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Hunger Games - Il canto della rivolta - Parte 2

Frasi del film

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Frasi di Hunger Games - Il canto della rivolta - Parte 2

Riassunto e trama del film Hunger Games - Il canto della rivolta - Parte 2

[da Wikipedia]

La nazione di Panem è in guerra. Tutti i distretti sono ormai uniti nella rivolta contro Capitol City, guidata da Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence), che continua a vestire i panni della ghiandaia imitatrice e quindi a impersonare il simbolo della rivoluzione stessa. Nel frattempo Peeta è ancora sotto shock a causa del depistaggio cerebrale causatogli dal Presidente Snow mentre era prigioniero a Capitol, e i suoi sentimenti di odio verso Katniss sono ancora presenti, benché lentamente comincino a svanire. Il Distretto 2, unico ancora fedele a Snow e base operativa di Capitol City, viene seppellito dalle valanghe di roccia causate dai bombardamenti sulle montagne circostanti da parte degli aerei del Distretto 13; alcuni civili riescono a sopravvivere e vengono portati davanti a Katniss per convincerli ad unirsi alla rivolta. Uno di loro, però, spara alla ragazza, che viene così considerata morta da Snow. In realtà Katniss indossava una tuta protettiva a prova di proiettile.

Ripresasi dal colpo e più determinata che mai ad uccidere Snow, parte alla volta di Capitol City insieme ad un'unità speciale (denominata "Star Squad"), composta, tra gli altri, da Gale, Finnick, Peeta, le gemelle Leeg, Pollux (Elden Henson) e suo fratello Castor (Wes Chatham), il comandante Boggs (Mahershala Ali) e il vicecomandante Jackson. La città è però protetta da varie trappole mortali poste nel sottosuolo, in alcune delle quali rimangono uccise le gemelle Leeg e il comandante Boggs, che in punto di morte rivela a Katniss che in principio il piano della presidente Alma Coin era quello di salvare Peeta dall'arena degli Hunger Games (non Katniss, poiché temeva di non poterla controllare) e che la donna si augura la morte di Katniss, dal momento che solo ciò le permetterebbe con certezza di diventare presidente senza che Katniss le si opponga; inoltre la sua morte sul campo di battaglia infiammerebbe ulteriormente la rivolta. Subito dopo la morte di Boogs, il gruppo deve rifugiarsi in un edificio, che abbandona poco prima dell'arrivo delle truppe di Capitol City. Queste ultime demoliscono il palazzo, e Katniss viene ancora una volta creduta morta.

Il gruppo approfitta allora della situazione e decide quindi di proseguire il suo cammino verso il palazzo presidenziale passando dai sotterranei della città. Una telecamera di servizio posta vicino la metropolitana riprende l'immagine di Katniss ancora viva; vengono quindi inviati degli ibridi nelle gallerie sotterranee in direzione del gruppo che in quel momento riposava durante la notte. Nell'attacco rimangono uccisi Castor, il vicecomandante Jackson e Finnick. Ed è proprio la morte dell'ex vincitore che fa titubare Katniss sul fatto di continuare la missione oppure no, ma con l'aiuto delle parole di Peeta la ragazza torna ad essere forte caratterialmente; nel frattempo Gale si accorge che il legame tra Katniss e Peeta è sempre più forte, rimanendo comunque determinato a conquistare la ragazza a tutti i costi.

Negli stessi momenti Snow, sempre più consapevole dell'imminente arrivo dei ribelli, annuncia via etere l'ordine ai cittadini di Capitol di abbandonare le periferie e di dirigersi verso il palazzo presidenziale per essere accolti al sicuro; la folla obbedisce agli ordini, ma una volta presentatasi davanti ai cancelli della dimora di Snow, viene bombardata da un aereo di Capitol City stessa. Nella strage, in cui restano uccisi molti bambini di Capitol City, rimane vittima anche la sorella di Katniss, Prim, presente a Capitol come volontario medico.

Snow, accusato del massacro verso la sua gente, viene catturato e condannato a morte. Nel palazzo presidenziale incontra fugacemente Katniss. L'ormai ex presidente spiega alla ragazza che l'aereo che ha sganciato gli ordigni esplosivi sui civili non apparteneva a Capitol City, ma era stato inviato dalla Coin per far sì che i pacificatori, gli uomini di Snow e il popolo di Capitol si rivoltassero contro di lui a causa della morte dei loro figli, e che quindi anche la morte di Prim è stata colpa della Coin. Snow, infatti, afferma di non essersi mai fatto problemi ad uccidere innocenti, ma di averlo sempre fatto per un motivo e che uccidere i figli della gente di Capitol City non gli avrebbe dato alcun vantaggio, anche perché era ormai prossimo ad arrendersi.

Snow fa capire a Katniss che la Coin ha approfittato del loro odio reciproco perché pensassero a distruggersi a vicenda, dando modo a lei di salire al potere da dietro le quinte. E proprio ella, che nel frattempo si è autoproclamata Presidente ad interim di Panem senza elezioni democratiche, decide di proporre un'ultima edizione speciale degli Hunger Games, a cui far partecipare i fanciulli di Capitol City (tra cui la nipote di Snow). Katniss si rende allora conto che l'unico scopo della Coin è sempre stato quello di prendere il posto di Snow e non quello di liberare Panem dalla dittatura.

Katniss si offre quindi volontaria per giustiziare Snow: il giorno della condanna, l'ex presidente viene posto al centro della piazza e legato ad un palo. Katniss, seguita dall'intera città, si dirige nella sua direzione e, dopo un breve discorso della Coin (già visibilmente trasformatasi in una vera e propria dittatrice), si prepara a scoccare la freccia nel petto di Snow. Poco prima del fatidico istante la ragazza cambia mira, colpendo al petto la Coin, che muore sul colpo. Snow, ridendo per la fine della donna che voleva usurparlo, viene comunque ucciso dalla sommossa della folla, e Katniss viene portata immediatamente via dal posto, senza riuscire ad uccidersi con una pillola contente un "morso della notte", una bacca selvatica, perché Peeta gliela sottrae poco prima, salvandole la vita.

Con i due presidenti giustiziati, Panem può conoscere finalmente la pace. La comandante Paylor, a capo del Distretto 8, viene eletta nuova presidente della nazione; Annie partorisce il figlio suo e del defunto marito Finnick; Gale viene nominato capitano del Distretto 2 e non vedrà più Katniss, la quale non riesce a perdonargli il fatto di aver progettato le bombe che hanno ucciso Prim (anche se egli non avrebbe mai immaginato che sarebbero state utilizzate così); Katniss ritorna alla sua abitazione del Distretto 12.

Passano molti mesi e Katniss fatica a superare la morte della sorella Prim, fino a quando non troverà Peeta a piantare delle primule (i fiori con lo stesso nome della sorella minore) nel suo giardino e ricomincerà a trovare la speranza. I due vivono insieme e, finalmente, Katniss confessa a Peeta di amarlo. Tramite un salto in avanti nel futuro si scopre che i due hanno avuto due bambini, un maschio e una femmina.

Anno

2015 (9 anni fa)

Titolo originale

The Hunger Games: Mockingjay - Part 2

Genere

Avventura, Azione, Fantascienza, Drammatico, Thriller

Durata

137 minuti (2 ore e 17 minuti)

Regia

Francis Lawrence

Film di Francis Lawrence

Data di uscita

giovedì 19 novembre 2015

Poster e locandina

Attori del film Hunger Games - Il canto della rivolta - Parte 2

Jennifer Lawrence nel ruolo di Katniss Everdeen
Josh Hutcherson nel ruolo di Peeta Mellark
Liam Hemsworth nel ruolo di Gale Hawthorne
Woody Harrelson nel ruolo di Haymitch Abernathy
Elizabeth Banks nel ruolo di Effie Trinket
Julianne Moore nel ruolo di Presidente Alma Coin
Philip Seymour Hoffman nel ruolo di Plutarch Heavensbee
Jeffrey Wright nel ruolo di Beetee Latier
Stanley Tucci nel ruolo di Caesar Flickerman
Donald Sutherland nel ruolo di Presidente Coriolanus Snow
Jena Malone nel ruolo di Johanna Mason
Sam Claflin nel ruolo di Finnick Odair
Willow Shields nel ruolo di Primrose Everdeen
Mahershala Ali nel ruolo di Boggs
Elden Henson nel ruolo di Pollux
Patina Miller nel ruolo di Comandante Paylor
Natalie Dormer nel ruolo di Cressida
Robert Knepper nel ruolo di Antonius
Michelle Forbes nel ruolo di Tenente Jackson
Evan Ross nel ruolo di Messalla
Wes Chatham nel ruolo di Castor
Misty Ormiston nel ruolo di Leeg 1
Kim Ormiston nel ruolo di Leeg 2
Gwendoline Christie nel ruolo di Comandante Lyme
Stef Dawson nel ruolo di Annie Cresta
Meta Golding nel ruolo di Enobaria
Paula Malcomson nel ruolo di Signora Everdeen

Doppiatori italiani

Joy Saltarelli nel ruolo di Katniss Everdeen
Manuel Meli nel ruolo di Peeta Mellark
Flavio Aquilone nel ruolo di Gale Hawthorne
Stefano Benassi nel ruolo di Haymitch Abernathy
Francesca Guadagno nel ruolo di Effie Trinket
Franca D'Amato nel ruolo di Presidente Alma Coin
Pasquale Anselmo nel ruolo di Plutarch Heavensbee
Paolo Marchese nel ruolo di Beetee Latier
Roberto Pedicini nel ruolo di Caesar Flickerman
Massimo Foschi nel ruolo di Presidente Coriolanus Snow
Domitilla D'Amico nel ruolo di Johanna Mason
Andrea Mete nel ruolo di Finnick Odair
Agnese Marteddu nel ruolo di Primrose Everdeen
Alessandro Ballico nel ruolo di Boggs
Alessandra Cassioli nel ruolo di Comandante Paylor
Chiara Gioncardi nel ruolo di Cressida
Roberta Pellini nel ruolo di Tenente Jackson
Stella Gasparri nel ruolo di Comandante Lyme
Marta Gastini nel ruolo di Tigris

Biografie correlate al film Hunger Games - Il canto della rivolta - Parte 2

Sceneggiatura

Danny Strong, Peter Craig, adattamento di Suzanne Collins

Soggetto

Suzanne Collins, romanzo Il canto della rivolta

Musiche

James Newton Howard

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