Porcile
Frasi del film
Frasi di Porcile
Riassunto e trama del film Porcile
Due episodi paralleli: nel primo la storia di una famiglia borghese tedesca capeggiata da un padre nazista il cui figlio viene divorato dai maiali con cui è solito accoppiarsi, nel secondo la storia di un giovane affamato che vaga in una desolata landa vulcanica ove diverrà cannibale e al quale si aggiungeranno altri individui: verranno in seguito tutti condannati ad essere sbranati dai cani randagi.
Episodio di Julian (Jean-Pierre Léaud)
Durante il 1967, in una villa della Germania a Godesberg, il rampollo Julian conduce un'esistenza piatta e priva di ideali, confinato in un mondo tutto suo, senza accorgersi che sta soffocando il sentimento d'amore della sua amica Ida (Anne Wiazemsky) .
La situazione familiare si aggrava ancora di più quando il povero Julian cade in uno stato di trance allungandosi su una poltrona, rimanendo indifferente a tutto quello che gli accade intorno.
Nel frattempo alla villa giungono due uomini, uno dei quali, Guenther, presenta a Klotz (Alberto Lionello) il signor Herdhitze (Ugo Tognazzi), suo rivale e vecchio compagno d'armi.
Klotz è inizialmente tentato di ricattare Herdhitze dopo aver sentito da Guenther alcuni macabri retroscena circa alcuni corpi di ebrei che Herdhitze avrebbe conservato per condurre esperimenti discutibili.
Herdhitze sopraggiunge nella villa di Klotz proponendogli di entrare in società.
L'uomo rifiuta ma poi è costretto a ripensarci a causa della rivelazione di Herdhitze, informato degli scabrosi rapporti di Julian con i porci.
Mentre tutto ciò sta succedendo, Julian si riprende e si decide una volta per tutte ad avere una discussione chiara e precisa con Ida, rivelandole le sue idee riguardo all'amore.
Dopodiché, mentre Ida abbandona la villa per intraprendere una storia d'amore con un altro e mentre Klotz e Herdhitze formano una compagnia, Julian si dirige al porcile, facendosi divorare dai suini.
La fine di Julian non viene mostrata ma raccontata in un dialogo fra Herdhitze e il giardiniere della villa, Maracchione (Ninetto Davoli) .
E visto che di Julian non è rimasto niente, Herdhitze chiede il silenzio su questa vicenda.
Episodio del cannibale
La vicenda è ambientata nel 1500 sulle pendici dell'Etna in Sicilia, ed è totalmente muto fino alla battuta finale del protagonista.
Un uomo si aggira uccidendo e mangiando insetti e piccoli animali, provando piacere e dolore allo stesso tempo.
Fugge da guarnigioni di soldati, temendo di poter essere visto e si avvicina solo a cadaveri.
Ben presto l'uomo comincia a non essere più soddisfatto di mangiare carne animale e vuole sperimentare la carne umana; e poco tempo dopo, vedendo la stessa guarnigione che aveva visto all'inizio del film, riesce ad attirare un soldato per poterlo uccidere.
Dopo questo primo atto di cannibalismo, all'uomo si aggiungono altre persone fra cui alcune donne.
Dopo altre carneficine, la notizia delle loro scorribande giunge in un villaggio.
Ben presto, i cannibali vengono circondati e catturati dagli abitanti.
Poi vengono eretti dei pali ai quali verranno legati i cannibali.
Regia
Pier Paolo Pasolini, Sergio Citti, Fabio Garriba
Film di Pier Paolo PasoliniFilm di Sergio Citti
Film di Fabio Garriba
Data di uscita
venerdì 10 ottobre 1969
Poster e locandina
Attori del film Porcile
Pierre Clementi | nel ruolo di Il cannibale |
Franco Citti | nel ruolo di II cannibale |
Luigi Barbini | nel ruolo di soldato |
Ninetto Davoli | nel ruolo di Maracchione |
Sergio Elia | nel ruolo di domestico |
Jean-Pierre Léaud | nel ruolo di Julian |
Alberto Lionello | nel ruolo di Klotz |
Margarita Lozano | nel ruolo di Madame Klotz |
Anne Wiazemsky | nel ruolo di Ida |
Ugo Tognazzi | nel ruolo di Herdhitze |
Antonino Faà di Bruno | nel ruolo di l'uomo anziano |
Marco Ferreri | nel ruolo di Hans Guenther |
Biografie correlate al film Porcile
Sceneggiatura
Pier Paolo Pasolini, Sergio Citti
Soggetto
Musiche
Benedetto Ghiglia