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1408

Frasi del film

Nel nostro database ci sono 17 frasi relative al film 1408. Leggile tutte.
Frasi di 1408

Riassunto e trama del film 1408

[da Wikipedia]

Mike Enslin (John Cusack) da promettente scrittore di narrativa, dopo la tragica morte della figlia Katie è diventato uno scettico autore di saggi, specializzato nello smascherare le finzioni che si celano dietro i fenomeni delle "case stregate". Dopo aver terminato il suo ultimo libro, "Dieci notti in dieci case infestate", Mike riceve una cartolina anonima del Dolphin Hotel di New York, contenente il messaggio "non entrare nella 1408". Accogliendo l'invito come una sfida, Enslin si affretta a chiedere una prenotazione nella camera, ma l'hotel declina la sua richiesta. Grazie ad un cavillo legale di cui viene informato dal suo agente Sam Farrel (Francesco Pannofino) l (Tony Shalhoub), secondo cui, per legge, gli hotel non possono negare ad un cliente di prenotare una camera che risulti sfitta, Mike impone alla riluttante direzione del Dolphin di consentirgli l'accesso alla camera 1408.

Arrivato al lussuoso albergo Enslin viene ricevuto dal direttore, Gerald Olin (Samuel L. Jackson), che cerca di dissuadere lo scrittore dall'iniziativa, avvertendolo che nessun ospite è mai riuscito a durare più di un'ora nella camera 1408 e che molti di quelli che vi erano entrati erano morti quasi subito, nei modi più tragici ed impensabili. Olin è disposto ad offrire a Enslin, in alternativa, un soggiorno gratuito nelle migliori suite dell'albergo, nonché l'accesso ai documenti riguardanti tutte le morti avvenute nella 1408 (in modo che lo scrittore possa comunque documentarsi per scrivere il suo libro) e anche una bottiglia di rarissimo cognac, purché l'autore rinunci al suo proposito. Enslin si fa consegnare i documenti e il cognac, ma insiste per avere accesso alla stanza, esasperando Olin. Il direttore cede alla richiesta dello scrittore, gli consegna la chiave della stanza, ma non rinuncia a metterlo per l'ultima volta in guardia sui pericoli mortali cui andrà incontro.

Una volta dentro la camera, Enslin attiva il suo registratore ed inizia a dettare il saggio, descrivendo nei dettagli l'appartamento. Di primo acchito tutto sembra normale, finché la radio si accende improvvisamente a pieno volume, e inizia la canzone "We've only just begun" dei The Carpenters. Da quel momento sul display dell'apparecchio parte un conto alla rovescia di 60 minuti, che coincide con la prima di una serie di sconvolgenti allucinazioni, che aumenteranno di "potenza", ogni minuto che passa e alla fine porteranno Mike Enslin a vivere la notte più terrificante della sua vita.

Nel corso degli inarrestabili episodi allucinatori di cui è vittima, l'uomo subisce incidenti dolorosi, vede alcune delle vittime precedenti della 1408 suicidarsi gettandosi dalla finestra ed assiste ad una serie di episodi inspiegabili. Ben presto il suo stato d'animo, già molto scosso, viene ulteriormente sconvolto dalle ricorrenti visioni della figlia, la cui morte per cancro, avvenuta alcuni anni prima, aveva anche determinato la fine del suo matrimonio.

I 60 minuti trascorrono, ma Mike non riesce a fuggire dalla camera. A nulla valgono i tentativi di passare all'esterno, lungo il cornicione, per entrare in qualche camera attigua, oppure di strisciare nei condotti dell'aerazione. In qualsiasi modo, l'uomo si ritrova sempre nella stanza maledetta, diventata una prigione infernale. Mike riesce a superare i 60 minuti della sveglia e appena scaduto l'ultimo secondo, l'uomo si ritrova sdraiato nel salotto, la camera ritornata perfettamente in ordine prima che cominciasse il conto alla rovescia. la sveglia si riprogramma e ricomincia il timer. In quel momento il telefono squilla e Mike risponde all'entità che alberga nella stanza.

In quel momento Mike ha visioni di lui stesso che si suicida. Facendo intendere che l'unico modo per uscire dalla stanza è uccidersi.

Alla fine Mike, ormai folle furioso per quello che la stanza ha fatto a sua figlia, usando la bottiglia di cognac lasciatagli da Olin, incendia la stanza nell'estremo tentativo di liberarsi da quell'incubo. L'allarme anti incendio scatta svegliando gli ospiti delle altre stanze e gettandoli nel panico. Mike si siede nel soggiorno e accendendosi una sigaretta osserva la camera che va a fuoco intorno a lui. In quel momento un urlo disumano di autentico dolore proviene da sopra la grata di ventilazione.

Mike viene infine salvato dai pompieri che cerca di avvertire di non entrare nella stanza perché lì alberga il male. Tuttavia i pompieri non riescono a sentirlo perché troppo debole. In quel momento l'inchiostro dei numeri della stanza comincia a colare, segno che l'entità della stanza è infine morta. Il direttore dell'albergo, seduto sulla sua poltrona, sorride compiaciuto con in mano un bicchiere e brindando a Mike per avere finalmente sconfitto la 1408.

Quando si risveglia in ospedale, molti giorni dopo, Enslin trova accanto a sé la moglie Lily e scopre che entrambi sono pronti a ricominciare il loro rapporto, lasciandosi poco alla volta alle spalle il traumatico pensiero della morte della figlia. Tempo dopo, mentre è ancora convalescente nel suo nuovo appartamento, Mike riascolta una parte del nastro che aveva registrato durante la sua drammatica permanenza nella stanza 1408. La moglie è accanto a lui quando dal registratore emergono frammenti del dialogo avuto con il fantasma della figlia. La voce della bambina che dichiara l'amore per il padre è la prova lampante di quello che Mike da tempo cercava durante le sue visite alle case infestate, e cioè la conferma che esiste un'esistenza anche dopo la morte. Ma soprattutto il nastro dimostra all'uomo che l'esperienza vissuta nella stanza 1408 non è stata, come lui ha creduto, una semplice allucinazione. Inoltre, dagli sguardi di Mike e della moglie si potrebbe quasi dire che la 1408 non è stata del tutto distrutta dato che il suo ricordo vive in quel nastro.

Finali alternativi

Oltre al finale che compare nella versione uscita nei cinema, sono stati girati altri tre finali. Tuttavia, nessuno di questi tre finali coincide con il finale del racconto di King.

Finale alternativo N.1


In questo finale alternativo Mike muore nell'incendio della stanza 1408. Sussegue all'incendio il suo funerale, dove la moglie viene raggiunta dal direttore dell'albergo per consegnarle gli effetti personali di Mike recuperati dalle macerie. La moglie rifiuta la scatola senza nemmeno voler vederne il contenuto.

Salendo in macchina il direttore apre la scatola e trova il registratore. Premendo play sente quello che si sente anche nel finale ufficiale, la voce della bambina. Guardando dallo specchio retrovisore vede Mike ustionato ma chiaramente è un'illusione e parte con l'auto.

La scena finale è la finestra della stanza 1408 dopo l'incendio, da dove si vede Mike, all'interno della stanza, che svanisce come un fantasma.

Finale alternativo N.2


In questo finale alternativo Mike muore nell'incendio della stanza 1408 mentre il direttore dell'albergo, seduto sulla sua poltrona, sorride compiaciuto con in mano un bicchiere e brinda a Mike per avere finalmente sconfitto la 1408.

Dopo una brevissima scena del funerale, troviamo Lily nel suo residence di Los Angeles sistemare gli oggetti personali di Mike. L'agente di Mike si offre di aiutarla, ma al rifiuto della donna se ne torna nel suo ufficio di New York, dove scopre di aver ricevuto per posta il manoscritto che Mike aveva scritto nella stanza 1408. Mentre l'uomo si mette a leggerlo le porte del suo ufficio cominciano a sbattere.

Finale alternativo N.3


Dopo la distruzione della stanza 1408 Mike e Lily decidono di ricominciare il loro rapporto, lasciandosi poco alla volta alle spalle il traumatico pensiero della morte della figlia. Tempo dopo, mentre è ancora convalescente nel suo nuovo appartamento, Mike riascolta una parte del nastro che aveva registrato durante la sua drammatica permanenza nella stanza 1408. Dal registratore emergono frammenti del dialogo avuto con il fantasma della figlia e la moglie si ferma nel momento in cui ode la voce della figlia mentre Mike la guarda fissa.

Anno

2007 (17 anni fa)

Genere

Horror, Thriller

Durata

99 minuti (1 ora e 39 minuti)

Regia

Mikael Håfström

Film di Mikael Håfström

Poster e locandina

Attori del film 1408

John Cusack nel ruolo di Mike Enslin
Samuel L. Jackson nel ruolo di Gerald Olin
Mary McCormack nel ruolo di Lily Enslin
Jasmine Jessica Anthony nel ruolo di Katie Enslin
Tony Shalhoub nel ruolo di Sam Farrell

Doppiatori italiani

Oreste Baldini nel ruolo di Mike Enslin
Alessandro Rossi nel ruolo di Gerald Olin
Francesca Fiorentini nel ruolo di Lily Enslin
Lucrezia Marricchi nel ruolo di Katie Enslin
Francesco Pannofino nel ruolo di Sam Farrel

Biografie correlate al film 1408

Sceneggiatura

Matt Greenberg, Scott Alexander, Larry Karaszewski

Soggetto

Stephen King

Musiche

Gabriel Yared

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