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Coraline e la porta magica

Frasi del film

Nel nostro database ci sono 4 frasi relative al film Coraline e la porta magica. Leggile tutte.
Frasi di Coraline e la porta magica

Riassunto e trama del film Coraline e la porta magica

[da Wikipedia]

Coraline è una bambina che si è appena trasferita in una grande casa isolata chiamata Pink Palace, sperduta tra le colline con i suoi genitori, che sono molto occupati con il trasloco e con il loro lavoro. La bambina esplora i dintorni e conosce due eccentriche anziane attrici teatrali ormai in pensione di nome Mrs. April Spink e Mrs. Miriam Forcible, le quali alloggiano in un appartamento situato nel seminterrato dell'abitazione, e uno stravagante artista di nome Bobinski che dice di possedere un circo di topi ballerini, il quale abita invece nell'attico dell'edificio. Coraline conosce anche Wybie, uno strano ragazzino che abita poco distante e che va in giro con un gatto nero.

La nonna di Wybie aveva una gemella identica, scomparsa ancora bambina, e ha proibito al nipote di entrare a Pink Palace per qualche particolare motivo che però il ragazzo preferisce non rivelare. Lo stesso Wybie, un giorno, regala a Coraline una strana bambola somigliante a Coraline stessa, dicendole di averla trovata nel baule della nonna. Un giorno, esplorando l'appartamento, Coraline scopre una porticina murata e ricoperta dalla carta da parati che fa aprire a sua madre. Non appena ha visto che è murata non le dà troppo conto, ma la notte seguente i mattoni svaniscono e dei topolini attirano la bambina verso la porta: dopo aver attraversato un tunnel, Coraline si ritrova in una casa uguale alla sua, ma più bella e colorata. Ben presto conosce due persone identiche ai suoi genitori, che la riempiono di attenzioni: la madre le cucina manicaretti e il padre suona il piano e le canta canzoni. Dopo essere andata a letto Coraline, la mattina dopo quando si sveglia si ritrova nella sua vera dimensione, come se avesse fatto un sogno.

La notte stessa Coraline ritorna nell'altra dimensione e scopre che il padre è un appassionato giardiniere e ha curato una bellissima aiuola fiorita che vista dall'alto ha il viso della bambina. Ben presto Coraline prende l'abitudine di andare e venire dall'altra dimensione, dove l'altra madre la vizia con leccornie e attenzioni. Scopre anche l'esistenza di persone identiche ai suoi vicini, ma migliori in tutto: Wybie non parla e la segue ovunque, le due attrici in pensione sono ancora giovani e snelle ed organizzano spettacoli. L'unica cosa strana è che tutte le persone di questa dimensione hanno bottoni cuciti al posto degli occhi. Giunta di nuovo nel mondo dell'altra madre, uscita infine dalla sua casa ad attenderla c'è il gatto nero di Wybie, che mostra di saper parlare la lingua umana. Il gatto (Keith David) mostra alla ragazzina, di essere in grado di scomparire e riapparire a proprio piacimento, rivelando che l'altra madre lo odia cercando di tenerlo fuori dal suo mondo, ma senza riuscirci.

Una sera l'altra madre propone a Coraline di restare per sempre lì con lei: Coraline è entusiasta, ma la donna le rivela che se vorrà restare dovrà però farsi cucire anche lei dei bottoni sugli occhi. La ragazzina rifiuta e comincia a pensare di fuggire. Scappata dalla finestra addentrandosi nel campo dei meli, si ritrova il gatto al suo fianco che la segue. Dopo un breve tragitto gli alberi cominciano ad assumere forme sempre più vaghe. Coraline si ritrova infine a camminare in uno spazio vuoto come essere in un foglio di carta. Il gatto spiega che quella è la parte vuota del mondo in cui si trovano, e che tutte le meraviglie che Coraline ha visto le ha fatte l'altra madre per impressionarla.

La ragazzina prova a tornare nella dimensione reale, ma non appena entra in salotto dove si trova la porta magica, trova ad attenderla l'altra madre che ha trasformato un mobile in un insetto gigante per sbarrarle il passaggio. Coraline chiede di lasciarla andare e la donna va su tutte le furie assumendo così in parte le sue vere sembianze, ossia quelle di una orribile megera alta e scheletrica e rinchiude la ragazzina in uno specchio dietro al quale si trova una stanza buia e umida con un letto. Qui scopre i fantasmi di tre bambini, che le rivelano tutto: l'altra madre è un malvagio essere che si nutre dell'anima dei bambini: li attira viziandoli, per poi cucirgli dei bottoni sugli occhi e succhiargli la vita. I tre bambini fantasma sono le precedenti vittime dell'altra madre. A differenza di Coraline loro furono viziati da tutto quello che gli regalò l'altra madre. Desiderosi di avere sempre di più si fecero cucire i bottoni sugli occhi. L'altra Madre però stanca di loro alla fine divorò le loro vite e rinchiuse i loro spettri nella stanza. Coraline si prefigge infine l'obiettivo di sconfiggerla e gli altri bambini le chiedono di riuscire a trovare i loro occhi spirituale per potere finalmene essere liberati. Coraline promette che li troverà per liberarli.

Coraline seppur terrorizzata, riesce a tornare nel mondo reale aiutata dall'altro Wybie. Tuttavia, qui si accorge che i suoi genitori sono spariti. Quella notte il gatto di Wybie le fa capire che sono stati rapiti dall'altra madre per attirare di nuovo Coraline da lei. La bambina si fa coraggio e l'affronta per liberare i propri genitori, e trovare gli occhi dei bambini fantasma, proponendole di fare un gioco: se riuscirà a trovare gli occhi dei bambini fantasma e i suoi genitori potranno andarsene via tutti, in caso contrario resterà per sempre con la strega. Con l'aiuto di un amuleto donatole da Mrs. Spink e Mrs. Forcible, Coraline riesce a trovare gli occhi dei bambini e, per pura fortuna, riesce a trovare anche i genitori rinchiusi in una piccola boccia di cristallo. Distrae l'altra madre lanciandole addosso il gatto e infine riesce a fuggire ma lei tenta di afferrare Coraline che però le sbatte la porta mozzandole una mano.

La mano del mostro però è viva e segue Coraline per rubarle la chiave della porta e riportarla alla sua padrona. Coraline, con l'aiuto di Wybie, riesce a distruggere la mano e a gettare i suoi pezzi, insieme alla chiave, in un pozzo. Quella stessa notte Coraline incontra il gatto di Wybie con cui fa pace e gli chiede scusa per averlo gettato in faccia all'altra madre. L'incubo è finito, le anime dei bambini sono libere e finalmente Coraline ha imparato la lezione: bisogna accettare quello che si ha, anche se non è perfetto, per cambiarlo dall'interno, piuttosto che fuggire.

Anno

2009 (15 anni fa)

Titolo originale

Coraline

Genere

Animazione, Fantastico, Horror

Durata

100 minuti (1 ora e 40 minuti)

Regia

Henry Selick

Film di Henry Selick

Data di uscita

venerdì 19 giugno 2009

Poster e locandina

Attori del film Coraline e la porta magica

Doppiatori originali

Dakota Fanning nel ruolo di Coraline Jones
Teri Hatcher nel ruolo di Madre di Coraline/Altra madre
John Hodgman nel ruolo di Padre di Coraline/Altro padre
Robert Bailey Jr. nel ruolo di Wybie Lovat
Keith David nel ruolo di Il gatto
Ian McShane nel ruolo di Mr. Bobinski
Dawn French nel ruolo di Miss April Spink
Jennifer Saunders nel ruolo di Miss Miriam Forcible
Carolyn Crawford nel ruolo di Nonna di Wybie

Doppiatori italiani

Eva Padoan nel ruolo di Coraline Jones
Francesca Fiorentini nel ruolo di Madre di Coraline/Altra Madre
Sergio Lucchetti nel ruolo di Padre di Coraline/Altro Padre
Gabriele Patriarca nel ruolo di Wybie Lovat
Paolo Marchese nel ruolo di Il gatto
Angelo Nicotra nel ruolo di Mr. Bobinski
Lorenza Biella nel ruolo di Miss April Spink
Ludovica Modugno nel ruolo di Miss Miriam Forcible
Doriana Chierici nel ruolo di Nonna di Wybie

Sceneggiatura

Henry Selick

Soggetto

Neil Gaiman

Musiche

Bruno Coulais

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