La rabbia
Frasi del film
Frasi di La rabbia
Riassunto e trama del film La rabbia
L'opera nacque da un'idea del produttore Gastone Ferranti, che volle avvalersi di due importanti personalità: per l'appunto Giovannino Guareschi e Pier Paolo Pasolini, non a torto ritenuti i due maggiori intellettuali del tempo, benché lontanissimi in termini di tendenze politiche e ideologiche (eppure considerati "eretici" dai propri schieramenti). L'intenzione del produttore era di realizzare una specie di "cine-match" dove Guareschi e Pasolini facessero da canto e controcanto di fronte alla domanda precisa di quale fosse l'origine della scontentezza, della paura e dei conflitti che agitavano la società di allora.
Attraverso il montaggio di materiale di repertorio del cinegiornale Mondo libero, materiali reperiti in altri archivi riguardanti la storia di diversi Paesi, nonché fotografie da libri d'arte e da rotocalchi, fu prodotto un film che analizza, in modo fortemente critico e polemico, i fenomeni e i conflitti sociali e politici del mondo contemporaneo. Guareschi criticò lo svilimento dell'arte a fini commerciali, la cementificazione del paesaggio e più in generale la modernità "senz'anima" che elimina ogni prospettiva diversa dal materialismo e in ultima istanza porta alla sfiducia verso il futuro. Tuttavia, conclude Guareschi, "È su questo pianeta che il Figlio di Dio ha voluto nascere, soffrire e morire come uomo". Per questo "bisogna cercare qui, e non sulla Luna, la soluzione ai nostri problemi. Perché nonostante Mao, Khruschev e gli altri guai vale ancora la pena di vivere su questo pianeta [...] e in noi è più forte la speranza che la paura".
Nella sua parte di documentario, Pasolini parla della rivoluzione ungherese e di quella cubana, elogia il progressismo, la decolonizzazione e la lotta di classe, prende ad esempio la morte di Marilyn Monroe per parlare di morte della bellezza, lamenta la scomparsa del mondo contadino e rivolge aspre critiche all'industrializzazione, al conservatorismo, all'anticomunismo e alla borghesia. Una parte di questa fu tagliata per includere in un secondo tempo il contributo di Guareschi nel prodotto finale. Pur partendo da posizioni diametralmente opposte, i discorsi di Pasolini e Guareschi presentano dei punti di convergenza - specie in merito allo straniamento e alla disumanizzazione del mondo moderno - ed anzi si potrebbe dire che entrambi si sono rivelati profetici, anche se in negativo.
Regia
Pier Paolo Pasolini, Giovannino Guareschi
Film di Pier Paolo PasoliniFilm di Giovannino Guareschi
Data di uscita
sabato 13 aprile 1963
Poster e locandina
Attori del film La rabbia
Doppiatori originali |
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Giorgio Bassani | nel ruolo di Narratore in poesia (Pasolini) |
Renato Guttuso | nel ruolo di Narratore in prosa (Pasolini) |
Gigi Ortuso | nel ruolo di Narratore serio (Guareschi) |
Carlo Romano | nel ruolo di Narratore ironico (Guareschi) |
Biografie correlate al film La rabbia
Soggetto e sceneggiatura
Pier Paolo Pasolini, Giovannino Guareschi