Spider-Man
Frasi del film
Frasi di Spider-Man
Riassunto e trama del film Spider-Man
Il giovane Peter Parker vive nei sobborghi di New York con gli anziani zii, studia al liceo, è innamorato della bella Mary Jane Watson (Kirsten Dunst), ha l'hobby della fotografia ed è molto timido. Un giorno, durante una gita di classe Peter viene morso da un ragno geneticamente modificato. Presto scopre di essere capace di produrre uno strano tessuto simile a una ragnatela dai polsi e nota che i suoi riflessi si siano incredibilmente potenziati, inoltre scopre di poter arrampicarsi ai muri come un ragno ed essere in grado di percepire il pericolo prima che accada.
Intanto, Norman Osborn, scienziato fondatore della OSCORP nonché padre di Harry, il migliore amico di Peter, sta cercando di rispettare i termini stabiliti con l'esercito e non perdere il contratto col Generale Slocum (Stanley Anderson) a favore di una compagnia rivale. Decide così di sottoporsi all'Incrementatore di prestazioni, un gas verde che incrementa le capacità fisiche, ma ancora in fase sperimentale. L'esito del test è drammatico e il siero potenzia la fisicità di Norman ma lo fa anche impazzire, facendogli uccidere Mendel Stromm (Ron Perkins), suo assistente.
Con i suoi nuovi poteri, Peter, ignorando il consiglio dello zio Ben circa il fatto che "da grandi poteri derivando grandi responsabilità", decide di andare ad un incontro di wrestling per vincere un po' di soldi da usare per comprarsi una macchina e fare bella figura con Mary Jane, ma vinto l'incontro il promotore gli dà solo una misera parte. Improvvisamente un ladro rapina il promotore e Peter decide di non fermarlo per vendicarsi del misero pagamento. Presto però Peter si pentirà di non aver fatto la cosa giusta; scopre che il rapinatore ha ucciso lo zio Ben per rubargli la macchina. Furioso, Peter insegue il rapinatore in cima a un palazzo abbandonato e lo uccide facendolo cadere da una finestra.
Dopo il diploma, Peter decide di usare i suoi poteri da ragno per combattere l'ingiustizia. Per fare ciò, Peter si crea una doppia identità da supereroe e si rende famoso fra i cittadini di New York con il nome di Spider-Man. L'unico cittadino a nutrire rabbia e risentimento per l'eroe è J. Jonah Jameson (J. K. Simmons), il burbero editore del quotidiano Daily Bugle, il quale assume Peter come fotografo per essere l'unico capace di fornirgli delle fotogafie del supereroe. Nel frattempo anche Norman Osborn si crea un alter ego: Goblin, usando un'armatura verde dai lineamenti da folletto e un razzo aliante sviluppati nei suoi laboratori. In seguito Norman scopre che i suoi colleghi intendono cacciarlo per vendere la OSCORP, così, durante una manifestazione della Festa del Ringraziamento, egli si abbandona di nuovo al suo lato malvagio e li uccide brutalmente lanciando una bomba-zucca sulla balconata dove tutti sono riuniti. In questa occasione si scontra per la prima volta con Spider-Man, il quale riesce a farlo allontanare danneggiando il motore dell'aliante, riuscendo anche a salvare Mary Jane dal supercriminale. In seguito Goblin invita Spider-Man a schierarsi dalla sua parte per tenere in pugno l'intera città, ma l'eroe rifiuta in varie occasioni.
Durante la cena del ringraziamento tra i Parker e gli Osborn, Norman deduce che Peter Parker è Spider-Man, quindi la sera si rimette i panni di Goblin e attacca la zia May, ospedalizzandola. Mentre assistono la signora Parker, Mary Jane confida a Peter di avere una cotta per Spider-Man, che l'ha salvata in diverse occasioni, quindi, sapendo che Peter è noto per essere il "fotografo ufficiale" dell'Uomo Ragno, gli domanda se l'eroe ha mai chiesto di lei. Harry, che era venuto per visitare May, vede Peter insieme a Mary Jane, ed essendo innamorato di lei, decide di lasciarli pur di non rompere l'amicizia con Peter. Devastato, Harry torna alla sua villa e si confida con Norman dicendogli che Peter Parker ama Mary Jane. Facendo questa affermazione, Harry ha involontariamente rivelato a Goblin l'unico punto debole di Spider-Man, e cioè l'amore che prova per la ragazza. La sera Goblin rapisce Mary Jane e la porta all'East River dove la sporge pericolosamente sul vuoto tenendo in ostaggio anche una funivia piena di bambini. Quando Spider-Man giunge sul posto e rifiuta per l'ennesima volta di allearsi con Goblin, questo molla entrambi gli ostaggi. Nonostante ciò, Spider-Man compie un'azione eroica e riesce a salvare sia Mary Jane e la funivia posandoli su un battello, mentre un gruppo di cittadini onesti lo aiutano attaccando Goblin.
Goblin prende in disparte Spider-Man e lo scaglia in una villa abbandonata. Nel cuore del vecchio e decadente edificio, Goblin e Spider-Man si affrontano in un combattimento all'ultimo sangue dove Goblin sembra avere la meglio su Spiderman, ma l'eroe non demorde e interagisce tenendo testa all'avversario, ma prima di infliggergli il colpo di grazia, il criminale chiama Spider-Man per nome e si rimuove il casco dell'armatura, rivelandogli di essere Norman. Mentre Osborn distrae Peter supplicandogli perdono, Goblin gli fa richiamare l'aliante con un comando a distanza con l'intenzione di uccidere Spider-Man alle spalle. Tuttavia Peter avverte il pericolo e la schiva appena in tempo: è lo stesso Osborn a rimanere trafitto fatalmente dalle lame dell'aliante. Prima di spirare, Osborn prega Peter di non raccontare la verità a Harry. Spider-Man gli toglie il costume di dosso e lo riporta nella sua casa dove viene sorpreso da Harry, che, pur non riconoscendolo, si convince della colpevolezza di Spider-Man e giura vendetta durante il funerale del padre.
Mary Jane prende a disparte Peter e gli confessa di essere innamorata di lui. Pur volendo ricambiarle l'amore, Peter le dice che possono restare amici, per evitare che si faccia male. Nel finale, mentre Peter si allontana dal funerale, si ricorda delle parole dello zio Ben e accetta la sua nuova vita da Spider-Man.
Data di uscita
martedì 30 aprile 2002
Poster e locandina
Attori del film Spider-Man
Tobey Maguire | nel ruolo di Peter Parker/Spider-Man |
Willem Dafoe | nel ruolo di Norman Osborn/Green Goblin |
Kirsten Dunst | nel ruolo di Mary Jane Watson |
James Franco | nel ruolo di Harry Osborn |
Rosemary Harris | nel ruolo di zia May Parker |
Cliff Robertson | nel ruolo di zio Ben Parker |
J. K. Simmons | nel ruolo di J. Jonah Jameson |
Elizabeth Banks | nel ruolo di Betty Brant |
Joe Manganiello | nel ruolo di Flash Thompson |
Bill Nunn | nel ruolo di Robbie Robertson |
Ted Raimi | nel ruolo di Hoffman |
Jack Betts | nel ruolo di Henry Balkan |
Gerry Becker | nel ruolo di Maximilian Fargas |
Ron Perkins | nel ruolo di Stromm |
Michael Papajohn | nel ruolo di Dennis Carradine |
Stanley Anderson | nel ruolo di Slocum |
Randy Savage | nel ruolo di Sega Ossa McGraw |
Macy Gray | nel ruolo di se stessa |
Bruce Campbell | nel ruolo di Annunciatore Ring |
Lucy Lawless | nel ruolo di Ragazza Punk |
Stan Lee | nel ruolo di Uomo alla parata |
Octavia Spencer | nel ruolo di Donna al check-in |
Biografie correlate al film Spider-Man
Sceneggiatura
David Koepp
Soggetto
dai fumetti Marvel Comics
Musiche
Danny Elfman