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Montecristo

Frasi del film

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Frasi di Montecristo

Riassunto e trama del film Montecristo

[da Wikipedia]

Edmond Dantès (Jim Caviezel) e il suo amico Fernando Mondego (Guy Pearce) sbarcano di notte all'Isola d'Elba dalla nave Pharaon alla quale sono alle dipendenze in cerca di un medico che possa prestare delle cure al loro capitano che si è ammalato gravemente durante il ritorno a Marsiglia.

Sull'isola vengono accolti dalle guardie di Napoleone con i due amici che vengono accompagnati dall'Imperatore esiliato sull'isola.

Il capitano intanto muore e Napoleone, per aver messo a disposizione il proprio medico personale per tentare di salvare la vita al suo capitano, chiede in cambio a Dantès di recapitare una lettera ad un generale da parte sua, rassicurando il giovane che la lettera non contiene niente che possa comprometterlo.

Fernando, geloso della relazione tra Edmond e la fidanzata Mercedes (Dagmara Domińczyk), di cui è segretamente innamorato, assiste allo scambio e durante la notte riesce a sottrarre la lettera dalla tasca interna della giacca di Edmond e dopo aver appreso il suo contenuto, appena sbarcati, riferisce tutto al contabile della nave, il signor Danglars (Albie Woodington) che, a sua volta, avverte l'armatore proprietario della nave, il signor Morrel, dicendogli che sospetta che Dantès agisca per conto di Napoleone.

L'armatore non cede alle insinuazioni del contabile e, anzi, promuove Dantès come nuovo capitano della nave suscitando l'invidia e la rabbia di Danglars.

Durante una visita a suo padre in compagnia di Mercedes, Dantès viene arrestato e portato al cospetto del sostituto procuratore del re Gerard de Villefort che era stato avvertito della consegna della lettera da Fernando.

Villefort, che leggendo la lettera si rende conto che il destinatario è Monsieur Clarion, suo padre, fedele bonapartista, per evitare un coinvolgimento personale brucia la lettera in presenza di Edmond, dicendogli che il contenuto non è importante e che lo lascia libero per mancanza di prove del suo tradimento.

Quando Edmond capisce di essere stato raggirato, riesce a scappare rifugiandosi da quello che crede l'amico Fernando ma quando scopre che anch'egli confabula contro di lui, sfida Fernando a duello ma quest'ultimo, maggiormente addestrato, prevale su di lui che nel frattempo viene raggiunto dalle guardie di Villefort e condotto al Castello d'If e rinchiuso, senza aver avuto né un processo né una spiegazione, in una segreta sotto la custodia dello spietato direttore del carcere, Monsieur Armand Dorleac (Michael Wincott) .

Dopo quattro anni, ormai totalmente rassegnato dal fatto di essere stato abbandonato al suo destino anche da Dio, sbuca letteralmente dal terreno un detenuto, l'Abate Faria (Richard Harris), che, nello scavare un tunnel per evadere, sbaglia i calcoli e arriva nella cella di Dantès.

I due si coalizzano e decidono di proseguire nello scavare un altro tunnel insieme nella direzione opposta, per raggiungere l'esterno.

Negli anni che impiegano a scavare, Faria istruisce Edmond su tutte le materie a lui conosciute tra cui l'addestramento militare.

Quando sono praticamente giunti oltre il muro esterno, nella galleria si verifica un crollo che uccide l'abate ma, prima di spirare, il prete confida a Dantès dell'esistenza di un tesoro appartenuto al suo comandante Enrico Spada che si trova nascosto sull'Isola di Montecristo, e gli consegna la mappa per trovarlo.

Poco dopo giungono i secondini della prigione che avvolgono il corpo dell'abate in un sacco ed escono per un momento dalla cella per andare ad avvertire Dorleac dell'accaduto.

Giusto il tempo che necessita a Edmond per sostituirsi al corpo del prete, che a sua volta nasconde nella sua cella, i secondini ritornano e, usciti dal Castello per gettare il corpo in mare, che credono dell'abate, dalla scogliera, uno si accorge dello scambio e cerca invano di avvertire Dorleac che viene trascinato giù dalla scogliera da Edmond durante il lancio del sacco.

Riuscito a sfilare le chiavi dalla cintura di Dorleac durante la caduta, riesce a liberarsi dei pesi che erano stati posti all'altezza dei piedi per mandare il sacco a fondo e nel risalire in superficie, affoga Dorleac che stava cercando di risalire la scogliera.

Finalmente libero dopo 13 anni di prigionia, riesce a raggiungere un'isola vicino dove trova dei contrabbandieri capitanati da Luigi Vampa (JB Blanc) .

Costui gli chiede di scontrarsi a duello con un suo marinaio traditore, tale Jacopo (Luis Guzmán), il quale aveva tentato di tenersi il loro ultimo bottino tutto per sé.

I due si scontrano e, risparmiato da Dantès, Jacopo gli giura eterna fedeltà.

Successivamente Jacopo viene reintegrato dalla ciurma con Edmond che si unisce agli uomini di Vampa per tornare a Marsiglia.

Una volta sbarcati, Edmond si reca presso la casa del suo vecchio principale, Monsieur Morrel (Patrick Godfrey), il quale non riconosce Edmond ma gli rivela che suo padre si è impiccato subito dopo aver saputo del suo apparente tradimento e che, dopo un mese dalla sua prigionia, l'ex fidanzata Mercedes si è sposata con l'amico traditore Fernando.

Ancora scosso da quanto udito, Edmond, ancora più desideroso di vendetta, poco prima di andarsene, ringrazia il suo ex datore di lavoro per le preziose informazioni ricevute con una ricompensa in denaro e il giorno seguente, con una scialuppa rimediata da Jacopo, raggiunge l'isola di Montecristo e con il suo aiuto si appropria di tutto il tesoro di Spada nascosto sul fondo di una grotta marina e parte alla volta di Parigi sotto il falso nome del ricco Conte di Montecristo.

Una volta giunti sul luogo, il conte si appresta a mettere in atto il suo piano di vendetta organizzando un ricevimento nel suo lussuoso maniero invitando i maggiori aristocratici della città per cominciare a studiare le prime mosse da attuare.

Naturalmente tutti quanti accettano l'invito, tra cui i maggiori responsabili del suo esilio ovvero Fernando, Villefort e la contessa Mondego, che non è altro che la sua fidanzata Mercedes, che vedendolo, sembra essere l'unica a riconoscerlo.

Successivamente Jacopo scopre che Fernando e Mercedes hanno un figlio di nome Alberto e dopo aver informato il conte, partono alla volta del carnevale di Roma in cui Alberto stava soggiornando con alcuni suoi amici.

Attirato nelle grotte romane da un'avvenente ragazza, Alberto viene catturato da alcuni furfanti capitanati da Luigi Vampa, in combutta col conte, che vengono però disarmati dal conte stesso, intervenuto sul posto per liberare Alberto.

Subito dopo il conte risarcisce Vampa per l'ottimo lavoro svolto nell'inscenare il finto rapimento.

Tutto ciò è stato escogitato dal conte per potersi guadagnare la fiducia di Alberto, con l'intento di utilizzarlo come pedina per arrivare ai suoi scopi vendicativi.

Come gesto di riconoscenza per avergli salvato la vita, Alberto invita il conte alla sua festa di compleanno a Parigi per presentargli i suoi genitori, i quali si sentono in debito col conte per il gesto eroico compiuto.

Il conte, proprio come aveva pianificato, riesce ad entrare nelle grazie di Mondego e anche nel giro d'affari di Villefort, presente anch'egli alla festa, con lo scopo finale di raggirarli entrambi.

A fine serata, mentre Montecristo si appresta a tornare nella sua dimora, Mercedes si fa trovare nella sua carrozza e si getta tra le sue braccia ma lui la respinge dicendole che non è chi crede che sia e la fa riaccompagnare a casa.

Intanto Villefort e Mondego vengono a sapere che il conte è in possesso del tesoro di Spada e affidano a Danglars il compito di rubarglielo una volta che la sua nave attraccherà al porto.

Montecristo, che aveva previsto tutto questo, raggiunge Danglars che è in procinto di svignarsela con i forzieri rubati ma nel frattempo sopraggiungono anche le guardie che lo dichiarano in arresto.

Credendo di essere stato tradito da Mondego, Danglars si batte con Montecristo rimanendo impiccato ad una cima della nave.

Successivamente, affronta Villefort in un bagno turco svelandogli chi è in realtà e dicendogli che sa che ha fatto assassinare il destinatario della lettera, e cioè suo padre, per non essere indagato a sua volta senza che venisse mai aperta un'indagine sul presunto colpevole che poi si è rivelato essere il socio d'affari Mondego.

Villefort, convinto di essere solo con il conte, confessa l'accaduto ma alle sue spalle si presentano dei gendarmi che, avvertiti da Montecristo, hanno assistito alla scena e arrestano Villefort per istituzione all'omicidio.

Mercedes successivamente si fa trovare in casa del conte, gli rinnova la convinzione che lei ormai sa che lui è proprio Edmond e gli confida che ha sposato Mondego perché Villefort, dopo un mese di richieste sulla sua sorte, le ha detto che era stato giustiziato in cella.

Questa volta Edmond non respinge la sua amata e i due trascorrono la notte insieme fino al mattino successivo.

Intanto, Mondego cerca di scappare da Parigi perché non riesce a pagare i suoi debiti e con i gendarmi alle costole, dice a Mercedes di seguirlo ma lei si rifiuta e gli confessa che Alberto in realtà non è suo figlio ma il figlio di Edmond Dantès.

Mondego la rinnega e raggiunge a cavallo il tesoro del Conte che era stato portato in un casolare di famiglia abbandonato, sorvegliato da Edmond e Jacopo.

Arrivato, si accorge di essere stato ingannato perché i bauli sono pieni di sabbia e intanto viene raggiunto da Montecristo che si rivela a Fernando.

Dopo uno sgomento iniziale da parte di quest'ultimo, i due si sfidano ma Edmond riesce a disarmare momentaneamente l'avversario fino a quando non sopraggiunge Alberto in difesa di Mondego, ancora all'oscuro del fatto che sia Dantès il suo vero padre; arriva anche Mercedes, che confessa al figlio che in realtà suo padre è il conte di Montecristo ma Fernando rinnega per cercare di salvarsi la vita.

La confessione sconvolge Alberto e lo stesso Montecristo.

Nel frattempo Mondego riesce a liberarsi e caricare la pistola con l'ultimo colpo rimasto sparando a Mercedes, la quale, grazie all'intervento di Jacopo che con un coltello riesce a deviare la traiettoria di tiro, non viene colpita mortalmente riuscendo a salvarsi.

Fernando ne approfitta per scappare ma quando si rende conto che ora lui non possiede più niente al contrario di Edmond, torna indietro per affrontarlo nuovamente ma stavolta Edmond, grazie agli insegnamenti dell'Abate Faria, riuscirà ad avere la meglio e ad ucciderlo.

Tre mesi dopo, Montecristo torna a Marsiglia per comprare il Castello d'If con l'intento di farlo demolire e poco prima di partire per Parigi con Mercedes e Alberto per cominciare una nuova vita insieme, ringrazia l'abate Faria per avergli restituito la fede in Dio promettendogli che d'ora in poi userà tutte le sue ricchezze per fare del bene.

Curiosità sul film

Il film è completamente diverso dal racconto del romanzo originale di Alexandre Dumas del 1844 in episodi, trama e finale, oltre ad omettere alcuni personaggi chiave. Il finale del film non concorda con la fine del romanzo omonimo.

Anno

2002 (22 anni fa)

Titolo originale

The Count of Monte Cristo

Genere

Avventura, Azione, Drammatico

Durata

125 minuti (2 ore e 5 minuti)

Regia

Kevin Reynolds

Film di Kevin Reynolds

Data di uscita

venerdì 25 gennaio 2002

Poster e locandina

Attori del film Montecristo

Jim Caviezel nel ruolo di Edmond Dantès
Guy Pearce nel ruolo di Fernando Mondego
Dagmara Domińczyk nel ruolo di Mercedes
Richard Harris nel ruolo di Abate Faria
James Frain nel ruolo di Gérard de Villefort
Luis Guzmán nel ruolo di Jacopo
Michael Wincott nel ruolo di Armand Dorleac
Helen McCrory nel ruolo di Valentina Villefort
Christopher Adamson nel ruolo di Maurice
Henry Cavill nel ruolo di Alberto Mondego
Albie Woodington nel ruolo di Danglars
Alex Norton nel ruolo di Napoleone Bonaparte
JB Blanc nel ruolo di Luigi Vampa
Freddie Jones nel ruolo di Col. Villefort/Clarion
Barry Casin nel ruolo di padre di Edmond Dantes
Patrick Godfrey nel ruolo di Monsieur Morrel

Doppiatori italiani

Francesco Prando nel ruolo di Edmond Dantès/Conte di Montecristo
Massimo Lodolo nel ruolo di Fernando Mondego
Claudia Catani nel ruolo di Mercedes
Gianni Musy nel ruolo di Abate Faria
Saverio Indrio nel ruolo di Gérard de Villefort
Stefano Mondini nel ruolo di Jacopo
Giuliano Santi nel ruolo di Armand Dorleac
Emilio Cappuccio nel ruolo di Maurice
Francesco Pezzulli nel ruolo di Alberto Mondego
Paolo Buglioni nel ruolo di Danglars
Luca Biagini nel ruolo di Napoleone Bonaparte
Roberto Pedicini nel ruolo di Luigi Vampa
Paolo Lombardi nel ruolo di Col. Villefort/Clarion
Dante Biagioni nel ruolo di padre di Edmond Dantes
Oliviero Dinelli nel ruolo di nobile di Parigi che vende il proprio maniero a Jacopo

Biografie correlate al film Montecristo

Sceneggiatura

Jay Wolpert

Soggetto

Alexandre Dumas padre, romanzo

Musiche

Edward Shearmur

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