Ferdinando I, re di Napoli
Frasi del film
Frasi di Ferdinando I, re di Napoli
Riassunto e trama del film Ferdinando I, re di Napoli
Nel 1806 a Napoli Pulcinella (Eduardo De Filippo), la maschera popolare napoletana, con la scusa di recitare tra il popolo, sbeffeggia il re Ferdinando.
Il sovrano infatti conduce una vita noiosa: è circondato dalla moglie Maria Carolina che lo tormenta, dal figlio Francesco che fa i capricci, dal finto monsignor Caputo che gli promette che lo farà canonizzare, dal primo ministro Tarantella che porta iella e dal cocchiere Mimì (Renato Rascel) che vuole spingerlo a fare del "buon governo".
Ma Ferdinando è malvoluto dal suo popolo e per abbattere la noia si traveste da popolano e, con il falso nome di Don Ferdinando Palermo, va in giro per i vicoli di Napoli ad ubriacarsi, giocare d'azzardo e a frequentare case di tolleranza.
Un giorno però arrivano in città due giornalisti inglesi (un uomo e una donna) per fare un articolo sul Regno di Napoli.
Il re Ferdinando, per fare buona figura con i due, fa regalare a tutti i popolani degli spaghetti perché lo applaudano.
Ma mentre passa con la carrozza per andare all'inaugurazione di una sua statua equestre al porto, dei guappi sganciano i cavalli e trascinano il carro con le loro mani, inneggiando al re.
Ma appena la statua è scoperta compare una scritta contro il sovrano, composta da Pulcinella.
Egli continua ad essere contro Ferdinando e appende per le strade un messaggio che dice che il re ha concesso la Costituzione, cosa ovviamente non vera.
Il re Ferdinando, travestito da popolano e sempre sotto falso nome, s'innamora di Nannina (Rosanna Schiaffino), la procace figlia di Pulcinella che però è fidanzata con Gennarino (Marcello Mastroianni), patriota che scrive le canzoni satiriche per il padre.
Nannina finge di amare Ferdinando (non sapendo che è il re), provocando le gelosie di Gennarino.
A Napoli gira una canzone contro il sovrano che fa imbestialire Ferdinando.
Egli incarica il ministro Tarantella di cercare chi ha scritto il motivo oppure lo farà impiccare.
La giornalista inglese scopre che il re si traveste da popolano e prepara un articolo chiamandolo "Re Lazzarone".
Gennarino scrive una lettera ai patrioti romani con il nome di chi ha messo in giro la canzone (Pulcinella) che finisce per caso nelle tasche di Don Ferdinando Palermo (il falso nome del re).
Così re Ferdinando una sera va con i suoi soldati al teatro per arrestare Pulcinella.
Nannina e Gennarino, presenti all'arrivo del sovrano, scoprono con sorpresa che quel popolano era in realtà il re del Regno delle Due Sicilie.
Ma un ex carcerato porta la notizia che Napoleone Bonaparte ha nuovamente invaso il Regno e che la famiglia reale è già scappata dalla reggia.
Allora Ferdinando fugge da Napoli, insieme al cocchiere Mimì, a bordo della sua carrozza mentre Pulcinella, Nannina, Gennarino e tutto il popolo festeggiano la fuga del Re Lazzarone.
Curiosità sul film
Il titolo del film è storicamente errato. Infatti fu Ferdinando I d'Aragona, Re di Napoli della Casa Trastámara, il primo sovrano di nome Ferdinando a regnare su Napoli e quindi il vero Ferdinando I, Re di Napoli, regnò dal 1458 al 1494.
Nell'anno 1806, in cui è ambientato il film, il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia costituivano ancora due corone formalmente separate anche se entrambe rette dallo stesso sovrano Ferdinando di Borbone.
Per questo motivo, seguendo la diversa numerazione derivante dalle storie separate dei due regni, il sovrano aveva due distinti nomi: Ferdinando IV di Napoli e Ferdinando III di Sicilia.
Solo nel 1816, dopo il Congresso di Vienna, il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia furono formalmente soppressi e vennero uniti in un'unica entità statale, cui lo stesso re Ferdinando di Borbone diede il nome di Regno delle Due Sicilie.
Contestualmente il re depose i due nomi separati assumendo il nome unificato di Ferdinando I re delle Due Sicilie.
Quindi, il titolo storicamente corretto del film avrebbe dovuto essere piuttosto Ferdinando IV, re di Napoli.
Un altro errore è l'indicatore ordinale ° apposto al numero romano.
Data di uscita
martedì 22 dicembre 1959
Poster e locandina
Attori del film Ferdinando I, re di Napoli
Peppino De Filippo | nel ruolo di Re Ferdinando I |
Eduardo De Filippo | nel ruolo di Pulcinella |
Renato Rascel | nel ruolo di Mimì |
Nino Taranto | nel ruolo di Primo Ministro Tarantella |
Vittorio De Sica | nel ruolo di monsignor Salvatore Caputo |
Aldo Fabrizi | nel ruolo di un contadino |
Rosanna Schiaffino | nel ruolo di Nannina |
Marcello Mastroianni | nel ruolo di Gennarino |
Jacqueline Sassard | nel ruolo di Cordelia |
Leslie Phillips | nel ruolo di giornalista inglese |
Audrey McDonald | nel ruolo di Regina Maria Carolina |
Marcello Paolini | nel ruolo di Principe Franoesco |
Giacomo Furia | nel ruolo di Don Ciccillo |
Titina De Filippo | nel ruolo di Titina |
Angela Luce | nel ruolo di cameriera a corte |
Memmo Carotenuto | nel ruolo di portalettere |
Nino Vingelli | nel ruolo di giocatore a carte |
Pietro de Vico | nel ruolo di giocatore al lotto |
Antoinette Weynen | nel ruolo di Contessa di Carditello |
Biografie correlate al film Ferdinando I, re di Napoli
Soggetto e sceneggiatura
Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa
Musiche
Angelo Francesco Lavagnino, dirette da Carlo Savina