Persona
Frasi del film
Frasi di Persona
Riassunto e trama del film Persona
L'attrice Elisabeth Vogler (Liv Ullmann), durante la rappresentazione teatrale dell'Elettra, si blocca improvvisamente, presa da un inspiegabile desiderio di ridere. In seguito si chiude in un assoluto mutismo. Ricoverata in un ospedale psichiatrico, viene riconosciuta sana nel fisico e nella mente, non soffre di afasia, ma ha scelto coscientemente di non parlare più.
Per farla uscire da questa condizione autoimposta, la dottoressa le affianca un'infermiera personale, la giovane e inesperta Alma (Bibi Andersson), e le propone di trascorrere un periodo di riposo e recupero nella sua casa in riva al mare. Lì, nel completo isolamento, matura uno strano rapporto esclusivo tra le due donne: mentre Elisabeth continua a mantenere il silenzio, Alma si apre completamente a lei, che vede come una perfetta interlocutrice e con la quale tende sempre più ad identificarsi, sopraffatta dalla forza interiore che traspare dalla decisione estrema di rinunciare alla parola. Quei lunghi, intimi racconti di vita privata, che comprendono la confessione di un'esperienza sessuale di gruppo, invece di riscuotere la paziente dalla sua apatia, finiscono per creare una sorta di confusione e sovrapposizione di identità fra le due (anche Elisabeth nasconde un pesante segreto, quello di una maternità indesiderata, forse fra le cause del suo attuale stato).
Quando però Alma scopre che Elisabeth ha rivelato in una lettera tutto ciò che le ha raccontato, la loro relazione affettiva si spezza; la aggredisce, poi se ne pente, quindi ritrova un sufficiente controllo per tornare nel proprio ruolo professionale. Le due donne abbandonano separatamente la casa al mare e ritornano in città.
"Persona", il titolo
Il titolo deriva dalla locuzione latina Dramatis persona, il termine per definire la maschera indossata dall'attore (e quindi il personaggio) nel teatro latino. Si tratta di un chiaro riferimento alla professione della protagonista del film.
Ma l'etimologia potrebbe rivelare altro: in latino persona è formato dalla preposizione per, che indica eccesso, e sona che deriva a sua volta da sonare "suonare". Dunque la parola indicava la funzione principale della maschera nel teatro, e cioè quella di amplificare il suono della voce degli attori, così da farla arrivare al pubblico.
Tradotto nel cinema bergmaniano il concetto significherebbe un'amplificazione del conflitto interiore di Elizabeth e Alma, tanto da esternarlo, nella pellicola, col gioco di luci e ombre, con la mimica facciale di Liv Ulmann e Bibi Andersson.
Data di uscita
martedì 18 ottobre 1966
Poster e locandina
Attori del film Persona
Bibi Andersson | nel ruolo di Alma |
Liv Ullmann | nel ruolo di Elisabeth Vogler |
Margaretha Krook | nel ruolo di la dottoressa |
Gunnar Björnstrand | nel ruolo del signor Vogler |
Jörgen Lindström | nel ruolo del ragazzo, figlio di Elisabeth |
Doppiatori italiani |
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Maria Pia Di Meo | nel ruolo di Alma |
Dhia Cristiani | nel ruolo di Elisabeth Vogler |
Lydia Simoneschi | nel ruolo di la dottoressa |
Sergio Graziani | nel ruolo del signor Vogler |
Biografie correlate al film Persona
Soggetto e sceneggiatura
Musiche
Lars Johan Werle