banana Yoshimoto
Questo è il mio primo libro di racconti ed è stato pubblicato in Giappone nel 1993. A rileggerlo adesso lo stile mi sembra piuttosto immaturo, ma sono sicura che Giorgio avrà fatto in modo di tradurre al meglio anche i punti più deboli. Un giorno, quando avrò fatto progressi nello studio dell'italiano, mi piacerebbe leggermi nelle sue traduzioni.
In alcuni di questi racconti compaiono dei templi buddhisti e shintoisti del Giappone, e vi è accennato il tema della religione. Inoltre, ho cercato di raccontare il senso di insoddisfazione diffuso oggi tra chi vive a Tokyo e che non so se i lettori italiani condividano con noi: una vaga Sensazione che ci sia qualcosa che non va senza sapere esattamente cos'è.
[Postscriptum per l'edizione italiana]
Banana Yoshimoto
Cit. da
Luce
rtola
Frasi di Banana Yoshimoto
I personaggi di questi racconti sono tutti alle soglie di una trasformazione a cui potremmo dare il nome di "speranza": a un tratto si accorgono di qualcosa che fa rivivere loro sensazioni dimenticate e scoprono l'esigenza di entrare in azione come non hanno mai fatto in passato. Il loro disagio, la loro angoscia nel fare i conti con i propri fardelli spirituali e il sollievo della liberazione sono gli altri temi che tratto nel libro.
[Dal postscriptum]
Banana Yoshimoto
Cit. da
Luce
rtola
Frasi di Banana Yoshimoto
Io credo che la concezione secondo cui "la vita è un'esperienza infernale" e quella secondo cui "la vita è un'esperienza paradisiaca", sebbene opposte, siano entrambe visioni mentali che hanno la stessa "quantità di significato" e per tanto si equivalgono. Non si tratta di scegliere quale è buona o cattiva, giusta o sbagliata, ma di riconoscere che le idee di inferno e paradiso prendono forma nel corso di un processo ininterrotto che chiamiamo "io". È soprattutto questo processo ininterrotto che qui mi interessava descrivere.
[Dal postscriptum]
Banana Yoshimoto
Cit. da
Luce
rtola
Frasi di Banana Yoshimoto
Lui:"Scusa un attimo. Che lingua stai parlando?" chiesi. Non sono sicuro nemmeno di questo.
Lei: Non è esattamente una lingua straniera: parlo una lingua che solo tu e io possiamo capire. Esiste una lingua così per tutti.
[...]
Lui: E se le persone sono più di due? come funziona questa storia della lingua?
Lei: Se si è in tre, c'è una lingua per quelle tre persone, e se se ne aggiunge un'altra, la lingua cambia di nuovo.
[...]
Ma se al tuo posto ci fosse seduta una simpatica vecchietta che vive da sola, userei una lingua che sa di solitudine. Con un uomo che sta per andare con una puttana, una lingua che sa di desiderio. Tutto qui.
Lui: E se ci fossimo io, la vecchietta, il tipo che va a puttane, e tu?
Lei: Quanto la fai lunga!
[...]
.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Luce
rtola
Frasi di Banana Yoshimoto
Se tutte le persone riuscissero a creare un contatto così profondo con le cose che succedono attorno a loro credo che il mondo forse...
il mondo forse risplenderebbe di un'unica grande
luce
, di un bagliore irresistibile generato da tutte le stelle unite, di un fulgore visibile anche nel buio più pesto.
Proprio come quando dalla punta del promontorio avevo visto il mio paese e la mia amata baia estendersi a perdita d'occhio. Proprio come quando, assottigliando gli occhi, avevo visto lo sfavillio dorato del mare in lontananza.
Fu un'immagine molto vivida, come se stessi già vedendo quella
luce
.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Il coperchio del mare
Frasi di Banana Yoshimoto
Quanti anni avevo quando ho capito che su quel sentiero buio e solitario l'unica
luce
possibile era quella che io stessa avrei emanato? Anche se sono stata cresciuta con amore, mi sono sempre sentita sola.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Kitchen
Frasi di Banana Yoshimoto
Volevo dormire alla
luce
delle stelle. Volevo svegliarmi nella
luce
del mattino. A parte questo, tutto il resto mi era completamente indifferente.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Kitchen
Frasi di Banana Yoshimoto
Quando
luce
e dà il sole, il pastor non fa parole.
[Il pastore, infatti, esce subito per portare le pecore in campagna]
Proverbio toscano
Proverbi toscani
Quel che si dona,
luce
; quel che si mangia, pute.
Proverbio toscano
Proverbi toscani
È meglio esser capo di
luce
rtola, che coda di dragone.
Proverbio toscano
Proverbi toscani
A gran
luce
rna grosso stoppino.
Proverbio toscano
Proverbi toscani
Calamità scuopre amistà.
[Le calamità mettono in
luce
l'amicizia]
Proverbio toscano
Proverbi toscani
Alla Terra Promessa.
Grida e gli brillano gli occhi. Guarda il cielo cosparso di stelle. "Me ne porto via tre" pensa, e tende una mano verso l'alto. Le stelle con cui ha sempre giocato, fin da quando era un bambino. Le faceva rimbalzare, finché loro, stanche, tornavano in cielo. Allora Shlomo si guardava le dita su cui erano rimaste schegge di
luce
. La
luce
che illumina il suo mondo fantastico e poetico.
Shlomo
Dal film:
Train de vie - Un treno per vivere
Scheda film e trama
Frasi del film
Quandu stuti a lumera, simu tutti e' na manera!
[Quando si spegne la
luce
(al buio), siamo tutti uguali!]
Proverbio calabrese
Proverbi calabresi
A ru cavallu jestimatu
luce
ru pilu.
[Al cavallo che riceve imprecazioni luccica il pelo]
Proverbio calabrese
Proverbi calabresi
Si t'è muzz'cat' la serpa, té paura pur' d' la lancerta.
[Se ti ha morsicato la serpe, hai paura anche della
luce
rtola]
Proverbio laziale
Proverbi laziali
Trattare qualcuno com'un pellaio.
[Fare una sfuriata, mettere in cattiva
luce
qualcuno]
Proverbio fiorentino
Proverbi fiorentini
Sant'Agnese le luserte va par le siese.
Sant'Agnese
[21 gennaio]
le
luce
rtole vanno per siepi.
Proverbio veneto
Proverbi veneti
A Taranto per molti anni, per responsabilità delle forze politiche ma anche, bisogna dirlo, del sindacato, tutta la discussione su lavoro e salute è rimasta dentro i cancelli della fabbrica
[l'Ilva di Taranto]
, come fosse una questione di cui non era bene parlare alla
luce
del sole.
Maurizio Landini
Frasi di Maurizio Landini
Pina
: Ugo! Ma sei ancora sveglio?
Ugo
: Si ti ho aspettata! Ho messo un po' di ordine di la...
Pina
: Ho visto, grazie! Ma perché mi hai aspettata? Domani mattina hai la sveglia alle 6:00 per lavorare...
Ugo
: No, mi sono licenziato...
Pina
: Perché??? Che cosa è successo???
Ugo
: Ma niente... era un lavoro senza prospettive, e così preferisco rimanere a casa, a non fare niente...
Pina
: Ma non hai paura di annoiarti?
Ugo
: No! Purché rimanga tu in casa, a farmi compagnia però...
Pina
: Certo Ugo!
[Con aria rassegnata]
Ugo
: Pina io, so che ti chiedo un grande sacrificio, quando ti chiedo di rinunciare, alla tua amicizia... Ma io ho capito che nella vita, non occorre sbattere tanto sai, per essere felici... Basta accettarla così, come viene...
Pina
: Che gioia sentirti dire queste parole Ugo! Ma come è successo?
Ugo
: Gli anni, a qualcosa servono! Spegni la
luce
...
[La Pina nota i capelli del marito ancora "fluorescenti"]
Pina
: Ugo, posso dirti una cosa?
Ugo
: Certo!
Pina
: Io ti stimo moltissimo! Sono contenta di invecchiare a fianco ad un uomo come te!
Dal film:
Fantozzi va in pensione
Scheda film e trama
Frasi del film
La vita è una grande avventura verso la
luce
.
Paul Claudel
Frasi di Paul Claudel
È delizioso restare immersi in questa specie di
luce
liquida che fa di noi degli esseri diversi e sospesi.
Paul Claudel
Frasi di Paul Claudel
Non cresci quando non hai critiche. Bisogna affrontare e scavare i propri difetti, portarli alla
luce
e poi affrontarli.
Loretta Goggi
Frasi di Loretta Goggi
[Banfi, scambiato per cantante spagnolo ma in realtà cameriere extra, improvvisa per il pubblico una canzone, parole sue, "anglo-iberico-pugliese"]
[Banfi canta]
Filomegna muy hermosa
È scappata da Canosa
Filomegna galopeira
È passata da
Luce
ira
E con todo il mi' tormiento
L'ho cercata nel Salento
Una noche pien di pioggia
L'hanno vista pure a Foggia
Jo me soi desperado
Però non mi so sparato
Sono pieno di libido
Arrapeto e ingrifito
E anche un poooo
Rincoglionido!
[Botta e risposta tra Banfi ed il coro]
Pasquale
: L'ho cercata fino a ieri, puro dai Carabineiri! Filomegna donde estas, Filomegna donde estas?
Coro
: Chi lo sas, chi lo sas?
Pasquale
: L'ho cercata, l'anima mia, pure dalla Polizia! Filomegna donde estas, Filomegna donde estas?
Coro
: Chi lo sas, chi lo sas?
Pasquale
: L'ho cercata, oh meo amigos, negli uffici de la Digos! Filomegna donde estas, Filomegna cosa fas?
Coro
: Chi lo sas, chi lo sas?
Pasquale
: Forse è andata giù a Sanremo!
Coro
: Ma che cacchio ne sapemo!
Pasquale
: Forse al lago de Comacchio!
Coro
: Noi nun ne sapemo un cacchio!
[Parlato]
Pasquale
: Donde estas Filomegna, cosa fas Filomegna?
Un musicista
: Io lo soy cosa fas Filomegna!
Pasquale
: E porché non me lo dicos primas?
Coro
: Filomeeeegnaaaa, fa laaaaaa putegna!
Dal film:
Vieni avanti cretino
Scheda film e trama
Frasi del film
Quali sono dunque gli elementi che formano il prezzo? Non è certamente la sola utilità che lo costituisca. Per convincerci di questo, basta il riflettere che l'acqua, l'aria, e la
luce
del sole non hanno prezzo alcuno, eppure niun'altra cosa ci è più utile, anzi necessaria quanto lo sono queste.
Pietro Verri
Cit. da
Meditazioni sulla economia politica
Frasi di Pietro Verri
Fantozzi
: Scusi, è possibile cambiare posto?
Silvio Berlusconi
: Silenzio! Mi consenta, silenzio!
Fantozzi
: Ma come, è tornato lei? C'è stato un altro ribaltone? Prima c'era quello coi...
[Facendo il cenno dei baffi]
non c'è più quello?
Silvio Berlusconi
: C'è... c'è accidenti. Però essendo io un grande esperto di comunicazione, le sinistre mi hanno consentito di svolgere un delicato incarico di vigilanza.
Fantozzi
: Ma si è ridotto a fare la maschera.
Silvio Berlusconi
: No! Sono sempre Mia Emittenza!
Fantozzi
: Ah, e quindi ha sempre le mani in pasta dappertutto, eh?
Silvio Berlusconi
: Ho i miei santi in paradiso, mi consenta. Contempli!
Fantozzi
: Eccola, eccola finalmente... La grande
luce
, la grande
luce
... Ma hanno interrotto la grande
luce
!
Silvio Berlusconi
: È solo una breve interruzione pubblicitaria per noi.
Fantozzi
: Meno male, allora dura solo 62 secondi.
Silvio Berlusconi
: No! Per tutta l'eternità.
Fantozzi
: Tutta... tutta l'eternit... Come sono beato, io!
Dal film:
Fantozzi - Il ritorno
Scheda film e trama
Frasi del film
E Il cosmo è veramente abitato, donne e licheni a parte? Chi lo sa! Certo, se c'è vita dovrebbe esserci ordine: ho sempre pensato che il sistema copernicano non fosse abbastanza rigido. Ma si dice che la
luce
delle stelle, a differenza dei nostrani treni, giunga a noi con anni, a volte secoli di ritardo; dunque quando guardiamo il cielo non lo vediamo come è oggi, ma come una specie di cinegiornale del passato che mostra le luci di un tempo che fu.
Narratore
Dal film:
Fascisti su Marte
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono un grande popolo, Kal-El, desiderano esserlo, manca loro soltanto la
luce
che mostri loro la strada. Per questo motivo soprattutto, per la loro capacità di bene, ho inviato te. Mio unico figlio.
Jor-El
Dal film:
Superman
Scheda film e trama
Frasi del film
Odino
: I Nove Regni non sono eterni. Hanno avuto un'alba e avranno un tramonto. Ma prima di quell'alba le forze oscure, gli Elfi Oscuri, regnavano illimitatamente e incontrastati.
Thor
: Creati dalla notte eterna gli Elfi Oscuri giunsero per rubare la
luce
. Conosco queste storie, mamma le raccontava a noi da bambini.
Odino
: Il loro capo, Malekith, creò un'arma da quell'oscurità e venne chiamata Aether. Mentre le altre reliquie spesso sembrano gemme, l'Aether è fluido e in continua mutazione. Trasforma la materia in materia oscura. Si nasconde nei corpi per estrarre energia dalla loro forza vitale. Malekith provò ad utilizzare il potere dell'Aether perché voleva far tornare l'universo nell'oscurità. Ma dopo eterni spargimenti di sangue, mio padre Bor finalmente trionfò... avviando un periodo di pace che perdurò migliaia di anni.
Jane
: Che cosa accadde?
Odino
: Li uccise tutti.
Thor
: Ne sei certo? Si diceva che l'Aether venne distrutto insieme a loro, invece eccolo qui.
Odino
: Gli Elfi Oscuri sono morti.
Jane
: Il suo libro dice forse come potete togliermelo?
[l'Aether]
Odino
: No. Non lo dice.
Dal film:
Thor: The Dark World
Scheda film e trama
Frasi del film
Molto tempo prima che nascesse la
luce
c'era solo l'oscurità. E da quell'oscurità si generarono gli Elfi Oscuri. Millenni fa il più spietato di quella genia, Malekith, anelava a ricondurre il nostro universo nella notte eterna. Tale malvagità era possibile attraverso l'Aether. Un'antica forza di infinita distruzione. Le nobili truppe di Asgard guidate da mio padre Bor intrapresero un'acerrima guerra contro queste creature. Una volta raggiunto l'allineamento dei Nove Mondi, Malekith avrebbe potuto scatenare finalmente l'Aether. Ma Asgard riuscì a strappare l'arma dal suo dominio. Senza di essa gli Elfi Oscuri caddero. Con la battaglia ormai quasi persa sacrificò lo stesso la sua gente con un disperato tentativo di distruggere l'esercito di Asgard. Malekith fu sconfitto, e la minaccia dell'Aether svanì. O così fummo indotti a credere
Odino
Dal film:
Thor: The Dark World
Scheda film e trama
Frasi del film
Peter Parker
: Lei è sicuro di poter stabilizzare la reazione di fusione?
Otto Octavius
: Peter, ma di che cosa abbiamo parlato nell'ultima ora e mezza? È il lavoro della mia vita. Conosco le conseguenze di ogni minimo errore di calcolo.
Peter Parker
: Mi scusi, non intendevo contestarla.
Otto Octavius
: Rosalie, il nostro amico ritiene che farò saltare in aria la città. Puoi dormire tranquillo stanotte.
Rosalie Octavius
: Ha fatto i compiti a casa. Vieni alla dimostrazione domani, lo vedrai da solo... Sei tu che devi dormire sodo stanotte, Otto.
Otto Octavius
: Edison dormì prima di accendere la
luce
? E Marconi dormì prima di accendere la radio? E Beethoven dormì prima di scrivere la quinta?
Peter Parker
: E Bernoulli dormì prima di scoprire le curve di discesa più rapida?
Otto Octavius
: Ahh, Rosie, adoro questo ragazzo.
Dal film:
Spider-Man 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Forse sarebbe venuto il giorno che lei avrebbe capito chi era Bruno Lattes ‐ si disse poi, tornando a guardare davanti a sé, alla Mura degli Angeli ormai vicinissima, alta nella
luce
della sera. Ma questo giorno, se pure ci sarebbe mai stato, era certamente molto lontano, ancora.
[Explicit]
Giorgio Bassani
Cit. da
Gli ultimi anni di Clelia Trotti, Cinque storie ferraresi
Frasi di Giorgio Bassani
Darai agli abitanti della Terra un'ideale per cui battersi. Si affretteranno a seguirti, vacilleranno, cadranno ma col tempo si uniranno a te nella
luce
. Col tempo, li aiuterai a compiere meraviglie.
Jor-El
Dal film:
L'uomo d'acciaio
Scheda film e trama
Frasi del film
Ave Maria benedettum seculorum buttagli la
luce
del faro in faccia, amen.
Padre Pedro
Dal film:
Porgi l'altra guancia
Scheda film e trama
Frasi del film
Deggio dirvi che nello scrivere
[Dei delitti e delle pene]
ebbi innanzi agli occhi gli esempi del Machiavelli, del Galileo e del Giannone; udiva lo strepito delle catene agitate dalla superstizione, e le grida del fanatismo che soffocava i gemiti della verità. L'immagine di questo terribile spettacolo mi ha persuaso ad avviluppare talora la
luce
nelle nubi. Ho voluto difendere l'umanità senza esserne il martire. L'idea che io doveva essere oscuro, m'ha pure renduto tale alcuna volta senza necessità.
[da una lettera all'abate Morellet]
Cesare Beccaria
Frasi di Cesare Beccaria
Sono Simcha Rabinowicz, venditore d'ombre.
A chi vendo le mie ombre?
A gente che l'ha persa.
Un'ombra si perde per troppa
luce
, per troppa oscurità... per troppo vizio o troppa virtù.
Va da sé che la maggior parte dei miei clienti appartiene alla categoria dei viziosi:
per questo sono più interessanti.
Moni Ovadia
Cit. da
Òylem Gòylem ‐ Incipit
Frasi di Moni Ovadia
Harry
: Ha quasi la forza di Yulaw. Abbiamo un problema.
Evan
: Il vero problema è che la procedura fa schifo. Signore.
Harry
: Allora, nuova procedura. Gabe è tuo. Io prendo Yulaw.
Evan
: E come pensi di farlo?
Harry
: Farò qualsiasi cosa. Sincronizza il tuo ripetitore.
Evan
: Aspetta un momento. Sono sopravvissuto a uno di quelli. Lascialo fare a me.
Harry
: Sincronizza il tuo ripetitore. Bene. Quando la
luce
verde diventa rossa e resta fissa, Yulaw è morto.
Evan
: E anche tu.
Harry
: Sai cosa fare.
Evan
: Nessun problema.
Harry
: Funsch. Il fatto che ci dividiamo, che tu vai da solo è totalmente fuori procedura. Quindi ascoltami. Io so da dove vieni, so quello che hai passato, ma questo posto è diverso. Non tutti sono combattenti. Qui ci sono anche delle persone innocenti. Quindi, se sei nella merda, fidati del tuo cuore, non della testa. Umh?
Evan
: Chiaro signore.
Dal film:
The One (film 2001)
Scheda film e trama
Frasi del film
Daredevil
: Ehi, quella
luce
in fondo al tunnel, sai che cos'è? Non è il paradiso...
Quesada
: Ti ammazzo, ti ammazzo!
Daredevil
: È la linea C!
Quesada
: Ti ammazzo!
Dal film:
Daredevil
Scheda film e trama
Frasi del film
Elizabeth è l'oscurità. Io sono la
luce
.
Re Filippo II di Spagna
Dal film:
Elizabeth - The Golden Age
Scheda film e trama
Frasi del film
Lezione numero uno su come si uccidono i vampiri. Le croci e l'acqua santa non servono a niente, dimentica quello che hai visto nei film. Usa un paletto, l'argento o la
luce
del sole.
Blade
Dal film:
Blade
Scheda film e trama
Frasi del film
Cupe foreste di abeti rossi s'affacciavano arcigne sulle due rive del fiume gelato. Un vento recente aveva strappato dai rami il bianco mantello di ghiaccio e nella
luce
dell'imbrunire gli alberi parevano appoggiarsi l'uno all'altro, neri e minacciosi. Un vasto silenzio avvolgeva il paesaggio. E il paesaggio stesso era desolato, senza vita, immobile, così solitario e freddo che neppure si poteva dire vi regnasse un senso di tristezza. Vi aleggiava un cenno di risata, ma una risata più terribile di ogni tristezza: una risata senza gioia come il sorriso della sfinge, una risata fredda come il gelo e percorsa dalla caparbia ferocia dell'infallibilità. Era l'imperiosa e incomunicabile saggezza dell'eternità, che sbeffeggia la futilità della vita e l'affanno per vivere.
Jack London
Cit. da
Zanna Bianca
‐ Incipit
Frasi di Jack London
Ondeggiava languidamente, cullato da un fiotto di visioni dolcissime: colori delicatissimi, una radiosa
luce
lo avvolgevano, lo penetravano. Che cos'era? Sembrava un faro. Ma no: era nel suo cervello quell'abbagliante
luce
bianca. Essa
luce
va sempre più splendida. Seguì un lungo rombo: gli parve di scivolare lungo una china infinita, e in fondo in fondo, sprofondò nel buio. Ebbe quest'ultima sensazione: seppe di sprofondare nel buio. E nel momento stesso in cui lo seppe, cessò di saperlo.
Jack London
Cit. da
Martin Eden
Frasi di Jack London
Dalla più alta stella | Disceso è in terra un divino splendore, | Gloriosa Regina, | Vergine e sposa, madre del Signore: | O
luce
mattutina, | Felice chi s'inchina | A questa santa madre onesta e pia.
[da Alla Vergine]
Lorenzo il Magnifico
Frasi di Lorenzo il Magnifico
Sto guardando le stelle, sono così distanti... E la loro
luce
impiega tanto per raggiungerci... Tutto quello che vediamo delle stelle sono solo vecchie fotografie.
Dottor Manhattan
Dal film:
Watchmen
Scheda film e trama
Frasi del film
Qualcuno ha detto che la fede è una scommessa. Così, è meglio credere a una forza che ci sostiene piuttosto che vivere in una stanza senza
luce
e senza speranza.
Anthony Hopkins
Frasi di Anthony Hopkins
Non c'è
luce
senza oscurità.
Prof. Lumacorno
Dal film:
Harry Potter e il principe mezzosangue
Scheda film e trama
Frasi del film
In principio era il verbo, il verbo
|
Che dalle solide basi della
luce
|
Astrasse tutte le lettere dal vuoto;
|
E dalle nebulose basi del respiro
|
Il verbo affluì, traducendo al cuore
|
Primi caratteri di nascita e di morte
Dylan Thomas
Frasi di Dylan Thomas
La mia poesia è, o dovrebbe essermi, utile per una sola ragione: è il resoconto del mio sforzo individuale per passare dall'oscurità a una qualche misura di
luce
.
Dylan Thomas
Frasi di Dylan Thomas
Ron
: Illuminami! Perché prepariamo questa pozione alla
luce
del giorno e in pieno bagno delle ragazze? Non ci potrebbero scoprire?
Hermione
: No, non viene mai nessuno qui.
Ron
: Come mai?
Hermione
: Mirtilla Malcontenta.
Ron
: Chi?
Hermione
: Mirtilla Malcontenta.
Ron
: Chi è Mirtilla Malcontenta?
Mirtilla
: Io sono Mirtilla Malcontenta! Hu! Non mi aspetto che tu mi conosca, chi parla mai della mediocre, malinconica, musona Mirtilla Malcontenta? Aah!
Dal film:
Harry Potter e la camera dei segreti
Scheda film e trama
Frasi del film
Il mondo non è diviso tra persone buone e Mangiamorte! Tutti abbiamo sia
luce
che oscurità dentro di noi. Ma sta sempre a noi scegliere da che parte schierarci.
Sirius
Dal film:
Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Non si stancava mai di guardare sorgere il sole: rosso acceso, dorato, lavato nelle acque del grande mare. Il sole nascente gli ispirava sempre lo stesso pensiero: a differenza dell'astro celeste, il figlio dell'uomo non si rinnova mai e per questo è destinato alla morte. L'uomo ha ricordi, rimorsi e rancori che si accumulano dentro di lui come strati di polvere finché gli impediscono di ricevere la
luce
e la vita che discende dal cielo. Il creato, invece, si rinnova costantemente. Se il cielo si rannuvola, poi si rasserena. Il sole tramonta, ma ogni mattino rinasce. Le stelle o la luna non recano le tracce del tempo. La continuità del processo di creazione della natura non appare mai tanto ovvia come all'alba, quando cade la rugiada, gli uccellini cinguettano, il fiume s'infiamma, l'erba è umida e fresca. Felice è l'uomo che sa rinnovarsi insieme al creato.
Isaac Bashevis Singer
Frasi di Isaac Bashevis Singer
Prof. Lumacorno
: Ah! Ah! Ma guarda il principe delle pozioni in persona! A cosa devo questo piacere?
Harry
: Signore, mi chiedevo se potevo farle una domanda.
Prof. Lumacorno
: Chiedi pure caro ragazzo, chiedi pure!
Harry
: Vede, l'altro giorno ero in biblioteca nel reparto proibito e mi sono imbattuto in una cosa alquanto strana su un raro pezzo di magia.
Prof. Lumacorno
: Sì? E qual era questo raro pezzo di magia?
Harry
: Be', non lo so non riesco a ricordare il nome con esattezza, ma mi ha fatto pensare. Esistono alcuni tipi di magia che non vi è concesso insegnarci?
Prof. Lumacorno
: Io insegno Pozioni, Harry, credo che sia meglio che tu ponga le tue domande al Professor Piton.
Harry
: Ah! Sì... io e lui non la vediamo allo stesso modo, signore..quello che intendo dire è... be' non è come lei, potrebbe fraintendere.
Prof. Lumacorno
: Sì... non c'è
luce
senza oscurità e così è con la magia, personalmente io lotto sempre per vivere nella
luce
. Ti consiglio di fare altrettanto.
Harry
: È questo che ha detto a Tom Riddle, signore, quando è venuto a chiederglielo?
Dal film:
Harry Potter e il principe mezzosangue
Scheda film e trama
Frasi del film
La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda... di accendere la
luce
.
Silente
Dal film:
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovedì mattina, il 5 giugno 1952, giunse caldo e luminoso. La
luce
umida del sole bagnava i negozi e le strade. Scintillante sui prati, la fredda brina notturna si trasformava in vapore e risaliva verso il cielo azzurrissimo. Era il cielo del primo mattino; ben presto si sarebbe riscaldato e ingrigito. Una soffocante nebbiolina bianca sarebbe risalita dalla baia e avrebbe aleggiato opaca sul mondo. Ma erano solo le otto e trenta; il cielo aveva ancora due ore da vivere.
Philip K. Dick
Cit. da
Voci dalla strada ‐ Incipit
Frasi di Philip K. Dick
Mentre guidava Jim Fergesson abbassò il finestrino della sua Pontiac e, sporgendo il gomito, tirò fuori la testa per inalare boccate dell'aria estiva del primo mattino. Colse la
luce
del sole sui negozi e sul marciapiede mentre percorreva a velocità ridotta San Pablo Avenue. Tutto fresco. Tutto nuovo, pulito. La macchina della notte, la spazzola ronzante della città, gli passò accanto mentre raccoglieva i rifiuti: la scopa che convogliava le loro tasse.
Philip K. Dick
Cit. da
Lo stravagante mondo di Mr Fergesson ‐ Incipit
Frasi di Philip K. Dick
Ecco! La mucca pezzata di nero che tirava il carretto biciclo. Al centro del carretto. E dalla soglia della sagrestia Padre Handy, scrutando contro la
luce
del mattino dal Wyoming fino al nord, come se il sole sorgesse in quella direzione, vide il dipendente della chiesa, il tronco smembrato con la testa bitorzoluta che dondolava come in un viaggio immaginifico, assecondando la lenta danza della mucca Holstein che si avvicinava arrancando.
Philip K. Dick
Cit. da
Deus Irae ‐ Incipit
Frasi di Philip K. Dick
Nella
luce
dorata del primo mattino Stuart McConchie spazzava il marciapiede di fronte alla Modern TV Sales & Service, con l'orecchio attento alle automobili che passavano lungo Shattuck Avenue e alle segretarie che si affrettavano sui tacchi a spillo verso i loro uffici, tutti piccoli movimenti e gradevoli profumi di una nuova settimana, un nuovo momento in cui un buon venditore poteva realizzare un bel po' di cose.
Philip K. Dick
Cit. da
Cronache del dopobomba ‐ Incipit
Frasi di Philip K. Dick
La tensione incombeva sui tre uomini in attesa. Fumavano, passeggiavano avanti e indietro e, senza pensare, tiravano calci alle erbe che crescevano sul lato della strada. Un caldo sole di mezzogiorno colpiva con la sua
luce
abbagliante i campi bruni, i tetti delle pulitissime case di plastica e la linea delle montagne lontane a Ovest.
Philip K. Dick
Cit. da
Autofac ‐ Incipit
Frasi di Philip K. Dick
Un attimo dopo Juliana ripercorreva il vialetto lastricato in pietra, camminando sulle macchie di
luce
che provenivano dalle finestre del soggiorno, e poi nelle ombre del giardino che circondava la casa, fino al marciapiede buio.
Camminò senza voltarsi indietro verso la casa degli Abendsen e, mentre camminava, continuò a guardare su e giù per la strada in cerca di un taxi o una macchina, qualcosa di mobile, vivo e
luce
nte che la riportasse al motel.
[Explicit]
Philip K. Dick
Cit. da
La svastica sul sole
Frasi di Philip K. Dick
L'universo non avrà mai fine, perché proprio quando sembra che l'oscurità abbia distrutto ogni cosa, e appare davvero trascendente, i nuovi semi della
luce
rinascono dall'abisso.
Philip K. Dick
Cit. da
La svastica sul sole
Frasi di Philip K. Dick
Non voltarmi le spalle Harry Potter, voglio che tu mi guardi quando ti ucciderò, voglio vedere la
luce
lasciare i tuoi occhi!
Lord Voldemort
Dal film:
Harry Potter e il calice di fuoco
Scheda film e trama
Frasi del film
Così c'è un piccolo angelo in più in famiglia; un cuore in più per imparare a voler bene delle piccole mani che si abitueranno a pregare. Ed io sono padre...
Sono depositario e guardiano di una creatura immortale !!! Vedrò nascere tutte le grazie della sua infanzia, e mentre la stringerò fra le braccia, penserò che vi è in lei un'anima fatta per Dio e per l'eternità. Queste riflessioni mi commuovono fino alle lagrime, e mi confondono. Ah! Che momento quello in cui, inginocchiato ai piedi del letto della mia piccola Amelie, ho visto il suo ultimo sforzo, e nel contempo, il mio bambino veniva alla
luce
! La felicità è più di quella che io possa sopportare. Un po' di più ed il mio cuore si spezzava. Ed ora preghiamo Dio che il seguito sia felice.
[Al Sig. e Sig.ra Harander, Parigi, 24 luglio 1845]
Frédéric Ozanam
Cit. da
Lettere
Frasi di Frédéric Ozanam
Questi giorni veloci trascorsi sulla terra devono essere ben occupati. Lo saranno solo con l'adempimento fedele della vocazione alla quale siamo destinati. Spesso Dio ci lascia in una lunga incertezza, ma non trattiene mai la sua
luce
nel momento del bisogno. La sua volontà sia fatta sulla terra come in cielo; vale a dire non come gli uomini dove spesso la si compie con ignoranza, bensì come fra gli angeli dove la si serve con intelligenza e amore.
[A Charles Ozanam, Parigi, 30 gennaio 1842]
Frédéric Ozanam
Cit. da
Lettere
Frasi di Frédéric Ozanam
Sallo il ciel quante volte al sonno, ahi lasso! | Col desire mi corco e colla speme di mai svegliarmi | E sul mattin novello| Apro le luci, a mirar torno il Sole, | Ed infelice un'allra volta io sono. | Quale sovente con maggior disdegna | Vedi sul mar destarsi le procelle, | Che fallo dianzi avean silenzio e tregua; | Tale al tornar delia diurna
luce
| Più fiero de' miei mali il sentimento | Risorge, e tal dell'alma le tempeste, | Che la calma notturna avea sopite, | Svegliansi tutte, e le solleva in alto | Quel terribile Iddio che mi persegue.
Vincenzo Monti
Cit. da
Pensieri d'amore ‐ Incipit
Frasi di Vincenzo Monti
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