Aforismi
Accedi
DOWNLOAD PDF : Registrati e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.

Fantasmi a Roma

Frasi del film

Nel nostro database ci sono 18 frasi relative al film Fantasmi a Roma. Leggile tutte.
Frasi di Fantasmi a Roma

Riassunto e trama del film Fantasmi a Roma

[da Wikipedia]

L'anziano Principe Annibale di Roviano (Eduardo De Filippo) vive solitario nell'antico palazzo di famiglia sito nel centro storico di Roma, in placida coabitazione con un gruppo di fantasmi.

Questi sono tutti membri della sua famiglia e, come precisato dallo stesso principe, sono tutti morti di morte violenta.

Nessuno può vederli, se non in pericolo di vita o in punto di morte, e pur non avendoli mai visti il principe è l'unico a dirsi sicuro della loro presenza.

I fantasmi sono:

  • Poldino: fratello maggiore di Annibale, morto bambino ad inizio '900 a causa dell'esplosione di un fuoco d'artificio.
  • Fra Bartolomeo: un frate vissuto nel Seicento, morto nel 1653 per aver mangiato polpette avvelenate lasciate in refettorio come esca per i topi.
  • Donna Flora di Roviano (Sandra Milo), vissuta nell'Ottocento e morta suicida nel Tevere per una delusione amorosa.
  • Reginaldo di Roviano (Marcello Mastroianni) : bisnonno di Annibale, libertino vissuto alla fine del Settecento, morto precipitando da un balcone per sfuggire a un marito geloso.

Senza mai una compagnia, l'anziano principe ha preso l'abitudine di parlare coi fantasmi, e per questo viene creduto "matto" da chi pensa stia parlando da solo.

Di tanto in tanto la sua piacevole monotonia è rotta da un ingegnere, rappresentante di una grande società che vuole acquistare il palazzo per demolirlo, e costruire al suo posto un moderno supermercato.

La vita quotidiana scorre tranquilla fino al giorno in cui, tentando di riparare lo scaldabagno di casa, anche il principe muore, come il fratello, a causa di un'esplosione.

Suo unico erede è un nipote, Federico di Roviano, che si ricorda di avere una casa e una famiglia solo dopo aver ereditato.

Federico è fidanzato con Eileen, attricetta da quattro soldi dalle abitudini alquanto materialiste, dalla quale si fa praticamente mantenere, ed è intenzionato a cedere il palazzo agli speculatori.

Per impedire che l'antica residenza patrizia venga demolita i fantasmi decidono di trasformarla in un bene architettonico, ricorrendo all'aiuto di un volubile ed eccentrico fantasma-pittore del Seicento morto in un incendio, Giovan Battista Villari detto "il Caparra", che, sul soffitto della enorme camera da letto dell'antica dimora, celato alla vista da una controsoffittatura in legno e tela dipinta, dipinge il grandioso affresco Giove che seduce Venere travestito da lavandaia nel giro di una notte, usando per modelli donna Flora e fra Bartolomeo.

Un critico d'arte, contattato per periziare l'affresco (fatto rinvenire dai fantasmi stessi), inizialmente scettico, grazie ad un "trucco" architettato dai fantasmi dichiara non potersi trattare di un'opera del Caparra, bensì di Michelangelo Merisi, il Caravaggio.

Il Caparra, furioso, lo fa cadere dalle scale, provocandogli la frattura di una gamba, ma i fantasmi hanno comunque raggiunto il loro scopo.

L'edificio non può essere abbattuto, e la vita potrà procedere tranquilla come prima, con una differenza però: alla compagnia si è aggiunto Annibale di Roviano, nel frattempo divenuto fantasma.

Il principe Federico, liberatosi di Eileen (che mirava unicamente ai suoi soldi), e degli stessi speculatori, si trasferisce nella fastosa residenza patrizia della sua famiglia, e circondato dalle invisibili e premurose presenze si concede finalmente a quella aristocratica vaghezza che la nobile condizione gli impone, proprio come aveva fatto prima di lui lo zio Annibale.

Anno

1961 (63 anni fa)

Genere

Commedia, Fantastico

Durata

101 minuti (1 ora e 41 minuti)

Regia

Antonio Pietrangeli

Film di Antonio Pietrangeli

Data di uscita

sabato 1 aprile 1961

Poster e locandina

Attori del film Fantasmi a Roma

Marcello Mastroianni nel ruolo di Reginaldo di Roviano
M. Mastroianni nel ruolo di Federico di Roviano / Gino
Belinda Lee nel ruolo di Eileen Charm
Sandra Milo nel ruolo di Flora di Roviano
Eduardo De Filippo nel ruolo di Annibale di Roviano
Claudio Gora nel ruolo di ingegner Telladi
Tino Buazzelli nel ruolo di fra Bartolomeo di Roviano
Vittorio Gassman nel ruolo di Giovanni Battista Villari
Franca Marzi nel ruolo di Nella
Ida Galli nel ruolo di Carletta
Lilla Brignone nel ruolo di regina
Claudio Catania nel ruolo di Poldino di Roviano
Enzo Maggio nel ruolo di Fricandò
Enzo Cerusico nel ruolo di cascamorto
Bruno Scipioni nel ruolo di Otello
Graziella Galvani nel ruolo di maestra
Antonella Della Porta nel ruolo di suora
Mario Maresca nel ruolo di critico d'arte Randoni
Duilio D'Amore nel ruolo di sor Augusto

Doppiatori originali

Rosetta Calavetta nel ruolo di Eileen Charm
Giuseppe Rinaldi nel ruolo di fra Bartolomeo di Roviano
Maria Pia Di Meo nel ruolo di Carletta
Lydia Simoneschi nel ruolo di regina
Gualtiero De Angelis nel ruolo di Fricandò

Biografie correlate al film Fantasmi a Roma

Sceneggiatura

Ennio Flaiano, Ruggero Maccari, Antonio Pietrangeli, Ettore Scola

Soggetto

Ennio Flaiano, Antonio Pietrangeli, Ettore Scola, Ruggero Maccari, Sergio Amidei

Musiche

Nino Rota

Altre schede di film

Scrivi un commento su questo film. La tua opinione è importante!

LE PIÙ BELLE le inviamo via e-mail