Il mio nome è Nessuno
Frasi del film
Frasi di Il mio nome è Nessuno
Riassunto e trama del film Il mio nome è Nessuno
Alla fine dell'Ottocento, l'era romantica del Selvaggio West si avvia alla conclusione. Un giovane vagabondo che si fa chiamare "Nessuno (Terence Hill) " (il quale dimostra fin dal principio della pellicola di possedere riflessi eccezionalmente rapidi), trascina la sua vita in maniera spensierata, selvaggia e "anonima". Nessuno si imbatte nel leggendario cacciatore di taglie Jack Beauregard (Henry Fonda), ormai anziano e desideroso di rifugiarsi in Europa.
Beauregard è l'idolo d'infanzia di Nessuno, cresciuto nel mito delle sue imprese; ma il vecchio pistolero è ormai incattivito e disilluso, consapevole della fine della "sua" era. Nessuno, da perfetto fan di Beauregard, cercherà in tutti i modi di fargli finire la carriera con un'ultima, memorabile, impresa: Jack dovrà sconfiggere da solo il mucchio selvaggio, la leggendaria carica di 150 cavalieri, che in tutto il film appare e scompare periodicamente come fosse una visione.
Nessuno riuscirà infine a far scontrare Jack con il mucchio selvaggio. Sembra uno scontro impossibile, ma al momento giusto Jack si ricorderà che ci sono candelotti di dinamite nascosti nelle selle di alcuni dei centocinquanta.
Concluso l'epico scontro, Nessuno organizza per Jack una perfetta uscita di scena per un grande eroe: la sua morte. Secondo Nessuno un eroe, per far in modo che le sue gesta finiscano trascritte nei libri di storia, deve assolutamente morire.
Così, dopo un finto duello tra loro, organizzato in pieno centro a New Orleans, Beauregard rimane (fintamente) ucciso, lasciando a Nessuno la sua pesante eredità di "Giustiziere", oltre che lo stuolo dei suoi nemici accumulati in vita. Giocando col nome di chi l'ha (fintamente) ucciso, sulla lapide di Beauregard viene scritto: "Nessuno è stato più veloce di lui", frase che ha un evidente doppio senso e che lascia irrisolto il dubbio su chi dei due fosse veramente il migliore.
Beauregard è finalmente libero, poiché tutti lo credono morto. Dalla cabina del battello che lo porterà in Europa scrive malinconicamente al suo giovane ammiratore. Il West non è più quello violento ma schietto e sincero che lui aveva conosciuto, l'era dei duelli e della solitudine è finita, occorre una nuova morale per i tempi nuovi: "Non tutti quelli che ti buttano della merda addosso, lo fanno per farti del male; non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda, lo fanno per farti del bene. Ma soprattutto, quando sei nella merda fino al collo, stai zitto!".
Data di uscita
giovedì 20 dicembre 1973
Poster e locandina
Attori del film Il mio nome è Nessuno
Terence Hill | nel ruolo di Nessuno |
Henry Fonda | nel ruolo di Jack Beauregard |
Jean Martin | nel ruolo di Sullivan |
Geoffrey Lewis | nel ruolo di Leader del Mucchio Selvaggio |
Piero Lulli | nel ruolo di Sceriffo |
Mario Brega | nel ruolo di Pedro |
Mark Mazza | nel ruolo di Don John |
R.G. Armstrong | nel ruolo di Honest John |
Benito Stefanelli | nel ruolo di Porteley |
Alexander Allerson | nel ruolo di Rex |
Antoine Saint-John | nel ruolo di Scape |
Neil Summers | nel ruolo di Squirrel |
Tommy Polgar | nel ruolo di Juan |
Steve Kanaly | nel ruolo di falso barbiere |
Rafael López Somoza | nel ruolo di nonno Joe |
Antonio Palombi | nel ruolo di Dirty |
Franco Angrisano | nel ruolo di ferroviere |
Angelo Novi | nel ruolo di barista |
Carla Mancini | nel ruolo di madre |
Jess Hill | nel ruolo di bambino con la mela |
Biografie correlate al film Il mio nome è Nessuno
Sceneggiatura
Ernesto Gastaldi
Soggetto
Ernesto Gastaldi, Fulvio Morsella, Sergio Leone