Forrest Gump
Frasi del film
Frasi di Forrest Gump
Riassunto e trama del film Forrest Gump
Siamo nel 1981. Forrest Gump (Tom Hanks), quarantenne, mentre attende un autobus seduto a una fermata di Savannah (Georgia), racconta la storia della sua affascinante vita, caratterizzata da problemi mentali e fisici, ad ascoltatori occasionali e completamente sconosciuti che cambieranno diverse volte nel corso del film, alcuni mostrando indifferenza, altri incredulità e a volte commozione.
Il racconto inizia dal Forrest Gump bambino, che vive solo con la madre in una grande casa. Il padre di Forrest, come si evince dai discorsi della madre, ha abbandonato la moglie e il figlio. Forrest racconta, orgoglioso, che la madre lo ha chiamato così in onore di un soldato della Guerra di secessione, il tenente generale Nathan Bedford Forrest (il fondatore del Ku Klux Klan). Per guadagnarsi da vivere, la madre di Forrest affitta le stanze vuote della casa a gente di passaggio. Tra questi spicca un "giovanotto con la chitarra", che si rivela essere Elvis Presley; ascoltandolo suonare, Forrest si lancia in un particolare ballo che, più tardi, sarà uno dei tratti distintivi dello stile di Elvis. Il piccolo Forrest è un personaggio border line: non tanto per il suo quoziente intellettivo inferiore alla media (75 punti), quanto per il suo rapporto ingenuo e fiducioso con un mondo che sin da bambino fa di tutto per relegarlo nell'ambito del "diverso". Persino sua madre, che lo incita a non farsi scavalcare da nessuno, lo costringe a mettere un apparecchio alle gambe per raddrizzargli la schiena, che ulteriormente lo penalizza agli occhi degli altri bambini che lo deridono come "stupido". Forrest inizialmente non è ammesso nella scuola pubblica a causa del suo Q.I. più basso della media di 5 punti, ma la madre, determinata a concedere all'amato figlio un futuro pari a quello degli altri bambini e credendo nelle sue potenzialità, riesce a farlo comunque ammettere al prezzo di concedersi sessualmente al preside. Il primo giorno di scuola Forrest incontra sull'autobus la piccola Jenny, unica persona che gli permetterà di sedersi accanto a lei. Il rapporto d'amicizia che s'instaura subito tra i due bambini è profondissimo e persisterà nel film. Jenny sarà sempre la sua grande amica e il suo unico amore. La piccola è soggetta ai continui abusi del padre (che Forrest, ingenuamente, interpreta come un "padre molto affettuoso"). Un giorno Forrest va a trovare Jenny, che si nasconde in un campo di granturco vicino alla sua casa per scampare al padre. Con Forrest, la piccola prega Dio di farla diventare un uccello per volare via dalla sua prigione quotidiana. Un giorno Forrest viene aggredito da alcuni piccoli bulli: Jenny lo incita a scappare via gridando "Corri Forrest! Corri!". Paradossalmente, liberandosi dell'apparecchio alle gambe, Forrest rivela le proprie straordinarie doti fisiche di corridore.
Il racconto prosegue con il Forrest adolescente che continua a correre, sotto incitamento di Jenny, ogni qual volta venga importunato da altri ragazzi. Grazie alla sua abilità nel correre, Forrest viene notato da un coach di football. In realtà Forrest non capisce niente del football: i compagni si limitano a passargli la palla e a dirgli "corri". Il ragazzo diventa la punta di diamante della squadra che ottiene successi impensabili. Per i suoi meriti sportivi, Gump è ammesso all'Università dell'Alabama con una borsa di studio. Qui le vite di Forrest e Jenny cominciano a prendere pieghe diverse: lei studia al college femminile e frequenta altri ragazzi. Forrest è chiaramente innamorato di lei, che lo "inizia" al mondo sessuale. Prende involontariamente parte all'integrazione razziale nell'Università dell'Alabama, voluta dal presidente Kennedy, contro la volontà del governatore George Wallace.
Terminati gli studi, Forrest si laurea quasi esclusivamente per meriti sportivi, e si arruola nell'esercito. Qui ammette di essersi trovato benissimo, poiché c'erano solo due cose da fare: rifare il letto ogni mattina e rispondere "Sì, Sergente Istruttore". Ma in realtà Forrest si rivela anche un eccellente soldato (stabilisce il nuovo record di velocità dell'esercito nel montare e smontare un'arma), nonostante la sua personalità lo metta talvolta in difficoltà nelle relazioni con gli altri. Nel campo di addestramento, Forrest diventa amico del caporale Benjamin Buford Blue ("Bubba"), un soldato afroamericano dall'aria un po' tonta che sogna di gestire un peschereccio di gamberi. Nonostante la vita militare, Forrest pensa sempre a Jenny e scopre come lei è diventata popolare grazie alla nota rivista Playboy. Riesce a trovarla in un Club mentre sta cantando nuda coperta solo dalla sua chitarra e nel tentativo di proteggerla dai clienti, la porta via dal palcoscenico. Anche se il suo era un gesto affettuoso, Jenny nel vortice del suo solitario dolore pare considerare Forrest troppo stupido e lontano per capirla appieno. Per questo motivo, Jenny scompare dalla vita di Forrest un'altra volta, ma non senza prima avergli raccomandato, dopo che Forrest le rivela di dover partire per il Vietnam, di correre sempre. Anche la madre di Forrest si raccomanda al figlio di tornare sano e salvo e saranno queste le motivazioni principali di Forrest per non abbattersi in guerra.
Forrest e Bubba sono mandati in Vietnam, dove conoscono l'eccentrico tenente Dan Taylor, comandante del loro plotone. Il tenente Dan discende da un'onorevole stirpe di caduti: in ogni grande guerra americana, un Taylor ha combattuto ed è morto sul campo. Forrest racconta del caldo incessante della stagione secca e dell'arrivo improvviso della pioggia, che è caduta ininterrottamente per quasi 4 mesi. Forrest non dimentica mai di scrivere a Jenny, la quale ha iniziato a girovagare per l'America con degli Hippy. Bubba lo convince a diventare suo socio e primo ufficiale della sua barca, con la quale intende lanciarsi nel commercio dei gamberi, una volta finita la guerra. Durante una delle consuete marce attraverso la foresta, il plotone viene attaccato. La debole difesa cede presto, e il tenente Dan ordina la ritirata. Bubba incita Forrest gridandogli "Corri amico, corri!". Ricordandosi delle parole di Jenny, il protagonista corre così tanto da portarsi fuori dalla zona dove infuria il combattimento, ma decide di tornare indietro a prendere Bubba. Ogni volta che torna indietro, trova un altro soldato ferito che si carica sulle spalle. Forrest salva così cinque commilitoni, compreso il tenente, ferito gravemente alle gambe. Nella corsa per portare al sicuro Taylor, Forrest viene colpito da una pallottola nel sedere che non gli impedisce però di camminare. Riesce infine a trovare Bubba che però è stato ferito a morte allo stomaco e spira tra le braccia di Forrest.
I soldati sopravvissuti vengono portati all'ospedale per la riabilitazione: si scopre qui che il tenente Dan ha perso entrambe le gambe che gli sono state amputate; egli accusa Forrest di aver cambiato il suo destino di morire con onore, salvandolo e portandolo nella condizione di "storpio" e reietto.
Nell'esercito Forrest impara a giocare a ping-pong e, dimostrando di essere un ottimo giocatore, viene mandato in Cina come esponente della squadra dell'esercito per un grande torneo. Questi incontri placano il clima della Guerra fredda che grava sulle nazioni. Forrest diventa molto famoso quale giocatore di ping-pong e viene invitato come ospite in un talk show televisivo dove incontra John Lennon e gli ispira il testo della sua celebre Imagine raccontandogli del suo viaggio in Cina.
Forrest è premiato con la Medal of Honor dal presidente Lyndon Johnson, al quale mostra il proprio posteriore ferito, per la condotta militare. Nel frattempo a Washington vi è un convegno pacifista di hippies: scambiato per un pacifista, Forrest si ritrova su di un palco a parlare al pubblico "figli dei fiori" proprio della guerra nel Vietnam. Comicamente, il suo intervento non viene udito, in quanto vengono staccati i fili del microfono in un boicottaggio. Sarà proprio questo episodio a fargli reincontrare Jenny, la quale dopo aver sentito il suo nome una volta ricollegate le casse al microfono, si lancia tra la folla e finalmente lei e Forrest possono riabbracciarsi tra il giubilo generale. Jenny racconta della sua vita a Forrest e si apprende di come lei fino ad allora avesse condotto la vita dissoluta degli hippy, facendo anche uso di droghe, come l'LSD. Forrest questo però non lo sa, perché non è in grado di capirlo: lui continua a pensare che Jenny sia ancora la bambina che gli era sempre piaciuta tanto. Lei invece se ne andrà di nuovo insieme ai suoi amici, tra cui un probabile fidanzato manesco, e Forrest le lascia la Medal of Honor appena ricevuta in ricordo.
Le loro vite si sono di nuovo separate, ma la celebrità di Forrest in qualità di soldato onorario continua. Incontra l'allora presidente Richard Nixon, il quale lo invita ad alloggiare al celebre Watergate Hotel; una notte Forrest segnala alla reception che nella camera di fronte alla sua è saltata la corrente ignaro di cosa stesse succedendo realmente, dando inizio a quello che avrebbe portato al famoso scandalo dell'epoca. Qualche tempo dopo giunge per lui la lettera di congedo e termina definitivamente la propria esperienza militare. A New York, prima di fare ritorno a casa, incontra di nuovo il Tenente Dan Taylor (Gary Sinise) sulla sedia a rotelle e piuttosto male in arnese: si è infatti dato all'alcolismo, vive frequentando prostitute e gente dei bassifondi e, soprattutto, dimostra di avere un rapporto molto conflittuale con Dio e la religiosità, colpevoli di averlo abbandonato. Forrest gli resta accanto e gradualmente il tenente Dan inizia a non consideralo più tanto "stupido" quanto credeva, tanto da promettergli che se un giorno Forrest sarà Capitano di una barca, lui sarà il suo vice. Contemporaneamente, anche Jenny si trova a New York, ma Forrest non lo verrà mai a sapere. Passata la fase hippy, Jenny continua la sua vita sregolata dandosi alla prostituzione, alla droga (cocaina, eroina) e al furto.
Servendosi dei 25.000 dollari ottenuti da una campagna pubblicitaria sulle racchette da ping-pong, Forrest decide di mantenere la promessa fatta a Bubba. Compra una scalcinata barca per gamberi, la "Jenny", sotto gli sguardi increduli di tutti, e s'imbarca. All'inizio non ottiene alcun risultato, neanche con l'aiuto del Tenente Dan, comparso un giorno al molo di Forrest in nome della vecchia promessa. In loro aiuto giunge un uragano, che affonda tutte le barche concorrenti risparmiando solo la "Jenny". Forrest riesce alla fine a imporsi nel mercato dei gamberi. Il sodalizio tra il tenente Dan e Forrest si fortifica in queste occasioni, al punto che il tenente Dan, finalmente in pace con se stesso e con Dio, riconosce a Forrest di dovergli la vita. Il tenente Dan investe quindi i proventi dal commercio ittico in titoli tecnologici (si vede Forrest ricevere una sua lettera su carta intestata della Apple computer e dice "aveva investito in una specie di società di frutta" per via del logo recante appunto una mela). Grazie sia alla sua impresa, chiamata "Bubba-Gump Gamberi", che agli oculati investimenti dell'amico, Forrest diventerà miliardario. Rispettando l'accordo stipulato durante la guerra in Vietnam, dona la parte di Bubba - il 50% - alla sua famiglia.
Un giorno, le condizioni di salute della madre di Forrest peggiorano improvvisamente. Forrest abbandona il commercio dei gamberi, lasciando che sia il tenente Dan ad occuparsene, per poter restare accanto alla madre: ella è affetta dal cancro e qualche tempo dopo, muore. Forrest ne rimarrà profondamente scosso, soprattutto perché la madre è stata l'unico genitore e l'unica guida che avesse mai avuto. Più volte lo si sente cominciare i discorsi alla panchina con "Mamma diceva sempre...", detti materni che Forrest porterà sempre nel cuore.
Forrest vive nella casa in cui è nato e cresciuto; occupa le giornate tagliando l'erba e pensa sempre a Jenny. Un giorno Jenny si presenta a casa Gump, probabilmente alla ricerca di un punto stabile nella sua vita. I due trascorrono di nuovo del tempo assieme, "come il pane ed il burro"; un giorno passano davanti a ciò che è rimasto della casa paterna di Jenny. La giovane qui mostra tutta la sua rabbia e dolore per l'infanzia rubatale, scaraventando sassi al rudere che secondo Forrest "non sono mai abbastanza". Una sera prima di andare a dormire, Forrest le chiede di sposarlo. Lei rifiuta, considerandosi una minaccia per un uomo sano come lui; l'unico modo che trova per dimostrargli il suo amore è andare a letto con lui, fuggendo però la mattina dopo, restituendogli la medaglia d'onore che Forrest le aveva regalato.
Dopo questa esperienza Forrest trascorre molti giorni tristi e solitari, finché un giorno, ai piedi le scarpe da ginnastica che Jenny gli aveva regalato, viene preso dall'impulso di correre. Si alza e si precipita fino alla fine della strada, poi della città, poi dell'Alabama. Corre quindi fino all'oceano Pacifico e poi, visto che era giunto fino a lì, a quello Atlantico. E così via per tre anni, ininterrottamente. L'avventura di Forrest Gump suscita l'attenzione mediatica e diviene ancora più famoso e viene raffigurato simpaticamente come ispiratore di slogan e simboli internazionali (come ad esempio il comune "Shit Happens" e lo "smile"). La gente lo prende come esempio e guida, anche se lui ammette più volte di non sapere per quale motivo corra, ed in molti si aggiungono alla sua avventura. Dopo più di tre anni di corsa, Forrest si ferma definendosi "un po' stanchino" e torna a casa. Qui, riceve una lettera di Jenny, che lo invita ad andare a trovarla a casa sua.
Siamo nuovamente nel 1981. Si capisce che è proprio la lettera di Jenny il motivo per cui Forrest è seduto su quella panchina: aspetta l'autobus che lo porterà a casa del suo unico grande amore. La signora a cui sta raccontando la sua storia, che è l'unica che ne è rimasta veramente affascinata, gli consiglia di andare a piedi vista la breve distanza e Forrest ci va immediatamente di corsa. Forrest e Jenny si incontrano di nuovo: lei gli rivela che lo ha sempre seguito in quegli anni, mostrandogli un album contenente articoli giornalistici sull'impresa podistica di Forrest. Jenny coglie anche l'occasione per scusarsi con Forrest del proprio comportamento, ma viene interrotta da una collega che le ha riportato il bimbo di cui ella è madre. Forrest si congratula felicemente con lei per essere diventata mamma, al che Jenny gli rivela che il bambino si chiama Forrest, come suo padre. Forrest non capisce ed è qui che la donna gli rivela la sua paternità. Forrest appare spaventato e preoccupato, perché la sua maggior paura è che il figlio sia nato "stupido" come lui. Jenny lo rassicura dicendogli che è uno dei più intelligenti della classe e, finalmente rassicurato, Forrest inizia la conoscenza col piccolo Forrest Jr.
A questo punto, Jenny rivela a Forrest di essere affetta da un grave virus che i medici non conoscono (probabilmente HIV, dal momento che la vicenda si svolge negli anni ottanta). Fatta questa rivelazione, Jenny chiede a Forrest di sposarla. Forrest naturalmente accetta subito e organizza il matrimonio, al quale si presenterà anche il tenente Dan Taylor, che, grazie a Forrest, ha ricominciato a vivere e ha trovato l'amore: si è anche fatto fare delle protesi alle gambe e riesce a camminare di nuovo. Il matrimonio si svolge nel giardino di casa Gump, serenamente. Ma alla fine, anche Jenny muore; verrà seppellita sotto l'albero del giardino, dove lei e Forrest giocavano da bambini. Forrest si rivolge all'amata, le racconta di quanto è orgoglioso del figlio e di quanto senta la sua mancanza tra le lacrime. Dopo aver lasciato una lettera di Forrest Jr., Forrest fa ritorno a casa e si vede uno stormo di uccelli prendere il volo dall'albero, coronando il desiderio bambino di Jenny di farla volare via dalla prigione in cui viveva, così che potesse trovare finalmente pace.
Il film si conclude con il primo giorno di scuola del piccolo Forrest. Il papà lo accompagna alla fermata dell'autobus, ripercorrendo ciò che sua madre aveva fatto con lui, rammentando al bambino che lo aspetterà al suo ritorno. Nel riporre un libro nello zainetto del figlio, una piuma bianca (la stessa che aveva raccolto all'inizio del film, che era stata inserita nello stesso libro che ora tiene in mano e dal quale è caduta) si adagia ai piedi di Forrest. Quando l'autobus parte, si alzerà seguendo la brezza verso il cielo, immagine che richiama quell'unione di casualità e destino sentita dal protagonista, che si intrecciano nella storia
Data di uscita
giovedì 23 giugno 1994
In Italia: giovedì 6 ottobre 1994
Poster e locandina
Attori del film Forrest Gump
Tom Hanks | nel ruolo di Forrest Gump |
Robin Wright | nel ruolo di Jenny Curran |
Gary Sinise | nel ruolo di Tenente Dan Taylor |
Sally Field | nel ruolo di signora Gump |
Mykelti Williamson | nel ruolo di Benjamin Beauford "Bubba" Blue |
Haley Joel Osment | nel ruolo di Forrest Gump, Jr. |
Michael Conner Humphreys | nel ruolo di Forrest da bambino |
Hanna R. Hall | nel ruolo di Jenny da bambina |
Mary Ellen Trainor | nel ruolo di babysitter di Jenny |
Geoffrey Blake | nel ruolo di Wesley |
Sonny Shroyer | nel ruolo di coach Paul "Bear" Briant |
Sam Anderson | nel ruolo di preside Hancock |
Afemo Omilami | nel ruolo di sergente istruttore |
Marlena Smalls | nel ruolo di signora Blue, madre di Bubba |
Siobhan Fallon | nel ruolo di Dorothy Harris, autista dell'autobus |
Tiffany Salerno | nel ruolo di Carla |
Marla Sucharetza | nel ruolo di Lenore |
Michael Jace | nel ruolo di membro delle pantere nere |
Michael Burgess | nel ruolo di Cleveland |
Dick Cavett | nel ruolo di sé stesso |
Trailer
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Sceneggiatura
Eric Roth
Soggetto
Winston Groom
Musiche
Alan Silvestri