Fino all'ultimo respiro
Frasi del film
Frasi di Fino all'ultimo respiro
Riassunto e trama del film Fino all'ultimo respiro
Michel Poiccard, ladro e truffatore, mette a segno un colpo a Marsiglia, rubando un'auto. In fuga, viene inseguito da un poliziotto per eccesso di velocità e, dopo aver accidentalmente trovato una pistola nell'auto rubata, lo uccide per non essere arrestato. Tornato a Parigi per affari prima di fuggire in Italia, ritrova Patricia, una studentessa americana di cui si era innamorato e che vorrebbe portare con sé in Italia. Le rivela pian piano la sua condotta delinquenziale e le fa capire che la sogna al suo fianco anche come complice della sua vita spericolata, nella quale "il dolore è un compromesso". Lei, pur ricambiando l'amore, cerca di allontanarsi da Michel perché lo ritiene troppo sfrenato. Intanto questi continua la sua vita all'ultimo respiro rubando soldi e auto, fumando e leggendo France Soir, da cui apprende di essere braccato dalla polizia che è ormai sulle sue tracce. Michel cerca quindi qualche modo per fuggire, insistendo perché Patricia lo segua in Italia, ma la ragazza, alla fine, decide di denunciarlo per costringerlo a scappare e separarsi. Inseguito dalla polizia, Michel viene colpito da un proiettile e muore proprio sotto gli occhi di Patricia.
Regia
Opera prima di Jean-Luc Godard, viene considerato uno dei suoi capolavori e manifesto della Nouvelle Vague (l'anno prima uscirono I quattrocento colpi e Hiroshima mon amour). Di fatto, la destrutturazione delle regole della tradizionale narrazione filmica, per permettervi l'irruzione della realtà di un mondo in cambiamento, i film a budget ridotto, girati in pochi giorni (60), con ciò che tale novità comportava in termini di libertà espressiva e autonomia dalle imposizioni della produzione, le innovazioni del linguaggio e delle tecniche erano destinati ad esercitare un impatto permanente sui decenni successivi.
Con Fino all'ultimo respiro Godard ha reinventato il linguaggio cinematografico, il regista prendeva le decisioni di giorno in giorno, dopo aver visto i giornalieri, in questo modo si ritrovava a non usare il cavalletto, realizzare lunghe carrellate senza binari e a riprendere Jean-Paul Belmondo e Jean Seberg lungo gli Champs-Élysées con una macchina da presa nascosta in una bicicletta.
Curiosità sul film
Il protagonista Jean-Paul Belmondo disse su questo film:
Mi piaceva quest'idea di totale libertà, l'improvvisazione, il fatto che non ci fosse una vera sceneggiatura con le battute precise da imparare a memoria e che io potessi lasciarmi andare all'istinto, come veniva. Il giorno prima delle riprese ho chiesto a Godard se almeno avesse un'idea di quello che voleva fare. Mi ha dato una risposta che mi ha riempito di entusiasmo: "No".
Anno
1960 (64 anni fa)
Titolo originale
À bout de souffle
Genere
Durata
89 minuti (1 ora e 29 minuti)
Data di uscita
mercoledì 16 marzo 1960
Poster e locandina
Attori del film Fino all'ultimo respiro
Jean-Paul Belmondo | nel ruolo di Michel Poiccard alias László Kovács |
Jean Seberg | nel ruolo di Patricia Franchini (Patrizia, nel doppiaggio italiano) |
Daniel Boulanger | nel ruolo di Ispettore Vital |
Henri-Jacques Huet | nel ruolo di Antonio Berruti |
Antoine Flachot | nel ruolo di Carl Zubert |
Claude Mansard | nel ruolo di Claudius Mansard |
Liliane David | nel ruolo di Liliane |
Jean-Pierre Melville | nel ruolo di Parvulesco |
Biografie correlate al film Fino all'ultimo respiro
Sceneggiatura
Soggetto
Musiche
Martial Solal