Now You See Me - I maghi del crimine
Frasi del film
Frasi di Now You See Me - I maghi del crimine
Riassunto e trama del film Now You See Me - I maghi del crimine
Un gruppo di maghi (il cartomago J. Daniel Atlas (Jesse Eisenberg), il prestigiatore Jack Wilder (Dave Franco), l'escapologa Henley Reeves (Isla Fisher), e il mentalista Merritt McKinney (Woody Harrelson) ) ricevono dei tarocchi da una misteriosa figura incappucciata che li ha osservati per mesi mentre eseguivano i loro trucchi; seguendo le tracce riportate sulle carte si ritrovano tutti insieme in un appartamento abbandonato dove scoprono degli ologrammi con le istruzioni per complicatissimi numeri di magia. Un anno dopo i maghi, adesso chiamati I Quattro Cavalieri, debuttano in un prestigioso show a Las Vegas sponsorizzato dal magnate di una compagnia assicurativa, Arthur Tressler (Michael Caine) . Per il numero finale dello spettacolo, i quattro "teletrasportano" un uomo del pubblico a Parigi, nel caveau della sua banca, per poi attivare un getto d'aria che lo riporta a Las Vegas insieme a ben tre milioni di euro, che piovono sul pubblico in delirio. Effettivamente, nello stesso momento il caveau viene aperto e viene trovato vuoto.
L'FBI e l'Interpol incaricano rispettivamente gli agenti Dylan Rhodes (Mark Ruffalo) e Alma Dray (Mélanie Laurent) di investigare su questo assurdo caso. L'interrogatorio ai Quattro Cavalieri li lascia senza alcuna risposta, poiché non ci sono prove di come effettivamente essi abbiano fatto a rapinare la banca trovandosi a migliaia di km di distanza. Non potendo addurre come motivazione la vera magia, i quattro vengono rilasciati, nonostante abbiano chiaramente annunciato nuovi "trucchi" di questo tipo. Rhodes e Dray incontrano allora Thaddeus Bradley (Morgan Freeman), un ex-mago che ora conduce un programma televisivo in cui smaschera i trucchi degli illusionisti: in pochi minuti l'uomo smonta l'intero trucco dei Quattro Cavalieri, dimostrando come non ci sia stata nessuna magia: essi avevano rapinato la banca settimane prima per poi indurre il pubblico a credere di averlo fatto durante lo show mediante delle illusioni.
Lo show successivo dei Quattro Cavalieri si tiene a New Orleans: Rhodes, Dray e Bradley prendono parte al pubblico e assistono a tutto lo spettacolo. A sorpresa, il trucco finale prevede un furto di 140 milioni di dollari dal conto bancario dello stesso Tressler, che vengono dati al pubblico, composto interamente da persone truffate o maltrattate dalla sua compagnia assicurativa. I maghi riescono a fuggire grazie ai loro trucchi di magia; Tressler, umiliato, si coalizza con Bradley (che poco prima aveva denigrato) perché scopra e fermi i Quattro Cavalieri. Nel frattempo Alma Dray legge di una società segreta chiamata L'Occhio, composta da abili illusionisti che usavano i loro trucchi per rubare ai ricchi e dare ai poveri; inoltre scopre la storia di Lionel Shrike (Elias Koteas), un mago che molti anni prima era stato smascherato da Bradley e, per riabilitarsi, aveva tentato un pericolosissimo trucco ed era annegato per non essere riuscito ad aprire una cassaforte sott'acqua. La donna pensa che i Quattro Cavalieri possano essere in qualche modo connessi a questi elementi, ma Rhodes, a sua volta umiliato dai maghi, si mostra rabbiosamente scettico.
Nel cellulare di Rhodes viene trovata una cimice, che spiega come i Quattro Cavalieri abbiano potuto prevenire gli attacchi dell'FBI; i maghi vengono localizzati in un appartamento a New York. Atlas, Reeves e McKinney riescono a fuggire, mentre Wilder rimane indietro per difendere un documento; dopo una lotta contro diversi agenti, incluso Rhodes, il mago ruba un'auto e si lancia in una fuga disperata, nel corso della quale l'auto sbanda ed esplode. Rhodes recupera il documento difeso da Wilder e scopre che i Quattro Cavalieri hanno come obiettivo la cassaforte di una particolare azienda, piena di soldi. Quando si precipitano nel posto in cui essa è conservata, lo trovano già vuoto: i Cavalieri hanno già effettuato il furto. A questo punto diventa chiaro che esiste un "Quinto Cavaliere", ossia una talpa nell'FBI che aiuta i maghi e li informa delle mosse degli agenti. I sospetti ricadono sulla Dray e su Bradley.
La performance finale dei Cavalieri si tiene sul tetto dell'istituto d'arte 5 Pointz; al termine di un rocambolesco inseguimento, i tre maghi saltano da un tetto e si trasformano in una grandissima massa di denaro, che piove sul pubblico. Rhodes e la Dray comprendono che ormai i maghi sono in salvo e non potranno essere mai più catturati; prima di separarsi, si rivelano amore reciproco e si scambiano un bacio. In quel momento però un collega di Rhodes si accorge che il denaro è falso: tutto il bottino appare nell'automobile di Bradley, che viene arrestato per il furto.
Rhodes si reca in prigione, dove un furioso Bradley dice di essere stato incastrato e chiede di poter trattare: lui spiegherà come i Quattro Cavalieri abbiano rubato la cassaforte, e in cambio l'FBI lo lascerà andare. Bradley rivela dunque che i maghi non hanno rubato la cassaforte prima che gli agenti si recassero nella stanza in cui essa si trovava, ma che siano riusciti a farla apparire vuota mediante l'uso di specchi; mentre l'FBI inseguiva i Tre Cavalieri rimasti, la cassaforte era stata rubata da Wilder, che aveva soltanto inscenato la propria morte per poter in seguito agire indisturbato. Mentre ragiona sul caso, Bradley si rende però conto della verità: il Quinto Cavaliere, nonché la mente dietro l'intero piano dei Quattro Cavalieri, era lo stesso Rhodes. Quando, dopo aver finalmente smascherato tutti i trucchi, Bradley gli chiede perché abbia fatto tutto questo, Rhodes scompare, lasciandolo in prigione senza possibilità di uscire. Poco dopo, finalmente Rhodes si rivela ai Quattro Cavalieri e dà loro accesso all'Occhio.
Giorni dopo, Rhodes si reca a Parigi dove incontra Alma Dray e le spiega i tasselli mancanti della vicenda: in realtà lui è il figlio di Lionel Shrike, il mago smascherato da Bradley; tutto il suo piano era stato organizzato per ottenere vendetta nei confronti di chi lo aveva fatto soffrire. La banca parigina rapinata e la compagnia assicurativa di Tressler avevano rifiutato di pagare la polizza sulla morte di Shrike, Bradley l'aveva umiliato e smascherato e Elkhorn, la compagnia che produce la cassaforte rubata, aveva prodotto anche quella nella quale Shrike era morto, che non si era aperta perché difettosa. Rhodes aveva vissuto nella povertà finché non aveva incontrato L'Occhio, grazie al quale era riuscito a compiere la sua vendetta. L'uomo dichiara poi amore a Dray, che non lo rifiuta, decide di non arrestarlo e mantenere quindi il segreto mentre i due guardano insieme la Senna dal Pont des Arts.
Data di uscita
martedì 21 maggio 2013
Poster e locandina
Attori del film Now You See Me - I maghi del crimine
Jesse Eisenberg | nel ruolo di J. Daniel Atlas |
Mark Ruffalo | nel ruolo di Dylan Rhodes |
Morgan Freeman | nel ruolo di Thaddeus Bradley |
Isla Fisher | nel ruolo di Henley Reeves |
Woody Harrelson | nel ruolo di Merritt McKinney |
Mélanie Laurent | nel ruolo di Alma Dray |
Michael Caine | nel ruolo di Arthur Tressler |
Dave Franco | nel ruolo di Jack Wilder |
Common | nel ruolo di Evans |
Michael Kelly | nel ruolo di agente Fuller |
David Warshofsky | nel ruolo di Cowan |
Laura Cayouette | nel ruolo di donna ipnotizzata |
Conan O'Brien | nel ruolo di se stesso |
Elias Koteas | nel ruolo di Lionel Shrike |
José Garcia | nel ruolo di Étienne Forcier |
Doppiatori italiani |
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Davide Perino | nel ruolo di J. Daniel Atlas |
Riccardo Rossi | nel ruolo di Dylan Rhodes |
Angelo Nicotra | nel ruolo di Thaddeus Bradley |
Federica De Bortoli | nel ruolo di Henley Reeves |
Roberto Pedicini | nel ruolo di Merritt McKinney |
Domitilla D'Amico | nel ruolo di Alma Dray |
Luigi La Monica | nel ruolo di Arthur Tressler |
Marco Vivio | nel ruolo di Jack Wilder |
Alessandro Ballico | nel ruolo di Evans |
Marco Mete | nel ruolo di agente Fuller |
Luca Biagini | nel ruolo di Cowan |
Massimo De Ambrosis | nel ruolo di Conan O'Brien |
Biografie correlate al film Now You See Me - I maghi del crimine
Sceneggiatura
Ed Solomon, Boaz Yakin, Edward Ricourt
Soggetto
Boaz Yakin, Edward Ricourt
Musiche
Brian Tyler