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Assassini nati

Frasi del film

Nel nostro database ci sono 17 frasi relative al film Assassini nati. Leggile tutte.
Frasi di Assassini nati

Riassunto e trama del film Assassini nati

[da Wikipedia]

In un piccolo bar lungo la Route 66, Mickey e Mallory Knox (Juliette Lewis) stanno facendo colazione quando vengono importunati da alcuni cacciatori bifolchi. Basta poco per suscitare una reazione spropositata, sadica e sanguinaria, non priva di una componente di humor nero (ad esempio Mallory per decidere se uccidere una cameriera o un cliente fa la conta con una filastrocca).

I due spietati assassini abbandonano il locale, lasciando in vita solo un uomo affinché possa raccontare che "sono stati Mickey e Mallory". Nella fuga che segue, e che si intuisce essere solo l'ultima di una lunga serie, si inserisce un flashback sull'inizio della loro storia d'amore e su come sia scaturita la loro insaziabile sete di morte e di violenza. Mallory veniva violentata dal padre, praticamente sotto gli occhi della madre incapace di reagire. Mickey, anch'egli con un passato difficile (ha assistito al suicidio del padre quando era piccolo), andò in soccorso a Mallory aiutandola a uccidere i genitori e suggellando così il loro amore e la loro vocazione di assassini.

Intanto, nel corso della loro fuga, Mickey e Mallory si fermano in un motel di una piccola cittadina. Mickey stupra una ragazza presa in ostaggio e Mallory, per ripicca, si concede a un benzinaio che poi uccide.

Sulla scia ininterrotta di delitti si precipita il detective Jack Scagnetti motivatissimo a catturare i due assassini che, comprendendo di essere braccati, si sono ora diretti verso il deserto.

Qui la coppia, sotto effetto di allucinogeni, trova asilo presso un indiano del luogo, una persona circondata da un'aura misteriosa e quasi magica: sembrerebbe essere il loro angelo custode, la persona che ha il compito di redimerli dalle tremende azioni che stanno compiendo. Mickey però, durante la notte, viene colto da incubi e lo uccide per errore. Mallory allora, forse per la prima volta, si ribella di fronte a un omicidio e accusa il suo compagno di "essere un assassino senza cuore". I due, in rotta, confusi e in una fuga sempre più disperata, vengono entrambi morsi da svariati serpenti a sonagli. Mentre sono in auto alla ricerca di antidoti, passano proprio davanti al motel dove Scagnetti si è fermato in compagnia di una prostituta, che strangola senza ragione rivelandosi perverso e squilibrato come il duo di assassini che cerca. La ricerca di un antidoto è loro fatale in quanto, giunti in una farmacia, sono riconosciuti e, dopo un lungo scontro a fuoco (cui partecipa anche Scagnetti), catturati.

A osservare da vicino tutta la storia dei due assassini innamorati, oltre alla polizia, c'è anche Wayne Gale (Robert Downey Jr.), un vispo giornalista che conduce una rubrica televisiva intitolata American Maniacs e incentrata sui crimini degli assassini più spietati degli Stati Uniti. Wayne Gale, tramite i suoi servizi giornalistici, rende Mickey e Mallory delle vere star con tanto di fans ragazzini.

Quando, un anno dopo l'arresto, Jack Scagnetti va a visitare la coppia al penitenziario di Batonga, apprende dal rude direttore Dwight McClusky che Mickey e Mallory non sono cambiati per niente, anzi, il loro silenzio sembra li stia preparando al "gran finale" che da tanto architettano. McClusky e Scagnetti si fanno una lunga chiacchierata durante il tragitto lungo la prigione fino alla cella di Mallory. Il direttore non ha il minimo scrupolo nell'umiliare e punire duramente i detenuti alla minima infrazione. Jack gli racconta che da bambino ha assistito alla morte della madre (è stata una delle vittime di Charles Whitman) e che per questa ragione è diventato un detective specializzato in psicopatici (inoltre tali circostanze lo rendono più simile a Mickey e Mallory: anche lui cela una natura diabolica e sadica, attribuibile alla violenza cui ha assistito nell'infanzia). Arrivati alla cella Mallory canta e dapprima sembra ignorare il direttore e il detective. Ma quando quest'ultimo si affaccia all'oblò sulla porta, la pluriassassina vi si scaglia immediatamente contro, sbattendo violentemente la testa e svenendo. Il giornalista Wayne Gale ottiene il permesso da McClusky di poter intervistare Mickey, proprio qualche ora prima che sia lobotomizzato. Durante l'intervista, Mickey spiega che è la natura che porta l'uomo a uccidere, perché l'uomo non è altro che un animale e, come tutti gli animali, ha il compito di uccidere gli altri. Wayne è costretto a bloccare l'intervista a causa di una rivolta dei carcerati della stessa prigione che hanno ascoltato ogni singola parola di Mickey all'insaputa di McClusky poiché Wayne ha mandato in onda l'intervista senza avvertire nessuno. Dopo che McClusky lascia la stanza Mickey distrae i poliziotti raccontando loro una barzelletta demenziale e, dopo aver loro abilmente sottratto un fucile a pompa, ne elimina la maggior parte, risparmiando la troupe televisiva che continua le riprese.

Mickey ora ha l'obiettivo di raggiungere Mallory, segregata in un altro piano. Mentre la rivolta ha inizio, Mallory riceve la visita di Jack Scagnetti che lascia fuori la scorta e rimane solo con lei invitandola a pensare all'ultima volta che ha fatto del sesso con Mickey, perché tra qualche ora il suo amante sarà ridotto a un vegetale (dopo l'intervista hanno intenzione di lobotomizzarli entrambi). Mallory sembra indifferente a tutto ma rivela a Jack di non pensare ad altro che al sesso. Quindi, dopo averlo sedotto lo aggredisce selvaggiamente, ma i poliziotti irrompono e la bloccano. Jack inizia a spruzzarle addosso dello spray al peperoncino. Dopo un lungo e sanguinario percorso attraverso i corridoi infestati dai detenuti impazziti, Mickey arriva alla cella di Mallory. Qui ha luogo lo scontro tra Scagnetti e Mickey e la morte del detective per mano di Mallory. Segue una lunga ed estenuante lotta tra i poliziotti e i carcerati al termine della quale Mickey e Mallory riescono a evadere dal penitenziario grazie a un detenuto che li guida, prendendo come ostaggio un poliziotto e anche Wayne Gale, che continua a trasmettere tutto in diretta Tv. McClusky viene ucciso dai carcerati che aveva sempre vessato e trattato come bestie.

Giunti in un grande spiazzo aperto, lontano dai poliziotti, Wayne racconta che Mallory ha ucciso il poliziotto che avevano preso in ostaggio e gettato il suo corpo per strada. Del detenuto misterioso che ha aiutato i due assassini non c'è più traccia. Wayne fa alcune domande alla coppia riguardo al loro futuro da liberi. Dopo aver spiegato i loro progetti, Mickey decide di uccidere Wayne. L'uomo lo supplica di non premere il grilletto e di risparmiarlo ma Mickey, sempre sotto lo sguardo delle telecamere, non desiste dal suo intento e addirittura lo convince lasciandolo senza motivazioni per controbattere (normalmente lui e Mallory lasciano sempre una persona viva per raccontare le loro gesta, ma in questo caso c'è la telecamera) e lo uccide non prima di aver spiegato che "È come Frankenstein che uccide il dottor Frankenstein": la violenza è figlia dei mass media, che la glorificano e la osannano per ottenere ascolti e lucro. Mentre i due si allontanano, la telecamera si spegne e si vede una carrellata di fatti di cronaca nera in tv (compresi il processo a O.J. Simpson e l'intervista a Rodney King).

Sulle note di The Future di Leonard Cohen, Mickey e Mallory viaggiano per un'autostrada statunitense a bordo di un camper, con i loro bambini, segno che hanno cambiato vita.

Director's cut

Il 30 luglio 1996 uscì in VHS Natural Born Killers (Director's Cut), la versione home video comprendente una serie di scene tagliate per l'uscita nelle sale cinematografiche. In questa edizione si ritrovano tutte le parti che erano state tagliate per evitare l'applicazione di divieti più restrittivi da parte della censura americana. In aggiunta a queste, lo stesso Oliver Stone pensò di montare anche quelle scene che, per l'uscita nelle sale, erano state escluse prediligendo una forma più asciutta. Applicandosi un metro differente in ogni nazione per la determinazione dei divieti, ci sono in effetti piccole variazioni tra ciò che è uscito nelle sale italiane (con meno censure rispetto agli Stati Uniti e un divieto limitato ai minori di 14 anni) e ciò che è circolato in altri Paesi. Venne poi distribuita anche in Italia un'edizione in DVD nella quale si è mantenuto il "taglio largo" dato alla versione VHS e si è aggiunto inoltre un finale alternativo e immagini extra, fra cui quelle montate esclusivamente per il video Burn dei Nine Inch Nails.

Anno

1994 (30 anni fa)

Titolo originale

Natural Born Killers

Genere

Drammatico, Noir

Durata

114 minuti (1 ora e 54 minuti)

Regia

Oliver Stone

Film di Oliver Stone

Data di uscita

venerdì 23 settembre 1994

Poster e locandina

Attori del film Assassini nati

Woody Harrelson nel ruolo di Mickey Knox
Juliette Lewis nel ruolo di Mallory Knox
Robert Downey Jr. nel ruolo di Wayne Gale
Tommy Lee Jones nel ruolo di guardiano (direttore del carcere) Dwight McClusky
Tom Sizemore nel ruolo di detective Jack Scagnetti
Rodney Dangerfield nel ruolo di Ed Wilson, padre di Mallory
Ed White nel ruolo di cowboy
Richard Lineback nel ruolo di Sonny
Lanny Flaherty nel ruolo di Earl
Edie McClurg nel ruolo di madre di Mallory
Sean Ali Stone nel ruolo di Kevin
Russell Means nel ruolo di vecchio indiano
Arliss Howard nel ruolo di Owen
Steven Wright nel ruolo di dottor Emil Reingold
Dale Dye nel ruolo di Dale Wrigley
Edward Conna nel ruolo di Gerald Nash
O-Lan Jones nel ruolo di Mabel
Lorraine Farris nel ruolo di Mignolo, la prostituta
Everett Quinton nel ruolo di Wurlitzer
Pruitt Taylor Vince nel ruolo di Kavanaugh
Joe Grifasi nel ruolo di Homolka
Robert Swan nel ruolo di vicesceriffo Napalatoni
Louis Lombardi nel ruolo di Sparky
Balthazar Getty nel ruolo di Inserviente al distributore di benzina
Glen Chin nel ruolo di Farmacista
Mark Harmon nel ruolo di Mickey (vers. televisiva)
Corinna Everson nel ruolo di Mallory (vers. televisiva)
Kirk Baltz nel ruolo di Roger
Phil Neilson nel ruolo di padre di Mickey
Sally Jackson nel ruolo di madre di Mickey
Brian Barker nel ruolo di Mickey da giovane
Corinna Laszlo nel ruolo di Emily, la ragazza in ostaggio
Evan Handler nel ruolo di David
Maria Pitillo nel ruolo di Deborah
Jared Harris nel ruolo di ragazzo londinese
Paul Dillon nel ruolo di detenuto che guarda Mickey in tv
Marshall Bell nel ruolo di un secondino
Don Murphy nel ruolo di un secondino
Adrien Brody nel ruolo di membro della troupe di Wayne

Biografie correlate al film Assassini nati

Sceneggiatura

Oliver Stone, David Veloz, Richard Rutowski

Soggetto

Quentin Tarantino

Musiche

Leonard Cohen, Trent Reznor, autori vari

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