Hotel Chevalier
Frasi del film
Frasi di Hotel Chevalier
Riassunto e trama del film Hotel Chevalier
Nella hall di un albergo, il portiere risponde alla telefonata di un cliente; in sottofondo si sente Pavane pour une infante défunte di Maurice Ravel suonata al pianoforte da Pascal Rogé. Jack, il protagonista, si trova su un letto d'albergo in accappatoio giallo, sta guardando il film Stalag 17 e leggendo il giornale. Ordina il servizio in camera al portiere in un francese stentato. Riceve poi una telefonata da una donna, appena arrivata all'aeroporto, che gli chiede il numero di stanza. Lui, anche se con qualche incertezza, le dice che è la 403. Terminata la chiamata, Jack cerca di riordinare in fretta la stanza, mette di sottofondo la canzone Where Do You Go To (My Lovely)? di Peter Sarstedt e prepara un bagno.
L'uomo si trova di nuovo sdraiato sul letto, stavolta in abito grigio elegante. Sentendo che bussano alla porta, fa ripartire la canzone di prima e poco dopo apre la porta. Dopo essersi fissati per alcuni secondi, la donna rompe il silenzio, chiedendogli che musica sta ascoltando. Non ricevendo risposta, fa un passo nella stanza e porge a Jack un mazzo di fiori.
Quando lei prova a baciarlo sulla bocca, lui gira leggermente la testa dall'altra parte e, invece di baciarsi, si abbracciano. Quindi Jack chiude la porta e chiede come aveva fatto a trovarlo, la donna risponde che non è stato difficile. Lei si muove intorno alla stanza guardando gli oggetti di ceramica, i pennelli e azionando un carillon. L'incontro tra i due prosegue in bagno con la donna che si lava i denti e infine rifiuta di fare il bagno preparatole.
Tornata in camera da letto, si volta verso Jack e si confronta con lui, chiedendo lentamente cosa stia succedendo, parte un dialogo tra i due.
Si trovano sul letto a guardarsi l'un l'altro prima di essere interrotti dall'arrivo del servizio in camera. Ordina prima un Bloody Mary per lei, infine lui rettifica ordinandone uno anche per sé.
Una volta rimasti soli, si baciano e Jack comincia a spogliare la donna. Si accertano reciprocamente di non essere stati con altre persone, e quando lui si accorge dei lividi di lei sul braccio le domanda il perché, ma la donna sceglie di non esprimersi in merito. Sdraiata sopra di lui, dice che non vuole perdere la sua amicizia, che lei lo ama e non ha mai voluto fargli del male. Lui risponde freddamente di non preoccuparsi dato che non sarà mai suo amico.
Where Do You Go To (My Lovely)? riparte e Jack si offre di mostrarle la sua visione di Parigi, lei acconsente.
La donna nuda è appoggiata frontalmente a una cassettiera, dando le spalle a lui che si avvicina e le copre il corpo con l'accappatoio e insieme vanno verso la finestra. Fuori sul balcone, Jack tira fuori dalla tasca uno stuzzicadenti e lo offre a lei con un cenno del capo verso l'alto, che lei ricambia. Dopo un paio di secondi tornano dentro.
Poster e locandina
Attori del film Hotel Chevalier
Jason Schwartzman | nel ruolo di Jack Whitman |
Natalie Portman | nel ruolo di "ex" ragazza di Jack |
Michel Castejon | nel ruolo di cameriere |
Lionel Lorans | nel ruolo di portiere |
Waris Ahluwalia | nel ruolo di uomo della security |
Doppiatori originali |
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Damien Boisseau | nel ruolo di Jack Whitman |
Sylvie Jacob | nel ruolo di "ex" ragazza di Jack |
Doppiatori italiani |
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Emiliano Coltorti | nel ruolo di Jack Whitman |
Federica De Bortoli | nel ruolo di "ex" ragazza di Jack |
Biografie correlate al film Hotel Chevalier
Soggetto e sceneggiatura
Wes Anderson
Musiche
Pavane pour une infante défunte, versione per piano, di Maurice Ravel, eseguita da Pascal Rogé e Les Champs-Élysées (aka Waterloo Road) di Joe Dassin, eseguita da Mike Wilsh e Mike Deighan