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Aforismi Subito
Frasi trovate
:
1.412
[«Cosa successe dal momento in cui si seppe che la finale era contro il Cile?»]
Dissi
subito
che l'eventuale decisione di non giocare sarebbe stata stupida e scellerata, che la politica non poteva fermare lo sport e che trent'anni dopo nessuno si sarebbe più ricordato del Cile e di Pinochet, ma solo della vittoria. E lasciare che sulla Coppa ci fosse il nome di un'altra squadra perché ci eravamo rifiutati di andare là era da irresponsabili.
Nicola Pietrangeli
Cit. da
gazzetta.it, intervista, 16 dicembre 2016
Frasi di Nicola Pietrangeli
Tanto tempo fa i colori entrarono in una lite furibonda. Ognuno di loro si proclamava il migliore, il più importante, il più utile, il preferito.
Il Verde prese
subito
la parola e disse con orgoglio:
«
Guardatevi intorno! La natura intera parla di me: colline, foreste, montagne... senza il mio tocco non esisterebbe vita. Io sono il colore dell'erba, degli alberi e delle praterie infinite. Rappresento la vita stessa, la primavera e la speranza.
»
Il Blu lo interruppe con decisione:
«
Tu guardi solo la terra, troppo preso da ciò che ti circonda. Alza lo sguardo! Nel cielo sconfinato e nei mari profondi mi troverai. Io sono il colore dell'infinito che abbraccia l'universo. L'acqua è la base della vita, il cielo dona pace e serenità. Senza di me, non potreste esistere.
»
Il Giallo intervenne con allegria:
«
Siete troppo seri! Il mondo ha bisogno di luce e gioia. Io sono il colore che porta il sorriso: i campi di grano, i girasoli, le stelle e il sole stesso brillano del mio splendore. Io rappresento energia, calore e felicità.
»
Timidamente parlò l'Arancione:
«
Io do vita e salute: sono il colore delle carote, delle zucche, delle arance, e dove appaio porto vitamine e benessere. Non sono sempre presente, ma quando coloro il cielo all'alba o al tramonto, la mia bellezza è tale che nessuno pensa a voi altri...
»
Il Rosso, impetuoso e sicuro di sé, lo interruppe bruscamente:
«
State ancora discutendo? Non vi rendete conto che io rappresento la vita stessa? Io sono il colore del sangue, che scorre nelle vene. Sono il colore del pericolo, del coraggio, dei martiri e degli eroi. Mi vestono i papaveri e i gelsomini, e ovunque io sia divento il centro dell'attenzione: sono passione e amore!
»
Mentre il Rosso alzava la voce, avanzò con calma solenne il Viola:
«
Io non ho bisogno di difendermi. La mia presenza impone rispetto. Rappresento la regalità e l'autorità: re, principi e uomini di chiesa indossano il mio colore. Io sono il simbolo del sacro, del mistero e della dignità.
»
Infine parlò l'Indaco, con voce pacata ma ferma:
«
Io sono il colore del silenzio e della riflessione. Rappresento il crepuscolo e le acque profonde. Voi tutti avete bisogno di me per trovare equilibrio, per pregare, per invocare la pace.
»
E così i colori continuarono a litigare, ciascuno convinto della propria superiorità. Le voci si fecero sempre più forti, finché un lampo squarciò il cielo e un tuono fragoroso, seguito da una pioggia violenta, li fece tremare di paura. Atterriti, si strinsero l'uno all'altro per cercare conforto.
Fu allora che la Pioggia parlò con voce decisa:
«
Sciocchi colori! Perché litigate su chi sia il più grande? Non sapete che ognuno di voi è stato creato con uno scopo unico e speciale? Unitevi! Tenetevi per mano e seguite me.
»
I colori fecero pace e si presero per mano. La Pioggia continuò:
«
D'ora in poi, ogni volta che cadrò dal cielo, vi distenderete insieme in un grande arco di luce. Così ricorderete agli uomini che la diversità è una ricchezza da custodire. Uniti, potete creare qualcosa di meraviglioso e portare pace tra gli esseri umani.
»
Morale
Ognuno di noi è unico e importante. Cercare di dimostrare di essere superiori porta solo conflitti e divisioni. È soltanto attraverso la comprensione e la cooperazione che possiamo vivere in armonia.
Da:
La vera storia dell'arcobaleno
L'odore
subito
ti dice senza sbagli quel che ti serve di sapere; non ci sono parole, né notizie più precise di quelle che riceve il naso.
Italo Calvino
Cit. da
Il mondo scritto dei sensi
Frasi di Italo Calvino
Gajdar mi colpì soprattutto per la sua sicurezza. Non era una sicurezza sfrontata o la semplice sicurezza di un uomo energico e forte come ce n'erano molti attorno a me. Si vedeva
subito
che Gajdar era semplicemente una persona di grande indipendenza, con un profondo senso della propria dignità. Era cioè un intellettuale che al contrario di uno stupido burocrate non si sarebbe mai messo a nascondere i propri dubbi, le proprie riflessioni e le proprie debolezze andando tuttavia fino in fondo nella difesa dei propri principi, non perché l'ha detto il partito, ma perché sono cosa sua, frutto di un duro lavoro. (p. 120)
Boris Yeltsin
Cit. da
Il Diario del Presidente
Frasi di Boris Eltsin
Diario del Presidente: Quattro ottobre 1993
Verso le cinque di mattina arrivarono da me il capo del servizio di sicurezza Mikhail Barsukov e il suo vice, capo della scorta del presidente Aleksandr Koržakov per chiedermi di avere un incontro con gli ufficiali dei reparti Alfa e Vympel. Dal loro tono di voce capii che c'era qualcosa che non andava, ma senza chiedere chiarimenti dissi
subito
di non avere tempo per incontrarmi con loro, il loro compito era molto chiaro, che lo eseguissero. Barsukov annuì e i due uscirono. Ma dopo circa mezz'ora Barsukov mi chiese ancora una volta il permesso di entrare. Entrò nell'ufficio e disse:
Boris Nikolaevič, la prego, li deve vedere, magari non tutto il gruppo, ma almeno i comandanti delle unità e gli ufficiali anziani. I ragazzi sono preoccupati con un compito così, è ben la seconda volta nella loro vita che devono assaltare la Casa Bianca...
Boris Yeltsin
Cit. da
Il Diario del Presidente
‐ Incipit
Frasi di Boris Eltsin
Aveva cercato di convincere la Adidas e anche loro si erano mostrati scettici. Abracadabra. Non avevo bisogno di sentire altro. Chiesi se potevo infilare le suole ad aria nelle mie scarpe da corsa e fare una prova. «Non hanno uno stabilizzatore» disse lui. «Non sono fissate, si muoveranno.» «Non ha importanza» dissi. Infilai le suole nelle scarpe, me le rimisi ai piedi, allacciai le stringhe. Non male, dissi, rimbalzando su e giù. Mi feci una corsa di una decina di chilometri. In effetti erano instabili. Ma erano anche un gran bel correre. Tornai
subito
in ufficio. Ancora coperto di sudore, andai dritto da Strasser e gli dissi: «Potremmo aver trovato qualcosa di interessante».
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Adesso ci serviva soltanto un nome da abbinare a quel logo che non amavo. Nei giorni successivi discutemmo decine di idee, fino a quando emersero due possibili candidature. Falcon. E Dimension Six. Io propendevo per il secondo perché lo avevo proposto io. Woodell e tutti gli altri mi dissero che era orribile. Non restava impresso e non voleva dire niente. Lanciammo un sondaggio fra i dipendenti. Segretarie, contabili, rappresentanti, commessi, archivisti, magazzinieri: chiedemmo a tutti di passare e suggerire almeno un nome. La Ford aveva appena pagato 2 milioni di dollari a un consulente di alto profilo perché trovasse un nome alla nuova Maverick. Annunciai a tutti: «Non abbiamo 2 milioni di dollari, ma cinquanta persone brillanti, e non possiamo fare peggio di... Maverick». Inoltre, diversamente dalla Ford, avevamo una scadenza. Quel venerdì la Canada avrebbe messo in produzione le nostre scarpe. Avevamo passato ore e ore a litigare e urlare, dibattendo le virtù di questo o quel nome. A qualcuno piaceva il suggerimento di Bork, Bengal. Altri dissero che l'unico nome possibile era Condor. Io sbuffavo e brontolavo. «Nomi di animali. Nomi di animali! Abbiamo preso in considerazione il nome di quasi tutti gli animali della foresta. Deve proprio essere un animale?» Io continuavo a insistere per Dimension Six. E i miei dipendenti continuavano a rispondere che era atroce oltre ogni dire. Qualcuno, non ricordo chi, riassunse la situazione in due parole. «Tutti quei nomi... fanno schifo.» Forse era Johnson, ma, stando a tutti i documenti, lui era già tornato a Wellesley. Una sera tardi eravamo tutti stanchi e la nostra pazienza si era esaurita. Se avessi sentito un altro nome di animale mi sarei buttato dalla finestra. Domani è un altro giorno, dicemmo, uscendo dall'ufficio diretti alle nostre auto. Tornai a casa e sedetti sulla mia poltrona reclinabile. La mia mente andava continuamente avanti e indietro. Falcon? Bengal? Dimension Six? Altro? Nient'altro? Arrivò il giorno della decisione. La Canada aveva già messo in produzione le scarpe, e i campioni erano pronti a partire, ma prima che le potessero spedire avremmo dovuto scegliere un nome. Avevamo anche in programma pagine pubblicitarie sui periodici, che dovevano uscire in concomitanza con le spedizioni, e i grafici aspettavano di sapere che nome inserire. Poi, non ultimo, dovevamo presentare la documentazione all'Ufficio brevetti americano. Woodell entrò nel mio ufficio. «Il tempo è scaduto» disse. Mi sfregai gli occhi. «Lo so.» «Allora, quale sarà il nome?» «Non lo so.» Mi si stava spaccando la testa. Ormai i nomi si fondevano nella mia mente sotto pressione in un caos demenziale. Falconbengaladimensionsix. «Ci sarebbe... un ulteriore suggerimento» disse Woodell. «Di chi?» «Johnson ha telefonato stamattina prestissimo» rispose. «Pare che l'altra notte gli sia venuto in mente un nome in sogno.» Alzai gli occhi al cielo. «In sogno?» «Lo dice seriamente» disse Woodell. «Lui è sempre serio.» «Dice di essersi svegliato di colpo nel bel mezzo della notte e di aver visto il nome davanti a sé» dichiarò Woodell. «E quale sarebbe?» chiesi, preparandomi al peggio. «Nike.» «Cosa?» «Nike.» «Come si scrive?» «N-I-K-E» compitò Woodell. Lo scrissi su un bloc-notes giallo. La dea greca della vittoria. L'Acropoli. Il Partenone. Il Tempio. Ci pensai per un momento, breve. «Il tempo è scaduto» dissi. «Nike. Falcon. Oppure Dimension Six.» «A nessuno piace Dimension Six.» «A nessuno tranne a me.» Si rabbuiò. «La scelta è tua.» Mi lasciò solo. Scarabocchiai sul bloc-notes. Scrissi elenchi, li cancellai. Tic-tac, tic-tac. Dovevo spedire il telex alla fabbrica.
Subito
. Odiavo prendere decisioni in fretta, ma in quei giorni sembrava facessi soltanto quello. Fissai il soffitto. Mi concessi altri due minuti per rimuginare sulle diverse opzioni, poi andai al telex. Una volta seduto lì davanti, mi accordai altri tre minuti. Riluttante, digitai il messaggio. Il nome del nuovo marchio è... Per la testa mi passavano un'infinità di pensieri, consci e inconsci. In primo luogo Johnson, che ci aveva fatto notare come tutti i marchi iconici – Clorox, Kleenex, Xerox – avessero nomi brevi. Due sillabe o meno. E sempre un suono forte nel nome, una lettera come la «k» o la «x», che rimane impressa. Tutto aveva senso. E tutto descriveva il nome Nike. Poi mi piaceva che Nike fosse la dea della vittoria. Che cosa c'è di più importante della vittoria?, pensai. Nei lontani recessi della mia mente, forse sentii anche la voce di Churchill. Se chiedete quale sia il nostro obiettivo, vi rispondo con una sola parola: la vittoria. O forse ho ricordato la Victory Medal assegnata a tutti i veterani della seconda guerra mondiale, una medaglia di bronzo che raffigura Atena Nike mentre spezza in due una spada. Forse. A volte credo che sia successo. Ma alla fine non so davvero che cosa mi abbia portato alla decisione. Fortuna? Istinto? Una voce interiore? Sì. «Che cos'hai deciso?» mi chiese Woodell alla fine di quel giorno. «Nike» borbottai. «Mmm» rispose. «Sì, lo so» replicai. «Forse ci abitueremo» disse. Forse.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Secondo me Amici non è una competizione o solo un talent, ma una scuola di vita, perché un salto così lo si fa solo quando i rapporti umani sono veri, quando si è "amici" con la "A" maiuscola. A quattro anni mio padre Marco mi ha chiesto cosa volessi fare come hobby. Gli ho risposto di voler suonare il pianoforte, che già si suonava in famiglia, e di giocare a tennis. I miei genitori mi hanno
subito
permesso di fare entrambe le cose. Mi ritengo molto fortunata. Il tennis, che ho praticato a livello agonistico, è stato fondamentale. È uno sport individuale: se vinci, vinci tu e basta, idem se perdi. Sul campo la pallina quasi me la mangio da quanto voglio farcela.
Sarah Toscano
Cit. da
30 maggio 2024, intervista, sorrisi.com
Frasi di Sarah Toscano
A volte capita nella carriera di un pilota di salire su una macchina
[...]
e senza fare nulla di particolare, semplicemente guidando come ti piace fare, vai
subito
bene. Altre volte sali
[su]
un'altra monoposto, credi di aver fatto un buon tempo sul giro, e poi vedi che c'è chi ha fatto meglio. A quel punto ti chiedi come mai, visto che la sensazione era quello di essere andato veloce.
Carlos Sainz
Cit. da
18 ottobre 2022
Frasi di Carlos Sainz
Il cinema assomiglia tantissimo alla musica. Anche quando è molto astratto, a tutti i costi le persone vogliono comprenderlo a livello razionale, traducendolo
subito
in parole. Non riuscirci è frustrante. Possono però riuscire a trovare una spiegazione dentro di sé, basta lasciare che ciò avvenga naturalmente.
David Lynch
Cit. da
In acque profonde
Frasi di David Lynch
«Forse volevi convincerti di stare bene con lui, ma in fondo sentivi che c'era qualcosa che non andava.» «È così» ammetto. «Mi sentivo a disagio, ma credevo che col tempo sarei riuscita a superarlo, che dovessi solo riabituarmi a lui. A un nuovo lui. Ma tutto in me urlava di scappare!» «E tu non hai ascoltato quella voce, e ti sei detta che, se eravate stati insieme per tanto tempo, era giusto dargli un'altra chance. In fondo, se non stai bene con una persona devi cambiare tu, non lei, no?» sorride. «Devi sempre essere così pragmatico?» «Ti prendo in giro, ma ci sono passato anch'io, credimi. Quando sai perfettamente che stai guidando dritto nel burrone, ma non riesci a staccare il piede dall'acceleratore.» «Esatto.» «La buona notizia è che quello non è amore, passa piuttosto presto e senza lasciare cicatrici. Mentre l'amore vero è un'altra cosa e quando lo trovi te ne accorgi
subito
.»
Federica Bosco
Cit. da
Non tutti gli uomini vengono per nuocere
Frasi di Federica Bosco
È così difficile ricominciare a fidarsi di qualcuno che ci ha traditi. Il dubbio torna
subito
a insinuarsi alla prima occasione.
Federica Bosco
Cit. da
Non tutti gli uomini vengono per nuocere
Frasi di Federica Bosco
«Mamma, tu come sapevi che papà era l'uomo della tua vita?» Chiude il rubinetto e mi rivolge un sorriso sognante, come se stesse ricordando la prima volta che lo ha incontrato. «L'ho sentito, tesoro, l'ho sentito qui» risponde indicandosi il cuore. «E non hai mai avuto un dubbio? Anche uno solo?» «Mai. Mi sono accorta
subito
che era lui quello giusto.» Annuisco malinconica. «E... cosa si prova quando incontri quello giusto?» le chiedo con la vocina triste. «È come...» dice cercando l'immagine adatta, «è come quando torni a casa la sera, stanca morta, e chiudendo la porta hai quella sensazione di pace e di protezione che ti avvolge e non vedi l'ora di sdraiarti sul divano con una bella cioccolata calda e un libro. Ecco, trovare la persona giusta dovrebbe farti quell'effetto lì, l'effetto di tornare a casa.»
Federica Bosco
Cit. da
Non tutti gli uomini vengono per nuocere
Frasi di Federica Bosco
Può una passione durare per sempre? Possono due anime rivelarsi totalmente affini, predestinate, indivisibili? Che ti manca il respiro se l'altro è lontano, che ogni cosa anche stupida che ti succede non ha senso se non gliela racconti
subito
, e hai la sensazione che ti manchi un braccio se lui non c'è? È questo il vero amore? O è solo una bieca invenzione di cinema e romanzi per confinarci nel limbo dell'attesa eterna, e farci sentire sbagliati e confusi in modo da costringerci a spendere una fortuna in libri, manuali e film per continuare a sperare nell'arrivo del grande amore?
Federica Bosco
Cit. da
Il peso specifico dell'amore
Frasi di Federica Bosco
La nostra grande nazione è sull'orlo di un precipizio. Se non agiamo
subito
rischiamo un conflitto civile e la perdita della nostra preziosa democrazia. Gli americani devono mettere da parte le differenze e lavorare insieme, prima che sia troppo tardi.
Jimmy Carter
Cit. da
Repubblica.it, 6 gennaio 2022
Frasi di Jimmy Carter
Avvertito dalla romba plebea, il Prina, che non erasi mai preso paura del buon popolo meneghino, s'asconde: e
subito
il palazzo suo va a ruba e guasto. Egli stesso, scoperto, denudato, battuto, ferito, gittato dalla finestra, fu afferrato dalla ciurma imbestialita, trascinato per la città colpendolo di parole e di punte quei che l'incontravano (piovicchiava, e le puntate erano d'ombrelli di seta), gridandogli: − Questa è la carta bollata – Quest'è il dazio consumo – Tò il registro – Eccoti il macinato. Lo trafugano in una bottega, ma i casigliani lo respingono per paura della plebe: come per paura i generali e la guardia civica lasciano fare: appena a un sacerdote è permesso accostarsegli e benedirlo; dopo quattro ore di ferini strazj il misero spira, ed è lungamente ancora trascinato il suo cadavere; indi da due popolani trasportato nella vicina chiesa di San Tommaso, e registrato oscuramente fra i morti.
Cesare Cantù
Cit. da
Italiani illustri
Frasi di Cesare Cantù
Se vuoi farmi male fammelo
subito
, sempre meglio di un dolore prolungato, che mi ruba mesi di vita, solo perché tu non hai palle.
Anne
Dal film:
La leggenda del re pescatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Sceriffo Dollard
: Nessuno di voi, brava gente, dev'essere coinvolto. Io voglio soltanto le drag queen! Non proteggete questi degenerati! So che si nascondono qui! Questi storti arrivano qui da noi, questi uomini vestiti da donna!
Bobby Ray
: Uomini vestiti da donna?
Sceriffo Dollard
: Vi corrompono con il loro modo di vivere, cambiano il normale corso delle cose di sempre! E io non credo che sia questo che volete! Chi si è messo questa scarpa si faccia
subito
avanti!
[Una figura completamente vestita di rosso si avvicina allo sceriffo]
Carol Ann
: Ho l'impressione che la scarpa sia mia.
Sceriffo Dollard
: Lei non è quella!
Virgil
: No che non è quella!
Caarol Ann
: Non t'immischiare, Virgil. Io sono una drag queen.
Sceriffo Dollard
: So che ci sono le drag queen in questo paese! E non me ne vado finché non vengono fuori!
Clara
: Posso avere la mia scarpa per favore?
Sceriffo Dollard
: Lei è una drag queen?
Clara
: Nessuna ragazza è così bella.
Billy Bud
: Vuoi toccare il mio boa?
Loretta
: Quella è la mia scarpa. 44 pianta larga. Amore mio!
Bobbie Lee
: Sono un ragazzo vestito da donna!
Beatrice
: Dammi un bacio, fustacchione!
Jimmy Joe
[indica i rotli di grasso sul petto]
: Io sono una drag queen qui sopra.
Loretta
: Di cos'hai paura? Che ti mettono il merletto nelle mutande?
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
Carol Ann
: A volte credo che dovremmo buttare via tutti gli uomini.
Vida
: Oh, be', non sono tutti... cattivi.
Carol Ann
: No, no. Dobbiamo buttare via tutti gli uomini!
Noxeema
: Ma che dici? Hai appena
subito
il trauma delle percosse, tutto qui.
Carol Ann
: Be', vediamo, sai. Magari Babbo Natale... Voglio dire, mi sembra uno sensibile. Oh, be', vediamo... Mel Gibson. Ha delle gran belle natiche!
Vida
: Oh, per favore...
Carol Ann
: Sì, be', lui può restare ma non deve né restare né parlare.
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dopo che Chi Chi è scappata dalla macchina]
Noxeema
: Guardala, sembra una povera profuga.
Vida
: Ti è capitata l'occasione della tua vita, e la stai vanificando!
Chi Chi
: E a te che ti frega?
Vida
: Sì, comincerai pure come un ragazzo in abiti femminili, ma arrivati alla fine di questa crociata la tua zietta Vida e la tua zietta Noxy ti daranno quel... radioso atteggiamento e quell'indomabile spirito che ti porteranno a diventare a tutti gli effetti una drag queen. Perciò ora voglio che tu prenda quella schiena troppo insellata e la ruoti su quelle pallide imitazioni Ferragamo per risalire
subito
in macchina!
Chi Chi
: Forse non sono solo un ragazzo vestito da donna...
Vida
: E va bene... tu sei... una drag princess!
Chi Chi
: Questa mi va meglio! Sono una principessa, dalla "p" alla "r", dalla "i-n" alla "cipessa"! Sono una principessa!
[...]
Noxeema
: Stammi a sentire, la cosa non finisce mica qui. Devi ancora imparare un sacco di cose prima di essere una drag queen, mia cara.
Chi Chi
: Posso restare una principessa? Sono molto più giovani delle regine!
Noxeema
: Dev'essere tutto uno scherzo per te? Questa non è una mascherata, questa è vita vera, sai! Ci sono delle fasi per diventare drag queen.
Chi Chi
: Scusami... quante sono?
Noxeema
: Ehm... quattro! Ci sono quattro fasi per diventare drag queen.
Chi Chi
: Non fare la stitica, dimmi quali sono!
Noxeema
: Ecco...
Vida
: Pazienza, ma cheri. Lo saprai quando ci arriverai. E Miss Noxeema, la nostra Duchessa del Protocollo, ti informerà.
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
Noxeema
:
[a Vida che la guarda in tono di rimprovero]
Non cominciare a guardarmi!
Vida
: Noxeema!
Noxeema
: Ah ah ah ah! Adesso non metterti a fare quello sguardo da pastorella che implora!
Vida
: Chi-Chi, tu resta seduta qui. Io devo andare di sopra a fare due chiacchiere con Miss Noxeema, torniamo
subito
subito
.
Noxeema
: Io di sopra con te non ci vengo! Non vado più a spasso con te, Miss Daisy!
Vida
: Noxeema!
Noxeema
:
[sempre più irritata]
CHE C'È?
Vida
: Dobbiamo aiutare il nostro prossimo.
Noxeema
: Come?
Vida
: La portiamo con noi a Hollywood.
Noxeema
:
[incredula]
Ridillo!
Vida
: La portiamo con noi.
Noxeema
:
[scettica]
Ah sì? E come facciamo?
Vida
: Ehm, vendiamo i biglietti aerei e andiamo tutte e tre in autobus.
Noxeema
:
[negando]
Neanche se si trattasse della tua vita di checca! Tu e le tue cause. Senti, quella sciocchina è un'ispanica. Non vorrai trovarti immischiata in casini sudamericani. Magari salta fuori che è una sandinista o cose simili!
Vida
: Noxeema Jackson, devo ammettere che sono scioccata e anche un po' rattristata dai tuoi modi. Proprio tu mi dici questo? Tesoro, ricordo la prima volta che ho posato gli occhi su una certa giovane ammaliatrice di ebano grezzo, e come dandole uno stile e qualche occasionale consiglio di trucco io l'abbia aiutata a sembrare un tantino meno Mamy di Via col vento.
Noxeema
: Mamy di Via col vento?
Vida
: E chi l'avrebbe detto che quell'ammaliatrice di ebano avrebbe un giorno condiviso un titolo con moi? Ora, là su quegli scalini quella cara animuccia spagnola santa conciata da stanca Abby Lane travestita e tirata a lucido è tutta sola a questo mondo. Desidera per una volta soltanto essere speciale e avere un momento di celebrità, sognare di essere autenticamente, autenticamente favolosa.
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
Nella misura in cui il fascismo dipende da una fonte filosofica, non è a Nietzsche, ma a Hegel che si ricollega
[13]
. Ci si rifaccia all'articolo che Mussolini stesso ha consacrato nell'Enciclopedia Italiana al movimento da lui fondato
[14]
: il lessico e, più ancora del lessico, lo spirito sono hegeliani, non nietzscheani; anche se Mussolini vi impiega due volte l'espressione «Volontà di potenza», non è a caso che questa volontà sia solo un attributo dell'idea che unifica la moltitudine...
L'agitatore rosso ha
subito
l'influenza di Nietzsche: il dittatore assoluto se n'è tenuto a distanza. Il regime stesso si è espresso sul problema. In un articolo su «Fascismo» del luglio 1933, Cimmino nega ogni filiazione ideologica fra Nietzsche e Mussolini. Solo la volontà di potenza costituirebbe un legame fra le loro dottrine. Ma la volontà di potenza di Mussolini «non è egoismo», essa è predicata a tutti gli italiani dei quali il duce «vuole fare dei superuomini»
[sic.]
. Perché, afferma l'autore, «qualora fossimo tutti superuomini saremmo soltanto tutti uomini. Che poi Nietzsche piaccia a Mussolini è naturale: vi è nel Nietzsche qualcosa che è stata sempre di tutti gli uomini di azione e volontà». La differenza profonda tra Nietzsche e Mussolini è «nel fatto che la potenza come volontà, la forza, l'azione sono fatti dell'istinto, direi quasi della natura fisica, e la possono avere le persone fra loro più opposte, servendosene per i più diversi scopi; mentre l'ideologia è fattore spirituale, ed è sempre una per tutti quelli che l'accettano». È inutile insistere sull'idealismo scoperto di questo testo che ha il merito dell'onesta, se lo si paragona con i testi tedeschi. È più importante notare come il duce venga assolto da una possibile accusa di egoismo nietzscheano. Le sfere dirigenti del fascismo sembrano essere rimaste all'interpretazione stirneriana di Nietzsche formulata intorno al 1908 dallo stesso Mussolini.
Georges Bataille
Cit. da
La congiura sacra
Frasi di Georges Bataille
Dopo due bicchierini, i pensieri di Rollo Martins si orientano
subito
verso le donne... in un modo vago, sentimentale e romantico, come all'altro sesso, in generale. Dopo tre bicchierini, come un pilota che fa una virata per ritrovare la direzione, comincia
subito
a concentrarsi sull'unica ragazza disponibile.
Graham Greene
Cit. da
Il terzo uomo
Frasi di Graham Greene
Julius
: Chi si prenderà cura dei miei figli?
Tony
: Tu non hai figli, bestia.
Julius
: Li faccio
subito
!
Dal film:
Vampiro a Brooklyn
Scheda film e trama
Frasi del film
La cattiveria ha innumerevoli facce e può essere molto arduo riconoscerle, più arduo scegliere da che parte stare. Specialmente oggi, quando vengono dette mille cose, secondo il luogo in cui ci troviamo. E tutto ha mille sfumature, anche noi esseri umani. Sono solito dire sempre che, se il gioco degli scacchi avesse
subito
lo stesso sviluppo di noi esseri umani negli ultimi duemila anni, allora la regina sarebbe in prima fila, le torri sarebbero storte e il pedone sarebbe la pedina più importante del gioco. Ormai non sappiamo più chi siamo e quindi questa totale mancanza di radici.
[omelia]
Ivan Fjeldsted
Dal film:
Le mele di Adamo
Scheda film e trama
Frasi del film
Alla morte di mio padre è ricaduta sul sottoscritto la responsabilità di tentare di conferire all'opera forma tale da renderla pubblicabile. Mi è però risultato
subito
evidente che lo sforzo inteso a presentare, in un unico volume, materiali così disparati – vale a dire di offrire Il Silmarillion qual è veramente, una creazione continua che si è sviluppata lungo oltre mezzo secolo – non avrebbe che ingenerato confusione, obnubilando quanto vi è di essenziale. Ragion per cui mi sono accinto a elaborare un testo unico, scegliendo e ordinando i materiali in modo tale da attribuire loro l'aspetto di un insieme narrativo più coerente e privo di contraddizioni possibile.
Christopher Tolkien
Cit. da
Premessa a J R. R. Tolkien, Il Silmarillion
Frasi di Christopher Tolkien
Il Silmarillion non era mai stato dato alle stampe (sebbene certi accenni al suo contenuto possano essere reperiti nel Signore degli Anelli) e durante la sua lunga esistenza mio padre non l'ha mai accantonato né ha cessato di lavorarvi nemmeno negli ultimi anni. In tutto questo tempo, Il Silmarillion, concepito come un'ampia struttura narrativa unitaria, ha
subito
relativamente pochi rimaneggiamenti di rilievo; già molto tempo fa era divenuto una tradizione immutabile, fondamento di scritti successivi. Ciò non toglie che fosse ben lungi dall'essere un testo cristallizzato ed esso non è rimasto immutato neppure per quel che attiene a certe idee fondamentali circa la natura del mondo che rappresenta, mentre le stesse leggende venivano rinarrate in forme più lunghe o più brevi e con stili diversi. Con il passare degli anni, mutamenti e varianti, relativi a particolari o di respiro più ampio, hanno assunto una complessità tale, e sono divenuti così numerosi e pluristratificati, da far sembrare impossibile una versione conclusiva e definitiva.
Christopher Tolkien
Cit. da
Premessa a J R. R. Tolkien, Il Silmarillion
Frasi di Christopher Tolkien
Constance
: Allora, domani mattina io farò colazione a letto e poi mi infilerò
subito
il vestito di tweed. Che camicetta hai portato?
Mary
: Quella verde con la riga rosa.
Constance
: Oh no, cara, no. No, quella non va bene per niente. No, sempre cose molto semplici per la campagna. Va bene quella che avevo oggi.
Mary
: L'ha già indossata.
Constance
: Be', la puoi lavare, no?
Dal film:
Gosford Park
Scheda film e trama
Frasi del film
A volte a me capita di fare una sciocchezza dopo l'altra, e non c'è nulla che possa fermarmi. Il giorno che incontrai quella donna, avrei dovuto fuggire
subito
, se avessi conservato un filo di buon senso. Ma appena l'ebbi vista, appena l'ebbi vista perdetti del tutto la ragione, e irrimediabilmente.
Michael O'Hara
Dal film:
La signora di Shanghai
Scheda film e trama
Frasi del film
la mia ragazza è alta, ha duri lunghi sguardi;
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quando è in piedi le sue lunghe dure mani tengono
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il silenzio sul suo vestito; buono per il letto
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è il suo lungo duro corpo pieno di sorprese,
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come bianco filo elettrico dà scosse,
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se sorride, talvolta al duro lungo sorriso
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gaiamente mi trafiggono eccitanti dolori,
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e il lieve rumore dei suoi occhi affila
|
subito
il taglio alla mia smania. La mia ragazza
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è alta e soda, ha le gambe sottili di una vite
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che ha consumato la vita sul muro di un giardino,
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e sta per morire. Quando andiamo a letto irritati
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comincia a ondeggiare le gambe, e s'avvinghia
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a me e mi bacia il viso e la testa.
Edward Estlin Cummings
Frasi di Edward Estlin Cummings
[Su Madonna]
Io da lei ho imparato a non drogarmi più e a fare patti con me stesso. La sua normalità è molto rigida, è come una madre. Mette delle regole fisse, chi arriva tardi al lavoro ha le multe, la prima ora 100 dollari, la seconda ora 200 e la terza licenziato in tronco.
[...]
Abbiamo
subito
violenze, poi era come fare il militare, lei è tostissima. Negli hotel lei fa controllare i secchi della spazzatura, il perimetro dell'albergo, mette delle persone sotto le nostre finestre e fa controllare lo scarico. Per vedere se uno usa droghe, nel caso ti licenzia in tronco.
Luca Tommassini
Frasi di Luca Tommassini
Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Italo Calvino. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto. La porta è meglio chiuderla; di là c'è sempre la televisione accesa. Dillo
subito
, agli altri: «No, non voglio vedere la televisione!» Alza la voce, se no non ti sentono: «Sto leggendo! Non voglio essere disturbato!» Forse non ti hanno sentito, con tutto quel chiasso; dillo più forte, grida: «Sto cominciando a leggere il nuovo romanzo di Italo Calvino!» O se non vuoi non dirlo; speriamo che ti lascino in pace.
Italo Calvino
Cit. da
Se una notte d'inverno un viaggiatore
‐ Incipit
Frasi di Italo Calvino
Un classico è un libro che viene prima di altri classici; ma chi ha letto prima gli altri e poi legge quello, riconosce
subito
il suo posto nella genealogia.
(1995)
Italo Calvino
Cit. da
Perché leggere i classici
Frasi di Italo Calvino
[Su Cesara Buonamici]
È una professionista di altissimo livello. È una giornalista e si capisce
subito
: è una che vuole sapere, conoscere, arrivare
subito
; ed è in perfetta posizione.
Rebecca Staffelli
Frasi di Rebecca Staffelli
Non ho mai sfruttato il mio cognome, sono arrivata in squadra piano piano. Da ragazzina andavo in ufficio da mio padre, ero a contatto con gli autori, potevo chiedere e capire come si scrive un progetto, come si realizza un format. Ho avuto questo privilegio di poter vedere come si fa il lavoro di papà, come capita al figlio dell'avvocato o del dentista. Il mio gettone d'oro l'ho avuto dopo parecchi anni di sacrifici, di studio e di lavoro. Non sono laureata, ma dopo il diploma mi sono voluta mettere
subito
in gioco e da autodidatta ho studiato quello che poteva essermi utile.
Rebecca Staffelli
Frasi di Rebecca Staffelli
[Sul film 12 anni schiavo]
Non volevo che i miei figli mi vedessero nei panni di un uomo crudele. Forse al maggiore potrei farlo vedere anche
subito
. Ma per quanto riguarda tutti gli altri preferisco aspettare che crescano un po' e capiscano le dinamiche del mondo. Si tratta infatti di una pellicola che tratta un tema alla base della nostra condizione umana.
Brad Pitt
Frasi di Brad Pitt
Cercheremo di continuare questo collegamento straordinario finché riusciremo a resistere. La città è quasi completamente deserta ormai. Sono rimasti pochissimi superstiti per le strade. Non esistono servizi di emergenza, continuano a scoppiare incendi ovunque. Questa incredibile epidemia, che porta omicidi di massa immotivati, si è diffusa in tutti i paesi del mondo civile. Ogni ora che passa altre persone vengono infettate e spinte a commettere atti insensati di estrema violenza. Dagli ultimi rapporti, piuttosto sommari, sembra che alcuni si stiano trasformando. Che i loro corpi si stiano gonfiando, e i loro lineamenti in qualche modo distorcendo. Nel nostro stato sembra che gli omicidi di massa si siano spostati verso l'interno. Tutte le radio delle maggiori città della costa orientale tacciono. Abbiamo perduto il contatto con Los Angeles e la costa occidentale ieri sera. Se per qualche ragione siete delle persone che come noi non sono ancora state infettate, cercate
subito
riparo, non fidatevi degli amici e della vostra famiglia. Ripeto, non fidatevi.
Uomo alla radio
Dal film:
Il seme della follia
Scheda film e trama
Frasi del film
Povera Mary Fisher, sta imparando che gli uomini che bruciano d'amore per un'amante si raffreddano
subito
quando l'amante comincia a fare la moglie.
[voce fuori campo]
Ruth Patchett
Dal film:
She-Devil - Lei, il diavolo
Scheda film e trama
Frasi del film
Víctor
: Com'è andata?
Clara
: Nemmeno ti ho sentito.
Víctor
: È che non ho molta esperienza.
Clara
: Già.
Víctor
: Perché non mi insegni?
Clara
: Non è una cosa che si insegna...
Víctor
: Come no? Tutto si insegna. Quando mi ci metto, imparo
subito
. Imparo subitissimo. Voglio diventare il miglior scopatore del mondo. Il migliore! Dimmi, quello che ti piace. Quello che pensi quando ti masturbi. Dimmi tutto, dimmi...che cosa sogni. Insegnami, ho tutto il tempo per imparare.
Clara
: Per esempio, Victor... mi hai trattato come il culo di una gallina.
Víctor
: Madonna, che figura di merda...
Dal film:
Carne tremula
Scheda film e trama
Frasi del film
Vorrei che tutti quanti avessero i miei genitori, come li ho avuti io perché mi hanno sempre permesso di scegliere; anche quando ero giovane decidevo io. Non mi hanno mai messo sotto pressione anche quando facevo altri sport.
Jannik Sinner
Frasi di Jannik Sinner
Il tumore era grande, difficile da operare. Lo staff di oncologia del Sant'Orsola- guidato dal Primario Prof. Andrea Ardizzoni, con la collaborazione dello pneumologo Piero Candoli e del chirurgo Piergiorgio Solli - ha avviato
subito
una massiccia cura di chemioterapia. Il tumore si è ridotto molto e ad agosto ha consentito l'operazione per asportarlo. Per fortuna non c'erano metastasi e dopo l'intervento abbiamo continuato con l'immunoterapia. Dopo due anni posso dire di essere tecnicamente guarito anche se, con questo tipo di malattia, questa parola ha un significato fragile.
Luca Carboni
Frasi di Luca Carboni
Debbo andar via, Marina. Sarebbe bello poter andar via insieme, fare dei viaggi. Pensa. Vedere dei posti lontani, partire quando se ne ha voglia, tornare quando viene in mente. Così è bella la vita. Solo così si può essere felici. Ci vogliono denari, tanti e
subito
. Perché questa vita la voglio vivere da giovane. A vent'anni e non quando sarò vecchio.
Claudio
Dal film:
I vinti
Scheda film e trama
Frasi del film
Don Prospero
: Secondo te abbiamo sparso del sangue? Mortacci tuoi... lo sai le perdite che ha
subito
l'esercito pontificio? Ufficiali: 1, truppa: 5. Neanche all'assedio di Roccacannuccia... e le vostre?
Gustavo
: Le nostre? Ufficiali: 3, truppa: 29.
Don Prospero
: Totale delle perdite?
Gustavo
: Totale delle perdite: 38 morti.
Don Prospero
: Ah, e questo me lo chiami "spargere sangue"? In Francia 38 soldati saltano con una sola cannonata. Quello sì che è un paese serio!
Dal film:
Arrivano i bersaglieri
Scheda film e trama
Frasi del film
Se una ragazza c'ha le doti per il successo, io lo sento
subito
. Come se c'avessi un contatore nella capoccia. È una questione di fiuto.
Paolo
Dal film:
Io la conoscevo bene
Scheda film e trama
Frasi del film
Nulla è mai scontato per l'uomo
né la sua forza, né la sua debolezza, né il suo cuore.
E quando apre le braccia sottovoce
la sua ombra forma una croce.
E quando vuole abbracciare la felicità, la distrugge.
la sua vita è uno strano e doloroso divorzio.
Non ci sono amori felici.
La sua vita somiglia a quei soldati senz'anima
che erano preparati a un altro destino.
A cosa può servire alzarsi al mattino,
a loro, che troviamo la sera disarmati, con l'animo supino?
Di' questo, vita mia e trattieni le lacrime.
Non ci sono amori felici.
Mio bell'amore, mio caro amore, mio strazio.
Ti porto dentro di me, come un uccello da curare.
E chi non lo sa, ci guarda passare
prendendo da me le parole da intrecciare.
E che ai tuoi grandi occhi si sono
subito
spente.
Non ci sono amori felici.
Il tempo di imparare a vivere ed è già troppo tardi.
I cuori piangono di notte con la stessa pulsione.
Quanti ripianti per pagare un'eccitazione,
quanta infelicità
per la più semplice canzone!
Quanti singhiozzi
per un accordo di chitarra!
Non ci sono amori felici.
[sottotitoli in italiano]
Mamy
Dal film:
8 donne e un mistero
Scheda film e trama
Frasi del film
Tullio Murri
: A pensarci bene, il mio unico desiderio sarebbe quello di poterti assimilare, e poi dividere tutto in due parti uguali: metà sofferenza per me e metà sarcasmo per te.
Linda Murri
: Mio marito soffocherebbe
subito
la mia metà. In questi giorni volevo far scavare a mie spese un pozzo artesiano per i contadini, ma lui ha detto che non vuole che si abituino a star bene. Hanno sangue di rana e sangue di rana deve rimanere.
Tullio Murri
: Così impedirà a questi poveretti di avere qualsiasi idea di ribellione. E certo, andranno più volentieri in chiesa.
Linda Murri
: Una donna che si ribella a un marito tiranno non è più civile di un'altra che ne rimane schiava? Ieri ha deciso di mettere in collegio i ragazzi: gesuiti per Ninetto e orsoline per Maria. E io li perderò, anche perché non sono certa che il tribunale me li affiderebbe. Non posso stare senza di loro! Ah, Tullio, vuole la mia morte! E l'avrà, lo so! Guarda, lui è l'odioso arbitro della mia vita.
Tullio Murri
: Non si può far vivere un pesce un uccello assieme. Uno dei due muore.
Dal film:
Fatti di gente perbene
Scheda film e trama
Frasi del film
Bestiale vanità, rabbia impotente, livore... ma che diamine! Ma basta dare uno sguardo alle pagine dei giornali per avere un'idea di ciò che si può dare a bere oggi ad un povero diavolo che ritiene di essere un uomo civile!
[leggendo da un giornale]
Bisogna isolarli come si isolano i lebbrosi, gli appestati, i pazzi pericolosi. Questo è quello che dicono di noi socialisti, e questo è quello che è scritto sul giornale ufficiale dei monarchici bolognesi! Il dissenso è vecchio e forse non sarà risolto mai; ad ogni modo è certo che, se anche Cristo tornasse qui tra noi a predicare in incognito, le guardie di pubblica sicurezza gli metterebbero
subito
le manette.
[nella sala del consiglio comunale di Bologna]
Tullio Murri
Dal film:
Fatti di gente perbene
Scheda film e trama
Frasi del film
Adelaide
: Me so fatta psicanalizza' da un professore, me so' pure ammazzata... co' scarsi risultati, lo so. Ho sofferto e smaniato. Ora il mio cuore è spezzato a metà... ma chi scelgo di voi, chi rinunciare di voi due... è più facile imputarsi un braccio o un arto. Vedi tu Nello me piaci perché sei moderno, personale, fresco, non romano e, come tale, hai un ideale nella vita, eh! Tu Oreste c'hai l'attrazione dell'omo fatto, sei generoso, morto riccio, forte. 'Nsomma me piaci. Ma tutte e due c'avete diversi rovesci d'a medaglia.
[rivolta a Oreste]
Tu sei geloso, materiale, arzi
subito
le mani come tu' moje d'altronde, vizio de famija... e sei pure un tantino poco igienico. Quella vorta a Frascati, te ricordi? Facesti pure un rumore.
Oreste
: Ir troppo vino.
Adelaide
: E be', magni e bevi troppo, eh! Sei un'omo d'età e più che n'innamorato quarche vorta me pari mi' zio!
Oreste
: E lui
[Nello]
chi te pare? Tu' nipote?
[fa per andarsene]
Adelaide
: Ma no, pure lui c'ha i suoi ammacchi, adesso glieli dicevo, vie' qui! Aspetta! Vie' qui!
Avvocato della difesa
[voce fuori campo]
: Fu adunque grazie a questo agonismo amoroso, perfidamente insufflato nell'animo dei due rivali da colei per descrivere la quale sarebbe da poco persino la penna di uno Zola, di un D'Annunzio, di un Nabokov, che i due pervennero a quella che chiameremo "la turpe notte dell'albergo Molise", alla quale chi se non l'Adelaide, absit iniuria verbis, dette il suo viatico, l'impronta, nonché il suggello? Non so... io chiedo...
Nello
[allontanandosi dalla scena e parlando verso la telecamera]
: Eh no, detta così la cosa può sembrare anche un po' sudicia. Era che lei nun sapeva scegliere. Se ne parlò e venne fuori che oggi giorno certi problemi si risolvono molto facilmente. Non bisogna mica essere per forza in due... guardate la Svezia, la Danimarca...
Avvocato della difesa
[voce fuori campo]
: Indubbiamente siamo molto meno evoluti del nostro disinvolto ed erudito testimone.
Giudice
[voce fuori campo]
: E lei Nardi... chi di voi tre fu il promotore di quell'"esperimento... misto"?
Oreste
[allontanandosi dalla scena e parlando verso la telecamera]
: Io nun ce volevo sta' a 'sti quadri svedesi... furono essi due...specialmente lui... questo grandissimo zozzo...
Giudice
: Faccia silenzio, Nardi!
Oreste
: Sì, sì, vabbe, vabbe!
Dal film:
Dramma della gelosia
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma come, mai innamorata in vita mia, poi improvvisamente m'innamoro di uno e poi
subito
di un altro? Ma perché due, due insieme? Ma se può campa' così?
Adelaide Ciafrocchi
Dal film:
Dramma della gelosia
Scheda film e trama
Frasi del film
Eh se non fosse che per arrestare uno ci vuole la polizia, lo denuncerei
subito
. Dagli amici mi guardi Iddio, che dai poliziotti mi guardo io.
il signor Thenardier
Dal film:
I miserabili (1948)
Scheda film e trama
Frasi del film
Onegesio
[mentre gli unni crocifiggono un prete]
: È meglio ammazzarlo
subito
, non così.
Attila
: Morirà anche troppo presto.
Onegesio
: Ma è un prete, un sacerdote.
Attila
: Ha violato le tombe dei nostri avi.
Onegesio
: Guardati dal dio dei cristiani, Attila.
Dal film:
Attila
Scheda film e trama
Frasi del film
Onegesio
: L'impero romano non è mai stato così debole.
Bleda
: Ma come è possibile muovere guerra ai romani? Abbiamo appena rinnovato i nostri trattati con loro.
Attila
: I trattati se li porta il vento!
Bleda
: Ma la parola di un re è sacra. E poi, chi ci assicura che vinceremo noi questa guerra?
Attila
: Abbi pazienza e ti spiegherà Onegesio.
Onegesio
: Noi non siamo mai stati così forti. Abbiamo soldati più valorosi ed armi migliori dei romani, e abbiamo potenti amicizie. Sono arrivati oggi i capi mongoli per allearsi con noi contro l'impero romano.
Attila
: Ora è il momento di colpire. Due mesi di tempo e vi porterò a Roma.
Bleda
: Questo può anche darsi, Attila. Ma ricordati come è finito Alarico.
Attila
: Alarico non era un unno!
Soldato unno
: Un solo soldato unno ne vale cento!
Bleda
: Si dice che l'abbia ucciso il dio dei cristiani.
Soldato unno
: Dicono che sia morto di una misteriosa malattia
subito
dopo aver preso Roma.
Attila
: Favole da donnicciole! State a sentire, tutti quanti. Questa è l'occasione per conquistare l'Italia e il mediterraneo. Dopo di che, conquisteremo il mondo.
Bleda
: Con il sangue di migliaia dei nostri uomini? No, fratello. Il nostro popolo ha già troppo sofferto. Fermiamoci su queste terre. La nostra gente vive tranquilla, i nostri vicini ci pagano forti tributi. Che vuoi pretendere di più?
Capo tribù unno
: Il trattato coi romani è vantaggioso.
Bleda
: Noi due abbiamo combattuto molto, Attila. Dedichiamo il resto della nostra vita al benessere del popolo.
Attila
: Nostro padre c'insegnò a combattere, non a poltrire.
Bleda
: Ma, i trattati...
Attila
: Ezio li ha firmati per prender tempo. Sta reclutando nuove legioni.
Bleda
: Ma i romani non tradiscono i patti!
Attila
: Tu sei un ingenuo, perché ti fidi! Non tutti sono così. Dobbiamo schiacciare i romani! Se non lo facciamo ora, ci ricacceranno sulle rive fangose del Danubio! E questo sarebbe il tuo benessere?!
Bleda
: Ma tu tradisci le mie parole! Io ho soltanto detto di non versare sangue inutilmente.
Capo tribù unno
: Io dico "vivi e lascia vivere".
Attila
: E io dico "uccidi se vuoi vivere"!
Dal film:
Attila
Scheda film e trama
Frasi del film
Valentiniano
: Ho paura, e io non sopporto la paura. Mi fa stare male.
Ezio
: Anch'io là ho avuto paura, paura per te, Valentiniano, per l'impero. E se ho accettato le condizioni degli unni, l'ho fatto per prendere tempo. Sì, possiamo ancora organizzare una difesa, armare delle legioni e stringere alleanze, ma presto! Se non si prendono
subito
tutti questi provvedimenti, il giorno in cui Attila invaderà l'Italia, nessun cavallo per quanto veloce potrà salvarti, nessuna foresta potrà nasconderti.
Dal film:
Attila
Scheda film e trama
Frasi del film
«Ti capita di sentirti solo pur essendo in mezzo ad altre persone?»
Non risposi
subito
. Era partito come un semplice gioco, ma quelle domande stavano diventando insidiose. Continuai a guardare per terra, in mezzo alle gambe. Studiai le trame del viale asfaltato sotto alle mie mani intrecciate. E quando il mio silenzio si protrasse oltre un'attesa ragionevole, spostai nervosamente un rametto con la punta della scarpa.
«Mmh» riuscii solo a dire.
Elena alzò lo sguardo dal cellulare. Non mi voltai, però sentivo i suoi occhi addosso. Il cuore accelerò un po' il battito. Essere osservato dalla persona che ti piace è un incubo, e al tempo stesso un sogno che diventa realtà e che vorresti anche diventasse abitudine.
«Alessio, non per metterti fretta, ma non puoi prenderti dieci minuti per ogni risposta» disse.
Mi voltai. Sorrideva, il cellulare tra le mani. Si era tolta le scarpe ed era a piedi nudi, seduta sulla panchina verde con le gambe incrociate e la schiena dritta, in una posa piena di grazia che aveva acquisito in ore e ore di yoga. Ne parlava spesso, di quella sua passione. Una volta aveva persino detto che lo yoga le aveva salvato la vita, ma eravamo insieme ad altre persone e così non avevo osato chiederle cosa intendesse nello specifico.
«Qual è la domanda, di preciso?» chiesi sfregandomi nervosamente i palmi delle mani.
Elena tornò a guardare lo schermo del cellulare.
«Ti capita di sentirti solo pur essendo in mezzo ad altre persone: spesso, a volte o mai.»
Gianluca Gotto
Cit. da
La pura vida
‐ Incipit
Frasi di Gianluca Gotto
Ora la mia disposizione è questa: benché io ammiri molto il Cristianesimo, nondimeno non riesco a formare nel mio animo la persuasione del Cristianesimo ortodosso. Devo dirvi con tutta umiltà che l'induismo, come lo conosco, soddisfa interamente l'anima mia, riempie tutto il mio essere, ed io trovo nella Bhagavad Gita e nelle Upanishadi una consolazione che non riesco a sentire nemmeno nel Sermone del Monte. Non perché io non apprezzi l'ideale e gli insegnamenti di quel Sermone, ma perché, quando io mi sento nel dubbio e nella delusione e non vedo nessun raggio di luce all'orizzonte, io mi volgo alla Bhagavad Gita, e vi trovo un versetto che mi conforta, e
subito
comincio a sorridere in mezzo all'opprimente tristezza. La mia vita è stata piena di tragedie esteriori, e se esse non hanno lasciato nessun effetto visibile ed indelebile in me, lo devo agli insegnamenti della Bhagavad Gita.
Mahatma Gandhi
Frasi di Mahatma Gandhi
Quando parlo con un uomo, non ho bisogno di guardarlo per seguire esattamente quello che dice; sento
subito
se egli mi dà a bere qualche cosa o me ne nasconde qualche altra; la voce, credetemi, è un apparecchio pericoloso. Mi capite bene? Intendo non il suono materiale della voce, che può essere alto o basso, limpido o roco; non intendo la materialità della voce, la essenza del tono, no; io mi occupo del mistero che sta dietro di esso, del mondo dal quale esce.
Knut Hamsun
Cit. da
Misteri
Frasi di Knut Hamsun
Mio padre mi ha messo in mano una racchetta quasi per gioco, per scherzo, e si è vista da
subito
la facilità nel colpire la pallina.
Lorenzo Musetti
Cit. da
rivistaundici.com, intervista, 7 luglio 2023
Frasi di Lorenzo Musetti
Guardi la copertina di Bleach e pensi
subito
che
[i Nirvana]
sono dei rozzi taglialegna ubriaconi. A vederli sembrano cattivi, quasi come un gruppo metal, ma con uno strano modo di essere che emerge solo in seguito.
Dave Grohl
Frasi di Dave Grohl
Ti svegli al buio nella più assoluta incoscienza. Dove sono, che cosa è successo? Per un istante la memoria è cancellata. Non capisci più se sei un bambino o un adulto, un uomo o una donna, colpevole o innocente. Le tenebre sono quelle della notte o di una prigione?
Capisci solo una cosa, e tanto più intensamente dal momento che è il tuo unico bagaglio: sei vivo. Più di così non lo sei mai stato: sei vivo e basta. In che consiste la vita all'interno di questa frazione di secondo in cui hai il raro privilegio di non avere identità?
In questo: hai paura.
Non c'è libertà più grande di questa breve amnesia del risveglio. Sei un neonato che conosce il linguaggio. Puoi assegnare un vocabolo alla scoperta senza nome della nostra nascita: sei scaraventato nel terrore della vita.
Durante questo intervallo di pura angoscia, non ti ricordi nemmeno che al risveglio è possibile che si verifichino simili fenomeni. Ti alzi, cerchi la porta, ti senti smarrito come in albergo.
E poi i ricordi reintegrano il corpo in un baleno restituendogli quanto gli fa da anima. Ti senti rassicurato e deluso: dunque sei questo, dunque sei solo questo.
Subito
ritrovi la geografia della tua prigione. La mia stanza sfocia nel lavabo, dove mi inondo d'acqua gelata. Cosa cerchi di sfregarti via dal volto, con tutta quell'energia e quel freddo?
Poi riparte il tran tran. A ciascuno il suo: caffè-sigaretta, tè-toast o cane-guinzaglio, il percorso di tutti è organizzato in modo che si abbia meno paura possibile.
In realtà, passiamo il nostro tempo a lottare contro il terrore della vita. Per sfuggirgli, inventiamo definizioni: mi chiamo tizio, sgobbo per conto di caio, il mio lavoro consiste nel fare questo e quello.
Sotterranea, l'angoscia avanza con il suo lavoro di trincea. La sua voce non si può completamente imbavagliare. Credi di chiamarti tizio, che il tuo lavoro consista nel fare questo e quello ma al risveglio niente di tutto ciò esisteva. E può darsi che davvero non esista.
Amélie Nothomb
Cit. da
Diario di Rondine
‐ Incipit
Frasi di Amélie Nothomb
– Ammiro il fatto che lei mangi tanto e resti così magra.
– Si chiama giovinezza, ricorda?
– Sì. Ci si sente indistruttibili e all'improvviso, basta un niente, e si capisce
subito
che è finita.
Amélie Nothomb
Cit. da
Barbablù
Frasi di Amélie Nothomb
Ho iniziato a giocare a tennis a Bagni di Lucca, quando ero molto piccola. Non essendo una grande località non avevo una vasta scelta degli sport da praticare, anche se sono presenti in zona un ottimo circolo del tennis e le piscine. Io alla fine ho optato per frequentare il primo, infatti il nuoto non mi ha mai attirato, mentre spinta da mio padre e da mio zio, ma in special modo da quest'ultimo che ha sempre giocato e che è stato il primo a farmi iscrivere, ho provato a giocare a tennis e mi sono divertita fin da
subito
. Si potrebbe dire che è nata un po' per caso, ma sono stata fortunata.
Jasmine Paolini
Cit. da
19 luglio 2020, intervista
Frasi di Jasmine Paolini
Molto spesso non basta una persona sola per avere un rapporto perfetto. È forse per questo che i rapporti a due, quelli esclusivi che sogniamo tutti, oggi sono sempre più rari. Purtroppo non conoscono nessuno, me compresa, che non abbia
subito
tradimenti o che non abbia tradito. Nella mia mente resta solo il rapporto tra i miei genitori, insieme da 60 anni. Io, però, non li ho mai visti litigare. Il loro è sempre stato un rapporto rispettoso, ma d'altri tempi. Una volta quando si rompevano le cose, si tentava di aggiustarle. Oggi si buttano. Ma attenzione: restare insieme a ogni costo è sbagliato. Quando due persone non hanno più niente da dirsi, devono avere la possibilità di lasciarsi.
Paola Barale
Cit. da
Corriere della Sera, 20 maggio 2024
Frasi di Paola Barale
È stato un incidente sul lavoro. Ero in studio di registrazione e ho subìto uno choc acustico. Avevo cambiato cuffie e il fonico non ha fatto bene i calcoli: ho perso i sensi, sono cascato a terra. A quello si sono sommati i miei di errori: non ho fatto
subito
i controlli e ho trascurato il problema. Il danno è irreversibile, ho recuperato un po' ma da questi chock non si guarisce. Posso accerchiare il problema con la tecnologia. Un sistema acustico ben calibrato mi permette di affrontare di nuovo il palco: devo creare l'inferno sonoro fuori, ma in cuffia è come se avessi Casadei.
Piero Pelù
Cit. da
Corriere della sera, intervista, 25 aprile 2024
Frasi di Piero Pelù
Ho iniziato quando avevo 6 anni perché ho avuto la fortuna che mia mamma guardando le Olimpiadi si era appassionata alla scherma. Della mia famiglia nessuno aveva mai praticato questo sport, quindi è stata una fortuna ma anche qualcosa di casuale, in realtà quando mia madre me l'ha proposto io non sapevo neanche cosa fosse la scherma quindi non c'è né Zorro né nessun altro eroe che mi ha portato a questo sport. E poi è stato
subito
amore a prima vista e la sfida mi ha
subito
entusiasmato.
Arianna Errigo
Cit. da
24 luglio 2021
Frasi di Arianna Errigo
Mi ero invaghito
subito
, fin da quando ero una matricola, di quel docente di estetica
[Stefano Zecchi]
che, nel grigiore universale, teneva corsi impavidi e sognanti sui massimi sistemi.
[...]
Il professore era stato una promessa della filosofia occidentale, il più giovane cattedratico della sua generazione.
[...]
Il professore finalmente arrivò.
[...]
Il suo assistente, indietro di un passo, seguiva la scena di sottecchi. Era ancora giovane ma già curvo, pavido, viscido, intrigante, ligio al dovere e a un'orgogliosa, perentoria mediocrità. Nel giro di pochi anni sarebbe diventato preside della facoltà.
[...]
Finalmente capii, fui costretto a capire. Il mio idolo non aveva letto una sola riga delle diciannovemiladuecento che avevo scritto. No, nessuna bellezza ci avrebbe salvato.
Antonio Scurati
Cit. da
Il padre infedele
Frasi di Antonio Scurati
Se gli ucraini avessero
subito
passivamente l'invasione russa sarebbero divenuti un popolo asservito, sfruttato, oppresso. Se cessassero di difendersi ora, la loro sarebbe una resa incondizionata, non una pace negoziata, e ripiomberebbero nel destino di servaggio contro il quale si sono ribellati. La loro tenace, coraggiosa resistenza, inoltre, non è affatto priva di orizzonte strategico. L'obiettivo è quello, ora e in futuro, di rendere troppo salato il prezzo della violenza dominatrice praticata sistematicamente dal dispotico regime russo e, possibilmente, di giungere alla deposizione del suo leader.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 11 marzo 2022
Frasi di Antonio Scurati
Lavoravo come maestro collaboratore, era la mia prima esperienza in Germania con una Madama Butterfly. A un certo punto il direttore d'orchestra – io ancora non avevo preso una lezione, niente, non sapevo nemmeno che cosa fosse ma sapevo solo che avrei voluto fare quello nella vita – A un certo punto mi disse: ok so che vuoi fare il direttore d'orchestra e domani la prova con l'orchestra la fai tu. Mi ha dato questa grande opportunità di provarmi da
subito
e di capire che c'era qualche talento che poteva essere sviluppato.
Beatrice Venezi
Frasi di Beatrice Venezi
Stephanie
: Dovrai dirlo alla madre di Josh prima o poi.
Paxton
: Mai.
Stephanie
: Crede ancora che suo figlio sia in Europa.
Paxton
: Ma che cosa vuoi che le racconti? Andrebbe
subito
alla polizia.
Stephanie
: Certo, sì. Qualcuno dovrebbe farlo.
Paxton
: No, sarebbe un errore. Tu non lo sai, quelle bestie sono collegate tra loro. Ora mi stanno cercando e se smuovo le acque, mi trovano in un attimo.
Dal film:
Hostel: Part II
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi scusi, credo di essermi ammalata un'altra volta.
[Rivolta al dottore dell'accettazione
subito
dopo essere stata dimessa da Helmer]
Sigrid Drusse
Dal film:
The Kingdom - Il regno
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul look dei Måneskin]
La prima cosa che le persone vedono di te è come appari, e su quella roba lì si fanno
subito
un'opinione. Come ti vesti è anche un modo per esprimerti. Quando ci esibivamo dal vivo, all'inizio, era un modo per farci notare, al di là della musica. Lo facciamo da allora.
Victoria De Angelis
Cit. da
22 febbraio 2019
Frasi di Victoria De Angelis
Con la scomparsa di mio padre finì bruscamente la stagione dell'infanzia. E come se non bastasse cominciarono pure, da
subito
, gli anni di galera. Li chiamo così per due ragioni. La prima è che pur trattandosi di orfanotrofi, o istituti di assistenza che dir si voglia, erano in pratica delle prigioni per bambini indigenti, cui le famiglie o quel che ne restava non erano in grado di provvedere. La seconda è che scappai tante di quelle volte che ne ho perso il conto, pur sapendo bene dopo la prima volta che mi avrebbero ripreso.
Gigi Riva
Cit. da
Mi chiamavano Rombo di Tuono
Frasi di Gigi Riva
Gianna
: Ti prego, ti prego, qualsiasi cosa, ma non mi lasciare. Chiedimi qualsiasi cosa e la farò. Io ti adoro, ti amo, ma non mi lasciare. Farò tutto quello che vuoi tu: sarò la tua serva, sarò la tua schiava, ma non mi lasciare. Non posso vivere senza di te. Tu mi hai insegnato tutto: che cos'è l'amore, che cos'è il sesso. Rispondimi. Perché non dici niente? Non andartene. Vuoi fare l'amore con me? Adesso?
Subito
? Rispondimi!
Dante
: E lui che t'ha detto?
Gianna
: Eh?
Dante
: Lui, quando gli hai detto così, che t'ha detto?
Gianna
: M'ha detto: "Basta, è finita, me ne vado!" E m'ha sbattuto la porta in faccia.
Dante
: No! Veramente? Ma allora te e Rocco non state più insieme?
Gianna
: Non me lo nominare. Rocco è un nome che non voglio più sentire. Meriterebbe che facessi quello che non ho mai fatto: la sgualdrina.
Dante
: Brava, così impara.
Gianna
: Mi verrebbe voglia di andare con tutti, guarda.
Dante
: Con tutti...
Gianna
: Tanto siamo stupide, noi donne...
Dante
: Con... con... vai con chiunque ti capita? È che...
Gianna
: Pensavo che venire a questa festa m'avrebbe fatto stare bene. E invece... Scusa se t'ho coinvolto, eh!
Dante
: Ma Gianna, ma te stai male, forse... forse è meglio se... se andiamo a casa tua, eh? Andiamo a casa tua. Ti accompagno io... andiamo io e te.
Gianna
: No, no, grazie. Preferisco andare da sola.
Dal film:
Johnny Stecchino
Scheda film e trama
Frasi del film
In Asia non è mai stato comune stringere la mano. Personalmente è un gesto che non mi è mai piaciuto. È spesso violento, invasivo e provocatorio. Alcuni ti stritolano la mano per provare a sovrastarti, per farti vedere quanto valgono e mettere
subito
in chiaro chi è più forte. È un modo di fare tipicamente occidentale: ogni situazione è una guerra, una lotta, un confronto. Quando invece non c'è nessuna guerra da combattere. La vita è armoniosa, siamo noi che ci inventiamo problemi che non esistono. Preferisco questo gesto orientale, perché è pacifico. Unendo i palmi delle mani, stiamo augurando del bene all'altra persona, ma stiamo anche mostrando di non avere cattive intenzioni: se hai le mani giunte e in bella vista, non puoi attaccare chi hai davanti. Puoi solo fare del bene.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Katherine
: Mamma!
[Mentre ansima, dopo aver ripreso coscienza]
Miranda
: Cosa c'è amore?
Katherine
: Non riesco a vederti
[Girando la testa per cercarla]
Miranda
: Sono proprio qui.
Katherine
: Non voglio andare all'inferno!
[Con voce straziante, e
subito
dopo si pietrifica]
Angela Fielding
: Io vi ho fatto uno scherzo. Ah ah ah!
[Con voce demoniaca]
Dal film:
L'esorcista - Il credente
Scheda film e trama
Frasi del film
Ero un ragazzo quando mi avvicinai all'ambito dello spettacolo e ricordo che ero felice, eccitato, di tale occasione. Conservo un ricordo bellissimo di Raffaella Carrà! Era spontanea, genuina, proprio come si aveva modo di vederla in televisione. Per l'occasione sfoderai il mio stile hip hop, cosa che a lei piacque, e, sin da
subito
, cominciò a chiamarmi Massi.
Massimiliano Varrese
Cit. da
livemedia24.com, intervista, 10 maggio 2023
Frasi di Massimiliano Varrese
Se qualche impresa ti riesce difficile da compiere, non pensare
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che essa sia impossibile per l'uomo; piuttosto, quanto è possibile e naturale per l'uomo, giudicalo ottenibile anche da te. (VI, 19)
Marco Aurelio
Cit. da
A sé stesso
Frasi di Marco Aurelio
All'alba, quando sei restio a svegliarti, abbi
subito
presente questo pensiero: «Mi desto per compiere il mio dovere di uomo; dovrei dunque lamentarmi ancora di andare a compiere ciò per cui sono nato e sono stato messo nel cosmo? o forse sono stato fatto per starmene a godere il calduccio del letto?» (V, 1; 1984)
Marco Aurelio
Cit. da
A sé stesso
Frasi di Marco Aurelio
[Su Helmut Newton]
Ci siamo capiti
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: eravamo entrambi tedeschi, organizzati, calmi e controllati. Lui sapeva sempre quel che faceva, e questo ti dava sicurezza. Il suo lavoro causa tante polemiche perché ha ribaltato i canoni della rappresentazione femminile, esaminando ogni aspetto della sessualità con grande intelligenza. Le sue donne sono forti nel corpo e nello spirito.
Claudia Schiffer
Cit. da
15 settembre 2021
Frasi di Claudia Schiffer
[Sul personaggio di Desiré, nel film Felicità]
Ha
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abusi, è in una relazione infelice. Per lei il sesso è l'unico modo per fare pace perché nessuno l'ha mai rispettata. I genitori e il compagno le fanno credere di essere una buona a nulla, lei non sa difendersi. Bisogna imparare a riconoscere i rapporti tossici e a uscirne, anche se è difficilissimo. Sin da quando siamo piccoli dobbiamo intercettare quello che ci fa male e imparare a liberarcene».
Micaela Ramazzotti
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 22 settembre 2023
Frasi di Micaela Ramazzotti
I comportamenti via via conformi allo stato più avanzato dello sviluppo tecnico, non si limitano ai settori in cui sono effettivamente richiesti. Così il pensiero non si sottomette al controllo sociale solo dove questo gli è professionalmente imposto, ma adegua al controllo tutta la sua conformazione. Proprio perché il pensiero degenera nella soluzione di compiti assegnati, anche ciò che non è assegnato è trattato secondo lo schema del compito.
[...]
Anche dove non c'è nulla da macinare, il pensiero diventa un allenamento all'esecuzione di ogni sorta di esercizi. Considera i suoi oggetti come semplici ostacoli, come un test permanente del proprio essere-in-forma. Considerazioni che vorrebbero rendere conto di sé attraverso il rapporto alla cosa e quindi di fronte a se stesse, sono
subito
sospettate di vanità, di autocompiacimento visionario e asociale.
[....]
Il pensiero che ha disappreso a pensare se stesso, è diventato – nello stesso tempo – l'assoluta istanza di controllo di se stesso. Pensare non significa ormai altro che sorvegliare – in ogni istante – la propria capacità di pensare.
Theodor W. Adorno
Cit. da
Minima moralia. Meditazioni della vita offesa
Frasi di Theodor W. Adorno
Non c'è niente di male nel commettere qualche errore; specialmente se ti scoprono
subito
.
John Maynard Keynes
Frasi di John Maynard Keynes
Franco Restivo
: Quand'ero ragazzo avevo una sola grande passione: la bicicletta. Riuscivo benissimo a conciliare l'attività politica con qualche discreto piazzamento in competizioni locali di tutto rispetto, ma all'improvviso dovetti smettere. Nel 1947 lasciai per sempre la bici perché, tutti i giorni che Dio mandava in terra, io e altri 551 fessi dovevamo scrivere una serie di frasette numerate che avrebbero costituito le fondamenta di questa Repubblica che stava per nascere. Bisogna pensare a tutto, sai? Calcolare tutte le variabili. Basta sbagliarne una che crolla tutto; e la libertà, per la quale noi abbiamo tanto combattuto, svanisce. A rileggerle oggi, quelle frasette, io credo che abbiamo calcolato bene. E tu, che non sei altro che un insiginificante pezzo di merda, vorresti essere l'eccezione a quel calcolo perfetto?
Giorgio
: Voi parlate tanto di libertà, ma la vostra è una libertà condizionata. Quella assoluta vi spaventa. Non è tanto per quello che ho fatto, ma per quello che potrei fare, che lei mi odia. Io sono fuori dalle acque territoriali, è una questione che non vi riguarda.
Franco Restivo
: Tu fai tanto il gradasso, ma poi scrivi a loro, vai al Consiglio d'Europa... be', sei anarchico fino a un certo punto allora, se hai tutto questo bisogno che qualcuno ti riconosca. Tu hai costruito una piattaforma di 400 metri quadri con quattro disperati e credi che sia uno stato, ma tu non hai la più pallida idea di cosa significhi garantire la libertà a quaranta milioni di persone.
Giorgio
: Io non accetto lezioni da uno che ha fatto sospendere un uomo con 30 anni di carriera alle spalle solo per intimidrimi!
Franco Restivo
: Fatti un favore: vattene da là. Risparmiati questa umiliazione. Sei rimasto solo, non hai speranze.
Giorgio
: Il Consiglio d'Europa ha appena deciso di prendere in incarico la pratica, e da domani mattina iniziano le consultazioni. Per cui fai il pieno di avvocati stronzo, perché questa storia è appena cominciata, e tu non mi puoi fermare.
Franco Restivo
: E va bene, testa di minchia! Tu hai fondato uno stato? Be', pure io. Ma lo sai qual è la differenza tra i nostri due stati? E' che io c'ho un arsenale bellico che te l'atomizza quell'isola di merda! Corri
subito
a Rimini, perché sennò rischi di perderti i fuochi d'artificio più belli di sempre!
Dal film:
L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose
Scheda film e trama
Frasi del film
Franco Restivo
: Io ho
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mandato due dei migliori agenti dei nostri servizi.
Giovanni Leone
: Ah, è dov'è il loro rapporto?
Franco Restivo
: Ehm, non abbiamo più loro notizie da oltre 40 ore. Altre otto e, per legge, dobbiamo avvisare le famiglie a mezzo telegramma.
Dal film:
L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose
Scheda film e trama
Frasi del film
Se oggi una nazione povera, ma dotata di grande energia vitale, richiede il suo diritto elementare di esistenza, ecco insorgere
subito
in tutti i paesi democratici l'ipocrito grido di "minaccia di guerra".
Joseph Goebbels
Cit. da
La Stampa, 7 aprile 1939
Frasi di Joseph Goebbels
Lenina Huxley
[Spartan si è ripreso dopo lo scongelamento]
: Detective? ...Detective? Sono il tenente Lenina Huxley, l'anno è il 2032. Ora, il motivo per cui lei è stato rilasciato...
John Spartan
: Da quanto ero ibernato?
Lenina Huxley
: Trentasei anni.
John Spartan
: E mia moglie? Che fine ha fatto mia moglie?
Lenina Huxley
: La sua luce si spense nel Grande Sussulto del 2010. E... È morta. In un terremoto, il mega terremoto.
John Spartan
: Avevo una figlia... Che problemi mi ritroverò con lei?
George Earle
: John Spartan, sono il capo della polizia George Earle, non ti abbiamo disibernato per una rimpatriata! Considerala una fortuna che il tenente abbia fatto una ricerca su tua moglie, qui si tratta di te e del crio-detenuto Simon Phoenix.
John Spartan
: Cosa?!
Lenina Huxley
: Questa mattina Simon Phoenix è evaso da questo crio-penitenziario, ci sono già stati undici mortomicidi! Vede, la nostra è divenuta una società pacifica e comprensiva e noi siamo francamente poco preparati per affrontare questa situazione.
Alfredo Garcia
: A San Angeles non capitava un caso di morte provocata da ben sedici anni...
John Spartan
: Dove?
Lenina Huxley
: I complessi di Santa Barbara, Los Angeles e San Diego si sono fusi nel 2011, lei si trova nel centro della ex-Los Angeles.
John Spartan
: Fantastico... Trovami una Marlboro.
Alfredo Garcia
: Sì, certo,
subito
!
[si ferma]
...Cos'è una "Marlboro"?
John Spartan
: Una sigaretta, una sigaretta qualsiasi...
Lenina Huxley
: Ehm, fumare non è salutare! E qualsiasi cosa non sia salutare è cattiva, e quindi illegale. Alcol, caffeina, sport violenti, carne, e...
John Spartan
: Mi prendi per il culo?
Macchina anti-parolaccia
[trilla e rilascia una multa]
: John Spartan, lei viene multato di un titolo per violazione della legge sulla moralità verbale.
John Spartan
: Ma che cazzo dici?
Macchina anti-parolaccia
[trilla e rilascia un'altra multa]
: John Spartan, lei viene multato di un titolo per violazione della legge...
Lenina Huxley
[riprende]
: Turpiloquio, cioccolato, benzina, giocattoli non educativi e tutti i cibi piccanti. Anche l'aborto è illegale, ma anche la gravidanza se non si ha la licenza.
George Earle
: Cavernicolo! Adesso basta fare il Bello Addormentato e muoviti! Il nostro signor Phoenix è risorto dalle sue ceneri!
John Spartan
: Ah. Ho inseguito quel farabutto per due anni e quando l'ho preso come ringraziamento m'avete trasformato in un cubetto di ghiaccio. Grazie, ma non se ne fa niente.
George Earle
: Le condizioni del tuo rilascio sono la riassunzione nel dipartimento di polizia e l'assegnazione dell'incarico di catturare Simon Phoenix! Sennò... Torni nel tuo "cubetto di ghiaccio"!
Lenina Huxley
: Non capita a tutti un'occasione così, John Spartan!
Dal film:
Demolition Man
Scheda film e trama
Frasi del film
Le monarchie sono come i sogni. O si ricordano
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o non si ricordano più.
Umberto II di Savoia
Frasi di Umberto II di Savoia
Amico lettore, amica lettrice,
è mio preciso dovere morale e culturale premettere che io un libro non l'ho mai scritto e, se è per questo, non l'ho neanche mai letto, se si eccettuano due meravigliosi volumi che campeggiano sulla mia libreria, dai titoli misteriosi quanto affascinanti: NAPOLI A-L e NAPOLI M-Z, due rigorosi monumenti letterari (specialmente il primo) da cui amo estrapolare frasi a effetto o citazioni dotte (la mia preferita è Coalvito ing. Francesco, 6194562, prenderà il 7512654).
Ma, a parte questo, mi rendo conto di non avere una completa preparazione letteraria e potete dunque immaginare la mia sorpresa quando due simpatici nani di Milano, Baldini e Castoldi, si presentarono a casa mia per propormi di scrivere un libro.
Quei due allegri bagonghi dell'editoria, con quel modo di fare scanzonato e gioviale, quel rassicurante tono paterno, quel ricco assegno in bianco intestato a Felice Caccamo, mi hanno presto convinto.
Ormai avevo scelto quale sarebbe stata la mia nuova vita e la sera stessa decisi di cominciare; presi in mano una penna e iniziai a scrivere. Mi accorsi quasi
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che il mestiere dello scrittore è molto più duro di quanto si possa pensare; infatti le vocali mi venivano abbastanza bene, ma le consonanti erano davvero uno scoglio insormontabile; la f ricordava vagamente Pesaola visto di profilo, mentre la r era tale e quale a Bruscolotti in costume da bagno. Dopo sei ore di atroci sofferenze ero riuscito a scrivere soltanto la parola aiuola e la mano destra era ormai in preda a crampi lancinanti. Ero davvero distrutto e stavo per abbandonare quando, come spesso capita a noi scrittori, una idea geniale mi venne in aiuto: forse ero mancino.
Come per magia cominciai a scrivere fiumi di termini difficilissimi (non dimenticherò mai il momento in cui dalla mia penna uscì la parola elettrauto) e terminai il libro in poche ore.
Ed è proprio per questo che, in tutta coscienza, ai lettori di quest'opera mi sento di promettere un beato nulla.
Teo Teocoli
Cit. da
Frittura globale totale ‐ Incipit
Frasi di Teo Teocoli
[Su Roberto Mancini]
Il bel calcio ce l'ha nel DNA, non a caso è partito
subito
con grandi squadre. Lui e Montella sono i due veri allenatori italiani che potrebbero arrivare al livello di Ancelotti.
Teo Teocoli
Cit. da
La Gazzetta dello Sport, intervista, 25 febbraio 2015
Frasi di Teo Teocoli
Non avrei mai ipotizzato di potermi innamorare di lui...
[Gigi Buffon]
ero un po' prevenuta, pensavo stupidamente ai ruoli: il calciatore, la giornalista che si occupa di sport. Poi, a un evento benefico, ho iniziato a parlargli in modo approfondito e tutto è diventato molto veloce. Le cose succedevano in modo naturale, eravamo nello stesso momento emotivo, con un gran bisogno di ascolto reciproco delle crisi vissute, delle solitudini trascorse. Dopo un mese era come se ci conoscessimo da anni e i progetti sono venuti naturalmente. C'è stata
subito
la voglia di fondere i nostri due mondi, di unire i pezzi.
Ilaria D'Amico
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 30 agosto 2023
Frasi di Ilaria D'Amico
-
"Ho letto moltissimi libri, ma ho dimenticato la maggior parte di essi. Ma allora qual è lo scopo della lettura?"
Fu questa la domanda che un allievo fece al suo Maestro.
Il Maestro non rispose
subito
.
Dopo qualche giorno, però, mentre lui e il giovane allievo se ne stavano seduti vicino ad un fiume, egli disse di avere sete e chiese al ragazzo di prendergli dell'acqua usando un vecchio setaccio tutto sporco che si trovava lì in terra.
L'allievo trasalì, poiché sapeva che era una richiesta senza alcuna logica.
Tuttavia, non poteva contraddire il proprio Maestro e, preso il setaccio, iniziò a compiere questo assurdo compito.
Ogni volta che immergeva il setaccio nel fiume per tirarne su dell'acqua da portare al suo Maestro, non riusciva a fare nemmeno un passo verso di lui che già nel setaccio non ne rimaneva neanche una goccia.
Provò e riprovò decine di volte ma, per quanto cercasse di correre più veloce dalla riva fino al proprio Maestro, l'acqua continuava a passare in mezzo a tutti i fori del setaccio e si perdeva lungo il tragitto.
Stremato, il giovane si sedette accanto al Maestro e disse:
–
"Non riesco a prendere l'acqua con quel setaccio. Perdonatemi Maestro, ho fallito nel mio compito".
–
"No
– rispose il vecchio sorridendo –
tu non hai fallito. Guarda il setaccio, adesso è come nuovo. L'acqua, filtrando dai suoi buchi lo ha ripulito"
"Quando leggi dei libri
– continuò il vecchio Maestro –
tu sei come il setaccio ed essi sono come l'acqua del fiume"
"Non importa se non riesci a trattenere nella tua memoria tutta l'acqua che essi fanno scorrere in te, poiché i libri comunque, con le loro idee, le emozioni, i sentimenti, la conoscenza, la verità che vi troverai tra le pagine, puliranno la tua mente e il tuo spirito, e ti renderanno una persona migliore e rinnovata. Questo è lo scopo della lettura".
Da:
I libri e il setaccio
Adesso parlo io. Abbiamo
subito
manomissioni da parte della giuria, intercettazioni, un imputato che è stato letteralmente imbavagliato e un giudice dallo scranno emette delibere che sarebbero considerate sbagliate in Honduras. Quindi sono un po' meno interessato alla legge di quando fossi all'inizio del processo.
William Kunstler
Dal film:
Il processo ai Chicago 7
Scheda film e trama
Frasi del film
Serafino
[Feruzzi]
amava parlare, sollecitare i suoi interlocutori. E poi amava andare forte in macchina. Io da ragazzo avevo una guida piuttosto veloce, possedevo una 1100 TV, che per l'epoca aveva un suo valore tecnologico. Serafino aveva un'Alfa 2000, che non guidava mai personalmente perché si distraeva, pur essendo stato comandante degli autieri durante la guerra. E così abbiamo cominciato a frequentarci viaggiando. E viaggiando si parlava. L'ho accompagnato i primi tempi a Roma, e mi ricordo quella volta che andammo a Fano con due macchine e seminammo la seconda e a Serafino dispiacque un po', ma si vedeva bene che in fondo era contento. Anche all'estero si andava in macchina e spesso le trasferte erano lunghissime ed estenuanti. Serafino guardava molto fuori dai finestrini, era un attento osservatore. Era piacevole stare accanto a questo tipo di uomo che ti faceva vedere a che punto di maturazione era il mais, a che punto di ricostruzione era Amburgo, come stavano migliorando le strade provinciali e come si cominciavano a realizzare le prime autostrade. C'era sempre qualcosa da vedere: un nuovo silos, una cementeria vicino Losanna, un oleificio ad Anversa, oppure quanto era diverso il porto di Rotterdam rispetto a quelli di Genova e di Ravenna. Se stavi zitto, Serafino ti chiedeva
subito
a cosa stessi pensando: come dire che non ti potevi permettere di non pensare.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
Cominciai a frequentare casa Ferruzzi anche prima del fidanzamento ufficiale. La madre di Idina, Elisa Fusconi, aveva un debole per me e io avevo libero accesso nelle ore in cui Serafino era fuori per lavoro. La cosa è andata avanti così, in forma amichevole, fino ai miei diciotto anni. Poi mio padre fece il passo ufficiale e andò a parlare con Serafino. Erano gli anni della riforma agraria. Ci portarono via una parte della proprietà, sia a noi che ai Ferruzzi. Fu allora che cominciai a imparare quanto è difficile considerare tuo quello che ti può essere espropriato. All'inizio, quando partì, la riforma era limitata ai grandi latifondi, e non eravamo ideologicamente contrari. La consideravamo una maniera giusta di ripartire il territorio secondo criteri più moderni ed efficienti. Ma poi il progetto fu stravolto dalla demagogia e si arrivò a colpire tutto l'assetto del territorio, anche quello razionale, che si era già assestato. Quando si arrivò a noi, si cominciò a colpire la parte che aveva più meritato nella conduzione del reddito agricolo del Paese. Mi riferisco a tutta l'area della bonifica del delta del Po, dove si erano instaurate le grandi aziende e imprenditori importanti avevano fatto il loro mestiere. Abbiamo vissuto con grande rabbia quel periodo, sia io che Idina, e personalmente non ho mai dimenticato il torto
subito
. Anche perché gli effetti nefasti di quella politica li abbiamo sempre avuti sotto gli occhi. Gli assegnatari condussero le cose in maniera poverissima, e così non solo avemmo il dispiacere di vedere le nostre proprietà in mano ad altri, ma anche la tristezza di vedere quei terreni infestati dalle male erbe, che poi il vento sospingeva insidiando la terra che ci era rimasta. Per mio padre fu un'autentica pugnalata che non riuscì mai ad assorbire.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
Fin da ragazzino sono stato un lettore accanito. Ho cominciato, come tutti, con Le avventure di Pinocchio, poi mi regalarono Il richiamo della foresta e scoprii un mondo di avventura e di fantasia che trovai
subito
molto vicino al mio gusto. Ma in generale leggevo di tutto: sono perfino riuscito a leggere la Pia dei Tolomei, che avevo trovato tra i libri di mia madre. Anche i miei amici erano di questo tipo. A tutti piaceva leggere e parlare dei libri appena terminati o ancora in corso di lettura. Molti di loro, finite le medie, andarono al liceo classico. Io, invece, fui mandato alla scuola agraria, perché quelli erano tempi in cui il primogenito doveva continuare il mestiere del genitore, mentre gli altri potevano scegliere. Mio fratello Franco, infatti, ha seguito poi gli studi di legge.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
Onestamente non sento molta pressione su di me. Io cerco solo di pensare a quello che devo fare giorno per giorno, perché il futuro non lo posso gestire o affrontare adesso.
[...]
Ho dovuto superare la morte prematura di mio padre, eppure avevo una gara
subito
dopo e l'ho vinta. Ricordo ancora le urla che ho lanciato perché era dedicata a lui quella corsa. Un momento difficile sotto tutti i punti di vista. Non mi sono fatto prendere dalla frenesia e dall'ansia, ho pensato solo a quello che dovevo fare. La filosofia di un passo alla volta.
Charles Leclerc
Cit. da
automoto.it, 5 agosto 2018
Frasi di Charles Leclerc
Sheldrake
: Una va con una ragazza tanto per divertisri e quella pensa
subito
che lei voglia divorziare da sua moglie. Ora le chiedo: è giusto?
Baxter
: No, signore, è molto ingiusto, specie verso sua moglie.
Dal film:
L'appartamento
Scheda film e trama
Frasi del film
Per vent'anni ho fatto il calciatore. Questo certamente non mi rende un maestro di vita ma ora mi piacerebbe occuparmi dei giovani, così preziosi e insostituibili. So che i giovani non amano i consigli, anch'io ero così. Io però, senza arroganza, stasera qualche consiglio lo vorrei dare. Vorrei invitare i giovani a riflettere su queste parole.
La prima è passione.
Non c'è vita senza passione e questa la potete cercare solo dentro di voi. Non date retta a chi vi vuole influenzare. La passione si può anche trasmettere. Guardatevi dentro e lì la troverete.
La seconda è gioia.
Quello che rende una vita riuscita è gioire di quello che si fa. Ricordo la gioia nel volto stanco di mio padre e nel sorriso di mia madre nel metterci tutti e dieci, la sera, intorno ad una tavola apparecchiata. È proprio dalla gioia che nasce quella sensazione di completezza di chi sta vivendo pienamente la propria vita.
La terza è coraggio.
È fondamentale essere coraggiosi e imparare a vivere credendo in voi stessi. Avere problemi o sbagliare è semplicemente una cosa naturale, è necessario non farsi sconfiggere. La cosa più importante è sentirsi soddisfatti sapendo di aver dato tutto, di aver fatto del proprio meglio, a modo vostro e secondo le vostre capacità. Guardate al futuro e avanzate.
La quarta è successo.
Se seguite gioia e passione, allora si può parlare anche del successo, di questa parola che sembra essere rimasta l'unico valore nella nostra società. Ma cosa vuol dire avere successo? Per me vuol dire realizzare nella vita ciò che si è, nel modo migliore. E questo vale sia per il calciatore, il falegname, l'agricoltore o il fornaio.
La quinta è sacrificio.
Ho
subito
da giovane incidenti alle ginocchia che mi hanno creato problemi e dolori per tutta la carriera. Sono riuscito a convivere e convivo con quei dolori grazie al sacrificio che, vi assicuro, non è una brutta parola. Il sacrificio è l'essenza della vita, la porta per capirne il significato. La giovinezza è il tempo della costruzione, per questo dovete allenarvi bene adesso. Da ciò dipenderà il vostro futuro. Per questo gli anni che state vivendo sono così importanti. Non credete a ciò che arriva senza sacrificio. Non fidatevi, è un'illusione. Lo sforzo e il duro lavoro costruiscono un ponte tra i sogni la realtà.
Per tutta la vita ho fatto in modo di rimanere il ragazzo che ero, che amava il calcio e andava a letto stringendo al petto un pallone.
Oggi ho solo qualche capello bianco in più e tante vecchie cicatrici. Ma i miei sogni sono sempre gli stessi. Coloro che fanno sforzi continui sono sempre pieni di speranza. Abbracciate i vostri sogni e inseguiteli. Gli eroi quotidiani sono quelli che danno sempre il massimo nella vita.
Ed è proprio questo che auguro a Voi ed anche ai miei figli.
Roberto Baggio
Frasi di Roberto Baggio
[Su Lo chiamavano Jeeg Robot]
Quando ho letto il copione non riuscivo a capacitarmi che in Italia si potesse fare una cosa del genere, quindi ci ho creduto
subito
.
Luca Marinelli
Cit. da
Gioia.it, intervista, 11 aprile 2016
Frasi di Luca Marinelli
Don Lolò
: Voglio sapere se la mia giara accomodata verrà bene.
Zi' Dima
: Così?
Subito
? Io credo quando vedo. Mi dia tempo.
Dal film:
Questa è la vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Un uomo è convinto di essere morto. Dice ai familiari: «Sono morto» e i familiari lo mandano da uno specialista.
Subito
tra medico e paziente incomincia un'accanita discussione. Il medico fa appello ai sentimenti dell'uomo verso la vita, verso la famiglia. Poi prova a farlo ragionare, dimostrandogli l'intrinseca contraddizione di una frase come «Sono morto»: i morti non sono in grado di dire che sono morti, perché è appunto in questo che consiste l'essere morti. Alla fine il medico ricorre all'evidenza dei sensi. Domanda all'uomo: «I morti sanguinano?». «Certo che no» risponde l'uomo, spazientito dall'ottusa dabbenaggine della mente dei medici. «Lo sanno tutti che i morti non sanguinano». Al che il medico gli punge un dito. Ne esce una goccia di sangue. «Ma guarda un po', chi l'avrebbe mai detto» esclama l'uomo. «I morti sanguinano, eccome». Incorreggibile. Le percezioni e i ragionamenti confermano, anziché contraddirla, l'idea di essere morto. Il sentimento, la ragione e i dati di fatto collaborano alla costruzione di un sistema di difese volte a spiegare l'esperienza primaria, un'esperienza primaria che è uno stato di conoscenza, una realtà noetica dentro la quale il paziente è fissato e che conferisce significato a tutti gli altri eventi. «L'ambiente offre un mondo di nuovi significati. Tutta l'attività di pensiero è pensiero intorno ai significati ... Si ha una conoscenza diretta e intrusiva del significato e questa appunto, in se stessa, è l'esperienza delirante». La paranoia è un disturbo del significato.
James Hillman
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