Vieni avanti cretino
Frasi del film
Frasi di Vieni avanti cretino
Riassunto e trama del film Vieni avanti cretino
Roma, primi anni Ottanta. Pasquale Baudaffi (Lino Banfi) è un detenuto appena uscito dal carcere romano di Regina Coeli; ad accoglierlo troverà il cugino Gaetano, che tenterà in varie occasioni di aiutarlo ad un percorso di reinserimento onesto nella società; egli proporrà svariate attività lavorative giacché impiegato presso un ufficio di collocamento e quindi a conoscenza di lavori con impiego immediato.
Franco Bracardi (Gaetano) in un fotogramma del film.
Da questa premessa partono una serie di scene; in primo luogo c'è la visita presso un appena costituito studio dentistico, che però Pasquale crede essere ancora la casa d'appuntamenti che era in precedenza, da lui frequentata prima di essere arrestato. La scena è costellata di doppi sensi tra il protagonista, l'assistente del dentista e un ingegnere con seri problemi dentali, interpretato da Gigi Reder.
Pietro Zardini assieme a Lino Banfi.
Seguirà poi un colloquio per il posto di guardiacaccia comunale, che Pasquale non riuscirà ovviamente a passare. Il successivo tentativo è come garagista; per fare un piacere al titolare, malato di cuore, Baudaffi accetta di rimanere al posto suo per una notte, convinto da un'allettante cenetta preparata dalla moglie del titolare.
Finirà col furto collettivo di tutte le automobili dell'autorimessa come vendetta di un gruppo di fratelli siciliani, sicuri che la loro unica sorella "libertina" sia finita proprio in quel garage nascosta in qualche auto. Durante una prova come cameriere, due fidanzati indecisi e in crisi di coppia porteranno all'esasperazione il povero Pasquale, che cadrà in una serie di equivoci, vessato anche dai modi rudi del titolare del bar, il signor Salvatore Gargiulo.
Dopo quest'ultima esperienza fallimentare il cugino Gaetano, dovendosi assentare per qualche minuto, gli chiede di sostituirlo all'ufficio di collocamento, ma qui trova un direttore estremamente cattolico e poco tollerante verso gli omosessuali, che finisce, a causa di ulteriori equivoci, proprio per crederlo gay (dopo averlo sorpreso a passeggiare all'interno dell'ufficio calzando scarpe da donna e guardare per sbaglio in un bagno maschile) e quindi cacciarlo via. In seguito, in sostituzione di un famoso tenore, si finge un cantante spagnolo improvvisato a una festa, nella quale canterà una serenata mischiando dialetto pugliese e spagnolo maccheronico. Archiviata quest'altra esperienza, viene assunto in una ditta di elettronica, ma qui troverà un direttore schizofrenico, il dottor Tomas, e mansioni ripetitive ed alienanti che lo porteranno quasi alla pazzia.
Ormai rassegnato a fare la vita da barbone, Pasquale nota su un giornale l'annuncio di un cagnolino smarrito, Nerone, che casualmente ritrova. Il ritrovamento fa sperare a Baudaffi una cospicua ricompensa in denaro, ma l'uomo ottiene in cambio solo un rude rapporto sessuale con una grassa signora aristocratica, padrona del cagnolino. Il film si chiude con l'intervento dello stesso Luciano Salce, a giudicare l'interpretazione di Banfi: l'attore viene condannato alla fucilazione da parte di un plotone d'esecuzione, che si rivela poi armato di torte alla panna.
Data di uscita
mercoledì 7 aprile 1982
Poster e locandina
Attori del film Vieni avanti cretino
Lino Banfi | nel ruolo di Pasquale Baudaffi |
Michela Miti | nel ruolo di Carmela |
Franco Bracardi | nel ruolo di Gaetano Baudaffi |
Anita Bartolucci | nel ruolo di Marisa |
Gigi Reder | nel ruolo di ingegnere dal dentista |
Dino Cassio | nel ruolo di don Peppino, il prete pugliese |
Nello Pazzafini | nel ruolo di Salvatore Gargiulo, proprietario del bar |
Ramona Dell'Abate | nel ruolo di assistente dentista |
Dada Gallotti | nel ruolo di dentista |
Adriana Russo | nel ruolo di ragazza al bar |
Mireno Scali | nel ruolo di ragazzo al bar |
Alfonso Tomas | nel ruolo di dott. Tomas |
Pietro Zardini | nel ruolo di Radames |
Paolo Paoloni | nel ruolo di direttore dell'ufficio di collocamento |
Roberto Della Casa | nel ruolo di marito geloso |
Annabella Schiavone | nel ruolo di esaminatrice |
Giulio Massimini | nel ruolo di cardinale |
Luciano Salce | nel ruolo di se stesso |
Luciana Turina | nel ruolo di Palmira, padrona del barboncino |
Ennio Antonelli | nel ruolo di Carmine Carlucci, detenuto scarcerato |
Danila Trebbi | nel ruolo di moglie del marito geloso |
Jimmy il Fenomeno | nel ruolo di Raffaele |
Moana Pozzi | nel ruolo di accompagnatrice nella fabbrica di cibernetica |
Francesca Viscardi | nel ruolo di accompagnatrice nella fabbrica di cibernetica |
Mimmo Poli | nel ruolo di detenuto scarcerato |
Maria Tedeschi | nel ruolo di contessa Esteril di Torre di Siviglia |
Biografie correlate al film Vieni avanti cretino
Soggetto e sceneggiatura
Roberto Leoni, Franco Bucceri, Lino Banfi
Musiche
Fabio Frizzi