Assassinio a Venezia
Frasi del film
Frasi di Assassinio a Venezia
Riassunto e trama del film Assassinio a Venezia
1947. Il famoso detective belga Hercule Poirot (Kenneth Branagh), avendo perso la fede in Dio e nell'umanità dopo il secondo conflitto mondiale, si è ritirato a Venezia, rifiutando le decine di casi che gli vengono proposti ogni giorno da postulanti che si presentano alla sua porta.
La sua guardia del corpo italiana Vitale Portfoglio (Riccardo Scamarcio) tiene lontani tutti quelli che provano ad avvicinarsi a lui, finché un giorno non arriva una sua vecchia amica, la scrittrice di gialli Ariadne Oliver (Tina Fey), che lo invita ad accompagnarla ad una festa di Halloween al palazzo dell'ex cantante lirica Rowena Drake (Kelly Reilly) .
La festa sarà seguita da una seduta spiritica, guidata dalla nota medium ed ex infermiera di guerra Joyce Reynolds (Michelle Yeoh), tramite cui Rowena spera di parlare con lo spirito della figlia Alicia, suicidatasi dopo aver rotto il suo fidanzamento con lo chef Maxime Gerard (Kyle Allen) ed essersi ammalata gravemente (la morte della ragazza era inoltre stato il motivo che aveva spinto la cantante a ritirarsi dalle scene).
Ariadne è decisa a smascherare la Reynolds come truffatrice in modo da avere un nuovo spunto per il suo prossimo libro, e convince Poirot ad aiutarla.
Durante la seduta spiritica Poirot smaschera molti trucchi della medium; in seguito però accadono alcuni eventi apparentemente inspiegabili e la Reynolds sembra riuscire a parlare con l'anima di Alicia, che le comunica di essere stata assassinata.
Quando Poirot comincia a contestare aspramente la malafede della medium, quest'ultima lo lascia con il domino e la maschera con cui era arrivata, che lui indossa prima di provare di nascosto il gioco delle mele galleggianti; mentre è chinato nella ciotola, tuttavia, qualcuno alle sue spalle prova ad affogarlo, e Poirot si salva solo grazie all'intervento di Vitale.
Poco dopo la Reynolds cade da un parapetto e muore impalata su una statua nel cortile.
Con una tempesta che impedisce l'intervento della polizia, Poirot chiude i cancelli e inizia a interrogare i presenti con l'aiuto di Ariadne, tra cui l'ex suora e cameriera di Rowena Olga Seminoff (Camille Cottin), il suo ex medico di famiglia Leslie Ferrier (traumatizzato dalle sue esperienze nella liberazione del campo di Bergen-Belsen) e il figlio Leopold (che confessa a Poirot di aver sentito le voci degli orfani che furono lasciati morire nel palazzo durante una pestilenza e che da allora si narra infestino l'edificio), i due assistenti della Reynolds, Desdemona e Nicholas (profughi rom salvati alla fine della seconda guerra mondiale dalle truppe americane) e Maxime Gerard (ex fidanzato di Alicia, convocato tramite invito anonimo alla seduta spiritica).
Durante le indagini, Poirot inizia ad avere visioni del fantasma di Alicia, che però liquida come sciocchezze in quanto non crede al paranormale; viene in seguito ritrovata una cripta sotto il palazzo con i cadaveri dei bambini morti di peste e delle api nascoste in uno scheletro.
Dopo che Gerard e Ferrier litigano a seguito di una crisi di quest'ultimo, il medico viene chiuso in una stanza isolata e a Poirot viene affidata l'unica chiave.
Subito dopo il detective smaschera Vitale e Ariadne come ulteriori complici della seduta spiritica: il poliziotto era infatti presente la notte in cui morì Alicia e aveva raccontato ciò che sapeva alla medium per facilitarle l'inganno, mentre la scrittrice sperava di usare l'incapacità di Poirot a spiegare la seduta per metterlo in ridicolo nel suo prossimo libro e riprendersi dopo il fiasco dei suoi ultimi tre romanzi.
Poco dopo, il dottor Ferrier viene trovato morto nonostante la stanza chiusa a chiave, trafitto da una spada; Poirot, sempre più tormentato dalle visioni dello spirito di Alicia, si reca nella camera da letto della ragazza e lì, dopo aver accidentalmente rotto una tazza da tè e visto una foto della bambina nel giardino sul tetto, ha un'intuizione.
Radunati gli ospiti nel cortile, Poirot rivela che l'assassino è in realtà Rowena: la donna, follemente decisa ad avere solo per sé l'affetto e le attenzioni della figlia, aveva osteggiato il fidanzamento con Maxime e fatto ammalare Alicia dandole un tè corretto con del miele velenoso prodotto dalle sue api (aveva distrutto i fiori da campo sul tetto, per poi sostituirli con un altro tipo che si era procurata durante un viaggio in Turchia), in modo da tenerla sempre sotto controllo e impedirle di riconciliarsi con il fidanzato; una notte, tuttavia, dopo essersi concessa qualche ora di sonno, Alicia aveva avuto una crisi e Olga per calmarla le aveva dato del tè, uccidendola inconsapevolmente con un'overdose di miele avvelenato.
Rowena, per nascondere la verità, ne aveva inscenato il suicidio, ma qualche tempo dopo aveva cominciato a ricevere delle lettere minatorie: sospettando che i ricattatori fossero la Reynolds e Ferrier, aveva organizzato la seduta spiritica per attirarli a palazzo e inscenare i loro omicidi, attribuendoli alla maledizione che incombeva sulla casa.
Rowena aveva quindi cercato di annegare Poirot, avendolo scambiato per la Reynolds, salvo poi accorgersi dell'errore e gettare la medium dal parapetto.
Al fine di procurarsi un alibi, aveva ingannato Olga sull'orario spostando le lancette dell'orologio nella stessa stanza dov'era stato chiuso Ferrier ed aveva in seguito spinto quest'ultimo a uccidersi tramite una telefonata interna, dicendogli che in caso contrario avrebbe ucciso Leopold.
Poirot capisce che le allucinazioni erano dovute al miele avvelenato che aveva bevuto col tè offertogli dopo il suo salvataggio.
Messa alle strette, Rowena fugge sul tetto del palazzo, ma muore precipitando nel canale; Poirot ha un'ultima visione dello spettro di Alicia che trascina sua madre giù nelle acque della laguna.
All'alba, Poirot decide di non denunciare Vitale per la truffa della seduta spiritica e in seguito incontra Olga, che ha deciso di adottare Leopold.
Il detective belga confida quindi al bambino di sapere che era lui il misterioso ricattatore: Leopold infatti aveva intuito la verità leggendo le note dell'autopsia effettuata dal padre sul cadavere di Alicia e da altri indizi; aveva cominciato a ricattare Rowena per sostenere economicamente suo padre che, a causa della sua malattia, non lavorava più.
Poirot lo convince a utilizzare il denaro ottenuto con i ricatti per finanziare il viaggio in America di Desdemona e Nicholas, da tempo alla ricerca di una nuova vita a Saint Louis, nel Missouri. Maxime invece ringrazia il detective per avergli dato finalmente pace.
Poirot infine chiude la sua amicizia con Ariadne. Ispirato dall'esperienza, ricomincia però ad accettare i casi che gli vengono proposti con rinnovata fiducia.
Curiosità sul film
Il film è l'adattamento cinematografico del romanzo del 1969 "Poirot e la strage degli innocenti" scritto da Agatha Christie.
È il terzo film della serie su Hercule Poirot interpretato da Kenneth Branagh, dopo:
- Assassinio sull'Orient Express (2017)
- Assassinio sul Nilo (2022)
Anno
2023 (l'anno scorso)
Titolo originale
A Haunting in Venice
Genere
Drammatico, Giallo, Horror, Poliziesco, Thriller
Durata
103 minuti (1 ora e 43 minuti)
Data di uscita
giovedì 14 settembre 2023
Poster e locandina
Attori del film Assassinio a Venezia
Kenneth Branagh | nel ruolo di Hercule Poirot |
Kyle Allen | nel ruolo di Maxime Gerard |
Camille Cottin | nel ruolo di Olga Seminoff |
Tina Fey | nel ruolo di Ariadne Oliver |
Jamie Dornan | nel ruolo di dott. Leslie Ferrier |
Jude Hill | nel ruolo di Leopold Ferrier |
Riccardo Scamarcio | nel ruolo di Vitale Portfoglio |
Kelly Reilly | nel ruolo di Rowena Drake |
Ali Khan | nel ruolo di Nicholas Holland |
Emma Laird | nel ruolo di Desdemona Holland |
Michelle Yeoh | nel ruolo di Joyce Reynolds |
Doppiatori italiani |
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Marco Mete | nel ruolo di Hercule Poirot |
Alessandro Campaiola | nel ruolo di Maxime Gerard |
Barbara De Bortoli | nel ruolo di Olga Seminoff |
Francesca Fiorentini | nel ruolo di Ariadne Oliver |
Jacopo Venturiero | nel ruolo di dott. Leslie Ferrier |
Ciro Clarizio | nel ruolo di Leopold Ferrier |
Francesca Manicone | nel ruolo di Rowena Drake |
Mirko Cannella | nel ruolo di Nicholas Holland |
Emanuela Ionica | nel ruolo di Desdemona Holland |
Roberta Greganti | nel ruolo di Joyce Reynolds |
Trailer
Biografie correlate al film Assassinio a Venezia
Sceneggiatura
Michael Green
Soggetto
Agatha Christie, dal romanzo Poirot e la strage degli innocenti
Musiche
Hildur Guðnadóttir