Rambo
Frasi del film
Frasi di Rambo
Riassunto e trama del film Rambo
John Rambo (Sylvester Stallone) è un ex-Berretto Verde decorato con la Medaglia d'Onore, reduce americano (italoamericano in realtà) della guerra del Vietnam. Dopo la guerra persa in Asia, vaga per gli Stati Uniti senza fissa dimora e senza un lavoro. È tornato dal padre (che non compare), ma tenta di cercare un lavoro normale altrove, poiché il militare ormai gli sembra crudele a causa del ricordo degli amici morti.
Giunto nel dicembre 1981 a Hope, una cittadina nello stato di Washington, per andare a trovare il suo amico Delmore Barry, scopre che egli è morto di cancro per esposizione all'Agente Arancio in Vietnam. Sul percorso di ritorno si imbatte nello sceriffo del posto, William Teasle, il quale, con la scusa di offrirgli un passaggio, in realtà lo conduce fuori città. Teasle arrogantemente gli dice che la presenza di vagabondi (e in particolar modo di reduci dal fronte) non è per niente gradita.
Tuttavia, una volta sceso dalla vettura, Rambo decide comunque di ritornare a Hope. Teasle, compiendo un abuso di potere, lo arresta per vagabondaggio, resistenza a pubblico ufficiale e possesso d'arma illegale (un coltello, col quale lui sostiene di andare solo a caccia) per una probabile condanna a 90 giorni di carcere e 250 dollari di multa.
Lo sceriffo affida il detenuto al suo sadico vice, il sergente Arthur Galt, il quale però, contro il volere di Teasle e insieme ad altri colleghi, sottopone Rambo a vessazioni e umiliazioni: Rambo riceve una manganellata sulla schiena, viene sottoposto al getto d'acqua di un'idropompa, viene insultato e minacciato di essere rasato a secco. La situazione fa riaffiorare nell'ex-Berretto Verde, traumatizzato, le terribili torture subite durante la sua prigionia in Vietnam, le cui permanenti ed enormi cicatrici impressionano perfino i poliziotti.
Rambo si ribella, neutralizza momentaneamente Galt e i suoi poliziotti, fugge dalla stazione di polizia e, sottraendo una motocicletta da enduro, si dirige fuori città. Teasle lo insegue immediatamente, ma giunto su un'altura impervia deve fermarsi, perdendolo così di vista. Successivamente viene organizzata una operazione di rastrellamento nelle foreste e, tramite l'ausilio di cani da segugio, Rambo viene localizzato. Per sfuggire alla cattura si cala in un grosso precipizio, sul fondo del quale vi è un fiume e una fitta vegetazione. Alle sue spalle compare un elicottero sul quale vi è Galt, che imbracciando un fucile da cecchino tiene sotto tiro l'ex-soldato.
Rambo intuisce che il poliziotto vuole ucciderlo a sangue freddo (contro il volere di Teasle che lo vuole vivo) e non avendo scelta si lancia nel vuoto, precipitando sulla vegetazione e procurandosi una brutta ferita al braccio destro. Galt non demorde e continua a sparare. Rambo si nasconde dietro un albero e scaglia una pietra verso l'elicottero, colpendo il parabrezza e rompendolo. Il pilota perde il controllo, Galt perde l'equilibrio e cade su un grosso masso, morendo. Rambo gli sottrae le armi e la ricetrasmittente. Teasle e i suoi uomini lo individuano e lo invitano ad arrendersi, Rambo a sua volta sostiene a gran voce di essere innocente, e di non avere alcuna responsabilità per quanto avvenuto. Loro aprono il fuoco e lui fugge dopo aver ricevuto un lieve colpo alla testa.
Teasle viene informato via radio che Rambo è un Berretto Verde e un eroe di guerra. La notizia preoccupa non poco Teasle e i poliziotti con lui. Lo sceriffo, però, ormai ne fa una questione personale e ordina ai suoi uomini di continuare. Successivamente la caccia al ricercato si concentra nella boscaglia limitrofa, dove Teasle vedrà ciò di cui è capace Rambo: due cani vengono accoltellati ed uno viene ucciso con il fucile di Rambo mentre gli altri poliziotti vengono feriti uno dopo l'altro mediante rudimentali tecniche di guerriglia (trappole artigianali e mimetizzazioni) e infine Rambo, truccato con del fango e con indosso dei rami e foglie, lo inchioda a un albero puntandogli alla gola un coltello e dandogli un ultimo avvertimento. Rambo avrebbe potuto ucciderli tutti invece di ferirli, ma ha voluto concedere loro l'occasione di lasciarlo stare.
Per la ricerca del fuggiasco viene richiesto l'intervento della Polizia dello Stato di Washington e della Guardia Nazionale. Nel frattempo, fa il suo arrivo al campo base delle operazioni il colonnello Samuel Trautman, colui che ha addestrato militarmente Rambo. L'ufficiale, a colloquio con lo sceriffo Teasle, esalta le doti del suo soldato, cosa che spaventa ulteriormente Teasle. Uno dei poliziotti di Teasle rivela a quest'ultimo e al responsabile della Polizia di Stato le vessazioni subite da Rambo alla stazione della polizia. Si tratta del giovane Mitch (David Caruso), l'unico a essersi reso subito conto della pericolosità di Rambo e a non volergli fare nulla; essendo inferiore di grado rispetto a Galt e agli altri non ha potuto intervenire. Anche durante l'inseguimento nei boschi il giovane poliziotto era l'unico a essere sicuro che la cattura del soldato fosse impossibile, ma non è stato ascoltato. Teasle, amareggiato per il comportamento del suo vice deceduto e dei suoi uomini, non vuole però giustificare Rambo, dicendo che avrebbe dovuto parlarne con lui invece di opporsi. Teasle convince Trautman a fare da intermediario con Rambo, in modo che non vengano uccisi altri uomini.
La notte successiva Trautman via radio riesce a dialogare con Rambo (che nel frattempo è riuscito a trovare del cibo e a costruirsi un rifugio), il quale, pur essendo grato della sua offerta, non manifesta alcuna intenzione di consegnarsi alle autorità, accusando Teasle della situazione. Rambo afferma inoltre di aver voluto soltanto qualcosa da mangiare e che "loro hanno sparato per primi", "hanno versato sangue per primi" (da cui il titolo originale della pellicola, "First Blood"). Il mattino successivo un plotone di soldati parte alla ricerca del soldato. Rambo si imbatte in un ragazzino a caccia il quale avverte il padre che tenta di sparargli. Gli spari attirano i soldati ma il veterano, grazie al suo particolare addestramento in tecniche di guerriglia, ha la meglio. Si rifugia all'interno di una vecchia miniera abbandonata, ma il plotone di soldati della Guardia Nazionale armati di un lanciarazzi M72 LAW lo raggiungono. Rambo apre il fuoco verso i soldati nascosti dietro una duna con l'intenzione di allontanarli ma quest'ultimi ne fanno esplodere l'ingresso.
Gli autori del gesto esultano: sono convinti che Rambo sia rimasto ucciso, eccetto Trautman, che confida nel suo addestramento. Rambo infatti riesce a trovare un'uscita secondaria accendendo una torcia e seguendone il fumo. Abbandona la miniera e si impadronisce di un camion militare M55 carico di M60, inseguito da alcune macchine della polizia. Una volta in città, fa esplodere un distributore di benzina, alcuni camion e macchine. Una volta giunto di fronte alla stazione di polizia fa esplodere un'armeria, dopodiché sabota le linee elettriche con la mitragliatrice. Infine si introduce nell'ufficio di Teasle, armato di fucile da cecchino, dove avviene la sparatoria finale tra i due. Lo sceriffo, credendo di sorprenderlo da un lucernario, commette un'imprudenza. Rambo apre il fuoco verso il soffitto e lo ferisce.
Il colonnello Trautman raggiunge Rambo prima che tenti di uccidere Teasle. Ma oramai anche Rambo è circondato dalle autorità, non ha alcuna via di scampo. A questo punto esplode tutta la sua rabbia, nei confronti di coloro che hanno emarginato, chi ha combattuto in Vietnam e per l'impossibilità di reintegrarsi nella vita civile. Poi, fra le lacrime, rievoca un episodio il cui protagonista è un suo ex-commilitone, rimasto dilaniato da una trappola esplosiva davanti a lui. Trautman lo ascolta e lo conforta. Dopodiché Rambo, costretto alla resa, esce allo scoperto insieme al suo superiore, consegnandosi alla polizia, mentre Teasle viene caricato su di un'ambulanza.
Data di uscita
venerdì 1 ottobre 1982
Poster e locandina
Attori del film Rambo
Sylvester Stallone | nel ruolo di John Rambo |
Richard Crenna | nel ruolo di colonnello Samuel Trautman |
Brian Dennehy | nel ruolo di sceriffo Will Teasle |
Bill McKinney | nel ruolo di capitano Dave Kern |
Jack Starrett | nel ruolo di sergente Arthur Galt |
Michael Talbott | nel ruolo di Balford |
Chris Mulkey | nel ruolo di Ward |
John McLiam | nel ruolo di Orval |
David Caruso | nel ruolo di Mitch |
Bruce Greenwood | nel ruolo di guardia |
Biografie correlate al film Rambo
Sceneggiatura
Soggetto
David Morrell
Musiche
Jerry Goldsmith