...Continuavano a chiamarlo Trinità
Frasi del film
Frasi di ...Continuavano a chiamarlo Trinità
Riassunto e trama del film ...Continuavano a chiamarlo Trinità
Bambino (Bud Spencer) è rimasto senza le sue munizioni, con Faina ed il Timido morti e senza cavalli, tutto questo per colpa del vero sceriffo del paese del primo film, mandato sulle sue tracce dal fratello di Bambino, Trinità (Terence Hill), che aveva deciso di seguirlo in California. Bambino, però, capisce che il responsabile è il fratello, ruba dei cavalli nel deserto ad altri banditi, ai quali successivamente farà visita Trinità stesso, e riprende il viaggio, per poi sostare nella città più vicina, New Orleans, dove i genitori, che gestiscono un bordello, lo accolgono, ma, per fare una sosta lungo la strada, arriva lì anche il fratello minore.
Trinità e Bambino promettono al loro padre, che si finge in punto di morte con la complicità di Trinità e della moglie, che intraprenderanno finalmente una carriera di fuorilegge insieme da buoni parenti (la messinscena viene attuata proprio per convincere un riluttante Bambino a collaborare col fratello). Giungono così in una città dove Parker, un signorotto locale, smercia armi ai ribelli messicani approfittando di una comunità di frati, soggiogandoli e utilizzando la loro missione come deposito-armi. Qui i due vengono scambiati per agenti federali da parte degli uomini di Parker. I fratelli partecipano ad una mano di poker al saloon contro Wild Cat Hendriks (Antonio Monselesan), dove ad avere la meglio è Trinità, che prima mischia le carte con incredibili virtuosismi, poi, vinta la mano, ricaccia in gola a Wild Cat Enfriks a suon di ceffoni alternati alla pistola puntata le sue accuse di aver barato (non è dato sapere se effettivamente Trinità abbia vinto con l'inganno, ma quando all'inizio Wild Cat spezza il mazzo, Trinità rimette le carte come erano prima, inoltre nella scena della riunione di famiglia, il padre lo elogia per essere un buon baro).
Dopo aver ingrassato il loro portafogli, Trinità e Bambino si danno una ripulita, acquistano abiti eleganti e si introducono furbescamente nel miglior ristorante dello stato. Qui i due vengono notati da Parker e cercano di trarre vantaggio dalla situazione: dietro lauta ricompensa, promettono al losco affarista di non intromettersi nei suoi affari e di stare alla larga dalla missione dei frati. Missione presso la quale però decidono di andare dopo aver incontrato dei peones che raccontavano di strani comportamenti da parte dei frati (descritti come violenti,alcolizzati e blasfemi). La loro visita alla missione li porta a scoprire cosa si cela dentro essa. Trinità vi ritorna una sera, sempre fingendosi agente federale, poiché là hanno trovato ospitalità la figlia dei contadini di cui è invaghito insieme alla famiglia. Quella notte arrivano degli uomini travestiti da frati, che effettuano uno scambio prelevando fucili e lasciando il denaro.
La mattina dopo i due fratelli pianificano un colpo ad una diligenza, in cui lo stesso Bambino viaggia unendosi ai passeggeri, ma Trinità non segue il piano, assalendo il convoglio appena partito e derubando solo il fratello tra lo stupore degli altri passeggeri. Bambino, furibondo, ritorna a piedi alla missione e a quel punto il fratello gli spiega che tutto ciò serviva a far sì che potessero puntare a mettere le mani sui 50.000 dollari frutto del commercio di armi.
Ma intanto alla missione arrivano anche Parker e i suoi uomini, decisi a tutto pur di mettere le mani sul malloppo. Trinità e Bambino si metteranno in difesa dei religiosi, contro Parker e i suoi uomini, sconfiggendoli a suon di sganassoni, e alla colluttazione si uniranno anche i frati con tutte le loro forze. Quando tutto sembra volgere al meglio per i fratelli, arrivano i veri agenti federali, chiamati preventivamente dal capo dei religiosi, e nelle loro mani Trinità consegna i soldi frutto del traffico illecito.
Il film si conclude con i due fratelli intenti per l'ennesima volta ad aiutare, col carro nell'acqua, l'agricoltore, sua moglie e la figlia di cui Trinità è innamorato.
Data di uscita
giovedì 21 ottobre 1971
Poster e locandina
Attori del film ...Continuavano a chiamarlo Trinità
Terence Hill | nel ruolo di Trinità |
Bud Spencer | nel ruolo di Bambino |
Yanti Somer | nel ruolo di Figlia dei contadini |
Jessica Dublin | nel ruolo di Perla, madre di Trinità e Bambino |
Enzo Tarascio | nel ruolo di Mitch, lo sceriffo di San José |
Pupo De Luca | nel ruolo di priore |
Harry Carey Jr. | nel ruolo di padre di Trinità e Bambino |
Enzo Fiermonte | nel ruolo di contadino |
Dana Ghia | nel ruolo di contadina |
Riccardo Pizzuti | nel ruolo di 1° fuorilegge coi baffi |
Franco Ressel | nel ruolo di capo cameriere al ristorante |
Emilio Delle Piane | nel ruolo di James Parker |
Benito Stefanelli | nel ruolo di Stingary Smith |
Fortunato Arena | nel ruolo di scagnozzo di Parker |
Gérard Landry | nel ruolo di Lopert |
Jean Louis | nel ruolo di Murdock |
Luigi Bonos | nel ruolo di taverniere |
Artemio Antonini | nel ruolo di Lenny Smith |
Antonio Monselesan | nel ruolo di Wild Cat Hendriks |
Gildo Di Marco | nel ruolo di peon pestato |
Giancarlo Bastianoni | nel ruolo di uomo nel saloon |
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Soggetto e sceneggiatura
E.B. Clucher
Musiche
Guido De Angelis, Maurizio De Angelis