Il principe abusivo
Frasi del film
Frasi di Il principe abusivo
Riassunto e trama del film Il principe abusivo
Letizia è una giovane Principessa di un piccolo principato dell'Europa nord-occidentale inappagata e triste, poiché i giornali non parlano di lei e i Sudditi tendono a ignorarla.
Il Re, suo padre, vorrebbe la figlia sposata con il Principe Gherets, figlio del Re del Belgio, ma Letizia non è convinta, anche perché gli interessi paterni sono esclusivamente finalizzati al conseguimento di affari con la nazione belga.
A questo punto il Re ordina al Ciambellano di corte, Anastasio (Christian De Sica), di escogitare una maniera affinché Letizia possa apparire nei rotocalchi e radicarsi al centro del gossip.
Il Ciambellano propone un piano per attirare l'attenzione dei giornalisti: la Principessa si deve innamorare di una persona estremamente povera, volgare e incolta, rinunciare alla corona e fidanzarsi, dopodiché, la sera prima del matrimonio, far fotografare il "fidanzato" in compagnia di una escort e far saltare le nozze; seppur con un po' di titubanza, sia il Re sia la principessa accettano il piano.
A questo punto, il Ciambellano scova il "soggetto ideale", ossia il napoletano Antonio De Biase (Alessandro Siani), un giovane squattrinato cronico, proveniente da uno dei quartieri più disagiati della città partenopea, che lavora come cavia volontaria per i test di case farmaceutiche e campa di scrocco proverbiale, partecipando alle inaugurazioni di pizzerie, gelaterie ed enoteche per mangiare gratis, fino a fingersi ausiliario del traffico.
Il Ciambellano lo fa ricoverare presso la clinica del Regno, per dei test sui medicinali, cosicché nel giro di poco tempo, Antonio si trova a cospetto di Letizia.
In un mondo in cui i pregiudizi dei ricchi nei confronti dei poveri sono radicati e difficili da estirpare, per il giovane povero l'unica possibilità per rimanere a Corte è quella di seguire i consigli del Ciambellano di corte Anastasio.
Inizialmente il complesso carattere di Antonio non combacia con il tentativo di educazione di Anastasio e il giovane partenopeo causa parecchi problemi all'interno del Regno.
I ruoli tra mentore e allievo sono però destinati a rovesciarsi quando Anastasio si innamora della fruttivendola Jessica, cugina di Antonio.
Il Ciambellano avrà bisogno di suggerimenti per mischiarsi al popolo.
Parte così un doppio apprendistato, con esiti imprevedibili.
Alla fine Antonio, dopo aver imparato ad esser più educato e garbato, riesce a conquistare il cuore di Letizia tanto da farla trasferire a Napoli, dove i due festeggiano il loro amore in un matrimonio sconosciuto insieme al Ciambellano e Jessica, divenuti nel frattempo cantanti neo-melodici napoletani.
Data di uscita
giovedì 14 febbraio 2013
Poster e locandina
Attori del film Il principe abusivo
Alessandro Siani | nel ruolo di Antonio De Biase |
Christian De Sica | nel ruolo di Anastasio |
Sarah Felberbaum | nel ruolo di Principessa Letizia |
Serena Autieri | nel ruolo di Jessica Quagliarulo, cugina di Antonio |
Lello Musella | nel ruolo di Pino |
Marco Messeri | nel ruolo di Il Re, padre di Letizia |
Alan Cappelli Goetz | nel ruolo di Principe Gherets del Belgio |
Salvatore Misticone | nel ruolo di Professor Ruotolo |
Nello Iorio | nel ruolo di Ciro |
Augusto Fornari | nel ruolo di Fotografo |
Gisella Sofio | nel ruolo di Anziana Contessa |
Tommaso Bianco | nel ruolo di Parente dello sposo |
Sergio Graziani | nel ruolo di Anziano Conte |
Aldo Bufi Landi | nel ruolo di Anziano barista |
Clara Bindi | nel ruolo di Anziana barista |
Mario Zucca | nel ruolo di Medico Clinica Test |
Alessandro Partexano | nel ruolo di Cameriere Chalet Des Roses |
Mariano Bruno | nel ruolo di Cameriere al matrimonio |
Frank Carpentieri | nel ruolo di Disc Jockey al matrimonio |
Ciro Giustiniani | nel ruolo di Cameriere al matrimonio |
Franca Maresa | nel ruolo di Vecchina cieca |
Alex Cendron | nel ruolo di Il sommelier |
Trailer
Biografie correlate al film Il principe abusivo
Sceneggiatura
Fabio Bonifacci, Alessandro Siani
Soggetto
Alessandro Siani, Fabio Bonifacci
Musiche
Umberto Scipione